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10 Novembre 2011




Appunti sul
 Bangladesh
Il Bangladesh in pillole
       •Nome: Repubblica
  Democratica del Bangladesh
•Indipendenza: dal Pakistan nel
               1971
   •Superfcie: 143.998 km2
 •Popolazione: 159.840.000
     (98% di etnia bengali)
 •Densità demografca: 1000
              ab/km2
 •Confni: India ad Ovest e
 Birmania ad Est, mentre a
 sud è bagnato dal Golfo del
              Bengala
        •Capitale: Dhaka
 •Distretti: Barisal,Chittagong,
  Dhaka, Khulna,Rajshahi,
        Rangpur, Sylhet.
•Valuta: Taka
                  •Lingua ufciale: Bengali
•Altre lingue parlate: Urdu, Chakma, Marma, Garo, Khasi,
                     Santhali, Tripuri, Mro.
      •Religione: Mussulmana (89,5%); Hindu (9.6%)
                •Capo di Stato: Zillur Rahman
              •Capo di Governo: Sheikh Hasina
Cronologia del Bangladesh I
                                              1971
 1757                1947         1970




                                 Lotte tra
                                bengalesi e     26 marzo
  La Gran                        punjabi.
  Bretagna                                      Nasce la
                                  Emerge       Repubblica
  inizia ad                      l'Awami
impadronirsi                                  Popolare del
                                 League       Bangladesh
 dell'India
                 Fine Impero
                 britannico.
               Nasce l'Unione
                Indiana e del
                   Pakistan
Cronologia del Bangladesh II
                                                                2008
                                                 1996
            1975                   1991
  1974               1981- 82                           2001




                                                             Hasina,
                                        “Governo del       democra-
  Mujibur             Colpo di            consenso
 Rahman,               Stato,                              tizzazione
                                         Nazionale”        del Paese
 Stato di             dittatura           Di Sheikh
emergenza             militare             Hasina
                Ziaur
              Rahman              Khaleda Zia,
                                     primo           Khaleda
               fonda il                               Zia,
             Bangladesh             Governo
                                  democratico        Stato di
              National                              emergenza
                Party
• Il Bangladesh è una Repubblica democratica
                            indipendente.
           • Il Parlamento è a camera unica (eletto ogni 5
                      anni a sufragio universale).
Politica     • L’Assemblea detiene il potere legislativo.
           • Il Presidente, ovvero il Primo Ministro, divide il
             potere esecutivo con i membri del gabinetto
                      proposti dal capo di governo.
           • Gabinetto: 90% membri del Parlamento; 10%
                             “tecnici”.




                                          Nella foto:
                                          La sede del
                                          Parlamento, a Dhaka.
Situazione economica I
                                                  Il Bangladesh è
                                                 caratterizzato da
Il tasso medio di crescita reale del               una situazione
   PIL dal 1991 ad oggi e’ pari al               economica molto
  4.2%, contro il 1.2 %del periodo                    debole.
   compreso tra il 1976 e il 1989.                   Rimane una
                                                 nazione povera,
Le riforme tra il 1990 e 2005 non
                                                 sovrappopolata e
    sono servite a risolvere la
                                                    governata in
   situazione, anche se hanno
                                                       maniera
 diminuito la povertà dal 57% al
                                                     inefciente
               40%.
                                                       (riforme
                                                     economiche
                                                      tardive).

  Secondo le stime della Banca Mondiale ci sono 56 milioni di
 persone che vivono al di sotto della soglia di povertà
                      (meno di 2 $ al giorno).
Situazione economica II
L’agricoltura resta il settore più
    importante dell’economia,
  contribuendo al 20% del PIL.
La maggior parte della produzione
  riguarda riso, juta e grano.
 Le coltivazioni, però, risentono
     delle conseguenze del
    cambiamento climatico.

