SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  96
Télécharger pour lire hors ligne
SISTEMI INFORMATIVI PER LA
  GESTIONE DELL’AZIENDA
       dott. ing. Francesco Guerra
      francesco.guerra@unimore.it
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA




                                                        Le suite software per i
                                                   sistemi informativi direzionali




                                                            dott. ing. Francesco Guerra   2
                                                                   a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA

                                                                                                             Mappa dei SI direzionali
                                                                                                                     AREE SUPPORTATE DA
                                                                                                                     APPLICAZIONI SEM


                                                                           PIANIFICAZIONE                            AREE SUPPORTATE DA
                                                                             STRATEGICA                              APPLICAZIONI ERP




                                                                      CONTROLLO DIREZIONALE


                                                           MONITORAGGIO                      PIANIFICAZIONE E
                                                      PRESTAZIONI CRITICHE (KPI)        CONTROLLO DELLE OPERAZIONI

                                                                    CONTROLLO OPERATIVO


                                                   Solitamente si riconduce la mappa dei SI direzionali alla
                                                   piramide di Anthony
                                                      L’informazione viene concepita come dato amministrativo
                                                      anziche’ come fonte di conoscenza e strumento di governance.
                                                                                   dott. ing. Francesco Guerra                            3
                                                                                          a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                     Mappa dei SI direzionali (2)

                                                   L’allargamento della competitivita’ alle prestazioni di servizio
                                                   e di qualita’ richiede uno schema piu’ elaborato che includa
                                                   diverse classi di variabili che il management utilizza.
                                                    Si possono distinguere 4 principali classi di variabili a cui
                                                   corrisponde una famiglia di SI direzionali:
                                                      Innovazione e risorse infrastrutturali: variabili analizzate con
                                                      sistemi specifici con cui il management formula, pianifica e
                                                      controlla la strategia
                                                      Performance finanziarie: sono monitorate da sistemi di controllo
                                                      di gestione attraverso cui il management formula gli obiettivi e
                                                      controlla la gestione effettiva
                                                      Performance dei processi interni: variabili che misurano efficienza
                                                      e efficacia dei processi lungo tutta la catena del valore
                                                      Performance del cliente e del mercato: misura della performance
                                                      esterna dell’azienda attraverso indici come quota di mercato,
                                                      lealta’ del cliente, …
                                                                           dott. ing. Francesco Guerra               4
                                                                                  a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                          Mappa dei SI direzionali (3)

                                                   Monitoraggio      Monitoraggio             Monitoraggio              Monitoraggio
                                                   performance       performance              cliente e                 innovazione e
                                                   finanziarie       processi                 mercato                   risorse critiche

                                                     Valore (EVA,     Efficienza processi        Lealta’                  Iniziative
                                                   ecc…)              Efficacia processi         Profittabilita’        strategiche
                                                     Budget costi     Altre variabili            Altre variabili          Risorse
                                                     Budget ricavi                                                      strategiche



                                                     Management        Modello generale         Modelli di                Framework di
                                                   accounting        KPI                      profilatura dei clienti   gestione strategica
                                                     Value Based                                Modelli di analisi      dell’impresa
                                                   Management                                 di mercato




                                                                                dott. ing. Francesco Guerra                                   5
                                                                                       a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                     Mappa dei SI direzionali (4)

                                                   Le suite software informatizzano in varia misura le variabili di
                                                   governance: si tratta di una serie di moduli in larga misura
                                                   invarianti rispetto ai settori industriali.
                                                      Non tutti i moduli rappresentano una realistica opportunita’ per
                                                      tutte le aziende
                                                      La necessita’ di SI direzionali aumenta con la dimensione, la
                                                      complessita’ e la distribuzione geografica dell’azienda
                                                      La potenzialita’ di un SI direzionale e’ condizionata alla robustezza
                                                      dei SI operativi che alimentano il sistema.
                                                   I produttori software offrono soluzioni a vari stadi di
                                                   confezionamento e integrazione con varie focalizzazioni di
                                                   settore. Le aziende possono quindi scegliere diverse opzioni di
                                                   implementazione relativamente alla strategia di realizzazione
                                                   (completa della suite o parziale-graduale), e la scelta delle
                                                   soluzioni (su misura o personalizzazione di soluzioni
                                                   predefinite)
                                                                           dott. ing. Francesco Guerra                 6
                                                                                  a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                                                  Mappa dei SI direzionali (5)
                                                   APPLICAZIONE E                    FUNZIONALITA                              INFORMAZIONI                       NOTE
                                                   PROCESSI SUPPORTATI               CARATTERISTICHE                           ELABORATE

                                                   FORMULAZIONE                      •   Gestione base conoscenza              •   Input da utente                •   Sistemi di livello
                                                   STRATEGIA                         •   Supporto alla costruzione e alla      •   Informazioni esterne mediate       Office
                                                   • Posizionamento strategico           gestione di matrici di                    dal sistema di gestione
                                                   • Analisi scenari                     posizionamento strategico                 conoscenza
                                                                                     •   Albero del valore (VBM)               •   Limitata interdipendenza con
                                                                                     •   Simulazione degli scenari                 le altre applicazioni
                                                   PIANIFICAZIONE                    •   Supporto alla definizione del         •   Input da utente e da           •   Software analoghi a
                                                   STRATEGICA                            budget, dei tempi e degli output          applicazioni per la                quelli per la
                                                   •Pianificazione e                     delle iniziative strategiche              formulazione della strategia       pianificazione di
                                                   monitoraggio delle iniziative     •   Integrazione con altri sistemi (per   •   Limitata interdipendenza con       progetti
                                                   strategiche individuate in sede       esempio BSC, Planning,                    le altre applicazioni
                                                   di formulazione della strategia       Budgeting, Reporting)
                                                   CONTROLLO DELLA                   •   Definizione delle azioni e degli      •   Obiettivi: input da utente e   •   Software per
                                                   STRATEGIA (Modello BSC)               indicatori di prestazione                 applicazioni per la                Balanced Score Card
                                                   • Monitoraggio degli obiettivi    •   Simulazione dei legami fra gli            pianificazione                     sono realizzati da
                                                   e delle azioni strategiche:           indicatori di prestazione             •   Consuntivi: estrazione da          diversi produttori
                                                   definizione degli indicatori di   •   Estrazione e normalizzazione dei          data warehouse e data mart         software e
                                                   un pannello integrato                 dati consuntivii dai sistemi di                                              rappresentano un
                                                                                         base                                                                         modulo standard della
                                                                                     •   Elaborazione e distribuzione dei                                             suite di SI direzionalo
                                                                                         rapporti
                                                                                     •   Definizione e negoziazione degli
                                                                                         obiettivi del management (MBO)
                                                                                                       dott. ing. Francesco Guerra                                                     7
                                                                                                              a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                                                Mappa dei SI direzionali (6)
                                                   APPLICAZIONE E                  FUNZIONALITA                                 INFORMAZIONI                     NOTE
                                                   PROCESSI SUPPORTATI             CARATTERISTICHE                              ELABORATE

                                                   PLANNING/ BUDGETING/            •   Definizione del sistema di controllo:    •   Obiettivi: input da parte    •   Moduli standard della
                                                   REPORTING                           organigramma dei centri di costo /           dell’utente, da                  suite di SI direzionali
                                                   • Pianificazione e controllo        profitto, …                                  pianificazione strategica
                                                   delle variabili finanziarie     •   Definizione delle cornici di budget e        e/o BSC
                                                   • Monitoraggio delle                di piano, esplosione e aggregazione      •   Dati consuntivi: estratti
                                                   performance finanziarie della       delle voci e dei centri di                   da data warehouse e data
                                                   struttura di management             responsabilita’                              mart
                                                                                   •   Gestione delle versioni di budget e
                                                                                       ripianificazione
                                                                                   •   Analisi what if, simulazioni e
                                                                                       confronto fra versioni di budget
                                                                                   •   Consolidamento di budget divisionali
                                                                                   •   Estrazione e normalizzazione dei dati
                                                                                       consuntivi e dei sistemi di base
                                                                                   •   Elaborazione e distribuzione dei
                                                                                       rapporti
                                                   ACTIVITY BASED                  •   Definizione del sistema di allocazione   •   Obiettivi: input da utente   •   Modulo integrativo e
                                                   COSTING (ABC)                       dei costi sulle attivita’ (driver di         pianificazione                   specialistico che
                                                   •Controllo dei costi per            allocazione)                             •   Consuntivi: estrazione da        elabora a posteriori i
                                                   attivita’ a integrazione del    •   Definizione dei valori obiettivo             data warehouse e data            dati del controllo
                                                   controllo per responsabilita’   •   Calcolo dei consuntivi e analisi degli       mart                             finanziario
                                                   •Controllo periodico                scostamenti
                                                   dell’efficienza per attivita’   •   Elaborazione e distribuzione dei
                                                                                       rapporti
                                                                                                     dott. ing. Francesco Guerra                                                      8
                                                                                                            a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                                                     Mappa dei SI direzionali (7)
                                                   APPLICAZIONE E                      FUNZIONALITA                                 INFORMAZIONI                    NOTE
                                                   PROCESSI SUPPORTATI                 CARATTERISTICHE                              ELABORATE

                                                   CRUSCOTTI GESTIONALI                •   Definizione del sistema di               •   Obiettivi: input da parte   •   Cruciale nei servizi
                                                   •Integra il controllo delle             misurazione con modelli KPI                  dell’utente e BSC               dove il rapporto si
                                                   variabili finanziarie               •   Definizione degli obiettivi e            •   Dati consuntivi: estratti       basa su accordi SLA
                                                   segmentate per                          negoziazione dei livelli di servizio         da data warehouse e data    •   Esistono moduli
                                                   responsabilita’con variabili        •   Calcolo dei consuntivi e analisi degli       mart                            specializzati per
                                                   qualitative segmentate per              scostamenti                                                                  funzione e per settore
                                                   processi                            •   Funzionalita’ di visualizzazione e
                                                                                           navigazione complessa (tecnologie
                                                                                           EIS)
                                                   CRUSCOTTI GESTIONALI /              •   Si differenzia dal cruscotto gesionale   •   Input grazie a processi     •   Moduli software
                                                   CIO (Chief Information                  generale per il contenuto degli              ETL sulla data                  sviluppati ad hoc
                                                   Officer)                                indicatori                                   warehouse
                                                   • Monitoraggio del livello di
                                                   servizio ICT in termini di
                                                   disponibilita’, tempi di
                                                   risposta, costi unitari e altri.
                                                   CRUSCOTTI GESTIONALI /              •   Come per i CIO                           •   Come per i CIO              •   Diffuso come
                                                   COO (Chief Operations                                                                                                statistiche di servizio
                                                   Officer)                                                                                                             nelle aziende
                                                   • Monitoraggio delle                                                                                                 telefoniche, elettriche
                                                   operazioni in ternimi statitstici                                                                                    e simili



                                                                                                          dott. ing. Francesco Guerra                                                       9
                                                                                                                 a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                                                     Mappa dei SI direzionali (8)
                                                   APPLICAZIONE E                     FUNZIONALITA                                  INFORMAZIONI                    NOTE
                                                   PROCESSI SUPPORTATI                CARATTERISTICHE                               ELABORATE

                                                   CRUSCOTTI GESTIONALI /             •   Varie tipologie: cruscotto di call        •   Come per gli altri          •   Sistemi software ad
                                                   Altri (Chief Operations                center, cruscotto di processi                 cruscotti                       hoc
                                                   Officer)                               produttivi, cruscotto di progettazione,
                                                   • Monitoraggio di business             altri
                                                   specifico
                                                   CRM DIREZIONALE                    •   Come per lo schema dei cruscotti          •   estrazione da data          •   Come per lo schema
                                                   •Monitoraggio delle variabili          gestionali                                    warehouse e data mart           dei cruscotti
                                                   di performance dell’azienda                                                                                          gestionali
                                                   verso il cliente: qualita’
                                                   percepita, posizionamento
                                                   competitivo, livello di servizio
                                                   CRUSCOTTI CLIENTI E                •   Definizione delle metriche di             •   Obiettivi: input da parte   •   Software di CRM
                                                   VENDITE                                profilatura comportamentale,                  dell’utente Dati                analitico e/o data
                                                   • Monitoraggio delle variabili         finanziaria e predittiva del cliente          consuntivi: estratti da         mining
                                                   comportamentali e finanziarie      •   Definzione dei valori attesi                  data warehouse e data
                                                   segmentate su cliente,             •   Calcolo degli indici e analisi degli          mart
                                                   prodotto e mercato                     scostamenti
                                                                                      •   Funzionalita’ di visualizzazione e
                                                                                          navigazione complessa (EIS)




                                                                                                         dott. ing. Francesco Guerra                                                    10
                                                                                                                a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                                               Mappa dei SI direzionali (9)
                                                   APPLICAZIONE E                 FUNZIONALITA                                INFORMAZIONI                   NOTE
                                                   PROCESSI SUPPORTATI            CARATTERISTICHE                             ELABORATE

