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Attuazione dei nuovi Decreti 28-12-12
sull’efficienza energetica e sulle rinnovabili termiche
                           Costantino Lato
             Direttore Studi, Statistiche e Servizi specialistici




                                           Auditorium GSE - Roma 7 febbraio 2013
IL RUOLO DEL GSE

                       Le principali attività del GSE
 •   Promozione ed incentivazione delle fonti rinnovabili nel settore elettrico:
     Gestione del Conto Energia (CE) per FTV, dei Certificati Verdi (CV) e della Tariffa
     Onnicomprensiva (TO) per l’incentivazione delle altre rinnovabili elettriche; gestione del CIP6
     per l’incentivazione delle rinnovabili e delle fonti assimilate.

 •   Qualifica e verifica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili e di co-
     generazione
 •   Servizi Energetici:      Scambio sul posto, Ritiro dedicato, previsione della produzione di
     energia elettrica rinnovabile e vendita dell’energia elettrica nel mercato

 •   Partecipazione ad organizzazioni internazionali:            IEA, OME, AIB

 •   Mercato dello Stoccaggio del Gas
 •   Studi, statistiche, monitoraggio dello sviluppo delle energie rinnovabili e
     dell’efficienza energetica, informazione, supporto specialistico per la
     Pubblica Amministrazione
 •   Incentivazione rinnovabili nel settore termico e promozione dell’Efficienza
     energetica (attività in start-up operativo).
                                               -2-
Non solo energia elettrica


                             INDICE




                              •       Certificati Bianchi
                              •       Conto Termico
                              •       Monitoraggio statistico
                              •       Conclusioni




                                                            -3-
Certificati bianchi: Il meccanismo

 È il meccanismo incentivante per l’efficienza energetica, già operativo in base ai DD.MM. 20 luglio
 2004 e s.m.i., rinnovato dal decreto 28 dicembre 2012 “Determinazione degli obiettivi quantitativi
 nazionali di risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione
 dell’energia elettrica e del gas per gli anni dal 2013 al 2016 e per il potenziamento dei certificati
 bianchi”.
 Il decreto fissa, per gli anni dal 2013 al 2016, obiettivi quantitativi nazionali annui di risparmio
 energetico, espressi in Mtep, e obblighi quantitativi nazionali annui di incremento dell’efficienza
 energetica degli usi finali dell’energia (elettricità e gas) per i soggetti obbligati, espressi in milioni
 di CB.

 Nell’ambito del meccanismo dei Certificati Bianchi, il GSE:
 • è responsabile, a partire dal 3 febbraio 2013, dell’attività di gestione, valutazione e
    certificazione dei risparmi correlati a progetti di efficienza energetica (ha concordato con
    l’AEEG, in coerenza con il decreto, le modalità di trasferimento delle attività operative,
    garantendo soluzioni ottimali per la gestione del transitorio);
 • sviluppa, avvalendosi di ENEA e RSE, attività di valutazione e certificazione della riduzione dei
    consumi di energia primaria;
 • dà comunicazione, tramite il proprio sito internet, dei progetti approvati e dei CB rilasciati;
 • predispone l’istruttoria per la verifica preliminare di conformità dei progetti a decreto e alle
    Linee Guida di AEEG;
 • predispone l’istruttoria tecnico-economica per i grandi progetti (RE > 35.000 tep annui);
 • a partire dal 2014, verifica il conseguimento dell’obbligo da parte dei soggetti obbligati;
 • monitora il meccanismo e predispone la reportistica di monitoraggio prevista.
                                                    -4-
Certificati bianchi: Passaggio delle attività al GSE

    E’ online sul sito istituzionale del GSE la nuova sezione web Certificati Bianchi dedicata al DM
     28-12-2012 e all’applicativo informatico Efficienza Energetica (EE).

    Il GSE valuterà le proposte di progetto (PPPM) e le richieste di verifica e certificazione (RVC)
     presentate dal 4 febbraio 2013 e concluderà anche i procedimenti relativi alle PPPM
     pervenute prima del 2 febbraio 2013 per le quali non è ancora stata terminata l’attività di
     istruttoria tecnica; gli operatori interessati riceveranno una comunicazione da parte del GSE.

    All’Autorità restano di competenza i procedimenti di valutazione relativi alle RVC pervenute
     entro il 2 febbraio 2013.




                                                  -5-
Certificati bianchi: Principali novità introdotte dal DM 28-12-2012


A. Schede tecniche
     Sono state approvate 18 nuove schede tecniche predisposte da ENEA.

B. Adeguamento delle Linee Guida
 Previsto apposito decreto MSE e MATTM entro 180 giorni dalla data di entrata in
    vigore del DM 28-12-2012, con il supporto di ENEA/ RSE e previo svolgimento, da
    parte degli stessi Ministeri, di una consultazione pubblica.

 Le nuove Linee Guida saranno operative non prima del 1° gennaio 2014. A decorrere
    dalla medesima data, hanno accesso al sistema dei certificati bianchi
    esclusivamente progetti ancora da realizzarsi o in corso di realizzazione.

 Sono applicabili, fino alla messa in operatività delle nuove Linee Guida, le linee
    guida approvate con la delibera EEN 09/11 dell’Autorità per l’energia elettrica e il
    gas nelle parti non incompatibili con il DM 28-12-2012.


                                             -6-
Certificati bianchi: Principali novità introdotte dal DM 28-12-2012



C.   Grandi progetti (interventi infrastrutturali con risparmio di energia elettrica o di gas
     stimato annuo superiore a 35.000 tep e che abbiano una vita tecnica > 20 anni)

     Il MSE definisce con specifico atto entro 120 giorni dalla presentazione del progetto
     le modalità di accesso al meccanismo, le modalità di misurazione dei risparmi
     prodotti e di quantificazione dei certificati, tenendo conto della vita tecnica
     dell’intervento. L’istruttoria tecnico-economica è predisposta dal GSE, con il
     supporto di ENEA/ RSE.

D. Richieste di verifica preliminare (RVP)
     I soggetti ammessi al meccanismo dei certificati bianchi possono richiedere al GSE
     una verifica preliminare di conformità dei propri progetti alle disposizioni del DM
     28-12-2012 e alle linee guida AEEG. La verifica di conformità alle disposizioni del
     presente decreto è eseguita dal MiSE e dal MATTM, in base ai risultati
     dell’istruttoria predisposta dal GSE.

                                              -7-
Certificati bianchi: Soggetti ammessi al meccanismo di incentivazione

  Soggetti obbligati
  •   i distributori di energia elettrica che, alla data del 31 dicembre di due anni antecedenti a ciascun anno
      d’obbligo, abbiano connessi alla propria rete di distribuzione più di 50.000 clienti finali;

  •   i distributori di gas naturale che, alla data del 31 dicembre di due anni antecedenti a ciascun anno
      d’obbligo, abbiano connessi alla propria rete di distribuzione più di 50.000 clienti finali.


  I soggetti obbligati possono adempiere agli obblighi sia realizzando progetti di
  efficienza energetica, con la conseguente emissione di Certificati Bianchi, sia
  acquistando i Certificati Bianchi sul mercato (piattaforma GME e/o contratti bilaterali).

  Soggetti volontari
  •   Società controllate dai distributori obbligati;

  •   Distributori di energia elettrica o gas non soggetti all’obbligo;

  •   Società di Servizi Energetici (SSE)

  •   Società con obbligo di nomina dell’Energy Manager (SEM)- art. 19 L. 10/91;

  •   Imprese ed Enti pubblici con un sistema di gestione dell’energia in conformità alla certificazione ISO
      50001 o che abbiano nominato volontariamente un Energy Manager -> nuovi soggetti introdotti dal
      decreto
                                                        -8-
Certificati bianchi: Obblighi di incremento dell’efficienza energetica 2013-2016




         Per adempiere agli obblighi ciascun               I distributori di gas naturale sono tenuti,
      distributore di energia elettrica è tenuto,                   invece, a realizzare misure
     nel periodo 2013-2016, a realizzare misure           ed interventi in grado di ridurre i consumi di
    ed interventi (progetti) che comportino una                         energia primaria,
     riduzione dei consumi di energia primaria,             secondo le seguenti quantità e cadenze
      espressa in numero di Certificati Bianchi,                              annuali:
       secondo le seguenti quantità e cadenze               • 2,48 milioni di Certificati Bianchi, da
                       annuali:                                       conseguire nell’anno 2013
      • 3,03 milioni di Certificati Bianchi, da             • 3,04 milioni di Certificati Bianchi, da
                conseguire nell’anno 2013                             conseguire nell’anno 2014
      • 3,71 milioni di Certificati Bianchi, da             • 3,49 milioni di Certificati Bianchi, da
                conseguire nell’anno 2014                             conseguire nell’anno 2015
      • 4,26 milioni di Certificati Bianchi, da             • 4,28 milioni di Certificati Bianchi, da
                conseguire nell’anno 2015                             conseguire nell’anno 2016
      • 5,23 milioni di Certificati Bianchi, da
                conseguire nell’anno 2016