                                     L’industria tra il 1992 e il 1997 si
                                     e’ sviluppata ad un tasso annuo del
                                         7%, principalmente grazie al
                                                   tessile.
                                       Attualmente impiega più di 1,4
                                       milioni di lavoratori, il 90% dei
                                            quali sono   donne.
Situazione economica III

  Nelle zone costiere del
Bangladesh è molto difusa
  la pesca, soprattutto dei
        gamberetti.
     L'acqua è altamente
    inquinata da pesticidi,
arsenico di origine naturale,
    e scarichi industriali. Il
Bangladesh vanta un record
 legato alla acquacoltura dei
           gamberi.
Microcredito



          Muhammad
              Yunus
           Chittagong
         28 giugno 1940



      Premio Nobel per la Pace
             nel 2006
Quadro sociale del Paese I
Indice di sviluppo umano     Pil pro capite:
     (HDI): 0,500.              $ 1700
Il Bangladesh è al 146°
    posto su 187 Paesi)
                           Speranza di vita
                            alla nascita:
                                63 anni



                                Tasso di
                           alfabetizzazione:
                                48,8%
Quadro sociale del Paese II

      Età media: 23.3 anni.
    Mortalità materna: 380 su
             100.000.
    Mortalità infantile entro il
   primo anno di vita: 52 ogni
         mille nascite.
   Mortalità infantile entro il 5°
    anno di vita: 69 ogni mille
              nati vivi.
      Bambini registrati alla
         nascita: 10%.
Il Bangladesh a confronto:
  l'Area del Sud- Est asiatico
Il Bangladesh a confronto:
  l'Area del Sud- Est asiatico
La situazione femminile

                                   La cultura
                                patriarcale del
                                Bangladesh è
                                  fondata sui
                              dettami dell'Islam
                               conservatore.


     •1972 : diritto di voto alle donne
      •Bassa partecipazione politica
•Leggi discriminatorie in materia di eredità
Il fenomeno delle spose bambine




 Il 58% delle ragazze si sposa tra i 16 ed i 18 anni. I
matrimoni prematuri sono illegali nel Paese (per la
   legge l'età minima per le ragazze è 18 anni, per i
   ragazzi 21), ciononostante sono praticati dalla
        maggioranza della popolazione..
La violenza sulle donne
In Bangladesh si
   consuma il
maggior numero
    di atti di
  violenza nei
 confronti delle
    donne, la
 maggior parte
    dei quali
 avvengono tra
     le mura
  domestiche.
Il caso delle donne sfregiate
         dall'acido solforico
                            «Se una donna
                            rifuta l'uomo,
 «Chi mi ha                    l'uomo si
fatto questo                 arrabbia e la
   voleva                     ustiona con
rovinarmi la                  l'acido per
  vita per                   impedire che
  sempre»                     altri uomini
                                possano
                            innamorarsi di
                                   lei»
Clima
   Il clima del Bangladesh è
 tropicale con inverni miti da
    ottobre a marzo, ed una
  stagione calda e umida da
         marzo a giugno.
     La maggior parte delle
precipitazioni si verifcano da
giugno a ottobre, periodo che
  viene identifcato come la
      stagione dei monsoni.



                                  Quasi ogni anno si verifcano calamità
                                    naturali quali inondazioni, cicloni
                                 tropicali, tornado e mareggiate. Essi si
                                  combinano con i danni provocati dalla
                                 deforestazione, dal degrado del suolo e
                                               dall'erosione.
A questo proposito si ricorda il
 disastro del novembre 1970
 causato dal ciclone Bhola nel
   quale persero la vita oltre
       300.000 persone.

    Nel 1991 una pesante
   inondazione e un ciclone
 devastante di abbatterono sul
  Bangladesh, causando gravi
 perdite umane (circa 150.000
          persone).

Il più recente disastro, il ciclone
Sidr del 2007, ha investito le
   coste del Bangladesh sud-
   occidentale. Ha causato la
 perdita di oltre 3000 persone, il
   collasso di gran parte delle
    infrastrutture locali ed ha
devastato più di 650.000 ettari di
           coltivazioni.
Li chiamano i profughi
  climatici. Sono costretti a
   migrare in altre terre, a
 volte illegalmente, poiché
    nella loro non possono
rimanere. Cicloni, tempeste
  e mareggiate travolgono
  qualsiasi cosa trovino sul
        loro passaggio.

