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Libera
                                                                                                                                                                                                                                                                                           Giustizia sotto
                                                                                                                                                                                                                                                                                           attacco. La replica
                                                                                                                                                                                                                                                                                           dei magistrati
                                                                                                                                                                                                                                                                                           ai blitz del Pdl
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Nello Speciale
                                                                                                                  Anno VI - n. 48 - sabato 26 febbraio 2011 - E 1,50


                                                                                                                  Libia Scontri a fuoco nella capitale. Il Colonnello esce dal bunker e va in piazza: «Combatteremo e uccideremo chi protesta»



                                                                                                                  Tripoli, battaglia finale
                                                                                                                  Gheddafi perde l’appoggio di polizia, esercito, ambasciatori e ministri, mentre Onu e Unione europea congelano i suoi beni
                                                                                                                  e fanno scattare l’embargo delle armi. Ora i libici temono un intervento militare occidentale                   Dabbous a pagina 3


                                                                                                                                                                                                                                                                                         Giustizia

                                                                                                                                                                                                                                                                                         Un deserto
                                                                                                                                                                                                                                                                                         chiamato carcere
                                                                                                                                                                                                                                                                                         Franco Corleone
                                                                                                                                                                                                                                                                                         Garante dei detenuti di Firenze
                                                                                                                                                                                                                                                                                         e coordinatore nazionale dei garanti

                                                                                                                                                                                                                                                                                         La trasmissione di Iacona Presa
                                                                                                                                                                                                                                    Nel decreto sulle                                    diretta ha mostrato lo stato inde-
                                                                                                                                                                                                                                                                                         cente delle carceri, il non rispetto
                                                                                                                                                                                                                              rinnovabili si prepara                                     delle norme previste dall’Ordina-
                                                                                                                                                                                                                                                                                         mento penitenziario e dal Regola-
                                                                                                                                                                                                                               la condanna a morte                                       mento di attuazione, la violazione
                                                                                                                                                                                                                                                                                         dei principi della Costituzione sul
                                                                                                                                                                                                                                       dell’industria                                    senso della pena. Purtroppo non
                                                                                                                                                                                                                                                                                         solo non scatta l’indignazione, ma
                                                                                                                                                                                                                                    del fotovoltaico.                                    addirittura un silenzio atroce co-
                                                                                                                                                                                                                                                                                         pre la tragedia che si perpetua in
                                                                                                                                                                                                                                       Imprenditori                                      una Istituzione totale e separata.
                                                                                                                                                                                                                                                                                         La rimozione da parte del ceto po-
                                                                                                                                                                                                                           e associazioni accusano:                                      litico e della cosiddetta società ci-
                                                                                                                                                                                                                                                                                         vile non è catalogabile sotto il se-
                                                                                                                                                                                                                            «Un favore al nucleare»                                      gno della distrazione ma si rivela




                                                                                                                                                                           Il governo
                                                                                                                                                                                                                                                                                         come responsabilità colpevole del
                                                                                                                                                                                                                                                                                         fiume di sangue che scorre per le
                                                                                                                  Diego Carmignani                                                                                                                                                       migliaia di atti di autolesionismo,
                                                                                                                                                                                                                                                                                         le troppe morti “naturali” e il nu-
                                                                                                                  Le campagne pro-nucleare e anti-                                                                                                                                       mero abnorme di suicidi, il seque-
                                                                                                                  rinnovabili che da qualche tempo                                                                                                                                       stro di ventimila tossicodipenden-
                                                                                                                  imperversano, in maniera sempre                                                                                                                                        ti e stranieri che non dovrebbero




                                                                                                                                                                        spegne il sole
                                                                                                                  meno sottile e sempre più eclatan-                                                                                                                                     stare in carcere. Ora si sta consu-
                                                                                                                  te su ogni tipo di media, non la-                                                                                                                                      mando l’ennesima beffa, cioè il fal-
                                                                                                                  sciano dubbi sulla precisa direzio-                                                                                                                                    limento della legge sulla detenzio-
                                                                                                                  ne in cui stanno andando le politi-                                                                                                                                    ne domiciliare per chi deve scon-
                                                                                                                  che energetiche del Governo. scel-                                                                                                                                     tare una pena inferiore ai 12 me-
                                                                                                                  te che si manifestano ancora più                                                                                                                                       si. a sollicciano, carcere di Firenze
                                                                                                                  brutalmente nel decreto Rinno-                                                                                                                                         con quasi mille detenuti, ne han-
                                                                                                                  vabili che recepisce la direttiva co-                                                                                                                                  no usufruito in dieci.
                                                                                                                  munitaria sulle fonti pulite e che,                                                                                                                                                      segue a pagina 2
                                                                                                                  secondo ultime indiscrezioni, è
                                                                                                                                                                      Elettrosmog                   2        Infanzia                       7        Dalle città              8-9        Milleproroghe
   Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma




                                                                                                                  destinato a rivelarsi come il colpo
                                                                                                                  di grazia a un settore centrale per
                                                                                                                  l’approvvigionamento: il fotovol-
                                                                                                                  taico. La mazzata tra capo e collo
                                                                                                                  sugli incentivi, che con tutta pro-
                                                                                                                                                                      I giudici della Cassazione
                                                                                                                                                                      confermano la condanna
                                                                                                                                                                                                             L’Unicef ha presentato a
                                                                                                                                                                                                             Roma il Rapporto sulla
                                                                                                                                                                                                                                                     Milano: ecco come la mafia
                                                                                                                                                                                                                                                     si infiltra nel ciclo dei rifiuti
                                                                                                                                                                                                                                                                                         Berlusconi fiero:
                                                                                                                  babilità arriverà sul tavolo del pre-
                                                                                                                  Consiglio dei ministri il prossimo
                                                                                                                                                                      nei confronti dell’emittente
                                                                                                                                                                      della santa sede. E ora
                                                                                                                                                                                                             condizione dell’infanzia nel
                                                                                                                                                                                                             mondo: meglio per i bambini,
                                                                                                                                                                                                                                                     napoli: mare campano,
                                                                                                                                                                                                                                                     scoppia lo scandalo della
                                                                                                                                                                                                                                                                                         «Ora festeggiamo
                                                                                                                  primo marzo, prevede una serie di
                                                                                                                  inattese novità. ad esempio, il co-
                                                                                                                                                                      scattano i risarcimenti                ma è emergenza adolescenti              depurazione fantasma                col bunga bunga»
                                                                                                                  efficiente a 0,70 per la formula del                                                                                                                                   Giorgio Frasca Polara
                                                                                                                  prezzo di ritiro dei Certificati ver-
                                                                                                                  di dal Gestore dei servizi energeti-                                                                                                                                   Quarantesima e quarantunesi-
                                                                                                                  ci per gli impianti esistenti, le aste                                                                                                                                 ma fiducia! Malgrado il vergogno-
                                                                                                                  a partire dai 5 Mw per quelli nuovi                                                                                                                                    so mercato per rafforzare un pre-
                                                                                                                  e l’assegnazione degli appalti con                                                                                                                                     cario centrodestra, il governo è ri-
                                                                                                                  aste al ribasso che riducono la tu-                                                                                                                                    corso di nuovo alla tagliola del
                                                                                                                  tela contro il malaffare.                                                                                                                                              voto per appello nominale per im-
                                                                                                                                                           © ansa




                                                                                                                                    segue a pagina 4                                                                                                                                     porre ieri alla Camera e oggi al se-
                                                                                                                                                                                                                                                                                         nato l’approvazione del “mille pro-
                                                                                                                                                                                                                                                                                         roghe” su cui si erano appuntate
                                                                                                                     Il caso
                                                                                                                                                                L’           obiettivo è tenere i migranti lontani dalle no-
                                                                                                                                                                             stre coste, meglio quando ancora navigano
                                                                                                                                                                                                                               to, il potente radar è stato già ribattezzato dai si-
                                                                                                                                                                                                                               racusani «il mostro». Di queste apparecchiature
                                                                                                                                                                                                                                                                                         severe critiche del capo dello sta-
                                                                                                                                                                                                                                                                                         to. La cosiddetta maggioranza s’è
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                                                                                                                     Dina Galano                                             in acque internazionali. nei giorni infuoca-      militari nel sud Italia ce ne sarebbero almeno al-        fermata a 309 voti (assenti 11 de-
                                                                                                                                                                    ti della presunta “invasione” di persone in fuga dal       tre quattro, tutte vicine o all’interno di zone di in-    putati berlusconiani) ed è anco-
                                                                                                                                                                    nord africa, sulla costa siracusana si stanno perfe-       teresse paesaggistico o aree protette. La Guardia         ra scesa a 300 tondi in sede di vo-
                                                                                                                     In Sicilia
                                                                                                9 772036 443007




                                                                                                                                                                    zionando i test preliminari per una nuova arma che         di Finanza finora ha mantenuto il riserbo sulla lo-       to della conversione in legge del
                                                                                                                                                                    dovrebbe potenziare il controllo delle nostre fron-        calizzazione degli impianti ma secondo il giorna-         decreto. Ciò che non ha impedi-
                                                                                                                     il radar militare                              tiere. si tratta di una strumentazione radar all’avan-
                                                                                                                                                                    guardia di fabbricazione israeliana, capace di emet-
                                                                                                                                                                                                                               lista antonio Mazzeo, già autore per Edizioni Ale-
                                                                                                                                                                                                                               gre del libro “I Padrini del ponte”, altri due radar
                                                                                                                                                                                                                                                                                         to a Berlusconi di gioire scompo-
                                                                                                                                                                                                                                                                                         stamente in Transatlantico con le
                                                                                                                     che punta                                      tere microonde in grado di individuare imbarcazio-
                                                                                                                                                                    ni alla distanza di 60 chilometri. Posizionato su una
                                                                                                                                                                                                                               sarebbero situati in provincia di Lecce e sull’isola
                                                                                                                                                                                                                               di sant’antioco in sardegna.
                                                                                                                                                                                                                                                                                         sue deputate: «Martedì tutte da
                                                                                                                                                                                                                                                                                         me per un bunga bunga!»
                                                                                                                     sui migranti                                   torre alta 36 metri con una base larga altri 8 per la-                                        segue a pagina 2                         segue a pagina 3
2       sabato 26 febbraio 2011                                                                                                                                                                                   >>Primo
Il caso A Siracusa, di fronte all’area marina protetta del Plammirio, lo strumento a microonde
di fabbricazione israeliana è pronto a entrare in funzione per contrastare l’immigrazione per mare                                                          Il caso
Un radar potente punta                                                                                                                                                                         ra militare eretta, secondo gli abi-
                                                                                                                                                                                               tanti oltre i limiti, sull’area pub-
                                                                                                                                                                                               blica e la mancata comunicazio-
                                                                                                                                                                                               ne dell’opera alla popolazione co-



sulle carrette del mare
                                                                                                                                                                                               me previsto dal Piano operativo
                                                                                                                                                                                               nazionale.
                                                                                                                                                                                               Ieri, nella prima conferenza stam-
                                                                                                                                                                                               pa indetta da quando il 13 otto-
                                                                                                                                                                                               bre 2010 sono arrivati i primi fa-
                                                                                                                                                                                               scicoli all’Ufficio urbanistica del
Galano dalla prima                                                                                                                                                                             Comune di Siracusa, il sindaco
                                                                                                                                                                                               Roberto Visentin ha offerto ras-
    La preoccupazione degli abi-                                                                                                                                                               sicurazioni in merito al presunto
tanti è rivolta alle eventuali con-                                                                                                                                                            danno alla salute e all’ambiente.
seguenze nocive per la salute e                                                                                                                                                                In una telefonata a Stefania Pre-
per l’ecosistema che deriverebbe-                                                                                                                                                              stigiacomo, ministra e concitta-
ro dalla natura del campo elettro-                                                                                                                                                             dina, il sindaco ha avuto contez-
magnetico generato dalla stru-                                                                                                                                                                 za dell’impegno del dicastero a
mentazione, tanto più che fino ad                                                                                                                                                              salvaguardare quell’ecosistema
oggi l’intero iter procedimentale                                                                                                                                                              laddove fosse necessario. Intan-
è avvenuto in deroga alle vigen-                                                                                                                                                               to, il radar di tanto in tanto viene
ti leggi sul controllo                                                                                                                                                                         acceso e spara microonde verso il
degli apparecchi di Sull’impianto vige                                                                                                                                                         Mediterraneo.
telecomunicazione. il segreto militare.                                                                                                                                                        La scorsa settimana la questione
Anche dall’Arpa re- Nessuna analisi                                                                                                                                                            è stata sollevata in Assemblea re-




