1. La nuova
Biblioteca dei Ragazzi
di Rozzano
Giuseppe Bartorilla Patrizia Rossi
Comune di Rozzano
2. Pag.
SOMMARIO
1 PROGETTO FUNZIONALE:
MISSION, OBBIETTIVI, STRATEGIE, STRUMENTI
Lo scenario 3
La missione 4
Gli obbiettivi 4
Il progetto 5
L’area d’ingresso 7
Spazio 0-5 9
Primo piano 9
Conclusione 9
10
2 1999-2005: LA BIBLIOTECA NEL MULINO
I servizi 11
Il personale 12
L’utenza 12
Il patrimonio 13
Il servizio Prestito 15
I servizi multimediali 16
La promozione della lettura 16
La promozione della lettura. 1 I Pomeriggi del Mulino 17
La promozione della lettura. 2 Programma Biblioteca&Scuola 18
Comunicare la biblioteca 18
Condividere e cooperare 19
20
3 ARREDI SPAZI E FUNZIONI 21
Gli arredi 22
Spazi e funzioni 22
Piano terra 23
Primo piano 25
4 ATTREZZATURE INFORMATICHE E MULTIMEDIALI 27
Informatica & Piano terra 28
Informatica & Primo piano 28
Multimedialità 29
Audioteca 29
Sistema Antitaccheggio 29
5 LINEE PROGETTUALI PER LA SEGNALETICA E IL DECORO FUNZIONALE 30
Qualità 31
Flessibilità 31
Accessibilità 31
Riconoscibilità 32
6 ALLEGATI
arredi piano terra 33
arredi primo piano
progetto segnaletica
immagini donate per la nuova Biblioteca dei ragazzi
2
3. Lo scopo del presente documento è quello di offrire una breve
panoramica sul progetto NUOVA BIBLIOTECA DEI RAGAZZI DI
ROZZANO.
Non ha valore esaustivo nè si propone di dettagliare il
programma architettonico; al contrario vuole presentare la
filosofia che sottende al progetto organico, evidenziando il
contesto, i bisogni e le peculiarità che hanno caratterizzato
alcune fasi della progettazione dei servizi bibliotecari destinati a
bambini e ragazzi.
1
IL PROGETTO FUNZIONALE
MISSION, OBBIETTIVI, STRATEGIE, STRUMENTI
3
4. LO SCENARIO La biblioteca dei ragazzi di Rozzano, nasce alla fine degli
anni 80 come sezione dedicata alla fascia d’età 0-14. Negli
anni successivi l’impegno sul fronte della promozione della
Il complesso agricolo
di cascina Grande,
lettura e del libro, con l’assunzione di personale
datato 1881, è specificatamente impegnato sul fronte delle attività per i
composto da tre ragazzi e la felice collocazione al centro del quartiere IACP,
edifici: le stalle,
occupate dalla
ne consacra il definitivo radicamento nel territorio,
biblioteca, le scuderie imponendo de facto la sezione/biblioteca dei ragazzi come
che ospitano lo spazio una delle più interessanti offerte nel panorama culturale
espositivo e la sala
conferenze e il
cittadino.
mulino, sede della Nel 1999 la biblioteca civica si traferisce nei suggestivi
biblioteca dei ragazzi. spazi del Centro Culturale Cascina Grande, un complesso
agricolo ottocentesco, acquistato dal comune alla fine degli
anni ’70, dove occupa gli spazi delle ex stalle. La biblioteca
dei ragazzi viene collocata presso il vecchio Mulino,
Nel 2005 alla luce dei risultati ottenuti ,l’Amministrazione
Comunale dispone l’ ampliamento della sede della biblioteca
dei ragazzi, con un progetto di ristrutturazione che prevede
la totale copertura con vetrate del portico antistante
l’edificio principale.
LA MISSIONE La Convenzione sui diritti dell’infanzia dell’ONU esprime in
modo chiaro il diritto di ogni bambino allo sviluppo di tutte
le sue potenzialità, il diritto all’accesso gratuito e libero
all’informazione, sulla base di eguali condizioni di accesso
per tutti, indipendentemente da:
Età
Razza
Sesso
Provenienze religiose, nazionali, culturali
Lingua
Condizioni sociali
Capacità e abilità personali
L’International Federation of Library Associations (IFLA)
raccogliendo le istanze della convenzione ONU definisce
quale sia la missione dei servizi bibliotecari dedicati alla
fascia d’utenza under 14:
“attraverso un’ampia scelta di materiali e di attività, le
biblioteche pubbliche offrono ai bambini l’opportunità di
provare il piacere della lettura e il gusto di scoprire nuove
cose e di conoscere le opere dell’immaginazione. Si
dovrebbero aiutare i bambini e i loro genitori a fare il
miglior uso possibile di una biblioteca e a sviluppare le loro
capacità di utilizzo dei mezzi di comunicazione a stampa ed
elettronici.
Le biblioteche pubbliche sono particolarmente responsabili
nel favorire i processi di apprendimento della lettura e di
4
5. promuovere i libri e gli altri materiali per bambini. La
biblioteca deve organizzare eventi speciali per bambini,
come la narrazione di storie e altre attività collegate ai suoi
servizi e alle sue risorse. I bambini dovrebbero essere
incoraggiati ad andare in biblioteca sin dai primi anni di vita
perché in questo modo è più probabile che continueranno
ad utilizzarla in futuro. Nei paesi multilingui i libri e gli
audiovisivi per bambini dovrebbero essere disponibili nella
loro lingua materna”.
Ed enuncia anche gli obbiettivi:
• Facilitare il diritto di tutti i bambini e i ragazzi a:
- informazione, alfabetizzazione funzionale, visiva,
digitale e multimediale, sviluppo culturale, sviluppo
dell’attitudine alla lettura, formazione continua, programmi
creativi nel tempo libero
• Fornire ai bambini e ai ragazzi libero accesso
a ogni risorsa e mezzo di comunicazione
• Fornire ai bambini e ai ragazzi, a chi si prende
cura di loro e ai genitori varie attività
• Facilitare l’inserimento della famiglia
nella comunità
• Rafforzare i bambini e i ragazzi e sostenere
la loro libertà e sicurezza
• Incoraggiare i bambini e i ragazzi a diventare
persone fiduciose e competenti
• Lottare per un mondo senza guerre.
GLI OBIETTIVI La riqualificazione architettonica del Mulino ha imposto una
riflessione che, partendo dalla mission istituzionale e dalle
strategie adottate dalla biblioteca nei confronti della
propria utenza più giovane, definisse in ambito locale gli
obbiettivi a cui tendere.
Gli strumenti che la biblioteca per ragazzi ha messo in
campo in questi anni per espletare la sua missione sono
stati:
- un patrimonio librario articolato, basato su un’attenta
analisi delle produzione editoriale di settore e sui bisogni
informativi dei propri utenti con una particolare attenzione
verso quei prodotti come il fumetto e l’editoria in lingua che
negli ultimi tempi hanno trovato consensi e spazi sugli
scaffali delle biblioteche di pubblica lettura.
Il vecchio logo della
biblioteca dei ragazzi
- una costante attenzione verso le nuove forme di lettura,
in particolare quelle elettroniche, concretizzata nell’
implementazione di postazioni internet e corsi di
alfabetizzazione sulle nuove tecnologie.