                                                   INFORMAZIONE AGLI              •   Variabili specifiche                    •   Estrazioni specifiche di   •   Soluzioni software di
                                                   STAKEHOLDER ESTERNI                                                            dati                           settore
                                                   • Comunicazioni e
                                                   informazioni in ottemperanza
                                                   alle regolamentazioni di
                                                   settore
                                                   PORTALI                        •   Definizione del piano di informazione   •   Estrazioni specifiche di   •   Soluzioni software di
                                                     pubblicazione di             •   Estrazione e normalizzazione dei dati       dati                           settore
                                                   informazioni e comunicazioni       dai sistemi di base
                                                   per dipendenti e azionisti     •   Funzionalita’ di pubblicazione e di
                                                                                      editing
                                                                                  •   Funzionalita’ di visualizzazione e
                                                                                      navigazione complessa (EIS)




                                                                                                    dott. ing. Francesco Guerra                                                 11
                                                                                                           a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                                            Suite commerciali

                                                   Nelle aziende spesso le elaborazioni direzionali sono effettuate con
                                                   fogli elettronici e applicazioni realizzate con strumenti di office
                                                   automation:
                                                      buona flessibilita’
                                                      non sono scalabili
                                                      non certificano in alcun modo i dati (disgiunte dai dati).
                                                   Negli anni ’90 si sono evoluti come sottoprodotto del
                                                   completamento dell’informatizzazione interna delle imprese.
                                                   Il SEM (Strategic Enterprise Management) proposto da SAP e’ un
                                                   esempio di suite direzionale. La diffusione dei SEM e’ il risultato di
                                                   vari fattori:
                                                      Opportunita’ di sfruttare il patrimonio informativo messo a
                                                      disposizione dai sistemi ERP per la pianificazione e il controllo delle
                                                      operazioni.
                                                      Diffusione dei paradigmi di controllo strategico che si basano su un
                                                      uso intenso di informazioni operative


                                                                              dott. ing. Francesco Guerra                       12
                                                                                     a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA

                                                                                                                                     Il SEM di SAP



                                                                                              Business Planning and Simulation
                                                   Business Information Collection




                                                                                                  Business Consolidation




                                                                                                                                           Strumenti di Reporting
                                                                                          Corporate Performance Monitoring (CPM)

                                                                                            Stakeholder Relationship Management


                                                                                                  Business Warehouse

                                                                                     Legacy Systems                      ERP

                                                                                                       dott. ing. Francesco Guerra                                  13
                                                                                                              a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                    I pacchetti SEM: le funzionalità principali


                                                   BPS – Business           Il BPS assiste il business planning strategico e funzionale; utilizza
                                                   Planning and             strutture dati multidimensionale e comprende le seguenti
                                                   Simulation               funzionalita’:
                                                                               creazione di modelli di business lineari e dinamici;
                                                                               allocazione di risorse
                                                                               pianificazione interfunzionale d’impresa e previsioni
                                                   BCS – Business           IL BCS assiste il consolidamento contabile e la contabilita’ basata
                                                   Consolidation            sulla creazione del valore
                                                   CPM – Corporate          Il CPM assiste la definizione, l’analisi, la visualizzazione e
                                                   Performance Monitor      l’interpretazione di KPI. Applicazioni di questo tipo permettono di
                                                                            creare specifici schemi interpretativi come BSC, alberi del valore
                                                                            e cruscotti gestionali
                                                   BIC – Business           Il BIC fornisce funzionalita’ per la raccolta automatica e semi –
                                                   Information collection   automatica di informazioni gestionali strutturate e non,
                                                                            includendo editing, strutturazione, distribuzione informazione

                                                   SRM – Stakeholder        Assiste il ciclo di comunicazione di informazioni e dati agli
                                                   Relationship             azionisti. L’applicazione assiste anche la raccolta e la
                                                   Management               classificazione dei feedback e il loro trasferimento ed
                                                                            elaborazione inFrancesco Guerra
                                                                                     dott. ing.
                                                                                                  altre applicazioni
                                                                                            a.a. 2009/2010
                                                                                                                                            14

             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                   Un esempio di suite integrata : SAP
                                                                                                   Browser del catologo dei report
                                                                            Reporting
                                                                            Non SAP
                                                                                                               Analyzer
                                                                                                                                 Business Explorer

                                                   Administrator
                                                   Workbench                                             Processore OLAP
                                                   (regia e gestione)
                                                     Amministrazione     Meta Data                                                        InfoCubi
                                                                         Repository     Meta Data Manager              Data Manager
                                                      Schedulazione
                                                                        Business Information                    Staging                  Operational
                                                       Monitoraggio     Warehouse Server                                                 Data Store




                                                                              Estrattori non R/3                        Estrattore R/3
                                                                                 (terze parti)

                                                                          Altre Applicazioni                                 R/3 OLTP Applications


                                                                                         dott. ing. Francesco Guerra                                   15
                                                                                                a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                  Costruzione della mappa SI direzionale

                                                   Passo 1: definizione dell’ambito e obiettivi dell’analisi
                                                      L’ambito designa l’ampiezza dell’analisi (tutta l’azienda o una
                                                      parte)
                                                      Gli obiettivi definiscono il livello di dettaglio e le finalita’
                                                      dell’analisi
                                                   Passo 2: scelta delle fonti
                                                      Modello normativo (mappe e tecniche indicate)
                                                      Costruzione delle mappe a partire da indicazioni generali o dei
                                                      produttori di software
                                                      Output: elenco di moduli potenziali
                                                   Passo 3: personalizzazione della mappa
                                                      La personalizzazione consiste nel definire i moduli specifici
                                                      dell’impresa analizzata con il procedimento di specializzazione
                                                      dei moduli individuati
                                                                           dott. ing. Francesco Guerra                   16
                                                                                  a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                             Costruzione della mappa SI direzionale (2)

                                                   Passo 4: descrizione del flusso
                                                      Viene costruito il modello di flusso definendo la successione dei
                                                      processi e delle attivita’ individuate
                                                   Passo 5: integrazione dello schema di flusso
                                                   Passo 6: valutazione delle soluzioni tipiche del settore
                                                   industriale
                                                      Mappa dei moduli potenziali
                                                      Esame delle principali soluzioni adottate dalle aziende del
                                                      settore
                                                      Incrocio fra la griglia delle esigenze (moduli potenziali) e
                                                      soluzioni rilevate
                                                   Passo 7: selezione della soluzione software
                                                      La scelta dei SI direzionali e’ strategica anche se meno
                                                      irreversibile di quella dei SI operativi


                                                                           dott. ing. Francesco Guerra               17
                                                                                  a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                             Costruzione della mappa SI direzionale (3)

                                                   Passo 8: definizione della strategia per i SI direzionali
                                                      Significa definire un percorso di evoluzione attraverso:
                                                         Un modello a tendere dei SI direzionali
                                                         Un piano delle iniziative necessarie a ottenere il modello a tendere
                                                         che indica i tempi, i costi, i modi e le responsabilita’.
                                                      La strategia dei SI direzionali e’ una decisione fondamentale
                                                      per supportare a governance di un’azienda di lungo periodo




                                                                            dott. ing. Francesco Guerra                     18
                                                                                   a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA




                                                   Sistema informativo direzionale:
                                                    metodi di analisi dei requisiti




                                                            dott. ing. Francesco Guerra   19
                                                                   a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA                                  Metodi di analisi dei requisiti
                                                                                        informativi direzionali

                                                   L’obiettivo di un sistema informativo e’ quello di fornire tutte
                                                   e sole le informazioni significative.
                                                      Per individuare le informazioni il progettista definisce i “requisiti”
                                                   Il progettista deve individuare e analizzare i requisiti
                                                   informativi
                                                      Occorre definire un insieme di indicatori coerenti con le priorita’
                                                      e le criticita’ definite dai dirigenti
                                                         Coerenza con le priorita’: i singoli dirigenti devono potere controllare
                                                         l’andamento dei propri obiettivi
                                                         Coerenza con le criticita’: il sistema deve evidenziare le variabili
                                                         rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi
                                                      Per individuare gli obiettivi ci sono diversi metodi:
                                                         Intervista dei dirigenti: risultati incompleti e spesso incoerenti
                                                         Procedimento incrementale che intervista i dirigenti sulla base di un
                                                         modello dato
                                                         Processo top-down: a partire dalle esigenze dei dirigenti si
                                                         individuano le informazioni candidate attraverso dei modelli (semi)
                                                         formali              dott. ing. Francesco Guerra                   20
                                                                                 a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA                                    Metodi di analisi dei requisiti
                                                                                       informativi direzionali (2)

                                                   Esistono diversi metodi per l’analisi dei requisiti informativi
                                                   direzionali:
                                                      Metodo del management accounting
                                                         Metodo derivato dalla contabilita’ civilistica: definisce la struttura
                                                         di management che governa l’azienda (organigramma contabile) e
                                                         lo schema dei conti di budget di costi/ricavo assegnati al
                                                         management
                                                      Metodo dei critical success factors (CSF)
                                                         E’ un metodo per selezionare le informazioni rilevanti per il
                                                         management di qualunque provenienza siano
                                                      Metodo dei key performance indicators (KPI)
                                                         Metodo complementare al management accounting che propone
                                                         un piano di indicatori per monitorare le prestazioni dei processi
                                                      Metodo delle balanced scorecard
                                                         Modello di controllo strategico che comprende indicatori di
                                                         management accounting e KPI dei processi


                                                                             dott. ing. Francesco Guerra                      21
                                                                                    a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                   Posizionamento dei metodi di analisi dei requisiti


                                                      Monitoraggio   Monitoraggio            Monitoraggio    Monitoraggio
                                                      performance    performance              cliente e      innovazione
                                                       finanziarie     processi                mercato         e risorse
                                                                                                                critiche



                                                                     CSF – Critical Success Factors




                                                                                             Profilatura        Matrici
                                                      Management
                                                                         KPI                  cliente e       gestione
                                                       accounting
                                                                                           analisi mercato    strategica



                                                                          BSC – Balanced Score Card

                                                                        dott. ing. Francesco Guerra                         22
                                                                               a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                   Posizionamento dei metodi di analisi dei requisiti (2)
                                                                                 Indicatori finanziari                            Indicatori fisici

                                                         Controllo strategico        CSF




                                                                                                                BSC
                                                         Controllo direzionale




                                                                                    Management accounting                                    KPI
                                                                                                    dott. ing. Francesco Guerra                       23
                                                                                                           a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                                            Il metodo dei CSF

                                                   Il metodo dei CSF [Rockart 1979] e’ un metodo per scegliere
                                                   genericamente le informazioni prioritarie:
                                                      CSF= quelle poche aree determinanti nelle quali l’azienda deve
                                                      funzionare in maniera perfetta per avere successo nel business.
                                                      Sono diversi dagli obiettivi aziendali:
                                                         Obiettivi: definiscono in termini ampi e qualitativi i risultati da
                                                         conseguire.
                                                         CFS: indicano le aree nelle quali e’ necessario eccellere per
                                                         raggiungere i risultati prefissati da ogni obiettivo.
                                                      I CSF esistono a differenti livelli gerarchici:
                                                         Livello aziendale: fanno riferimento all’intera gamma di fattori
                                                         competitivi dell’azienda stessa
                                                         Livello di funzione: fanno riferimento ai processi gestiti da ciascuna
                                                         funzione e ai processi di interazione tra le funzioni
                                                         Livello di singolo dirigente: riguardano la carriera del dirigente e
                                                         prescindono dagli altri fattori competitivi per l’azienda


                                                                              dott. ing. Francesco Guerra                      24
                                                                                     a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA                                                    Esempio:
                                                                 Livelli di CSF per un’azienda automobilistica

                                                                     Livello                                               CSF
                                                   Azienda                                               rapporti con la stampa
                                                                                                         rete concessionari
                                                                                                         sicurezza delle vetture
                                                                                                         affidabilta’ del prodotto
                                                                                                         servizio post-vendita
                                                   Funzione: produzione                                   costi del processo
                                                                                                         qualita’ del prodotto
                                                                                                         rispetto dell’ambiente

                                                   Ruolo: responsabilita’ della certificazione           immagine verso le altre funzioni aziendali
                                                   della qualita’                                        professionalita’ dei tecnici
                                                                                                         certificazione del processo
                                                                                                         tecnologia del controllo
                                                                                                         costo della certificazione



                                                                                        dott. ing. Francesco Guerra                              25
                                                                                               a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                       Obiettivo e uso del metodo dei CSF

                                                   Il primo obiettivo e’ la selezione delle informazioni che sono
                                                   utili ai dirigenti attraverso un processo top-down (le
                                                   informazioni che sarebbe necessario avere) e un processo
                                                   bottom-up (le informazioni che si hanno a disposizione).
                                                      Coinvolgimento dei dirigenti nella definizione delle priorita’
                                                      attraverso una intervista che si focalizza sulla ricerca delle
                                                      aree di eccellenza per avere successo (chiedere quali sono le
                                                      informazioni che si vuole avere non porta normalmente a
                                                      risultati)
                                                      Il metodo puo’ essere anche un metodo di verifica di un
                                                      sistema di pianificazione e controllo esistente allo scopo di
                                                      rilevarne eventuali integrazioni.