                                                                                                                                                                   © FOTO ARChIVIO PLEMMIRIO
gionale confermano                                                                                                                                                                             gionale grazie a un’interrogazio-
che non è stato pos-
                            scientifica è stata                                                                                                                                                ne del deputato Pd Roberto De
sibile effettuare ri- resa nota per                                                                                                                                                            Benedictis che chiarisce che «il
lievi che, assicurano, escludere danni alla                                                                                                                                                    radar è stato richiesto per moti-
partiranno non ap- salute e all’ambiente                                                 Una visuale dall’alto dell’area marina protetta del Plemmirio, Siracusa                               vi di sorveglianza dei flussi a ma-
pena l’antenna en-                                                                                                                                                                             re, di eventuali clandestini e traf-
trerà in funzione, salvo il ministe- mare dove, dal 2005 e per volontà       mo tenuti a esprimere pareri di          myrion. «La rimozione del tra-                                           fici illeciti». Nonostante l’ope-
ro delle Finanze apponga il segre- dell’attuale ministro dell’Ambien-        alcun genere dato che si trattava        liccio è il nostro obiettivo», spie-                                     ra sia sorretta dai motivi di dife-
to. Il radar, infatti, è installato per te Stefania Prestigiacomo, insiste   di esigenze di sicurezza naziona-        ga mentre elenca le tante richie-                                        sa, aggiunge, «non è stato posto
finalità militari, pagato in parte l’area marina protetta del Plem-          le». Che l’impianto sia «paesag-         ste avanzate al sindaco, al prefet-                                      il problema dell’emissione elet-
con i fondi europei e costruito su mirio. Vincenzo Incontro, che ne          gisticamente impattante e visi-          to, alla Guardia di finanza a parti-                                     tromagnetica». L’unica evidenza
un’area di proprietà comunale ma è direttore, conferma che «siamo            bilmente evidente» a chiunque            re dai giorni a cavallo del Natale                                       riguarda la lotta all’immigrazio-
data in concessione fin dal 1985 stati informati soltanto dalla So-          si avvicini all’area è il presuppo-      scorso, quando sono cominciati i                                         ne clandestina, rapidamente tra-
alla Guardia di Finanza. Puntato vrintendenza, perché alle richie-           sto da cui partono le osservazioni       lavori. Ora il Comitato sta prepa-                                       dotta dalla competenza del mini-
sul Mediterraneo, è posto a una ste di chiarimento avanzate l’Ar-            di Marcello Lo Iacono, presiden-         rando un ricorso al Tar per conte-                                       stero degli Interni a quella di si-
distanza di circa 500 metri dal ma ha specificato che non erava-             te del Comitato di cittadini Plem-       stare l’abusivismo di una struttu-                                       curezza nazionale.


Elettrosmog I giudici della Cassazione hanno respinto la richiesta di assoluzione obbligando                                                                                                      Giustizia
l’emittente a risarcire gli abitanti di Cesano e delle zone limitrofe. I comitati: ora un nuovo dossier                                                                                           Un deserto

Radio Vaticana, la Corte
                                                                                                                                                                                                  chiamato carcere
                                                                                                                                                                                                  Corleone dalla prima

                                                                                                                                                                                                     E pensare che qualche giornalista



conferma la condanna
                                                                                                                                                                                                  in veste di imprenditore della pau-
                                                                                                                                                                                                  ra l’aveva definita una legge “svuota
                                                                                                                                                                                                  carceri”! Il Coordinamento nazio-
                                                                                                                                                                                                  nale dei Garanti dei diritti dei dete-
                                                                                                                                                                                                  nuti ha deciso di lanciare una piat-
                                                                                                                                                                                                  taforma per la riforma del carcere
Rossella Anitori                      del comitato Bambini senza on-         delocalizzate. Bisogna optare            continua a trasmettere ad altis-                                            e di rispondere alla omertà diffusa.




I
                                      de di Cesano -. Le onde emesse         per un altro tipo di tecnologia».        sime frequenze. «La sola volta                                              Sono stato eletto Coordinatore e il
    l “peccato” è stato commes-       dai ripetitori di Radio Vaticana       Dal comitato Bambini senza               che l’emittente della Santa sede                                            mio impegno sarà assoluto e sen-
    so: non c’è dubbio. La IV se-     nuociono gravemente alla sa-           onde sperano che la sentenza             fece un passo indietro abbassan-                                            za limiti per porre nell’agenda del-
    zione penale della Cassazio-      lute. La perizia commissionata         emessa dalla Cassazione possa            do la potenza dei ripetitori», rac-                                         la politica i temi che possono fare la
    ne ha confermato la con-          dal gip Zaira Secchi ad Andrea         sostenere il secondo filone d’in-        contano dal Comitato Bambini                                                differenza. “Se non ora quando” po-
danna a Radio Vaticana. L’emit-       Micheli, medico dell’istituto na-      dagine, tuttora pendente, aperto         senza onde, «fu quando l’allora                                             trebbe essere anche la parola d’or-
tente della Santa sede è stata        zionale dei tumori di Milano, le-      dalla Procura di Roma per il rea-        ministro dell’Ambiente Bordon                                               dine di questa campagna contro-
accusata di “getto pericoloso di      ga indissolubilmente la morte          to di omicidio colposo plurimo,          minacciò di staccare la corrente.                                           corrente: un nuovo Codice penale
cose” per l’emissione nociva di       di oltre 200 persone all’inquina-      relativo alle morti per leucemia         Purtroppo non riusciamo a otte-                                             che sostituisca il codice Rocco de-
onde elettromagnetiche in rela-       mento elettromagnetico di Ra-          avvenute nella zona. «L’indagi-          nere abbastanza attenzione dai                                              gli anni trenta, il superamento degli
zione agli impianti a nord di Ro-     dio Vaticana».                         ne epidemiologica acquisita agli         media e lo Stato italiano fa fin-                                           Ospedali psichiatrici giudiziari, il di-
ma. I giudici hanno respinto la       Leucemie, linfomi e mielomi            atti descrive il nostro territorio       ta di niente». A Cesano si lavo-                                            ritto alla salute dei detenuti, la libe-
richiesta di assoluzione obbli-       a Cesano e dintorni sarebbero          come un’area bombardata dalle            ra giorno e notte alla realizzazio-                                         razione dei bambini dalla costrizio-
gando l’emittente a risarcire gli     estremamente frequenti. «Non           onde elettromagnetiche - spiega          ne di un fascicolo che compren-                                             ne delle sbarre, lo sviluppo delle mi-
abitanti di Cesano e delle zone       passa giorno che qualcuno non          Rollo -. La zona colpita è quel-         da nuovi casi, schede cliniche e                                            sure alternative per favorire il rein-
limitrofe, a cui la radio che vei-    contatti il comitato per denun-        la che si estende per un diame-          certificati medici relativi a nuo-                                          serimento. Sono alcuni degli obiet-
cola il messaggio evangelico nel      ciare un nuovo caso - racconta         tro di circa 12 chilometri intorno       ve patologie – rispetto a quelle                                            tivi che indichiamo per la riforma
mondo ha causato non pochi            Rollo -. Viviamo a fianco del più      alle antenne. Comprende alcuni           documentate dallo studio epi-                                               della giustizia a partire dal carce-
problemi.                             potente impianto di radiotra-          quartieri a nord di Roma fino ad         demiologico commissionato dal                                               re. Non le finte riforme per alimen-
A stabilire l’entità dei danni sa-    smissione del mondo. Chiun-            includere i Comuni di Formello,          gip - perché il caso, aperto ormai                                          tare i privilegi di classe ma parten-
rà la Corte d’Appello. «Per la        que può captare questo segna-          Sacrofano, Anguillara e Campa-           da 8 anni - non cada in prescri-                                            do dalla situazione degli ultimi rea-
terza volta la Corte di Cassa-        le. E ogni famiglia ha il suo lut-     gnano». Nonostante le denunce            zione. Intanto, i Verdi chiedono                                            lizzare la giustizia giusta. Sappiamo
zione si è schierata dalla parte      to. Non si tratta di moderare la       e gli appelli Radio Vaticana de-         «subito una legge regionale a tu-                                           che occorrerà cancellare le leggi cri-
dei cittadini – dice Fabio Rollo      potenza, queste antenne vanno          clina però ogni responsabilità e         tela della salute».                                                         minogene come quella sulle droghe
piano>>                                                                                                                                                                                         sabato 26 febbraio 2011         3



    Libia                                                           Libia Gheddafi esce dal bunker per arringare la piazza Verde della capitale: «Uccideremo chi
                                                                    protesta». Ma ormai è sempre più solo, contro di lui esercito e polizia. Nella città centinaia di morti

    Susan Dabbous

                                                                    Tripoli, l’assedio finale
    M
                  entre i rivoltosi, ie-
                  ri, avanzavano verso



                                                                    Il rais ha le ore contate
                  Tripoli per liberarla, il
                  regime continuava a
    perdere pezzi. Il più importante
    è senza dubbio l’ex ministro della
    Giustizia, Mustafa Abdul Jalil, che
    si è dimesso nella notte tra giove-
    dì e venerdì scorso. Ora la socie-                                                                                                                                                  to di resistere. «La maggior parte
    tà civile lo vorrebbe candidare co-                                                                                                                                                 dei cittadini non lo sopporta – ri-
    me interlocutore con l’Occidente                                                                                                                                                    prende Mohammed – i fedelissi-
    per evitare di farsi invadere mili-                                                                                                                                                 mi sono solo i suoi miliziani. Mol-
    tarmente, stessa ragione per cui                                                                                                                                                    ti soldati invece lo stanno abban-
    molti politici e uomini d’affari ri-                                                                                                                                                donando, così come alcuni mem-
    lasciano interviste ad al Jazeera                                                                                                                                                   bri della sua tribù. La capitale è
    dichiarando l’intenzione di non                                                                                                                                                     una città grande, capace di dige-
    interrompere i rapporti commer-                                                                                                                                                     rire tutto, ma non lui. È piena di
    ciali dopo la caduta del regime. I                                                                                                                                                  giovani e di malcontento. C’è vo-
    libici sono ansiosi di dimostrare                                                                                                                                                   glia di libertà, diritti e lavoro, non
    che un post Gheddafi è possibile,                                                                                                                                                                  di islamismo. I di-
    senza bombe, senza essere invasi                                                                                                                                      Onu e Ue hanno               scorsi del presiden-
    via terra dalla fanteria, come au-                                                                                                                                    deciso l’embargo             te dopo il massacro,
    spica parte della destra italiana.                                                                                                                                    delle armi                   non sono più credi-
                                              © MALLA/AP/LAPRESSE




