2. Disclaimer
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Tenuto conto delle caratteristiche dell’operazione di collocamento riservato in Italia avente ad oggetto azioni di TerniGreen S.p.A. (la “Società”) finalizzata
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non saranno offerte al pubblico in sottoscrizione e/o vendita né in Italia né in qualsiasi Paese estero nel quale l’offerta e/o il collocamento riservato non siano
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Italia o in Altri Paesi, fatta eccezione per (i) gli investitori qualificati in Italia ("Investitori Qualificati"), come definiti dall'articolo 34-ter, comma 1, lettera b) del
Regolamento 11971, in conformità a quanto previsto dall'articolo 100 del Testo Unico della Finanza; o (ii) qualsiasi altro caso di inapplicabilità della, e/o
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Nessuna garanzia può essere data sui contenuti del documento e di conseguenza non è possibile fare affidamento sulla completezza, correttezza e l’accuratezza
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contenuti.
Il presente documento contiene dichiarazioni previsionali e stime circa la Società basate su assunzioni nonché sulle attuali aspettative e proiezioni della società
relativamente ad eventi futuri che potrebbero risultare non corrette. Queste dichiarazioni non rappresentano dati di fatto e, per loro natura, sono soggette ad
una componente intrinseca di rischiosità e incertezza. Sono dichiarazioni che si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non possono,
accadere o verificarsi in futuro e, come tali, non si deve fare un indebito affidamento su di esse. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da
quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, inclusi cambi nelle condizioni economiche e nella crescita economica e altre
variazioni delle condizioni di business, mancata o non integrale attuazione del piano strategico, mancata realizzazione delle assunzioni del piano strategico o
realizzazione solo parziale delle stesse, mutamenti della normativa e del contesto istituzionale (sia in Italia che all’estero), e molti altri fattori, la maggioranza
dei quali è al di fuori del controllo della Società
Con la ricezione di tale documento, il destinatario del presente documento accetta e si impegna a rispettare tutti i suddetti limiti.”
2
3. Indice
Breve profilo della Società
Business model Settore Ambientale
Business model Settore Technology
Informazioni finanziarie storiche
L’operazione di IPO
Allegato: il mercato di riferimento
3
4. Company overview
Il futuro «polo italiano dell’industria verde»
• Società del Gruppo T.E.R.N.I. Research attiva dal Settembre 2010 nel settore ambientale, recupero
Overview di materia ed energia, sviluppo e produzione di tecnologie (trattamento FORSU, PFU, metals,
bonifica, apparati tecnologici)
• Diventare un «polo italiano dell’industria verde» attraverso:
Strategia • Replicabilità del modello di business
• Partnership industriali (ruolo di aggregatore di altre iniziative nel settore)
• In esercizio: decommissioning impianti industriali, gestione impianto depurazione idrica, bonifica
terreni, applicazioni e sistemi tecnologici
Attività • In fase di avvio: impianto compostaggio di Calimera, Impianto di compostaggio e digestione
anaerobica di Nera Montoro, Impianto recupero PFU, altri impianti di digestione anaerobica
• Fatturato 2010 di Euro 2,7 mln, di cui :
Risultati • Euro 1,9 mln : attività di decommissioning impianti del sito di Nera Montoro
• Euro 0,8 mln : fornitura di servizi/sistemi tecnologici/informatici alle società del Gruppo
finanziari • EBITDA 2010 di Euro 1,19 mln (EBITDA Margin: 43%)
4
5. Cenni storici
Brevettazione di 4 apparati 4 Febbraio 2011: 23 Maggio 2011:
tecnologici (TR WOC, Galois Inaugurazione Aucap fino a Euro 12
3 Marzo: 16 Novembre: Sequences Based Eddy laboratorio Terni mln (conferimento
Costituzione T.E.R.N.I. Cambiamento Current Tester, TR Secure Innovation Centre Sistema di
Research Ionizing Radiations denominazione sociale in PV, Wide Band Sniffer) Videosorveglianza
SpA (produzione apparati Terni Tecnologie SpA con Intelligente e
industriali nel settore delle nuovo oggetto sociale gestione impianto
Ottobre 2010:
radiazioni ionizzanti). (focus su servizi depurazione idrica
Costituzione GreenAsm
tecnologici). per conto di Syndial)
Srl (JV paritetica con ASM
Terni SpA)
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Acquisizione della consociata
RGBit Srl (attività informatica Novembre 2010: 27 Febbraio 2011:
infragruppo). Cessione dell’impianto di Aucap fino a Euro 5,95 mln
Dicembre: ammoniaca presente nello con conferimento da parte
Cessione ramo d’azienda stabilimento di Nera della G.R. Ambiente
relativo alla produzione e Montoro per Euro 4,2 mln dell’autorizzazione per l’
installazione di impianti alla società egiziana impianto di compostaggio
fotovoltaici a T.E.R.N.I. Agrochem Group di Calimera
Ricerca e Industrie SpA Settembre 2010:
(ora TerniEnergia SpA). Cambiamento denominazione sociale in
TerniGreen SpA (nuovo business model Dicembre 2010:
incentrato sui servizi ambientali e trasferimento Ordine impianto trattamento PFU
nella nuova sede di Nera Montoro)
Ottobre 2011:
Ultimazione ed avvio impianto PFU
5
6. Assetto Proprietario e Corporate Governance
Attuale compagine azionaria Governance
Prof. Stefano Neri
Chairman and CEO
Prof. Paolo Ottone Migliavacca
Consigliere Indipendente
Ing. Stefano Viali
Consigliere Delegato
Cav. Ivano Emili
Procuratore Metals
Collegio Sindacale
Vittorio Pellegrini (Presidente)
Marco Chieruzzi
Paolo Sebastiani
6
7. Struttura del Gruppo
Holding finanziaria
T.E.R.N.I. Research S.p.A. del Gruppo
45,6% (quota gruppo 76,1%) 60,67%
100%
100% (1)
50% (2)
Nuova Terni Industrie
Chimiche S.p.A
100%
62%
Nuova TIC Srl 20,1%
10,4%
NuovaTIC S.r.l.: TerniGreen S.p.A.: TerniEnergia S.p.A.:
Proprietà degli impianti • Decommissioning impianti industriali • System Integration / EPC
industriali del sito di Nera • Sistemi e servizi tecnologici • Power Generation
Montoro (in precedenza polo • Bonifica terreni e depurazione acque • Efficienza energetica
chimico ex Gruppo ENI ed ex • Trattamento FORSU con produzione di materia
Yara) prima seconda (compost) ed energia
• Recupero PFU
(1) Attività di video-controllo e video-sorveglianza su impianti fotovoltaici
(2) JV paritetica con ASM Terni S.p.A.
