6. Dove possono sorgere:
• perimetri interni a parchi pubblici
• aree residuali degradate all'interno
del tessuto urbano
• coperture di edifici pubblici e
semi‐pubblici
• aiuole, giardini e aree verdi
dequalificate
• cortili interni edifici residenziali pubblici
Il modello di riferimento… IL GIARDINO CONDIVISO
Nuove categorie di spazio urbano ad uso pubblico delle città del XXI secolo
Dispositivi di riqualificazione urbana e di coesione sociale
13. Step 4 ottobre 2012‐ giugno 2013
Costituzione di un nuovo gruppo di cittadini come referenti dello spazio ‐ Progetto Pilota
Risultati dei tavoli di lavoro e degli incontri pubblici
‐ Riscrittura della convenzione «Punto verde cittadino» a livello municipale
‐ Assenza di un ufficio di riferimento al livello municipale
‐ Necessità di avere un referente «esperto» soprattutto nella fase iniziale
‐ Prevedere la possibilità di organizzare eventi di auto‐finanziamento
‐ Necessità di individuare una rete di spazi alla scala municipale «a gestione condivisa»
‐ Monitoraggio sull’assenza di privatizzazioni
‐ Aumentare la durata della convenzione da 1 a 3 anni
36. Bibilografia e sitografia
• M. De Certeu, (2001), «L’invenzione del quotidiano», Edizioni Lavoro
• A. Lambertini (2013), «Urban Beauty. Luoghi prossimi e pratiche di resistenza estetica»,
Editrice compositori
• M.L. Olivetti, A. Metta ,A. Lambertini (2014) , «Progettare paesaggi quotidiani», Gangemi
• V. Leoni (2013), «Giardini condivisi e pratiche spontanee nello spazio pubblico
contemporaneo». In De Matteis, A. Marin (a cura di) “Nuove qualità del vivere in periferia.
Percorsi di rigenerazione nei quartieri residenziali pubblici”, Edicom
• www.filosweb.it
• http://www.livingurbanscape.org/pics.html
• http://sottoilviadotto.wordpress.com/