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Linguaggio e
Comunicazione
Linguaggio
tutte le società umane in tutti i tempi e in tutti i
luoghi hanno un linguaggio
universali linguistici
le lingue umane hanno caratteristiche in comune
•le parole (entità simboliche) sono combinate per
formare frasi complesse
•tutti i concetti possono essere espressi in tutte le
lingue
caratteristiche comuni alle lingue
insieme
finito di parole

insieme
infinito di frasi

• il linguaggio è produttivo
è possibile produrre e capire nuove frasi mai
sentite prima a partire da un numero limitato
di parole
• il linguaggio è strutturato
nella costruzione di nuove frasi si seguono
principi astratti che dipendono dalla struttura
del linguaggio
le regole sono seguito senza bisogno di sforzo
consapevole e senza necessità di addestramento
specifico
•il linguaggio è significativo
•il linguaggio è referenziale
si usa il linguaggio per descrivere entità del
mondo (o stati mentali)
•il linguaggio è interpersonale
si usa il linguaggio per comunicare significati
ad altre persone
psicolinguistica
studia i processi cognitivi coinvolti nell’uso del linguaggio
i modelli teorici e la ricerca si fondano (inizialmente) sul
lavoro di N. Chomsky (1957, 1965)

le lingue naturali hanno elementi in comune (universali
linguistici) che indicano l’esistenza di processi cognitivi
innati
Grammatica Universale
psicolinguistica
semantica

sintassi

pragmatica

significato
delle parole

insieme di
regole per
combinare
le parole

relazioni tra
linguaggio e
situazioni

GRAMMATICA
insieme di regole che i parlanti usano implicitamente
per capire e produrre le frasi della propria lingua
linguaggio
appreso o innato?
tesi comportamentista (Skinner)
anche il linguaggio viene appreso tramite meccanismi di
condizionamento classico e operante
tesi innatista
ci molte prove a favore di una predisposizione innata
all’apprendimento del linguaggio
il linguaggio si sviluppa
•in un periodo di tempo relativamente breve
•in modo uniforme per tutti i bambini
•in presenza di un linguaggio adulto “imperfetto”
povertà dello stimolo
•in modo indipendente dal livello intellettivo
(entro certi limiti)
e consiste
•nella produzione e comprensione di frasi nuove
• lo sviluppo del linguaggio è sottoposto a vincoli
temporali definiti periodo critico Lenneberg (1967)
la piena competenza linguistica può essere acquisita
entro la pubertà
la deprivazione linguistica protratta nel periodo postpuberale può causare problemi linguistici permanenti
esempi

bambini – lupo /bambini sordi

lo sviluppo del linguaggio nei bambini sordi è correlata
all'età di esposizione alla lingua dei segni
secondo Chomsky
LAD
Language Acquisition Device
che contiene i principi della grammatica universale

principi generali in comune a tutte le lingue naturali
che consentono ai bambini di scoprire le strutture
linguistiche corrette della lingua madre
competenza linguistica
conoscenza implicita delle regole grammaticali
permette di riconoscere e produrre frasi corrette
esecuzione linguistica
capacità effettiva di usare il linguaggio
dipende anche da altri fattori
•contesto
•cultura
•maturazione cognitiva
cosa si apprende
parole
•il lessico mentale è l’insieme delle parole conosciute da
un parlante ad un certo stadio di sviluppo
•apprendimento continuo
frasi
capacità combinatoria della lingua
discorsi e testi
•relazioni tra frasi
•funzione interpersonale del linguaggio
pragmatica
esempio

distinzione tra suoni (fonemi)