                                                                           dott. ing. Francesco Guerra                 26
                                                                                  a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                            Raccolta e raffinamento dei requisiti

                                                   1.   Identificazione dei CSF candidati
                                                           Con questo passo si indica la pre-definizione di CSF relativi
                                                           all’area aziendale analizzata da validare con interviste ai
                                                           manager aziendali.
                                                              Si identifica l’area aziendale di riferimento, il tipo e la descrizione
                                                              del CSF, e eventuali commenti
                                                   2.   Intervista
                                                           La definzione delle proprieta’ degli indicatori CSF e’ ottenuta
                                                           attraverso le interviste ai manager che validano i CSF
                                                           preliminari e ne individuano degli altri aggiuntivi.
                                                              Alle interviste deve seguire un lavoro di raffinamento e di
                                                              documentazione dei requisiti.
                                                              Il sistema informativo direzionale elabora i CSF: gli indicatori che
                                                              rappresentano i CSF e la metrica di valutazione viene fornita
                                                              durante l’intervista.

                                                                                  dott. ing. Francesco Guerra                       27
                                                                                         a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                              Raccolta e raffinamento dei requisiti
                                                   Possibili tipi di CSF
                                                        Tipo CSF                    Descrizione                               Esempi
                                                   Struttura del settore   Rispecchiano le aree di eccellenza        aziende di consulenza: qualita’
                                                   di attivita’            comuni a tutte le aziende che           del personale
                                                                           operano in un dato settore                vendor di computer: costo

                                                   Fattori competitivi       rispecchiano la situazione              compagnie aeree che
                                                                           competitiva dell’azienda                perseguono strategie di
                                                                           nell’ambito del suo settore             differenziazione attraverso
                                                                             possono riferirsi alla strategia      frequent flyer program
                                                                           competitiva dell’azienda, alla sua        compagnie che perseguono
                                                                           posizione nel settore e alla sua        una strategia di costo
                                                                           collocazione geografica
                                                   Fattori ambientali      Rispecchiano vincoli esterni alla         certificazione dei prodotti
                                                                           azienda che condizionano il
                                                                           successo aziendale
                                                   Fattori temporali       Si riferiscono al superamento di          recupero dell’immagine
                                                                           una soluzione contingente                 successo di una fusione o di
                                                                                                                   una acquisizione

                                                                                     dott. ing. Francesco Guerra                              28
                                                                                            a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                    Raccolta e raffinamento dei requisiti
                                                   Profilo di CSF

                                                              CSF-misura            Unita mis.                 Fonte                Motivazione
                                                               Costo unitario             Euro                           ERP
                                                                   prodotto                                                         Fattori determinanti
                                                    COSTI




                                                                                                                                    per la competitività
                                                              Overhead unitari            Euro                           ERP        del processo di
                                                                                                                                    produzione


                                                              Difetti rilevati in        Tasso %                         ERP
                                                                produzione          (N.ro difetti / n.ro                            Misura la qualità
                                                    QUALITA




                                                                                      auto prodotte)                                oggettiva
                                                              Difetti rilevati in       Tasso %
                                                                 assistenza         (N.ro difetti / n.ro        S.I. Post-vendita
                                                                                     auto circolanti)                 CRM




                                                                                           dott. ing. Francesco Guerra                                  29
                                                                                                  a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                  Raccolta e raffinamento dei requisiti


                                                              CSF-misura          Unita mis.              Fonte                   Motivazione
                                                                Giudizio dei        Punteggio                 Interviste a        Livello qualità percepita
                                                                clienti                                        campione
                                                   QUALITA




                                                              Confronto con la      Punteggio              Test ed interviste a     Indica i gap effettivi
                                                                concorrenza                                    campione

                                                               Confronto con        Punteggio                        Test          Misura i miglioramenti
                                                                dati storici                                                              ottenuti

                                                               Rifiuti prodotti        Ton                  Rilevazione ad           Determinante per la
                                                                                                                 hoc              immagine ecologica della
                                                   AMBIENTE




                                                                                                                                    azienda presso gli enti
                                                                 Materiale             Ton                  Rilevazione ad                  locali
                                                                 riciclabile                                     hoc
                                                              Consumo energia          KW                   Rilevazione ad          Misura la efficienza
                                                                  elettrica                                      hoc                    energetica



                                                                                       dott. ing. Francesco Guerra                                     30
                                                                                              a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                             Raccolta e raffinamento dei requisiti

                                                   3.   Verifica di robustezza
                                                           Si tratta di una proprieta’ qualitativa e soggettiva degli indicatori.
                                                           La robustezza ha lo scopo di assicurare:
                                                              La realizzabilita’ e la utilizzabilita’ degli indicatori selezionali con le
                                                              interviste
                                                              Si basa su un giudizio complessivo di alcuni parametri quali:
                                                                  criteri di facilita’ di comprensione: intuitivita’ dell’algoritmo e della metrica
                                                                  su cui l’indicatore e’ calcolato. Indicatori complessi spesso non sono
                                                                  utilizzati perche’ l’utilizzatore non e’ in grado di riprodurre mentalmente la
                                                                  procedura di calcolo.
                                                                  costo dell’informazione: valuta il costo totale di produzione di un indicatore.
                                                                  Si calcola come somma dei costi e dei tempi di elaborazione informatica e
                                                                  dei tempi e dei costi di impegno di personale lungo il ciclo di elaborazione,
                                                                  inclusa la rilevazione dei dati alla sorgente
                                                                  significativita’: contributo percentuale che l’indicatore da’ nella misurazione
                                                                  del CSF
                                                                  frequenza: frequenza con la quale un indicatore varia nel tempo (un
                                                                  indicatore ideale cambia con la stessa frequenza della rilevazione)
                                                                  strutturazione: valutazione della determinatezza delle informazioni
                                                              A ogni parametro viene assegnato un punteggio (da 1 a 5) e la
                                                              robustezza rappresenta la media dei punteggi assegnati.
                                                                                   dott. ing. Francesco Guerra                              31
                                                                                          a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                    Raccolta e raffinamento dei requisiti




                                                                                                                                                                                              ROBUSTEZZA
                                                                                                                                                              FREQUENZA
                                                                                                                                         SIGNIFACITI




                                                                                                                                                                          STRUTTURA
                                                                                       COMPRENSI




                                                                                                                       ELBOARAZI
                                                                                                            COSTO DI




                                                                                                                                                                                      ZIONE
                                                                                                   BILITA




                                                                                                                                                       VITA
                                                                                                                                   ONE
                                                   CSF-misura
                                                   Costo unitario prodotto
                                                   Overhead unitari
                                                   Difetti rilevati in produzione

                                                   Difetti rilevati in assistenza

                                                   Giudizio dei clienti
                                                   Confronto con la concorrenza
                                                   Confronto con dati storici

                                                   Rifiuti smaltiti
                                                   Materiale riciclabile
                                                   Consumo energia elettrica
                                                                                           dott. ing. Francesco Guerra                                                                                     32
                                                                                                  a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                              Raccolta e raffinamento dei requisiti

                                                   4.   Rifinitura dei requisiti
                                                           E’ una attivita’ svolta dal gruppo di lavoro che ha come
                                                           obiettivo la produzione degli output conclusivi della analisi
                                                           CSF, e quindi:
                                                               Presentazione dei CSF
                                                                   Lista qualitativa condivisa dai dirigenti aziendali
                                                                   L’ambito di azione e gli obiettivi generali del sistema
                                                                   Analisi di robustezza
                                                               Requisiti informativi
                                                                   La lista dei CSF
                                                                   La descrizione delle proprieta’ degli indicatori utilizzati per misurare i
                                                                   CSF
                                                                   La lista, normalizzata e controllata, delle fonti dati in INPUT agli
                                                                   indicatori
                                                               La mappa di uso delle informazioni e il flusso del processo
                                                               La funzionalita’ di presentazione e di distribuzione delle
                                                               informazioni


                                                                                     dott. ing. Francesco Guerra                                33
                                                                                            a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                                        Il concetto di KPI

                                                   I KPI (Key Performance Indicators) sono una serie di
                                                   indicatori che misurano le prestazioni di efficienza, il livello di
                                                   servizio e la qualita’ dei processi aziendali.
                                                   Un processo gestionale e’ considerato come una sequenza di
                                                   attivita’ che produce un output in risposta a richieste di
                                                   servizio utilizzando una serie di risorse:

                                                   P-KPI=(I,O,R) dove:

                                                   P-KPI = processo gestionale secondo la prospettiva KPI
                                                   I = richieste di servizio in INPUT al processo
                                                   O = OUTPUT del processo
                                                   R = risorse utilizzate per eseguire le attivita’ del processo
                                                   Gli indicatori KPI sono utilizzati per misurare l’intera gamma
                                                   delle prestazioni di un processo.

                                                                          dott. ing. Francesco Guerra                   34
                                                                                 a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                                             Il concetto di KPI

                                                   Gli indicatori possono essere raggruppati in classi omogenee per
                                                   finalita’, metriche e fonti:
                                                   La efficacia misura il valore rispetto qualità fornito al cliente del
                                                   processo.
                                                      Indicatori di qualita’: misurano la conformita’ degli output alle attese del
                                                      cliente
                                                      Indicatori del livello del servizio: misurano i tempi di risposta alle richieste
                                                      del cliente
                                                   La efficienza rispecchia una prospettiva interna; la efficacia infatti può
                                                   confliggere con la efficienza.
                                                      indicatori generali e di costo: misurano la produttivita’ e i costi unitari con
                                                      cui sono ottenuti gli output.
                                                   Agli indicatori del punto precedente possono essere affiancati
                                                   indicatori di input che misurano le prestazioni dei fornitori del
                                                   processo e gli indicatori conoscitivi che analizzano lo stato dell’azienda
                                                   Gli indicatori possono essere affinati sulla base di due direttrici:
                                                      A livello di processo, specializzandosi verso lo specifico settore nel quale e’
                                                      collocata l’azienda
                                                      A livello di azienda, per la scelta degli specifici indicatori che rispecchiano le
                                                      priorita’ del management
                                                                               dott. ing. Francesco Guerra                       35
                                                                                      a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                       Processi gestionali: indicatori generali

                                                   I parametri di funzionamento di un processo sono espressi dai
                                                   volumi di:
                                                      Richieste di servizio in input al processo
                                                      Output di prodotto e servizio
                                                      Risorse che il processo utilizza o gestisce per produrre l’output:
                                                            Risorse fisiche
                                                            Risorse immateriali
                                                   NB Le metriche possono includere medie, mode, mediane,
                                                   distribuzioni (p.e. organico medio giornaliero, max, minimo)
                                                      NB Un indicatore può essere espresso in più metriche / u.m.;
                                                      e.g. l’indicatore Organico può essere espresso da:
                                                       1.   Costo del personale
                                                       2.   N.ro di addetti
                                                       3.   Costo medio = Costo del personale / N.ro addetti

                                                                                  dott. ing. Francesco Guerra         36
                                                                                         a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                     Processi gestionali: indicatori di costo

                                                   Un processo gestionale utilizza una vasta gamma di risorse.
                                                   Scopo degli indicatori di costo e’ di misurare il costo con cui
                                                   sono ottenuti gli output per i clienti e/o la produttivita’ delle
                                                   risorse utilizzate.
                                                      Costo unitario: costi totali / volumi
                                                      Produttività = Quantità-Prodotta / Quantità-Risorse-Utilizzate
                                                         p.e. Vetture-prodotte / Dipendenti
                                                      Uso (saturazione) = Risorse utilizzate /Risorse disponibili
                                                         p.e. capacità produttiva utilizzata su capacità disponibile
                                                      Dimensionamento /Rotazione scorte = Scorte / Consumo




                                                                             dott. ing. Francesco Guerra               37
                                                                                    a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                              Processi gestionali: indicatori di qualita’

                                                   Conformita’: rispondenza a standard e a capitolati espressa in
                                                   generale dalla formula 1- (elementi non conformi / elementi
                                                   totali). Le non conformita’ sono espresse da:
                                                      Richieste fatte da clienti
                                                      Output intermedi o attivita’ interne al processo
                                                      Output finale al cliente: riflette uno scostamento fra contenuto
                                                      dell’output e attese del cliente e si manifesta nei reclami.
                                                   Affidabilita’: capacita’ di mantenere le prestazioni attese nel
                                                   tempo e nello spazio (MTBF – Mean Time Between Failure,
                                                   MTTR - Mean Time To Repair)
                                                   Soddisfazione del cliente: misura il risultato globale rispetto
                                                   alle attese del cliente:
                                                      Tasso di soddisfazione
                                                      Valutazione media dell’output da parte del cliente


                                                                         dott. ing. Francesco Guerra                     38
                                                                                a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                 Processi gestionali: indicatori di servizio