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8. Organigramma
Consiglio di Amministrazione
Stefano Neri
Stefano Viali Funzione in outsourcing
Paolo Ottone Migliavacca*
* Consigliere Indipendente
Responsabile del Servizio di
Procuratore Metal
Prevenzione e Protezione
Ivano Emili Amministratore di
Domenico Bussoletti
Presidente & AD sistema
Medico Competente Stefano Neri Cristiano Manzoni
Claudia Frillici
Rap.te Direzione Qualità,
Sicurezza e Ambiente Affari legali e societari
Responsabile dei Lavoratori Stefano Viali M. Landi/M. Arioti
per la Sicurezza
Antonio Mancini
Consigliere Delegato
Gestione Qualità, Press office Manager
Addetto primo soccorso –
Sicurezza e Ambiente Stefano Viali
Addetto emergenza incendi Federico Zacaglioni
Grazia Moreschi
Pianificazione e Amministrazione e Information
Metal Environment Technology Commerciale
controllo Finanza (CFO) Technology
Ivano Emili Stefano Viali Corrado Giancaspro Stefano Viali
Filippo Calisti Filippo Calisti Cristiano Manzoni
Contabilità
Security Clienti/Fornitori
Giuseppe Briotti
Contabilità Fiscale
Payroll
Struttura e numero di dipendenti della TerniGreen
Settore Technology Settore Ambientale
Ricercatori: 1 Quadri: 1
Ingegneri Informatici: 2 Ingegneri Ambientali: 2
Progettisti: 1 Tecnici Ambientali: 1
Guardie giurate: 6 (iGreenPatrol) Operai: 11
8
9. Sito industriale di Nera Montoro
Infrastruttura / logistica
• Distanza da uscita autostrada A1 (Orte): 5 Km
• Presenza di stazione ferroviaria Nera Montoro
• Raccordo ferroviario interno
Potenziale di sviluppo futuro
• Superficie complessiva: 24 Ha
• Superficie coperta: 2,3 Ha
• Volume di stoccaggio: 7.000 m3 (espandibili a 20.000 m3)
L’implementazione delle attività previste nel piano
industriale porterà all’occupazione di circa 13.000 m.q.
coperti ulteriormente espandibili a condizioni
vantaggiose rispetto a quelle di mercato
9
10. Punti di forza
Logistica
strategica
(stabilimento
Mercato di Nera
riferimento Montoro)
con elevate Management
prospettive di Team
crescita qualificato
Replicabilità
del modello Business ad
di business elevata
marginalità
Appartenenza Quadro
a un Gruppo Una delle normativo
prime realtà favorevole
private del
settore in
Italia
10
12. Indice
Breve profilo della Società
Business model Settore Ambientale
Business model Settore Technology
Informazioni finanziarie storiche
L’operazione di IPO
Allegato: il mercato di riferimento
12
13. Il mercato di riferimento
RICICLO
MATERIALI
TRATTAMENTO
BIOLOGICO
(FORSU)
RIUTILIZZO
AREE DI ATTIVITA’ AREE DI ATTIVITA’
TerniGreen TerniGreen
RACCOLTA
E
SELEZIONE
INCENERIMENTO DISCARICA
(rifiuti indifferenziati) (rifiuti indifferenziati)
= Produzione Energia da Rifiuti
13
14. Modello di business Settore Ambientale
Raccolta Selezione Trattamento/Riciclo Smaltimento
BIOMASSE E
BONIFICA REFLUI FORSU PFU METALS
ATTIVITA’ ZOOTECNICI
• Smantellamento
impianti NM
Riutilizzo materiali • Decommissioning
siti industriali
• Impianto
Recupero materiali compostaggio • Impianto PFU
Calimera e NM NM
• Impianti DA
Recupero energetico • Biomasse • Impianto DA NM
• Impianto depurazione acque di falda
Bonifica siti /
contaminate NM (Impianto trattamento
acque CF e biologico );
contaminate • bonifica terreni contaminati NM.
