2. Il Bangladesh in pillole
•Nome: Repubblica
Democratica del Bangladesh
•Indipendenza: dal Pakistan nel
1971
•Superfcie: 143.998 km2
•Popolazione: 159.840.000
(98% di etnia bengali)
•Densità demografca: 1000
ab/km2
•Confni: India ad Ovest e
Birmania ad Est, mentre a
sud è bagnato dal Golfo del
Bengala
•Capitale: Dhaka
•Distretti: Barisal,Chittagong,
Dhaka, Khulna,Rajshahi,
Rangpur, Sylhet.
3. •Valuta: Taka
•Lingua ufciale: Bengali
•Altre lingue parlate: Urdu, Chakma, Marma, Garo, Khasi,
Santhali, Tripuri, Mro.
•Religione: Mussulmana (89,5%); Hindu (9.6%)
•Capo di Stato: Zillur Rahman
•Capo di Governo: Sheikh Hasina
4. Cronologia del Bangladesh I
1971
1757 1947 1970
Lotte tra
bengalesi e 26 marzo
La Gran punjabi.
Bretagna Nasce la
Emerge Repubblica
inizia ad l'Awami
impadronirsi Popolare del
League Bangladesh
dell'India
Fine Impero
britannico.
Nasce l'Unione
Indiana e del
Pakistan
5. Cronologia del Bangladesh II
2008
1996
1975 1991
1974 1981- 82 2001
Hasina,
“Governo del democra-
Mujibur Colpo di consenso
Rahman, Stato, tizzazione
Nazionale” del Paese
Stato di dittatura Di Sheikh
emergenza militare Hasina
Ziaur
Rahman Khaleda Zia,
primo Khaleda
fonda il Zia,
Bangladesh Governo
democratico Stato di
National emergenza
Party
6. • Il Bangladesh è una Repubblica democratica
indipendente.
• Il Parlamento è a camera unica (eletto ogni 5
anni a sufragio universale).
Politica • L’Assemblea detiene il potere legislativo.
• Il Presidente, ovvero il Primo Ministro, divide il
potere esecutivo con i membri del gabinetto
proposti dal capo di governo.
• Gabinetto: 90% membri del Parlamento; 10%
“tecnici”.
Nella foto:
La sede del
Parlamento, a Dhaka.
7. Situazione economica I
Il Bangladesh è
caratterizzato da
Il tasso medio di crescita reale del una situazione
PIL dal 1991 ad oggi e’ pari al economica molto
4.2%, contro il 1.2 %del periodo debole.
compreso tra il 1976 e il 1989. Rimane una
nazione povera,
Le riforme tra il 1990 e 2005 non
sovrappopolata e
sono servite a risolvere la
governata in
situazione, anche se hanno
maniera
diminuito la povertà dal 57% al
inefciente
40%.
(riforme
economiche
tardive).
Secondo le stime della Banca Mondiale ci sono 56 milioni di
persone che vivono al di sotto della soglia di povertà
(meno di 2 $ al giorno).
8. Situazione economica II
L’agricoltura resta il settore più
importante dell’economia,
contribuendo al 20% del PIL.
La maggior parte della produzione
riguarda riso, juta e grano.
Le coltivazioni, però, risentono
delle conseguenze del
cambiamento climatico.
L’industria tra il 1992 e il 1997 si
e’ sviluppata ad un tasso annuo del
7%, principalmente grazie al
tessile.
Attualmente impiega più di 1,4
milioni di lavoratori, il 90% dei
quali sono donne.
9. Situazione economica III
Nelle zone costiere del
Bangladesh è molto difusa
la pesca, soprattutto dei
gamberetti.
L'acqua è altamente
inquinata da pesticidi,
arsenico di origine naturale,
e scarichi industriali. Il
Bangladesh vanta un record
legato alla acquacoltura dei
gamberi.
10. Microcredito
Muhammad
Yunus
Chittagong
28 giugno 1940
Premio Nobel per la Pace
nel 2006
11. Quadro sociale del Paese I
Indice di sviluppo umano Pil pro capite:
(HDI): 0,500. $ 1700
Il Bangladesh è al 146°
posto su 187 Paesi)
Speranza di vita
alla nascita:
63 anni
Tasso di
alfabetizzazione:
48,8%
12. Quadro sociale del Paese II
Età media: 23.3 anni.
Mortalità materna: 380 su
100.000.
Mortalità infantile entro il
primo anno di vita: 52 ogni
mille nascite.
Mortalità infantile entro il 5°
anno di vita: 69 ogni mille
nati vivi.
Bambini registrati alla
nascita: 10%.
15. La situazione femminile
La cultura
patriarcale del
Bangladesh è
fondata sui
dettami dell'Islam
conservatore.