                                                   Hanno lo scopo di misurare i tempi di risposta alle richieste
                                                   del cliente e la flessibilita’ del fornitore:
                                                      Tempo di risposta & lead time: tempo effettivo di evasione
                                                      delle richieste (dalla ricezione dell’ordine alla consegna al
                                                      cliente). Significativo se correlato alle curve di domande e di
                                                      saturazione delle risposte
                                                      Puntualita’:
                                                         Richieste in ritardo /richieste puntuali
                                                         Ritardo medio / tempo di risposta
                                                      Ordini perfetti: ordini evasi completamente entro i tempi di
                                                      risposta a capitolato / ordini totali
                                                      Flessibilita’ verso il cliente: richieste modificate / richieste
                                                      totali



                                                                             dott. ing. Francesco Guerra                 39
                                                                                    a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                    Obiettivo del metodo dei KPI

                                                   Il sistema dei KPI ha come obiettivo quello di fornire una
                                                   visione globale delle prestazioni dell’azienda tenendo in
                                                   considerazione il valore reale dell’output per i clienti.
                                                   Ad esempio se si considera la progettazione di una generica
                                                   azienda automobilistica:
                                                      La misurazione contabile tradizionale tiene unicamente in
                                                      considerazione le quantita’ delle risorse spese
                                                      Questa e’ solo una misura di rispetto del budget, non una misura
                                                      di efficacia della progettazione: l’efficacia deve tenere in
                                                      considerazione il costo per unita’ di output, la qualita’ del prodotto
                                                      e la velocita’ del processo.
                                                      Se si applicasse il metodo dei KPI alcuni indicatori potrebbero
                                                      essere:
                                                         Efficienza: costi unitari per progetto
                                                         Servizio: time to market
                                                         Qualita: costo di progettazione rispetto alla concorrenza, difetti
                                                         riscontrati e soddisfazione del cliente
                                                                             dott. ing. Francesco Guerra                      40
                                                                                    a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                         Metodo dei KPI: passi del processo

                                                   SELEZIONE DEI PROCESSI
                                                     Quali sono i processi prioritari da monitorare attraverso indicatori
                                                     fisici?
                                                   IDENTIFICAZIONE KPI
                                                     Quali sono i KPI dei processi selezionati?
                                                   PROFILATURA INDICATORI
                                                     Metrica, Aggregazione, Fonte
                                                   VERIFICA DELLA ROBUSTEZZA
                                                     I nostri KPI sono strategici?
                                                   ANALISI DIMENSIONALE
                                                     Quali sono le dimensioni di analisi?
                                                     Come si applicano ai KPI?
                                                   RIFINITURA:
                                                     Completamento analisi
                                                     Documentazione


                                                                             dott. ing. Francesco Guerra                    41
                                                                                    a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                             Passo 1: selezione dei processi

                                                   Basata su modelli di mappatura
                                                     SCOR (Supply Chain Operations Reference Model)
                                                     Portafoglio Applicativo
                                                     Schemi normativi del processo
                                                     Altri




                                                                        dott. ing. Francesco Guerra       42
                                                                               a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                               Passo 2: identificazione dei KPI

                                                   Si propone un approccio grafico semplificato, basato
                                                   sull’uso di un triangolo di indicatori.
                                                      L’analista considera il processo gestionale, individuandone le
                                                      principali caratteristiche, in base alla propria esperienza o a
                                                      interviste agli utenti (risorse gestite o utilizzate dal processo,
                                                      le richieste di servizio in input, gli output)
                                                      L’analisi del funzionamento dei processi non ha lo scopo di
                                                      essere esaustiva, ma deve catturare le variabili rilevanti per il
                                                      controllo del processo
                                                      L’analista individua gli indicatori di efficienza, qualita’ e
                                                      servizio applicabili, personalizzando in maniera opportuna la
                                                      lista degli indicatori standard:
                                                         Indicatori applicabili: alcuni indicatori possono non risultare
                                                         prioritari o appropriati ad alcuni processi
                                                         Indicatori significativi: gli indicatori devono essere misure rilevanti
                                                         per la gestione del processo
                                                                             dott. ing. Francesco Guerra                       43
                                                                                    a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                 Passo 2: identificazione dei KPI

                                                   KPI di costo
                                                   • efficienza/produttività              $
                                                   • uso/saturazione
                                                   • dimensionamento
                                                   • altri
                                                                               Volumi risorse
                                                                               • scorte
                                                                               • impianti
                                                                               • MO
                                                                               • altri
                                                   KPI Qualita                                                    KPI Servizio
                                                                               Volumi I-O                         • % di successo
                                                   • anomalie
                                                                               • ordini in input                  • puntualità
                                                   • reclami
                                                                               • produzione in output             • flessibilità
                                                   • guasti
                                                   • altri
                                                                 Q             • altri
                                                                                dott. ing. Francesco Guerra
                                                                                       a.a. 2009/2010
                                                                                                              T   • altri        44

             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                           Passo 3: rifinitura degli indicatori

                                                   Come nel metodo dei CSF la rifinitura e’ finalizzata a
                                                   produrre gli output conclusivi dell’analisi:
                                                      Ambito di azione e obiettivi generali del sistema
                                                      Descrizione delle proprieta’ degli indicatori utilizzati per
                                                      misurare i KPI: i contenuti della base di dati del sistema e i
                                                      processi di aggregazione e trasformazione degli input da
                                                      eseguire per il calcolo degli indicatori integrati da una
                                                      descrizione delle dimensioni di analisi
                                                      Mappa di uso delle informazioni e flusso del processo
                                                      Lista delle fonti dei dati in input agli indicatori che specifica i
                                                      sistemi che forniscono gli input da elaborare
                                                      Funzionalita’ di presentazione e distribuzione delle informazioni
                                                      (funzionalita’ di navigazione della base informativa offerta per
                                                      le varie classi di utenza)

                                                                            dott. ing. Francesco Guerra                45
                                                                                   a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                  Passo 3: rifinitura degli indicatori


                                                   KPI   Tipo   U.M.       Trasform.ne e calcolo   Fonte




                                                                   dott. ing. Francesco Guerra             46
                                                                          a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                         Passo 4: verifica della robustezza

                                                   La verifica della robustezza utilizza la medesima procedura
                                                   esemplificata per i CSF
                                                   Una seconda verifica di robustezza si basa sull’incrocio tra
                                                   CFS e KPI verificando l’intersezione fra KPI selezionati e
                                                   priorita’ strategiche aziendali.




                                                                         dott. ing. Francesco Guerra              47
                                                                                a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                         Passo 4: verifica della robustezza (2)

                                                           Key Performance Indicator
                                                   CSF




                                                            dott. ing. Francesco Guerra      48
                                                                   a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                 Passo 5: analisi dimensionale

                                                   Definisce i criteri di segmentazione dei KPI e la periodicita’
                                                   di rilevazione dei dati
                                                   Per specificare le dimensioni applicabili, l’analista segue un
                                                   procedimento top-down scegliendo le dimensioni che sono
                                                   adeguate al processo analizzato.




                                                                          dott. ing. Francesco Guerra               49
                                                                                 a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                       Passo 5: analisi dimensionale



                                                   DIMENSIONE         Granularità             Gerarchie




                                                                dott. ing. Francesco Guerra               50
                                                                       a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                       Passo 5: analisi dimensionale


                                                                                       Dimensioni di analisi
                                                                                       Dimensioni di analisi
                                                         TIPO
                                                         TIPO   TEMP.
                                                                TEMP.
                                                   KPI




                                                                dott. ing. Francesco Guerra                    51
                                                                       a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA
                                                                                    Passo 6: rifinitura dei requisiti

                                                   Presentazione KPI
                                                      Descrizione processi gestionali
                                                          Flusso dei processi gestionali scelti
                                                          Responsabilità organizzative corrispondenti (process owner)
                                                      Lista qualitativa dei KPI condivisa dai dirigenti
                                                      Griglia KPI-CSF
                                                      Analisi robustezza
                                                      Obiettivi ed utenti del sistema informativo
                                                   Requisiti informativi
                                                      Lay-out rendiconti
                                                      Descrizione indicatori
                                                      Descrizione dimensioni di analisi
                                                   Descrizione processo/procedura attraverso cui i CSF sono
                                                   individuati, pianificati e monitorati
                                                   Griglia di uso delle informazioni


                                                                               dott. ing. Francesco Guerra              52
                                                                                      a.a. 2009/2010
             7
SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA




                                                   Esempi di calcolo dei KPI




                                                        dott. ing. Francesco Guerra   53
                                                               a.a. 2009/2010
             7
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda
7 Sigda

Contenu connexe

Tendances

Presentazione Concorso di Idee In Code
Presentazione Concorso di Idee In CodePresentazione Concorso di Idee In Code
Presentazione Concorso di Idee In CodeInnocenti Andrea
 
Sistemi Informativi
Sistemi InformativiSistemi Informativi
Sistemi Informativirebetico
 
Case History BI area Vendite
Case History BI area VenditeCase History BI area Vendite
Case History BI area VenditeGiovanni Rota
 
Business Process Modeling
Business Process ModelingBusiness Process Modeling
Business Process ModelingArnaldo Colombo
 
Evoluzione del bpm
Evoluzione del bpmEvoluzione del bpm
Evoluzione del bpmguest1732094
 
Sistemi gestionali as a Service: una reale opportunità per le imprese?
Sistemi gestionali as a Service: una reale opportunità per le imprese?Sistemi gestionali as a Service: una reale opportunità per le imprese?
Sistemi gestionali as a Service: una reale opportunità per le imprese?Andrea Gaschi
 
Business process modeling and automatic management
Business process modeling and automatic managementBusiness process modeling and automatic management
Business process modeling and automatic managementMarco Brambilla
 
Confindustria governare e far leverage sull'innovazione tecnologia v08
Confindustria   governare e far leverage sull'innovazione tecnologia v08Confindustria   governare e far leverage sull'innovazione tecnologia v08
Confindustria governare e far leverage sull'innovazione tecnologia v08Andrea Cecchinato
 
Case History BI area Logistica e Produzione
Case History BI area Logistica e ProduzioneCase History BI area Logistica e Produzione
Case History BI area Logistica e ProduzioneGiovanni Rota
 
Presentazione ibm sw conference 2012 bpm & acg
Presentazione ibm sw conference 2012   bpm & acgPresentazione ibm sw conference 2012   bpm & acg
Presentazione ibm sw conference 2012 bpm & acgGiacomo Baglioni
 
Smau Bari 2010 Sandro Turci
Smau Bari 2010 Sandro TurciSmau Bari 2010 Sandro Turci
Smau Bari 2010 Sandro TurciSMAU
 
Case History BI area Credito
Case History BI area CreditoCase History BI area Credito
Case History BI area CreditoGiovanni Rota
 

Tendances (20)

5 Sigda
5 Sigda5 Sigda
5 Sigda
 
2 Sigda
2 Sigda2 Sigda
2 Sigda
 
6 Sigda
6 Sigda6 Sigda
6 Sigda
 
Presentazione Concorso di Idee In Code
Presentazione Concorso di Idee In CodePresentazione Concorso di Idee In Code
Presentazione Concorso di Idee In Code
 
Sistemi Informativi
Sistemi InformativiSistemi Informativi
Sistemi Informativi
 
Case History BI area Vendite
Case History BI area VenditeCase History BI area Vendite
Case History BI area Vendite
 
4 Sigda
4 Sigda4 Sigda
4 Sigda
 
Business Process Modeling
Business Process ModelingBusiness Process Modeling
Business Process Modeling
 
Evoluzione del bpm
Evoluzione del bpmEvoluzione del bpm
Evoluzione del bpm
 
Sistemi gestionali as a Service: una reale opportunità per le imprese?
Sistemi gestionali as a Service: una reale opportunità per le imprese?Sistemi gestionali as a Service: una reale opportunità per le imprese?
Sistemi gestionali as a Service: una reale opportunità per le imprese?
 