* Attività esistenti NM= Nera Montoro
* Attività in corso di avvio DA = Digestione Anaerobica
CF = Chimico Fisico
14
15. Attività di “Riutilizzo materiali”: decommissioning e recupero evoluto
smantellamento di impianti industriali, compresa la commercializzazione di parti impiantistiche ancora funzionanti o da
rifunzionalizzare, commercializzazione dei rifiuti metallici ferrosi e non ferrosi, ovvero delle materie prime secondarie rivenienti dalle
operazioni di smantellamento previ opportuni trattamenti;
smantellamento, demolizione di autoveicoli, mezzi d'opera, materiale rotabile compresa la commercializzazione di parti
impiantistiche ancora funzionanti o da rifunzionalizzare e la commercializzazione dei rifiuti metallici ferrosi e non ferrosi, ovvero
delle materie prime secondarie rivenienti dalle operazioni di smantellamento previ opportuni trattamenti;
progettazione, costruzione, commercializzazione, smontaggio e rimontaggio di impianti industriali, chimici, siderurgici, meccanici,
navali e ferroviari compresa la rifunzionalizzazione degli stessi;
Il livello degli investimenti richiesti ad oggi nell'ambito del decommissioning è molto basso, a fronte di ricavi ed utili significativi fatti
registrare dalla Società in questo primo anno di vita, anche in virtù di un importante contratto stipulato dalla TERNIGREEN con il
gruppo egiziano AGROCHEM per lo smontaggio e la vendita dell'impianto industriale per la produzione di ammoniaca che sarà
riassemblato e riattivato nella città di Alessandria d'Egitto.
Le prospettive e le previsioni di crescita relative al mercato nazionale della bonifica e del recupero di siti ed aree industriali dismesse
sono considerevoli e degne di attenzione. La Società intende posizionarsi in questo ambito con un profilo ed una tipologia di
specializzazione soprattutto per quanto concerne il segmento del “recupero evoluto” dei materiali e della materia generata dai
processi di decommissioning.
15
16. Attività di “Recupero materiali” e “Recupero energetico” (1/4)
Impianto di recupero PFU
Nera Montoro (TR)
Recupero materiali
Impianti di Impianto di compostaggio
digestione anaerobica/biomasse
IMPIANTI Calimera (LE)
Recupero energetico Recupero materiali
(Potenziale recupero energetico)
Impianto di
compostaggio/digestione
anaerobica Nera Montoro (TR)
Recupero materiali
Recupero energetico
16
17. Attività di “Recupero materiali” e “Recupero energetico” (2/4)
Impianto di recupero PFU di Nera Montoro (Narni – TR)
• Autorizzazione Unica già ottenuta impianto in esercizio dal 3 ottobre 2011
• Capacità: 4 ton /h e 7.500 ton/anno
• Tecnologia: Riduzione degli PFU in polvere e/o granuli separando la gomma dall’acciaio e dalla fibra di poliestere contenuti negli
pneumatici.
• Business ad elevata marginalità (ricavi da conferimento rifiuti in entrata, ricavi da vendita materia prima seconda e bassi costi di
smaltimento)
Materia Prima
Conferitore Impianto
degli PFU
Gate-fee Vendita Seconda (polverino,
recupero PFU granulato)
7.500 ton/anno
Capacità iniziale su un
turno giornaliero di 8
ore per poi passare a
2 o 3 turni
17
18. Attività di “Recupero materiali” e “Recupero energetico” (3/4)
Impianto di compostaggio di Calimera (LE)
• Autorizzazione Unica già ottenuta (relativa al trattamento di 30.000 ton/anno di rifiuti organici da raccolta differenziata e di altri rifiuti a
matrice organica da trasformare in compost di qualità);
• Tecnologia utilizzata ampiamente collaudata (biotunnel con areazione forzata e successivo curing) ;
• Elevata automazione con conseguente ridotto impiego di risorse (6 unità fra operai e impiegati);
• Posizione strategica: unico impianti di compostaggio presente in un territorio con circa 1 milione di abitanti, in grado di raccogliere i rifiuti
differenziati dei tre bacini ATO salentini oltre a quelli di Brindisi;
• Business ad elevata marginalità (ricavi da conferimento rifiuti in entrata e nessun costo di smaltimento)
• Impianto attualmente in fase di realizzazione (avvio previsto nel secondo trimestre del 2012);
Conferitore Impianto Compost
del rifiuto
Gate-fee No costi in uscita (non più rifiuto)
compostaggio
30.000 ton/anno 10.000 ton/anno
**
Produzione biogas /
20.000 ton/anno 4,8 GWh/anno
energia elettrica
Ceduta alla tariffa
omnicomprensiva di 280
€/MWh per 15 anni*
* Per impianti realizzati entro il 31 dicembre 2012
** Linea tratteggiata: Potenziale implementazione di una sezione anaerobica per recupero energia.
18
19. Attività di “Recupero materiali” e “Recupero energetico” (4/4)
Impianto di compostaggio/digestione anaerobica di Nera Montoro (Narni – TR)
• Soggetto a procedura autorizzativa (conclusione prevista nel IV trimestre del 2011 ed entrata in esercizio a partire dal II trimestre 2012);
• Capacità: trattamento di 43.500 ton/anno di rifiuti;
• Posizione: area ind.le di 24 Ha (sito Nera Montoro) in prossimità del casello autostradale di Orte sulla A1;
• Gestore: JV paritetica tra TerniGreen e ASM Terni SpA che gestisce la raccolta differenziata nel sub-ambito ternano.
