1. Marzo 2010
IN MOVIMENTO VIVI SOLIDALE COSÍ LONTANO, COSÍ VICINO
Il 2010 è stato proclamato La sostenibilità è di moda. Biodiversità e commercio
dall’Onu Anno Internaziona- Dalla collezione Primavera- equo: progetti ed esperien-
le per la Biodiversità, un te- Estate Altromercato ai dol- ze dei produttori del Sud
soro da difendere ci per rinnovare la Pasqua del mondo.
Giornata Mondiale del Com- Nozze solidali: un sì che è Filippine: un incontro con
mercio Equo: gli eventi anche amico dell’ambiente Virginia Sadorra di Ccap
Poste Italiane s.p.a. spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) Art. 1, comma 2, DCB Verona.
Biodiversità
per un futuro
di pace e giustizia
2. editoriale
Il 2010 stato proclamato dalle Nazioni Unite Anno Internazionale della
Biodiversità.
Anche per questo torniamo a occuparci di questo tema che abbiamo già
affrontato in passato e che ci sta molto a cuore, anche alla luce del recentissimo
dibattito sui prodotti Ogm nato dall’autorizzazione dell’UE alla coltivazione
della patata geneticamente modificata Amflora.
Biodiversità significa vita, non solo per l’ambiente naturale, ma anche per l’uomo.
Assicurare la sopravvivenza delle diverse specie animali e vegetali significa
combattere contro l’impoverimento dei suoli e l’omologazione delle coltivazioni
e contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici che si fanno sempre più
evidenti.
Il modello di commercio equosolidale che Altromercato sostiene ha un ruolo
fondamentale, che spesso viene sottovalutato dall’opinione pubblica: appoggia
le colture locali che salvaguardano la biodiversità del territorio, vede l’accesso
al mercato internazionale come strumento di sostegno all’economia locale e
non come meccanismo di dipendenza economica, cerca di assicurare che i
contadini che producono cibo siano anche proprietari delle terre e cioè in grado
di decidere come esse vadano meglio utilizzate, nell’interesse delle comunità
che ci vivono.
È una priorità proteggere la biodiversità e combattere la monocoltura, è la base
dell’alimentazione quotidiana di molti popoli che altrimenti sarebbero costretti
a procurarsi ciò che attualmente possiedono in autonomia. In questo senso
crediamo che la biodiversità sia un elemento fondamentale per un futuro di
pace e di giustizia sociale.
I produttori del Sud del mondo ci aiutano ad arricchire la nostra dieta di varietà,
per la nostra salute e per i nostri piatti. Con i loro prodotti (quinoa, guaranà,
riso, mais, ecc.) non ci uniformiamo a una dieta basata su un numero sempre
più ristretto di varietà vegetali, imposte dai sistemi multinazionali di agricoltura
industriale.
In questo numero raccogliamo i pensieri, i progetti e le foto di ricercatori,
produttori e lavoratori del Consorzio: la riflessione sul legame tra biodiversità
e sovranità alimentare, il dibattito sul cosiddetto Km equo, i consigli di lettura
e i racconti di viaggio alla scoperta dei nostri partner in Africa, Asia e America
Latina. Salutiamo anche l’arrivo della bella stagione con l’anteprima dei prodotti
della nuova collezione di artigianato Primavera-Estate 2010, caratterizzata
dai colori solari e dalla naturalità e qualità dei materiali. Non mancano, poi, le
proposte per una Pasqua all’insegna della gioia e della condivisione e i consigli
per chi vuole vivere il giorno del suo matrimonio in modo davvero speciale e
aperto al mondo.
Vi abbiamo incuriosito? Allora, buona lettura!
Pierluigi Traversa
Responsabile Marketing e Comunicazione
3. i indice indice i
Arriva il Fair
Trade Day
La
Duri dal colomba Bibliotequa
cuore tenero solidale
2010, un anno per Uno sviluppo Raddoppia
la biodiversità davvero sostenibile il mango
Dietro le quinte Con Libera a Cebu
Editoriale del paradiso contro le mafie
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in movimento vivi solidale vivi solidale così lontano così vicino
La sostenibilità Dal Km zero Conosciamoci
è di moda al Km equo meglio
Gioie Pasqua in Tempo di
Ci vediamo
solidali tutto pic-nic
in Bottega
il mondo
A nozze con La biodiversità
Biodiversità e il mondo sulla pelle Tranches de vie
sovranità alimentare
6. inAZIONE! CAMPAGNE ED EVENTI
10 IN
movimento in movimento
METTITI IN RETE 11
dinamicamente nelle loro aziende. soddisfare il fabbisogno alimentare è ora concluso il percorso di riforme
Le colture standardizzate come il di circa 12 miliardi di persone, ben del Comitato Sicurezza Alimentare
frumento, il mais o l’orzo, alla base al di sopra dell’attuale popolazione della Fao (Csa), iniziato per garantire
dei sistemi agrozootecnici del mon- mondiale. La produzione di cereali – una maggiore partecipazione della so-
Torna la Giornata mondiale
do occidentale, sono state oggetto che rappresentano circa la metà delle cietà civile. Cosa ne pensa?