                                 I cambiamenti climatici
                                      stanno avendo
                                 conseguenze disastrose
                                    sull’agricoltura, che
                                   costituisce il 50% del
                                sostentamento alimentare
                                     della popolazione,
                                 rendendo impossibile la
                                  permanenza di questo
                                    popolo sulla terra.
Focus sugli Obiettivi del Millennio
          Oggi il 40% della popolazione vive al di sotto
          della soglia di povertà. Il tasso medio annuo
           di riduzione della povertà è pari all'1,34%.
 Iscrizione alla scuola primaria: 87%, ma alti
tassi di abbandono (tasso di scolarizzazione
  basso). Alfabetizzazione degli adulti: 54%.

          L'uguaglianza di genere è stata raggiunta
          per quanto concerne l'istruzione primaria e
         secondaria. Rapporto tra genere e agricoltura.

  Sono stati compiuti passi importanti per
 ridurre la mortalità infantile. Se il trend
persiste l'obiettivo sarà raggiunto nel 2015.
Anche se il tasso è in diminuzione, la
                riduzione della mortalità materna
              rimane una sfda. Bassa percentuale di
                  personale ostetrico qualifcato.

 Riduzione della difusione della malaria:
           •2001→ 42/100.000
           •2005→ 34/100.000

             Progressi per quanto riguarda l'accesso
            all'acqua potabile e alle latrine sanitarie
             nelle aree rurali. Sfda al mantenimento
                        della biodiversità.

  Aumento delle linee telefoniche e di
internet (telefono cellulare), ma il tasso
di occupazione giovanile è ancora basso.
L'impegno di GTV in Bangladesh
Il progetto:
 “Sensibilizzazione a scuola
sulla gestione del rischio di
           eventi calamitosi”
                 •Luogo: distretti di
                Pirojpur e Mathbaria,
                Bangladesh del Sud.
               •Partner Locale: Steps
                       Towards
                    Development.
               •Benefciari: 24 scuole
                     di 8 unioni,
                 indirettamente ne
                  benefciano circa
               240.000 membri della
                      comunità.
•Metodologia d'azione: percorsi formativi nelle
                     scuole.
•Obiettivo: aumento della consapevolezza dei rischi
   derivanti dalle calamità naturali; gestione di
                 situazioni di crisi.
•Attività previste: misure di prevenzione, misure di
   gestione della crisi, educazione alla gestione
 ambientale, promozione dei diritti dei gruppi più
  svantaggiati, sostegno psicologico e sviluppo di
              attività socio- ricreative.
   •Strategia: formazione iniziale di un gruppo di
 insegnanti che a loro volta formeranno il gruppo
  degli studenti volontari e trasmetteranno poi le
   conoscenze nelle rispettive comunità [circolo
 virtuoso di apprendimento attivo e partecipato].
  •Enti fnanziatori: Regione Trentino- Alto Adige.
Grazie
dell'attenzione!

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Gtv Notizie 2012 Numero 3-4
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Relazione attivita 2010
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Relazione attivita 2011_versione_compressa
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Presentazione bangladesh