    «Non vogliamo essere bombar-                                                                                                                                                                       bili». Parte della po-
    dati», «non vogliamo fare la fine
                                                                                                                                                                          e il congelamento            lizia e dell’esercito
    dell’Iraq». «Sappiamo quanto si                                                                                                                                       dei beni accumulati ieri hanno deciso di
    paga cara la liberazione dal tiran-                                                                                                                                   all’estero dal               abbandonare il rais
    no per mano straniera». «Voglio-                                                                                                                                      leader libico                e marciato insieme
    no prendersi il nostro petrolio».                                                                                                                                                                  ai ribelli di Benga-
    Sui siti dell’opposizione come al                               verso la Libia e il congelamento        (ieri, ndr) erano state annunciate.     teremo fino a riconquistare ogni si, liberata due giorni fa. Le forze
    Manara, ma anche in calce agli                                  dei beni della famiglia Gheddafi.       Per questo non sono uscite da ca-       angolo della Libia – ha detto - dell’ordine si sono sentite tradite
    articoli di al Arabya e al Jazeera                              «Ho sentito la mia famiglia a Tri-      sa, ma hanno sentito ugualmente         sconfiggeremo tutti come abbia- dall’utilizzo dei mercenari africa-
    così i lettori commentano, preoc-                               poli – racconta Mohammed A.T.,          spari e colpi dalla finestra». Al Ja-   mo sconfitto il colonialismo ita- ni usati per sparare sulla folla di
    cupati, le notizie di possibili ope-                            giovane libico italiano – e stanno      zeera parla di carneficina, i mor-      liano». Così il Colonnello è uscito manifestanti. Una scelta che ha
    razioni militari «umanitarie» da                                tutti bene. Lì ci sono mia madre,       ti potrebbero essere centinaia. Lo      dal bunker per arringare la folla. dimostrato quanto il Colonnel-
    parte della Nato. Per il momen-                                 mia sorella e tanti nipoti. Sapeva-     stesso Gheddafi, in un discorso ai      I suoi fedeli però sono sempre di lo non si fidasse di loro. Adesso
    to le Nazioni Unite hanno deci-                                 no che dopo la preghiera di mez-        suoi sostenitori, riuniti nella piaz-   meno: Tripoli, che la stampa in- effettivamente lo stanno accer-
    so, assieme all’Unione europea,                                 zogiorno sarebbero esplosi i di-        za verde a Tripoli, ha parlato di       ternazionale descriveva come fe- chiando. Gheddafi, ormai, ha le
    solo un embargo totale di armi                                  sordini. Le manifestazioni di oggi      battaglia all’ultimo sangue. «Lot-      dele al Colonnello, ha dimostra- ore contate.


 che è responsabile del sovraffolla-
 mento. Si tratta di una piattaforma
                                                                    Politica Ieri la Camera ha approvato il decreto milleproroghe corretto dopo le indicazioni
 su cui vogliamo costituire una gran-                               del capo dello Stato. Oggi tocca al Senato. Intanto, è bagarre in Aula con il capogruppo Cicchitto
 de unità di avvocati e magistrati e



                                                                    Fiducia numero 41
 un’azione comune con il Terzo set-
 tore per un rilancio del sistema dei
 diritti e del welfare. La presenza dei
 Garanti in molte città ha costituito
 l’unico elemento di novità e di spe-



                                                                    Pdl-Fini, scontro furioso
 ranza in quello che è stato definito
 come una discarica sociale. Non ci
 aspettiamo nulla dal Governo, dal
 ministro della Giustizia, dall’Ammi-
 nistrazione Penitenziaria. Oggi co-
 me oggi neppure dall’opposizione
 vediamo segni di differenza. Le ma-                                Frasca Polara dalla prima               mera. Dove il governo scavalca le       sive in Campania. Ma restano nel           to anche da molti incidenti. Il più
 cerie securitarie e giustizialiste han-                                                                    commissioni di merito (Bilancio         decreto l’ennesimo rinvio (su ri-          greve: parla Di Pietro e l’unica del
 no colpito a 360 gradi e la ricostru-                                Subito dopo, la solita prima del-     e Affari Costituzionali) in cui non     catto leghista) del pagamento del-         governo presente in aula ostenta-
 zione della cultura garantista e ci-                               la classe è corsa a precisare: «Sul     ha più la maggioranza e ne impo-        le multe per chi ha sforato le quo-        tamente se ne va. Fini sospende la
 vile sarà necessariamente di lunga                                 bunga bunga scherzava…». Fatto          ne l’esame direttamente in aula.        te latte; la tassa per chi (bambini        seduta censurando la sottosegre-
 durata. Le Regioni che hanno oggi                                  è che, ancora una volta, la campa-      A questo punto interviene il ca-        compresi) va al cinema; il regalo          taria Ravetto perché prima s’allon-
 la responsabilità di gestire la sanità                             gna acquisti non ha fruttato il tra-    po dello Stato: si è infarcito il de-   di 30 miliardi alle banche (i crediti      tana e poi invece d’ascoltare parla
 pubblica in carcere potrebbero ave-                                guardo di quota 316, cioè la metà       creto – post mia firma – di norme       in sofferenza restano in patrimo-          al telefono. Poi è Di Pietro a bec-
 re l’ambizione di governare anche il                               più uno del plenum. Perché? Forse       eterogenee; è stata violata la nor-     nio); la conferma dell’anatocismo          carsi i rimproveri del presidente
 tema delle pene alternative legan-                                 è utile riassumere ultime vicissitu-    ma costituzionale che limita il ri-     (interessi sugli interessi) che con-       della Camera: ha paragonato il go-
 dole al territorio. In particolare re-                             dini. Due mesi fa Berlusconi sotto-     corso ad un decreto solo per “ca-       sente alle banche di anticipare la         verno italiano a quello in fuga a
 gioni come Toscana, Emilia-Ro-                                     pone alla firma di Napolitano un        si straordinari di necessità e ur-      prescrizione delle cause intentate         Tripoli. Infine, il duro botta-e-ri-
 magna, Umbria e Puglia dovrebbe-                                   provvedimento (immediatamen-            genza”; eluso il ruolo delle com-       dai clienti. Infine il giallo del divie-   sposta tra il capogruppo Pdl Cic-
 ro nominare i Garanti regionali dei                                te esecutivo, salvo conferma par-       missioni; eccessivo il sistematico      to di intrecci proprietari tra stam-       chitto e Fini. Sollecitato a conclu-
 diritti delle persone private della li-                            lamentare entro i 60 giorni che         ricorso alla fiducia. Di fronte allo    pa e tv. Il decreto prorogava per          dere la sua dichiarazione di voto,
 bertà personale con un segno po-                                   scadono domani) che serve a sa-         stop, il governo è costretto (tra fu-   tutto quest’anno ma, di fronte al-         Cicchitto sbotta nell’ormai tradi-
 litico preciso, superando un ritar-                                nare situazioni particolari non af-     riosi sfoghi di Berlusconi) a ritira-   le censure, la proroga è limitata al       zionale attacco: «La situazione
 do intollerabile. Costruire una rete                               frontate in finanziaria. Il Quirinale   re dal decreto alcune delle dispo-      31 marzo. Tutto risolto? Macché:           è istituzionalmente insostenibi-
 alternativa al potere centrale e alla                              consente. Poi però, in barba all’ori-   sizioni più sfacciate: le graduato-     il governo annuncia un decreto             le: lei si trova in contraddizione
 politica inesistente di chi pensa so-                              ginario testo autorizzato, il gover-    rie per il precariato scolastico che    che…proroga la proroga sino a di-          tra il ruolo di presidente di que-
 lo a costruire nuove carceri è possi-                              no infarcisce il decreto di una mi-     penalizzavano gli insegnanti me-        cembre! Ottenuto oggi il sì del Se-        sta assemblea e la figura di leader
 bile. Vendola, Marini, Errani e Ros-                               riade di altre misure, sino a tripli-   ridionali; l’allargamento sproposi-     nato, il decreto tornerà al Quirina-       di un partito». Gelida la replica di
 si potrebbero battere un colpo con                                 carne la portata, e ne strappa il sì    tato dei Consigli e delle giunte di     le per la promulgazione: nel cen-          Fini: «Concordo con lei che la si-
 una sintonia eloquente. È l’ora della                              (con fiducia, la trentanovesima)        Roma, Milano e Napoli; il blocco        trodestra non tutte le paure sono          tuazione è istituzionalmente in-
 politica e dell’iniziativa dal basso.                              dal Senato. Quindi tocca alla Ca-       della demolizione delle case abu-       fugate. Ma il clima è stato segna-         sostenibile».
4       sabato 26 febbraio 2011                                                                                                                                                      >>Primo
Energia I vincoli previsti nel decreto Rinnovabili, che sarà approvato la prossima settimana,
condannano a morte il settore. Il tetto incentivabile massimo di 8.000 Mw è il colpo di grazia                                           Energia
Così il governo eclissa
                                                                                                                                                                   za di un cambio di rotta. senza ri-
                                                                                                                                                                   cordare come il sistema Cip6 ab-
                                                                                                                                                                   bia regalato, negli ultimi vent’an-
                                                                                                                                                                   ni, circa 40-50 miliardi ai petrolie-
                                                                                                                                                                   ri. Insomma, l’energia verde è da



il futuro del fotovoltaico
                                                                                                                                                                   dipingere come uno spauracchio
                                                                                                                                                                   e a farne immediatamente le spe-
                                                                                                                                                                   se saranno anche i circa 120mila
                                                                                                                                                                   lavoratori impiegati direttamen-
                                                                                                                                                                   te e indirettamente nel fotovol-
                                                                                                                                                                   taico, oltre a 160mila famiglie ita-