nel corso degli ultimi decenni di gravi calorie ingerite in media da un uomo R – Il controllo delle decisioni sul-
del commercio equo
patologie: soltanto il ricorso a varietà – equivale a circa un chilo pro capite le politiche agricole e alimentari si è
più rustiche ancora coltivate in alcune al giorno: il problema che lascia con lo dimostrato strategico, soprattutto
aree marginali del mondo ha permes- stomaco vuoto un miliardo di perso- dallo scoppio della crisi alimentare
so di ottenere nuovi incroci resistenti ne sul pianeta non è dunque legato a del 2007-2008. Questo controllo è
P
a quelle malattie che si sono abbat- un’incapacità produttiva, ma al manca- conteso tra governi, istituzioni inter- rosegue la campagna “D(i) con la cooperativa Chico Mendes di fABRICAS di Alma Rosé e da una
tute severamente sulle coltivazioni to riconoscimento del diritto al cibo nazionali, settore privato e organizza- ritto al cibo” di Ctm altro- Milano organizza un evento speciale cena equosolidale. Per i dettagli del
estensive dei paesi industrializzati. La di ogni essere umano, alla mancanza zioni sociali, e la riforma del Csa si è mercato con il sostegno di Le- per accendere i riflettori sulle tema- programma, visita il sito www.chico-
biodiversità, inoltre, è collegata allo di democrazia politica ed economica, dimostrata un banco di prova molto gambiente, Aiab (Associazione Italiana tiche della sovranità alimentare e sul mendes.it.
sviluppo dell’agricoltura: molte piante alla convinzione che il mercato si au- importante e dall’esito considera- Agricoltura Biologica) e Biodiversity contributo che il commercio equo Anche le altre Botteghe in tutta Italia
di cui ci nutriamo sono state selezio- toregoli anche nel soddisfare bisogni to positivo dalle organizzazioni della International. In occasione della Gior- può dare alla lotta alla fame e alle organizzeranno appuntamenti par-
nate e si sono differenziate nel corso primari come quello alimentare (o società civile. La riforma, infatti, man- nata mondiale del commercio equo e disuguaglianze sociali che la causano. ticolari, per conoscerli nel dettaglio,
dei millenni, e questo processo con- dell’acqua), che la povertà, soprat- tiene questa governance nell’ambito solidale, che si celebrerà il prossimo 8 Si partirà con un incontro dedicato visita il sito:
tinua nelle attività di molte aziende e tutto quella rurale, sia determinata delle Nazioni Unite, assegnandola maggio, per la giornata del 9 maggio a queste tematiche per poi passare www.altromercato.it alla voce eventi.
agricoltori che si affiancano agli istituti da sfavorevoli condizioni ambientali alle Agenzie specializzate in agricol- Ctm altromercato in collaborazione all’aperitivo, seguito dallo spettacolo
di ricerca che si occupano del miglio- e non dall’ingiustizia storica e attuale tura con sede a Roma (non solo la
ramento genetico. Se poche multina- che mina i processi di sviluppo. Nelle Fao, ma anche l’Ifad – International Nell’Anno Internazionale della Biodiversità arriva un’edizione speciale del Festival
zionali delle sementi potessero con- aree rurali, che ospitano il 75% del nu- Fund for Agricultural Development Internazionale Audiovisivo della Biodiversità. Arrivato alla settima edizione, il Festi-
trollare questo processo, sul mercato mero di affamati mondiale, non si ha – e il Pam – Programma Alimentare val è organizzato dal Centro Internazionale Crocevia (CIC), un’organizzazione di
resterebbero solo poche varietà ri- accesso al cibo perché non si ha ac- Mondiale) e riconosce alle organizza- solidarietà e cooperazione internazionale senza fini di lucro nata nel 1958. Si occupa
gidamente controllate: è un pericolo cesso alle risorse con cui produrlo: zioni sociali un ruolo nei processi de- in particolare di agricoltura, comunicazione sociale ed educazione, settori in cui in-
che incombe su tutti noi, indipenden- terra, acqua e sementi vengono ogni cisionali: hanno responsabilità e diritti terviene in appoggio a comunità indigene, associazioni di contadini, gruppi organiz-
temente dalla nostra nazionalità o dal giorno di più privatizzati dalle grandi e possono lottare per riavvicinare le zati della società civile e associazioni di base. Dal 19 al 23 maggio si susseguiranno