i fonemi e la distinzione tra fonemi variano da lingua a
lingua
R L sono suoni distinti in inglese e italiano ma non in
giapponese
quindi i parlanti inglesi e italiani ma non i parlanti
giapponesi distinguono tra i due suoni
(produzione e comprensione)
domanda (scientifica)
l’apprendimento dei suoni della lingua madre è un
processo di acquisizione o di specializzazione?
i bambini appena nati sono predisposti ad imparare
qualsiasi lingua
durante il primo anno di vita sono esposti ad una specifica
lingua caratterizzata da fonemi specifici
solo dopo la nascita imparano ad ignorare le distinzioni
non previste dalla specifica lingua che devono imparare
l’apprendimento dei suoni è un processo di
specializzazione
metodo di studio
abituazione
la risposta ad uno stimolo tende a diminuire di intensità col
passare del tempo
•i bambini hanno un ciuccio collegato ad un altoparlante
•quando succhiano l’altoparlante emette il suono BA
•i bambini succhiano più velocemente
•quando la frequenza di suzione diminuisce (abituazione)
l’altoparlante emette il suono GA
se i bambini riprendono a succhiare rapidamente vuol dire
che distinguono i due suoni

media
suzioni
per
minuto

BA

GA

i bambini di due mesi distinguono più suoni dei
bambini di un anno
(Werker & Tees, 1984)
grammatica generativo-trasformazionale
struttura superficiale
•sequenza di suoni o grafemi che può essere
segmentata in parole
•forma finale di una frase
struttura profonda
•contiene le informazioni necessarie alla trasmissione
del significato
struttura superficiale e struttura profonda
la vecchia porta la sbarra
significati diversi
la vecchia legge la regola
• regole di riscrittura
riscrivono un costituente in altri costituenti più
piccoli
X
Y
riscrivi X come Y
esempio
la frase
è formata da sintagmi
formati da parole
unità
sintattica
• regole trasformazionali
trasformano le frasi in altre frasi con identica
struttura profonda ma diversa struttura superficiale
regole di riscrittura

SN + SV

F

riscrivi Frase come Sintagma Nominale + Sintagma Verbale

SN

Art + N (+ Agg)

SV

V + SN

riscrivi Sintagma Nominale come Articolo + Nome + Agg

riscrivi Sintagma Verbale come Verbo + Sintagma Nominale

N

bambino, flauto, cane ….

V

suona, mangia, dorme ….

Art

F

il, una, le ….

SV

SN
frasi con struttura
identica possono
avere diverso significato

il cane raspa la terra
Andrea suona la batteria

Art

N

SN

V
Art

il

bambino suona il

N
flauto

cfr. manuale fig. 8.1, pag. 157
regole trasformazionali
frasi che hanno stessa struttura profonda (significato) ma
diversa struttura superficiale sono derivate tramite regole
trasformazionali
il bambino suona il flauto
T - passiva
il flauto è suonato dal bambino
regole trasformazionali
F
SV

SN
Art

N

SN

V
Art

il

bambino suona il

N

frasi con identico
significato
possono avere struttura
sintagmatica differente

flauto

T- passivo
il

flauto

Sintagma
Nominale

è

suonato dal

Sintagma
Verbale

bambino

Sintagma
Preposizionale
relatività linguistica
la differenza tra lingue diverse implica una differenza
nei sistemi percettivi e concettuali?
"il sistema linguistico di sfondo di ciascuna lingua
non è soltanto uno strumento di riproduzione per
esprimere le idee, ma esso stesso dà forma alle
idee, è il programma e la guida dell'attività
mentale dell'individuo" (Whorf 1965)
Sapir & Whorf
la lingua parlata da un individuo determina il modo
in cui egli percepisce e concettualizza il mondo
Whorf 1940
contrappone la lingua degli Eschimesi e le lingue europee
per il numero di termini per indicare la NEVE
Eschimesi molti termini per indicare NEVE
lingue europee
pochi termini per indicare NEVE
gli europei e gli eschimesi percepiscono la neve in modo
diverso?
gli eschimesi percepiscono più categorie di neve rispetto
agli europei ?
Martin 1986
nella lingua eschimese vi sono due sole radici
qanik
aput

neve nell'aria (o fiocco di neve)
neve sul terreno

da cui derivano le altre parole che si riferiscono a neve
•la quantità di termini per indicare NEVE della lingua
eschimese è solo apparente
•anche le altre lingue hanno diverse parole che derivano
l’uno dall’altro
esempio