5
6. - un forte impegno sul fronte delle attività di promozione
del libro, delle letture e delle biblioteche, che in questi sei
anni ha coinvolto bambini, ragazzi e genitori in molteplici
iniziative, proponendo un ampio ventaglio di attività
manipolative, teatrali, ludiche
- la collaborazione con la scuole del territorio attraverso il
progetto Biblioteca-Scuola, contenitore che annualmente
Dal 1999 ad oggi oltre propone visite guidate, laboratori di lettura e scrittura,
20000 bambini e
ragazzi hanno presentazioni di novità librarie, consulenze bibliografiche
partecipato alle destinati a studenti e insegnanti
attività del progetto
Biblioteca-Scuola
- una particolare cura nella comunicazione della biblioteca
mirata al proprio bacino d’utenza
- un costante aggiornamento professionale, che ha visto il
personale operante in biblioteca affrontare la propria
professione adeguandola agli scenari sociali, tecnologici e
biblioteconomici in continua evoluzione
- la riflessione sui criteri di valutazione del proprio
patrimonio e su una attenta analisi di bisogni attraverso
una lettura qualitativa dei dati consuntivi a disposizione e
una verifica degli standards di riferimento
- il benchmarking con altre esperienze e modelli
significativi.
Gli obbiettivi che la Nuova Biblioteca dei Ragazzi si prefigge
nell’offrire servizi bibliotecari alla propria comunità saranno:
o Soddisfare i bisogni informativi degli utenti più
giovani diffondendo la cultura della biblioteca
o Alfabetizzare sui nuovi mezzi di comunicazione
o Proporre attività di orientering che consentano ai più
giovani di rispondere in modo positivo ai crescenti
cambiamenti della società e ponendosi come via di
accesso locale alla conoscenza.
o Continuare ad essere luogo deputato all’incontro tra
culture ALTRE, mettendo a disposizione gli strumenti
per favorire l’integrazione sociale e culturale
6
7. o Contribuire a formare i futuri cittadini europei
o Realizzare e proporre forme di cooperazione con altri
soggetti della comunità locale che si prestano ad
essere interlocutori importanti per attuare strategie
finalizzate all’espletamento della missione delle
biblioteche di pubblica lettura per i ragazzi.
o Incentivare la costituzione e la crescita delle
biblioteche scolastiche e fornire opportunità formative
agli insegnanti che desiderano avvicinarsi alla
professione del bibliotecario scolastico.
o Creare un network tra i bibliotecari che si occupano di
bambini e ragazzi finalizzato alla crescita e
valorizzazione del patrimonio professionale, anche in
previsione del costituendo SBISOM
o Valorizzare attraverso la formazione permanente la
professione del bibliotecario per ragazzi
IL PROGETTO Il mulino si presenta come un inestimabile bene
architettonico, unico per le suggestioni proposte, che
idealmente raccoglie in un unico edificio il passato (la
Nel mulino sono civiltà agricola), il presente (l’attuale offerta culturale) e il
rimaste tracce futuro (il passaggio delle nuove generazioni).
dell’antica funzione Il progetto architettonico ha ridisegnato l’antico opificio,
grazie al restauro
della ruota e di alcuni triplicando l’area calpestabile attraverso la chiusura con
macchinari per la vetrate del portico antistante l’edificio principale e il
lavorazione del riso e prolungamento del piano soppalco preesistente.
del grano.
La Nuova Biblioteca dei Ragazzi si presenta così con quattro
sale (rispetto alle due già esistenti), un ufficio per il
personale e una ludoteca, integrata nel contesto
architettonico e culturale, ma autonoma dalla biblioteca dei
ragazzi.
Realizzato il progetto di ristrutturazione architettonica si è
provveduto a definire il layout degli arredi e l’articolazione
dei servizi.
Mission, obiettivi e linee strategiche più sopra enunciate,
uniti ai valori che hanno qualificato in questi anni le
politiche bibliotecarie destinate ai giovani rozzanesi e al
set di competenze proprio del personale hanno permesso di
ridisegnare l’organizzazione spaziale e di focalizzare
l’attenzione su quattro elementi chiave:
qualità
flessibilità
accessibilità
riconoscibilità
7
8. dando così corpo ad un progetto orientato su:
le caratteristiche dell’utenza
i bisogni informativi dei giovani
il patrimonio esistente
la competenza professionale
l’integrazione nella comunità
La capacità di attrazione di una biblioteca per ragazzi
dipende da molte variabili: l’architettura degli spazi, gli
arredi, la capacità di coniugare in modo organico i
tradizionali mezzi di informazione a stampa con le nuove
tecnologie digitali, il marketing mirato alla propria utenza.
I bambini e i ragazzi accedono in strutture che conoscono
(e qui la necessità di comunicare in modo adeguato la
biblioteca) e vivono gli spazi che riconoscono come propri,
che rispecchiano le proprie caratteristiche anagrafiche e
sociali e meglio rispondono ai propri bisogni.
La Nuova Biblioteca dei Ragazzi è luogo certamente
deputato a contenere letture, libri e studio, e quindi
assolvere alla sua funzione primaria di via di accesso locale
alla conoscenza, ma anche soggetto sociale integrato nella
realtà cittadina, dove poter informare e informarsi,
socializzare e incontrarsi, che intende segnare il passaggio
dal tradizionale modello di biblioteca ad un servizio
bibliotecario che rispecchi il mondo dei giovani cittadini.
Gli strumenti adottati sono molteplici: arredi flessibili,
modulari ed ergonomici, un patrimonio composito ed
organizzato che riflette (senza appiattirsi) e stimola le
esigenze informative dei piccoli utenti, modalità di accesso
friendly, una segnaletica semplice ma chiara ed efficace che
presenta la biblioteca orientando sull’organizzazione degli
spazi e la collocazione dei materiali.
Facendo propria la filosofia e le esperienze delle biblioteche
nordeuropee e in particolare quelle tedesche, (con tutti i
vincoli strutturali dell’edificio) accanto ai due tradizionali
livelli organizzativi (magazzino e scaffale aperto) la NBR
presenta un terzo livello dinamico e users frendly che
accoglie l’utenza; un’ area ingresso che punta a dare una
prima e amichevole percezione dell’intero servizio mixando
in modo gradevole “istituzione” e bisogni con soluzioni
d’arredo estremamente flessibili, finalizzata a rappresentare
compiutamente già dal primo approccio la fisionomia
dell’intera struttura, proponendosi nel contempo come
ideale crocevia che direziona gli utenti verso i servizi
presenti nell’edificio.
8
9. L’AREA Lo spazio accoglienza è articolato con un bancone del
D’INGRESSO prestito leggermente defilato sulla sinistra rispetto
all’ingresso in modo da rendere la presenza degli operatori
il più discreta possibile, una serie di espositori, scaffalature
e tavoli che propongono in modo accattivante vetrine sul
patrimonio (libri, musica, fumetti, cd-rom) sulle novità
editoriali e su temi più frequentemente richiesti dagli utenti
salottini con poltroncine e tavoli tondi dove poter
socializzare, un piccolo spazio bar (con distributori di
bevande e snacks), un info-point dove trovare informazioni
su iniziative e attività, una serie di pannelli dedicati ad
iniziative espositive e bibliografiche.