nostro ceto sociale. multinazionali che operano a condi- politiche di sicurezza alimentare alle proiezioni di documentari e film per riflettere su di noi, la nostra salute e quella del
zioni di favore sul mercato, “rubando” realtà dei diversi territori. La riforma mondo: testimonianze di agricoltori, storie di popoli in difesa delle loro terre, espe-
D – Fame nel mondo: il problema non letteralmente alle popolazioni locali le del Csa deve ora divenire operativa, e rienze dirette di tutela dell’ambiente. Il Festival si terrà a Roma, presso l’Auditorium
è legato alla quantità di cibo prodot- terre fertili, l’acqua potabile e irrigua e questo rappresenta un’ulteriore sfida: Parco della Musica. www.mediatecadelleterre.it/festival-della-biodiversita
to, ma alla distribuzione e all’accesso le risorse genetiche. verificare la capacità di dare gamba
al cibo. Ci può spiegare perchè? Quali solide a un corpo di istituzioni troppo
sono i problemi concreti nell’accesso D – Spesso accusiamo le istituzioni spesso incapace di muoversi con l’ef-
al cibo? sovranazionali di essere troppo lon- ficacia e rapidità necessaria a sfidare Sabato 20 marzo 2010 Milano ospiterà le celebrazioni della Dopo il successo dello scorso anno la cooperativa Altrove
R – Secondo le stime della Fao, la tane dall’esperienza quotidiana della quel moloch che è la fame. n XV Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo del- di Arese torna in piazza per la giornata della Festa del Bio-
produzione agricola è in grado di gente. Dopo due anni di negoziati si le vittime delle mafie. Il giorno prima si terrà l’incontro tra logico! Domenica 2 maggio sarà un appuntamento da non
i familiari delle vittime e a seguire momento ecumenico di perdere per gli appassionati del vivere sano e dei prodotti
ricordo. La giornata del 20 si aprirà con una marcia al mattino e servizi sostenibili, per chi è interessato al consumo critico,
Luca Colombo lavora presso la Fondazione Diritti Genetici, interdisciplinare della scienza, consapevole del ruolo sociale seguita da seminari di approfondimento e una festa finale. La alla cosiddetta filiera corta e ai prodotti del commercio
un organismo di ricerca e comunicazione sulle biotecnologie della ricerca e della necessità di creare modelli condivisi di manifestazione vuole accendere i riflettori sulla dimensione equo e solidale. Parteciperanno agricoltori certificati bio e
che promuove e organizza ricerca scientifica indipendente innovazione. finanziaria del problema delle mafie che da anni non riguarda rispettosi dell’ambiente, produttori di giochi e abbigliamen-
e comunicazione sociale sul tema dell’innovazione biotec- Per saperne di più sui temi delle politiche alimentari a livello solo il Sud Italia. Nel Nord, infatti, esistono importanti centrali to ecologici, rappresentati dei GAS (Gruppi di acquisto
nologica, riservando particolare attenzione alle sue implica- globale puoi leggere: “Diritti al cibo! Agricoltura sapiens e di riciclaggio e milioni di euro di provenienza illecita vengono solidale) della zona. www.coopaltrove.org
zioni ambientali e sociali. Con attività di studio, informazione, governance alimentare” di Luca Colombo e Antonio Onorati investiti nell’edilizia e nel commercio. L’iniziativa è organizzata
progettazione, si propone inoltre di diffondere una cultura (Jaca Book, 2009, 280 pp, 24 euro). da Libera in collaborazione con avviso pubblico. www.libera.it
foto di apertura: David Savino Berno
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PRODOTTI DAL MONDO
E
leganza e femminilità: sono sonalità a ogni look e può essere
queste le parole d’ordine utilizzato anche come coprispalla
della collezione Primave- o elegante fusciacca sul punto
ra-Estate 2010 Altromercato, che vita.
propone abiti dalla linea incon-
fondibile, pensati per chi non ama Bodhi e Creative Handicraft,
l’omologazione e vuole testimo- in India, sono due dei gruppi di
niare anche nell’abbigliamento il produttori che si occupano delle
proprio interesse per le culture e lavorazioni con cura artigianale.