neve nevischio nevoso
Heider e Olivier 1972
differenze lessicali per i nomi di colori
dugum dani (tribù della Nuova Guinea)
mili = colori freddi e scuri
mola = colori chiari e caldi
inglesi
otto nomi per i colori
rosso, arancione, giallo, verde, blu, viola, bianco, nero

risultati

non ci sono differenze nella discriminazione
e nel ricordo di colori tra i dani e inglesi
comprensione del linguaggio
riconoscimento di parole
comprensione di frasi
comprensione di testi e discorsi
riguarda tutti i processi compresi tra
sequenza di suoni prodotta
da un parlante
oppure
serie di segni grafici linguistici
stimola il sistema visivo

interpretazione corretta di parole
frasi o testi e discorsi
rappresentazione mentale del
significato del messaggio
linguistico
riconoscimento di parole
dipende
 dalla frequenza con cui le parole sono utilizzate in
una determinata lingua
parole più frequenti sono riconosciute più velocemente
es.

CANE più veloce di CAVO
 dal contesto in cui una parola è presentata

le parole sono riconosciute più velocemente in
determinati contesti
es.

priming

gatto - CANE più veloce di CANE

il collare del CANE più veloce di CANE

effetto di superiorità della parola
effetto di superiorità della parola
Reicher (1969)

1)

sullo schermo sono presentate per pochi msec.

K

lettera

oppure

WORK

parola

oppure

OWRK

non-parola

2) viene presentata una configurazione mascherante
XXXXXXX
effetto di superiorità della parola
Reicher (1969)

3) infine vengono presentate due lettere (D e K)
4) quale lettera è presente nello stimolo iniziale (K)?

D-K

TR
risultati

TR a K

il contesto costituito dalla parola rende più
facile (TR più brevi) il riconoscimento della
singola lettera

WORK

K

OWRK

infatti ci vuole più
tempo a riconoscere
K quando nella prima
fase era stata
presentata da sola
rispetto a quando era
stata presentata nella
parola
Accesso Lessicale
come vengono trovate le parole nel dizionario mentale
attivazione
quando una parola viene percepita
•
si attiva nel lessico mentale l’unità corrispondente
alla parola
la parola è riconosciuta e può essere letta o pronunciata
•

si attivano tutte le informazioni relative alla parola
(classe grammaticale, categoria di appartenenza)

il significato della parola è accessibile
Modello del Logogeno
Jackson e Morton (1984)

• un logogeno è una unità nel lessico mentale
corrispondente ad una parola
• utilizza informazioni visive acustiche, semantiche e
contestuali
• accumula informazioni
• ha una soglia di riconoscimento
Modello del Logogeno
(Morton, 1969; Morton & Patterson, 1980)
CANE

inizia con la C - ha 4 lettere - la terza lettera è N ecc...

soglia

la parola viene riconosciuta
quando il valore di soglia
di un logogeno è raggiunto
CANE

parole ad alta frequenza o familiari hanno soglie più basse
riconoscere CANE

riconoscere CAVO
è più veloce che
Comprensione di Frasi
produce una rappresentazione mentale del significato
recupero della struttura profonda a partire dalla struttura
superficiale
 sintassi
attribuzione di ruoli grammaticali agli elementi della
frase
 semantica
recupero dalla MLT del significato delle parole
psicolinguistica degli anni ‘60
caratterizzata dal tentativo di verificare la grammatica
generativo-trasformazionale con studi sperimentali
ipotesi generale
se nella mente esistono le regole di riscrittura e le regole
trasformazionali allora deve essere possibile dimostrare la loro
esistenza nel comportamento osservato
regole di riscrittura
scompongono unità sintattiche in unità più piccole

F

SN + SV

riscrivi Frase come Sintagma Nominale
+ Sintagma Verbale
Fodor, Bever & Garrett (1974)

frase

click

esperimento con i
CLICK

• i soggetti indossano una
cuffia
• nei due canali della cuffia
sono presentati stimoli
differenti

• ad un orecchio sono presentate frasi
• all’altro orecchio sono presentati dei “CLICK”che si
sovrappongono alle frasi
(la battaglia per la proprietà del terreno) (fu vinta dopo molti giorni)