                                                                                                                                                          © ansa
Carmignani dalla prima                                                                                                                                             liane che non potranno diventa-
                                                                                                                                                                   re indipendenti sul piano energe-
  E poi, il tetto incentivabile mas-                                                                                                                               tico. «Era difficile fare tanti dan-
simo di 8000 Mw totali per il foto-                                                                                                                                ni in un solo decreto – commen-
voltaico standard (limite al 2020                                                                                                                                  ta incredulo il presidente Massi-
più di 6 volte inferiore a quel-                                                                                                                                   mo sapienza, presidente dell’as-
lo della Germania) e vincoli re-                                                                                                                                   sociazione asso Energie Future
strittivi per il fotovoltaico a ter-                                                                                                                               -. sembra che il governo conside-
ra. Disposizioni che, se confer-                                                                                                                                   ri le rinnovabili un male necessa-
mate, lasciano interdetti, soprat-                                                                                                                                 rio: un settore positivo per l’eco-
tutto perché in contrasto rispet-                                                                                                                                  nomia è trasformato da questo
to all’iter legislativo finora attra-                                                                                                                              decreto in una cosa negativa. E
versato dal decreto, ap-                                                                                                                                           gli 8000 Mw, da target, si trasfor-
provato dalle commis- A rischio                                                                                                                                    mano in tetto. Vuol dire che, non
sioni competenti di se- 120mila                                                                                                                                    avendo la sicurezza di quando li
nato e Camera, e for- lavoratori e                                                                                                                                 raggiungerai, ci si ferma prima,
te del via libera in se-                                                                                                                                           per non rischiare di rinunciare
nato, con l’aggiunta di
                             l’indipendenza                                                                                                                        ad altre risorse. Oggi sono 3500
alcune condizioni, co- energetica                                                                                                                                  i Mw allacciati, il doppio entro il
me il mantenimento di 160mila                                                                                                                                      2011. In sostanza, gli ultimi 1000
dei meccanismi incen- famiglie                                                                                                                                     non si faranno mai. se nell’arco
tivanti per un anno. a                                                                                                                                             di pochi giorni non si riuscirà ad
dirsi più che sorpreso delle novi- to dal parere espresso unanime-         giungeremo tra fine 2011 e ini-        vi, regalati per lo più ai soliti no-            introdurre dei correttivi, il foto-
tà presenti nelle bozze è il sena- mente dal Parlamento. In più, ci        zio 2012. Una misura che signifi-      ti, Enel eccetera. C’è grandissima               voltaico rischia una Caporetto,
tore ecodem Francesco Ferran- sono aggiunte che vanno in una               ca solo una cosa: è finita. Inoltre,   preoccupazione». Intanto, ieri, ai               anche a livello europeo». La do-
te, secondo il quale gli elemen- direzione diametralmente oppo-            con la mano sinistra, si permet-       microfoni di Radio anch’io, il Mi-               manda dunque è: se il pannel-
ti introdotti «non presentano al- sta. su tutte, la follia del tetto di    te lo scandalo per cui, ad un im-      nistro per lo sviluppo economico                 lo solare fa così paura, che emo-
cun miglioramento e sono di- 8000 Mw di potenza incentivabi-               pianto idroelettrico già ammor-        Paolo Romani è tornato a ribadire                zioni si vogliono suscitare negli
stanti, non tanto dalle istanze dei le, una soglia che riguarda gli im-    tizzato, basta cambiare una tur-       il peso delle rinnovabili sulle no-              italiani nei confronti dei reatto-
più ferventi ambientalisti, quan- pianti già programmati e che rag-        bina per garantirsi altri incenti-     stre bollette, anticipando l’urgen-              ri nucleari?




                      Reazioni
Reazioni La bozza del provvedimento e le dichiarazioni del ministro Paolo Romani
scatenano la contrarietà degli addetti ai lavori. Assosolare: «Salvaguardare gli investimenti»


Le imprese: «Vogliono
                                                                                                                                                                   rifiche sul campo effettuate so-
                                                                                                                                                                   no state appena «353, di cui 30
                                                                                                                                                                   hanno evidenziato irregolari-
                                                                                                                                                                   tà». In pratica non avevano di-
                                                                                                                                                                   ritto agli incentivi del ddl sal-



favorire il nucleare»
                                                                                                                                                                   va alcoa. «Perché i moduli non
                                                                                                                                                                   erano ancora installati, non era-
                                                                                                                                                                   no conformi, oppure non aveva-
                                                                                                                                                                   no il marchio Cee ed erano de-
                                                                                                                                                                   stinati ad altri mercati», ha spie-




è
                                                                                                                                                                   gato Trezza. «Quindi nella mag-
       durissima la reazione di      cordano che l’obiettivo finale        to - spiega angelo nugara, re-         te, per creare un sistema miglio-                gior parte dei casi non abbiamo
       ambiente Italia alla boz-     deve essere ridurre i costi e ren-    sponsabile affari internaziona-        re, non peggiore». anche sul-                    trovato le pecore al posto di un
       za del decreto: «Il gover-    dere il fotovoltaico in grado di      li di assosolare, l’associazione di    la questione delle truffe, asso-                 campo fotovoltaico ma impianti
       no vuole mettere i ba-        autosostentarsi. Una direzione        categoria che raccoglie oltre 80       solare conferma che «espellerà                   non completati che non aveva-
stoni tra le ruote al settore del-   che le aziende stanno seguendo        imprese del settore -. Ma in Ita-      immediatamente suoi associa-                     no diritto a quel tipo di incenti-
le rinnovabili senza motivazio-      ma che richiede ancora tempo.         lia non rappresenta un costo per       ti se risulteranno coinvolti nelle               vo», ha concluso l’ingegnere del
ni specifiche e puntuali - spiega    Tanto che molti imprenditori ri-      la casse pubbliche perché è pre-       truffe». Del resto su questo pun-                Gse. Per evitare le frodi, baste-
Riccardo Battisti - ma solo per      tengono che serviranno ancora         levato tramite la componente           to più che approvare restrizioni,                rebbe quindi aumentare i con-
vendere agli italiani il nucleare    un paio d’anni per arrivarci. an-     a3 delle bollette, come del resto      servirebbe aumentare i control-                  trolli e non tarpare le ali all’inte-
come unica soluzione possibi-        che il problema delle truffe, cui     avviene per i costi di smantella-      li. Francesco Trezza del Gestore                 ro settore. «siamo anche pron-
le. anche riguardo all’efficienza    ha fatto riferimento ieri in un’in-   mento delle vecchie centrali nu-       dei servizi energetici (Gse), l’en-              ti a discutere col governo di una
del fotovoltaico ritenuta trop-      tervista il ministro dello svilup-    cleari. si tratta del 6,9% per cen-    te governativo che riconosce gli                 riduzione degli incentivi - spiega
po bassa dal ministro Romani è       po economico, non sembra un           to della bolletta e del 69% del-       incentivi, ha parlato di richieste               ancora assosolare - ma gli inve-
come se uno dicesse che le auto      motivo sufficiente per tagliare       la a3. semmai la strada che do-        per 54.180 nuovi impianti, sol-                  stimenti in corso vanno assolu-
inquinano e, quindi, da domani       gli incentivi. «In spagna il Con-     vrebbe seguire il governo è di ri-     tanto tra quelli del cosiddetto                  tamente salvaguardati».
non vanno più usate». Tutti con-     to energia è pagato dallo sta-        durre il Cip6 delle fonti assimila-    decreto salva alcoa. Ma la ve-                                                  a.d.p.


    Infrastrutture                   Le associazioni ambientaliste chiedono di «conoscere le carte del
                                     progetto definitivo saT» sul Corridio tirrenico su cui promuoveran-
                                                                                                                                                                           Lavoro
    Gli ecologisti: sì               no una iniziativa pubblica. secondo Legambiente, Wwf, Rete dei Co-
                                     mitati per la Difesa del Territorio, il Comitato per la Bellezza e il Co-
                                                                                                                                                                            Camusso (Cgil):
                                                                                                                    © FERRaRI/LaPREssE




    all’adeguamento                  mitato Terra di Maremma, «sarebbe sufficiente adeguare e riquali-
                                     ficare l’attuale aurelia, prevedendo nel contempo, il potenziamento
                                                                                                                                                                            «Ora lo sciopero
    dell’Aurelia                     dei servizi ferroviari e del trasporto merci via mare».                                                                                generale»
piano>>                                                                                                                                                                                        sabato 26 febbraio 2011         5



   Il caso                                  Il caso Nella giornata conclusiva della Conferenza dell’industria solare di Roma si è parlato
                                            di rapporti con gli enti locali, assenza di pianificazione urbanistica e utilizzo dei terreni agricoli


          Per i grandi impianti
    Alessandro De Pascale




   L
            a seconda è ultima giorna-
            ta della Conferenza dell’in-
            dustria solare di Roma è



          un futuro d’incertezza
            stata dedicata all’argomen-
    to forse più spinoso: i grandi im-
    pianti fotovoltaici. «Un tema di
    grande attualità -spiega Mario
    Zambrini di Ambiente Italia - vi-
    sta la crescente opposizione e




                                                                                                                                                                       © DANIELE COLAMONICO
    le limitazioni delle Regioni e del                                                                                                                              che non puoi realizzare più di tot
    nuovo decreto». Alla sessione era-                                                                                                                              megawatt per ettaro su un terre-
    no presenti tutte le più importan-                                                                                                                              no agricolo. Ma questo porterà ad
    ti aziende che realizzano questi                                                                                                                                una maggiore frammentazione».
    impianti. «Il tema ricorrente è la                                                                                                                              La sua azienda aveva progettato
    necessità di ridurre le tariffe - am-                                                                                                                           in Puglia impianti fino a 5Mw che
    mette Giuseppe Sofia di Conergy                                                                                                                                 con il nuovo decreto potrebbero
    Italia che realizza impianti chiavi                                                                                                                             non realizzare mai. Il risultato sa-
    in mano - ma per far sopravvivere                                                                                                                               rebbe spalancare le porte a multi-
    il settore e salvaguardare sia inve-                                                                                                                            nazionali come la Sunedison che
    stitori che proprietari bisogna ri-                                                                                                                             a Rovigo ha realizzato l’impianto
    durre il costo dell’energia prodot-                                                                                                                             fotovoltaico, tra quelli già operati-
    ta. Ma serve tempo». Gli fa eco An-                                                                                                                                        vi, più grande d’Europa.
    drea Guerreri della Unisolar che                                                                                                                    Le nuove norme Oltre 70 Mw di poten-
    grazie alle pellicole fotovoltaiche                                                                                                                 favoriranno le za su un terreno grande
    ha costruito il primo parco d’Ita-                                                                                                                  multinazionali quanto 120 campi da
    lia su una discarica: a Malagrotta,                                                                                                                                        calcio (80 ettari) e 300
    alle porte di Roma, dal luglio 2008
                                                                                                                                                        in grado di            milioni di euro di inve-
    c’è un impianto da 1 Mw. «Per ab-                                                                                                                   costruire              stimento. «Per evitare
    battere i consumi di combustibili                                                                                                                   sui terreni            polemiche sull’uso de-
    fossili e le emissioni in atmosfera     Un momento della Conferenza dell’industria solare che si è conclusa ieri a Roma                             industriali            gli spazi agricoli - spie-
    - spiega - è questa la strada da se-                                                                                                                                       ga Javier Areito Berein-
    guire». Anche Andreas Lutz della        l’allaccio alla rete». L’azienda che      to dal nuovo Conto energia. «Ser-         continuare ad essere coltivato an- cua di Sunedison - abbiamo usato
    tedesca Solcontec non nasconde i        forse sarà più colpita dal nuovo          vono i distretti energetici - denun-      che dopo l’installazione dei pan- un terreno industriale. Costruito
    suoi timori: «Noi facciamo picco-       decreto è proprio quella che chie-        cia Tommaso Bonaldi - perché              nelli. Così da aprire una «nuova in 9 mesi in accordo con le autori-
    li impianti da 475 Mw fino a 1Mw        de «una maggiore pianificazione           l’opposizione deriva solo da una          economia, una maggiore legitti- tà locali, l’impianto fornisce ener-
    e per ora solo nelle Marche. Ma         territoriale per gli impianti a terra     concezione errata e dalla manca-          mazione degli impianti e altri gua- gia a 16.500 abitazioni». Poco do-
    in Italia è tutto molto complica-       sui terreni agricoli». Si tratta del-     ta pianificazione degli enti loca-        dagni per i contadini» spiega Bo- po la Regione Veneto ha approva-
    to. Abbiamo dovuto aspettare 10         la Soitec che lavora con il fotovol-      li». Grazie alla loro tecnologia fino     naldi, aggiungendo che «si vuole to una moratoria per tutti i grandi
    mesi soltanto per avere da Terna        taico a concentrazione, introdot-         al 48 per cento di un terreno può         limitare più che pianificare, dire impianti fotovoltaici a terra.




