L'esperienza Piagge Mobili è stata presentata il 24 gennaio 2012 durante una giornata di scambio organizzata dal Med Lazio a Villa Torlonia.
Piagge Mobili è un'esperienza di ricerca-azione in ambito informale sul potenziale di dispositivi mobili e siti di social network per la narrazione personale.
1. Piagge Mobili
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Mobile storytelling
alla periferia di Firenze
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2. Era il marzo del 2007...
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3. Diamo i numeri
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4. Il Mobile learning
Mobile learning (o m-learning) è il nuovo termine che sta conquistando
terreno nel lessico delle tecnologie educative, indica progetti e iniziative
formative basate sull’impiego di tecnologie mobili
Esperienze in tal senso stanno proliferando in tutto il mondo, ed in ambiti
diversi come scuola, università, contesti informali e di lavoro.
Il cellulare è una tecnologia che molte persone già possiedono, ha costi
limitati, tanto da diffondersi anche in contesti considerati arretrati, come
i paesi in via di sviluppo, e tra persone di status economico basso.
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Insomma, una tecnologia a disposizione di tutti, che potrebbe diventare
llul contributo
un access point per l'apprendimento permanente.
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innovativo che il m-learningCOapportare rispetto alle precedenti
Si tratta di comprendere quale possa essere lo specifico
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tecnologie dell’apprendimento.
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5. Mobile learning + Digital Storytelling
= Mobile Storytelling
Un’attività di scrittura che può essere svolta individualmente o in
piccoli gruppi e che si basa sull’impiego del cellulare come
dispositivo multimediale polifunzionale.
L’idea di fondo è quella di far leva su pratiche già ampiamente
diffuse tra gli allievi – ad esempio quella di fare e scambiare foto e
video o di pubblicarli nei social network - per proporre attività di
narrazione online.
In particolare si intende potenziare i percorsi di costruzione
identitaria che I giovani portano avanti, magari
inconsapevolmente, all'interno del sistema cross-mediale.
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6. Piagge Mobili
Contesto: Progetto ReTE – Ragazzi e Territorio, servizio di dopo-
scuola e socializzazione erogato da Comunità di base delle
Piagge e servizi sociali di Firenze
Target: gruppo di 15 pre-adolescenti, molti dei quali di seconda
generazione, di un'area periferica
Durata: 12 ore complessive di laboratorio più un incontro di chiusura
tra Febbraio e Marzo 2011.
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7. Piagge Mobili
Le finalità possono essere così sintetizzate:
indagare le rappresentazioni che gli adolescenti hanno di cellulari e
social network;
sviluppare competenze sulle molteplici funzioni dei dispositivi mobili, in
particolare in relazione alla multimedialità e alla connettività;
migliorare le capacità di espressione e narrazione dei soggetti;
incentivare la scrittura collettiva attraverso diversi linguaggi mediali;
socializzare la propria esperienza attraverso la rete;
migliorare la rappresentazione di sé e della propria comunità.
Prodotti: racconti brevi collettivi sul profilo collettivo
www.facebook.com/ilpozzodellarete
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8. Piagge Mobili
Step 1 – Familiarizzazione e raccolta di materiali
Si chiede ai ragazzi di condividere via bluetooth foto, video o canzoni che hanno sul
cellulare, ad esempio lo sfondo o lo screen saver, dandone una breve descrizione e
spiegazione. Compiti a casa - raccolta di immagini, frasi, suoni e musiche del loro
ambiente, ad esempio tema della loro giornata tipo.
Step 2 – Sviluppo di microstorie in gruppo e collettive
Ogni alunno condivide i propri materiali multimediali e li utilizza per raccontare una storia
breve. Viene creato un ambiente online condiviso (profilo facebook o blog) dove vengono
pubblicate le storie corredate dai materiali multimediali.
Si lavora poi a gruppi, scegliendo tra tutti i materiali multimediali un elemento che funzioni da
stimolo iniziale alla storia che viene scritta attraverso turni di parola, anche direttamente
con il cellulare, attivando il servizio di sms su profilo facebook o blog.
Step 3 – Rielaborazione di una storia, drammatizzazione e video ripresa
Riprendere le storie create collettivamente e cambiare il finale, attraverso uno sforzo di
immaginazione e fantasia. Drammatizzare e riprendere con cellulare una delle storie.
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9. Storia del vecchio e del bambino
C'era una volta un bambino rumeno non integrato
nella comunità, per colpa di un vecchio. Il vecchio
approfittava della sua stupidità e pensava che le
cose che diceva fossero giuste. Spesso il
bambino litigava con il vecchio, prendeva e
andava via, ma poi tornava per chiedere delle
spiegazioni:"ma perchè mi tratti così?"
vecchio:"perchè io non ho mai avuto figli perciò ti
tratto in questa maniera!" Bambino:"ma fai male a
comportarti così con me."
1° finale – il vecchio alla fine morì d’infarto.
2° finale – il vecchio andò all’ospedale e i medici lo
salvarono con una cura miracolosa per i vecchi,
solo per i vecchi… Il bambino lo andò a salutare
all’ospedale portandogli dei fiori.
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10. Grazie per l'attenzione!
Isabella Bruni
isabella_bruni@yahoo.it
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