C

C

C
il compito dei soggetti è di schiacciare un pulsante quando
sentono un CLICK
risultati
i CLICK sono percepiti in corrispondenza dei due costituenti
principali della frase (SN SV) indipendentemente dalla
posizione oggettiva
le frasi vengono organizzate percettivamente in unità
che corrispondono ai costituenti sintattici che compongono
la frase
le regole di riscrittura hanno realtà psicologica
regole trasformazionali
trasformano frasi in altre frasi con lo stesso significato
(struttura profonda) ma diversa forma sintattica (struttura
superficiale)
il bambino suona il flauto
il flauto è suonato dal bambino

(T-passivo)

il flauto è stato suonato dal bambino?

(T-passivo +
T-interrogativo)

per capire una frase è necessario scomporre le
trasformazioni eseguite in modo da recuperare il suo
significato
la complessità psicologica delle frasi è funzione della
complessità sintattica
del numero di regole trasformazionali applicate
il flauto è stato suonato dal bambino?
il flauto è suonato dal bambino
il bambino suona il flauto

risultati
non è stato possibile dimostrare che frasi più
complesse sono più difficili da capire
le regole trasformazionali non hanno realtà psicologica
strategie utilizzate nella comprensione di frasi
• sintattica
identificazione delle parole funzione
(articoli, preposizioni, pronomi, congiunzioni….)
esempio
se c’è Art

il gatto giocherellone

segue SN (nome oppure nome +
aggettivo)
un caldo abbraccio
le parole funzione servono anche per classificare le
parole contenuto che seguono
esempio

nome

sale (parola ambigua)
verbo
il significato corretto è anticipato dalla presenza di un articolo
di un pronome
•hai mai provato il sale non raffinato?
•l’uomo che le scale …
strategie utilizzate nella comprensione di frasi
• semantica
la comprensione può andare oltre quanto espresso
esplicitamente
la frase implica un evento o un’azione
l’ascoltatore conclude che l’evento o l’azione siano stati
espressi esplicitamente
processi inferenziali nella comprensione di frasi
(Bransford, Barclay e Franks, 1972)
1)

ai soggetti sono presentate frasi diverse
tre tartarughe stanno su un tronco che galleggia nell’acqua
e un pesce nuota sotto di esse
tre tartarughe stanno accanto ad un tronco che galleggia
nell’acqua e un pesce nuota sotto di esse

2)

successivamente viene presentata una nuova lista di
frasi tra le quali i soggetti devono riconoscere le frasi
presentate in precedenza
tre tartarughe stanno su un tronco che galleggia nell’acqua e un pesce
nuota sotto di esso
tre tartarughe stanno accanto ad un tronco che galleggia nell’acqua
e un pesce nuota sotto di esso

falsi riconoscimenti

Inferenza
il pesce nuota SOTTO le tartarughe

falsi riconoscimenti meno frequenti

inferenza
il pesce NON nuota SOTTO
le tartarughe
i significati di una frase
significato letterale
è funzione dei significati delle parole e delle regole di
combinazione (struttura grammaticale)
significato trasmesso
si riferisce alle intenzioni dei parlanti e alle informazioni
contestuali
è diverso o più ampio del significato letterale
ironia
il significato trasmesso è opposto rispetto a quello letterale
parlante A
parlante B

sei invitato alla festa
non chiedo di meglio!!
pragmatica
aspetti impliciti della comunicazione e relazione tra
contenuto e contesto (linguaggio e situazioni)
Grice (1975) principio della cooperazione
necessità da parte del partecipante di dare il proprio
contributo al momento opportuno coerentemente con le
richieste della situazione comunicazionale

conversazione

comunicazione
intende causare

emittente

accetta

ricevente

significati
conclusioni
opinioni
principio della cooperazione
si articola in
quattro massime conversazionali
• massima della quantità
i partecipanti alla conversazione non devono dire più di
quanto necessario
• massima della qualità
gli interlocutori devono fare affermazioni vere
• massima della relazione
gli interlocutori devono essere pertinenti
• massima del modo
gli interlocutori devono essere chiari ed evitare le
ambiguità
le massime conversazionali inducono l’ascoltatore a
trarre conclusioni su aspetti della situazione non espliciti nella
conversazione
esempio
Paolo deve andare a Milano, sta guardando l’orario ferroviario

l’ascoltatore conclude che Paolo andrà a Milano in treno
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intenzionalmente per indurre nell’ascoltatore conclusioni false
cfr. manuale quadro 8.1, pag. 163