  • 1. 10 Novembre 2011 Appunti sul Bangladesh
  • 2. Il Bangladesh in pillole •Nome: Repubblica Democratica del Bangladesh •Indipendenza: dal Pakistan nel 1971 •Superfcie: 143.998 km2 •Popolazione: 159.840.000 (98% di etnia bengali) •Densità demografca: 1000 ab/km2 •Confni: India ad Ovest e Birmania ad Est, mentre a sud è bagnato dal Golfo del Bengala •Capitale: Dhaka •Distretti: Barisal,Chittagong, Dhaka, Khulna,Rajshahi, Rangpur, Sylhet.
  • 3. •Valuta: Taka •Lingua ufciale: Bengali •Altre lingue parlate: Urdu, Chakma, Marma, Garo, Khasi, Santhali, Tripuri, Mro. •Religione: Mussulmana (89,5%); Hindu (9.6%) •Capo di Stato: Zillur Rahman •Capo di Governo: Sheikh Hasina
  • 4. Cronologia del Bangladesh I 1971 1757 1947 1970 Lotte tra bengalesi e 26 marzo La Gran punjabi. Bretagna Nasce la Emerge Repubblica inizia ad l'Awami impadronirsi Popolare del League Bangladesh dell'India Fine Impero britannico. Nasce l'Unione Indiana e del Pakistan
  • 5. Cronologia del Bangladesh II 2008 1996 1975 1991 1974 1981- 82 2001 Hasina, “Governo del democra- Mujibur Colpo di consenso Rahman, Stato, tizzazione Nazionale” del Paese Stato di dittatura Di Sheikh emergenza militare Hasina Ziaur Rahman Khaleda Zia, primo Khaleda fonda il Zia, Bangladesh Governo democratico Stato di National emergenza Party
  • 6. • Il Bangladesh è una Repubblica democratica indipendente. • Il Parlamento è a camera unica (eletto ogni 5 anni a sufragio universale). Politica • L’Assemblea detiene il potere legislativo. • Il Presidente, ovvero il Primo Ministro, divide il potere esecutivo con i membri del gabinetto proposti dal capo di governo. • Gabinetto: 90% membri del Parlamento; 10% “tecnici”. Nella foto: La sede del Parlamento, a Dhaka.
  • 7. Situazione economica I Il Bangladesh è caratterizzato da Il tasso medio di crescita reale del una situazione PIL dal 1991 ad oggi e’ pari al economica molto 4.2%, contro il 1.2 %del periodo debole. compreso tra il 1976 e il 1989. Rimane una nazione povera, Le riforme tra il 1990 e 2005 non sovrappopolata e sono servite a risolvere la governata in situazione, anche se hanno maniera diminuito la povertà dal 57% al inefciente 40%. (riforme economiche tardive). Secondo le stime della Banca Mondiale ci sono 56 milioni di persone che vivono al di sotto della soglia di povertà (meno di 2 $ al giorno).
  • 8. Situazione economica II L’agricoltura resta il settore più importante dell’economia, contribuendo al 20% del PIL. La maggior parte della produzione riguarda riso, juta e grano. Le coltivazioni, però, risentono delle conseguenze del cambiamento climatico. L’industria tra il 1992 e il 1997 si e’ sviluppata ad un tasso annuo del 7%, principalmente grazie al tessile. Attualmente impiega più di 1,4 milioni di lavoratori, il 90% dei quali sono donne.
  • 9. Situazione economica III Nelle zone costiere del Bangladesh è molto difusa la pesca, soprattutto dei gamberetti. L'acqua è altamente inquinata da pesticidi, arsenico di origine naturale, e scarichi industriali. Il Bangladesh vanta un record legato alla acquacoltura dei gamberi.
  • 10. Microcredito Muhammad Yunus Chittagong 28 giugno 1940 Premio Nobel per la Pace nel 2006
  • 11. Quadro sociale del Paese I Indice di sviluppo umano Pil pro capite: (HDI): 0,500. $ 1700 Il Bangladesh è al 146° posto su 187 Paesi) Speranza di vita alla nascita: 63 anni Tasso di alfabetizzazione: 48,8%
  • 12. Quadro sociale del Paese II Età media: 23.3 anni. Mortalità materna: 380 su 100.000. Mortalità infantile entro il primo anno di vita: 52 ogni mille nascite. Mortalità infantile entro il 5° anno di vita: 69 ogni mille nati vivi. Bambini registrati alla nascita: 10%.
  • 13. Il Bangladesh a confronto: l'Area del Sud- Est asiatico
  • 14. Il Bangladesh a confronto: l'Area del Sud- Est asiatico
  • 15. La situazione femminile La cultura patriarcale del Bangladesh è fondata sui dettami dell'Islam conservatore. •1972 : diritto di voto alle donne •Bassa partecipazione politica •Leggi discriminatorie in materia di eredità
