1. Istituto Tecnico Agrario Statale
“Carlo Gallini”
Voghera
tradizione e innovazione
per il tuo futuro
2. Istituto Tecnico Agrario Statale
“Carlo Gallini”
dal 1894
punto di riferimento per Voghera e il territorio
dal 2006
fra le “Scuole d’eccellenza” della Regione Lombardia
3. tradizione
1894Regio Decreto
L’ITAS “C. Gallini” fu istituito a Voghera per volontà testamentarie
dal comm. Carlo Gallini che, alla sua morte (28 marzo 1888),
nominava erede universale dei suoi beni lo Stato, affinché fondasse
un Istituto Agrario.
1913 Fu elevata al titolo di Regia Scuola Pratica di Agricoltura.
1931 La scuola diventò Istituto Tecnico Agrario.
2001 Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:2008.
2006 Tra le scuola di eccellenza della Regione Lombardia.
4. innovazione
Attrezzature aziendali
Sussidi didattici
Studio delle nuove tecnologie
Rapporti con il territorio
Attuazione di progetti
Visite aziendali
Convegni
Seminari
5. RIFORMA E
ISTITUTO TECNICO AGRARIO
“GALLINI”
L’Istituto Tecnico Agrario Statale “C. Gallini”
offre la possibilità di scegliere tra due indirizzi
Agraria, Agroalimentare ed Agroindustria
Chimica, Materiali e Biotecnologie
per entrambi gli indirizzi
è previsto un Biennio con discipline – base,
seguito da un secondo Biennio e
da un ultimo anno, per un totale di 5 anni.
anno
6. Nei tre anni successivi al biennio di base gli alunni
potranno scegliere tra diverse articolazioni
per l’indirizzo
Agraria, Agroalimentare ed Agroindustria
1. Produzione e trasformazione
2. Gestione dell’ambiente e del territorio
3. Viticoltura ed enologia
per l’indirizzo
Chimica, Materiali e Biotecnologie
1. Biotecnologie ambientali
il “Gallini” continuerà a fornire una preparazione
di alto livello di tipo scientifico – tecnologico,
con una solida base umanistica.
7. Settore Tecnologico
Indirizzo Agraria, Agroalimentare ed Agroindustria
1° anno
2° anno
biennio comune
3° anno
Gestione
4° anno Produzione e Viticoltura ed
dell’ambiente e
5° anno trasformazione enologia
del territorio
Esame di Stato conclusivo, con il conseguimento del
Diploma di Istruzione Tecnica
in Agraria, agroalimentare ed agroindustria
6° anno Specializzazione di “Enotecnico”
8. Settore Tecnologico
Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie
1° anno
2° anno
biennio comune
3° anno
4° anno Biotecnologie ambientali
5° anno
Esame di Stato conclusivo, con il conseguimento del
Diploma di Istruzione Tecnica
in Chimica, materiali e biotecnologie
9. IL DIPLOMA
di istruzione tecnica in
“Agraria, agroalimentare ed agroindustria ”
prepara tecnici qualificati per lo svolgimento di
attività nei settori:
agronomici, agro-industriali, ambientali,
territoriali, viticolo-enologici, vivaistici,
zootecnici, economici, delle biotecnologie .
10. Il Diplomato in Agraria, Agroalimentare e Agroindustria :
ha competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività
produttive, trasformative e valorizzative del settore, con attenzione alla
qualità dei prodotti ed al rispetto dell’ambiente;
interviene, altresì, in aspetti relativi alla gestione del territorio, con specifico
riguardo agli equilibri ambientali e a quelli idrogeologici e paesaggistici.
In particolare, è in grado di:
collaborare alla realizzazione di processi produttivi ecosostenibili, vegetali e
animali, applicando i risultati delle ricerche più avanzate;
controllare la qualità delle produzioni sotto il profilo fisico-chimico, igienico
ed organolettico;
individuare esigenze locali per il miglioramento dell’ambiente mediante
controlli con opportuni indicatori e interviene nella protezione dei suoli e delle
strutture paesaggistiche, a sostegno degli insediamenti e della vita rurale;
11. intervenire nel settore della trasformazione dei prodotti attivando processi
tecnologici e biotecnologici per ottenere qualità ed economicità dei risultati e
gestire, inoltre, il corretto smaltimento e riutilizzazione dei reflui e dei residui;
controllare con metodi contabili ed economici le predette attività, redigendo
documenti contabili, preventivi e consuntivi, rilevando indici di efficienza ed
emettendo giudizi di convenienza;
esprimere giudizi di valore su beni, diritti e servizi;
effettuare operazioni catastali di rilievo e di conservazione; interpretare carte
tematiche e collaborare in attività di gestione del territorio;
rilevare condizioni di disagio ambientale e progettare interventi a protezione
delle zone di rischio;
collaborare nella gestione delle attività di promozione e commercializzazione
dei prodotti agrari ed agroindustriali;
collaborare nella pianificazione delle attività aziendali facilitando riscontri di
trasparenza e tracciabilità.
