Seminario sul tema della comunicazione intra-familiare
con la psicologa Rosa Maria Muratori presso il Plesso “La Marca”
Progetto “GENITORI INSIEME” organizzato dall' AGe Mazzarino
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DefinizioneDefinizione::
La comunicazione è un interscambioLa comunicazione è un interscambio
di significati tra persone.di significati tra persone.
Quindi, essa può essere intesa comeQuindi, essa può essere intesa come
un:un:
““processo che rende possibile laprocesso che rende possibile la
trasmissione di informazioni”.trasmissione di informazioni”.
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Il Processo Comunicativo
ha una struttura
EmittenteEmittente RiceventeRicevente
ContestoContesto
CondividonoCondividono
Codice di segnali CanaleCodice di segnali Canale
MessaggioMessaggio
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AssiomiAssiomi
• Ogni comunicazione ha un aspetto diOgni comunicazione ha un aspetto di
contenuto e uno dicontenuto e uno di relazionerelazione
• Gli scambi comunicativi possono essereGli scambi comunicativi possono essere
simmetrici o complementari, a seconda sesimmetrici o complementari, a seconda se
si basano su una relazione di uguaglianzasi basano su una relazione di uguaglianza
o di differenzao di differenza
• Gli esseri umani comunicano tramite unaGli esseri umani comunicano tramite una
comunicazione verbale e non verbalecomunicazione verbale e non verbale
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Ma noi cosa comunichiamo?Ma noi cosa comunichiamo?
Al ricevente come arriva la nostra comunicazioneAl ricevente come arriva la nostra comunicazione
BisogniBisogni
Bisogni dei genitoriBisogni dei genitori Bisogni dei figliBisogni dei figli
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I BisogniI Bisogni
Ogni organismo nasce con un sistema di bisogni, che ne orientano il vissuto e ilOgni organismo nasce con un sistema di bisogni, che ne orientano il vissuto e il
comportamento, finalizzati al raggiungimento della soddisfazione di questicomportamento, finalizzati al raggiungimento della soddisfazione di questi
ultimi.ultimi.
Abram Maslow definisce una gerarchia di bisogni che partono da quelli biologici aiAbram Maslow definisce una gerarchia di bisogni che partono da quelli biologici ai
bisogni dell’essere articolandoli nel seguente modo:bisogni dell’essere articolandoli nel seguente modo:
Bisogni del SéBisogni del Sé
Bisogni socialiBisogni sociali
Bisogni primariBisogni primari
Bisogni fisiologici
Bisogni di sicurezza
Bisogni di amore
E di appartenenza
Bisogni di
riconoscimento
Bisogni di
realizzazione
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““ Ogni organismo possiede la capacità intrinseca di divenireOgni organismo possiede la capacità intrinseca di divenire
quello che è, ed esprimere il suo potenziale al meglio attraversoquello che è, ed esprimere il suo potenziale al meglio attraverso
una tendenza attualizzante, che lo porta ad autoregolarsi euna tendenza attualizzante, che lo porta ad autoregolarsi e
autovalutarsi. Tale condizione sarà possibile solo attraverso unautovalutarsi. Tale condizione sarà possibile solo attraverso un
clima facilitante” (C.R.Rogers).clima facilitante” (C.R.Rogers).
Una relazione che può dirsi efficace e facilitante necessita cheUna relazione che può dirsi efficace e facilitante necessita che
siano presenti alcuni presupposti:siano presenti alcuni presupposti:
CongruenzaCongruenza
Accettazione positiva incondizionataAccettazione positiva incondizionata
EmpatiaEmpatia
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CongruenzaCongruenza
Autenticità con se e con l’altro. Avviene quandoAutenticità con se e con l’altro. Avviene quando
l’individuo nella relazione è liberamente el’individuo nella relazione è liberamente e
profondamente se stesso. È in contatto con i suoiprofondamente se stesso. È in contatto con i suoi
bisogni, con i suoi sentimenti e comunica in modobisogni, con i suoi sentimenti e comunica in modo
consapevole:consapevole:
La congruenza mi permette di arrivare all’altro così come sono, e ciòLa congruenza mi permette di arrivare all’altro così come sono, e ciò
viene percepito dall’altro come rassicurante.viene percepito dall’altro come rassicurante.