i Paesi del mondo. I nuovi model- Bodhi è nata dall’impegno dei
li nascono dalla collaborazione coniugi Mala e Pradeep Shina,
tra le designer di Altromercato designer specializzati nel settore
e i gruppi di produttori in India, tessile, che nel 1984 fondarono
Vietnam, Thailandia e Bangladesh, una piccola attività di creazione
frutto di una positiva contamina- e vendita unendo la tradizione
zione che arricchisce entrambi i indiana alle tendenze più moder-
partner, nel Nord come nel Sud ne. Per loro, infatti, la tradizione
del mondo. non è qualcosa da conservare in
un museo, ma qualcosa di vivo, in
L’ispirazione è quella dello stile continua evoluzione, e per que-
anni Cinquanta, sobrio ma spi- sto viene costantemente rivalu-
ritoso, con un pizzico di roman- tata e arricchita dalle più varie
ticismo, perfetto per esprimere influenze. Oggi il loro laboratorio
l’allegria della bella stagione. Via è cresciuto e occupa circa cento
libera, dunque, a tessuti leggeri, persone, sia artigiani che lavora-
trasparenze, forme morbide e no nella struttura, soprattutto alla
arrotondate, colori soft come stampa su tessuto, sia donne che
acqua marina e corallo, ma anche presso le loro case realizzano i la-
La sostenibilità
qualche tocco degli intramonta- vori di ricamo. A tutti è garantita
bili bianco e nero. una giusta retribuzione, buone
condizioni contrattuali e ambienti
Abiti in crêpe di cotone, panta- di lavoro adeguati.
è di moda
loni in stile afgano, gonne con in-
serti in paillettes, top e magliette Creative Handicraft è nata alla
in cotone organico: il look più metà degli anni Ottanta per inizia-
‘giusto’ per la bella stagione è tiva di una religiosa che ha scelto
fatto di capi semplici e originali, di condividere le difficili condizio-
ricercati nei dettagli e facili da ni di vita della popolazione dello
abbinare, in cui nulla è lasciato al slum Mahakali Caves di Mumbai.
caso. Tra gli accessori coordinati Colpita dalla difficile situazione 1
Scopri la nuova collezione Primavera-Estate 2010: c’è un gradito ritorno: il foulard. delle donne – spesso disoccupate,
In cotone ricamato o seta stam- sfruttate e sottoposte a violenza –
originale, elegante e ricercata, perché commercio equosolidale significa pata artigianalmente, aggiunge ne ha coinvolte alcune in una so-
anche materiali naturali, lavorazioni artigianali e accurato design. una pennellata di colore e per- cietà cooperativa per la produzio-
di Laura M. Bosisio
foto apertura: artigiana di Craft Resource Centre, India (di Sandra Endrizzi)
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PRODOTTI DAL MONDO
ne di manufatti e abiti. Il progetto troverai le gonne con baschina e
è cresciuto nel tempo ed oggi of- i top incrociati realizzati con i tra-
fre i propri articoli sia al mercato dizionali saree indiani in cotone.
internazionale che a quello inter- Freschi e colorati, sono ognuno un
no, acquistando in loco le mate- pezzo unico, modellato con cura
rie prime. Ma Creative Handicraft artigianale dalle sarte di Sasha
non è solo artigianato, è un’orga- (Sarba Shanti Ayog), una rete di
Dietro le quinte
nizzazione che ha finalità sociali e produttori che coinvolge oltre
gestisce progetti di sviluppo co- 5.000 persone, occupate non solo
munitario, come asili nido, scuole nel settore dell’abbigliamento ma
del paradiso
materne, dispensari, programmi di anche in quello dell’oggettistica e
salute, di educazione degli adulti e nella coltivazione, raccolta e con-
di risparmio e credito. Commer- fezionamento delle spezie. Scopri
cio equo, poi, significa anche riciclo tutto sulla nuova collezione sul
e attenzione all’ambiente. Nella sito www.altromercato.it/it/pro-
collezione Primavera-Estate 2010 dotti/collezione-pe n Non solo spiagge bianche e palme: Mauritius significa anche monocoltura
per l’esportazione e laboratori tessili in cui i diritti dei lavoratori non sono
Accessori a tutto colore rispettati. Un progetto equosolidale cerca di invertire la tendenza.
In Bottega trovi gli accessori per un look solare e amico
P
dell’ambiente. I materiali naturali, infatti, trionfano in borse,
ensare a Mauritius, piccolo settimane all-inclusive, questo lem- tessili, due produzioni tutt’altro
portafogli, foulard e fasce per capelli, tutti eleganti e pratici.