Conferitore Impianto Compost
del rifiuto
Gate-fee No costi in uscita (non più rifiuto)
compostaggio/DA
ASM Terni SpA 23.500 ton/anno
13.000 ton/anno
4,8 GWh/anno
Comuni limitrofi 20.000 ton/anno
Ceduta alla tariffa
omnicomprensiva di 280
Produzione biogas /
€/MWh per 15 anni*
energia elettrica
* Per impianti realizzati entro il 31 dicembre 2012
19
20. Attività di “Bonifica”: siti e acque contaminate
Impianto depurazione biologica acque di falda
Nuova TIC Srl ha conferito a Terni Green il ramo d’azienda inerente la gestione dell’impianto per la depurazione biologica delle acque di falda
del sito di Nera Montoro per conto della Syndial Attività Diversificate SpA del Gruppo ENI
• Capacità: 438.000 mc/anno (50 mc/h)
• Posizione: Nera Montoro (TR)
• Contratto di gestione: durata pluriennale (10 anni)
• Tecnologia: processi di nitrificazione e de-nitrificazione per rimozione agenti inquinanti.
• Proprietaria: Nuova TIC S.r.l.
Attività di bonifica acque di falda
Gestione pozzi posti a sbarramento della falda del fiume Nera lungo l’area ind.le di Nera Montoro (TR) in base all’accordo di durata decennale
con Nuova TIC Srl che prevede il completamento dell’attività di depurazione attraverso:
• Gestione impianto depurazione biologica (438.000 mc/anno; 50 mc/h)
• Gestione impianto trattamento chimico-fisico (131.400 mc/anno; 15 mc/h)
• Implementazione di un nuovo impianto trattamento associato chimico-fisico e biologico (324.120 mc/anno; 37 mc/h)
Attività di bonifica area industriale Nera Montoro
Progetto operativo di bonifica del sito industriale di Nera Montoro (TR) presentato da Syndial Attività Diversificate SpA del Gruppo ENI,
approvato dalla Regione Umbria ed acquisito da Nuova TIC Srl
• Stato: lavori iniziati ad ottobre 2011
• Durata: 1 anno
• Attività: decorticamento superfici, asportazione terreni, rimessa in pristino con terreni vegetali
• Oggetto: porzioni dell’area industriale di Nera Montoro
20
21. Indice
Breve profilo della Società
Business model Settore Ambientale
Business model Settore Technology
Informazioni finanziarie storiche
L’operazione di IPO
Allegato: il mercato di riferimento
21
22. “Sistemi e servizi tecnologici”
AUTOMAZIONE
HIGH TECH
SICUREZZA TELECONTROLLO
DEGLI
IMPIANTI
TECHNOLOGY
Recupero
Riutilizzo materiali Recupero materiali Bonifiche
energetico
GREEN IT
BREVETTI
TRASFERIMENTO
PRODUZIONE TECNOLOGIE TECNOLOGICO
DI APPARATI PER
TECNOLOGICI L’AMBIENTE
22
23. Business model Settore Technology
Produzione e fornitura sistemi-servizi tecnologici
Commercializzazione prodotti, servizi infragruppo, video sorveglianza intelligente
Pianificazione della
Progettazione Distribuzione e
R&D domanda e
Marketing di Prodotto Produzione Vendita assistenza post-
Brevettazione Ingegnerizzazione programmazione
vendita
della produzione
Dispositivo che, mediante moduli FV industriali grid-connected ed accumulatori di energia convenzionali, è in grado di
TRgridless
alimentare utenze elettriche non connesse alla rete di distribuzione dell’energia.
Sensore antirimozione moduli fotovoltaici e cavi in rame di potenza, appositamente concepito per centrali fotovoltaiche,
Commercializzati
TRsecurePV
che consente di implementare un allarme unico per la sua praticità ed efficacia in impianti di taglia media e industriale.
Prodotti
TRsun Telecontrollo di impianti fotovoltaici con funzionalità avanzate di analisi risultati/autodiagnostica*.
TRvideoanalysis Sistema di videosorveglianza e videoanalisi avanzata con telecamere IP per la sorveglianza remota degli impianti
industriali.
TRWOC Sensore industriale per il monitoraggio on-line della qualità e dei difetti delle saldature laser e ad arco elettrico.
Rilevatore portatile di fughe elettromagnetiche puntuali perla verifica di conformità CE ai fini della Compatibilità
Wide Band Sniffer
elettromagnetica civile ed industriale.**
Brevetti
Galois Sequence Based Innovativa metodologia per il controllo non distruttivo dell’integrità strutturale dei materiali conduttori non ferromagnetici
Eddy Current Tester tramite correnti indotte.**
* Prodotto di proprietà e commercializzato TerniEnergia SpA, sviluppato da TerniGreen.