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Accettazione positiva incondizionata
La mia sicurezza interiore è sufficientemente forte da permettere a
mio figlio di essere se stesso e altro da me?
Sono capace di accettare tutti gli aspetti di questa persona, e posso
comunicargli questa mia attitudine? Oppure posso accettarla solo a
condizione che….. Accettando solo alcuni aspetti dei suoi
sentimenti e disapprovandone esplicitamente o tacitamente altri?
Il fatto è che in quasi tutte le circostanze della vita siamo abituati a
dare e a ricevere giudizi e valutazioni, che partono da una serie di
comportamenti e arrivano a toccare il vissuto di ogni persona.
Tali giudizi non favoriscono lo sviluppo della personalità. Anzi
spesso ostacolano il processo. Bisogna quindi stare attenti a
distinguere tra “comportamento” e la “persona” nella sua
interezza.
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EmpatiaEmpatia
È la capacità di mettersi nei panni dell’altro,È la capacità di mettersi nei panni dell’altro,
condividendone l’universo di sentimenti e valori dicondividendone l’universo di sentimenti e valori di
riferimento, pur essendo diversi dal nostro.riferimento, pur essendo diversi dal nostro.
Anche manifestare un minimo di comprensione empaticaAnche manifestare un minimo di comprensione empatica
nella relazione con i figli, è già sufficiente a dimostrarglinella relazione con i figli, è già sufficiente a dimostrargli
la nostra intenzionalità ad esserci.la nostra intenzionalità ad esserci.
FiduciaFiducia
Sono capace di vedere questo figlio come un essere in via diSono capace di vedere questo figlio come un essere in via di
sviluppo, o sono condizionata dal suo passato o dal mio?sviluppo, o sono condizionata dal suo passato o dal mio?
Se lo tratterò come un nevrotico, irrequieto, pigro etcSe lo tratterò come un nevrotico, irrequieto, pigro etc
probabilmente queste “etichette” ostacoleranno il suoprobabilmente queste “etichette” ostacoleranno il suo
processo che dovrebbe portarlo ad essere quello che è.processo che dovrebbe portarlo ad essere quello che è.
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Barriere nella comunicazioneBarriere nella comunicazione
Dirigere, dare ordini:Dirigere, dare ordini: “smetti di piagnucolare….” “stai zitto!…”“smetti di piagnucolare….” “stai zitto!…”
ComunicaComunica mancanza di accettazionemancanza di accettazione o poca stima nei confronti delo poca stima nei confronti del
figlio. Lo scarica dalle sue responsabilità, ma suscita altresì sfida efiglio. Lo scarica dalle sue responsabilità, ma suscita altresì sfida e
resistenze.resistenze.
Minacciare, ammonire:Minacciare, ammonire: “Non ti farai mai degli amici se….” “devi“Non ti farai mai degli amici se….” “devi
smetterla di avere paura se no….”smetterla di avere paura se no….” Comunica mancanza di accettazioneComunica mancanza di accettazione..
Può alimentare paura e sottomissione.Può alimentare paura e sottomissione.
Offrire soluzioni:Offrire soluzioni: “perché non….” “secondo me dovresti…”“perché non….” “secondo me dovresti…” puòpuò
suggerire al figlio di non essere in grado di risolvere i suoisuggerire al figlio di non essere in grado di risolvere i suoi
problemi. Gli impedisce di ragionare, valutare e verificare da sé.problemi. Gli impedisce di ragionare, valutare e verificare da sé.
Può alimentare dipendenza e/o suscitare resistenze.Può alimentare dipendenza e/o suscitare resistenze.
Giudicare, condannare, criticare:Giudicare, condannare, criticare: “ sei solo un pigro…” “sei stata“ sei solo un pigro…” “sei stata
cattiva….” “forse hai cominciato tu…..”cattiva….” “forse hai cominciato tu…..” sottintende incompetenza,sottintende incompetenza,
stupidità e mancanza di stima. Blocca la comunicazione del figlio,stupidità e mancanza di stima. Blocca la comunicazione del figlio,
timoroso di un giudizio negativo.timoroso di un giudizio negativo.
