1. LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA
“Un modello di stima dell’occorrenza della
malattia di Alzheimer per la costruzione di un
registro regionale e la valutazione del
bisogno assistenziale”
2. Criteri di selezione dei soggetti da inviare per la
valutazione neuropsicologica:
INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI CON
SOSPETTO DETERIORAMENTO COGNITIVO
riferito calo delle abilità cognitive (difficoltà ad imparare e
ricordare nuove informazioni, ad eseguire compiti
complessi, di ragionamento, nel parlare o a mantenere
un comportamento adeguato) rispetto ad un livello di
abilità precedente (Linee Guida per la Diagnosi di Demenza, 2004)
Mini Mental State Examination < 24
Scopo dello studio
3. PERCHE’ UNA VALUTAZIONE
NEUROPSICOLOGICA
L’accuratezza della valutazione clinica del deficit
cognitivo può essere influenzata da diverse variabili:
esperienza del singolo operatore
grado di avanzamento della dissoluzione demenziale
attendibilità del paziente e dei familiari nel riportare la
comparsa e la progressione dei sintomi
livello socio-culturale del paziente
4. VANTAGGI DELLA VALUTAZIONE
NEUROPSICOLOGICA DEL DEFICIT
COGNITIVO
non risente del grado di affidabilità del paziente e dei
familiari nel riportare i sintomi cognitivo-comportamentali
esprime in maniera quantitativa l'entità del deficit e quindi
consente una valutazione longitudinale del decadimento
cognitivo
esplora in maniera organica le abilità cognitive del paziente
consentendo quindi un giudizio qualitativo oltre che
quantitativo del deficit
5. Caratteristiche generali di uno strumento di
assessment cognitivo per la demenza (1)
Essere provvisto di dati di normalizzazione specifici per
la popolazione nella quale la scala viene applicata
VARIAZIONE DI PRESTAZIONE AD UN
TEST DI MEMORIA EPISODICA IN
FUNZIONE DELL’ETA’
RST
ETÀ
100806040200
16
14
12
10
8
6
4
2
0
Observed
Linear
VARIAZIONE DI PRESTAZIONE AD
UN TEST DI MEMORIA EPISODICA IN
FUNZIONE DELLA SCOLARITA’
RST
SCOLARIT
20100
16
14
12
10
8
6
4
2
0
Observed
Linear
6. NORMALIZZAZIONE DI UN PUNTEGGIO AD UN
TEST DI MEMORIA EPISODICA IN FUNZIONE
DELL’ETÀ E SCOLARITÀ DEL SOGGETTO
Modello lineare migliore = 42.31 + 53.23 ⋅ [log(130-età) -
1.87] + 3.51 ⋅ (√scol. - 3.11)
E/S 50 55 60 65 70 75 80
5 +1.3 +2.8 +4.4 +6.1 +8.0 +10.0 +12.2
8 -0.8 +0.7 +2.3 +4.0 +5.9 +7.9 +10.1
13 -3.5 -2.0 -0.4 +1.3 +3.1 +5.2 +7.4
17 -5.3 -3.8 -2.2 -0.5 +1.3 +3.3 +5.6
Cut-off di normalità
7. Caratteristiche generali di uno strumento di
assessment cognitivo per la demenza (2)
Essere provvisto di una intrinseca validità di
costrutto
Essere somministrabile in tempi compatibili con i
normali ritmi di valutazione diagnostica in ambiente
ambulatoriale
Misurare un range ampio di funzioni cognitive
8. Strumenti di valutazione neuropsicologica per
la valutazione del paziente con demenza
standardizzati in popolazioni di lingua italiana
MMSE
SMID
MODA
ADAS -cog
MDB
Aree esplorate
Orientamento, Memoria, Linguaggio,
Prassia costruttiva, Intelligenza
Memoria, Orientamento, Calcolo,
Linguaggio, Funzioni visuo-motorie
Memoria, Attenzione, Intelligenza,
Linguaggio, Competenze visuo-
spaziali
Memoria, Linguaggio, Prassia
costruttiva, Prassia ideativa,
Orientamento
Memoria, Intelligenza, Linguaggio,
Funzioni esecutive, Prassia
costruttiva
Tempo
10 min.
45 + 10 min.
45 min.
45 min.
45 min.
Esperienza
non specialistica
Specialistica
Specialistica
Specialistica
Specialistica
9. Mental Deterioration Battery
MDB
batteria di proveprove neuropsicologicheneuropsicologiche composta da tests
sensibili all'effetto del deterioramentoeffetto del deterioramento in differenti aree
cognitive
Prove verbali
1 Rievocazione Immediata
2 e Differita delle 15 parole di Rey
3 Fluidità Verbale Fonologica
4 Costruzione di frasi
Prove visuo-spaziali
5 Matrici Progressive colorate di Raven
6 Memoria visiva immediata
7 Copia di disegni a mano libera
8 Copia di disegni con elementi
di programmazione
Memoria, Intelligenza, Linguaggio, Funzioni esecutive, Prassia costruttiva
fornire un profilo qualitativoprofilo qualitativo del deterioramento cognitivo
Carlesimo et al, 1995; Caltagirone et al, 1989;
Gainotti et al, 1980; Caltagirone et al, 1979;
10. Prove verbali
Rievocazione Immediata e Differita delle 15 parole di Rey
Apprendimento e Rievocazione
di una lista di parole.
Fornisce due punteggi:
1) rievocazione immediata (range 0-75)
2) rievocazione differita (range 0-15)
Mentre la rievocazione differita è
espressione unicamente di processi di
memoria a lungo termine episodica, la
rievocazione immediata coniuga
processi di memoria a breve e lungo
termine.