Anche le altre aree più tradizionali della biblioteca sono
state progettate con l’intento di non nascondere la
destinazione d’uso dei singoli spazi, bensì di caratterizzarli
in base sia all’età che alle esigenze di servizio. Il rischio di
ghettizzare negli spazi i target di riferimento (0/5,
6/10,11/14) è stato superato dando continuità ai singoli
spazi chiusi attraverso quei materiali che per la loro
peculiarità non hanno limiti anagrafici: la musica, i fumetti,
l’arte (intendendo in tal senso tutte quelle forme di
comunicazione visuale che appartengono a bambini e
ragazzi).
SPAZIO 0-5 Nello spazio dedicato ai prescolari (piano terra) i bimbi
trovano un angolo morbido con un’adeguata dotazione
libraria, una zona cinema, uno spazio multimediale,
espositori con riviste e musica, nonché un comodo salotto
dedicato ai genitori o nonni.
PRIMO PIANO Al primo piano un ampio spazio fumetti accoglie i giovani
utenti nell’area dedicata al patrimonio librario (saggistica e
narrativa). I libri sono posti su scaffalature con ruote e su
espositori con molti volumi esposti di piatto mentre una
serie di postazioni internet multimediali, di salottini con
tavoli e poltroncine, di postazioni studio che corrono lungo
la vetrata concorrono a dare all’insieme una percezione
molto informale di servizio orientato sull’utente.
CONCLUSIONE Sulla scorta delle considerazioni fin qui espresse la NBR pur
mantenendo la propria identità di biblioteca di pubblica
lettura aspira ad essere così una sorta di piazza (le stesse
vetrate in fondo rafforzano questo concetto dando la
percezione di continuità tra lo spazio esterno/città e quello
interno/biblioteca), dove incontrarsi, informarsi, studiare,
leggere, ascoltare, vedere.
9
10. Un luogo istituzionale con finalità precise in grado di
adeguare la propria politiche bibliotecarie sui bisogni e le
aspettative della propria utenza, favorendo l’identificazione
tra cittadini e biblioteca, e promuovendosi nel panorama
nazionale come modello di biblioteca di pubblica lettura
dedicato a bambini e ragazzi.
.
10
11. 2
1999-2004: LA BIBLIOTECA NEL MULINO
il consuntivo, propedeutico al progetto della nuova Biblioteca dei
Ragazzi, propone in un arco cronologico abbastanza ampio (dal
1999, anno in cui i servizi bibliotecari per i più piccoli vennero
trasferiti nella nuova sede presso il Centro Culturale Cascina
Grande, al 2005, quando, con l’inizio dei lavori di ristrutturazione
dello storico edificio la biblioteca dei ragazzi è stata
temporaneamente ricollocata presso gli spazi degli adulti) e
attraverso un’omogenea serie storica di dati statistici una
dettagliata fotografia del servizio, offrendo nel contempo una
serie di spunti e riflessioni sugli scenari in cui operano le
biblioteche per bambini e ragazzi.
L’unico rammarico è quello di avere gli strumenti di valutazione
ma non poterli confrontare con realtà affini alla nostra,
mancando a livello nazionale (nell’ambito delle biblioteche pe
ragazzi) degli standard univoci che consentano di interpretare e
comparare in modo significativo i dati raccolti.
A lato della relazione una serie di indicatori proposti
dall’Associazione Italiana Biblioteche permettono di confrontare i
valori risultanti con gli standards di riferimento delle biblioteche
per adulti.
11
12. I SERVIZI La biblioteca dei ragazzi di Rozzano concepita come biblioteca
multimediale “gemella” di quella degli adulti abita dal 1999 nel
vecchio Mulino del Centro Culturale Cascina Grande, un
complesso agricolo del 1800, acquistato e ristrutturato negli
anni '80 dal Comune di Rozzano.
I servizi offerti, disposti su due piani dell’edificio con adeguate
soluzioni d’arredo per consentire la massima fruibilità degli
spazi, erano stati progettati con l’intento di integrare raccolte e
materiali e offrire così una struttura nella quale libri,
audiovisivi, cd-rom, suoni e immagini fossero a disposizione
dei giovani utenti. Accanto alle collezioni librarie, collocate in
due sale distinte (saggistica e narrativa) al primo piano, i
ragazzi avevano a disposizione la vetrina delle novità, uno
spazio multimediale con tre personal computer, un angolo
cinema con un televisore, lo spazio fumetti, uno scaffale
multiculturale e, per i piccolissimi (0-6 anni), un atelier/
ludoteca con un'adeguata dotazione libraria.
IL PERSONALE L’organizzazione e le mansioni rispondono alle esigenze
peculiari del servizio, che si possono riassumere
sinteticamente in questo modo:
1. patrimonio
gestione delle collezioni librarie
gestione della sezione periodici
gestione delle risorse informative audiovisive e su supporto
elettronico
2. servizio di reference – informazione e orientamento
Indice di dotazione all’utente
personale: 3. servizi per la fruizione delle raccolte e delle informazioni
1.06 FTE ogni 2000 prestito e prestito interbibliotecario e intersistemico
abitanti
4. attività di promozione della lettura
5. Progetto biblioteca&Scuola
Serve a verificare
l’adeguatezza della
6. comunicazione
dotazione di personale 7. Attività amministrativa
della biblioteca rispetto
all’utenza potenziale. Si
esprime in FTE (Full Il personale che si occupa dell’utenza dell’età evolutiva, per il
Time Equivalent). 1 FTE
corrisponde a 1 unità di
particolare contesto in cui opera, ha nel proprio bagaglio
personale a tempo pieno professionale, oltre che al know-how di settore
(standard AIB: 07-1.2
FTE ogni 2000 abitanti)
(biblioteconomia, storia ed organizzazione delle biblioteche,
sistemi informativi gestionali, legislazione specifica, ecc) una
serie di competenze specifiche di pedagogia, psicopedagogia
della lettura, elementi di marketing, e la conoscenza di
metodologie riguardanti la consulenza ai più giovani, le
tecniche di animazione della lettura, la valutazione dell’offerta
editoriale, la progettazione di spazi e servizi.
E’ significativo che la Regione Lombardia si sia espressa in
questa direzione con l’atto di indirizzo (d.g.r. 26 marzo 2004)
che delinea i profili professionali e i profili di competenza degli
operatori delle biblioteche di enti locali, provando, a distanza
12
13. di quasi 20 anni dalla legge regionale 81/85, a far ordine nel
complesso panorama delle professionalità bibliotecarie.
Il personale della biblioteca dei ragazzi di Rozzano in questi
anni si è contraddistinto nel cercare di far proprie le
competenze richieste, partecipando a corsi di qualificazione e
formazione, convegni, manifestazioni di settore.
L’UTENZA L’attenzione verso la fascia di utenza rappresentata da bambini
e ragazzi è sempre stata uno dei nodi focali che ha qualificato
le politiche culturali delle amministrazioni locali.
I dati rappresentati nelle tabelle proposte di seguito offrono,
attraverso un quadro complessivo degli iscritti reali
(intendendo con questo tutti coloro che nell’anno solare hanno
preso in prestito almeno un documento) e delle caratteristiche
anagrafiche e territoriali dell’utenza 0-14, una panoramica
Indice di impatto: significativa dell’impatto che hanno i servizi bibliotecari per i
20.66 % più piccoli sulla realtà rozzanese, consentendo nel contempo
una serie di interessanti valutazioni.