    Intervista                              Intervista Gli imprenditori delle rinnovabili pensano a come risparmiare e aumentare la resa.
                                            Poletti della Centrotherm Photovoltaics: «Servono fabbriche uniche per tutti i componenti»


          Ridurre i costi è possibile
       La parola d’ordine è abbattere i
    costi. «Si può fare ma bisogna in-
    tegrare e serve tempo», spiega al-
    la terza Conferenza dell’industria
    solare di Roma Mario Poletti, di-



          con produzioni integrate
    rettore vendite e marketing del-
    la Centrotherm Photovoltaics,
    azienda leader da 30 anni nella
    produzione di impianti “chiavi in
    mano” in Asia, Europa e Usa, che
    ieri ha parlato della produzione
    di pannelli a basso costo.              almeno 60mila euro di risparmio           mi, a volte localizzati addirittura       mare le linee. Nonostante la pro-                             Gli obiettivi delle aziende so-
    Poletti, quanto costa un im-            per ogni megawatt. In pratica si          in continenti diversi. Provocando         duzione nazionale di moduli fos-                              no principalmente due. Ridurre
    pianto fotovoltaico?                    tratta di realizzare impianti pro-        una crescita dei costi.                   se già inferiore al 15% del fabbi-                            i costi di produzione e investire
    Un parco da un megawatt di po-          duttivi integrati, fabbriche uni-         In Italia esistono impianti in-           sogno. Per fare un confronto gli                              sulla tecnologia per aumentare
    tenza, chiavi in mano, viene 3 mi-      che che abbiamo al loro interno           tegrati?                                  impianti asiatici hanno ordini di                             la resa e produrre più energia a
    lioni di euro. Il problema è che il     tutti i comparti necessari alla rea-      Nemmeno uno. Tre aziende pro-             grandezza da 600 Mw l’anno per-                               parità di ettari. Invece dopo die-
    valore dei moduli è il 50 per cento     lizzazione di moduli: silicio, la re-     ducono celle e moduli ma non i            ché a quelle latitudini c’è una fa-                           ci anni di industria fotovoltaica
    di questo costo: circa 1,5 milioni.     alizzazione del lingotto, la linea        wafer e quindi devono acquistar-          cilità di accesso al credito impres-                          gli effetti sono stati due: un cer-
    Il resto sono cavi, supporti, mon-      per le celle solari, quella per i mo-     li pagandoli cinque volte tanto.          sionante.                                                     to numero di milionari che si so-
    taggio e così via. Quindi ridurre       duli, l’amministrazione e addirit-        Inoltre sono piccoli. Un centro           E nel resto d’Europa?                                         no arricchiti con il settore e nuo-
    ulteriormente i costi può essere        tura il centro di riciclaggio e ri-       produttivo di un ordine di gran-          Diciamo che molte imprese so-                                 vi posti di lavoro in Cina. Per-
    di fondamentale importanza.             processamento dei componenti.             dezza accettabile realizza 60 Mw          pravvivono solo perché il clien-                              ché oggi quella fotovoltaica nel-
    E come si può fare?                     Una grande e unica fabbrica, ov-          l’anno e per farlo servono almeno         te europeo è disposto a pagare di                             la maggior parte dei casi non è
    Realizzando impianti produttivi         viamente alimentata da fonti rin-         60 milioni di euro. È questo il pro-      più pur di avere prodotti europei.                            un’industria manifatturiera ma
    integrati si possono ridurre i co-      novabili. Normalmente sono in-            blema principale che ha costret-          Quindi serve un cambiamento                                   puro commercio.
    sti dei moduli del 4 per cento, con     vece impianti produttivi autono-          to molte imprese italiane a fer-          radicale?                                                                                   a.d.p.