Paese perso nell’oceano bo di terra sospeso fra l’Africa (il che tipiche, frutto della presenza
Per le borse potrai scegliere tra canapa, fibra, cotone, seta e
Indiano, a cavallo fra Africa Madagascar è relativamente vici- coloniale prima francese e poi in-
pelle, in tanti modelli lavorati con tecniche tradizionali. Nelle
ed Asia, significa immaginare asso- no) e l’India, che si respira massic- glese. E se zucchero e tessile de-
foto a fianco ti proponiamo la borsa e il pareo della col-
lati paesaggi tropicali. ciamente in una cultura pregna di vono essere, perché non possono
lezione mare “Tere”, prodotti dagli artigiani di Aj Quen in
Arrivati qui con in testa lo stere- chapati e templi indu? essere equosolidali?
Guatemala. Aj Quen fornisce servizi di sostegno a gruppi di
otipo di una natura lussureggiante
produttori di discendenza maya che vivono in comunità ru-
e paradisiaca siamo bruscamente L’industria tessile forse, avvan- Sull’isola incontriamo Gabriel,
rali. Sono la parte più debole della società, per lungo tempo
riportati alla realtà: l’ora o poco taggiata dalla politica di abbatti- un rappresentante di Craft Aid,
discriminati e perseguitati. Riunendosi in Aj Quen hanno un
più di viaggio che separa l’estre- mento dei dazi che il governo ha un’organizzazione che dal 1985
1 accesso diretto al mercato, sono pagati in modo equo e usu-
fruiscono di formazione e consulenze utili al miglioramento mo Sud dell’isola, dove si trova promosso per attirare le aziende offre possibilità di impiego a sog-
del loro lavoro (Su Aj Quen, leggi l’articolo a pagina 36). l’aeroporto, dall’estremo Nord, europee, e che ha infatti favorito getti particolarmente deboli della
All’insegna dell’ecologia anche la linea “Fish” di borse, be- dove alloggeremo, ci mostra una il loro proliferare. Sì, perché l’isola società. Craft Aid si occupa del
auty e portafogli realizzati riciclando le fish bag, i sacchetti terra piatta, dove le coltivazio- si può fregiare di ospitare imprese confezionamento dello zucchero
in plastica chiamati in questo modo perché vengono usa- ni di canna da zucchero hanno che confezionano per note griffe prodotto sull’isola: la proprietà
ti nei mercati vietnamiti. Sono stati prodotti in Vietnam soppiantato la vegetazione nativa. anche italiane, nonché di innume- delle terre è pubblica e anche
dagli artigiani di Mai Handicraft. L’organizzazione è nata Anche quel poco di vegetazione revoli outlet, che solo nel nome l’impresa di trasformazione è a
nel 1990 per aiutare le persone più povere del Paese, in che resta a difesa del mare e delle fanno a gara con quelli nostrani. controllo statale, per questo Craft
particolare i ragazzi di strada, a migliorare le loro condi- vacanze di mezza Europa ci delu- Aid, socio di Wfto (World Fair
zioni di vita attraverso la formazione e il lavoro. Ancora de, forse soltanto perché fa a gara La cartolina ideale per rappre- Trade Organization) di lunga data,
oggi il suo interesse si rivolge in particolare all’artigianato, in altezza con i bassi edifici degli sentare questa realtà avrebbe sul si occupa soltanto del confezio-
dando aiuto ai piccoli gruppi con corsi di formazione e hotel che il governo mauriziano retro di una bella spiaggia sabbio- namento e della commercializza-
assicurando loro un accesso diretto al mercato e prezzi ha deciso di contenere. sa contornata da palme, l’immagi- zione del prodotto equosolidale.
equi per i loro prodotti. Particolare attenzione è data alle Cos’altro avrà da offrire, oltre alle ne dello zucchero e dei prodotti Craft Aid ha da alcuni anni diffe-
donne, soprattutto a quelle in difficoltà, e agli abitanti degli
slum urbani e delle aree rurali isolate.
foto 1: sarta di Sasha, India (dall’archivio Sasha) di Lorenzo Boccagni
foto apertura: Flickr CC Matze Ott
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16 PRODOTTI DAL MONDO
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PRODOTTI DAL MONDO 17
Gioie solidali
renziato la propria attività apren- un ruolo interessante nel settore
do un laboratorio di confezioni della confezione, soddisfacendo
tessili. La materia prima, il cotone, anche le esigenze di clienti appar-
non viene prodotto sull’isola – tenenti al mercato tradizionale:
ormai dedicata alla sola canna da un risultato importante, conside-
Sono leggeri e coloratissimi i bijoux Altromercato per l’estate.
zucchero e al turismo – ma arriva rata la difficoltà del commercio Ognuno è un pezzo unico, realizzato in materiali naturali e atossici.