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Rassicurare, consolare:Rassicurare, consolare: “ non ti preoccupare….” “andrà meglio…”“ non ti preoccupare….” “andrà meglio…”
“tu sorridi….”“tu sorridi….” il figlio può sentirsi incompreso. Suscita fortiil figlio può sentirsi incompreso. Suscita forti
sentimenti di ostilità ( “è facile per te dire così”). Spesso il figliosentimenti di ostilità ( “è facile per te dire così”). Spesso il figlio
recepisce dai genitori il messaggio “non è un bene che tu stiarecepisce dai genitori il messaggio “non è un bene che tu stia
male”.male”.
Ridicolizzare, prendere in giro:Ridicolizzare, prendere in giro: “ piagnone!….” “tante storie“ piagnone!….” “tante storie
per una semplice poesia…” può farlo sentire inutile, indegno diper una semplice poesia…” può farlo sentire inutile, indegno di
stima, non amato. Può anche avere un negativo effettostima, non amato. Può anche avere un negativo effetto
sull’immagine di sé.sull’immagine di sé.
Interrogare, inquisire:Interrogare, inquisire: “perché….” “chi….” “ cosa…”“perché….” “chi….” “ cosa…” dato chedato che
rispondere alle domande, li espone non di rado a critiche o arispondere alle domande, li espone non di rado a critiche o a
offerte di soluzione, il figli imparano a replicare con falseofferte di soluzione, il figli imparano a replicare con false
risposte, mezze verità ecc. Inoltre è verosimile che l’ansiarisposte, mezze verità ecc. Inoltre è verosimile che l’ansia
manifestata dal genitore, li porti a perdere il contatto con i proprimanifestata dal genitore, li porti a perdere il contatto con i propri
problemi.problemi.
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L’ASCOLTO ATTIVOL’ASCOLTO ATTIVO
È un potente strumento per facilitare i bambini adÈ un potente strumento per facilitare i bambini ad
esprimere ed elaborare i propri problemi. Si ricorreesprimere ed elaborare i propri problemi. Si ricorre
all’ascolto attivo, non sempre e in maniera artificiosa, maall’ascolto attivo, non sempre e in maniera artificiosa, ma
se sussistono determinate condizioni:se sussistono determinate condizioni:
Ricevete segnali verbali o non verbali che indicano che il vostro bambino/a haRicevete segnali verbali o non verbali che indicano che il vostro bambino/a ha
un problema o un bisogno non soddisfatto.un problema o un bisogno non soddisfatto.
Desiderate sinceramente essere di aiuto e le circostanze sono propizie.Desiderate sinceramente essere di aiuto e le circostanze sono propizie.
Sentite di poter accettare il bisogno e il vissuto di vostro figlio, e il suo problemaSentite di poter accettare il bisogno e il vissuto di vostro figlio, e il suo problema
non vi infastidisce.non vi infastidisce.
Vi sentite di poter accettare la sua soluzione qualunque essa sia?Vi sentite di poter accettare la sua soluzione qualunque essa sia?
Siete in grado di dedicare la vostra attenzione al suo problema e non avete altriSiete in grado di dedicare la vostra attenzione al suo problema e non avete altri
impegni urgenti che potrebbero distrarviimpegni urgenti che potrebbero distrarvi..
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ALCUNE FRASI STIMOLO PER INDURRE L’ASCOLTOALCUNE FRASI STIMOLO PER INDURRE L’ASCOLTO
ATTIVO:ATTIVO:
Ti senti…..Ti senti…..
Secondo te….Secondo te….
Mi stai dicendo che……Mi stai dicendo che……
Sei arrabbiato, triste elettrizzato ecc…..Sei arrabbiato, triste elettrizzato ecc…..
Potrebbe essere che….Potrebbe essere che….
Mi chiedo se…….Mi chiedo se…….
Forse ti senti…..Forse ti senti…..