** Brevetti non ancora ingegnerizzati e commercializzati
23
24. “Sistemi e servizi tecnologici”
iGreen Patrol Srl
• Descrizione: Società di scopo per la gestione della «Centrale operativa di tele vigilanza e monitoraggio
tecnologico di siti remoti».
• Potenzialità: gli abbonati, attraverso il controllo a distanza di beni mobili e immobili (a partire dagli impianti
fotovoltaici) possono usufruire dell’intervento tempestivo delle forze di polizia e/o guardie giurate di istituti di
vigilanza locali convenzionati.
• Grado innovazione: Alto (il servizio implementa diverse componenti tecnologiche avanzate come
Videosorveglianza intelligente; Software per antintrusione ed antincendio; Integrazione dei servizi e
connettività; Controllo accessi, allarmi ed antincendio della centrale operativa; Ups e gruppo elettrogeno;
Disaster recovery; Antivirus; Monitoring room con videowall; Linee telefoniche e ricevitori GSM/GPRS).
• Mercato di riferimento: Il sistema, sperimentato nei siti remoti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, è implementabile in
ambiente industriale, capannoni e aree produttive, impianti e stabilimenti, grandi comunità (ospedali, scuole, edifici pubblici, alberghi e
villaggi, ecc.), aree agricole.
24
25. Indice
Breve profilo della Società
Business model Settore Ambientale
Business model Settore Technology
Informazioni finanziarie storiche
L’operazione di IPO
Allegato: il mercato di riferimento
25
26. Informazioni finanziarie storiche: dati economici (1/2)
CONTO ECONOMICO (*)
- I ricavi sono passati da Euro 483.000 a circa Euro 2,78 mln grazie a:
(in Euro) 2010 2009 Variazione - l'apporto dell'attività di decommissioning del sito Nera Montoro,
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
non presente nel 2009, che ha registrato ricavi per Euro 1.961.000,
Ricavi delle vendite e prestazioni 2.779.496 494.344 2.285.152 di cui:
Variazioni delle rimanenze 4.200 (10.934) 15.134 - Euro 1,335 mila: vendita materiale da demolizione per 3
RICAVI OPERATIVI 2.783.696 483.410 2.300.286 mila tonnellate
Costi di produzione 0
Materie Prime 785.484 26.304 759.180 - Euro 626 mila: attività di decommissioning prestata a
Servizi 312.067 62.523 249.544 favore della controllante T.E.R.N.I. Research;
Godimento beni di terzi 86.760 22.924 63.836
Costi del personale 395.946 186.429 209.517 - l'incremento dell'attività di supporto tecnologico che ha registrato
Altri costi operativi 6.398 5.476 922 ricavi per 818.000 Euro, di cui:
COSTI DI PRODUZIONE 1.586.655 303.656 1.282.999 - Euro 607 mila: cessione di dispositivi alla consociata
EBITDA 1.197.041 179.754 1.017.287 TerniEnergia;
Ammortamenti netti e svalutazione cespiti 109.915 128.291 (18.376)
- Euro 55 mila : attività di service prestate a TerniEnergia;
Accantonamenti netti e svalutazioni 24.840 (24.840)
EBIT 1.087.126 26.623 1.060.503 - Euro 156 mila: attività prestate a favore della controllante
Saldo gestione finanziaria 23.615 7.383 16.232 Terni Research.
Componenti straordinarie nette (1) 1
EBT 1.110.741 34.005 1.076.736
Imposte sul reddito 366.676 21.252 345.424 - L'incremento dell’EBITDA di 1.017.000 rispetto al 2009 è riconducibile
RISULTATO DEL PERIODO 744.065 12.753 731.312 soprattutto all'attività di decommissioning. (EBITDA Margin del 43%)
- La gestione finanziaria presenta un saldo positivo come conseguenza
del finanziamento delle attività mediante mezzi propri e non - La bassa incidenza degli ammortamenti è dovuto alla presenza di un
attraverso indebitamento bancario valore ancora contenuto delle immobilizzazioni (importanti
conferimenti sono stati effettuati nell'ultima parte del 2010 e l'attività
di decommissioning viene svolta in parte anche attraverso terzi)
* Principi Contabili Italiani
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27. Informazioni finanziarie storiche: dati economici (2/2)
Fatturato – EBITDA Margin (2009-2010) Breakdown fatturato (2010)
3.000 100%
2.784
90% 29%
2.500
80%
70%
2.000
60%
EBITDA Margin
Euro '000
1.500 50%
1.197
40%
43,0%
1.000 37,2% 30%
483 20%
500
180 10%
71%
-
2009 2010
0%
Metals Servizi tecnologici
Fatturato EBITDA EBITDA Margin
• I ricavi sono aumentati da Euro 483.000 nel 2009 a circa Euro • Nel 2010 l'attività di decommissioning del sito di Nera Montoro,
2,78 mln nel 2010. ha generato ricavi per Euro 1.961.000 (attività non presente nel
2009)
• L’EBITDA è aumentato da Euro 180 mila nel 2009 a circa Euro
1,2 milioni nel 2010: l'incremento dell’EBITDA di Euro 1.017.000 • Nel 2010 l’attività di supporto tecnologico ha registrato ricavi per
rispetto al 2009 è riconducibile soprattutto all'attività di Euro 818.000.
decommissioning.