dall’India, da Agrocel, un’impresa equo a competere nel settore
con certificazione equosolidale e dell’abbigliamento casual con i Materiali eco-compatibili come ta- I produttori
bio. Craft Aid lo acquista in tela e colossi internazionali e i loro gua, legno e ceramica danno vita Ctm altromercato acquista i co-
lo lavora nel suo grande laborato- processi incentrati solo sul rispar- a gioielli dalle linee essenziali, inte- loratissimi bijoux in tagua da
rio di Rose Hill, dove offre lavoro mio a qualunque prezzo. ramente realizzati a mano, che ci Tienda Camari (“Camari” in lin-
a 80 persone sordomute o con regalano i colori della natura e gio- gua quechua significa “dono”),
problemi psicologici e sociali. La forte presenza manageriale cano con la luce grazie agli inser- una rete di economia solidale
assicurata da Gabriel, la bontà ti di vetro e metallo. Nel rispetto attiva dall’Ecuador all’Europa.
Grazie a questa attività Craft Aid del semilavorato naturale pro- dell’ambiente e della sicurezza di Tienda Camari, che cura la com-
è riuscita a coinvolgere un seg- veniente dall’India, l’impegno e consumatori e artigiani, le collane, mercializzazione e l’esportazione
mento di popolazione altrimen- la formazione degli artigiani han- i bracciali e gli orecchini Altromer- dei prodotti, è nata all’inizio de-
ti escluso, in un’isola in cui si gli no fatto di Craft Aid un partner cato sono realizzati con materiale gli anni Ottanta e ha promosso
indici di sviluppo non sono bassi, importante anche per Ctm al- nickel free e colori atossici. l’apertura di negozi (tiendas) in
ma dove di certo ben pochi si sa- tromercato, che importa maglie, varie città dell’Ecuador.
rebbero occupati di piccoli gruppi t-shirt e top (li trovi nella nuo- La tagua
di persone diverse, destinate alla va collezione Primavera-Estate La tagua (Microcarphas Phitele- L’inizio della collaborazione con il
marginalizzazione. 2010). Il Consorzio ripone molta phas) è una noce prodotta da vari commercio equosolidale risale al
fiducia nella capacità e nell’im- tipi palme che crescono nei boschi 1986: Camari sostiene i produt-
Il grande successo di Craft Aid prenditorialità di questa organiz- tropicali. La resistenza di questo tori nelle loro attività, aiutandoli
sta nell’essere riuscita a dimo- zazione, che ha saputo crescere materiale e la sua somiglianza con a renderle più efficienti e so-
strare come l’abnegazione e l’im- e migliorarsi costantemente nel l’avorio sono conosciute da anni, stenibili anche con corsi di for-
pegno non sono virtù delle sole corso degli ultimi anni. n e prima dell’avvento della plastica, mazione professionale e servizi
persone cosiddette “normali”. Il negli anni Trenta del secolo scor- di microcredito e offre loro un
1
laboratorio, infatti, si è ritagliato so, i paesi tropicali ne esportavano collegamento diretto al mercato
grandi quantità negli Stati Uniti e e un giusto pagamento per i loro
in Europa. Oggi questo materiale è prodotti, che oltre alla tagua sono
La Repubblica di Mauritius è un Paese africano in- economia con elezioni libere e regolari. Dopo l’in- stato riscoperto per le sue caratte- candele, ceramiche, manufatti in 1
sulare situato nell’oceano Indiano, circa 900 chilome- dipendenza, passa da un’economia agricola a basso ristiche di bellezza e versatilità. legno, cuoio e tessuto. n
tri al largo del Madagascar. È composto da quattro reddito a una più diversificata, caratterizzata da un
isole di origine vulcanica delle quali Mauritius è la tasso di crescita annua superiore al 5% e dal secon- Set “Bottoni” in tagua e cocco di Bracciali rigidi “Primavera” in Bracciali rigidi “Ricami” in legno
maggiore, e forma l’arcipelago delle Mascarene as- do PIL pro capite in Africa (dopo quello della Guinea Camari - Ecuador metallo e resina di Asha - India laccato di Silence - India
sieme a Rodriguez e all’isola francese di Réunion. Equatoriale, sostenuto però dal petrolio). La canna
Disabitata fino alla colonizzazione olandese, nel XVII da zucchero è la coltivazione prevalente e rappre-
secolo, passa poi ai francesi e agli inglesi, fino all’indi- senta circa un quarto delle esportazioni; il settore
pendenza nel 1968. Oggi Mauritius è una repubblica manifatturiero è in crescita anche grazie a una politi-
parlamentare sul modello britannico, membro del ca di agevolazioni fiscali. La popolazione di Mauritius
Commonwealth. Al contrario di molte ex-colonie è multietnica, con una spiccata componente indiana,
africane, Mauritius ha sempre goduto di una stabile oltre che cinese, inglese e francese.