L’indice di impatto serve
a verificare l’impatto
della biblioteca nei suoi
U TEN TI R EALI 2000 - 2004
utenti potenziali, cioè il
suo radicamento sul f a s c e d 'e t à / a n n o 2000 2001 2002 2003 2004
territorio (standard AIB: 0 -4 * * 158 111 141
25%-40% popolazione 5 -9 * * 411 436 492
residente) 1 0 -1 4 * * 561 626 534
TO TALE 1098 1227 1130 1173 1167
IS C R IT T I 2 0 0 4 : E T A ' E P R O V E N IE N Z A
p r o v e n ie n z a /f a s c e d 'e t à 0 -4 5 -9 1 0 -1 4 t o t a le %
R o zzano 105 406 444 955 8 1 ,8
Indice di C om uni SBI 13 44 50 107 9 ,3
frequentazione: M ila n o 11 20 21 52 4 ,4
A ltr e p r o v e n ie n z e 12 22 19 53 4 ,5
2.64
T O T A L E IS C R IT T I 141 492 534 1167 100%
l’indice di frequentazione
serve a verificare
l’attrattiva che la
biblioteca esercita sui IS C R I T T I 2 0 0 4 : E T A ' E F R A Z I O N I
cittadini.E’ la media delle
visite in biblioteca per p r o v e n ie n z a /f a s c e d 'e t à 0 -4 5 -9 1 0 -1 4 t o t a le %
abitante R o z z a n o a le r 6 61 135 202 2 1 ,2
R o z z a n o v e c c h ia 69 124 137 330 3 4 ,6
P o n te s e s to 3 49 49 101 1 0 ,6
V a lle a m b r o s ia 8 107 51 166 1 7 ,3
Q u in to S ta m p i 10 30 24 64 6 ,7
C a s s in o 9 35 48 92 9 ,6
TO TALE 105 406 444 955 100%
A fronte di una crescita iniziale abbastanza significativa il
numero degli iscritti under 14 si è attestato sopra il migliaio di
unità, rappresentando il 20.6 dell’utenza complessiva della
biblioteca.
Il dato relativo alla provenienza degli utenti ci mostra una
tendenza inversa a quella della biblioteca degli adulti: infatti gli
13
14. iscritti 0-14 provenienti da Rozzano sono l’81,8 del totale
contro il 60% degli over 14.
Come si evince dalla disamina dei dati relativi agli iscritti di
Rozzano oltre metà degli utenti (55,8 %) appartengono ai
quartieri più vicini alla biblioteca (Rozzano Vecchia e il
quartiere Aler)
Il confronto con l’intera popolazione under 14 di Rozzano
mostra un quadro leggermente diverso.
2004 POPOLAZIONE E ISCRITTI
provenienza/età residenti 0-14 iscritti 0-14 % residenti-iscritti
Rozzano Aler 1623 202 12,4
Rozzano Vecchia 1398 330 23,6
Pontesesto 630 101 16
Valleambrosia 792 166 21
Quinto Stampi 746 64 8,5
Cassino 459 92 20
TOTALE 5648 955 16,9
Fino al 1999 l’utenza proveniva prevalentemente dal quartiere
ALER (ex IACP). Il passaggio alla nuova sede, decentrata
rispetto al centro cittadino di ca. 1, 5 KM, ha cambiato lo
scenario; la centralità del quartiere Aler, al cui interno era
collocata la vecchia sede della biblioteca è andata scemando a
vantaggio del quartiere che gravita intorno al Centro Culturale
Cascina Grande (Rozzano Vecchia), se non in termini di
numero di utenti, sicuramente in percentuale rispetto all’intero
corpo degli iscritti.
In sintesi nel rapporto residenti/iscritti i 2 quartieri più vicini
alla biblioteca (Rozzano Vecchia e ALER) portano il 46%
dell’utenza (il dato riguardante la frazione di Cassino non è
particolarmente significativo visto il basso numero di
residenti), ma la percentuale degli iscritti del quartiere ALER
crolla al 12%, a vantaggio delle frazioni.
Il caso di Valleambrosia, una frazione che, seppur distante
alcuni chilometri dalla biblioteca, rappresenta il 17 %
dell’utenza è emblematico e spiegabile sulla scorta di un’analisi
legata alla progettualità dei servizi. La biblioteca infatti
realizza annualmente insieme alla scuola elementare della
frazione il progetto “Libri a Merenda”, portando di fatto i propri
servizi (patrimonio, prestito, consulenza) nel quartiere e
avvicinando quell’utenza potenziale che non usufruisce della
biblioteca per ragioni logistiche.
Senza necessariamente scomodare la biblioteca stellare -
termine coniato negli anni ’80 per definire quei progetti che
veicolavano i servizi di pubblica lettura dalle biblioteche in
luoghi non convenzionalmente deputati a contenere libri e
letture - uno degli obbiettivi progettuali a cui dovremo tendere
nei prossimi anni è la costruzione di una rete che, pur
14
15. nei prossimi anni è la costruzione di una rete che, pur
mantenendo, in termini logistici e biblioteconomici la centralità
della biblioteca dei ragazzi, consenta di espandare i servizi
bibliotecari sul territorio, coinvolgendo le biblioteche
scolastiche, le ludoteche, gli sportelli per i giovani, e tutte
quelle istituzioni che hanno competenze ed interessi specifici
sulle tematiche giovanili, con l’obbiettivo di avvicinare fasce di
giovani cittadini che non riescono ad essere rappresentate
nell’organigramma dei servizi.
IL PATRIMONIO I servizi bibliotecari per ragazzi di Rozzano si collocano per
consistenza del patrimonio come la terza biblioteca del SBI e
una delle più grandi in Lombardia.
L’organizzazione delle raccolte è sempre stato degli elementi
qualificanti della biblioteca e della professionalità dei
Indice di bibliotecari. Conoscenza dei repertori e dell’editoria
documentazione specializzata di settore, analisi attenta del mercato editoriale,
documentaria:
2.58 doc. per abitante politiche coordinate degli acquisti con le altre biblioteche, la
realizzazione (ancora in progress) di una carta delle collezioni
Serve a verificare
l’adeguatezza del
contribuiscono a definire qualitativamente il livello del
patrimonio in rapporto patrimonio.
all’utenza potenziale
(standard AIB: da 2 a 3
Il quinquennio ha visto un sensibile mutamento degli scenari
documenti per abitante) informativi a favore delle risorse elettroniche e multimediali.
Fino a pochi anni fa il patrimonio era esclusivamente costituito
da documenti cartacei (come si evince ad esempio dal dato del
2000), ora, a spallate, si stanno facendo largo i documenti
multimediali in particolare programmi di fiction in vhs e dvd,
che pur rappresentando percentualmente una piccola parte
del patrimonio, hanno una circolazione molto elevata con quasi
il 20 % del totale dei prestiti.