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  • 2. Linguaggio tutte le società umane in tutti i tempi e in tutti i luoghi hanno un linguaggio universali linguistici le lingue umane hanno caratteristiche in comune •le parole (entità simboliche) sono combinate per formare frasi complesse •tutti i concetti possono essere espressi in tutte le lingue
  • 3. caratteristiche comuni alle lingue insieme finito di parole insieme infinito di frasi • il linguaggio è produttivo è possibile produrre e capire nuove frasi mai sentite prima a partire da un numero limitato di parole • il linguaggio è strutturato nella costruzione di nuove frasi si seguono principi astratti che dipendono dalla struttura del linguaggio
  • 4. le regole sono seguito senza bisogno di sforzo consapevole e senza necessità di addestramento specifico •il linguaggio è significativo •il linguaggio è referenziale si usa il linguaggio per descrivere entità del mondo (o stati mentali) •il linguaggio è interpersonale si usa il linguaggio per comunicare significati ad altre persone
  • 5. psicolinguistica studia i processi cognitivi coinvolti nell’uso del linguaggio i modelli teorici e la ricerca si fondano (inizialmente) sul lavoro di N. Chomsky (1957, 1965) le lingue naturali hanno elementi in comune (universali linguistici) che indicano l’esistenza di processi cognitivi innati Grammatica Universale
  • 6. psicolinguistica semantica sintassi pragmatica significato delle parole insieme di regole per combinare le parole relazioni tra linguaggio e situazioni GRAMMATICA insieme di regole che i parlanti usano implicitamente per capire e produrre le frasi della propria lingua
  • 7. linguaggio appreso o innato? tesi comportamentista (Skinner) anche il linguaggio viene appreso tramite meccanismi di condizionamento classico e operante tesi innatista ci molte prove a favore di una predisposizione innata all’apprendimento del linguaggio
  • 8. il linguaggio si sviluppa •in un periodo di tempo relativamente breve •in modo uniforme per tutti i bambini •in presenza di un linguaggio adulto “imperfetto” povertà dello stimolo •in modo indipendente dal livello intellettivo (entro certi limiti) e consiste •nella produzione e comprensione di frasi nuove
  • 9. • lo sviluppo del linguaggio è sottoposto a vincoli temporali definiti periodo critico Lenneberg (1967) la piena competenza linguistica può essere acquisita entro la pubertà la deprivazione linguistica protratta nel periodo postpuberale può causare problemi linguistici permanenti esempi bambini – lupo /bambini sordi lo sviluppo del linguaggio nei bambini sordi è correlata all'età di esposizione alla lingua dei segni
  • 10. secondo Chomsky LAD Language Acquisition Device che contiene i principi della grammatica universale principi generali in comune a tutte le lingue naturali che consentono ai bambini di scoprire le strutture linguistiche corrette della lingua madre
  • 11. competenza linguistica conoscenza implicita delle regole grammaticali permette di riconoscere e produrre frasi corrette esecuzione linguistica capacità effettiva di usare il linguaggio dipende anche da altri fattori •contesto •cultura •maturazione cognitiva
  • 12. cosa si apprende parole •il lessico mentale è l’insieme delle parole conosciute da un parlante ad un certo stadio di sviluppo •apprendimento continuo frasi capacità combinatoria della lingua discorsi e testi •relazioni tra frasi •funzione interpersonale del linguaggio pragmatica
  • 13. esempio distinzione tra suoni (fonemi) i fonemi e la distinzione tra fonemi variano da lingua a lingua R L sono suoni distinti in inglese e italiano ma non in giapponese quindi i parlanti inglesi e italiani ma non i parlanti giapponesi distinguono tra i due suoni (produzione e comprensione) domanda (scientifica) l’apprendimento dei suoni della lingua madre è un processo di acquisizione o di specializzazione?