                                                    -9-
Certificati bianchi: Schema di funzionamento del meccanismo




       1                        2                             3                4
 Presentazione            Valutazione                   Certificazione      Emissione
    progetti                                                 GSE              TEE


                                                         Assegnazione
                                                         esito definitivo
         PPPM                                             alla richiesta


                         Istruttoria tecnico
                          - amministrativa


                                                         Invio lettera di
                                                        esito al soggetto
          RVC                                              proponente




                                               - 10 -
Certificati bianchi: Applicativo EE



     Accreditamento              I soggetti già accreditati possono utilizzare le credenziali di
                                 accesso già in loro possesso e sono in fase di implementazione
   Interfaccia aziende           le funzionalità per l’accreditamento dei nuovi soggetti ammessi
                                 al meccanismo dei certificati bianchi in base al DM 28-12-2012.




                                              - 11 -
Certificati bianchi: Applicativo EE



     Accreditamento               Sono in corso di definizione le modalità operative per
                                   l’istruzione dei procedimenti amministrativi relativi ai Grandi
   Interfaccia aziende             Progettie e alla verifica preliminare di conformità dei progetti
                                   (RVP).
                                  E’ stata prorogata la validità delle schede tecniche 23T e 24T,
                                   sarà pertanto possibile presentare richieste (RVC) relative alle
                                   suddette schede fino al 19 febbraio 2013.
                                  Il GSE informerà gli operatori non appena le 18 nuove schede
                                   tecniche saranno disponibili sull’applicativo informatico
                                   Efficienza Energetica del GSE




                                              - 12 -
Non solo energia elettrica


                             INDICE




                              •       Certificati Bianchi
                              •       Conto Termico
                              •       Monitoraggio statistico
                              •       Conclusioni




                                                            - 13 -
Il Conto Termico: DM 28-12-12

È il meccanismo incentivante introdotto dal decreto 28 dicembre 2012
“Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed
interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”, in attuazione
dell’articolo 28 del decreto legislativo n. 28 del 3 marzo 2011. Gli incentivi si
possono chiedere per interventi realizzati a partire dal 3 gennaio 2013.

Nell’ambito del Conto Termico, il GSE:
• è responsabile dell’attuazione e della gestione del sistema di incentivazione (con il supporto
   tecnico dell’ENEA per alcuni aspetti);
• provvede all’assegnazione, all’erogazione, alla revoca degli incentivi (modalità e tempistiche
   saranno specificate nelle Regole applicative);
• cura l’effettuazione dei controlli sugli interventi incentivati, al fine di accertarne la regolarità di
   realizzazione e gestione, tramite verifiche documentali e ispezioni, e segnala alle Autorità
   competenti gli esiti delle istruttorie per l’eventuale applicazione di sanzioni;
• predispone, oltre alla documentazione necessaria per la gestione del meccanismo (scheda-
   domanda, scheda-contratto, Regole applicative, ecc.), reportistica per il monitoraggio del
   meccanismo.

Il decreto stanzia fondi per una spesa annua cumulata massima di 200 M€ per gli
interventi delle Amministrazioni pubbliche e una spesa annua cumulata pari a
700 M€ per gli interventi realizzati da parte dei Soggetti privati.
                                                   - 14 -
Il Conto Termico: Interventi incentivabili

L’accesso all’incentivo è consentito per due categorie di interventi:
 A. interventi di incremento dell’efficienza energetica:
    a. isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
    b. sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
    c. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione
        invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;
    d. installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con
        esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili.


B. interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti
   rinnovabili e sistemi ad alta efficienza:
    a. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione
        invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica,
        geotermica o idrotermica;
    b. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti
        e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore
        di calore alimentato da biomassa;
    c. installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
    d. sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
                                                   - 15 -
Il Conto Termico: Soggetti ammessi agli incentivi

• Amministrazioni pubbliche

  Le Amministrazioni pubbliche possono richiedere l’incentivo per entrambe le categorie
  di interventi, ovvero sia per quelli di efficienza energetica sia per quelli relativi alle fonti
  rinnovabili termiche

• Soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di
  reddito di impresa o di reddito agrario

  I soggetti privati possono accedere agli incentivi solo per gli interventi di piccole
  dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili
  e sistemi ad alta efficienza

 Il decreto stanzia fondi per una spesa annua cumulata massima di 200 mln di euro per gli
 interventi realizzati o da realizzare dalle Amministrazioni pubbliche e una spesa annua cumulata
 pari a 700 milioni di euro per gli interventi realizzati da parte dei soggetti privati. Trascorsi 60 gg.
 dal raggiungimento di tali impegni di spesa, non saranno accettate ulteriori richieste di incentivo.
                                                   - 16 -
Il Conto Termico: Procedura di accesso all’incentivo

Ai sensi del D.Lgs. 28/11, l’incentivo è erogato dal GSE. A tal fine il GSE
predisporrà un applicativo internet dedicato, con cui i soggetti interessati
potranno compilare una scheda-domanda che contiene informazioni relative
all’immobile oggetto dell’intervento ed alle caratteristiche specifiche
dell’intervento per cui è richiesto l’incentivo.
La procedura per l’accesso all’incentivo prevede due opzioni alternative, in
relazione al soggetto responsabile beneficiario dell’incentivo:
1. l’accesso diretto prevede che il soggetto responsabile presenti richiesta al
   GSE attraverso la compilazione della scheda-domanda sul portale internet
   dedicato (entro 60 gg. dalla fine dei lavori);
2.   l’opzione di prenotazione, prevede che i soggetti ammessi (solo le
     Amministrazioni pubbliche) possano “prenotare” l’incentivo prima
     dell’avvio dei lavori attraverso una scheda-domanda a preventivo dal
     portale internet (i lavori dovranno iniziare entro 60 gg. dalla data di esito
     positivo del GSE e concludersi entro 12 mesi dalla stessa data). GSE
     erogherà l’incentivo ad intervento realizzato, e comunque nei limiti dei
     massimali di spesa previsti a preventivo.
                                            - 17 -
Il Conto Termico: Registri impianti termici

Per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con
impianti di climatizzazione invernale dotati di pompa di calore o generatori di calore
alimentati a biomasse con potenza termica nominale complessiva superiore a 500 kW e
fino a 1000 kW, il soggetto responsabile deve fare richiesta al GSE per l’iscrizione ad
appositi registri informatici.
Il GSE forma le graduatorie degli impianti iscritti, secondo i criteri di priorità stabiliti in
base a:
• impianti che, pur avendo presentato domanda idonea per l'accesso, siano risultati in
   posizione tale da non rientrare nel contingente previsto, per gli anni successivi al 2013;
• minor potenza degli impianti;
• anteriorità del titolo autorizzativo;
• precedenza della data della richiesta di iscrizione al registro.
Gli impianti inclusi nelle graduatorie devono entrare in esercizio entro 12 mesi dalla data
della comunicazione di esito positivo. In caso contrario verranno applicate le sanzioni
indicate dal decreto.
Le graduatorie relative all'iscrizione ai registri non sono soggette a scorrimento.

   E’ previsto un contingente di spesa annua fino a 7 mln di euro per le amministrazioni
                   pubbliche e fino a 23 mln di euro per i soggetti privati.
                                              - 18 -
Il Conto Termico: Come si calcola l’incentivo 1/3


Per gli interventi di incremento dell’efficienza energetica l’incentivo:
• consiste in un contributo pari al 40% delle spesa ammissibile sostenuta;
• ad ogni tipologia di intervento sono associati costi massimi ammissibili
  unitari ed un valore massimo dell’incentivo erogabile.