foto 1: confezionamento degli abiti, Craft Aid, Mauritius (di Lorenzo Boccagni)
foto 1: lavorazione della tagua, Camari, Ecuador (dall’archivio Camari)
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18 PRODOTTI DAL MONDO
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PRODOTTI DAL MONDO
Con la primavera e la nuova collezione cipazioni, bomboniere, confetti e articoli
Altromercato arrivano le proposte per per lista nozze; su queste pagine, inve-
le nozze solidali, un modo per condi- ce, troverai le storie di alcuni produttori
videre con il mondo intero la gioia di tra quelli coinvolti nei nostri progetti:
un momento unico e per sostenere Mitra Bali, in Indonesia, e Ccap, nelle
un’economia più giusta. Fai un salto in Filippine, due esempi preziosi di econo-
Bottega per toccare con mano parte- mia a misura d’uomo.
Mitra Bali: un artigianato
amico dell’ambiente
I
l nome dell’isola di Bali evoca im- ne sulle nuove tecniche e usufruisco-
mediatamente scenari da sogno no di programmi di carattere sociale.
fatti di spiagge bianche e mare in- Oltre alla formazione, hanno a dispo-
contaminato. Per l’economia dell’isola sizione un centro di design gratuito e
indonesiana, infatti, il turismo è molto libero dove possono consultare libri e
importante e lo è principalmente per riviste, incontrare stilisti ed elaborare
gli artigiani. In questo settore la con- insieme nuovi prodotti.
correnza è spietata: gli intermediari o
i grossisti acquistano dai produttori – Gli artigiani collegati a Mitra Bali crea-
in genere famiglie – gli oggetti lavorati no oggetti decorativi in legno, bambù,
e li pagano pochissimo, non esitando cocco, ceramica e metallo. La mate-
a rivolgersi altrove se qualcuno cerca ria prima più utilizzata è il legno, in
di far valere i propri diritti. particolare quello di blalu (o Albesia
falcatara), un albero locale a crescita
A nozze
Mitra Bali (“Bali insieme”) è un’orga- rapida, utilizzato in modo ecososte-
nizzazione nata per liberare i piccoli nibile. Proviene, infatti, da piantagioni
artigiani balinesi dallo sfruttamento controllate ed è ottenuto nel rispetto
dando loro un accesso diretto al della natura e nella sicurezza dei lavo-
mondo
mercato, migliorando la loro capacità ratori. Mitra Bali ha promosso un im-
produttiva e il loro stile di vita. Fon- portante progetto di riforestazione,
con il
data nel 1993 da Agung Alit, ha sede che ha permesso a molti piccoli pro-
a Ubud, una cittadina a circa un’ora prietari di non cadere trappola degli
dal capoluogo dell’isola, Denpasar. Il usurai e di conservare la propria terra.
suo staff è composto da trenta per-
sone che affiancano gli artigiani in un Nei villaggi lontani dai centri turistici,
rapporto paritario, senza discrimina- la povertà rurale è una realtà che co-
zioni tra donne e uomini. Gli artigiani stringe molti agricoltori a vendere le
Cosa c’entra un paesaggio asiatico con il tuo matrimonio? C’entra perché è vengono pagati in modo giusto per loro terre, spesso per riprenderle poi
il loro lavoro, ricevono un prefinan- in affitto. Per spezzare questa catena,
proprio qui che vivono e lavorano alcuni dei gruppi di produttori che creano ziamento all’atto dell’ordine, hanno la Mitra Bali ha creato i Green Camp.
articoli per la lista nozze, bomboniere e partecipazioni. Per aggiungere possibilità di seguire corsi di formazio- Il progetto pilota, iniziato nel 2004,
al tuo giorno più bello il valore della solidarietà.
di Stefano Loderi
foto apertura: Bali, Indonesia (di Sandra Endrizzi)
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PRODOTTI DAL MONDO
ha coinvolto il villaggio di Abuan, buendo a contrastare la defore- nata per dare un coordinamento
ai piedi del vulcano Batur. Qui, il stazione, un problema che in In- ai tanti piccoli gruppi di artigiani
proprietario di un terreno che sta- donesia va aggravandosi di anno in che vivono sparsi tra le varie isole,
va per venderlo a causa dei debiti anno, e diffondendo un modello di migliorare il loro accesso al mer-
accumulati si è accordato con l’or- responsabilità sociale che unisce cato e di conseguenza la loro vita.