12. Articolazione “Produzioni e trasformazioni”
vengono approfondite le problematiche collegate all’organizzazione delle
produzioni animali e vegetali, alle trasformazioni e alla commercializzazione
dei relativi prodotti, all’utilizzazione delle biotecnologie.
Articolazione “Gestione dell’ambiente e del
territorio”
vengono approfondite le problematiche della conservazione e tutela del
patrimonio ambientale, le tematiche collegate alle operazioni di estimo e al
genio rurale.
Articolazione “Viticoltura ed enologia”
vengono approfondite le problematiche collegate all’organizzazione specifica
delle produzioni vitivinicole, alle trasformazioni e commercializzazione dei relativi
prodotti, all’utilizzazione delle biotecnologie.
13. Competenze raggiunte
a conclusione del percorso quinquennale
Identificare e descrivere le caratteristiche significative dei contesti
ambientali.
Organizzare attività produttive ecocompatibili.
Gestire attività produttive e trasformative, valorizzando gli aspetti qualitativi
dei prodotti e assicurando tracciabilità e sicurezza.
Rilevare contabilmente i capitali aziendali e la loro variazione nel corso degli
esercizi produttivi, riscontrare i risultati attraverso bilanci aziendali ed indici
di efficienza.
Elaborare stime di valore, relazioni di analisi costi-benefici e di valutazione di
impatto ambientale.
Interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali,
relative alle attività integrate.
Intervenire nel rilievo topografico e nelle interpretazioni dei documenti
riguardanti le situazioni ambientali e territoriali.
Realizzare attività promozionali per la valorizzazione dei prodotti
agroalimentari collegati alle caratteristiche territoriali, nonché della qualità
dell’ambiente.
14. IL PIANO DI STUDIO
Nel primo biennio vengono trattate materie di valenza
prevalentemente culturale-formativa.
Nel secondo biennio e nel quinto anno si
approfondiscono discipline specifiche del corso di studi
secondo le tre articolazioni previste per l’indirizzo
“Agraria, agroalimentare ed agroindustria”:
• Produzioni e trasformazioni
• Gestione dell’ambiente e del territorio
• Viticoltura ed enologia
15. QUADRO ORARIO
INSEGNAMENTI COMUNI ALLE TRE ARTICOLAZIONI
AREA GENERALE
1° 2° 5°
Materie biennio biennio anno
I II III IV V
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2 - - -
Scienze integrate: Scienze della Terra e
2 2 - - -
Biologia
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 20 20 15 15 15
16. INSEGNAMENTI COMUNI ALLE TRE ARTICOLAZIONI
AREA D’INDIRIZZO
1° 2° 5°
Materie biennio biennio anno
I II III IV V
Complementi di matematica - - 1 1 -
Tecnologie rappresentazione grafica 3 3 - - -
Tecnologie informatiche 3 - - - -
Scienze integrate: fisica 3 3 - - -
Scienze integrate: chimica 3 3 - - -
Scienze e tecnologie applicate - 3 - - -
Produzioni animali - - 3 3 2
Totale ore settimanali 12 12 4 4 2
17. ARTICOLAZIONE “PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI”
1° 2° 5°
Materie biennio biennio anno
I II III IV V
Produzioni vegetali - - 5 4 4
Trasformazione dei prodotti - - 2 3 3
Economia, estimo, marketing e - - 3 2 3
legislazione
Genio rurale - - 3 2
Biotecnologie agrarie - - - 2 3
Gestione ambiente e territorio - - - - 2
Totale ore settimanali - - 13 13 15
18. ARTICOLAZIONE “GESTIONE AMBIENTE E TERRITORIO”
1° 2° 5°
Materie biennio biennio anno
I II III IV V
Produzioni vegetali - - 5 4 4
Trasformazione dei prodotti - - 2 2 2
Economia, estimo, marketing e - - 2 3 3
legislazione
Genio rurale - - 2 2 2
Biotecnologie agrarie - - 2 2 -
Gestione ambiente e territorio - - - - 4
Totale ore settimanali - - 13 13 15
19. ARTICOLAZIONE “VITICOLTURA ED ENOLOGIA”
1° 2° 5°
Materie biennio biennio anno
I II III IV V
Produzioni vegetali - - 5 4 -
Viticoltura e difesa della vite - - - - 4
Trasformazione dei prodotti - - 2 2 -
Enologia - - - - 4
Economia, estimo, marketing e - - 3 2 2
legislazione
Genio rurale - - 3 2 -
Biotecnologie agrarie - - - 3 -
Biotecnologie vitivinicole - - - - 3
Gestione ambiente e territorio - - - - 2
Totale ore settimanali - - 13 13 15
20. IL POST-DIPLOMA