Indice di dotazione PATRIMONIO POSSEDUTO AL 2004
periodici:
3.4 abbonamenti ogni 2004 patrimonio % sul totale
1000 abitanti libri 14086 96,5
narrativa 9019
Serve a verificare saggistica 4720
l’adeguatezza del fumetti 347
patrimonio di periodici
della biblioteca rispetto
video 365 2,5
all’utenza potenziale registraz.son 25 0,2
cd rom 128 0,8
TOTALE 14604 100%
L’organizzazione delle raccolte adottata è quella condivisa da
molte biblioteche e sezioni ragazzi. Il patrimonio librario è
collocato suddividendo saggistica (secondo la CDD) e narrativa
(in ordine alfabetico per autore); uno spazio a parte trovano le
collane più significative, la narrativa dedicata ai prescolari
(Juvenilia), la narrativa illustrata, i fumetti (sia le monografie
Indice di che i periodici) e le riviste.
fidelizzazione: Disposti su espositore e scaffalature appositamente
15
16. 11.38 prestiti per predisposte i giovani utenti hanno a disposizione le collezioni
iscritto
videografiche, audiografiche e multimediali.
serve a verificare Da 2002 è presente uno scaffale multiculturale con oltre 400
l’attrattiva che la
biblioteca esercita sui titoli in dieci lingue.
cittadini. E’ la media dei Per gli adulti è a disposizione una vetrina con fumetti e riviste
prestiti per ogni utente
attivo specializzate.
Tutto il materiale è disponibile al prestito e risultano in
consultazione solo le opere enciclopediche (peraltro prestabili
nei weekend)
IL SERVIZIO I dati sui prestiti ci mostrano un trend in continua crescita. Un
PRESTITO segnale importante, a parte lo scontato aumento dei video, è
l’incremento dei prestiti relativi al patrimonio cartaceo, un dato
Indice di prestito:
2.35 prestiti per interessante se lo si valuta in uno scenario in cui prevalgono
abitante letture multimediali e ipertestuali.
L’alto indice di fidelizzazione (cioè il rapporto tra i libri prestati
Serve a valutare
l’efficacia della biblioteca e gli utenti reali) ci presenta un’utenza che nel complesso è
e la sua capacità di soddisfatta del servizio, che ritorna e prende più documenti.
promuovere le raccolte
(standard AIB: da 1,5 a Anche in questo caso, la Rozzano, si pone al terzo posto tra le
2,5 prestiti per abitante) biblioteche del Sistema Bibliotecario per numero di prestiti,
rappresentando da sola il 10% del totale dei documenti
circolati nei comuni afferenti al Sistema.
Indice di circolazione:
0.90 prestiti per PRESTITI DAL 2000 AL 2004
documento posseduto
2000 % 2001 % 2002 % 2003 % 2004 %
Mette in relazione il libri 8538 100 9036 85,8 9580 80,1 9663 81,3 10648 80,2
numero totale dei
prestiti con la dotazione
video * * 1493 14,2 2375 19,9 2228 18,7 2634 19,8
documentaria della TOTALE 8538 100% 10529 100% 11955 100% 11891 100% 13282 100%
biblioteca. (standard
AIB: da 0.7 a 1.5 prestiti
per doc. posseduto)
PRESTITI LIBRI DAL 2000 AL 2004
2000 % 2001 % 2002 % 2003 % 2004 %
narrativa 5853 68,5 6896 76,3 7687 80,2 7131 73,7 7938 74,5
saggistica 2505 31,5 2140 23,7 1893 19,8 2532 26,3 2710 25,5
TOTALE 8538 100% 9036 100% 9580 100% 9663 100% 10648 100%
SERVIZI I servizi multimediali della biblioteca dei ragazzi sono stati
MULTIMEDIALI implementati nella nuova sede gia dal 1999 seguendo quelle
che sono le indicazioni nazionali e internazionali relative alla
promozione delle forme di comunicazioni diverse da quelle
stampa, con l’obbiettivo di integrare e valorizzare le
potenzialità di ogni tipo di lettura.
Dal fumetto (che per le sue caratteristiche di lettura iconico-
testuale rappresenta l’archetipo del multi-media) a internet,
passando attraverso l’arte e la musica, si è cercato di
adeguare i servizi al contesto culturale e informativo in cui
vivono i ragazzi.
La navigazione in internet è possibile grazie alla presenza di 3
16
17. personal Computer e al programma gestionale Cybercafe.
Le modalità di accesso sono le medesime della biblioteca:
iscrizione al servizio, concessione di un’account personale con
ID e Password, e pagamento attraverso una card a credito
(che permette tra l’altro l’utilizzo della fotocopiatrice, delle
stampe da pc e delle macchine distributrici di bevande e
snack). E’ richiesta un’autorizzazione da parte dei genitori, a
cui vengono consegnate una serie di indicazioni utili per un
utilizzo “sano e consapevole” di internet.
In questi anni inoltre sono stati proposti (anche per le scuole)
incontri e corsi di alfabetizzazione sulle nuove tecnologie
informatiche.
Anche quelle forme di comunicazione come l’arte, la fotografia,
l’illustrazione e il fumetto sono entrate a far parte dell’offerta
della biblioteca dei ragazzi. In questi anni sono state realizzate
molte iniziative espositive riguardanti la comunicazione visuale
negli spazi del Centro Culturale: la mostra degli illustratori di
Sarmede, Mafalda di Quino, Nathan Never della Sergio Bonelli
Editore (con cui abbiamo allacciato un’interessante
collaborazione), una mostra autoprodotta (con materiali di
recupero) su Andersen, mostre dedicate alle attività di
promozione realizzate con gli studenti delle scuole del
territorio.
LA La promozione della lettura rappresenta per le biblioteche dei
PROMOZIONE ragazzi un valore aggiunto che colora in modo indelebile
DELLA LETTURA l’intero servizio. E’ un potente strumento che se ben utilizzato
qualifica e valorizza ogni singolo aspetto del servizio
(patrimonio, utenza, letture, prestito).
Molteplici le strategie adottate in questi 5 anni per creare e
consolidare il rapporto tra letture e lettore e biblioteca: attività
di manipolazione e di costruzione di libri e storie, letture
animate e teatrali, progetti bibliografici, giochi di lettura,
incontri con autori, mostre. Senza dimenticare il quotidiano
impegno per promuovere libri e dispensare buoni consigli di
lettura ai giovani visitatori.
Attraverso “i pomeriggi del mulino” e il programma “biblioteca
scuola”, due contenitori di idee e iniziative, sono stati costruiti
percorsi progettuali a breve e medio termine (6-12 mesi), con
adeguate strategie per far incontrare il patrimonio
documentario le competenze dei bibliotecari e i pubblici della
biblioteca dei ragazzi.
Il progetto “Pomeriggi del mulino” rappresenta per la nostra
PROMOZIONE utenza un appuntamento consolidato e riconosciuto. Realizzato
DELLA LETTURA tre o
1 - i pomeriggi quattro volte all’anno propone attraverso un tema prestabilito
del mulino pacchetti di attività, letture, giochi e laboratori dedicati ai più
17
18. pacchetti di attività, letture, giochi e laboratori dedicati ai più
piccoli, e ai genitori. In questi anni sono state realizzati oltre
116 eventi che hanno visto la partecipazione di quasi 3500
bambini.
Un dato rilevante se si considera che tutti i laboratori, a causa
del’esiguo spazio, erano a numero chiuso (max 20-25
bambini).