  • 14. i bambini appena nati sono predisposti ad imparare qualsiasi lingua durante il primo anno di vita sono esposti ad una specifica lingua caratterizzata da fonemi specifici solo dopo la nascita imparano ad ignorare le distinzioni non previste dalla specifica lingua che devono imparare l’apprendimento dei suoni è un processo di specializzazione
  • 15. metodo di studio abituazione la risposta ad uno stimolo tende a diminuire di intensità col passare del tempo •i bambini hanno un ciuccio collegato ad un altoparlante •quando succhiano l’altoparlante emette il suono BA •i bambini succhiano più velocemente •quando la frequenza di suzione diminuisce (abituazione) l’altoparlante emette il suono GA
  • 16. se i bambini riprendono a succhiare rapidamente vuol dire che distinguono i due suoni media suzioni per minuto BA GA i bambini di due mesi distinguono più suoni dei bambini di un anno (Werker & Tees, 1984)
  • 17. grammatica generativo-trasformazionale struttura superficiale •sequenza di suoni o grafemi che può essere segmentata in parole •forma finale di una frase struttura profonda •contiene le informazioni necessarie alla trasmissione del significato
  • 18. struttura superficiale e struttura profonda la vecchia porta la sbarra significati diversi la vecchia legge la regola
  • 19. • regole di riscrittura riscrivono un costituente in altri costituenti più piccoli X Y riscrivi X come Y esempio la frase è formata da sintagmi formati da parole unità sintattica • regole trasformazionali trasformano le frasi in altre frasi con identica struttura profonda ma diversa struttura superficiale
  • 20. regole di riscrittura SN + SV F riscrivi Frase come Sintagma Nominale + Sintagma Verbale SN Art + N (+ Agg) SV V + SN riscrivi Sintagma Nominale come Articolo + Nome + Agg riscrivi Sintagma Verbale come Verbo + Sintagma Nominale N bambino, flauto, cane …. V suona, mangia, dorme …. Art F il, una, le …. SV SN frasi con struttura identica possono avere diverso significato il cane raspa la terra Andrea suona la batteria Art N SN V Art il bambino suona il N flauto cfr. manuale fig. 8.1, pag. 157
  • 21. regole trasformazionali frasi che hanno stessa struttura profonda (significato) ma diversa struttura superficiale sono derivate tramite regole trasformazionali il bambino suona il flauto T - passiva il flauto è suonato dal bambino
  • 22. regole trasformazionali F SV SN Art N SN V Art il bambino suona il N frasi con identico significato possono avere struttura sintagmatica differente flauto T- passivo il flauto Sintagma Nominale è suonato dal Sintagma Verbale bambino Sintagma Preposizionale
  • 23. relatività linguistica la differenza tra lingue diverse implica una differenza nei sistemi percettivi e concettuali? "il sistema linguistico di sfondo di ciascuna lingua non è soltanto uno strumento di riproduzione per esprimere le idee, ma esso stesso dà forma alle idee, è il programma e la guida dell'attività mentale dell'individuo" (Whorf 1965) Sapir & Whorf la lingua parlata da un individuo determina il modo in cui egli percepisce e concettualizza il mondo
  • 24. Whorf 1940 contrappone la lingua degli Eschimesi e le lingue europee per il numero di termini per indicare la NEVE Eschimesi molti termini per indicare NEVE lingue europee pochi termini per indicare NEVE gli europei e gli eschimesi percepiscono la neve in modo diverso? gli eschimesi percepiscono più categorie di neve rispetto agli europei ?
  • 25. Martin 1986 nella lingua eschimese vi sono due sole radici qanik aput neve nell'aria (o fiocco di neve) neve sul terreno da cui derivano le altre parole che si riferiscono a neve •la quantità di termini per indicare NEVE della lingua eschimese è solo apparente •anche le altre lingue hanno diverse parole che derivano l’uno dall’altro esempio neve nevischio nevoso
  • 26. Heider e Olivier 1972 differenze lessicali per i nomi di colori dugum dani (tribù della Nuova Guinea) mili = colori freddi e scuri mola = colori chiari e caldi inglesi otto nomi per i colori rosso, arancione, giallo, verde, blu, viola, bianco, nero risultati non ci sono differenze nella discriminazione e nel ricordo di colori tra i dani e inglesi