•1972 : diritto di voto alle donne
•Bassa partecipazione politica
•Leggi discriminatorie in materia di eredità
16. Il fenomeno delle spose bambine
Il 58% delle ragazze si sposa tra i 16 ed i 18 anni. I
matrimoni prematuri sono illegali nel Paese (per la
legge l'età minima per le ragazze è 18 anni, per i
ragazzi 21), ciononostante sono praticati dalla
maggioranza della popolazione..
17. La violenza sulle donne
In Bangladesh si
consuma il
maggior numero
di atti di
violenza nei
confronti delle
donne, la
maggior parte
dei quali
avvengono tra
le mura
domestiche.
18. Il caso delle donne sfregiate
dall'acido solforico
«Se una donna
rifuta l'uomo,
«Chi mi ha l'uomo si
fatto questo arrabbia e la
voleva ustiona con
rovinarmi la l'acido per
vita per impedire che
sempre» altri uomini
possano
innamorarsi di
lei»
19. Clima
Il clima del Bangladesh è
tropicale con inverni miti da
ottobre a marzo, ed una
stagione calda e umida da
marzo a giugno.
La maggior parte delle
precipitazioni si verifcano da
giugno a ottobre, periodo che
viene identifcato come la
stagione dei monsoni.
Quasi ogni anno si verifcano calamità
naturali quali inondazioni, cicloni
tropicali, tornado e mareggiate. Essi si
combinano con i danni provocati dalla
deforestazione, dal degrado del suolo e
dall'erosione.
20. A questo proposito si ricorda il
disastro del novembre 1970
causato dal ciclone Bhola nel
quale persero la vita oltre
300.000 persone.
Nel 1991 una pesante
inondazione e un ciclone
devastante di abbatterono sul
Bangladesh, causando gravi
perdite umane (circa 150.000
persone).
Il più recente disastro, il ciclone
Sidr del 2007, ha investito le
coste del Bangladesh sud-
occidentale. Ha causato la
perdita di oltre 3000 persone, il
collasso di gran parte delle
infrastrutture locali ed ha
devastato più di 650.000 ettari di
coltivazioni.
21. Li chiamano i profughi
climatici. Sono costretti a
migrare in altre terre, a
volte illegalmente, poiché
nella loro non possono
rimanere. Cicloni, tempeste
e mareggiate travolgono
qualsiasi cosa trovino sul
loro passaggio.
I cambiamenti climatici
stanno avendo
conseguenze disastrose
sull’agricoltura, che
costituisce il 50% del
sostentamento alimentare
della popolazione,
rendendo impossibile la
permanenza di questo
popolo sulla terra.
22. Focus sugli Obiettivi del Millennio
Oggi il 40% della popolazione vive al di sotto
della soglia di povertà. Il tasso medio annuo
di riduzione della povertà è pari all'1,34%.
Iscrizione alla scuola primaria: 87%, ma alti
tassi di abbandono (tasso di scolarizzazione
basso). Alfabetizzazione degli adulti: 54%.
L'uguaglianza di genere è stata raggiunta
per quanto concerne l'istruzione primaria e
secondaria. Rapporto tra genere e agricoltura.
Sono stati compiuti passi importanti per
ridurre la mortalità infantile. Se il trend
persiste l'obiettivo sarà raggiunto nel 2015.
23. Anche se il tasso è in diminuzione, la
riduzione della mortalità materna
rimane una sfda. Bassa percentuale di
personale ostetrico qualifcato.
Riduzione della difusione della malaria:
•2001→ 42/100.000
•2005→ 34/100.000
Progressi per quanto riguarda l'accesso
all'acqua potabile e alle latrine sanitarie
nelle aree rurali. Sfda al mantenimento
della biodiversità.
Aumento delle linee telefoniche e di
internet (telefono cellulare), ma il tasso
di occupazione giovanile è ancora basso.
25. Il progetto:
“Sensibilizzazione a scuola
sulla gestione del rischio di
eventi calamitosi”
•Luogo: distretti di
Pirojpur e Mathbaria,
Bangladesh del Sud.
•Partner Locale: Steps
Towards
Development.
•Benefciari: 24 scuole
di 8 unioni,
indirettamente ne
benefciano circa
240.000 membri della
comunità.
26. •Metodologia d'azione: percorsi formativi nelle
scuole.
•Obiettivo: aumento della consapevolezza dei rischi
derivanti dalle calamità naturali; gestione di
situazioni di crisi.
•Attività previste: misure di prevenzione, misure di
gestione della crisi, educazione alla gestione
ambientale, promozione dei diritti dei gruppi più
svantaggiati, sostegno psicologico e sviluppo di
attività socio- ricreative.
•Strategia: formazione iniziale di un gruppo di
insegnanti che a loro volta formeranno il gruppo
degli studenti volontari e trasmetteranno poi le
conoscenze nelle rispettive comunità [circolo
virtuoso di apprendimento attivo e partecipato].
•Enti fnanziatori: Regione Trentino- Alto Adige.