Psicologia ambientale e comportamenti sostenibili (Ferdinando Fornara)
Smar town01 03
1. Escursioni nel futuro presente accompagnati da
Giordano Cuoghi
giovedì 21 giugno 2012
2. giovedì 21 giugno 2012
?
"Il futuro mi interessa. È lì che passeró il resto della mia vita" (Groucho Marx)
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3. L’iniziativa fa parte del progetto con cui GEORGIA e
LUCIO hanno vinto il bando indetto dal Comune di
Castelnuovo Rangone per la gestione del KIOSKO
per i prossimi 6+6 anni
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giovedì 21 giugno 2012
4. Il progetto prevede l’installazione di pannelli
fotovoltaici sul tetto del Kiosko,
la realizzazione di un InfoPoint dedicato al
Patto dei Sindaci ed una serie di incontri sui
temi della Green Economy, dei Cambiamenti
Climatici, dell’Agenda Digitale e delle Smart
Cities, tutti argomenti con i quali avremo a che
fare nei prossimi anni...
Per cui abbiamo pensato di metterci avanti!
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giovedì 21 giugno 2012
5. Istruzioni per l’uso
Questi incontri vogliono essere una palestra
per i futuri/attuali SMART PEOPLE
che non si limitano ad ascoltare ma
vogliono PARTECIPARE.
Sulle vostre sedie trovate dei segnalibri
con un QRcode che vi dà la possibilità
di collegarvi direttamente ad un indirizzo
TWITTER (#smartown01)
Se ci mandate le vostre domande
noi vi rispondiamo subito
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giovedì 21 giugno 2012
7. Castelnuovo Rangone (Mo)
20 giugno 2012
Kiosko Parco Rio Gamberi
RIO+20
un summit mondiale
PARTECIPANO
ALESSANDRA FILIPPI (Presidente circolo Legambiente di Modena)
GIUSEPPE NERILLI (Ricercatore universitario)
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9. Obiettivi
La conferenza rappresenta una sfida importante che
permetterà, attraverso uno sforzo congiunto da parte dei
governi e della intera società civile, di raggiungere obiettivi
comuni e tutelare gli equilibri del pianeta, verso un nuovo
assetto per lo sviluppo sostenibile globale e per l’umanità.
Obiettivo finale è rafforzare l’impegno politico per lo
sviluppo sostenibile con l’identificazione di un nuovo
paradigma di crescita economica, socialmente equa e
ambientalmente sostenibile.
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10. Obiettivi
Dal 1972 a oggi i governi di tutto il mondo hanno
sottoscritto nel corso delle precedenti conferenze delle
Nazioni Unite alcune importanti dichiarazioni sullo sviluppo
sostenibile:
la Dichiarazione di Stoccolma (1972),
la Dichiarazione di Rio sull’ambiente e lo sviluppo (1992),
la Dichiarazione di Johannesburg (2002),
e hanno adottato alcuni importanti documenti
programmatici:
l’Agenda 21 di Rio de Janeiro (1992) e
Il Piano d’azione di Johannesburg (2002).
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11. Obiettivi
La Conferenza si concentrerà su due temi principali:
1. "A Green Economy in the context of sustainable development and pover ty
eradication" (un’economia verde nel contesto dello sviluppo sostenibile e
riduzione della povertà): da intendersi come transizione verso un’economia verde
(adattata al contesto nazionale), che non sia solo un miglioramento ambientale, ma un
nuovo paradigma che cerchi di alleviare minacce globali come il cambiamento
climatico, la perdita di biodiversità, la desertificazione, l’esaurimento delle
risorse naturali e al tempo stesso promuovere un benessere sociale ed economico.
2. "Institutional framework for sustainable development" (quadro istituzionale per lo
sviluppo sostenibile): da intendersi come riferimento al sistema di governance globale
per lo sviluppo sostenibile, includendo le istituzioni incaricate di sviluppare, monitorare e
attuare le politiche di sviluppo sostenibile attraverso i suoi tre pilastri: sociale, ambientale
ed economico. A seguito della decisione n° 1 del 26° Governing Council dell’UNEP (Nairobi,
21-24 Febbraio 2011) il tema del quadro istituzionale per lo sviluppo sostenibile includerà
anche il processo di riforma della Governance Internazionale dell’ambiente (IEG).
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12. La forza dei territori
Coesione sociale, green economy, conoscenza, innovazione
per uscire dalla crisi
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13. La forza dei territori
Per celebrare questo appuntamento importante per il
futuro della Terra, vi raccontiamo quanto nei territori italiani
si sta già realizzando nel segno di una green economy
aperta, trasversale a tanti settori, che produce a basse
emissioni di CO2, fatta di coesione sociale e di identità
territoriale, di alleanza tra soggetti sociali e istituzionali, di
imprese innovative e di relazioni culturali e di ricerca, che sa
costruire una nuova dimensione di diritti e di welfare, di
benessere e di qualità della vita, radicata nei territori e che
sa stare nel mondo globalizzato.
Un'economia diversa è possibile!
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14. La forza dei territori
■ Gianfranco Bologna (WWF) ■ Edo Ronchi (Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile)
■ Carlo Donolo (Fondazione Lelio Basso) ■ Oriella Savoldi (CGIL)
■ Claudio Falasca (CGIL) ■ Massimo Scalia (Università di Roma La Sapienza)
■ Alessandro Giannì (Greenpeace) ■ Alberto Zoratti (FAIR)
■ Maurizio Gubbiotti (Legambiente) ■ Andrea Costi (UIL)
■ Mariagrazia Midulla (WWF)
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