Il diploma di Istruzione tecnica in Agraria, agroalimentare ed
agroindustria offre una preparazione culturale e tecnico-scientifica che permette:
l’accesso a tutte le facoltà universitarie
in particolar modo alle facoltà di area scientifica, ambientale e sanitaria, ma anche
di area giuridica, economica ed umanistica;
l’accesso a corsi post-diploma
l’inserimento diretto nel mondo del lavoro
Sbocchi occupazionali nel settore pubblico e privato:
aziende, consorzi, cooperative agricole, associazioni di categoria, allevamenti
zootecnici, cantine private e sociali, industrie agro-alimentari e farmaceutiche,
laboratori di analisi chimiche, banche, assicurazioni, amministrazioni pubbliche,
istruzione pubblica e privata.
Tutela dell’ambiente, parchi e aree protette.
Progettazione, costruzione, manutenzione verde pubblico.
Esercizio della libera professione.
21. In particolare l’articolazione “Viticoltura ed enologia” permette
l’accesso a un ulteriore sesto anno, sempre presso il nostro
Istituto, ai fini del conseguimento della
SPECIALIZZAZIONE DI ENOTECNICO
22. IL DIPLOMA
di istruzione tecnica in
“Chimica, materiali e biotecnologie ”
prepara tecnici qualificati per lo svolgimento di
attività nei settori:
chimico-industriale, tecnologico e
biotecnologico, ambientale e territoriale,
di controllo della sicurezza .
23. Il Diplomato in Chimica, Materiali e Biotecnologie :
ha competenze nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-
biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà
territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico,
tintorio e conciario;
ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a
rischio ambientale e sanitario.
In particolare, è in grado di:
collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo
dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici,
partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; ha
competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative
per la tutela ambientale;
24. integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di
processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione
industriale,
per contribuire all’innovazione dei processi e delle relative procedure di
gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e
organizzativo delle imprese;
applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli
ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e
dei servizi;
collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di
laboratorio e di analisi e nello sviluppo del processo e del prodotto;
verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate,
applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza; controllare il
ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche di analisi di
laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti;
essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui sono applicate;
25. Articolazione “Biotecnologie ambientali”
vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative al governo e
controllo di progetti, processi e attività, nel rispetto delle normative sulla protezione
ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle
interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all’impatto
ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti.
26. Competenze raggiunte
a conclusione del percorso quinquennale
Acquisire i dati ed esprimere quantitativamente e qualitativamente i risultati
delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e
derivate.
Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali.
Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare
la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni.
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel
contesto culturale e sociale in cui sono applicate.
Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro
nei processi chimici e biotecnologici.
Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio.
Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione
ambientale e sulla sicurezza.
27. IL PIANO DI STUDIO
Nel primo biennio vengono trattate materie di valenza
prevalentemente culturale-formativa.
