1. Giacinto Sigismondo GERDIL G. S. Gerdil con la sua opera: ‘Riflessioni sulla teoria e la pratica dell’edcazione’ si esprime profondamente contrario alle idee educative di matrice illuministica proposte da Rousseau nell’ Emilio criticandone la posizione sensista e propone la sua visione di educazione che ridà importanza alla religione esponendo un’idea di educazione innata data da Dio.
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3. Sersorialità: • essa è: lo strumento cognitivo tipico della prima età, • può essere una dote MA va controllata e arginata attraverso il raziocinio affinchè non diventi una perversione ↓ l’uomo è portato a seguire le sensazioni che più gli danno piacere, e che se non vengono controllati, porteranno l’uomo alla viziosità e alla sessualità smodata. La sessualità, vista come potenzialmente pericolosa, identifica un cattivo cristiano e di conseguenza un cattivo cittadino.
4. La ragione: • essa é una facoltà regolatrice, • é la parte dell’uomo che deve essere istruita in modo che poi la sensibilità sia controllata affinché non diventi una perversione.