 La Cgil farà lo sciopero generale per senso di responsabilità e per in-
 durre il Paese ad un cambiamento in una situazione in cui il governo
                                                                                      Rai                                     «Ho avuto l’offerta di rifare la mia vecchia rubrica Radio Londra e
                                                                                                                              l’ho accettata». Giuliano Ferrara conferma il suo ritorno sulle reti Rai
 sta “affossando” l’Italia. Lo ha chiarito il segretario generale della Cgil,
 Susanna Camusso, durante un confronto pubblico a Bologna con il
                                                                                      Ferrara torna                           con il programma che a breve andrà in onda su Rai1 tra il Tg1 delle
                                                                                                                              20 e Affari Tuoi nella collocazione che anni fa era de Il Fatto di Enzo
 presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. La mobilitazione si
 farà «esattamente quando servirà a dare il segno nella nostra respon-
                                                                                      in onda con                             Biagi. Il programma dovrebbe esordire entro marzo. Carlo Verna, se-
                                                                                                                              gretario dell’Usigrai: «Masi parla al Foglio e cerca di rilanciare la sua
 sabilità che il governo ed il Paese devono cambiare passo».                          Radio Londra                            immagine, ora Ferrara. Siamo alla propaganda scandalo».
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  • 1. Libera Giustizia sotto attacco. La replica dei magistrati ai blitz del Pdl Nello Speciale Anno VI - n. 48 - sabato 26 febbraio 2011 - E 1,50 Libia Scontri a fuoco nella capitale. Il Colonnello esce dal bunker e va in piazza: «Combatteremo e uccideremo chi protesta» Tripoli, battaglia finale Gheddafi perde l’appoggio di polizia, esercito, ambasciatori e ministri, mentre Onu e Unione europea congelano i suoi beni e fanno scattare l’embargo delle armi. Ora i libici temono un intervento militare occidentale Dabbous a pagina 3 Giustizia Un deserto chiamato carcere Franco Corleone Garante dei detenuti di Firenze e coordinatore nazionale dei garanti La trasmissione di Iacona Presa Nel decreto sulle diretta ha mostrato lo stato inde- cente delle carceri, il non rispetto rinnovabili si prepara delle norme previste dall’Ordina- mento penitenziario e dal Regola- la condanna a morte mento di attuazione, la violazione dei principi della Costituzione sul dell’industria senso della pena. Purtroppo non solo non scatta l’indignazione, ma del fotovoltaico. addirittura un silenzio atroce co- pre la tragedia che si perpetua in Imprenditori una Istituzione totale e separata. La rimozione da parte del ceto po- e associazioni accusano: litico e della cosiddetta società ci- vile non è catalogabile sotto il se- «Un favore al nucleare» gno della distrazione ma si rivela Il governo come responsabilità colpevole del fiume di sangue che scorre per le Diego Carmignani migliaia di atti di autolesionismo, le troppe morti “naturali” e il nu- Le campagne pro-nucleare e anti- mero abnorme di suicidi, il seque- rinnovabili che da qualche tempo stro di ventimila tossicodipenden- imperversano, in maniera sempre ti e stranieri che non dovrebbero spegne il sole meno sottile e sempre più eclatan- stare in carcere. Ora si sta consu- te su ogni tipo di media, non la- mando l’ennesima beffa, cioè il fal- sciano dubbi sulla precisa direzio- limento della legge sulla detenzio- ne in cui stanno andando le politi- ne domiciliare per chi deve scon- che energetiche del Governo. scel- tare una pena inferiore ai 12 me- te che si manifestano ancora più si. a sollicciano, carcere di Firenze brutalmente nel decreto Rinno- con quasi mille detenuti, ne han- vabili che recepisce la direttiva co- no usufruito in dieci. munitaria sulle fonti pulite e che, segue a pagina 2 secondo ultime indiscrezioni, è Elettrosmog 2 Infanzia 7 Dalle città 8-9 Milleproroghe Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma destinato a rivelarsi come il colpo di grazia a un settore centrale per l’approvvigionamento: il fotovol- taico. La mazzata tra capo e collo sugli incentivi, che con tutta pro- I giudici della Cassazione confermano la condanna L’Unicef ha presentato a Roma il Rapporto sulla Milano: ecco come la mafia si infiltra nel ciclo dei rifiuti Berlusconi fiero: babilità arriverà sul tavolo del pre- Consiglio dei ministri il prossimo nei confronti dell’emittente della santa sede. E ora condizione dell’infanzia nel mondo: meglio per i bambini, napoli: mare campano, scoppia lo scandalo della «Ora festeggiamo primo marzo, prevede una serie di inattese novità. ad esempio, il co- scattano i risarcimenti ma è emergenza adolescenti depurazione fantasma col bunga bunga» efficiente a 0,70 per la formula del Giorgio Frasca Polara prezzo di ritiro dei Certificati ver- di dal Gestore dei servizi energeti- Quarantesima e quarantunesi- ci per gli impianti esistenti, le aste ma fiducia! Malgrado il vergogno- a partire dai 5 Mw per quelli nuovi so mercato per rafforzare un pre- e l’assegnazione degli appalti con cario centrodestra, il governo è ri- aste al ribasso che riducono la tu- corso di nuovo alla tagliola del tela contro il malaffare. voto per appello nominale per im- © ansa segue a pagina 4 porre ieri alla Camera e oggi al se- nato l’approvazione del “mille pro- roghe” su cui si erano appuntate Il caso L’ obiettivo è tenere i migranti lontani dalle no- stre coste, meglio quando ancora navigano to, il potente radar è stato già ribattezzato dai si- racusani «il mostro». Di queste apparecchiature severe critiche del capo dello sta- to. La cosiddetta maggioranza s’è 10226 Dina Galano in acque internazionali. nei giorni infuoca- militari nel sud Italia ce ne sarebbero almeno al- fermata a 309 voti (assenti 11 de- ti della presunta “invasione” di persone in fuga dal tre quattro, tutte vicine o all’interno di zone di in- putati berlusconiani) ed è anco- nord africa, sulla costa siracusana si stanno perfe- teresse paesaggistico o aree protette. La Guardia ra scesa a 300 tondi in sede di vo- In Sicilia 9 772036 443007 zionando i test preliminari per una nuova arma che di Finanza finora ha mantenuto il riserbo sulla lo- to della conversione in legge del dovrebbe potenziare il controllo delle nostre fron- calizzazione degli impianti ma secondo il giorna- decreto. Ciò che non ha impedi- il radar militare tiere. si tratta di una strumentazione radar all’avan- guardia di fabbricazione israeliana, capace di emet- lista antonio Mazzeo, già autore per Edizioni Ale- gre del libro “I Padrini del ponte”, altri due radar to a Berlusconi di gioire scompo- stamente in Transatlantico con le che punta tere microonde in grado di individuare imbarcazio- ni alla distanza di 60 chilometri. Posizionato su una sarebbero situati in provincia di Lecce e sull’isola di sant’antioco in sardegna. sue deputate: «Martedì tutte da me per un bunga bunga!» sui migranti torre alta 36 metri con una base larga altri 8 per la- segue a pagina 2 segue a pagina 3
  • 2. 2 sabato 26 febbraio 2011 >>Primo Il caso A Siracusa, di fronte all’area marina protetta del Plammirio, lo strumento a microonde di fabbricazione israeliana è pronto a entrare in funzione per contrastare l’immigrazione per mare Il caso Un radar potente punta ra militare eretta, secondo gli abi- tanti oltre i limiti, sull’area pub- blica e la mancata comunicazio- ne dell’opera alla popolazione co- sulle carrette del mare me previsto dal Piano operativo nazionale. Ieri, nella prima conferenza stam- pa indetta da quando il 13 otto- bre 2010 sono arrivati i primi fa- scicoli all’Ufficio urbanistica del Galano dalla prima Comune di Siracusa, il sindaco Roberto Visentin ha offerto ras- La preoccupazione degli abi- sicurazioni in merito al presunto tanti è rivolta alle eventuali con- danno alla salute e all’ambiente. seguenze nocive per la salute e In una telefonata a Stefania Pre- per l’ecosistema che deriverebbe- stigiacomo, ministra e concitta- ro dalla natura del campo elettro- dina, il sindaco ha avuto contez- magnetico generato dalla stru- za dell’impegno del dicastero a mentazione, tanto più che fino ad salvaguardare quell’ecosistema oggi l’intero iter procedimentale laddove fosse necessario. Intan- è avvenuto in deroga alle vigen- to, il radar di tanto in tanto viene ti leggi sul controllo acceso e spara microonde verso il degli apparecchi di Sull’impianto vige Mediterraneo. telecomunicazione. il segreto militare. La scorsa settimana la questione Anche dall’Arpa re- Nessuna analisi è stata sollevata in Assemblea re- © FOTO ARChIVIO PLEMMIRIO gionale confermano gionale grazie a un’interrogazio- che non è stato pos- scientifica è stata ne del deputato Pd Roberto De sibile effettuare ri- resa nota per Benedictis che chiarisce che «il lievi che, assicurano, escludere danni alla radar è stato richiesto per moti- partiranno non ap- salute e all’ambiente Una visuale dall’alto dell’area marina protetta del Plemmirio, Siracusa vi di sorveglianza dei flussi a ma- pena l’antenna en- re, di eventuali clandestini e traf- trerà in funzione, salvo il ministe- mare dove, dal 2005 e per volontà mo tenuti a esprimere pareri di myrion. «La rimozione del tra- fici illeciti». Nonostante l’ope- ro delle Finanze apponga il segre- dell’attuale ministro dell’Ambien- alcun genere dato che si trattava liccio è il nostro obiettivo», spie- ra sia sorretta dai motivi di dife- to. Il radar, infatti, è installato per te Stefania Prestigiacomo, insiste di esigenze di sicurezza naziona- ga mentre elenca le tante richie- sa, aggiunge, «non è stato posto finalità militari, pagato in parte l’area marina protetta del Plem- le». Che l’impianto sia «paesag- ste avanzate al sindaco, al prefet- il problema dell’emissione elet- con i fondi europei e costruito su mirio. Vincenzo Incontro, che ne gisticamente impattante e visi- to, alla Guardia di finanza a parti- tromagnetica». L’unica evidenza un’area di proprietà comunale ma è direttore, conferma che «siamo bilmente evidente» a chiunque re dai giorni a cavallo del Natale riguarda la lotta all’immigrazio- data in concessione fin dal 1985 stati informati soltanto dalla So- si avvicini all’area è il presuppo- scorso, quando sono cominciati i ne clandestina, rapidamente tra- alla Guardia di Finanza. Puntato vrintendenza, perché alle richie- sto da cui partono le osservazioni lavori. Ora il Comitato sta prepa- dotta dalla competenza del mini- sul Mediterraneo, è posto a una ste di chiarimento avanzate l’Ar- di Marcello Lo Iacono, presiden- rando un ricorso al Tar per conte- stero degli Interni a quella di si- distanza di circa 500 metri dal ma ha specificato che non erava- te del Comitato di cittadini Plem- stare l’abusivismo di una struttu- curezza nazionale. Elettrosmog I giudici della Cassazione hanno respinto la richiesta di assoluzione obbligando Giustizia l’emittente a risarcire gli abitanti di Cesano e delle zone limitrofe. I comitati: ora un nuovo dossier Un deserto Radio Vaticana, la Corte chiamato carcere Corleone dalla prima E pensare che qualche giornalista conferma la condanna in veste di imprenditore della pau- ra l’aveva definita una legge “svuota carceri”! Il Coordinamento nazio- nale dei Garanti dei diritti dei dete- nuti ha deciso di lanciare una piat- taforma per la riforma del carcere Rossella Anitori del comitato Bambini senza on- delocalizzate. Bisogna optare continua a trasmettere ad altis- e di rispondere alla omertà diffusa. I de di Cesano -. Le onde emesse per un altro tipo di tecnologia». sime frequenze. «La sola volta Sono stato eletto Coordinatore e il l “peccato” è stato commes- dai ripetitori di Radio Vaticana Dal comitato Bambini senza che l’emittente della Santa sede mio impegno sarà assoluto e sen- so: non c’è dubbio. La IV se- nuociono gravemente alla sa- onde sperano che la sentenza fece un passo indietro abbassan- za limiti per porre nell’agenda del- zione penale della Cassazio- lute. La perizia commissionata emessa dalla Cassazione possa do la potenza dei ripetitori», rac- la politica i temi che possono fare la ne ha confermato la con- dal gip Zaira Secchi ad Andrea sostenere il secondo filone d’in- contano dal Comitato Bambini differenza. “Se non ora quando” po- danna a Radio Vaticana. L’emit- Micheli, medico dell’istituto na- dagine, tuttora pendente, aperto senza onde, «fu quando l’allora trebbe essere anche la parola d’or- tente della Santa sede è stata zionale dei tumori di Milano, le- dalla Procura di Roma per il rea- ministro dell’Ambiente Bordon dine di questa campagna contro- accusata di “getto pericoloso di ga indissolubilmente la morte to di omicidio colposo plurimo, minacciò di staccare la corrente. corrente: un nuovo Codice penale cose” per l’emissione