• L’EBITDA Margin è aumentato dal 37,2% nel 2009 al 43% nel
2010
Fonte Bilancio Società
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28. Informazioni finanziarie storiche: dati patrimoniali
STATO PATRIMONIALE (*)
(in Euro) 2010 2009 Differenza
ATTIVITA' NETTE
Rimanenze magazzino 138.709 134.509 4.200 • L’incremento dell’Attivo fisso è ascrivibile in particolare
Crediti verso clienti 376.904 23.640 353.264 all’incremento delle immobilizzazioni materiali che nel 2010
Altri Crediti 2.046.578 528.775 1.517.803 sono pari ad Euro 1,7 mln e rappresentate principalmente da
Debiti verso fornitori (330.675) (45.916) (284.759) fabbricati ind.li e macchinari. Tale voce è incrementata
Altri debiti (1.985.264) (131.990) (1.853.274) nell'ultima parte del 2010 a seguito dell’ aumento di capitale del
Capitale Circolante Netto 246.252 509.018 (262.766) 25 novembre 2010. Inoltre, vi sono:
Immobilizzazioni immateriali 194.976 294.651 (99.675)
Immobilizzazioni materiali 1.705.489 4.406 1.701.083 • Immobilizzazioni finanziarie pari a Euro 5 mila (valore della
Immobilizzazioni finanziarie 5.000 5.000 partecipazione nella Green ASM Srl, JV paritetica costituita a
Capitale Immobilizzato Netto 1.905.465 299.057 1.606.408 Novembre 2010 con ASM SpA)
Capitale Investito 2.151.717 808.075 1.343.642 • Immobilizzazioni immateriali pari a Euro 195 mila circa
TFR (33.347) (17.137) (16.210) (costi di impianto e ampliamento, di ricerca e sviluppo, diritti
Altri fondi 0 di brevetto e utilizzazione delle opere d’ingegno)
Totale Fondi (33.347) (17.137) (16.210)
• L'incremento dei Mezzi propri è ascrivibile soprattutto ai due
TOTALE CAPITALE INVESTITO NETTO 2.118.370 790.938 1.327.432 aumenti di capitale avvenuti durante il 2010:
COPERTURE 0 - Euro 1.875.000 nella prima parte del 2010
Disponibilità liquide (2.183.797) (12.423) (2.171.374) - Euro 2.150.000 in data 25 Novembre 2010.
Crediti finanziari vs Controllante (1.686.604) (266.207) (1.420.397)
Debiti bancari correnti (scoperto di c/c) 509 369 140 • Le disponibilità liquide sono aumentate di circa Euro 3,5 milioni
Posizione finanziaria netta a breve (3.869.892) (278.261) (3.591.631) rispetto al 2009 come conseguenza degli aumenti di capitale
effettuati nel 2010 (sottoscritti in parte in denaro e in parte in
Capitale sociale 5.150.000 1.125.000 4.025.000
natura)
Riserve 155.900 5.264 150.636
Utili (Perdite) portati a nuovo (61.703) (73.818) 12.115
Utile (Perdita) dell'esercizio 744.065 12.753 731.312
Mezzi Propri 5.988.262 1.069.199 4.919.063
TOTALE COPERTURE 2.118.370 790.938 1.327.432 * Principi Contabili Italiani
28
29. Informazioni finanziarie storiche: dati finanziari
RENDICONTO FINANZIARIO (*)
(in Euro) 2010 2009
Utile prima delle imposte 1.110.741 34.006
Ammortamenti 109.915 128.291
Accantonamenti fondo svalutazione crediti - 24.840
Accantonamenti fondo trattamento di fine rappporto 16.210 7.942 • Flusso di cassa generato dell’attività operativa è pari a Euro 1.689
Variazione delle rimanenze (4.200) 10.934
Variazione dei crediti commerciali (353.264) (14.520)
mila nel 2010
• La variazione della voce «altre passività» è dovuta
Variazione delle altre attività (961.310) (277.666)
Variazione dei debiti commerciali 284.759 18.139 principalmente all’acconto ricevuto dalla AGROCHEM per la
Variazione delle altre passività 1.486.598 4.444 vendita dell’impianto di ammoniaca
Flusso di cassa netto (assorbito)/generato da attività • La variazione degli investimenti in immobilizzazioni materiali è
operativa 1.689.449 (63.590) dovuta principalmente ai costi sostenuti per l’acquisto di parte
dell’impianto PFU pari ad Euro 556 mila
Investimenti in immobilizzazioni materiali (615.550) -
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (2.317) (48.515) • La variazione dei crediti ed altre attività finanziarie è imputabile
Investimenti in partecipazioni (5.000) - all’incremento del conto corrente di corrispondenza con
Variazione crediti ed altre attività finanziarie (1.420.348) (227.241)
T.E.R.N.I. Research S.p.A.
