4. Cenni storici
EDWARD SIEVERS
- Grundzüge der Lautphysiologie, 1876.
- Grundzüge der Phonetik, 1893.
PAUL PASSY
- Associazione fonetica internazionale, 1886.
PAUL PASSY, HENRY SWEET
- Alphabet Phonétique International.
DANIEL JONES
- Il trapezio vocalico.
5. La fonetica
“A phonetician is a person who can describe speech, who understands
the mechanisms of speech production and speech perception, and who
knows how languages use these mechanisms”
(Ladefoged, A course in phonetics, 1975, p. 23)
6. La fonetica: tre principali filoni di ricerca (1)
“il più ricco è forse quello relativo allo studio delle manifestazioni
concrete, articolatorie e acustiche, delle unità linguistiche astratte,
fonemi o tratti distintivi, di una determinata lingua. Questo tipo di
approccio “centrato sul codice” (cfr. Lehetonen e hurme 1979), in quanto
si preoccupa di descrivere come l‟informazione fonologica,
Segmentale o soprasegmentale, viene prodotta
Articolatoriamente e trasmessa attraverso le
Onde sonore, ha avuto come risultato
L‟elaborazione di una serie molto ampia
Di studi di fonetica sistematica”…
7. La fonetica: tre principali filoni di ricerca (2)
…“Contemporaneamente la fonetica linguistica
ha teso anche alla elaborazione di una fonetica generale,
Cioè allo studio delle potenzialità di
Produzione di suoni linguistici da parte dell‟uomo,
Includendo anche nell‟inventario i suoni prelinguistici
e le possibili produzioni patologiche (cfr. Brosnahan
E malmberg 1970, catford 1977)”….
8. La fonetica: tre principali filoni di ricerca (3)
“se invece il ricercatore si interessa ad una teoria di produzione
(e di percezione) della parola, il suo interesse non sarà più focalizzato
Sulla struttura del codice, ma sui processi neuropsicologici
Che permettono l‟apprendimento e la memorizzazione
degli elementi del sistema fonologico, cioè dei targets
Sensoriali, uditivi e motori relativi a ciascuna unità
del codice. Si studierà quindi la coordinazione
Senso-motoria, cioè quella “generalizzata abilità
a controllare il sistema motorio in termini di
Conseguenze acustiche, presumibilmente con l‟uso
Concorrente di informazioni somato-sensoriali”
(sussman e macneilage 1975). Questa abilità viene
Considerata come un algoritmo uditivo-motorio
Che rende possibile il controllo volontario
Sulla produzione dei suoni e che sembra essere
Una caratteristica biologica della specie umana”
(Magno caldognetto , pp. 8-9)
9. La fonetica: le denominazioni dei tre principali filoni
di ricerca.
Fonetica fisiologica o articolatoria
Fonetica acustica
Fonetica percettiva o uditiva
12. L’apparato fonatorio
Ciò che comunemente si chiama apparato fonatorio Dell‟uomo è in
realtà un insieme composto di un certo numero di organi, la
funzione primaria dei quali è, per tutti, una funzione
eminentemente biologica: la respirazione, la deglutizione, ecc.
13. L‟apparato fonatorio umano è un adattamento ai fini
comunicativi di organi la cui funzione è stata in origine, e resta
tuttora, diversa
L’apparato fonatorio
15. Il meccanismo laringeo
La laringe è una specie di scatola cartilaginea che forma la parte
superiore della trachea; è composta di 4 cartilagini.
1) la cricoide, a forma di anello, che ne costituisce la base;
2) 2) il corpo tiroide, attaccato alla cricoide per mezzo di due
corna aperte verso l‟alto e all‟indietro;
3) Le due aritenoidi, piccole piramidi appoggiate sul castone
della cricoide in modo da poter essere mosse per mezzo di un
sistema di muscoli
20. L’accento
<marte> ['marte]
<martello> [mar'tEllo]
<karité> [kari'te]
Insieme delle caratteristiche fonetiche che mettono in rilievo
una sillaba nella sequenza
Le sillabe provviste di questa prominenza (picco di intensità più elevato)
sono dette toniche
Una sillaba può essere messa in rilievo rispetto a quelle
Adiacenti mediante un aumento dell‟intensità
con cui è prodotta
La prominenza della sillaba tonica sulle altre sillabe
è definita accento intensivo
21. Lunghezza sillabica e accento in italiano
Sillaba tonica chiusa : vocale breve
['mon5te]
Sillaba tonica aperta : vocale lunga
[mon5'to:ne]
Sillaba tonica finale di parola: vocale breve
[kari'te]
<fìni> ['fi:ni] <finì> [fi'ni]
22. sillaba
Unità prosodica costituita da uno o più foni agglomerati intorno
ad un picco di intensità
Ogni sillaba inizia in corrispondenza di un minimo di intensità
e termina prima del minimo successivo
Tra questi due minimi è sempre compreso un
picco di intensità detto nucleo sillabico,
per lo più costituito da una vocale
70. Fonti
F. Albano Leoni, P.Maturi, Manuale di fonetica, Roma, Carocci
19983.
L. Canepari, Introduzione alla fonetica,Torino,Einaudi, 1977.
F. Santulli, Lineamenti di fonetica fisiologica e di fonologia
strutturale, in Mugdhabodha (a cura di M.Negri), pp.1-136,
Roma, il Calamo 1999.
E. Magno Caldognetto, La coarticolazione, Clesp editrice, 1980.