Business process modeling and automatic management
Business process modeling and automatic managementBusiness process modeling and automatic management
Business process modeling and automatic management
 
Il sistema informativo
Il sistema informativoIl sistema informativo
Il sistema informativo
 
Confindustria governare e far leverage sull'innovazione tecnologia v08
Confindustria   governare e far leverage sull'innovazione tecnologia v08Confindustria   governare e far leverage sull'innovazione tecnologia v08
Confindustria governare e far leverage sull'innovazione tecnologia v08
 
Case History BI area Logistica e Produzione
Case History BI area Logistica e ProduzioneCase History BI area Logistica e Produzione
Case History BI area Logistica e Produzione
 
Business app
Business appBusiness app
Business app
 
2 introduzione al bpm
2   introduzione al bpm2   introduzione al bpm
2 introduzione al bpm
 
Presentazione ibm sw conference 2012 bpm & acg
Presentazione ibm sw conference 2012   bpm & acgPresentazione ibm sw conference 2012   bpm & acg
Presentazione ibm sw conference 2012 bpm & acg
 
Smau Bari 2010 Sandro Turci
Smau Bari 2010 Sandro TurciSmau Bari 2010 Sandro Turci
Smau Bari 2010 Sandro Turci
 
Case History BI area Credito
Case History BI area CreditoCase History BI area Credito
Case History BI area Credito
 
Company Profile
Company ProfileCompany Profile
Company Profile
 

En vedette

Innovazione Tecnologica nel mercato ICT #veneziacamp
Innovazione Tecnologica  nel mercato ICT #veneziacampInnovazione Tecnologica  nel mercato ICT #veneziacamp
Innovazione Tecnologica nel mercato ICT #veneziacampMassimo Canducci
 
Organigramma
OrganigrammaOrganigramma
Organigrammanetizen
 
Organigramma mansioni e procedure.ppt
Organigramma   mansioni e procedure.pptOrganigramma   mansioni e procedure.ppt
Organigramma mansioni e procedure.pptCentoCinquanta srl
 
Metodi E Strumenti Decisionali In Unazienda Vitivinicola
Metodi E Strumenti Decisionali In Unazienda VitivinicolaMetodi E Strumenti Decisionali In Unazienda Vitivinicola
Metodi E Strumenti Decisionali In Unazienda VitivinicolaSalvatoreCT
 

En vedette (6)

Innovazione Tecnologica nel mercato ICT #veneziacamp
Innovazione Tecnologica  nel mercato ICT #veneziacampInnovazione Tecnologica  nel mercato ICT #veneziacamp
Innovazione Tecnologica nel mercato ICT #veneziacamp
 
Marketing fundamentals 3
Marketing fundamentals 3Marketing fundamentals 3
Marketing fundamentals 3
 
Organigramma Con Le Palle Fdr
Organigramma Con Le Palle FdrOrganigramma Con Le Palle Fdr
Organigramma Con Le Palle Fdr
 
Organigramma
OrganigrammaOrganigramma
Organigramma
 
Organigramma mansioni e procedure.ppt
Organigramma   mansioni e procedure.pptOrganigramma   mansioni e procedure.ppt
Organigramma mansioni e procedure.ppt
 
Metodi E Strumenti Decisionali In Unazienda Vitivinicola
Metodi E Strumenti Decisionali In Unazienda VitivinicolaMetodi E Strumenti Decisionali In Unazienda Vitivinicola
Metodi E Strumenti Decisionali In Unazienda Vitivinicola
 

Similaire à 7 Sigda

Activity based management - Aree di intervento
Activity based management - Aree di interventoActivity based management - Aree di intervento
Activity based management - Aree di interventoHumanWare
 
Il controllo di gestione introduzione
Il controllo di gestione introduzioneIl controllo di gestione introduzione
Il controllo di gestione introduzioneGaleazzoRompicane
 
Formazione Innovazione Sviluppo Economico - Andrea Guerrini
Formazione Innovazione Sviluppo Economico - Andrea GuerriniFormazione Innovazione Sviluppo Economico - Andrea Guerrini
Formazione Innovazione Sviluppo Economico - Andrea GuerriniServizi a rete
 
Presentazione poltrona frau
Presentazione poltrona frauPresentazione poltrona frau
Presentazione poltrona fraushonik
 
Progesa_Storti - Strumenti di controllo
Progesa_Storti - Strumenti di controlloProgesa_Storti - Strumenti di controllo
Progesa_Storti - Strumenti di controlloProgesaSrl
 
Gestire i costi per attivita'
Gestire i costi per attivita'Gestire i costi per attivita'
Gestire i costi per attivita'umberto fossali
 
Alessandro Calligaris - Serenissima Informatica - "Creare valore e sviluppare...
Alessandro Calligaris - Serenissima Informatica - "Creare valore e sviluppare...Alessandro Calligaris - Serenissima Informatica - "Creare valore e sviluppare...
Alessandro Calligaris - Serenissima Informatica - "Creare valore e sviluppare...WHR Corporate
 
Supsi dti abstract_info_2010
Supsi dti abstract_info_2010Supsi dti abstract_info_2010
Supsi dti abstract_info_2010L Dr
 
Cyrius Company Profile It New
Cyrius Company Profile It NewCyrius Company Profile It New
Cyrius Company Profile It NewRoberto Gemma
 
5519_LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL CONTROLLO xxx
5519_LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL CONTROLLO xxx5519_LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL CONTROLLO xxx
5519_LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL CONTROLLO xxxMarco Romito
 
"Principi di analisi del Revenue alberghiero a livello globale" - Alessandro ...
"Principi di analisi del Revenue alberghiero a livello globale" - Alessandro ..."Principi di analisi del Revenue alberghiero a livello globale" - Alessandro ...
"Principi di analisi del Revenue alberghiero a livello globale" - Alessandro ...WHR Corporate
 
Presentazione t2 e im 17 gen13 glm v05 base
Presentazione t2 e im 17 gen13 glm v05 basePresentazione t2 e im 17 gen13 glm v05 base
Presentazione t2 e im 17 gen13 glm v05 baseGian Luca Michellone
 
Il cruscotto degli indicatori per governare l'impresa
Il cruscotto degli indicatori per governare l'impresaIl cruscotto degli indicatori per governare l'impresa
Il cruscotto degli indicatori per governare l'impresaComites
 
Brochure su Metodo Evolus - Gestionale ERP esteso e proattivo, verso il BPM
Brochure su Metodo Evolus - Gestionale ERP esteso e proattivo, verso il BPMBrochure su Metodo Evolus - Gestionale ERP esteso e proattivo, verso il BPM
Brochure su Metodo Evolus - Gestionale ERP esteso e proattivo, verso il BPMMetodo spa
 
LEGGERE ED INTERPRETARE I DATI PER MIGLIORARE LE STRATEGIE AZIENDALI – il CRM...
LEGGERE ED INTERPRETARE I DATI PER MIGLIORARE LE STRATEGIE AZIENDALI – il CRM...LEGGERE ED INTERPRETARE I DATI PER MIGLIORARE LE STRATEGIE AZIENDALI – il CRM...
LEGGERE ED INTERPRETARE I DATI PER MIGLIORARE LE STRATEGIE AZIENDALI – il CRM...Unione Parmense degli Industriali
 
Keypro Duepuntozero 3 Wo
Keypro Duepuntozero 3 WoKeypro Duepuntozero 3 Wo
Keypro Duepuntozero 3 WoRenzo Cosentino
 
Sistemi informativi - ERP e SCM
Sistemi informativi - ERP e SCMSistemi informativi - ERP e SCM
Sistemi informativi - ERP e SCMLucio Fumagalli
 

Similaire à 7 Sigda (20)

Activity based management - Aree di intervento
Activity based management - Aree di interventoActivity based management - Aree di intervento
Activity based management - Aree di intervento
 
Il controllo di gestione introduzione
Il controllo di gestione introduzioneIl controllo di gestione introduzione
Il controllo di gestione introduzione
 
Formazione Innovazione Sviluppo Economico - Andrea Guerrini
Formazione Innovazione Sviluppo Economico - Andrea GuerriniFormazione Innovazione Sviluppo Economico - Andrea Guerrini
Formazione Innovazione Sviluppo Economico - Andrea Guerrini
 
Presentazione poltrona frau
Presentazione poltrona frauPresentazione poltrona frau
Presentazione poltrona frau
 
Case Study Technogym
Case Study TechnogymCase Study Technogym
Case Study Technogym
 
Progesa_Storti - Strumenti di controllo
Progesa_Storti - Strumenti di controlloProgesa_Storti - Strumenti di controllo
Progesa_Storti - Strumenti di controllo
 
Gestire i costi per attivita'
Gestire i costi per attivita'Gestire i costi per attivita'
Gestire i costi per attivita'
 
Alessandro Calligaris - Serenissima Informatica - "Creare valore e sviluppare...
Alessandro Calligaris - Serenissima Informatica - "Creare valore e sviluppare...Alessandro Calligaris - Serenissima Informatica - "Creare valore e sviluppare...
Alessandro Calligaris - Serenissima Informatica - "Creare valore e sviluppare...
 
Supsi dti abstract_info_2010
Supsi dti abstract_info_2010Supsi dti abstract_info_2010
Supsi dti abstract_info_2010
 
Cyrius Company Profile It New
Cyrius Company Profile It NewCyrius Company Profile It New
Cyrius Company Profile It New
 
5519_LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL CONTROLLO xxx
5519_LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL CONTROLLO xxx5519_LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL CONTROLLO xxx
5519_LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL CONTROLLO xxx
 
"Principi di analisi del Revenue alberghiero a livello globale" - Alessandro ...
"Principi di analisi del Revenue alberghiero a livello globale" - Alessandro ..."Principi di analisi del Revenue alberghiero a livello globale" - Alessandro ...
"Principi di analisi del Revenue alberghiero a livello globale" - Alessandro ...
 
SYS-DAT 4.Seasons Scheda Prodotto
SYS-DAT 4.Seasons Scheda ProdottoSYS-DAT 4.Seasons Scheda Prodotto
SYS-DAT 4.Seasons Scheda Prodotto
 
Presentazione t2 e im 17 gen13 glm v05 base
Presentazione t2 e im 17 gen13 glm v05 basePresentazione t2 e im 17 gen13 glm v05 base
Presentazione t2 e im 17 gen13 glm v05 base
 
Controllo di gestione
Controllo di gestioneControllo di gestione
Controllo di gestione
 
Il cruscotto degli indicatori per governare l'impresa
Il cruscotto degli indicatori per governare l'impresaIl cruscotto degli indicatori per governare l'impresa
Il cruscotto degli indicatori per governare l'impresa
 
Brochure su Metodo Evolus - Gestionale ERP esteso e proattivo, verso il BPM
Brochure su Metodo Evolus - Gestionale ERP esteso e proattivo, verso il BPMBrochure su Metodo Evolus - Gestionale ERP esteso e proattivo, verso il BPM
Brochure su Metodo Evolus - Gestionale ERP esteso e proattivo, verso il BPM
 
LEGGERE ED INTERPRETARE I DATI PER MIGLIORARE LE STRATEGIE AZIENDALI – il CRM...
LEGGERE ED INTERPRETARE I DATI PER MIGLIORARE LE STRATEGIE AZIENDALI – il CRM...LEGGERE ED INTERPRETARE I DATI PER MIGLIORARE LE STRATEGIE AZIENDALI – il CRM...
LEGGERE ED INTERPRETARE I DATI PER MIGLIORARE LE STRATEGIE AZIENDALI – il CRM...
 
Keypro Duepuntozero 3 Wo
Keypro Duepuntozero 3 WoKeypro Duepuntozero 3 Wo
Keypro Duepuntozero 3 Wo
 
Sistemi informativi - ERP e SCM
Sistemi informativi - ERP e SCMSistemi informativi - ERP e SCM
Sistemi informativi - ERP e SCM
 

Plus de Majong DevJfu

9 - Architetture Software - SOA Cloud
9 - Architetture Software - SOA Cloud9 - Architetture Software - SOA Cloud
9 - Architetture Software - SOA CloudMajong DevJfu
 
8 - Architetture Software - Architecture centric processes
8 - Architetture Software - Architecture centric processes8 - Architetture Software - Architecture centric processes
8 - Architetture Software - Architecture centric processesMajong DevJfu
 
7 - Architetture Software - Software product line
7 - Architetture Software - Software product line7 - Architetture Software - Software product line
7 - Architetture Software - Software product lineMajong DevJfu
 
6 - Architetture Software - Model transformation
6 - Architetture Software - Model transformation6 - Architetture Software - Model transformation
6 - Architetture Software - Model transformationMajong DevJfu
 
5 - Architetture Software - Metamodelling and the Model Driven Architecture
5 - Architetture Software - Metamodelling and the Model Driven Architecture5 - Architetture Software - Metamodelling and the Model Driven Architecture
5 - Architetture Software - Metamodelling and the Model Driven ArchitectureMajong DevJfu
 
4 - Architetture Software - Architecture Portfolio
4 - Architetture Software - Architecture Portfolio4 - Architetture Software - Architecture Portfolio
4 - Architetture Software - Architecture PortfolioMajong DevJfu
 
3 - Architetture Software - Architectural styles
3 - Architetture Software - Architectural styles3 - Architetture Software - Architectural styles
3 - Architetture Software - Architectural stylesMajong DevJfu
 
2 - Architetture Software - Software architecture
2 - Architetture Software - Software architecture2 - Architetture Software - Software architecture
2 - Architetture Software - Software architectureMajong DevJfu
 
1 - Architetture Software - Software as a product
1 - Architetture Software - Software as a product1 - Architetture Software - Software as a product
1 - Architetture Software - Software as a productMajong DevJfu
 
10 - Architetture Software - More architectural styles
10 - Architetture Software - More architectural styles10 - Architetture Software - More architectural styles
10 - Architetture Software - More architectural stylesMajong DevJfu
 

Plus de Majong DevJfu (20)

9 - Architetture Software - SOA Cloud
9 - Architetture Software - SOA Cloud9 - Architetture Software - SOA Cloud
9 - Architetture Software - SOA Cloud
 