  • 27. comprensione del linguaggio riconoscimento di parole comprensione di frasi comprensione di testi e discorsi riguarda tutti i processi compresi tra sequenza di suoni prodotta da un parlante oppure serie di segni grafici linguistici stimola il sistema visivo interpretazione corretta di parole frasi o testi e discorsi rappresentazione mentale del significato del messaggio linguistico
  • 28. riconoscimento di parole dipende  dalla frequenza con cui le parole sono utilizzate in una determinata lingua parole più frequenti sono riconosciute più velocemente es. CANE più veloce di CAVO
  • 29.  dal contesto in cui una parola è presentata le parole sono riconosciute più velocemente in determinati contesti es. priming gatto - CANE più veloce di CANE il collare del CANE più veloce di CANE effetto di superiorità della parola
  • 30. effetto di superiorità della parola Reicher (1969) 1) sullo schermo sono presentate per pochi msec. K lettera oppure WORK parola oppure OWRK non-parola 2) viene presentata una configurazione mascherante XXXXXXX
  • 31. effetto di superiorità della parola Reicher (1969) 3) infine vengono presentate due lettere (D e K) 4) quale lettera è presente nello stimolo iniziale (K)? D-K TR
  • 32. risultati TR a K il contesto costituito dalla parola rende più facile (TR più brevi) il riconoscimento della singola lettera WORK K OWRK infatti ci vuole più tempo a riconoscere K quando nella prima fase era stata presentata da sola rispetto a quando era stata presentata nella parola
  • 33. Accesso Lessicale come vengono trovate le parole nel dizionario mentale attivazione quando una parola viene percepita • si attiva nel lessico mentale l’unità corrispondente alla parola la parola è riconosciuta e può essere letta o pronunciata • si attivano tutte le informazioni relative alla parola (classe grammaticale, categoria di appartenenza) il significato della parola è accessibile
  • 34. Modello del Logogeno Jackson e Morton (1984) • un logogeno è una unità nel lessico mentale corrispondente ad una parola • utilizza informazioni visive acustiche, semantiche e contestuali • accumula informazioni • ha una soglia di riconoscimento
  • 35. Modello del Logogeno (Morton, 1969; Morton & Patterson, 1980) CANE inizia con la C - ha 4 lettere - la terza lettera è N ecc... soglia la parola viene riconosciuta quando il valore di soglia di un logogeno è raggiunto CANE parole ad alta frequenza o familiari hanno soglie più basse riconoscere CANE riconoscere CAVO è più veloce che
  • 36. Comprensione di Frasi produce una rappresentazione mentale del significato recupero della struttura profonda a partire dalla struttura superficiale  sintassi attribuzione di ruoli grammaticali agli elementi della frase  semantica recupero dalla MLT del significato delle parole
  • 37. psicolinguistica degli anni ‘60 caratterizzata dal tentativo di verificare la grammatica generativo-trasformazionale con studi sperimentali ipotesi generale se nella mente esistono le regole di riscrittura e le regole trasformazionali allora deve essere possibile dimostrare la loro esistenza nel comportamento osservato regole di riscrittura scompongono unità sintattiche in unità più piccole F SN + SV riscrivi Frase come Sintagma Nominale + Sintagma Verbale
  • 38. Fodor, Bever & Garrett (1974) frase click esperimento con i CLICK • i soggetti indossano una cuffia • nei due canali della cuffia sono presentati stimoli differenti • ad un orecchio sono presentate frasi • all’altro orecchio sono presentati dei “CLICK”che si sovrappongono alle frasi (la battaglia per la proprietà del terreno) (fu vinta dopo molti giorni) C C C
  • 39. il compito dei soggetti è di schiacciare un pulsante quando sentono un CLICK risultati i CLICK sono percepiti in corrispondenza dei due costituenti principali della frase (SN SV) indipendentemente dalla posizione oggettiva le frasi vengono organizzate percettivamente in unità che corrispondono ai costituenti sintattici che compongono la frase le regole di riscrittura hanno realtà psicologica