nociva di di oltre 200 persone all’inquina- relativo alle morti per leucemia Purtroppo non riusciamo a otte- che sostituisca il codice Rocco de- onde elettromagnetiche in rela- mento elettromagnetico di Ra- avvenute nella zona. «L’indagi- nere abbastanza attenzione dai gli anni trenta, il superamento degli zione agli impianti a nord di Ro- dio Vaticana». ne epidemiologica acquisita agli media e lo Stato italiano fa fin- Ospedali psichiatrici giudiziari, il di- ma. I giudici hanno respinto la Leucemie, linfomi e mielomi atti descrive il nostro territorio ta di niente». A Cesano si lavo- ritto alla salute dei detenuti, la libe- richiesta di assoluzione obbli- a Cesano e dintorni sarebbero come un’area bombardata dalle ra giorno e notte alla realizzazio- razione dei bambini dalla costrizio- gando l’emittente a risarcire gli estremamente frequenti. «Non onde elettromagnetiche - spiega ne di un fascicolo che compren- ne delle sbarre, lo sviluppo delle mi- abitanti di Cesano e delle zone passa giorno che qualcuno non Rollo -. La zona colpita è quel- da nuovi casi, schede cliniche e sure alternative per favorire il rein- limitrofe, a cui la radio che vei- contatti il comitato per denun- la che si estende per un diame- certificati medici relativi a nuo- serimento. Sono alcuni degli obiet- cola il messaggio evangelico nel ciare un nuovo caso - racconta tro di circa 12 chilometri intorno ve patologie – rispetto a quelle tivi che indichiamo per la riforma mondo ha causato non pochi Rollo -. Viviamo a fianco del più alle antenne. Comprende alcuni documentate dallo studio epi- della giustizia a partire dal carce- problemi. potente impianto di radiotra- quartieri a nord di Roma fino ad demiologico commissionato dal re. Non le finte riforme per alimen- A stabilire l’entità dei danni sa- smissione del mondo. Chiun- includere i Comuni di Formello, gip - perché il caso, aperto ormai tare i privilegi di classe ma parten- rà la Corte d’Appello. «Per la que può captare questo segna- Sacrofano, Anguillara e Campa- da 8 anni - non cada in prescri- do dalla situazione degli ultimi rea- terza volta la Corte di Cassa- le. E ogni famiglia ha il suo lut- gnano». Nonostante le denunce zione. Intanto, i Verdi chiedono lizzare la giustizia giusta. Sappiamo zione si è schierata dalla parte to. Non si tratta di moderare la e gli appelli Radio Vaticana de- «subito una legge regionale a tu- che occorrerà cancellare le leggi cri- dei cittadini – dice Fabio Rollo potenza, queste antenne vanno clina però ogni responsabilità e tela della salute». minogene come quella sulle droghe
  • 3. piano>> sabato 26 febbraio 2011 3 Libia Libia Gheddafi esce dal bunker per arringare la piazza Verde della capitale: «Uccideremo chi protesta». Ma ormai è sempre più solo, contro di lui esercito e polizia. Nella città centinaia di morti Susan Dabbous Tripoli, l’assedio finale M entre i rivoltosi, ie- ri, avanzavano verso Il rais ha le ore contate Tripoli per liberarla, il regime continuava a perdere pezzi. Il più importante è senza dubbio l’ex ministro della Giustizia, Mustafa Abdul Jalil, che si è dimesso nella notte tra giove- dì e venerdì scorso. Ora la socie- to di resistere. «La maggior parte tà civile lo vorrebbe candidare co- dei cittadini non lo sopporta – ri- me interlocutore con l’Occidente prende Mohammed – i fedelissi- per evitare di farsi invadere mili- mi sono solo i suoi miliziani. Mol- tarmente, stessa ragione per cui ti soldati invece lo stanno abban- molti politici e uomini d’affari ri- donando, così come alcuni mem- lasciano interviste ad al Jazeera bri della sua tribù. La capitale è dichiarando l’intenzione di non una città grande, capace di dige- interrompere i rapporti commer- rire tutto, ma non lui. È piena di ciali dopo la caduta del regime. I giovani e di malcontento. C’è vo- libici sono ansiosi di dimostrare glia di libertà, diritti e lavoro, non che un post Gheddafi è possibile, di islamismo. I di- senza bombe, senza essere invasi Onu e Ue hanno scorsi del presiden- via terra dalla fanteria, come au- deciso l’embargo te dopo il massacro, spica parte della destra italiana. delle armi non sono più credi- © MALLA/AP/LAPRESSE «Non vogliamo essere bombar- bili». Parte della po- dati», «non vogliamo fare la fine e il congelamento lizia e dell’esercito dell’Iraq». «Sappiamo quanto si dei beni accumulati ieri hanno deciso di paga cara la liberazione dal tiran- all’estero dal abbandonare il rais no per mano straniera». «Voglio- leader libico e marciato insieme no prendersi il nostro petrolio». ai ribelli di Benga- Sui siti dell’opposizione come al verso la Libia e il congelamento (ieri, ndr) erano state annunciate. teremo fino a riconquistare ogni si, liberata due giorni fa. Le forze Manara, ma anche in calce agli dei beni della famiglia Gheddafi. Per questo non sono uscite da ca- angolo della Libia – ha detto - dell’ordine si sono sentite tradite articoli di al Arabya e al Jazeera «Ho sentito la mia famiglia a Tri- sa, ma hanno sentito ugualmente sconfiggeremo tutti come abbia- dall’utilizzo dei mercenari africa- così i lettori commentano, preoc- poli – racconta Mohammed A.T., spari e colpi dalla finestra». Al Ja- mo sconfitto il colonialismo ita- ni usati per sparare sulla folla di cupati, le notizie di possibili ope- giovane libico italiano – e stanno zeera parla di carneficina, i mor- liano». Così il Colonnello è uscito manifestanti. Una scelta che ha razioni militari «umanitarie» da tutti bene. Lì ci sono mia madre, ti potrebbero essere centinaia. Lo dal bunker per arringare la folla. dimostrato quanto il Colonnel- parte della Nato. Per il momen- mia sorella e tanti nipoti. Sapeva- stesso Gheddafi, in un discorso ai I suoi fedeli però sono sempre di lo non si fidasse di loro. Adesso to le Nazioni Unite hanno deci- no che dopo la preghiera di mez- suoi sostenitori, riuniti nella piaz- meno: Tripoli, che la stampa in- effettivamente lo stanno accer- so, assieme all’Unione europea, zogiorno sarebbero esplosi i di- za verde a Tripoli, ha parlato di ternazionale descriveva come fe- chiando. Gheddafi, ormai, ha le solo un embargo totale di armi sordini. Le manifestazioni di oggi battaglia all’ultimo sangue. «Lot- dele al Colonnello, ha dimostra- ore contate. che è responsabile del sovraffolla- mento. Si tratta di una piattaforma Politica Ieri la Camera ha approvato il decreto milleproroghe corretto dopo le indicazioni su cui vogliamo costituire una gran- del capo dello Stato. Oggi tocca al Senato. Intanto, è bagarre in Aula con il capogruppo Cicchitto de unità di avvocati e magistrati e Fiducia numero 41 un’azione comune con il Terzo set- tore per un rilancio del sistema dei diritti e del welfare. La presenza dei Garanti in molte città ha costituito l’unico elemento di novità e di spe- Pdl-Fini, scontro furioso ranza in quello che è stato definito come una discarica sociale. Non ci aspettiamo nulla dal Governo, dal ministro della Giustizia, dall’Ammi- nistrazione Penitenziaria. Oggi co- me oggi neppure dall’opposizione vediamo segni di differenza. Le ma- Frasca Polara dalla prima mera. Dove il governo scavalca le sive in Campania. Ma restano nel to anche da molti incidenti. Il più cerie securitarie e giustizialiste han- commissioni di merito (Bilancio decreto l’ennesimo rinvio (su ri- greve: parla Di Pietro e l’unica del no colpito a 360 gradi e la ricostru- Subito dopo, la solita prima del- e Affari Costituzionali) in cui non catto leghista) del pagamento del- governo presente in aula ostenta- zione della cultura garantista e ci- la classe è corsa a precisare: «Sul ha più la maggioranza e ne impo- le multe per chi ha sforato le quo- tamente se ne va. Fini sospende la vile sarà necessariamente di lunga bunga bunga scherzava…». Fatto ne l’esame direttamente in aula. te latte; la tassa per chi (bambini seduta censurando la sottosegre- durata. Le Regioni che hanno oggi è che, ancora una volta, la campa- A questo punto interviene il ca- compresi) va al cinema; il regalo taria Ravetto perché prima s’allon- la responsabilità di gestire la sanità gna acquisti non ha fruttato il tra- po dello Stato: si è infarcito il de- di 30 miliardi alle banche (i crediti tana e poi invece d’ascoltare parla pubblica in carcere potrebbero ave- guardo di quota 316, cioè la metà creto – post mia firma – di norme in sofferenza restano in patrimo- al telefono. Poi è Di Pietro a bec- re l’ambizione di governare anche il più uno del plenum. Perché? Forse eterogenee; è stata violata la nor- nio); la conferma dell’anatocismo carsi i rimproveri del presidente tema delle pene alternative legan- è utile riassumere ultime vicissitu- ma costituzionale che limita il ri- (interessi sugli interessi) che con- della Camera: ha paragonato il go- dole al territorio. In particolare re- dini. Due mesi fa Berlusconi sotto- corso ad un decreto solo per “ca- sente alle banche di anticipare la verno italiano a quello in fuga a gioni come Toscana, Emilia-Ro- pone alla firma di Napolitano un si straordinari di necessità e ur- prescrizione delle cause intentate Tripoli. Infine, il duro botta-e-ri- magna, Umbria e Puglia dovrebbe- provvedimento (immediatamen- genza”; eluso il ruolo delle com- dai clienti. Infine il giallo del divie- sposta tra il capogruppo Pdl Cic- ro nominare i Garanti regionali dei te esecutivo, salvo conferma par- missioni; eccessivo il sistematico to di intrecci proprietari tra stam- chitto e Fini. Sollecitato a conclu- diritti delle persone private della li- lamentare entro i 60 giorni che ricorso alla fiducia. Di fronte allo pa e tv. Il decreto prorogava per dere la sua dichiarazione di voto, bertà personale con un segno po- scadono domani) che serve a sa- stop, il governo è costretto (tra fu- tutto quest’anno ma, di fronte al- Cicchitto sbotta nell’ormai tradi- litico preciso, superando un ritar- nare situazioni particolari non af- riosi sfoghi di Berlusconi) a ritira- le censure, la proroga è limitata al zionale attacco: «La situazione do intollerabile. Costruire una rete frontate in finanziaria. Il Quirinale re dal decreto alcune delle dispo- 31 marzo. Tutto risolto? Macché: è istituzionalmente insostenibi- alternativa al potere centrale e alla consente. Poi però, in barba all’ori- sizioni più sfacciate: le graduato- il governo annuncia un decreto le: lei si trova in contraddizione politica inesistente di chi pensa so- ginario testo autorizzato, il gover- rie per il precariato scolastico che che…proroga la proroga sino a di- tra il ruolo di presidente di que- lo a costruire nuove carceri è possi- no infarcisce il decreto di una mi- penalizzavano gli insegnanti me- cembre! Ottenuto oggi il sì del Se- sta assemblea e la figura di leader bile. Vendola, Marini, Errani e Ros- riade di altre misure, sino a tripli- ridionali; l’allargamento sproposi- nato, il decreto tornerà al Quirina- di un partito». Gelida la replica di si potrebbero battere un colpo con carne la portata, e ne strappa il sì tato dei Consigli e delle giunte di le per la promulgazione: nel cen- Fini: «Concordo con lei che la si- una sintonia eloquente. È l’ora della (con fiducia, la trentanovesima) Roma, Milano e Napoli; il blocco trodestra non tutte le paure sono tuazione è istituzionalmente in- politica e dell’iniziativa dal basso. dal Senato. Quindi tocca alla Ca- della demolizione delle case abu- fugate. Ma il clima è stato segna- sostenibile».