Per quanto riguarda la categoria relativa agli interventi di piccole dimensioni di
produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza,
il decreto predispone schemi di calcolo specifici per tecnologia, in base a:

• coefficienti di valorizzazione dell’energia prodotta, come stabiliti dalle
  tabelle riportate in allegato al decreto;
• producibilità presunta di energia termica dell’impianto/sistema installato, in
  funzione della taglia e della zona climatica;
• esclusivamente per i generatori di calore alimentati a biomassa, coefficienti
  premianti in relazione alla sostenibilità ambientale della tecnologia
  (emissioni di polveri).
                                           - 19 -
Il Conto Termico: Come si calcola l’incentivo 2/3
                              INTERVENTI DI INCREMENTO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA
                                                                         calcolo incentivo totale
                                                          Valore max                                                            spesa
                               Costo max ammissibile (€)                             (€)                           Durata
        Tipologia                                        incentivo (€)                                                      incentivabile
                                        Cmax                                     Itot ≤ Imax                       (anni)
                                                             Imax                                                                (%)

                            a. coperture
                            Esterno: 200 €/m2
                            Interno: 100 €/m2
                            ventilata: 250 €/m2                              Itot = %spesa * C*Sint
   Isolamento termico di
                            b. Solai (pavimenti)                           S_int = la superficie oggetto
      superfici opache                                      a+b+c ≤
                            Esterno: 120 €/m2                            dell’intervento, in m2         C=           5           40
    delimitanti il volume                                   250.000      costo specifico per la tecnologia
                            Interno: 100 €/m2
         riscaldato                                                       %_spesa = %incentivata della
                            c. Pareti perimetrali                              spesa totale sostenuta
                            Esterno: 100 €/m2
                            Interno: 80 €/m2
                            ventilata: 150 €/m2
  Sostituzione di chiusure ZC: A, B, C:
                                                            45.000
trasparenti comprensive di 350 €/m2                                           Itot = %spesa * C*Sint                 5           40
            infissi         ZC: e D, E, F: 450 €/m2         60.000
                            Con Pn ≤ 35kWt:160 €/                             Itot =%spesa∙C∙Pnint
Sostituzione di impianti di                                  2.300           P_nint = somma delle potenze
                            kWt
 climatizzazione invernale                                               termiche in kWt;                      C
                                                                           = costo specifico per la tecnologia       5           40
 con generatori di calore a Con Pn > 35kWt:130 €/                                       utilizzata
                                                            26.000
       condensazione        kWt                                           %_spesa =% incentivata della spesa
                                                                                    totale sostenuta;
Installazione di sistemi di    Schermature: 150 €/m2        20.000
 schermatura di chiusure                                                     Itot = %spesa * C*Sint                  5           40
                               Mecc. automatici : 30 €/m2    - 20 -
                                                             3.000
Il Conto Termico: Come si calcola l’incentivo 3/3

           INTERVENTI DI PICCOLE DIMENSIONI DI PRODUZIONE DI ENERGIA TERMICA DA FONTI
                             RINNOVABILI E DI SISTEMI AD ALTA EFFICIENZA
                   Tipologia                              Durata (anni)                  calcolo incentivo annuo in €
 Sostituzione di impianti di climatizzazione
                                               Pn ≤ 35 kW: 2 anni
      invernale esistenti con impianti di                                                        Ia tot = Ei*Ci
                                                                                   Ci = coefficiente di valorizzazione dell’energia
utilizzanti pompe di calore pompe di calore
                                                                                      termica prodotta in €/kWht, Ei = energia
 elettriche o a gas, anche geotermiche con     Pn ≤ 1000 kW: 5 anni                   termica incentivata prodotta in un anno
                 Pn ≥1000 kW
   Sostituzione di scaldacqua elettrici con    capacità ≤ 150 l: 1 anno                 con capacità ≤ 150 litri: 400 €
         scaldacqua a pompa di calore          capacità > 150 l: 2 anni                 con capacità > 150 litri: 700 €

                                              Sup. solare lorda ≤ 50 m2: 2 anni                  Ia tot= Ci * Sl
  Installazione di collettori solari termici,                                      Ci = coefficiente di valorizzazione dell’energia
                                                                                   termica prodotta in €/m2 di superficie solare
anche abbinati sistemi di solar cooling, con                                                             netta
   superficie solare lorda fino a 1000 m2     Sup.solare lorda ≤ 1000 m2: 5 anni      Sl = superficie solare netta dell’impianto,
                                                                                                    espressa in m2

                                                                                            caldaie a biomasse o pellet:
                                                                                            Ia tot= Pn * hr*Ci*Ce
Sostituzione di impianti di climatizzazione Pn ≤ 35 kW: 2 anni                          stufe a pellet o legna e termocamini
 invernale o di riscaldamento delle serre e                                           Ia tot= 3,35*log(Pn)* hr*Ci*Ce
dei fabbricati rurali esistenti con generatori                                      Ci =coefficiente di valorizzazione dell’energia
                                                                                             termica prodotta in €/kWh
  di calore alimentati da biomassa con Pn                                          hr = Ore di funzionamento stimate in relazione
                  ≥1000 kW                     Pn ≤ 1000 kW: 5 anni
                                                                                                  alla zona climatica
                                                                                        Pn = Potenza nominale dei generatori
                                                                                       Ce = coefficiente premiante riferito alle
                                                                                      emissioni di polveri distinto per tipologia
                                                          - 21 -
Il Conto Termico: Cumulabilità




 L’incentivo può essere assegnato esclusivamente agli interventi
 che non accedono ad altri incentivi statali, fatti salvi i fondi di
 garanzia, i fondi di rotazione e i contributi in conto interesse.

 Limitatamente agli edifici pubblici ad uso pubblico, tali incentivi
 sono cumulabili con gli incentivi in conto capitale, nel rispetto
 della normativa comunitaria e nazionale.

 Nei casi di interventi beneficiari di altri incentivi non statali
 cumulabili, l’incentivo previsto dal presente decreto è attribuibile
 nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente.



                                 - 22 -
Il Conto Termico: Procedura di accesso agli incentivi    1/2


 Il GSE sta sviluppando un applicativo informatico per accedere, via internet, al
 meccanismo di incentivazione mediante la presentazione di una scheda-domanda.
 La scheda-domanda è il modello informatico che caratterizza tecnicamente gli
 interventi realizzati e gli edifici (anagrafiche edifici e scheda tecnica), i soggetti
 coinvolti (anagrafiche soggetti Responsabile, Delegato, PA) e gli impegni del Soggetto
 Responsabile in fase di richiesta dell’incentivo.
 Tale scheda deve essere compilata dal Soggetto Responsabile (o dal Soggetto
 Delegato) ed è diversificata in 3 tipologie, in base alla procedura operativa di richiesta
 dell’incentivo:
      • scheda-domanda ad accesso diretto (art. 7, comma 2);
      • scheda-domanda semplificata a preventivo (art. 7 comma 3);
      • scheda-domanda semplificata per registro impianti (art. 5).

                                  Scheda domanda


      Accesso diretto                  A preventivo                  Registri impianti

                                             - 23 -
Il Conto Termico: Procedura di accesso agli incentivi              2/2

Processo logico alla base dell’applicativo informatico (in fase di sviluppo)


         1                                         2                               3
  Caricamento dati                    Scheda-domanda                          Avvio Incentivi

                                 Scheda                      Richiesta
                                                                                     (3a)
            Sistema              Tecnica                    concessione
                                                                                Lettera avvio
           Edificio -                                         incentivi
                                                                                  incentivi
           impianto
                               Anagrafiche e            • Autodichiarazioni
                             caratteristiche del          del Soggetto
                             sistema edificio -           Responsabile             (3b)
                                 impianto
                                                        • Condizioni          Scheda contratto
                                                          contrattuali
        Intervento 1                                                             Condizioni
                                                          generali
             ….                                                                  contrattuali
             ….                Caratteristiche                                        +
        Intervento N         tecniche Interventi              Modello              Tabella
                                   previsti                 precompilato          incentivi




                                                   - 24 -
Conto Termico: il portale in fase di sviluppo 1/3




  Identificazione
    operatore




  Menù principale




 Gestione Registri




                                          - 25 -
Conto Termico: il portale in fase di sviluppo 2/3

                                                         Scheda Tecnica


                         Sistema edificio-impianto                        Schede interventi




Anagrafica soggetto
   responsabile




                                                                                  Voi siete qui!