8 - Architetture Software - Architecture centric processes
8 - Architetture Software - Architecture centric processes8 - Architetture Software - Architecture centric processes
8 - Architetture Software - Architecture centric processes
 
7 - Architetture Software - Software product line
7 - Architetture Software - Software product line7 - Architetture Software - Software product line
7 - Architetture Software - Software product line
 
6 - Architetture Software - Model transformation
6 - Architetture Software - Model transformation6 - Architetture Software - Model transformation
6 - Architetture Software - Model transformation
 
5 - Architetture Software - Metamodelling and the Model Driven Architecture
5 - Architetture Software - Metamodelling and the Model Driven Architecture5 - Architetture Software - Metamodelling and the Model Driven Architecture
5 - Architetture Software - Metamodelling and the Model Driven Architecture
 
4 - Architetture Software - Architecture Portfolio
4 - Architetture Software - Architecture Portfolio4 - Architetture Software - Architecture Portfolio
4 - Architetture Software - Architecture Portfolio
 
3 - Architetture Software - Architectural styles
3 - Architetture Software - Architectural styles3 - Architetture Software - Architectural styles
3 - Architetture Software - Architectural styles
 
2 - Architetture Software - Software architecture
2 - Architetture Software - Software architecture2 - Architetture Software - Software architecture
2 - Architetture Software - Software architecture
 
1 - Architetture Software - Software as a product
1 - Architetture Software - Software as a product1 - Architetture Software - Software as a product
1 - Architetture Software - Software as a product
 
10 - Architetture Software - More architectural styles
10 - Architetture Software - More architectural styles10 - Architetture Software - More architectural styles
10 - Architetture Software - More architectural styles
 
Uml3
Uml3Uml3
Uml3
 
Uml2
Uml2Uml2
Uml2
 
6
66
6
 
5
55
5
 
4 (uml basic)
4 (uml basic)4 (uml basic)
4 (uml basic)
 