(Rey, 1958)
11. Fluidità verbale fonologica Borkowsky et al. 1967
Estensione e fruibilità del magazzino semanticomagazzino semantico--lessicalelessicale (A-F-S)
Cut-off 17.35
Costruzione di frasi Gainotti et al. 1976
Capacità di mettere in relazione unitrelazione unitàà lessicalilessicali in un costrutto sintattico
coerente
Cut-off 8.72
Range 0-25 3 punti + 1 < 20”
2 <10”
Neve - bambino
Caldo - estate
Ponte - cammina -uomo
Capelli - acqua- ragazza
Guida - strada- automobile
12. Matrici Progressive Colorate di Raven Raven 1947
valuta le capacitcapacitàà logicologico--deduttivededuttive (deduzione di relazioni) su
dati visuo-spaziali
tre forme di difficoltà crescente A-AB-B Cut-off 18.96
Range 0-36
Prove visuo-spaziali
13. Memoria visiva immediata Caltagirone et al. 1979
valuta la memoriamemoria immediata su dati visuovisuo--spazialispaziali
Cut-off 13.80
Range 0-22
Fase di studio
Fase di riconoscimento immediato
14. Copia di disegni a mano libera Gainotti et al. 1977
valuta le capacitcapacitàà prassicoprassico--costruttivecostruttive
Cut-off 7.18
Range 0-12
punteggio determinato dalla correttezza del disegno
15. Copia di disegni con elementi di programmazione
Gainotti et al. 1977
valuta le capacitcapacitàà prassicoprassico--costruttivecostruttive
Cut-off 61.85Range 0-70
il punteggio è determinato dal numero di segmenti correttamente
posizionati
16. Obiettivi di una valutazione neuropsicologica
per mezzo di strumenti standardizzati di esame
Distinguere pazienti dementi da soggetti con invecchiamento naturale
Distinguere pazienti con deterioramento cognitivo da pazienti affetti
da patologie non dementigene (ad es., deficit focali delle funzioni
cognitive)
Distinguere pazienti affetti da quadri di deterioramento cognitivo a
diversa eziologia
Stadiazione della severità della demenza
Valutazione longitudinale delle modificazioni dello stato
cognitivo nel paziente con demenza
17. 0
1
2
3
4
5
RST RLT FV CF PM MVI CD CDL
CDR=0.5 IC
Disturbo del linguaggio
0
1
2
3
4
5
RST RLT FV CF PM MVI CD CDL
CDR=0.5 GP
Disturbo isolato di memoria
Profili di deterioramento
cognitivo rilevati alla MDB
Carlesimo et al, 1995
0
1
2
RST RLT FV CF PM MVI CD CDL
PARK AD
Compromissione cognitiva nel
Parkinson-Demenza
18. AD
FTD
MISTA
MCI
76
8
33
48
78,3 (7,0)
75,7 (10,2)
81,5 (5,2)
75,8 (8,8)
6,9 (4,0)
7,1 (5,0)
7,3 (4,3)
8,6 (4,3)
17,7 (5,4)
18,1 (6,5)
17,2 (6,0)
23,9 (2,7)
Pz N° Età (aa) Scol. (aa) MMSE
*
*
Soggetti giunti allo studio
253 Pazienti ambulatoriali che hanno eseguito la
valutazione neuropsicologica completa
In 88 soggetti non veniva confermato il sospetto di
deterioramento cognitivo
19. Prove verbali (1)
Parole di Rey Rievocazione Immediata
Parole di Rey Rievocazione Differita
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
35,0
AD
MISTA
FTD
MCI
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
6,0
AD
MISTA
FTD
MCI
*
*
*
22. Prove visuo-spaziali (2)
Prassia Costruttiva
Prassia Costruttiva con Elementi
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
12,0
AD
MISTA
FTD
MCI
30,0
35,0
40,0
45,0
50,0
55,0
60,0
65,0
70,0
AD
MISTA
FTD
MCI
*
*
23. 0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
3,0
P REY
IMM
P REY
DIF
FV CF PM MVI PC PCEP
AD
FTD
MISTA
MCI
Profili cognitivi dei quattro gruppi di pazienti
FTD
- disturbo funzioni esecutive
- relativa conservazione della
memoria e delle abilità prassiche
e di ragionamento
- disturbi comportamentali
MCI-amnesico
- disturbo isolato di memoria
- non significativa interferenza
con le attività della vita
quotidiana
AD
- declino prevalente della
memoria ma diffuso a
tutte le funzioni cognitive
PunteggiEquivalenti
Miste degenerativo-
vascolari
- coinvolgimento
diffuso di tutte le
funzioni cognitive
corticali e grave
interessamento
anche delle funzioni
funzioni esecutive
secondario alle
lesioni sottocorticali
- fattori di rischio
vascolari
24. Conclusioni
Importanza della valutazione neuropsicologica effettuata con
strumenti adeguati per:
confermare o meno il sospetto di deterioramento cognitivo
individuare i diversi profili di deterioramento cognitivo che
accanto agli altri dati clinici e strumentali permettono di
giungere alla diagnosi eziologica di demenza
25. Tale passo è fondamentale per impostare un percorso
riabilitativo, terapeutico, assistenziale specifico per ogni tipologia
di soggetti con declino cognitivo (MCI, AD, FTD, Forme Miste, VD)
sorveglianza
terapia farmacologica
anticolinesterasica
terapia riabilitativa (es. ROT)
counselling familiare
terapia farmacologica
dist. del comportamento
counselling familiare
terapia cognitiva
terapia patologie
cardiovascolari associate
terapia riabilitativa
counselling familiare
Conclusioni
(Guidelines for the treatment of Alzheimer’s Disesase, 2005)