Nel secondo biennio e nel quinto anno si
approfondiscono discipline specifiche del corso di studi
secondo l’articolazione prevista per l’indirizzo “Chimica,
materiali e biotecnologie”:
•Biotecnologie ambientali
28. QUADRO ORARIO
AREA GENERALE
1° 2° 5°
Materie biennio biennio anno
I II III IV V
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2 - - -
Scienze integrate: Scienze della Terra e
2 2 - - -
Biologia
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 20 20 15 15 15
29. AREA D’INDIRIZZO
1° 2° 5°
Materie biennio biennio anno
I II III IV V
Complementi di matematica - - 1 1 -
Tecnologie rappresentazione grafica 3 3 - - -
Tecnologie informatiche 3 - - - -
Scienze integrate: fisica 3 3 - - -
Scienze integrate: chimica 3 3 - - -
Scienze e tecnologie applicate - 3 - - -
Totale ore settimanali 12 12 1 1 -
30. ARTICOLAZIONE “BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI”
1° 2° 5°
Materie biennio biennio anno
I II III IV V
Chimica analitica e strumentale - - 4 4 4
Chimica organica e biochimica - - 4 4 4
Biologia, microbiologia e tecnologie di
- - 6 6 6
controllo ambientale
Fisica ambientale - - 2 2 3
Totale ore settimanali - - 16 16 17
31. IL POST-DIPLOMA
Il diploma di Istruzione tecnica in Chimica, materiali e biotecnologie
offre una preparazione culturale e tecnico-scientifica che permette:
l’accesso a tutte le facoltà universitarie
in particolar modo alle facoltà di area scientifica, ambientale, ma anche di area
giuridica, economica ed umanistica;
l’accesso a corsi post-diploma
l’inserimento diretto nel mondo del lavoro
Sbocchi occupazionali nel settore pubblico e privato:aziende, consorzi, industrie
chimiche, agro-industriali, agro-alimentari e farmaceutiche, laboratori di analisi
chimiche-biologiche, amministrazioni pubbliche, istruzione pubblica e privata.
Tutela dell’ambiente e della sicurezza.
Esercizio della libera professione.
32. LE ATTIVITA’ e I
PROGETTI
La Scuola organizza molteplici attività integrative
e progetti di varia tipologia, sia curricolari sia
facoltativi, rivolti ad intere classi oppure a gruppi di
interesse
33. Accoglienza
Per un migliore inserimento degli allievi delle classi prime
Prevenzione e recupero insuccesso
scolastico
Attività curricolari e pomeridiane con docenti dell’Istituto
Orientamento
Per scelte consapevoli in campo universitario e lavorativo
Stage
Prevalentemente in università
Gite e visite aziendali
Attività educative-formative
Educazione alla salute, Educazione alla legalità
34. Progetti tecnico-scientifici-ambientali
Studio e valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti,
approfondimenti in ambito viticolo-enologico, analisi di
problematiche ambientali
Progetti culturali-artistici
Laboratorio di musica e canto, partecipazione a spettacoli al
“Teatro alla Scala”
Attività sportive-psicomotorie
Calcio, pallavolo, nuoto, trekking, orienteering, corsa campestre
Sportello di ascolto psicologico
… e tanto altro
35. LE STRUTTURE
L’azienda agraria
L’edificio scolastico è circondato da campi, frutteti sperimentali, serre e un
vigneto, che costituiscono l’azienda agraria “Tevere”, di 14 ettari
I laboratori
di chimica, scienze, agronomia, lingue, informatica
Le aule tecniche
di microscopia, scienze, zootecnia
Le strutture sportive
palestra, campo da calcio, calcetto, pallavolo, campo da
basket, campo per il salto in lungo
Le altre strutture
cantina didattica, biblioteca, osservatorio meteorologico
36. IL CONVITTO
Peculiarità della Scuola è il convitto maschile,
che ospita fino a 32 studenti, seguiti
quotidianamente nelle attività di studio e di
ricreazione da personale specializzato.
Al convitto sono annesse la cucina e la mensa,
è inoltre a disposizione una sala-giochi.
37. IL SEMICONVITTO
Il semiconvitto, sia maschile che femminile,
permette agli alunni di usufruire del servizio mensa
e di aule per lo studio nelle ore pomeridiane.
38. LA SCUOLA e IL
TERRITORIO
L’Istituto è aperto a convegni, mostre, fiere,
rassegne di importanza cittadina, provinciale e
regionale
Progetti realizzati dagli studenti sono stati più volte
premiati in vari concorsi, tra cui quello dell’Unione
Europea dei Giovani Scienziati promosso da
F.A.S.T. (Federazione Associazioni Scientifiche e
Tecniche).
Numerose le vittorie in gare sportive.
39. COME RAGGIUNGERCI
L’Istituto, pur circondato da ampi spazi verdi, è ubicato in
ottima posizione al centro della città e ha facile accesso
sia automobilistico sia pedonale.
È comodamente raggiungibile dalla stazione ferroviaria (a
piedi o con autobus urbani) e dalle principali fermate dei
mezzi pubblici.
Accesso automobilistico: via Galvani, 1
Accesso pedonale: via F.lli Rosselli, 22 – via Galvani, 1
41. Uffici di segreteria
aperti al pubblico dalle ore 10.00 alle ore 13.30
Serre
produzione e vendita al pubblico di piante
da orto e ornamentali
Orari: dalle ore 9.00 alle ore 13.00