3
33
3
 
2
22
2
 
1
11
1
 
Tmd template-sand
Tmd template-sandTmd template-sand
Tmd template-sand
 
26 standards
26 standards26 standards
26 standards
 

7 Sigda

  • 1. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA dott. ing. Francesco Guerra francesco.guerra@unimore.it
  • 2. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Le suite software per i sistemi informativi direzionali dott. ing. Francesco Guerra 2 a.a. 2009/2010 7
  • 3. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Mappa dei SI direzionali AREE SUPPORTATE DA APPLICAZIONI SEM PIANIFICAZIONE AREE SUPPORTATE DA STRATEGICA APPLICAZIONI ERP CONTROLLO DIREZIONALE MONITORAGGIO PIANIFICAZIONE E PRESTAZIONI CRITICHE (KPI) CONTROLLO DELLE OPERAZIONI CONTROLLO OPERATIVO Solitamente si riconduce la mappa dei SI direzionali alla piramide di Anthony L’informazione viene concepita come dato amministrativo anziche’ come fonte di conoscenza e strumento di governance. dott. ing. Francesco Guerra 3 a.a. 2009/2010 7
  • 4. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Mappa dei SI direzionali (2) L’allargamento della competitivita’ alle prestazioni di servizio e di qualita’ richiede uno schema piu’ elaborato che includa diverse classi di variabili che il management utilizza. Si possono distinguere 4 principali classi di variabili a cui corrisponde una famiglia di SI direzionali: Innovazione e risorse infrastrutturali: variabili analizzate con sistemi specifici con cui il management formula, pianifica e controlla la strategia Performance finanziarie: sono monitorate da sistemi di controllo di gestione attraverso cui il management formula gli obiettivi e controlla la gestione effettiva Performance dei processi interni: variabili che misurano efficienza e efficacia dei processi lungo tutta la catena del valore Performance del cliente e del mercato: misura della performance esterna dell’azienda attraverso indici come quota di mercato, lealta’ del cliente, … dott. ing. Francesco Guerra 4 a.a. 2009/2010 7
  • 5. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Mappa dei SI direzionali (3) Monitoraggio Monitoraggio Monitoraggio Monitoraggio performance performance cliente e innovazione e finanziarie processi mercato risorse critiche Valore (EVA, Efficienza processi Lealta’ Iniziative ecc…) Efficacia processi Profittabilita’ strategiche Budget costi Altre variabili Altre variabili Risorse Budget ricavi strategiche Management Modello generale Modelli di Framework di accounting KPI profilatura dei clienti gestione strategica Value Based Modelli di analisi dell’impresa Management di mercato dott. ing. Francesco Guerra 5 a.a. 2009/2010 7
  • 6. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Mappa dei SI direzionali (4) Le suite software informatizzano in varia misura le variabili di governance: si tratta di una serie di moduli in larga misura invarianti rispetto ai settori industriali. Non tutti i moduli rappresentano una realistica opportunita’ per tutte le aziende La necessita’ di SI direzionali aumenta con la dimensione, la complessita’ e la distribuzione geografica dell’azienda La potenzialita’ di un SI direzionale e’ condizionata alla robustezza dei SI operativi che alimentano il sistema. I produttori software offrono soluzioni a vari stadi di confezionamento e integrazione con varie focalizzazioni di settore. Le aziende possono quindi scegliere diverse opzioni di implementazione relativamente alla strategia di realizzazione (completa della suite o parziale-graduale), e la scelta delle soluzioni (su misura o personalizzazione di soluzioni predefinite) dott. ing. Francesco Guerra 6 a.a. 2009/2010 7
  • 7. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Mappa dei SI direzionali (5) APPLICAZIONE E FUNZIONALITA INFORMAZIONI NOTE PROCESSI SUPPORTATI CARATTERISTICHE ELABORATE FORMULAZIONE • Gestione base conoscenza • Input da utente • Sistemi di livello STRATEGIA • Supporto alla costruzione e alla • Informazioni esterne mediate Office • Posizionamento strategico gestione di matrici di dal sistema di gestione • Analisi scenari posizionamento strategico conoscenza • Albero del valore (VBM) • Limitata interdipendenza con • Simulazione degli scenari le altre applicazioni PIANIFICAZIONE • Supporto alla definizione del • Input da utente e da • Software analoghi a STRATEGICA budget, dei tempi e degli output applicazioni per la quelli per la •Pianificazione e delle iniziative strategiche formulazione della strategia pianificazione di monitoraggio delle iniziative • Integrazione con altri sistemi (per • Limitata interdipendenza con progetti strategiche individuate in sede esempio BSC, Planning, le altre applicazioni di formulazione della strategia Budgeting, Reporting) CONTROLLO DELLA • Definizione delle azioni e degli • Obiettivi: input da utente e • Software per STRATEGIA (Modello BSC) indicatori di prestazione applicazioni per la Balanced Score Card • Monitoraggio degli obiettivi • Simulazione dei legami fra gli pianificazione sono realizzati da e delle azioni strategiche: indicatori di prestazione • Consuntivi: estrazione da diversi produttori definizione degli indicatori di • Estrazione e normalizzazione dei data warehouse e data mart software e un pannello integrato dati consuntivii dai sistemi di rappresentano un base modulo standard della • Elaborazione e distribuzione dei suite di SI direzionalo rapporti • Definizione e negoziazione degli obiettivi del management (MBO) dott. ing. Francesco Guerra 7 a.a. 2009/2010 7
  • 8. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Mappa dei SI direzionali (6) APPLICAZIONE E FUNZIONALITA INFORMAZIONI NOTE PROCESSI SUPPORTATI CARATTERISTICHE ELABORATE PLANNING/ BUDGETING/ • Definizione del sistema di controllo: • Obiettivi: input da parte • Moduli standard della REPORTING organigramma dei centri di costo / dell’utente, da suite di SI direzionali • Pianificazione e controllo profitto, … pianificazione strategica delle variabili finanziarie • Definizione delle cornici di budget e e/o BSC • Monitoraggio delle di piano, esplosione e aggregazione • Dati consuntivi: estratti performance finanziarie della delle voci e dei centri di da data warehouse e data struttura di management responsabilita’ mart • Gestione delle versioni di budget e ripianificazione • Analisi what if, simulazioni e confronto fra versioni di budget • Consolidamento di budget divisionali • Estrazione e normalizzazione dei dati consuntivi e dei sistemi di base • Elaborazione e distribuzione dei rapporti ACTIVITY BASED • Definizione del sistema di allocazione • Obiettivi: input da utente • Modulo integrativo e COSTING (ABC) dei costi sulle attivita’ (driver di pianificazione specialistico che •Controllo dei costi per allocazione) • Consuntivi: estrazione da elabora a posteriori i attivita’ a integrazione del • Definizione dei valori obiettivo data warehouse e data dati del controllo controllo per responsabilita’ • Calcolo dei consuntivi e analisi degli mart finanziario •Controllo periodico scostamenti dell’efficienza per attivita’ • Elaborazione e distribuzione dei rapporti dott. ing. Francesco Guerra 8 a.a. 2009/2010 7
  • 9. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Mappa dei SI direzionali (7) APPLICAZIONE E FUNZIONALITA INFORMAZIONI NOTE PROCESSI SUPPORTATI CARATTERISTICHE ELABORATE CRUSCOTTI GESTIONALI • Definizione del sistema di • Obiettivi: input da parte • Cruciale nei servizi •Integra il controllo delle misurazione con modelli KPI dell’utente e BSC dove il rapporto si variabili finanziarie • Definizione degli obiettivi e • Dati consuntivi: estratti basa su accordi SLA segmentate per negoziazione dei livelli di servizio da data warehouse e data • Esistono moduli responsabilita’con variabili • Calcolo dei consuntivi e analisi degli mart specializzati per qualitative segmentate per scostamenti funzione e per settore processi • Funzionalita’ di visualizzazione e navigazione complessa (tecnologie EIS) CRUSCOTTI GESTIONALI / • Si differenzia dal cruscotto gesionale • Input grazie a processi • Moduli software CIO (Chief Information generale per il contenuto degli ETL sulla data sviluppati ad hoc Officer) indicatori warehouse • Monitoraggio del livello di servizio ICT in termini di disponibilita’, tempi di risposta, costi unitari e altri. CRUSCOTTI GESTIONALI / • Come per i CIO • Come per i CIO • Diffuso come COO (Chief Operations statistiche di servizio Officer) nelle aziende • Monitoraggio delle telefoniche, elettriche operazioni in ternimi statitstici e simili dott. ing. Francesco Guerra 9 a.a. 2009/2010 7
  • 10. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Mappa dei SI direzionali (8) APPLICAZIONE E FUNZIONALITA INFORMAZIONI NOTE PROCESSI SUPPORTATI CARATTERISTICHE ELABORATE CRUSCOTTI GESTIONALI / • Varie tipologie: cruscotto di call • Come per gli altri • Sistemi software ad Altri (Chief Operations center, cruscotto di processi cruscotti hoc Officer) produttivi, cruscotto di progettazione, • Monitoraggio di business altri specifico CRM DIREZIONALE • Come per lo schema dei cruscotti • estrazione da data • Come per lo schema •Monitoraggio delle variabili gestionali warehouse e data mart dei cruscotti di performance dell’azienda gestionali verso il cliente: qualita’ percepita, posizionamento competitivo, livello di servizio CRUSCOTTI CLIENTI E • Definizione delle metriche di • Obiettivi: input da parte • Software di CRM VENDITE profilatura comportamentale, dell’utente Dati analitico e/o data • Monitoraggio delle variabili finanziaria e predittiva del cliente consuntivi: estratti da mining comportamentali e finanziarie • Definzione dei valori attesi data warehouse e data segmentate su cliente, • Calcolo degli indici e analisi degli mart prodotto e mercato scostamenti • Funzionalita’ di visualizzazione e navigazione complessa (EIS) dott. ing. Francesco Guerra 10 a.a. 2009/2010 7
  • 11. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Mappa dei SI direzionali (9) APPLICAZIONE E FUNZIONALITA INFORMAZIONI NOTE PROCESSI SUPPORTATI CARATTERISTICHE ELABORATE INFORMAZIONE AGLI • Variabili specifiche • Estrazioni specifiche di • Soluzioni software di STAKEHOLDER ESTERNI dati settore • Comunicazioni e informazioni in ottemperanza alle regolamentazioni di settore PORTALI • Definizione del piano di informazione • Estrazioni specifiche di • Soluzioni software di pubblicazione di • Estrazione e normalizzazione dei dati dati settore informazioni e comunicazioni dai sistemi di base per dipendenti e azionisti • Funzionalita’ di pubblicazione e di editing • Funzionalita’ di visualizzazione e navigazione complessa (EIS) dott. ing. Francesco Guerra 11 a.a. 2009/2010 7
  • 12. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Suite commerciali Nelle aziende spesso le elaborazioni direzionali sono effettuate con fogli elettronici e applicazioni realizzate con strumenti di office automation: buona flessibilita’ non sono scalabili non certificano in alcun modo i dati (disgiunte dai dati). Negli anni ’90 si sono evoluti come sottoprodotto del completamento dell’informatizzazione interna delle imprese. Il SEM (Strategic Enterprise Management) proposto da SAP e’ un esempio di suite direzionale. La diffusione dei SEM e’ il risultato di vari fattori: Opportunita’ di sfruttare il patrimonio informativo messo a disposizione dai sistemi ERP per la pianificazione e il controllo delle operazioni. Diffusione dei paradigmi di controllo strategico che si basano su un uso intenso di informazioni operative dott. ing. Francesco Guerra 12 a.a. 2009/2010 7
  • 13. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Il SEM di SAP Business Planning and Simulation Business Information Collection Business Consolidation Strumenti di Reporting Corporate Performance Monitoring (CPM) Stakeholder Relationship Management Business Warehouse Legacy Systems ERP dott. ing. Francesco Guerra 13 a.a. 2009/2010 7
  • 14. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA I pacchetti SEM: le funzionalità principali BPS – Business Il BPS assiste il business planning strategico e funzionale; utilizza Planning and strutture dati multidimensionale e comprende le seguenti Simulation funzionalita’: creazione di modelli di business lineari e dinamici; allocazione di risorse pianificazione interfunzionale d’impresa e previsioni BCS – Business IL BCS assiste il consolidamento contabile e la contabilita’ basata Consolidation sulla creazione del valore CPM – Corporate Il CPM assiste la definizione, l’analisi, la visualizzazione e Performance Monitor l’interpretazione di KPI. Applicazioni di questo tipo permettono di creare specifici schemi interpretativi come BSC, alberi del valore e cruscotti gestionali BIC – Business Il BIC fornisce funzionalita’ per la raccolta automatica e semi – Information collection automatica di informazioni gestionali strutturate e non, includendo editing, strutturazione, distribuzione informazione SRM – Stakeholder Assiste il ciclo di comunicazione di informazioni e dati agli Relationship azionisti. L’applicazione assiste anche la raccolta e la Management classificazione dei feedback e il loro trasferimento ed elaborazione inFrancesco Guerra dott. ing. altre applicazioni a.a. 2009/2010 14 7
  • 15. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Un esempio di suite integrata : SAP Browser del catologo dei report Reporting Non SAP Analyzer Business Explorer Administrator Workbench Processore OLAP (regia e gestione) Amministrazione Meta Data InfoCubi Repository Meta Data Manager Data Manager Schedulazione Business Information Staging Operational Monitoraggio Warehouse Server Data Store Estrattori non R/3 Estrattore R/3 (terze parti) Altre Applicazioni R/3 OLTP Applications dott. ing. Francesco Guerra 15 a.a. 2009/2010 7
  • 16. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Costruzione della mappa SI direzionale Passo 1: definizione dell’ambito e obiettivi dell’analisi L’ambito designa l’ampiezza dell’analisi (tutta l’azienda o una parte) Gli obiettivi definiscono il livello di dettaglio e le finalita’ dell’analisi Passo 2: scelta delle fonti Modello normativo (mappe e tecniche indicate) Costruzione delle mappe a partire da indicazioni generali o dei produttori di software Output: elenco di moduli potenziali Passo 3: personalizzazione della mappa La personalizzazione consiste nel definire i moduli specifici dell’impresa analizzata con il procedimento di specializzazione dei moduli individuati dott. ing. Francesco Guerra 16 a.a. 2009/2010 7
  • 17. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Costruzione della mappa SI direzionale (2) Passo 4: descrizione del flusso Viene costruito il modello di flusso definendo la successione dei processi e delle attivita’ individuate Passo 5: integrazione dello schema di flusso Passo 6: valutazione delle soluzioni tipiche del settore industriale Mappa dei moduli potenziali Esame delle principali soluzioni adottate dalle aziende del settore Incrocio fra la griglia delle esigenze (moduli potenziali) e soluzioni rilevate Passo 7: selezione della soluzione software La scelta dei SI direzionali e’ strategica anche se meno irreversibile di quella dei SI operativi dott. ing. Francesco Guerra 17 a.a. 2009/2010 7
  • 18. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Costruzione della mappa SI direzionale (3) Passo 8: definizione della strategia per i SI direzionali Significa definire un percorso di evoluzione attraverso: Un modello a tendere dei SI direzionali Un piano delle iniziative necessarie a ottenere il modello a tendere che indica i tempi, i costi, i modi e le responsabilita’. La strategia dei SI direzionali e’ una decisione fondamentale per supportare a governance di un’azienda di lungo periodo dott. ing. Francesco Guerra 18 a.a. 2009/2010 7
  • 19. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Sistema informativo direzionale: metodi di analisi dei requisiti dott. ing. Francesco Guerra 19 a.a. 2009/2010 7
  • 20. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Metodi di analisi dei requisiti informativi direzionali L’obiettivo di un sistema informativo e’ quello di fornire tutte e sole le informazioni significative. Per individuare le informazioni il progettista definisce i “requisiti” Il progettista deve individuare e analizzare i requisiti informativi Occorre definire un insieme di indicatori coerenti con le priorita’ e le criticita’ definite dai dirigenti Coerenza con le priorita’: i singoli dirigenti devono potere controllare l’andamento dei propri obiettivi Coerenza con le criticita’: il sistema deve evidenziare le variabili rilevanti per il raggiungimento degli obiettivi Per individuare gli obiettivi ci sono diversi metodi: Intervista dei dirigenti: risultati incompleti e spesso incoerenti Procedimento incrementale che intervista i dirigenti sulla base di un modello dato Processo top-down: a partire dalle esigenze dei dirigenti si individuano le informazioni candidate attraverso dei modelli (semi) formali dott. ing. Francesco Guerra 20 a.a. 2009/2010 7
  • 21. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Metodi di analisi dei requisiti informativi direzionali (2) Esistono diversi metodi per l’analisi dei requisiti informativi direzionali: Metodo del management accounting Metodo derivato dalla contabilita’ civilistica: definisce la struttura di management che governa l’azienda (organigramma contabile) e lo schema dei conti di budget di costi/ricavo assegnati al management Metodo dei critical success factors (CSF) E’ un metodo per selezionare le informazioni rilevanti per il management di qualunque provenienza siano Metodo dei key performance indicators (KPI) Metodo complementare al management accounting che propone un piano di indicatori per monitorare le prestazioni dei processi Metodo delle balanced scorecard Modello di controllo strategico che comprende indicatori di management accounting e KPI dei processi dott. ing. Francesco Guerra 21 a.a. 2009/2010 7
  • 22. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Posizionamento dei metodi di analisi dei requisiti Monitoraggio Monitoraggio Monitoraggio Monitoraggio performance performance cliente e innovazione finanziarie processi mercato e risorse critiche CSF – Critical Success Factors Profilatura Matrici Management KPI cliente e gestione accounting analisi mercato strategica BSC – Balanced Score Card dott. ing. Francesco Guerra 22 a.a. 2009/2010 7
  • 23. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Posizionamento dei metodi di analisi dei requisiti (2) Indicatori finanziari Indicatori fisici Controllo strategico CSF BSC Controllo direzionale Management accounting KPI dott. ing. Francesco Guerra 23 a.a. 2009/2010 7