 Anagrafica edificio



                                                - 26 -
Conto Termico: il portale in fase di sviluppo      3/3




                                                         Selezione tipologia interventi
                                                         • Singolo intervento
                                                         • Multi-intervento




Selezione tipologia intervento registro




                                          - 27 -
Non solo energia elettrica


                             INDICE




                              •       Certificati Bianchi
                              •       Conto Termico
                              •       Monitoraggio statistico
                              •       Conclusioni




                                                            - 28 -
Monitoraggio Statistico
Il GSE fa parte del SISTAN e partecipa con TERNA alla redazione delle statistiche nazionali sul sistema
elettrico (impianti fotovoltaici; altri impianti con potenza < 200 kW).



 RAPPORTI
 STATISTICI




Monitoraggio statistico dello sviluppo delle rinnovabili per la verifica degli obiettivi nazionali
e regionali: PROGETTO SIMERI E BURDEN SHARING – nuove statistiche da inserire nel PSN.




 NORME




                       Dlgs. 28/2011, art. 40:            DM 14/01/12 di
                    Attività di supporto del GSE a       approvazione della         DM 15/03/12
                           MSE nell’attività di      metodologia di monitoraggio   Burden sharing
                     monitoraggio degli usi delle      degli obiettivi nazionali
                                  FER                                    - 29 -
MONITORAGGIO: STATISTICHE SULLE ENERGIE RINNOVABILI

  Andamento dei consumi di energia primaria lordi totali negli ultimi 50 anni
Mtep

           Crisi energetica
              Kippur 1973




                                                        Crisi finanziaria              Anno 2010
                                                               2008              Consumo Finale lordo
                                                                                      127,5 Mtep
                                                                                (da utilizzare per il calcolo
                                                                                 del target FER del PAN)




        Variabili decisive per l’evoluzione dei consumi di energia primaria nei prossimi anni:
               situazione economica, incremento dell’efficienza energetica e delle FER
                                               - 30 -
MONITORAGGIO: STATISTICHE SULLE ENERGIE RINNOVABILI

                Evoluzione dei consumi e del Prodotto Interno Lordo nei
                         principali paesi UE a partire dal 1991
tep/ab                                                             1000€/ab
                Consumo Interno Lordo pro capite                                              PIL reale pro capite
5,0                                                                35,0




4,5                                                                                                                             UK
                                                                   30,0
                                                           FR                                                                   DE
                                                                                                                                FR
                                                           DE
4,0

                                                                   25,0
                                                                                                                                IT
3,5
                                                           UK
                                                                                                                                ES
                                                                   20,0

3,0
                                                           IT
                                                           ES
                                                                   15,0
2,5




2,0                                                                10,0
      90   92     94   96   98   00   02   04   06   08   10              90   92   94   96     98   00   02   04    06   08   10




  Elaborazioni GSE su dati EUROSTAT
                                                               - 31 -
MONITORAGGIO : STATISTICHE SULLE ENERGIE RINNOVABILI

        Energia primaria e consumi finali lordi nel 2010
 Dipendenza
  da estero
                          Disponibilità
                           nazionale




                             Usi non                                        Perdite di
                            energetici                                   trasformazione




  Consumo interno lordo                   Consumo interno di energia                       Consumo finale lordo
      175,5 Mtep                                 primaria                                      127,5 Mtep
                                                165,9 Mtep
                                                                                          Grandezza di riferimento
                                           Grandezza di riferimento                        per la Direttiva «Fonti
                                          per la Direttiva «Efficienza                     Rinnovabili» (2009/28)
                                            energetica» (2012/27)
Fonte: Eurostat
                                                  - 32 -
MONITORAGGIO DELLE ENERGIE RINNOVABILI

          Un confronto tra i numeri PAN e SEN (dati in Mtep)
                       Situazione                   Target                                       Obiettivo
   165,9
                          2010                     PAN 2020                                      SEN 2020
   Consumo di                                                                                                                    158
energia primaria                                                                                                             Consumo di
 (SEN, Eurostat)                                                                                                               energia
                                                                                                                              primaria
                                                                                    133
                                                                                    Consumo
   127,5                                                                          finale lordo                                   126,4
Consumo finale                                                                                                                 Consumo
 lordo (MSE,                                                                                                                  finale lordo
  Eurostat)




    10,1%                                                                          17%                                           20%
Consumi di energie                                                                Consumi di                                  Consumi di
 rinnovabili (MSE,                                                                  energie                                     energie
     Eurostat)                                                                    rinnovabili                                 rinnovabili




            4,8%       9,5%      20,1%         10%        17,1%      26,4%                        10%        19-20% 36-38%

           Trasporti   Calore   Elettricità   Trasporti   Calore    Elettricità                  Trasporti    Calore   Elettricità

                                                           - 33 -
MONITORAGGIO STATISTICO DELLE ENERGIE RINNOVABILI

               SIMERI (richiesto da DLgs 28/11)
   Sistema Italiano per il Monitoraggio delle Energie Rinnovabili
      (Monitoraggio statistico rinnovabili settori elettrico, termico e dei trasporti)

                                                                      COSA È STATO REALIZZATO
                                                                      Una piattaforma informativa
                                                                       interattiva completamente
                                                                        dedicata al monitoraggio
                                                                           statistico delle FER

                                                                         Tabelle e dati scaricabili
                                                                            liberamente per il
                                                                        monitoraggio del Piano di
                                                                       Azione Nazionale e Tabelle
                                                                      (private ad uso dei Ministeri e
                                                                               delle Regioni)

                                                                         Altri sistemi informativi
                                                                          statistici disponibili :
                                                                             • ATLASOLE
                                                                            • ATLAVENTO
                                                - 34 -
MONITORAGGIO STATISTICO DELLE ENERGIE RINNOVABILI

  I Dati del PAN: Consumo finale lordo totale per settore
   Mtep
                       Dati statistici                      (Mtep) 2005   2006   2007   2008   2009    2010
                      disponibili sulla
                        Piattaforma       FER - Elettricità (1)    4,8    4,8    4,9     5,1    5,4    5,9
                          SIMERI
                                          FER - Termico            2,2    2,7    2,4     3,4    4,5    5,5

                                          FER - Trasporti          0,2    0,2    0,2     0,7    1,2    1,5


                                          Consumi Finali Lordi (2) 138,9 137,3 134,3 131,7 124,7 127,5


                                          Target (3)               5,2%   5,6%   5,5%   7,0%   8,9% 10,1%
                                                                                                    10,1%


                                          Note alla Tabella
                                          1 Per il settore Elettricità i dati sono disponibili a livello
                                          regionale e provinciale (solo per le Regioni).
                                          2 Il Consumo Finale Lordo è pari alla somma tra i Consumi finali
                                          di energia + Servizi ausiliari per la generazione di elettricità e
                                          calore + Perdite di distribuzione di elettricità e calore.
                                          3 Il Target nazionale è pari alla quota percentuale di energia
                                          rinnovabile rispetto al Consumo Finale Lordo di energia.


                                           - 35 -
LA STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE: PRODUZIONE DI ENERGIA DA FER


                               Sviluppo sostenibile delle rinnovabili
                                        Gli obiettivi settoriali
        Settore elettrico                          Settore termico                          Settore trasporti
        Contributo FER all’obiettivo              Contributo FER all’obiettivo               Contributo FER all’obiettivo
                settoriale                                settoriale                                 settoriale



                                  ~ 11 Mtep
                                 (~ 130 TWh )                             ~ 11 Mtep
                                                            ~ 10,5 Mtep
  ~ 8 Mtep         ~ 8,5 Mtep
                  (~ 100 TWh )                                                                                                 10 %
 (~ 92 TWh )
                                     36%                                     19%
                                      -         ~5,5 Mtep      17%            -
                                     38%                                     20%                       ~ 3,4 Mtep (**) ~ 3,4 Mtep (**)
                         26%
                                                  9,5%                                ~ 1,7 Mtep (**)
                                                                                                                10%                 10 %
                                                                                              5%
          *


  (*) dati preliminari
                                                                                       (**) comprende: biocarburanti (2,5Mtep), energia
                                                                                        elettrica e i fattori moltiplicativi previsti dalla Dir.
                                                                                                               28/2009
                                                             - 36 -
MONITORAGGIO STATISTICO: MONITORAGGIO BURDEN SHARING REGIONALE


           RIPARTIZIONE FER A LIVELLO REGIONALE
    Attivato, a supporto di MSE, gruppo di lavoro GSE – Regioni
                  (attivita’ in fase di finalizzazione)
  Definizione, sviluppo e condivisione di metodologie per
  rilevare o stimare i dati necessari per monitorare il grado
  di raggiungimento degli obiettivi regionali di uso di fonti
  rinnovabili per la produzione di energia definiti nel c.d.
  Decreto burden sharing (DM 15 marzo 2012).

