1. Comunicato stampa
Il costituendo Parco Naturale Regionale “Lama San Giorgio Giotta” è un’area naturale
ritenuta dal Consiglio Regionale della Puglia di rilevante valenza ambientale ed interessa
territorialmente i Comuni di Bari, Triggiano, Casamassima, Noicattaro, Rutigliano,
Sammichele e Gioia del Colle.
Al fine dell’istituzione del Parco la Regione aveva provveduto, in base a studi preliminari
sulla tipologia ambientale e d’intesa con le Istituzioni interessate, ad effettuare una
delimitazione di massima dell’area da destinare a Parco. Questa delimitazione,
preliminarmente condivisa anche dal Comune di Gioia del Colle, comprendeva l’area
archeologica di Monte Sannace e le superfici boschive di Bosco Romanazzi e Serra
Capece da sempre riconosciute di grande importanza storica e naturalistica.
In tempi recenti l’attuale amministrazione comunale gioiese chiamata finalmente a
determinarsi in maniera definitiva in merito alla perimetrazione di pertinenza del proprio
Comune, con un apparentemente inspiegabile “inversione di rotta”, ha deliberato (delibera
C.C. n.
del
) la drastica riduzione dell’area e la totale esclusione dei siti
precedentemente indicati , con il capzioso e risibile pretesto di volere “evitare un ulteriore
regime vincolistico a carico delle aziende agricole e zootecniche insistenti sul territorio
interessato”.
Alla discussione e votazione della citata delibera partecipava anche il Sindaco, rivelatosi a
posteriori persona direttamente interessata dalla questione in quanto proprietario di
immobili nell’area precedentemente circoscritta e quindi:
in palese violazione del comma 2 dell’art. n. 78 del D.lgs. n. 267/2000 (Testo Unico
degli Enti Locali) che impone ai pubblici amministratori di “….astenersi dal
prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi
propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado.”
Vale a dire che il Sindaco ha deliberatamente partecipato alla discussione e votato
una delibera che ha di fatto escluso le sue proprietà dalla perimetrazione del
costituendo Parco che la Regione aveva a ragion veduta designata.
Sul caso si è recentemente espresso con proprio parere anche l’Ancitel (Organo
dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani) che ha rilevato, da parte del Sindaco
l’indiscutibile violazione del citato comma 2 dell’art. n. 78.
Oggi alla luce di questi fatti l'Area “Gioia per Cuperlo” del Circolo del Partito Democratico
di Gioia del Colle, già da diversi mesi impegnato nell’interesse della Collettività gioiese a
tentare di riportare l’attuale Amministrazione nei giusti canoni del buon governo e della
trasparenza, ritorna a chiedere a gran voce l’annullamento della deliberazione ed il
ripristino dei precedenti confini di perimetrazione del Parco nell’esclusivo interesse di
quella Collettività tristemente tradita da interessi di parte e per il giusto e proficuo
riconoscimento dei valori ambientali di un’area meritevole di valorizzazione.
E’ appena il caso di ricordare, agli onesti e operosi operatori agricoli, che l’esclusione
dall’area del parco invece che favorirli li ha di fatto esclusi dalla:
•
Priorità nell’accesso ai finanziamenti comunitari, nazionali e regionali;
2. •
Riconversione, in un’ottica sostenibile dall’ambiente naturale, dell’agricoltura
presente;
•
Valorizzazione delle attività e produzioni tipiche e tradizionali;
•
Sviluppo di attività connesse al turismo di natura;
•
Recupero dei beni di valore storico-architettonico;
•
Organizzazione della fruizione dei beni, attivazione dei collegamenti in rete;
•
Migliore salvaguardia del territorio sotto il profilo idrogeologico;
•
Premialità per la riduzione della quota di partecipazione a carico delle
amministrazioni comunali nell’accesso ai finanziamenti dei programmi di
sviluppo.
Mentre a certi Amministratori è necessario ricordare che: i vincoli non sono inutili e
vessatori lacci alla libertà individuale ma strumento indispensabile di quella
programmazione urbanistica-territoriale senza la quale non esiste sviluppo possibile, oltre
che invalicabile argine a quegli interessi di parte che alcuni vorrebbero spacciare per
collettivi.
Gioia del Colle, li 30 novembre 2013
Gioia x CUPERLO
(Comitato gioiese per Cuperlo Candidato Segreteria PD)