• Flusso di cassa netto positivo e pari a Euro 2,2 milioni
Flusso di cassa netto assorbito da attività di investimento (2.043.215) (275.756)
Variazione debiti ed altre passività finanziarie 140 369
Aumento Capitale Sociale 2.525.000 112.500
Flusso di cassa netto generato da attività finanziaria 2.525.140 112.869
Flusso di cassa complessivo del periodo 2.171.374 (226.477)
Disponibilità liquide a inizio periodo 12.423 238.900
Disponibilità liquide a fine periodo 2.183.797 12.423 * Principi Contabili Italiani
29
30. Indice
Breve profilo della Società
Business model Settore Ambientale
Business model Settore Technology
Informazioni finanziarie storiche
L’operazione di IPO
Allegato: il mercato di riferimento
30
31. Perché investire in TerniGreen
Unica pure company quotanda in Italia nel settore della green industry
Attiva nel settore del recupero Attiva nel settore delle tecnologie e
di materia ed energia dei servizi ambientali
Società che punta a conseguire una
leadership tecnologica e impiantistica
realizzando
il primo polo italiano dell’industria verde
Dotazioni infrastrutturali e Accordi e Partnership
logistica strategica con qualificati operatori
Replicabilità del modello di Visione di un business con
business con notevoli elevato tasso di crescita ad alta
opportunità di sviluppo marginalità costante nel tempo
Management team qualificato
31
32. Struttura dell’operazione di IPO
Emittente TerniGreen S.p.A.
Tipologia di
Operazione Aumento di capitale di azioni ordinarie con collocamento privato
STRUTTURA
DELL’OPERAZIONE Con una raccolta di circa € 4,5 mln fino al 33% (16,7% offerto sul mercato in IPO)
Flottante e Mkt Cap attesi
Mkp cap attesa a € 27 mln
Mercato di quotazione AIM Italia
Lock-up 12 mesi per gli amministratori e gli azionisti rilevanti
Pre ammissione Entro IV trimestre 2011
TEMPISTICA
Ammissione a quotazione Entro IV trimestre 2011
INDICATIVA
Listing Entro IV trimestre 2011
32
33. Attori coinvolti
Emittente
Nomad e Global coordinator
Specialist
Advisor Legale Avv. Francesca Ricci
Avv. Alessandro Chieffi
Advisor Finanziario
Società di Revisione
33
34. Dati contabili nel Documento di Ammissione
Italian Gaap IFRS Audit
Esercizio 2008
Esercizio 2009
Esercizio 2010
1° sem 2011
NB: il primo bilancio consolidato redatto da TerniGreen sarà quello riferito all’esercizio 2011.
34
35. Breve profilo della Società
Business model
Informazioni finanziarie storiche e prospettiche
L’operazione di IPO
Allegato: il mercato di riferimento
35
36. Il mercato di riferimento: la produzione di rifiuti
Produzione di rifiuti per tipologia (2008) Modalità di trattamento dei rifiuti urbani (2009)
Compostaggio
7,72%
80 Incenerimento
69,7 12,12%
70
60 Discarica
Mln di tonnellate
La raccolta differenziata rappresenta il 30,6% del totale 40,60% Ecoballe
50 43,1 Campania
rifiuti urbani (circa 10 mln di tonnellate)
40 0,92%
32,5
30
19,6 Trattamento
20
Meccanico
10 5,6 3,1 2,8
Biologico
1,3 1,1 0,3 0,0 20,12%
-
Digestione
Costruzione
Industrie
Rifiuti Urbani
Servizi
vapore e aria condizionata
servizi di gestione dei rifiuti
Miniere e cave
Agricoltura e forestali
Pesca e acquacoltura
Trattam./smaltim/recupero
Commercio all'ingrosso
Attività di bonifica e altri
Energia elettrica, gas,
Anaerobica Utilizzo come
1,40% Recupero fonte di energia
dei materiali
Materia 0,42%
16,70%
* «siti di stoccaggio» di rifiuti dell’area campana
• La produzione totale nazionale di rifiuti in Italia è stata di 179 • Nel 2009, lo smaltimento dei rifiuti in discarica si è attestato al 40,6%
milioni di tonnellate nel 2008. del totale (vs 45% nel 2008)
• La principale fonte di produzione di rifiuti è rappresentata dal • Le altre forme di recupero, trattamento e smaltimento rappresentano
settore delle costruzioni con il 38,9%, seguito dall’industria con oltre la metà dei rifiuti (55%).
24,1% e dai rifiuti urbani con il 18,1%.
• La produzione di rifiuti urbani nel 2008 è stata pari a 32,5 milioni di
tonnellate (32,1 milioni di tonnellate nel 2009, -1,1% vs 2008)
Fonte Rapporto Rifiuti 2009, ISPRA
36
37. Il mercato di riferimento: la gestione dei rifiuti
In passato il settore ambientale consisteva principalmente nelle operazioni di raccolta, selezione, trattamento e conferimento in discarica /
incenerimento. Con lo sviluppo della raccolta differenziata si sono affermati il riciclaggio e il riutilizzo e si punta sempre più alla valorizzazione economica
ambientale dei rifiuti. L’attuale politica di gestione dei rifiuti (D.Lgs 205/2010) a livello europeo prevede una gerarchia di principi gestionali così
composta:
MAX Minimizza
zione
preferenza / accettazione
Riutilizzo
Livello di
Riciclo e
compostaggio
Recupero materia e/o
energia
MIN Smaltimento
37
38. Il mercato di riferimento: il compostaggio in Italia
Numero impianti e tonnellate trattate (2008) Scarti organici trattati in t/anno (2008)
Altro
7%
3.500 3.390 400
Fanghi
350
3.000 15%
300
Numero impianti
2.500
290
'000 t/anno
2.000 250
2.000
FORSU
200 43%
1.500 200
150
1.000 850
100
500 100
50
200
- 10 0
1993 1997 2001 2008
Verde
35%
Rifiuto organico trattato Numero impianti attivi
• In 15 anni gli impianti di compostaggio sono aumentati da 10 nel 1993 • Gli impianti di compostaggio sono alimentati con la frazione organica
a 290 nel 2008 e sono tuttora in costante aumento, soprattutto quelli della raccolta differenziata (umido e verde che insieme rappresentano
di dimensione industriale (>10.000 t/anno) oltre il 70% delle biomasse compostate)
• La frazione organica dei rifiuti rappresenta la quota più significativa • Gli impianti di compostaggio hanno prodotto nel 2008 circa 1 milione
della raccolta differenziata (33.6% del totale) di tonnellate di prodotto così impiegato:
• 70% in agricoltura di pieno campo;
• 30% venduto per la trasformazione in prodotti per il
giardinaggio e paesaggistica.