   Come previsto dal DM 28/2011, le metodologie dovranno
    essere approvate da MSE di concerto con MATTM e MPAF
    previa intesa con Conferenza Unificata Regioni.

   Il riferimento principale è la metodologia per il
    monitoraggio delle FER a livello nazionale approvata da MSE
    col decreto 14 gennaio 2012.


                                          - 37 -
MONITORAGGIO STATISTICO: TERMICO E TRASPORTI


   Metodologia nazionale (DM 14-02-12): i 10 temi statistici individuati
           Nuove statistiche curate operativamente dal GSE
Per il settore Termico i nuovi temi statistici individuati e sviluppati sono:
    1. Calore derivato (calore prodotto da impianti di trasformazione e
       ceduto a terzi)
    2. Energia geotermica
    3. Energia solare termica
    4. Rifiuti
    5. Biomassa solida (usi domestici / applicazioni collettive)
    6. Biogas
    7. Bioliquidi
    8. Pompe di calore

Per il settore Trasporti i nuovi temi statistici individuati e sviluppati sono:
    1. Biocarburanti e biometano
    2. Energia elettrica nei trasporti

                                       - 38 -
Non solo energia elettrica


                             INDICE




                              •       Certificati Bianchi
                              •       Conto Termico
                              •       Monitoraggio statistico
                              •       Conclusioni




                                                            - 39 -
Non solo energia elettrica


                             CONCLUSIONI

                                Per l’Italia il perseguimento degli obiettivi cardine della SEN ̶ ossia lo
                                sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili ̶ comporterà, in
                                uno scenario di ragionevole crescita economica, probabilmente la
                                sostanziale stabilizzazione del consumo energetico e la progressiva
                                parziale sostituzione di energia convenzionale con fonti rinnovabili
                                nell’ottica della salvaguardia ambientale.



                                • Stabilità e sostenibilità economica degli incentivi alle fonti rinnovabili
                                   e all’efficienza energetica (equa remunerazione dei costi di
                                   investimento e di esercizio).

                                • Crescita delle filiere tecnologiche nazionali capaci di sostenere e
                                   amplificare le ricadute industriali e occupazionali connesse alla
                                   diffusione dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili.

                                • Efficienza della «governance» del sistema energia locale, regionale e
                                   nazionale.
                                                                    - 40 -

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Attuazione Decreti 28-12-12 sull’efficienza energetica e sulle rinnovabili termiche – Costantino Lato