I POMERIGGI DEL MULINO - INIZIATIVE 1999-2005
anno 1999** 2000 2001 2002 2003 2004*** 2005 TOTALE
iniziative * 12 19 28 14 18 3 22 116
presenze 783 608 596 358 495 98 499 3437
* tutti i laboratori erano a numero chiuso
** il dato comprende le presenze dell'inaugurazione
*** il progetto non è stato finanziato
PROMOZIONE Il programma “biblioteca&Scuola”, da oltre 15 anni nei piani
DELLA LETTURA progettuali della biblioteca dei ragazzi, realizza percorsi di
2 – progetto promozione tra le due istituzioni con l’obbiettivo di avvicinare
Biblioteca&Scuola gli studenti a libri e letture, oltre ovviamente a far conoscere i
servizi bibliotecari anche nelle realtà più periferiche della città.
PROGRAMMA BIBLIOTECA SCUOLA 1999-2004
classi partecipanti studenti
910 23.011
Il programma si compone di due parti: un progetto-contenitore
annuale, con un tema unico e una serie di iniziative e
laboratori modulati sull’età degli studenti e sulle esigenze
degli insegnanti, e una serie di attività definite “permanenti”
che sono a disposizione di quegli insegnanti che non rientrano
o non sono interessati ai progetti annuali.
Nel quinquennio abbiamo stretto un importante sodalizio con
molti insegnanti, ricevendo importanti feed-back che ci hanno
permesso nel corso degli anni di selezionare e razionalizzare le
nostre proposte così da venire incontro anche alle esigenze
didattiche delle scuole.
Dal 1999 oltre 20.000 bambini e ragazzi hanno visitato la
nostra biblioteca cimentandosi in giochi letterari, tornei,
laboratori e attività manipolative, letture ad alta voce e
teatrali, progetti di lettura e scrittura.
Nel 2004 si è costituito un tavolo di lavoro permanente che
vede la partecipazione di insegnanti delle scuole elementari e
medie (in totale sette plessi scolastici), con l’obbiettivo di dare
forma a questa collaborazione in un contesto di cooperazione
tra i diversi attori protagonisti del progetto, e realizzare un
circuito virtuoso che consenta di mettere in campo strategie e
18
19. strumenti su temi riguardanti la documentazione della
produzione editoriale per ragazzi, la diffusione e promozione
della lettura, le biblioteche scolastiche, le nuove tecnologie
digitali.
PROGETTI ANNUALI
Anno progetto descrizione
scolastico
1999/2000 Tutti al mulino Laboratori, incontri e letture per
far conoscere la nuova sede
della biblioteca di ragazzi
2000/2001 In viaggio si parte Laboratori e attività dedicate al
Torneo di lettura viaggio e alle culture Altre
2001/2002 Un giallo lungo un anno Percorsi di lettura e scrittura sul
Torneo di lettura giallo e mistero
2002/2003 Il canto delle sirene Laboratori su viaggi e
Viaggiatori illustrati illustrazione nei libri per ragazzi
2003/2004 Oggi mi biblioteco: progetto Attività e letture per conoscere il
superlibro mondo delle biblioteche
2004/2005 Multicultura e amicizia A causa dei lavori di
ristrutturazione non è stato
presentato un progetto organico
SERVIZI PERMANENTI
Attività Descrizione
Salve! sono la biblioteca Incontro di benvenuto per gli studenti che visitano per la
prima volta la biblioteca
Pronti via! Si naviga Corsi e laboratori per incontrare le nuove tecnologie in biblioteca
Oggi ti presto un libro Visita “non guidata” per incontrare e prendere in prestito i libri
preferiti
Lezioni in biblioteca La tradizionale attività didattica proposta in biblioteca.
Gli studenti hanno a disposizione libri, materiali multimediali e
Bibliografiamoci Servizio di consulenza su bibliografie tematiche e
biblioteche scolastiche
Libri freschi Presentazione delle più interessanti proposte
editoriali presenti sul mercato con letture ad alta voce
COMUNICARE
LA BIBLIOTECA La progettazione dei servizi e delle attività non può
prescindere da una attenta analisi dei processi comunicativi
che la biblioteca attua verso la comunità e il territorio.
La comunicazione assume anche la valenza di supporto di
controllo per verificare la corrispondenza tra i risultati ottenuti
e la mission della biblioteca.
L’obbiettivo di far percepire agli utenti un servizio a portata di
mano, condivisibile e user friendly, una sorta di community in
cui si accede e si appartiene, con la tessera come valore
aggiunto, è stato realizzato utilizzando sia i tradizionali
prodotti a stampa, sia le nuove tecnologie informatiche.
Pur non avendo a disposizione budget molto elevati in questi
cinque anni sono stati realizzati 52 prodotti comunicativi:
pieghevoli, locandine, manifesti, un libro (“Delitti per diletto un
giallo lungo un anno) e una newsletter (Il corriere del mulino)
arrivata ormai al nono numero.
19
20. STAMPATI DA AUTOPRODOTTI
T IP O G R A F IA
P R O D O T T I C O M U N IC A T IV I
p ie g h e v o li e lo c a n d in e 18 23
m a n ife s ti 2
lib r i 1
n e w s le tte r ( il c o r r ie r e d e l m u lin o ) 8
T o t a le 21 31
T O T A L E P R O D O T T I C O M U N IC A T IV I R E A L IZ Z A T I 1 9 9 9 -2 0 0 5 : 52
CONDIVIDERE Condividere e cooperare sono azioni che consentono di
E COOPERARE costruire e mettere a disposizione opportunità di sviluppo
applicabili da realtà con background diversi.
La costruzione di percorsi di promozione della lettura in
comune con le altre biblioteche del Sistema Bibliotecario di
Rozzano, la partecipazione al progetto TEMPO LIBRO e UN
LIBRO E’ della Provincia di Milano, che da oltre 15 anni si
propone come scenario di letture e scelte bibliografiche, il
coinvolgimento nel progetto INTERNET SICURAMENTE
INTERNET, nato in collaborazione con il Consorzio Sistema
Bibliotecario Nord Ovest di Milano con l’obbiettivo di consentire
la navigazione sicura in rete dei minori, rappresentano alcuni
esempi di come la Biblioteca dei Ragazzi di Rozzano abbia
cercato di condividere con altre realtà il proprio know-how e la
propria storia.
Cooperazione e condivisione sono stati, insieme alla
professione del bibliotecario per ragazzi, i temi del convegno
organizzato il 23 e 24 Ottobre 2003 a Rozzano in
collaborazione con la Provincia di Milano a cui hanno
partecipato oltre 130 bibliotecari lombardi.
“Mica Mordono le biblioteche” (titolo della kermesse e in futuro
brand delle attività di formazione organizzate dalla nostra
biblioteca), ha cercato di offrire attraverso la partecipazione di
editori, scrittori, bibliotecari e operatori dell’infanzia e
adolescenza, una esaustiva rappresentazione del mondo delle
biblioteche per ragazzi in Italia.
20
21. 3
ARREDI SPAZI E FUNZIONI
Scheda descrittiva del progetto d’arredo previsto per la Nuova
Biblioteca dei Ragazzi.
21
22. GLI ARREDI Il progetto edilizio della Nuova Biblioteca dei Ragazzi ha
previsto un notevole ampliamento degli spazi presistenti.