L’ascolto attivo ha lo scopo di comunicare al proprio figlio/a cheL’ascolto attivo ha lo scopo di comunicare al proprio figlio/a che
siamo interessati a comprendere il suo vissuto, facilitandoglisiamo interessati a comprendere il suo vissuto, facilitandogli
l’esplorazione dei propri sentimenti…..l’esplorazione dei propri sentimenti…..
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I MESSAGGI IN PRIMA PERSONAI MESSAGGI IN PRIMA PERSONA
Un messaggio in prima personaUn messaggio in prima persona è una comunicazione che riguardaè una comunicazione che riguarda ilil
sésé . È autentico, e congruente perché riflette la vera natura dei. È autentico, e congruente perché riflette la vera natura dei
pensieri e dei sentimenti. È chiaro, comprensibile e pertinente.pensieri e dei sentimenti. È chiaro, comprensibile e pertinente.
Consente all’altro di conoscervi meglio e capire il vostro modo diConsente all’altro di conoscervi meglio e capire il vostro modo di
essere. Arricchiscono i rapporti.essere. Arricchiscono i rapporti.
Ho apprezzato molto come sei rimasto tranquillo/a mentre pagavo allaHo apprezzato molto come sei rimasto tranquillo/a mentre pagavo alla
cassa. Questo mi ha permesso di fare in fretta e non confondermicassa. Questo mi ha permesso di fare in fretta e non confondermi
Grazie piccolo/a mi è piaciuto il racconto che hai scrittoGrazie piccolo/a mi è piaciuto il racconto che hai scritto
Patrizia non mi va che gridi durante il telegiornale, perché non riesco aPatrizia non mi va che gridi durante il telegiornale, perché non riesco a
sentire una parola.sentire una parola.
Se lasci i tuoi pattini per le scale temo che qualcuno ci inciamperà sopra e siSe lasci i tuoi pattini per le scale temo che qualcuno ci inciamperà sopra e si
farà male….farà male….
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CONFRONTO CON I MESSAGGI IN SECONDACONFRONTO CON I MESSAGGI IN SECONDA
PERSONAPERSONA
I messaggi in seconda persona, sono quelli che fannoI messaggi in seconda persona, sono quelli che fanno
riferimento a come noi vediamo l’altro. Si può dire cheriferimento a come noi vediamo l’altro. Si può dire che
sono più orientati alla valutazione e al giudizio. Tuttaviasono più orientati alla valutazione e al giudizio. Tuttavia
va detto che non è così drammatico. Nella vita di tuttiva detto che non è così drammatico. Nella vita di tutti
siamo abituati a dare e ricevere giudizi, senza chesiamo abituati a dare e ricevere giudizi, senza che
questo intacchi in modo significativo la nostraquesto intacchi in modo significativo la nostra
personalità. Ogni giorno ci capita di dare giudizipersonalità. Ogni giorno ci capita di dare giudizi
approssimativi sui nostri figli, magari scherzandoci unapprossimativi sui nostri figli, magari scherzandoci un
po’ su. Le conseguenze non sono critiche se siamo inpo’ su. Le conseguenze non sono critiche se siamo in
un’area non problematica…….un’area non problematica…….
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““ Sono arrivato a riconoscere che essere leale nella relazione nonSono arrivato a riconoscere che essere leale nella relazione non
richiede che io sia coerente in modo rigido, ma che lo sia inrichiede che io sia coerente in modo rigido, ma che lo sia in
modo vero……….”modo vero……….”
(C.R. Rogers)(C.R. Rogers)
““La maggior parte degli errori che faccio nelle relazioniLa maggior parte degli errori che faccio nelle relazioni
interpersonali …, si possono spiegare col fatto che per qualcheinterpersonali …, si possono spiegare col fatto che per qualche
motivo di difesa, mi comporto in un modo, mentre in realtàmotivo di difesa, mi comporto in un modo, mentre in realtà
sento in un modo diverso…”sento in un modo diverso…”
(C.R. Rogers)(C.R. Rogers)
““non occorre essere un genitore perfetto, basta esserenon occorre essere un genitore perfetto, basta essere
sufficientemente buono…”sufficientemente buono…”
Notes de l'éditeur
Bisogni fisiologici Bisogni di riconoscimento Bisogni di realizzazione