  • 1. Attuazione dei nuovi Decreti 28-12-12 sull’efficienza energetica e sulle rinnovabili termiche Costantino Lato Direttore Studi, Statistiche e Servizi specialistici Auditorium GSE - Roma 7 febbraio 2013
  • 2. IL RUOLO DEL GSE Le principali attività del GSE • Promozione ed incentivazione delle fonti rinnovabili nel settore elettrico: Gestione del Conto Energia (CE) per FTV, dei Certificati Verdi (CV) e della Tariffa Onnicomprensiva (TO) per l’incentivazione delle altre rinnovabili elettriche; gestione del CIP6 per l’incentivazione delle rinnovabili e delle fonti assimilate. • Qualifica e verifica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili e di co- generazione • Servizi Energetici: Scambio sul posto, Ritiro dedicato, previsione della produzione di energia elettrica rinnovabile e vendita dell’energia elettrica nel mercato • Partecipazione ad organizzazioni internazionali: IEA, OME, AIB • Mercato dello Stoccaggio del Gas • Studi, statistiche, monitoraggio dello sviluppo delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, informazione, supporto specialistico per la Pubblica Amministrazione • Incentivazione rinnovabili nel settore termico e promozione dell’Efficienza energetica (attività in start-up operativo). -2-
  • 3. Non solo energia elettrica INDICE • Certificati Bianchi • Conto Termico • Monitoraggio statistico • Conclusioni -3-
  • 4. Certificati bianchi: Il meccanismo È il meccanismo incentivante per l’efficienza energetica, già operativo in base ai DD.MM. 20 luglio 2004 e s.m.i., rinnovato dal decreto 28 dicembre 2012 “Determinazione degli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione dell’energia elettrica e del gas per gli anni dal 2013 al 2016 e per il potenziamento dei certificati bianchi”. Il decreto fissa, per gli anni dal 2013 al 2016, obiettivi quantitativi nazionali annui di risparmio energetico, espressi in Mtep, e obblighi quantitativi nazionali annui di incremento dell’efficienza energetica degli usi finali dell’energia (elettricità e gas) per i soggetti obbligati, espressi in milioni di CB. Nell’ambito del meccanismo dei Certificati Bianchi, il GSE: • è responsabile, a partire dal 3 febbraio 2013, dell’attività di gestione, valutazione e certificazione dei risparmi correlati a progetti di efficienza energetica (ha concordato con l’AEEG, in coerenza con il decreto, le modalità di trasferimento delle attività operative, garantendo soluzioni ottimali per la gestione del transitorio); • sviluppa, avvalendosi di ENEA e RSE, attività di valutazione e certificazione della riduzione dei consumi di energia primaria; • dà comunicazione, tramite il proprio sito internet, dei progetti approvati e dei CB rilasciati; • predispone l’istruttoria per la verifica preliminare di conformità dei progetti a decreto e alle Linee Guida di AEEG; • predispone l’istruttoria tecnico-economica per i grandi progetti (RE > 35.000 tep annui); • a partire dal 2014, verifica il conseguimento dell’obbligo da parte dei soggetti obbligati; • monitora il meccanismo e predispone la reportistica di monitoraggio prevista. -4-
  • 5. Certificati bianchi: Passaggio delle attività al GSE  E’ online sul sito istituzionale del GSE la nuova sezione web Certificati Bianchi dedicata al DM 28-12-2012 e all’applicativo informatico Efficienza Energetica (EE).  Il GSE valuterà le proposte di progetto (PPPM) e le richieste di verifica e certificazione (RVC) presentate dal 4 febbraio 2013 e concluderà anche i procedimenti relativi alle PPPM pervenute prima del 2 febbraio 2013 per le quali non è ancora stata terminata l’attività di istruttoria tecnica; gli operatori interessati riceveranno una comunicazione da parte del GSE.  All’Autorità restano di competenza i procedimenti di valutazione relativi alle RVC pervenute entro il 2 febbraio 2013. -5-
  • 6. Certificati bianchi: Principali novità introdotte dal DM 28-12-2012 A. Schede tecniche Sono state approvate 18 nuove schede tecniche predisposte da ENEA. B. Adeguamento delle Linee Guida  Previsto apposito decreto MSE e MATTM entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore del DM 28-12-2012, con il supporto di ENEA/ RSE e previo svolgimento, da parte degli stessi Ministeri, di una consultazione pubblica.  Le nuove Linee Guida saranno operative non prima del 1° gennaio 2014. A decorrere dalla medesima data, hanno accesso al sistema dei certificati bianchi esclusivamente progetti ancora da realizzarsi o in corso di realizzazione.  Sono applicabili, fino alla messa in operatività delle nuove Linee Guida, le linee guida approvate con la delibera EEN 09/11 dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas nelle parti non incompatibili con il DM 28-12-2012. -6-
  • 7. Certificati bianchi: Principali novità introdotte dal DM 28-12-2012 C. Grandi progetti (interventi infrastrutturali con risparmio di energia elettrica o di gas stimato annuo superiore a 35.000 tep e che abbiano una vita tecnica > 20 anni) Il MSE definisce con specifico atto entro 120 giorni dalla presentazione del progetto le modalità di accesso al meccanismo, le modalità di misurazione dei risparmi prodotti e di quantificazione dei certificati, tenendo conto della vita tecnica dell’intervento. L’istruttoria tecnico-economica è predisposta dal GSE, con il supporto di ENEA/ RSE. D. Richieste di verifica preliminare (RVP) I soggetti ammessi al meccanismo dei certificati bianchi possono richiedere al GSE una verifica preliminare di conformità dei propri progetti alle disposizioni del DM 28-12-2012 e alle linee guida AEEG. La verifica di conformità alle disposizioni del presente decreto è eseguita dal MiSE e dal MATTM, in base ai risultati dell’istruttoria predisposta dal GSE. -7-
  • 8. Certificati bianchi: Soggetti ammessi al meccanismo di incentivazione Soggetti obbligati • i distributori di energia elettrica che, alla data del 31 dicembre di due anni antecedenti a ciascun anno d’obbligo, abbiano connessi alla propria rete di distribuzione più di 50.000 clienti finali; • i distributori di gas naturale che, alla data del 31 dicembre di due anni antecedenti a ciascun anno d’obbligo, abbiano connessi alla propria rete di distribuzione più di 50.000 clienti finali. I soggetti obbligati possono adempiere agli obblighi sia realizzando progetti di efficienza energetica, con la conseguente emissione di Certificati Bianchi, sia acquistando i Certificati Bianchi sul mercato (piattaforma GME e/o contratti bilaterali). Soggetti volontari • Società controllate dai distributori obbligati; • Distributori di energia elettrica o gas non soggetti all’obbligo; • Società di Servizi Energetici (SSE) • Società con obbligo di nomina dell’Energy Manager (SEM)- art. 19 L. 10/91; • Imprese ed Enti pubblici con un sistema di gestione dell’energia in conformità alla certificazione ISO 50001 o che abbiano nominato volontariamente un Energy Manager -> nuovi soggetti introdotti dal decreto -8-
  • 9. Certificati bianchi: Obblighi di incremento dell’efficienza energetica 2013-2016 Per adempiere agli obblighi ciascun I distributori di gas naturale sono tenuti, distributore di energia elettrica è tenuto, invece, a realizzare misure nel periodo 2013-2016, a realizzare misure ed interventi in grado di ridurre i consumi di ed interventi (progetti) che comportino una energia primaria, riduzione dei consumi di energia primaria, secondo le seguenti quantità e cadenze espressa in numero di Certificati Bianchi, annuali: secondo le seguenti quantità e cadenze • 2,48 milioni di Certificati Bianchi, da annuali: conseguire nell’anno 2013 • 3,03 milioni di Certificati Bianchi, da • 3,04 milioni di Certificati Bianchi, da conseguire nell’anno 2013 conseguire nell’anno 2014 • 3,71 milioni di Certificati Bianchi, da • 3,49 milioni di Certificati Bianchi, da conseguire nell’anno 2014 conseguire nell’anno 2015 • 4,26 milioni di Certificati Bianchi, da • 4,28 milioni di Certificati Bianchi, da conseguire nell’anno 2015 conseguire nell’anno 2016 • 5,23 milioni di Certificati Bianchi, da conseguire nell’anno 2016 -9-
  • 10. Certificati bianchi: Schema di funzionamento del meccanismo 1 2 3 4 Presentazione Valutazione Certificazione Emissione progetti GSE TEE Assegnazione esito definitivo PPPM alla richiesta Istruttoria tecnico - amministrativa Invio lettera di esito al soggetto RVC proponente - 10 -
  • 11. Certificati bianchi: Applicativo EE Accreditamento I soggetti già accreditati possono utilizzare le credenziali di accesso già in loro possesso e sono in fase di implementazione Interfaccia aziende le funzionalità per l’accreditamento dei nuovi soggetti ammessi al meccanismo dei certificati bianchi in base al DM 28-12-2012. - 11 -
  • 12. Certificati bianchi: Applicativo EE Accreditamento  Sono in corso di definizione le modalità operative per l’istruzione dei procedimenti amministrativi relativi ai Grandi Interfaccia aziende Progettie e alla verifica preliminare di conformità dei progetti (RVP).  E’ stata prorogata la validità delle schede tecniche 23T e 24T, sarà pertanto possibile presentare richieste (RVC) relative alle suddette schede fino al 19 febbraio 2013.  Il GSE informerà gli operatori non appena le 18 nuove schede tecniche saranno disponibili sull’applicativo informatico Efficienza Energetica del GSE - 12 -
  • 13. Non solo energia elettrica INDICE • Certificati Bianchi • Conto Termico • Monitoraggio statistico • Conclusioni - 13 -