Gli arredi e le attrezzature informatiche già presenti e
attualmente trasferite presso la biblioteca degli adulti
avrebbero permesso di allestire solo una piccola parte dei
nuovi spazi.
E’ stato così predisposto l’acquisto di nuovi arredi, che
integrando quelli esistenti, potessero dare una forma
compiuta e organica al progetto biblioteconomico,
consentendo alla biblioteca dei ragazzi di adempiere alla
propria mission di “centro informativo locale che rende
disponibile ogni genere di conoscenza e d’informazione”.
SPAZI E La Nuova Biblioteca dei Ragazzi, dopo l’intervento di
FUNZIONI ristrutturazione, presenta,distribuiti su due piani, sette spazi
(di cui 5 nuovi):
una bussola d’ingresso
quattro saloni
un ufficio
un open space (destinato a sede della ludoteca)
Partendo dalla filosofia che sottende all’intero progetto, i
servizi bibliotecari sono stati declinati in 14 aree funzionali:
così definite:
piano terra accoglienza, audioteca, area
multimediale, lettura, ristoro,
prescolari, area multimediale
prescolari
Primo piano accoglienza, fumetti, narrativa,
saggistica e opere in consultazione.
area multimediale (2, di cui una per
la navigazione in internet), uffici
Il progetto di arredamento vede l’integrazione tra gli arredi
esistenti e quelli nuovi. Sono stati previsti un nuovo banco
per l’area accoglienza al piano terra, arredi per le
attrezzature informatiche, strutture dedicate per i
piccolissimi, oltre all’adeguata dotazione di tavoli, sedie ed
espositori.
Tutti gli arredi acquistati hanno la caratteristiche formali per
essere coerenti ed intercambiabili con quelli esistenti.
Come già precedentemente affermato, la suddivisione per
aree è una semplificazione, utilizzata in sede di realizzazione
del layout, e finalizzata a diversificare, laddove c’era la
necessità, la proposta d’arredo sulla base dei diversi target
di riferimento e sulle esigenze logistiche.
Nella realtà i confini delle aree (e relative destinazione
22
23. d’uso) tracciati fisicamente da elementi edilizi (muri, porte,
vetrate, ecc), tendono ad annullarsi, superati dalle
peculiarità delle singole funzioni, consentendo così la
massima integrazione e fruibilità a tutte le fasce d’età che
afferiscono alla biblioteca. Qui si seguito riportiamo,
schematicamente, i dettagli delle aree e i correlati servizi e
arredi.
PIANO TERRA
B
A
A AREA: accoglienza
FUNZIONI: informazioni, consulenza, prestito
FASCIA D’ETA’: tutti
ARREDI: bancone
B AREA : audioteca
FUNZIONI: salotto per consentire la socializzazione, la
lettura, e l’ascolto di brani musicali
FASCIA D’ETA’: prevalentemente 10-14
ARREDI: tavolo rotondo, sedie, poltrone scaffalature a muro,
espositore/contenitore di riviste e fumetti, computer touch
sceen
E
C
D
23
24. C AREA: lettura
FUNZIONI: scegliere e consultare libri di narrativa
FASCIA D’ETA’:preadolescenti
ARREDI: scafafli su ruote, tavoli e sedie
D AREA: multimediale
FUNZIONI: consentire l’uso dei pc per la navigazione
internet, la videoscrittura la consultazione dei cataloghi
FASCIA D’ETA’: prevalentemente 9 -14
ARREDI: tavoli porta pc, poltroncine
E AREA: ristoro
FUNZIONI:
FASCIA D’ETA’: tutte
ARREDI: sedie, tavoli, bacheca per le affissioni,
F
G
F
F AREA: atelier prescolari
FUNZIONI: destinato ad accogliere la fascia 0-5 anni e i
genitori e nonni
FASCIA D’ETA’: 0-5 anni
ARREDI: tappeto, arredi gioco, contenitori, poltroncine,
divano, scaffali, parete attrezzata come spazio cinema
G AREA: multimediale prescolari
FUNZIONI: consentire un primo approccio alle tecnologie
informatiche e multimediali, attraverso programmi
edutanintment, disegno e videoscrittura
FASCIA D’ETA’: 3-7 anni
ARREDI: tavoli porta pc, poltroncine, , tavolo rotondo porta
pc realizzato intorno alla colonna di granito
24
25. PRIMO PIANO
L
M
M
N H
H AREA : accoglienza
FUNZIONI: informazioni, consulenza, prestito
FASCIA D’ETA’: tutti
ARREDI: bancone
L AREA: fumetti
FUNZIONI: lettura e prestito opere a fumetti e riviste
FASCIA D’ETA’: tutte
ARREDI: cassettiere, tavolino, sedie, scaffali
M AREA:narrativa
FUNZIONI: raccogliere il patrimonio librario dedicato alla
fiction e consentire la lettura individuale e di gruppo
FASCIA D’ETA’:6-11
ARREDI: scaffali, poltroncine, tavoli, sedie
N AREA: multimediale
FUNZIONI: consentire l’uso dei pc per la navigazione
internet, la videoscrittura la consultazione dei cataloghi
FASCIA D’ETA’: prevalentemente 6-11
ARREDI: tavoli porta pc, poltroncine
P
O
O
25
26. O AREA:saggistica e opere in consultazione
FUNZIONI: raccogliere e consentire la fruizione dell
patrimonio dedicato alle opere di divulgazione e consentire
la lettura individuale (con e di gruppo), anche attraverso
riviste specifiche
FASCIA D’ETA’:6-14
ARREDI: scaffali, poltroncine, tavoli, tavolini ,sedie,
poltroncine, espositore per riviste,
P AREA: multimediale
FUNZIONI: consentire l’uso dei pc la consultazione dei
cataloghi, di banche dati, enciclopedie multimediali (non è
consentita la navigazione in internet
FASCIA D’ETA’: prevalentemente 6-11
ARREDI: tavoli porta pc, poltroncine
Q AREA: ufficio
ARREDI: scrivanie, poltroncine, tavolo di lavoro per la
preparazione delle attività con bambini e ragazzi
26
27. 4
ATTREZZATURE INFORMATICHE
E MULTIMEDIALI
Scheda descrittiva delle tecnologie informatiche e multimediali
presenti nella Nuova Biblioteca dei Ragazzi.
27
28. L’implementazione di nuove apparecchiature informatiche
così come previsto dal progetto tende al bisogno di
adeguare la biblioteca al contesto multimediale che
contraddistingue il vissuto quotidiano di bambini e ragazzi.
Nella vecchia sede le postazioni a disposizioni dei ragazzi
era solamente due
La NBR offrirà ai bambini e ai ragazzi l’opportunità di
avvicinarsi al mondo delle tecnologie informatiche
attraverso una serie di postazioni informatiche dedicate,
con personal computer, monitor e stampanti, per la
navigazione in internet, la consultazione di banche dati,
l’utilizzo di programmi edutaintment per i più piccoli, la
videoscrittura e il gioco. E stato previsto anche
l’adeguamento delle attrezzature per le postazioni di staff
gestite dal personale della biblioteca.
In totale per i giovani utenti saranno disponibili 11
postazioni informatiche, così suddivise:
INFORMATICA & 3 postazioni
PIANO TERRA con pc multimediali (con monitor 17”) per la navigazione
di internet, la videoscrittura, e la consultazione del catalogo
on line, con una stampante dedicata posta al bancone
prestito.