ganizzazione e ha accettato di im- produttori, distributori e acquiren- Ccap nasce nel 1973 dall’unione
piantare una coltivazione di alberi ti in un legame virtuoso che spez- di 21 diverse organizzazioni filip-
blalu. Dopo circa 5 anni, quando za i vincoli dello sfruttamento. pine, che, pur diverse tra loro (vi
gli alberi sono stati tagliati, il pro- erano sia società di commercializ-
prietario ha ricevuto il 70% della Nell’immagine qui a fianco, due zazione di artigianato che Orga-
rendita mentre Mitra Bali il 30%. artigiani di Mitra Bali al lavoro nizzazioni Non Governative), sono
In questi ultimi anni, altre pianta- e un esempio di bomboniera in unite dal fatto di non avere scopo
gioni sono state create, contri- legno. n di lucro e dall’obiettivo comune di
1 contribuire allo sviluppo economi-
co del Paese. Nel 1997 Ccap per-
mette anche a imprese famigliari e 2
a gruppi di produttori di associarsi,
migliorando il livello di partecipa-
zione della base produttiva nella Biodiverso è bello! delle risorse e la lotta contro la
gestione dell’organizzazione. deforestazione e l’impoverimento
Ccap: dalle
Mai come oggi sentiamo la neces- dei suoli.
Ccap acquista i prodotti pagandoli sità di pensare (e attuare!) la colla- Gli artigiani di Ccap utilizzano le
un prezzo giusto, superiore a quello borazione con i produttori nostri fibre ricavate dalla palma di Ma-
che ricaverebbero se li vendessero partner nel Sud del mondo non nila, una pianta simile al banano
Filippine, i colori
a un intermediario, aiuta i gruppi di solo in termini sociali ed economi- originaria proprio delle Filippine
produttori nell’organizzazione del ci, ma anche ecologici. Nelle Filip- (il suo nome scientifico è Musa
della natura
lavoro e promuove la formazione, pine, Ccap rappresenta un ottimo textilis). Il suo tronco è costituito
lo sviluppo delle capacità tecniche esempio di produzione artigianale da diversi strati di foglie che for-
e di gestione d’impresa. Si occupa, vicina alle esigenze delle persone mano guaine concentriche che
inoltre, del design dei prodotti in come a quelle dell’ambiente. contengono fibre lunghe e resi-
modo che siano innovativi e al stenti, ricche di cellulosa, lignina e
passo con i trend internazionali, Gli oggetti importati da Ctm al- pectina.
e del controllo qualità, che viene tromercato, infatti, sono realizzati
effettuato sia dai produttori, sia nei con materie prime naturali re- Dagli strati di foglie più ester-
Il commercio equosolidale sostiene la biodiversità anche attraverso l’uso di magazzini di Ccap prima della spe- peribili localmente e rinnovabili. ni, più coriacei, si ricava una fi-
dizione. In questo modo si tramandano bra chiamata bac bac, con cui si
materie prime naturali reperibili localmente e rinnovabili. le lavorazioni tradizionali che la producono manufatti resistenti,
Per sapere tutto sull’organizzazio- standardizzazione produttiva ri- stuoie, spago e cordame a prova
C
esti, lampade, cornici, og- talento e capacità di innovazione. Da anni Ctm altromercato acqui- ne e sulla sua storia, leggi l’intervi- schia di far scomparire, si valoriz- d’acqua salata, quindi ideale per le
getti decorativi e piccoli I materiali impiegati sono quelli di- sta oggetti per la casa, artigianato sta alla direttrice, Virginia Sadorra, zano le materie prime locali – in funi di navi e le reti da pesca. La
mobili. Le Filippine sono sponibili localmente, quindi l’uso artistico e materiali per confe- a pag. 39, oppure guarda il video questo caso le fibre vegetali – e si fibra tessile vegetale color avorio
uno dei maggiori produttori mon- di fibre come l’abacà, il seagrass, il zionare bomboniere da Ccap al link www.altromercato.it/it/pro- protegge l’ambiente da uno sfrut- che si ricava lavorando le fibre
diali di artigianato in fibre vegetali sinamay o il buri varia in base alle (Community Craft Association of duttori/interviste. tamento eccessivo e scriteriato, grezze degli strati intermedi del
e la produzione unisce tradizione, zone in cui i produttori risiedono. the Philippines), un’organizzazione promuovendo l’uso sostenibile fusto della pianta, invece, si chia-
foto 1: artigiane di Mitra Bali, Indonesia (di Sandra Endrizzi)
foto 2, 3: produttori di Ccap, Filippine (di Sandra Endrizzi)