  • 40. regole trasformazionali trasformano frasi in altre frasi con lo stesso significato (struttura profonda) ma diversa forma sintattica (struttura superficiale) il bambino suona il flauto il flauto è suonato dal bambino (T-passivo) il flauto è stato suonato dal bambino? (T-passivo + T-interrogativo) per capire una frase è necessario scomporre le trasformazioni eseguite in modo da recuperare il suo significato
  • 41. la complessità psicologica delle frasi è funzione della complessità sintattica del numero di regole trasformazionali applicate il flauto è stato suonato dal bambino? il flauto è suonato dal bambino il bambino suona il flauto risultati non è stato possibile dimostrare che frasi più complesse sono più difficili da capire le regole trasformazionali non hanno realtà psicologica
  • 42. strategie utilizzate nella comprensione di frasi • sintattica identificazione delle parole funzione (articoli, preposizioni, pronomi, congiunzioni….) esempio se c’è Art il gatto giocherellone segue SN (nome oppure nome + aggettivo) un caldo abbraccio
  • 43. le parole funzione servono anche per classificare le parole contenuto che seguono esempio nome sale (parola ambigua) verbo il significato corretto è anticipato dalla presenza di un articolo di un pronome •hai mai provato il sale non raffinato? •l’uomo che le scale …
  • 44. strategie utilizzate nella comprensione di frasi • semantica la comprensione può andare oltre quanto espresso esplicitamente la frase implica un evento o un’azione l’ascoltatore conclude che l’evento o l’azione siano stati espressi esplicitamente processi inferenziali nella comprensione di frasi (Bransford, Barclay e Franks, 1972)
  • 45. 1) ai soggetti sono presentate frasi diverse tre tartarughe stanno su un tronco che galleggia nell’acqua e un pesce nuota sotto di esse tre tartarughe stanno accanto ad un tronco che galleggia nell’acqua e un pesce nuota sotto di esse 2) successivamente viene presentata una nuova lista di frasi tra le quali i soggetti devono riconoscere le frasi presentate in precedenza
  • 46. tre tartarughe stanno su un tronco che galleggia nell’acqua e un pesce nuota sotto di esso tre tartarughe stanno accanto ad un tronco che galleggia nell’acqua e un pesce nuota sotto di esso falsi riconoscimenti Inferenza il pesce nuota SOTTO le tartarughe falsi riconoscimenti meno frequenti inferenza il pesce NON nuota SOTTO le tartarughe
  • 47. i significati di una frase significato letterale è funzione dei significati delle parole e delle regole di combinazione (struttura grammaticale) significato trasmesso si riferisce alle intenzioni dei parlanti e alle informazioni contestuali è diverso o più ampio del significato letterale ironia il significato trasmesso è opposto rispetto a quello letterale parlante A parlante B sei invitato alla festa non chiedo di meglio!!
  • 48. pragmatica aspetti impliciti della comunicazione e relazione tra contenuto e contesto (linguaggio e situazioni) Grice (1975) principio della cooperazione necessità da parte del partecipante di dare il proprio contributo al momento opportuno coerentemente con le richieste della situazione comunicazionale conversazione comunicazione
  • 49. intende causare emittente accetta ricevente significati conclusioni opinioni principio della cooperazione si articola in quattro massime conversazionali
  • 50. • massima della quantità i partecipanti alla conversazione non devono dire più di quanto necessario • massima della qualità gli interlocutori devono fare affermazioni vere • massima della relazione gli interlocutori devono essere pertinenti • massima del modo gli interlocutori devono essere chiari ed evitare le ambiguità
  • 51. le massime conversazionali inducono l’ascoltatore a trarre conclusioni su aspetti della situazione non espliciti nella conversazione esempio Paolo deve andare a Milano, sta guardando l’orario ferroviario l’ascoltatore conclude che Paolo andrà a Milano in treno le massime conversazionali possono essere violate intenzionalmente per indurre nell’ascoltatore conclusioni false cfr. manuale quadro 8.1, pag. 163