Fonte Rapporto CIC 2010
38
39. Il mercato di riferimento: la digestione anaerobica (impianti a biogas)
Numero/potenza degli impianti a biogas (1999-2009) Produzione degli impianti a biogas(1999-2009)
2.000
1.800 1.740
1.600
600 300 1.600
273 1.447
1.400 1.336
500 239 250
215 1.200 1.170 1.198
208
190 378 1.033
Numero impianti
400 366 200
GWh
174 180 347 1.000 943
149 310
284
MW
300 131 268 150 800
257 684
119
224 583 566
103 198 600
200 180 100
143 400
100 50
200
0 0 0
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
• Tra il 1999 e il 2009, il numero di impianti in Italia è aumentato da 103 • La produzione annua di energia elettrica da biogas è passata da 583
nel 1999 a 273 nel 2009 ad un tasso medio annuo di crescita (CAGR) GWh nel 1999 a 1.740 GWh nel 2009 (CAGR del 12%).
del 10%
• Anche la potenza installata è aumentata da 143 MW a 378 MW con
un CAGR del 10%
• Nel 2009 la dimensione media unitaria degli impianti a biogas in Italia
era pari a 1,4 MW
Fonte Rapporto Biomasse 2009, GSE
39
40. Il mercato di riferimento: recupero PFU
Produzione PFU in Italia nel 2009 Destinazione PFU in Italia nel 2009
Flussi non
controllati
Autocarro 25%
6%
Autovettura
85%
Mezzi a due Recupero
ruote energetico
8% 55%
Mezzi industriali
e agricoli Recupero
1% materiale
20%
I PFU prodotti annualmente in Italia sono circa 350 mila tonnellate, Della quantità di PFU prodotta nel 2009, circa la metà è stata destinata al
frutto della vendita di pneumatici pari a: recupero energetico, il 20% è stata recuperata come materia prima
• 30 milioni per autovetture; seconda per utilizzi urbani e industriali (dato pari alla metà della media
Europea) e il 25% si è dispersa in traffici o pratiche illegali.
• 2 milioni per autocarri;
• 3 milioni per mezzi a 2 ruote; Attualmente in Italia esistono 12 impianti di recupero PFU: secondo
• 200 mila per mezzi ind.li e agricoli. stime di Ecodama Consulting per smaltire la quantità di PFU prodotta in
Italia ne servirebbero 67
Fonte Ecopneus
40
41. Il mercato di riferimento: l’attività di bonifica
E’ difficile presentare un quadro completo del settore in quanto non sempre le anagrafi realizzate dalle Regioni/Province sono
realizzate/rese pubbliche. Ad eccezione dell’Abruzzo e della Sicilia, infatti, mancano completamente informazioni relative al Sud Italia
mentre il Centro – Nord è coperto integralmente (il Veneto ha già realizzato l’anagrafe ma non l’ha ancora rese disponibili)
Cause della contaminazione (Ottobre 2010) Distribuzione regionale/provinciale
35,0%
Ente Siti (num.)
29,6% Lombardia 4.533
30,0%
Abruzzo 2.274
Toscana 1.848
25,0%
Piemonte 878
21,9% Lazio 701
20,0% Sicilia 676
Trento (prov.) 449
Friuli Venezia Giulia 400
15,0%
Marche 304
10,8% Liguria 177
10,0% Umbria 106
7,6%
6,6% 6,4% Ferrara (prov.) 104
5,0% 3,7%
Piacenza (prov.) 72
2,0% 1,8% Parma (prov.) 70
1,2% 1,1% 1,1% 1,1% 0,9% 0,7% 0,6%
0,6% 0,5% 0,4% 0,3% 0,3% 0,2% 0,2% 0,2% 0,2% Valle d'Aosta 46
0,0%
TOTALE 12.638
I 15 Enti le cui anagrafi sono state
analizzate hanno censito in totale
12.638 siti inquinati di cui solo il 12% ha
Escludendo i casi sconosciuti (circa il 50%), le cause che prevalgono sono «industria non registrato una bonifica completa (oltre il
specificata» e «vendita carburanti» che rappresentano oltre il 50% delle cause. 50%: dato non noto e il resto è in corso
Fonte Rapporto Bonifiche 2010, Federambiente di bonifica)
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