  • 14. Il Conto Termico: DM 28-12-12 È il meccanismo incentivante introdotto dal decreto 28 dicembre 2012 “Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”, in attuazione dell’articolo 28 del decreto legislativo n. 28 del 3 marzo 2011. Gli incentivi si possono chiedere per interventi realizzati a partire dal 3 gennaio 2013. Nell’ambito del Conto Termico, il GSE: • è responsabile dell’attuazione e della gestione del sistema di incentivazione (con il supporto tecnico dell’ENEA per alcuni aspetti); • provvede all’assegnazione, all’erogazione, alla revoca degli incentivi (modalità e tempistiche saranno specificate nelle Regole applicative); • cura l’effettuazione dei controlli sugli interventi incentivati, al fine di accertarne la regolarità di realizzazione e gestione, tramite verifiche documentali e ispezioni, e segnala alle Autorità competenti gli esiti delle istruttorie per l’eventuale applicazione di sanzioni; • predispone, oltre alla documentazione necessaria per la gestione del meccanismo (scheda- domanda, scheda-contratto, Regole applicative, ecc.), reportistica per il monitoraggio del meccanismo. Il decreto stanzia fondi per una spesa annua cumulata massima di 200 M€ per gli interventi delle Amministrazioni pubbliche e una spesa annua cumulata pari a 700 M€ per gli interventi realizzati da parte dei Soggetti privati. - 14 -
  • 15. Il Conto Termico: Interventi incentivabili L’accesso all’incentivo è consentito per due categorie di interventi: A. interventi di incremento dell’efficienza energetica: a. isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato; b. sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato; c. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione; d. installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili. B. interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza: a. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica; b. sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa; c. installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling; d. sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore. - 15 -
  • 16. Il Conto Termico: Soggetti ammessi agli incentivi • Amministrazioni pubbliche Le Amministrazioni pubbliche possono richiedere l’incentivo per entrambe le categorie di interventi, ovvero sia per quelli di efficienza energetica sia per quelli relativi alle fonti rinnovabili termiche • Soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario I soggetti privati possono accedere agli incentivi solo per gli interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza Il decreto stanzia fondi per una spesa annua cumulata massima di 200 mln di euro per gli interventi realizzati o da realizzare dalle Amministrazioni pubbliche e una spesa annua cumulata pari a 700 milioni di euro per gli interventi realizzati da parte dei soggetti privati. Trascorsi 60 gg. dal raggiungimento di tali impegni di spesa, non saranno accettate ulteriori richieste di incentivo. - 16 -
  • 17. Il Conto Termico: Procedura di accesso all’incentivo Ai sensi del D.Lgs. 28/11, l’incentivo è erogato dal GSE. A tal fine il GSE predisporrà un applicativo internet dedicato, con cui i soggetti interessati potranno compilare una scheda-domanda che contiene informazioni relative all’immobile oggetto dell’intervento ed alle caratteristiche specifiche dell’intervento per cui è richiesto l’incentivo. La procedura per l’accesso all’incentivo prevede due opzioni alternative, in relazione al soggetto responsabile beneficiario dell’incentivo: 1. l’accesso diretto prevede che il soggetto responsabile presenti richiesta al GSE attraverso la compilazione della scheda-domanda sul portale internet dedicato (entro 60 gg. dalla fine dei lavori); 2. l’opzione di prenotazione, prevede che i soggetti ammessi (solo le Amministrazioni pubbliche) possano “prenotare” l’incentivo prima dell’avvio dei lavori attraverso una scheda-domanda a preventivo dal portale internet (i lavori dovranno iniziare entro 60 gg. dalla data di esito positivo del GSE e concludersi entro 12 mesi dalla stessa data). GSE erogherà l’incentivo ad intervento realizzato, e comunque nei limiti dei massimali di spesa previsti a preventivo. - 17 -
  • 18. Il Conto Termico: Registri impianti termici Per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompa di calore o generatori di calore alimentati a biomasse con potenza termica nominale complessiva superiore a 500 kW e fino a 1000 kW, il soggetto responsabile deve fare richiesta al GSE per l’iscrizione ad appositi registri informatici. Il GSE forma le graduatorie degli impianti iscritti, secondo i criteri di priorità stabiliti in base a: • impianti che, pur avendo presentato domanda idonea per l'accesso, siano risultati in posizione tale da non rientrare nel contingente previsto, per gli anni successivi al 2013; • minor potenza degli impianti; • anteriorità del titolo autorizzativo; • precedenza della data della richiesta di iscrizione al registro. Gli impianti inclusi nelle graduatorie devono entrare in esercizio entro 12 mesi dalla data della comunicazione di esito positivo. In caso contrario verranno applicate le sanzioni indicate dal decreto. Le graduatorie relative all'iscrizione ai registri non sono soggette a scorrimento. E’ previsto un contingente di spesa annua fino a 7 mln di euro per le amministrazioni pubbliche e fino a 23 mln di euro per i soggetti privati. - 18 -
  • 19. Il Conto Termico: Come si calcola l’incentivo 1/3 Per gli interventi di incremento dell’efficienza energetica l’incentivo: • consiste in un contributo pari al 40% delle spesa ammissibile sostenuta; • ad ogni tipologia di intervento sono associati costi massimi ammissibili unitari ed un valore massimo dell’incentivo erogabile. Per quanto riguarda la categoria relativa agli interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza, il decreto predispone schemi di calcolo specifici per tecnologia, in base a: • coefficienti di valorizzazione dell’energia prodotta, come stabiliti dalle tabelle riportate in allegato al decreto; • producibilità presunta di energia termica dell’impianto/sistema installato, in funzione della taglia e della zona climatica; • esclusivamente per i generatori di calore alimentati a biomassa, coefficienti premianti in relazione alla sostenibilità ambientale della tecnologia (emissioni di polveri). - 19 -
  • 20. Il Conto Termico: Come si calcola l’incentivo 2/3 INTERVENTI DI INCREMENTO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA calcolo incentivo totale Valore max spesa Costo max ammissibile (€) (€) Durata Tipologia incentivo (€) incentivabile Cmax Itot ≤ Imax (anni) Imax (%) a. coperture Esterno: 200 €/m2 Interno: 100 €/m2 ventilata: 250 €/m2 Itot = %spesa * C*Sint Isolamento termico di b. Solai (pavimenti) S_int = la superficie oggetto superfici opache a+b+c ≤ Esterno: 120 €/m2 dell’intervento, in m2 C= 5 40 delimitanti il volume 250.000 costo specifico per la tecnologia Interno: 100 €/m2 riscaldato %_spesa = %incentivata della c. Pareti perimetrali spesa totale sostenuta Esterno: 100 €/m2 Interno: 80 €/m2 ventilata: 150 €/m2 Sostituzione di chiusure ZC: A, B, C: 45.000 trasparenti comprensive di 350 €/m2 Itot = %spesa * C*Sint 5 40 infissi ZC: e D, E, F: 450 €/m2 60.000 Con Pn ≤ 35kWt:160 €/ Itot =%spesa∙C∙Pnint Sostituzione di impianti di 2.300 P_nint = somma delle potenze kWt climatizzazione invernale termiche in kWt; C = costo specifico per la tecnologia 5 40 con generatori di calore a Con Pn > 35kWt:130 €/ utilizzata 26.000 condensazione kWt %_spesa =% incentivata della spesa totale sostenuta; Installazione di sistemi di Schermature: 150 €/m2 20.000 schermatura di chiusure Itot = %spesa * C*Sint 5 40 Mecc. automatici : 30 €/m2 - 20 - 3.000
  • 21. Il Conto Termico: Come si calcola l’incentivo 3/3 INTERVENTI DI PICCOLE DIMENSIONI DI PRODUZIONE DI ENERGIA TERMICA DA FONTI RINNOVABILI E DI SISTEMI AD ALTA EFFICIENZA Tipologia Durata (anni) calcolo incentivo annuo in € Sostituzione di impianti di climatizzazione Pn ≤ 35 kW: 2 anni invernale esistenti con impianti di Ia tot = Ei*Ci Ci = coefficiente di valorizzazione dell’energia utilizzanti pompe di calore pompe di calore termica prodotta in €/kWht, Ei = energia elettriche o a gas, anche geotermiche con Pn ≤ 1000 kW: 5 anni termica incentivata prodotta in un anno Pn ≥1000 kW Sostituzione di scaldacqua elettrici con capacità ≤ 150 l: 1 anno con capacità ≤ 150 litri: 400 € scaldacqua a pompa di calore capacità > 150 l: 2 anni con capacità > 150 litri: 700 € Sup. solare lorda ≤ 50 m2: 2 anni Ia tot= Ci * Sl Installazione di collettori solari termici, Ci = coefficiente di valorizzazione dell’energia termica prodotta in €/m2 di superficie solare anche abbinati sistemi di solar cooling, con netta superficie solare lorda fino a 1000 m2 Sup.solare lorda ≤ 1000 m2: 5 anni Sl = superficie solare netta dell’impianto, espressa in m2 caldaie a biomasse o pellet: Ia tot= Pn * hr*Ci*Ce Sostituzione di impianti di climatizzazione Pn ≤ 35 kW: 2 anni stufe a pellet o legna e termocamini invernale o di riscaldamento delle serre e Ia tot= 3,35*log(Pn)* hr*Ci*Ce dei fabbricati rurali esistenti con generatori Ci =coefficiente di valorizzazione dell’energia termica prodotta in €/kWh di calore alimentati da biomassa con Pn hr = Ore di funzionamento stimate in relazione ≥1000 kW Pn ≤ 1000 kW: 5 anni alla zona climatica Pn = Potenza nominale dei generatori Ce = coefficiente premiante riferito alle emissioni di polveri distinto per tipologia - 21 -
  • 22. Il Conto Termico: Cumulabilità L’incentivo può essere assegnato esclusivamente agli interventi che non accedono ad altri incentivi statali, fatti salvi i fondi di garanzia, i fondi di rotazione e i contributi in conto interesse. Limitatamente agli edifici pubblici ad uso pubblico, tali incentivi sono cumulabili con gli incentivi in conto capitale, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale. Nei casi di interventi beneficiari di altri incentivi non statali cumulabili, l’incentivo previsto dal presente decreto è attribuibile nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente. - 22 -