  • 24. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Il metodo dei CSF Il metodo dei CSF [Rockart 1979] e’ un metodo per scegliere genericamente le informazioni prioritarie: CSF= quelle poche aree determinanti nelle quali l’azienda deve funzionare in maniera perfetta per avere successo nel business. Sono diversi dagli obiettivi aziendali: Obiettivi: definiscono in termini ampi e qualitativi i risultati da conseguire. CFS: indicano le aree nelle quali e’ necessario eccellere per raggiungere i risultati prefissati da ogni obiettivo. I CSF esistono a differenti livelli gerarchici: Livello aziendale: fanno riferimento all’intera gamma di fattori competitivi dell’azienda stessa Livello di funzione: fanno riferimento ai processi gestiti da ciascuna funzione e ai processi di interazione tra le funzioni Livello di singolo dirigente: riguardano la carriera del dirigente e prescindono dagli altri fattori competitivi per l’azienda dott. ing. Francesco Guerra 24 a.a. 2009/2010 7
  • 25. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Esempio: Livelli di CSF per un’azienda automobilistica Livello CSF Azienda rapporti con la stampa rete concessionari sicurezza delle vetture affidabilta’ del prodotto servizio post-vendita Funzione: produzione costi del processo qualita’ del prodotto rispetto dell’ambiente Ruolo: responsabilita’ della certificazione immagine verso le altre funzioni aziendali della qualita’ professionalita’ dei tecnici certificazione del processo tecnologia del controllo costo della certificazione dott. ing. Francesco Guerra 25 a.a. 2009/2010 7
  • 26. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Obiettivo e uso del metodo dei CSF Il primo obiettivo e’ la selezione delle informazioni che sono utili ai dirigenti attraverso un processo top-down (le informazioni che sarebbe necessario avere) e un processo bottom-up (le informazioni che si hanno a disposizione). Coinvolgimento dei dirigenti nella definizione delle priorita’ attraverso una intervista che si focalizza sulla ricerca delle aree di eccellenza per avere successo (chiedere quali sono le informazioni che si vuole avere non porta normalmente a risultati) Il metodo puo’ essere anche un metodo di verifica di un sistema di pianificazione e controllo esistente allo scopo di rilevarne eventuali integrazioni. dott. ing. Francesco Guerra 26 a.a. 2009/2010 7
  • 27. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Raccolta e raffinamento dei requisiti 1. Identificazione dei CSF candidati Con questo passo si indica la pre-definizione di CSF relativi all’area aziendale analizzata da validare con interviste ai manager aziendali. Si identifica l’area aziendale di riferimento, il tipo e la descrizione del CSF, e eventuali commenti 2. Intervista La definzione delle proprieta’ degli indicatori CSF e’ ottenuta attraverso le interviste ai manager che validano i CSF preliminari e ne individuano degli altri aggiuntivi. Alle interviste deve seguire un lavoro di raffinamento e di documentazione dei requisiti. Il sistema informativo direzionale elabora i CSF: gli indicatori che rappresentano i CSF e la metrica di valutazione viene fornita durante l’intervista. dott. ing. Francesco Guerra 27 a.a. 2009/2010 7
  • 28. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Raccolta e raffinamento dei requisiti Possibili tipi di CSF Tipo CSF Descrizione Esempi Struttura del settore Rispecchiano le aree di eccellenza aziende di consulenza: qualita’ di attivita’ comuni a tutte le aziende che del personale operano in un dato settore vendor di computer: costo Fattori competitivi rispecchiano la situazione compagnie aeree che competitiva dell’azienda perseguono strategie di nell’ambito del suo settore differenziazione attraverso possono riferirsi alla strategia frequent flyer program competitiva dell’azienda, alla sua compagnie che perseguono posizione nel settore e alla sua una strategia di costo collocazione geografica Fattori ambientali Rispecchiano vincoli esterni alla certificazione dei prodotti azienda che condizionano il successo aziendale Fattori temporali Si riferiscono al superamento di recupero dell’immagine una soluzione contingente successo di una fusione o di una acquisizione dott. ing. Francesco Guerra 28 a.a. 2009/2010 7
  • 29. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Raccolta e raffinamento dei requisiti Profilo di CSF CSF-misura Unita mis. Fonte Motivazione Costo unitario Euro ERP prodotto Fattori determinanti COSTI per la competitività Overhead unitari Euro ERP del processo di produzione Difetti rilevati in Tasso % ERP produzione (N.ro difetti / n.ro Misura la qualità QUALITA auto prodotte) oggettiva Difetti rilevati in Tasso % assistenza (N.ro difetti / n.ro S.I. Post-vendita auto circolanti) CRM dott. ing. Francesco Guerra 29 a.a. 2009/2010 7
  • 30. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Raccolta e raffinamento dei requisiti CSF-misura Unita mis. Fonte Motivazione Giudizio dei Punteggio Interviste a Livello qualità percepita clienti campione QUALITA Confronto con la Punteggio Test ed interviste a Indica i gap effettivi concorrenza campione Confronto con Punteggio Test Misura i miglioramenti dati storici ottenuti Rifiuti prodotti Ton Rilevazione ad Determinante per la hoc immagine ecologica della AMBIENTE azienda presso gli enti Materiale Ton Rilevazione ad locali riciclabile hoc Consumo energia KW Rilevazione ad Misura la efficienza elettrica hoc energetica dott. ing. Francesco Guerra 30 a.a. 2009/2010 7
  • 31. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Raccolta e raffinamento dei requisiti 3. Verifica di robustezza Si tratta di una proprieta’ qualitativa e soggettiva degli indicatori. La robustezza ha lo scopo di assicurare: La realizzabilita’ e la utilizzabilita’ degli indicatori selezionali con le interviste Si basa su un giudizio complessivo di alcuni parametri quali: criteri di facilita’ di comprensione: intuitivita’ dell’algoritmo e della metrica su cui l’indicatore e’ calcolato. Indicatori complessi spesso non sono utilizzati perche’ l’utilizzatore non e’ in grado di riprodurre mentalmente la procedura di calcolo. costo dell’informazione: valuta il costo totale di produzione di un indicatore. Si calcola come somma dei costi e dei tempi di elaborazione informatica e dei tempi e dei costi di impegno di personale lungo il ciclo di elaborazione, inclusa la rilevazione dei dati alla sorgente significativita’: contributo percentuale che l’indicatore da’ nella misurazione del CSF frequenza: frequenza con la quale un indicatore varia nel tempo (un indicatore ideale cambia con la stessa frequenza della rilevazione) strutturazione: valutazione della determinatezza delle informazioni A ogni parametro viene assegnato un punteggio (da 1 a 5) e la robustezza rappresenta la media dei punteggi assegnati. dott. ing. Francesco Guerra 31 a.a. 2009/2010 7
  • 32. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Raccolta e raffinamento dei requisiti ROBUSTEZZA FREQUENZA SIGNIFACITI STRUTTURA COMPRENSI ELBOARAZI COSTO DI ZIONE BILITA VITA ONE CSF-misura Costo unitario prodotto Overhead unitari Difetti rilevati in produzione Difetti rilevati in assistenza Giudizio dei clienti Confronto con la concorrenza Confronto con dati storici Rifiuti smaltiti Materiale riciclabile Consumo energia elettrica dott. ing. Francesco Guerra 32 a.a. 2009/2010 7
  • 33. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Raccolta e raffinamento dei requisiti 4. Rifinitura dei requisiti E’ una attivita’ svolta dal gruppo di lavoro che ha come obiettivo la produzione degli output conclusivi della analisi CSF, e quindi: Presentazione dei CSF Lista qualitativa condivisa dai dirigenti aziendali L’ambito di azione e gli obiettivi generali del sistema Analisi di robustezza Requisiti informativi La lista dei CSF La descrizione delle proprieta’ degli indicatori utilizzati per misurare i CSF La lista, normalizzata e controllata, delle fonti dati in INPUT agli indicatori La mappa di uso delle informazioni e il flusso del processo La funzionalita’ di presentazione e di distribuzione delle informazioni dott. ing. Francesco Guerra 33 a.a. 2009/2010 7
  • 34. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Il concetto di KPI I KPI (Key Performance Indicators) sono una serie di indicatori che misurano le prestazioni di efficienza, il livello di servizio e la qualita’ dei processi aziendali. Un processo gestionale e’ considerato come una sequenza di attivita’ che produce un output in risposta a richieste di servizio utilizzando una serie di risorse: P-KPI=(I,O,R) dove: P-KPI = processo gestionale secondo la prospettiva KPI I = richieste di servizio in INPUT al processo O = OUTPUT del processo R = risorse utilizzate per eseguire le attivita’ del processo Gli indicatori KPI sono utilizzati per misurare l’intera gamma delle prestazioni di un processo. dott. ing. Francesco Guerra 34 a.a. 2009/2010 7
  • 35. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Il concetto di KPI Gli indicatori possono essere raggruppati in classi omogenee per finalita’, metriche e fonti: La efficacia misura il valore rispetto qualità fornito al cliente del processo. Indicatori di qualita’: misurano la conformita’ degli output alle attese del cliente Indicatori del livello del servizio: misurano i tempi di risposta alle richieste del cliente La efficienza rispecchia una prospettiva interna; la efficacia infatti può confliggere con la efficienza. indicatori generali e di costo: misurano la produttivita’ e i costi unitari con cui sono ottenuti gli output. Agli indicatori del punto precedente possono essere affiancati indicatori di input che misurano le prestazioni dei fornitori del processo e gli indicatori conoscitivi che analizzano lo stato dell’azienda Gli indicatori possono essere affinati sulla base di due direttrici: A livello di processo, specializzandosi verso lo specifico settore nel quale e’ collocata l’azienda A livello di azienda, per la scelta degli specifici indicatori che rispecchiano le priorita’ del management dott. ing. Francesco Guerra 35 a.a. 2009/2010 7
  • 36. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Processi gestionali: indicatori generali I parametri di funzionamento di un processo sono espressi dai volumi di: Richieste di servizio in input al processo Output di prodotto e servizio Risorse che il processo utilizza o gestisce per produrre l’output: Risorse fisiche Risorse immateriali NB Le metriche possono includere medie, mode, mediane, distribuzioni (p.e. organico medio giornaliero, max, minimo) NB Un indicatore può essere espresso in più metriche / u.m.; e.g. l’indicatore Organico può essere espresso da: 1. Costo del personale 2. N.ro di addetti 3. Costo medio = Costo del personale / N.ro addetti dott. ing. Francesco Guerra 36 a.a. 2009/2010 7
  • 37. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Processi gestionali: indicatori di costo Un processo gestionale utilizza una vasta gamma di risorse. Scopo degli indicatori di costo e’ di misurare il costo con cui sono ottenuti gli output per i clienti e/o la produttivita’ delle risorse utilizzate. Costo unitario: costi totali / volumi Produttività = Quantità-Prodotta / Quantità-Risorse-Utilizzate p.e. Vetture-prodotte / Dipendenti Uso (saturazione) = Risorse utilizzate /Risorse disponibili p.e. capacità produttiva utilizzata su capacità disponibile Dimensionamento /Rotazione scorte = Scorte / Consumo dott. ing. Francesco Guerra 37 a.a. 2009/2010 7
  • 38. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Processi gestionali: indicatori di qualita’ Conformita’: rispondenza a standard e a capitolati espressa in generale dalla formula 1- (elementi non conformi / elementi totali). Le non conformita’ sono espresse da: Richieste fatte da clienti Output intermedi o attivita’ interne al processo Output finale al cliente: riflette uno scostamento fra contenuto dell’output e attese del cliente e si manifesta nei reclami. Affidabilita’: capacita’ di mantenere le prestazioni attese nel tempo e nello spazio (MTBF – Mean Time Between Failure, MTTR - Mean Time To Repair) Soddisfazione del cliente: misura il risultato globale rispetto alle attese del cliente: Tasso di soddisfazione Valutazione media dell’output da parte del cliente dott. ing. Francesco Guerra 38 a.a. 2009/2010 7
  • 39. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Processi gestionali: indicatori di servizio Hanno lo scopo di misurare i tempi di risposta alle richieste del cliente e la flessibilita’ del fornitore: Tempo di risposta & lead time: tempo effettivo di evasione delle richieste (dalla ricezione dell’ordine alla consegna al cliente). Significativo se correlato alle curve di domande e di saturazione delle risposte Puntualita’: Richieste in ritardo /richieste puntuali Ritardo medio / tempo di risposta Ordini perfetti: ordini evasi completamente entro i tempi di risposta a capitolato / ordini totali Flessibilita’ verso il cliente: richieste modificate / richieste totali dott. ing. Francesco Guerra 39 a.a. 2009/2010 7
  • 40. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Obiettivo del metodo dei KPI Il sistema dei KPI ha come obiettivo quello di fornire una visione globale delle prestazioni dell’azienda tenendo in considerazione il valore reale dell’output per i clienti. Ad esempio se si considera la progettazione di una generica azienda automobilistica: La misurazione contabile tradizionale tiene unicamente in considerazione le quantita’ delle risorse spese Questa e’ solo una misura di rispetto del budget, non una misura di efficacia della progettazione: l’efficacia deve tenere in considerazione il costo per unita’ di output, la qualita’ del prodotto e la velocita’ del processo. Se si applicasse il metodo dei KPI alcuni indicatori potrebbero essere: Efficienza: costi unitari per progetto Servizio: time to market Qualita: costo di progettazione rispetto alla concorrenza, difetti riscontrati e soddisfazione del cliente dott. ing. Francesco Guerra 40 a.a. 2009/2010 7
  • 41. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Metodo dei KPI: passi del processo SELEZIONE DEI PROCESSI Quali sono i processi prioritari da monitorare attraverso indicatori fisici? IDENTIFICAZIONE KPI Quali sono i KPI dei processi selezionati? PROFILATURA INDICATORI Metrica, Aggregazione, Fonte VERIFICA DELLA ROBUSTEZZA I nostri KPI sono strategici? ANALISI DIMENSIONALE Quali sono le dimensioni di analisi? Come si applicano ai KPI? RIFINITURA: Completamento analisi Documentazione dott. ing. Francesco Guerra 41 a.a. 2009/2010 7
  • 42. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Passo 1: selezione dei processi Basata su modelli di mappatura SCOR (Supply Chain Operations Reference Model) Portafoglio Applicativo Schemi normativi del processo Altri dott. ing. Francesco Guerra 42 a.a. 2009/2010 7
  • 43. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Passo 2: identificazione dei KPI Si propone un approccio grafico semplificato, basato sull’uso di un triangolo di indicatori. L’analista considera il processo gestionale, individuandone le principali caratteristiche, in base alla propria esperienza o a interviste agli utenti (risorse gestite o utilizzate dal processo, le richieste di servizio in input, gli output) L’analisi del funzionamento dei processi non ha lo scopo di essere esaustiva, ma deve catturare le variabili rilevanti per il controllo del processo L’analista individua gli indicatori di efficienza, qualita’ e servizio applicabili, personalizzando in maniera opportuna la lista degli indicatori standard: Indicatori applicabili: alcuni indicatori possono non risultare prioritari o appropriati ad alcuni processi Indicatori significativi: gli indicatori devono essere misure rilevanti per la gestione del processo dott. ing. Francesco Guerra 43 a.a. 2009/2010 7
  • 44. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Passo 2: identificazione dei KPI KPI di costo • efficienza/produttività $ • uso/saturazione • dimensionamento • altri Volumi risorse • scorte • impianti • MO • altri KPI Qualita KPI Servizio Volumi I-O • % di successo • anomalie • ordini in input • puntualità • reclami • produzione in output • flessibilità • guasti • altri Q • altri dott. ing. Francesco Guerra a.a. 2009/2010 T • altri 44 7
  • 45. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Passo 3: rifinitura degli indicatori Come nel metodo dei CSF la rifinitura e’ finalizzata a produrre gli output conclusivi dell’analisi: Ambito di azione e obiettivi generali del sistema Descrizione delle proprieta’ degli indicatori utilizzati per misurare i KPI: i contenuti della base di dati del sistema e i processi di aggregazione e trasformazione degli input da eseguire per il calcolo degli indicatori integrati da una descrizione delle dimensioni di analisi Mappa di uso delle informazioni e flusso del processo Lista delle fonti dei dati in input agli indicatori che specifica i sistemi che forniscono gli input da elaborare Funzionalita’ di presentazione e distribuzione delle informazioni (funzionalita’ di navigazione della base informativa offerta per le varie classi di utenza) dott. ing. Francesco Guerra 45 a.a. 2009/2010 7
  • 46. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Passo 3: rifinitura degli indicatori KPI Tipo U.M. Trasform.ne e calcolo Fonte dott. ing. Francesco Guerra 46 a.a. 2009/2010 7
  • 47. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Passo 4: verifica della robustezza La verifica della robustezza utilizza la medesima procedura esemplificata per i CSF Una seconda verifica di robustezza si basa sull’incrocio tra CFS e KPI verificando l’intersezione fra KPI selezionati e priorita’ strategiche aziendali. dott. ing. Francesco Guerra 47 a.a. 2009/2010 7
  • 48. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Passo 4: verifica della robustezza (2) Key Performance Indicator CSF dott. ing. Francesco Guerra 48 a.a. 2009/2010 7
  • 49. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Passo 5: analisi dimensionale Definisce i criteri di segmentazione dei KPI e la periodicita’ di rilevazione dei dati Per specificare le dimensioni applicabili, l’analista segue un procedimento top-down scegliendo le dimensioni che sono adeguate al processo analizzato. dott. ing. Francesco Guerra 49 a.a. 2009/2010 7
  • 50. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Passo 5: analisi dimensionale DIMENSIONE Granularità Gerarchie dott. ing. Francesco Guerra 50 a.a. 2009/2010 7
  • 51. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Passo 5: analisi dimensionale Dimensioni di analisi Dimensioni di analisi TIPO TIPO TEMP. TEMP. KPI dott. ing. Francesco Guerra 51 a.a. 2009/2010 7
  • 52. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Passo 6: rifinitura dei requisiti Presentazione KPI Descrizione processi gestionali Flusso dei processi gestionali scelti Responsabilità organizzative corrispondenti (process owner) Lista qualitativa dei KPI condivisa dai dirigenti Griglia KPI-CSF Analisi robustezza Obiettivi ed utenti del sistema informativo Requisiti informativi Lay-out rendiconti Descrizione indicatori Descrizione dimensioni di analisi Descrizione processo/procedura attraverso cui i CSF sono individuati, pianificati e monitorati Griglia di uso delle informazioni dott. ing. Francesco Guerra 52 a.a. 2009/2010 7
  • 53. SISTEMI INFORMATIVI PER LA GESTIONE DELL’AZIENDA Esempi di calcolo dei KPI dott. ing. Francesco Guerra 53 a.a. 2009/2010 7