  • 16. Il fenomeno delle spose bambine Il 58% delle ragazze si sposa tra i 16 ed i 18 anni. I matrimoni prematuri sono illegali nel Paese (per la legge l'età minima per le ragazze è 18 anni, per i ragazzi 21), ciononostante sono praticati dalla maggioranza della popolazione..
  • 17. La violenza sulle donne In Bangladesh si consuma il maggior numero di atti di violenza nei confronti delle donne, la maggior parte dei quali avvengono tra le mura domestiche.
  • 18. Il caso delle donne sfregiate dall'acido solforico «Se una donna rifuta l'uomo, «Chi mi ha l'uomo si fatto questo arrabbia e la voleva ustiona con rovinarmi la l'acido per vita per impedire che sempre» altri uomini possano innamorarsi di lei»
  • 19. Clima Il clima del Bangladesh è tropicale con inverni miti da ottobre a marzo, ed una stagione calda e umida da marzo a giugno. La maggior parte delle precipitazioni si verifcano da giugno a ottobre, periodo che viene identifcato come la stagione dei monsoni. Quasi ogni anno si verifcano calamità naturali quali inondazioni, cicloni tropicali, tornado e mareggiate. Essi si combinano con i danni provocati dalla deforestazione, dal degrado del suolo e dall'erosione.
  • 20. A questo proposito si ricorda il disastro del novembre 1970 causato dal ciclone Bhola nel quale persero la vita oltre 300.000 persone. Nel 1991 una pesante inondazione e un ciclone devastante di abbatterono sul Bangladesh, causando gravi perdite umane (circa 150.000 persone). Il più recente disastro, il ciclone Sidr del 2007, ha investito le coste del Bangladesh sud- occidentale. Ha causato la perdita di oltre 3000 persone, il collasso di gran parte delle infrastrutture locali ed ha devastato più di 650.000 ettari di coltivazioni.
  • 21. Li chiamano i profughi climatici. Sono costretti a migrare in altre terre, a volte illegalmente, poiché nella loro non possono rimanere. Cicloni, tempeste e mareggiate travolgono qualsiasi cosa trovino sul loro passaggio. I cambiamenti climatici stanno avendo conseguenze disastrose sull’agricoltura, che costituisce il 50% del sostentamento alimentare della popolazione, rendendo impossibile la permanenza di questo popolo sulla terra.
  • 22. Focus sugli Obiettivi del Millennio Oggi il 40% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. Il tasso medio annuo di riduzione della povertà è pari all'1,34%. Iscrizione alla scuola primaria: 87%, ma alti tassi di abbandono (tasso di scolarizzazione basso). Alfabetizzazione degli adulti: 54%. L'uguaglianza di genere è stata raggiunta per quanto concerne l'istruzione primaria e secondaria. Rapporto tra genere e agricoltura. Sono stati compiuti passi importanti per ridurre la mortalità infantile. Se il trend persiste l'obiettivo sarà raggiunto nel 2015.
  • 23. Anche se il tasso è in diminuzione, la riduzione della mortalità materna rimane una sfda. Bassa percentuale di personale ostetrico qualifcato. Riduzione della difusione della malaria: •2001→ 42/100.000 •2005→ 34/100.000 Progressi per quanto riguarda l'accesso all'acqua potabile e alle latrine sanitarie nelle aree rurali. Sfda al mantenimento della biodiversità. Aumento delle linee telefoniche e di internet (telefono cellulare), ma il tasso di occupazione giovanile è ancora basso.
  • 24. L'impegno di GTV in Bangladesh
  • 25. Il progetto: “Sensibilizzazione a scuola sulla gestione del rischio di eventi calamitosi” •Luogo: distretti di Pirojpur e Mathbaria, Bangladesh del Sud. •Partner Locale: Steps Towards Development. •Benefciari: 24 scuole di 8 unioni, indirettamente ne benefciano circa 240.000 membri della comunità.
  • 26. •Metodologia d'azione: percorsi formativi nelle scuole. •Obiettivo: aumento della consapevolezza dei rischi derivanti dalle calamità naturali; gestione di situazioni di crisi. •Attività previste: misure di prevenzione, misure di gestione della crisi, educazione alla gestione ambientale, promozione dei diritti dei gruppi più svantaggiati, sostegno psicologico e sviluppo di attività socio- ricreative. •Strategia: formazione iniziale di un gruppo di insegnanti che a loro volta formeranno il gruppo degli studenti volontari e trasmetteranno poi le conoscenze nelle rispettive comunità [circolo virtuoso di apprendimento attivo e partecipato]. •Enti fnanziatori: Regione Trentino- Alto Adige.