  • 23. Il Conto Termico: Procedura di accesso agli incentivi 1/2 Il GSE sta sviluppando un applicativo informatico per accedere, via internet, al meccanismo di incentivazione mediante la presentazione di una scheda-domanda. La scheda-domanda è il modello informatico che caratterizza tecnicamente gli interventi realizzati e gli edifici (anagrafiche edifici e scheda tecnica), i soggetti coinvolti (anagrafiche soggetti Responsabile, Delegato, PA) e gli impegni del Soggetto Responsabile in fase di richiesta dell’incentivo. Tale scheda deve essere compilata dal Soggetto Responsabile (o dal Soggetto Delegato) ed è diversificata in 3 tipologie, in base alla procedura operativa di richiesta dell’incentivo: • scheda-domanda ad accesso diretto (art. 7, comma 2); • scheda-domanda semplificata a preventivo (art. 7 comma 3); • scheda-domanda semplificata per registro impianti (art. 5). Scheda domanda Accesso diretto A preventivo Registri impianti - 23 -
  • 24. Il Conto Termico: Procedura di accesso agli incentivi 2/2 Processo logico alla base dell’applicativo informatico (in fase di sviluppo) 1 2 3 Caricamento dati Scheda-domanda Avvio Incentivi Scheda Richiesta (3a) Sistema Tecnica concessione Lettera avvio Edificio - incentivi incentivi impianto Anagrafiche e • Autodichiarazioni caratteristiche del del Soggetto sistema edificio - Responsabile (3b) impianto • Condizioni Scheda contratto contrattuali Intervento 1 Condizioni generali …. contrattuali …. Caratteristiche + Intervento N tecniche Interventi Modello Tabella previsti precompilato incentivi - 24 -
  • 25. Conto Termico: il portale in fase di sviluppo 1/3 Identificazione operatore Menù principale Gestione Registri - 25 -
  • 26. Conto Termico: il portale in fase di sviluppo 2/3 Scheda Tecnica Sistema edificio-impianto Schede interventi Anagrafica soggetto responsabile Voi siete qui! Anagrafica edificio - 26 -
  • 27. Conto Termico: il portale in fase di sviluppo 3/3 Selezione tipologia interventi • Singolo intervento • Multi-intervento Selezione tipologia intervento registro - 27 -
  • 28. Non solo energia elettrica INDICE • Certificati Bianchi • Conto Termico • Monitoraggio statistico • Conclusioni - 28 -
  • 29. Monitoraggio Statistico Il GSE fa parte del SISTAN e partecipa con TERNA alla redazione delle statistiche nazionali sul sistema elettrico (impianti fotovoltaici; altri impianti con potenza < 200 kW). RAPPORTI STATISTICI Monitoraggio statistico dello sviluppo delle rinnovabili per la verifica degli obiettivi nazionali e regionali: PROGETTO SIMERI E BURDEN SHARING – nuove statistiche da inserire nel PSN. NORME Dlgs. 28/2011, art. 40: DM 14/01/12 di Attività di supporto del GSE a approvazione della DM 15/03/12 MSE nell’attività di metodologia di monitoraggio Burden sharing monitoraggio degli usi delle degli obiettivi nazionali FER - 29 -
  • 30. MONITORAGGIO: STATISTICHE SULLE ENERGIE RINNOVABILI Andamento dei consumi di energia primaria lordi totali negli ultimi 50 anni Mtep Crisi energetica Kippur 1973 Crisi finanziaria Anno 2010 2008 Consumo Finale lordo 127,5 Mtep (da utilizzare per il calcolo del target FER del PAN) Variabili decisive per l’evoluzione dei consumi di energia primaria nei prossimi anni: situazione economica, incremento dell’efficienza energetica e delle FER - 30 -
  • 31. MONITORAGGIO: STATISTICHE SULLE ENERGIE RINNOVABILI Evoluzione dei consumi e del Prodotto Interno Lordo nei principali paesi UE a partire dal 1991 tep/ab 1000€/ab Consumo Interno Lordo pro capite PIL reale pro capite 5,0 35,0 4,5 UK 30,0 FR DE FR DE 4,0 25,0 IT 3,5 UK ES 20,0 3,0 IT ES 15,0 2,5 2,0 10,0 90 92 94 96 98 00 02 04 06 08 10 90 92 94 96 98 00 02 04 06 08 10 Elaborazioni GSE su dati EUROSTAT - 31 -
  • 32. MONITORAGGIO : STATISTICHE SULLE ENERGIE RINNOVABILI Energia primaria e consumi finali lordi nel 2010 Dipendenza da estero Disponibilità nazionale Usi non Perdite di energetici trasformazione Consumo interno lordo Consumo interno di energia Consumo finale lordo 175,5 Mtep primaria 127,5 Mtep 165,9 Mtep Grandezza di riferimento Grandezza di riferimento per la Direttiva «Fonti per la Direttiva «Efficienza Rinnovabili» (2009/28) energetica» (2012/27) Fonte: Eurostat - 32 -
  • 33. MONITORAGGIO DELLE ENERGIE RINNOVABILI Un confronto tra i numeri PAN e SEN (dati in Mtep) Situazione Target Obiettivo 165,9 2010 PAN 2020 SEN 2020 Consumo di 158 energia primaria Consumo di (SEN, Eurostat) energia primaria 133 Consumo 127,5 finale lordo 126,4 Consumo finale Consumo lordo (MSE, finale lordo Eurostat) 10,1% 17% 20% Consumi di energie Consumi di Consumi di rinnovabili (MSE, energie energie Eurostat) rinnovabili rinnovabili 4,8% 9,5% 20,1% 10% 17,1% 26,4% 10% 19-20% 36-38% Trasporti Calore Elettricità Trasporti Calore Elettricità Trasporti Calore Elettricità - 33 -
  • 34. MONITORAGGIO STATISTICO DELLE ENERGIE RINNOVABILI SIMERI (richiesto da DLgs 28/11) Sistema Italiano per il Monitoraggio delle Energie Rinnovabili (Monitoraggio statistico rinnovabili settori elettrico, termico e dei trasporti) COSA È STATO REALIZZATO Una piattaforma informativa interattiva completamente dedicata al monitoraggio statistico delle FER Tabelle e dati scaricabili liberamente per il monitoraggio del Piano di Azione Nazionale e Tabelle (private ad uso dei Ministeri e delle Regioni) Altri sistemi informativi statistici disponibili : • ATLASOLE • ATLAVENTO - 34 -
  • 35. MONITORAGGIO STATISTICO DELLE ENERGIE RINNOVABILI I Dati del PAN: Consumo finale lordo totale per settore Mtep Dati statistici (Mtep) 2005 2006 2007 2008 2009 2010 disponibili sulla Piattaforma FER - Elettricità (1) 4,8 4,8 4,9 5,1 5,4 5,9 SIMERI FER - Termico 2,2 2,7 2,4 3,4 4,5 5,5 FER - Trasporti 0,2 0,2 0,2 0,7 1,2 1,5 Consumi Finali Lordi (2) 138,9 137,3 134,3 131,7 124,7 127,5 Target (3) 5,2% 5,6% 5,5% 7,0% 8,9% 10,1% 10,1% Note alla Tabella 1 Per il settore Elettricità i dati sono disponibili a livello regionale e provinciale (solo per le Regioni). 2 Il Consumo Finale Lordo è pari alla somma tra i Consumi finali di energia + Servizi ausiliari per la generazione di elettricità e calore + Perdite di distribuzione di elettricità e calore. 3 Il Target nazionale è pari alla quota percentuale di energia rinnovabile rispetto al Consumo Finale Lordo di energia. - 35 -
  • 36. LA STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE: PRODUZIONE DI ENERGIA DA FER Sviluppo sostenibile delle rinnovabili Gli obiettivi settoriali Settore elettrico Settore termico Settore trasporti Contributo FER all’obiettivo Contributo FER all’obiettivo Contributo FER all’obiettivo settoriale settoriale settoriale ~ 11 Mtep (~ 130 TWh ) ~ 11 Mtep ~ 10,5 Mtep ~ 8 Mtep ~ 8,5 Mtep (~ 100 TWh ) 10 % (~ 92 TWh ) 36% 19% - ~5,5 Mtep 17% - 38% 20% ~ 3,4 Mtep (**) ~ 3,4 Mtep (**) 26% 9,5% ~ 1,7 Mtep (**) 10% 10 % 5% * (*) dati preliminari (**) comprende: biocarburanti (2,5Mtep), energia elettrica e i fattori moltiplicativi previsti dalla Dir. 28/2009 - 36 -
  • 37. MONITORAGGIO STATISTICO: MONITORAGGIO BURDEN SHARING REGIONALE RIPARTIZIONE FER A LIVELLO REGIONALE Attivato, a supporto di MSE, gruppo di lavoro GSE – Regioni (attivita’ in fase di finalizzazione) Definizione, sviluppo e condivisione di metodologie per rilevare o stimare i dati necessari per monitorare il grado di raggiungimento degli obiettivi regionali di uso di fonti rinnovabili per la produzione di energia definiti nel c.d. Decreto burden sharing (DM 15 marzo 2012).  Come previsto dal DM 28/2011, le metodologie dovranno essere approvate da MSE di concerto con MATTM e MPAF previa intesa con Conferenza Unificata Regioni.  Il riferimento principale è la metodologia per il monitoraggio delle FER a livello nazionale approvata da MSE col decreto 14 gennaio 2012. - 37 -
  • 38. MONITORAGGIO STATISTICO: TERMICO E TRASPORTI Metodologia nazionale (DM 14-02-12): i 10 temi statistici individuati Nuove statistiche curate operativamente dal GSE Per il settore Termico i nuovi temi statistici individuati e sviluppati sono: 1. Calore derivato (calore prodotto da impianti di trasformazione e ceduto a terzi) 2. Energia geotermica 3. Energia solare termica 4. Rifiuti 5. Biomassa solida (usi domestici / applicazioni collettive) 6. Biogas 7. Bioliquidi 8. Pompe di calore Per il settore Trasporti i nuovi temi statistici individuati e sviluppati sono: 1. Biocarburanti e biometano 2. Energia elettrica nei trasporti - 38 -
  • 39. Non solo energia elettrica INDICE • Certificati Bianchi • Conto Termico • Monitoraggio statistico • Conclusioni - 39 -
  • 40. Non solo energia elettrica CONCLUSIONI Per l’Italia il perseguimento degli obiettivi cardine della SEN ̶ ossia lo sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili ̶ comporterà, in uno scenario di ragionevole crescita economica, probabilmente la sostanziale stabilizzazione del consumo energetico e la progressiva parziale sostituzione di energia convenzionale con fonti rinnovabili nell’ottica della salvaguardia ambientale. • Stabilità e sostenibilità economica degli incentivi alle fonti rinnovabili e all’efficienza energetica (equa remunerazione dei costi di investimento e di esercizio). • Crescita delle filiere tecnologiche nazionali capaci di sostenere e amplificare le ricadute industriali e occupazionali connesse alla diffusione dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili. • Efficienza della «governance» del sistema energia locale, regionale e nazionale. - 40 -