  • 4. 4 sabato 26 febbraio 2011 >>Primo Energia I vincoli previsti nel decreto Rinnovabili, che sarà approvato la prossima settimana, condannano a morte il settore. Il tetto incentivabile massimo di 8.000 Mw è il colpo di grazia Energia Così il governo eclissa za di un cambio di rotta. senza ri- cordare come il sistema Cip6 ab- bia regalato, negli ultimi vent’an- ni, circa 40-50 miliardi ai petrolie- ri. Insomma, l’energia verde è da il futuro del fotovoltaico dipingere come uno spauracchio e a farne immediatamente le spe- se saranno anche i circa 120mila lavoratori impiegati direttamen- te e indirettamente nel fotovol- taico, oltre a 160mila famiglie ita- © ansa Carmignani dalla prima liane che non potranno diventa- re indipendenti sul piano energe- E poi, il tetto incentivabile mas- tico. «Era difficile fare tanti dan- simo di 8000 Mw totali per il foto- ni in un solo decreto – commen- voltaico standard (limite al 2020 ta incredulo il presidente Massi- più di 6 volte inferiore a quel- mo sapienza, presidente dell’as- lo della Germania) e vincoli re- sociazione asso Energie Future strittivi per il fotovoltaico a ter- -. sembra che il governo conside- ra. Disposizioni che, se confer- ri le rinnovabili un male necessa- mate, lasciano interdetti, soprat- rio: un settore positivo per l’eco- tutto perché in contrasto rispet- nomia è trasformato da questo to all’iter legislativo finora attra- decreto in una cosa negativa. E versato dal decreto, ap- gli 8000 Mw, da target, si trasfor- provato dalle commis- A rischio mano in tetto. Vuol dire che, non sioni competenti di se- 120mila avendo la sicurezza di quando li nato e Camera, e for- lavoratori e raggiungerai, ci si ferma prima, te del via libera in se- per non rischiare di rinunciare nato, con l’aggiunta di l’indipendenza ad altre risorse. Oggi sono 3500 alcune condizioni, co- energetica i Mw allacciati, il doppio entro il me il mantenimento di 160mila 2011. In sostanza, gli ultimi 1000 dei meccanismi incen- famiglie non si faranno mai. se nell’arco tivanti per un anno. a di pochi giorni non si riuscirà ad dirsi più che sorpreso delle novi- to dal parere espresso unanime- giungeremo tra fine 2011 e ini- vi, regalati per lo più ai soliti no- introdurre dei correttivi, il foto- tà presenti nelle bozze è il sena- mente dal Parlamento. In più, ci zio 2012. Una misura che signifi- ti, Enel eccetera. C’è grandissima voltaico rischia una Caporetto, tore ecodem Francesco Ferran- sono aggiunte che vanno in una ca solo una cosa: è finita. Inoltre, preoccupazione». Intanto, ieri, ai anche a livello europeo». La do- te, secondo il quale gli elemen- direzione diametralmente oppo- con la mano sinistra, si permet- microfoni di Radio anch’io, il Mi- manda dunque è: se il pannel- ti introdotti «non presentano al- sta. su tutte, la follia del tetto di te lo scandalo per cui, ad un im- nistro per lo sviluppo economico lo solare fa così paura, che emo- cun miglioramento e sono di- 8000 Mw di potenza incentivabi- pianto idroelettrico già ammor- Paolo Romani è tornato a ribadire zioni si vogliono suscitare negli stanti, non tanto dalle istanze dei le, una soglia che riguarda gli im- tizzato, basta cambiare una tur- il peso delle rinnovabili sulle no- italiani nei confronti dei reatto- più ferventi ambientalisti, quan- pianti già programmati e che rag- bina per garantirsi altri incenti- stre bollette, anticipando l’urgen- ri nucleari? Reazioni Reazioni La bozza del provvedimento e le dichiarazioni del ministro Paolo Romani scatenano la contrarietà degli addetti ai lavori. Assosolare: «Salvaguardare gli investimenti» Le imprese: «Vogliono rifiche sul campo effettuate so- no state appena «353, di cui 30 hanno evidenziato irregolari- tà». In pratica non avevano di- ritto agli incentivi del ddl sal- favorire il nucleare» va alcoa. «Perché i moduli non erano ancora installati, non era- no conformi, oppure non aveva- no il marchio Cee ed erano de- stinati ad altri mercati», ha spie- è gato Trezza. «Quindi nella mag- durissima la reazione di cordano che l’obiettivo finale to - spiega angelo nugara, re- te, per creare un sistema miglio- gior parte dei casi non abbiamo ambiente Italia alla boz- deve essere ridurre i costi e ren- sponsabile affari internaziona- re, non peggiore». anche sul- trovato le pecore al posto di un za del decreto: «Il gover- dere il fotovoltaico in grado di li di assosolare, l’associazione di la questione delle truffe, asso- campo fotovoltaico ma impianti no vuole mettere i ba- autosostentarsi. Una direzione categoria che raccoglie oltre 80 solare conferma che «espellerà non completati che non aveva- stoni tra le ruote al settore del- che le aziende stanno seguendo imprese del settore -. Ma in Ita- immediatamente suoi associa- no diritto a quel tipo di incenti- le rinnovabili senza motivazio- ma che richiede ancora tempo. lia non rappresenta un costo per ti se risulteranno coinvolti nelle vo», ha concluso l’ingegnere del ni specifiche e puntuali - spiega Tanto che molti imprenditori ri- la casse pubbliche perché è pre- truffe». Del resto su questo pun- Gse. Per evitare le frodi, baste- Riccardo Battisti - ma solo per tengono che serviranno ancora levato tramite la componente to più che approvare restrizioni, rebbe quindi aumentare i con- vendere agli italiani il nucleare un paio d’anni per arrivarci. an- a3 delle bollette, come del resto servirebbe aumentare i control- trolli e non tarpare le ali all’inte- come unica soluzione possibi- che il problema delle truffe, cui avviene per i costi di smantella- li. Francesco Trezza del Gestore ro settore. «siamo anche pron- le. anche riguardo all’efficienza ha fatto riferimento ieri in un’in- mento delle vecchie centrali nu- dei servizi energetici (Gse), l’en- ti a discutere col governo di una del fotovoltaico ritenuta trop- tervista il ministro dello svilup- cleari. si tratta del 6,9% per cen- te governativo che riconosce gli riduzione degli incentivi - spiega po bassa dal ministro Romani è po economico, non sembra un to della bolletta e del 69% del- incentivi, ha parlato di richieste ancora assosolare - ma gli inve- come se uno dicesse che le auto motivo sufficiente per tagliare la a3. semmai la strada che do- per 54.180 nuovi impianti, sol- stimenti in corso vanno assolu- inquinano e, quindi, da domani gli incentivi. «In spagna il Con- vrebbe seguire il governo è di ri- tanto tra quelli del cosiddetto tamente salvaguardati». non vanno più usate». Tutti con- to energia è pagato dallo sta- durre il Cip6 delle fonti assimila- decreto salva alcoa. Ma la ve- a.d.p. Infrastrutture Le associazioni ambientaliste chiedono di «conoscere le carte del progetto definitivo saT» sul Corridio tirrenico su cui promuoveran- Lavoro Gli ecologisti: sì no una iniziativa pubblica. secondo Legambiente, Wwf, Rete dei Co- mitati per la Difesa del Territorio, il Comitato per la Bellezza e il Co- Camusso (Cgil): © FERRaRI/LaPREssE all’adeguamento mitato Terra di Maremma, «sarebbe sufficiente adeguare e riquali- ficare l’attuale aurelia, prevedendo nel contempo, il potenziamento «Ora lo sciopero dell’Aurelia dei servizi ferroviari e del trasporto merci via mare». generale»
  • 5. piano>> sabato 26 febbraio 2011 5 Il caso Il caso Nella giornata conclusiva della Conferenza dell’industria solare di Roma si è parlato di rapporti con gli enti locali, assenza di pianificazione urbanistica e utilizzo dei terreni agricoli Per i grandi impianti Alessandro De Pascale L a seconda è ultima giorna- ta della Conferenza dell’in- dustria solare di Roma è un futuro d’incertezza stata dedicata all’argomen- to forse più spinoso: i grandi im- pianti fotovoltaici. «Un tema di grande attualità -spiega Mario Zambrini di Ambiente Italia - vi- sta la crescente opposizione e © DANIELE COLAMONICO le limitazioni delle Regioni e del che non puoi realizzare più di tot nuovo decreto». Alla sessione era- megawatt per ettaro su un terre- no presenti tutte le più importan- no agricolo. Ma questo porterà ad ti aziende che realizzano questi una maggiore frammentazione». impianti. «Il tema ricorrente è la La sua azienda aveva progettato necessità di ridurre le tariffe - am- in Puglia impianti fino a 5Mw che mette Giuseppe Sofia di Conergy con il nuovo decreto potrebbero Italia che realizza impianti chiavi non realizzare mai. Il risultato sa- in mano - ma per far sopravvivere rebbe spalancare le porte a multi- il settore e salvaguardare sia inve- nazionali come la Sunedison che stitori che proprietari bisogna ri- a Rovigo ha realizzato l’impianto durre il costo dell’energia prodot- fotovoltaico, tra quelli già operati- ta. Ma serve tempo». Gli fa eco An- vi, più grande d’Europa. drea Guerreri della Unisolar che Le nuove norme Oltre 70 Mw di poten- grazie alle pellicole fotovoltaiche favoriranno le za su un terreno grande ha costruito il primo parco d’Ita- multinazionali quanto 120 campi da lia su una discarica: a Malagrotta, calcio (80 ettari) e 300 alle porte di Roma, dal luglio 2008 in grado di milioni di euro di inve- c’è un impianto da 1 Mw. «Per ab- costruire stimento. «Per evitare battere i consumi di combustibili sui terreni polemiche sull’uso de- fossili e le emissioni in atmosfera Un momento della Conferenza dell’industria solare che si è conclusa ieri a Roma industriali gli spazi agricoli - spie- - spiega - è questa la strada da se- ga Javier Areito Berein- guire». Anche Andreas Lutz della l’allaccio alla rete». L’azienda che to dal nuovo Conto energia. «Ser- continuare ad essere coltivato an- cua di Sunedison - abbiamo usato tedesca Solcontec non nasconde i forse sarà più colpita dal nuovo vono i distretti energetici - denun- che dopo l’installazione dei pan- un terreno industriale. Costruito suoi timori: «Noi facciamo picco- decreto è proprio quella che chie- cia Tommaso Bonaldi - perché nelli. Così da aprire una «nuova in 9 mesi in accordo con le autori- li impianti da 475 Mw fino a 1Mw de «una maggiore pianificazione l’opposizione deriva solo da una economia, una maggiore legitti- tà locali, l’impianto fornisce ener- e per ora solo nelle Marche. Ma territoriale per gli impianti a terra concezione errata e dalla manca- mazione degli impianti e altri gua- gia a 16.500 abitazioni». Poco do- in Italia è tutto molto complica- sui terreni agricoli». Si tratta del- ta pianificazione degli enti loca- dagni per i contadini» spiega Bo- po la Regione Veneto ha approva- to. Abbiamo dovuto aspettare 10 la Soitec che lavora con il fotovol- li». Grazie alla loro tecnologia fino naldi, aggiungendo che «si vuole to una moratoria per tutti i grandi mesi soltanto per avere da Terna taico a concentrazione, introdot- al 48 per cento di un terreno può limitare più che pianificare, dire impianti fotovoltaici a terra. Intervista Intervista Gli imprenditori delle rinnovabili pensano a come risparmiare e aumentare la resa. Poletti della Centrotherm Photovoltaics: «Servono fabbriche uniche per tutti i componenti» Ridurre i costi è possibile La parola d’ordine è abbattere i costi. «Si può fare ma bisogna in- tegrare e serve tempo», spiega al- la terza Conferenza dell’industria solare di Roma Mario Poletti, di- con produzioni integrate rettore vendite e marketing del- la Centrotherm Photovoltaics, azienda leader da 30 anni nella produzione di impianti “chiavi in mano” in Asia, Europa e Usa, che ieri ha parlato della produzione di pannelli a basso costo. almeno 60mila euro di risparmio mi, a volte localizzati addirittura mare le linee. Nonostante la pro- Gli obiettivi delle aziende so- Poletti, quanto costa un im- per ogni megawatt. In pratica si in continenti diversi. Provocando duzione nazionale di moduli fos- no principalmente due. Ridurre pianto fotovoltaico? tratta di realizzare impianti pro- una crescita dei costi. se già inferiore al 15% del fabbi- i costi di produzione e investire Un parco da un megawatt di po- duttivi integrati, fabbriche uni- In Italia esistono impianti in- sogno. Per fare un confronto gli sulla tecnologia per aumentare tenza, chiavi in mano, viene 3 mi- che che abbiamo al loro interno tegrati? impianti asiatici hanno ordini di la resa e produrre più energia a lioni di euro. Il problema è che il tutti i comparti necessari alla rea- Nemmeno uno. Tre aziende pro- grandezza da 600 Mw l’anno per- parità di ettari. Invece dopo die- valore dei moduli è il 50 per cento lizzazione di moduli: silicio, la re- ducono celle e moduli ma non i ché a quelle latitudini c’è una fa- ci anni di industria fotovoltaica di questo costo: circa 1,5 milioni. alizzazione del lingotto, la linea wafer e quindi devono acquistar- cilità di accesso al credito impres- gli effetti sono stati due: un cer- Il resto sono cavi, supporti, mon- per le celle solari, quella per i mo- li pagandoli cinque volte tanto. sionante. to numero di milionari che si so- taggio e così via. Quindi ridurre duli, l’amministrazione e addirit- Inoltre sono piccoli. Un centro E nel resto d’Europa? no arricchiti con il settore e nuo- ulteriormente i costi può essere tura il centro di riciclaggio e ri- produttivo di un ordine di gran- Diciamo che molte imprese so- vi posti di lavoro in Cina. Per- di fondamentale importanza. processamento dei componenti. dezza accettabile realizza 60 Mw pravvivono solo perché il clien- ché oggi quella fotovoltaica nel- E come si può fare? Una grande e unica fabbrica, ov- l’anno e per farlo servono almeno te europeo è disposto a pagare di la maggior parte dei casi non è Realizzando impianti produttivi viamente alimentata da fonti rin- 60 milioni di euro. È questo il pro- più pur di avere prodotti europei. un’industria manifatturiera ma integrati si possono ridurre i co- novabili. Normalmente sono in- blema principale che ha costret- Quindi serve un cambiamento puro commercio. sti dei moduli del 4 per cento, con vece impianti produttivi autono- to molte imprese italiane a fer- radicale? a.d.p. La Cgil farà lo sciopero generale per senso di responsabilità e per in- durre il Paese ad un cambiamento in una situazione in cui il governo Rai «Ho avuto l’offerta di rifare la mia vecchia rubrica Radio Londra e l’ho accettata». Giuliano Ferrara conferma il suo ritorno sulle reti Rai sta “affossando” l’Italia. Lo ha chiarito il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, durante un confronto pubblico a Bologna con il Ferrara torna con il programma che a breve andrà in onda su Rai1 tra il Tg1 delle 20 e Affari Tuoi nella collocazione che anni fa era de Il Fatto di Enzo presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. La mobilitazione si farà «esattamente quando servirà a dare il segno nella nostra respon- in onda con Biagi. Il programma dovrebbe esordire entro marzo. Carlo Verna, se- gretario dell’Usigrai: «Masi parla al Foglio e cerca di rilanciare la sua sabilità che il governo ed il Paese devono cambiare passo». Radio Londra immagine, ora Ferrara. Siamo alla propaganda scandalo».