2 postazioni,
con pc multimediali (con monitor 17”) dedicati ai più piccoli
per la fruizione di programmi edutaintment. I computer
sono corredati di stampante
INFORMATICA & 4 postazioni, con pc multimediali (con monitor 17”),
PRIMO PIANO dedicati alla navigazione di internet, alla videoscrittura, con
una stampante dedicata posta al bancone prestito
2 postazioni, con pc multimediali (con monitor 17”) perl
consultazione di banche dati ed enciclopedie multimediali,
adatte a soddisfare i bisogni informativi dei giovani utenti
con la possibilità di utilizzare programmi di videoscrittura
oltre che la consultazione dei cataloghi on line
MULTIMEDIALITA’ Lo sviluppo di progetti relativi alle tecnologie multimediali
di adeguare la nuova struttura ai bisogni comunicativi dei
giovani utenti. L’acquisto di un sistema video composto da
televisore, lettore dvd e videoproiettore consentirà ai più
piccoli di vedere il cinema e alla biblioteca di sviluppare
attività di promozione della lettura nell’ambito dei
28
29. programmi rivolti all’utenza libera e alle scuole.
AUDIOTECA Attraverso un innovativo sistema di computer touch screen,
un software dedicato e postazioni in grado di "accedere" a
tutto il patrimonio audio della biblioteca,i ragazzi potranno
ascoltare i brani dei propri cantanti e gruppi preferiti.
L’audioteca è collocata al piano terra, a fianco del bancone.
SISTEMA Nella nuova biblioteca è previsto un sistema di
ANTITACCHEGGIO antitaccheggio che prevede l’inserimento di strip
magnetiche nei libri e l’installazione di un segnalatore
all’ingresso.
29
30. 5
LINEE PROGETTUALI PER LA SEGNALETICA
E IL DECORO FUNZIONALE
Le linee guida prodotte per la realizzazione la segnaletica
istituzionale finalizzata a presentare la biblioteca in modo
semplice ma efficace, orientando gli utenti sull'organizzazione
degli spazi e sulla collocazione dei materiali.
30
31. In seguito alla riqualificazione architettonica del vecchio
Mulino, che rinnova e riqualifica l'offerta bibliotecaria nei
confronti dell'utenza più giovane si è reso necessario
ristudiare e reintegrare nella nuova posizione la
segnaletica e l'arredo funzionale dell'ambiente, nell'ottica
della comunicazione verso l'infanzia e la prima
adolescenza.
I punti di partenza per lo sviluppo del progetto si
identificano con gli elementi chiave già evidenziati nel
capitolo 1:
Qualità
Flessibilità
Accessibilità
Riconoscibilità
QUALITA’ obbiettivo del progetto era realizzare una segnaletica
semplice ma chiara ed efficace che presentasse la
biblioteca orientando sull'organizzazione degli spazi e sulla
collocazione dei materiali. Nello stesso tempo, essendo
l'ambiente dedicato ad un pubblico dell'età massima di 14
anni, la segnaletica avrebbe tendere alle funzioni di
accessibilità e riconoscibilità, cercando di evitare un
approccio eccessivamente istituzionale (adulto),
trasformandosi in decoro e accessorio, pur mantenendo
aspetti chiari e funzionali propri della mission della
biblioteca.
La segnaletica si trasforma così in arredo e si fonde con gli
spazi, integrandosi con l'arredo funzionale e decorativo e
creando i presupposti per la riconoscibilità dell'ambiente e
l'identificazione con i servizi proposti.
FLESSIBILITA’ La segnaletica si sviluppa e si appoggia agli arredi,
flessibili, modulari ed ergonomici, ereditando e sfruttando
appieno queste loro caratteristiche. L'utilizzo di materiali
con un basso impatto economico, ad esempio il forex,
permette di adattare in modo semplice nel corso del tempo
l'indicazione funzionale all'offerta biblioteconomia, anche in
scenari in costante evoluzione, rendendo semplici le
operazioni di spostamento e sostituzione in funzione delle
esigenze che si vengono a creare. Gli elementi rimangono
removibili, aggiornabili in un orizzonte di medio termine,
creando un ambiente che diviene installazione
permanente, vetrina e al contempo spunto per le attività
della biblioteca.
ACCESSIBILITA’ I diversi livelli di lettura del sistema orientativo guidano
attraverso step di scelta in modo sequenziale e codificato.
31
32. Una segnaletica a livello del soffitto, ben visibile da ogni
lato e sviluppata secondo codici semplici di colore e
rappresentazione iconografica o testuale, guida attraverso
gli spazi funzionali (area internet, area ristoro,
informazioni etc. ) e attraverso i diversi spazi di fruizione
del prodotto librario (Prescolari, Narrativa - 12, Narrativa
+12, Saggistica, Fumetto etc.).
Questa segnaletica viene affiancata da grandi pannelli
applicati alle spalle degli scaffali, con l'obiettivo di
presentare il loro contenuto generale. Un secondo livello di
lettura si focalizza sulle divisioni specifiche di determinati
areali (ad esempio le fasce di età per i fumetti o
l'identificazione delle collane all'interno della narrativa) e si
concretizza in alcuni crowner posti sopra o a lato degli
scaffali stessi.
Infine un ultimo livello di lettura permette il restringimento
del campo di ricerca all'argomento di interesse attraverso
un indicazione diretta sul piano dello scaffale (come nel
caso delle diverse categorie della saggistica).
Nell'ambito areale dei piccolissimi è stato sviluppato un
sistema iconografico ( già patrimonio di molte biblioteche
grazie a Celbiv di Treviso) costruito ex novo, rivolto a
guidare il riconoscimento, sia formale che per contenuti, in
cui è organizzato il patrimonio librario dei prescolari, in
modo progressivamente autonomo: una iniziale guida da
parte del genitore viene lentamente sostituita
dall'associazione del tema all'icona, rendendo i bambini
autonomi nella scelta e nella fruizione dello spazio, in
modo propedeutico al sistema successivo. Le indicazioni
per i più grandi si sviluppano in un ibrido che unisce una
descrizione non formale dell'area ("narrativa" potrebbe ad
esempio tradursi in "libri per sognare" e "saggistica" in
"libri per conoscere") alla sua indicazione istituzionale,
rendendo “naturale” il passaggio verso gli spazi della
biblioteca dedicata agli adulti.
RICONOSCIBILITA’ Il progetto della segnaletica si accompagna alla
ridefinizione degli elementi istituzionali della biblioteca dei
ragazzi, a cominciare dal logo, ridisegnato in formato
vettoriale
Se da un lato la segnaletica deve svolgere un compito
prettamente funzionale di guida attraverso gli ambienti e
l’offerta, dall’altro si renderà parte integrante dell’arredo,
attraverso vetrofanie decorative e banner che
promuoveranno l’identità dello spazio e l’immagine
istituzionale della biblioteca in modo non invasivo ma
continuativo e presente.
32
33. 6
ALLEGATI
Arredi piano terra
Arredi primo piano
Bozza di progetto per la segnaletica
Illustrazioni donate per la Nuova Biblioteca dei Ragazzi
Nuovo logo della Biblioteca dei ragazzi
33