2. La competizionesull’innovazionesibasanecessariamentesullereti In un’economia statica la produzione avviene secondo tecniche consolidate dalla tradizione: non c’è innovazione no produzione, no scambio di nuova conoscenza Quando le imprese iniziano a competere sull’innovazione e sul tempo gli scambi informativi e cognitivi divengono essenziali Una quantità sempre maggiore di risorse viene destinata alla produzione e allo scambio di nuova conoscenza Ad un certo punto le risorse destinate a I e K possono giungere ad eguagliare, e infine a superare, quelle destinate alla produzione di beni fisici E’ lecito parlare di de-materializzazione quando la quota di risorse destinata alla produzione di informazione e conoscenza diventa maggiore di quella della produzione fisica (Es. calzature) Con la crescita degli scambi immateriali le economie industriali diventano economie di servizi ( 70% del PIL negli USA) Anche la quota di consumi immateriali sul totale dei consumi privati è rapidamente crescente (es.: entertainment; cultura e formazione) Le reti digitali sono lo strumento strategico per sostenere economie di questo tipo
3. La dimensione del fenomeno: utenti Internet (agosto 2009, Italia) 1. PopolazioneItaliana di 15 anni e più 100%, per complessivi 51,4 M di individui 2. Utenti Internet attivi negli ultimi 3 mesi 50,9% della popolazione Italiana 15+, per complessivi 26,2 M di individui 3. Utenti Internet attivi nell’ultimo mese 48,1% della popolazione Italiana 15+, per complessivi 24,7 M di individui 4. Utenti Internet attivi nell’ultima settimana 45,9% della popolazione Italiana 15+, per complessivi 23,6 M di individui 5. Utenti Internet attivi nel giorno medio 26,6% della popolazione Italiana 15+, per complessivi 13,7 M di individui
14. EsempidiretiottenibilimedianteProteinQuest Reti di ricercatori, per identificare possibili collaboratori, scienziati esperti in un dato campo, consulenti, conflitti di interessi eccetera … Reti di proteine, per identificare nuovi bersagli terapeutici e studiare le malattie a livello molecolare Reti di malattie, per ampliare le indicazioni dei farmaci “spostandoli” alla cura di malattie simili rispetto a quelle per cui il loro utilizzo è già approvato
15. EsempidiretiottenibilimedianteProteinQuest Esempi di reti richieste dai clienti di BdV negli ultimi 6 mesi: Cliente A: Rete di proteine per l’identificazione di marcatori molecolari di Sclerosi Laterale Amiotrofica, per migliorare la diagnosi della malattia; Cliente B: Rete genetica ottenuta in uno studio sul Mesotelioma, per meglio comprendere l’origine e fornire una stadiazione clinica obiettiva della malattia; Cliente C: Rete di proteine per comprendere l’effetto di una particolare modifica genetica nel cuore, connessa a malformazioni congenite; Cliente D: Rete di geni coinvolti nel cancro al seno, per bersagli terapeutici di farmaci già sul mercato ma utilizzati per altre indicazioni.
16. Ringraziamenti BdVpeople: D.BoninoM.Natale L.MontagnoliM.DalPiaz P.ConsoliM.Gullusci A.PoliA.Ruffino La nostra rete scientifica (l’ultima di questa presentazione) …