3. # Progettazione a ritroso 3 FASI
(Wiggins e McTighe)
Fase 1: Identificare gli esiti e i risultati
che si vogliono raggiungere.
Fase 2: Determinare quale sia una
prova accettabile di competenza nei
risultati ottenuti.
Fase 3: Pianificare strategie didattiche
e le esperienze di apprendimento che
portano gli studenti ai livelli di
competenza previsti.
4. # I risultati da cui partire nella
Progettazione a Ritroso
Estendiamo la Teoria
di Wiggins e McTighe
esplicitando che:
I RISULTATI DA CUI
PARTIRE SONO LE
COMPETENZE
5. # I risultati da cui partire nella
Progettazione a Ritroso
DOMANDA: QUALI COMPETENZE?
QUELLE GENERALI
NEI PROFILI DELLE
RACCOMANDAZIONI
EUROPEE e EQF.
QUELLE PREVISTE DAL NOSTRO ORDINAMENTO :
QUELLE SITUATE
IN UNA MICROATTIVITÀ
DISCIPLINARE PER
L’APPRENDIMENTO
ASSI CULTURALI
INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO
INDICAZIONI NAZIONALI PER LA SECONDARIA DI
SECONDO GRADO
6. # Le Competenze di riferimento
a) Otto competenze chiave europee e
otto competenze di cittadinanza
b) Quattro assi culturali
c) EQF (European Qualifications
Framework)
d) Indicazioni nazionali per il curricolo
della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione
e) Indicazioni Nazionali per la
Secondaria di Secondo grado
7. a1) Otto competenze europee
1. la comunicazione nella madrelingua;
2. la comunicazione in lingue straniere;
3. la competenza matematica e le
competenze di base in campo
scientifico e tecnologico;
4. la competenza digitale;
5. imparare ad imparare;
6. le competenze sociali e civiche;
7. senso di iniziativa e di
imprenditorialità;
8. consapevolezza ed espressione
culturali.
Raccomandazione del
Parlamento Europeo
18.12.2006
(http://www.indire.it/db/docsrv
/PDF/raccomandazione_europea
.pdf)
(http://eur-
lex.europa.eu/LexUriServ/LexUri
Serv.do?uri=OJ:L:2006:394:0010:
0018:it:PDF)
8. 1. Imparare ad imparare: acquisire un proprio metodo di studio e di
lavoro.
2. Progettare: essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per
darsi obiettivi significativi e realistici.
3. Comunicare: comprendere messaggi di genere e complessità
diversi.
4. Collaborare e partecipare: interagire con gli altri
comprendendone i diversi punti di vista.
5. Agire in modo autonomo e responsabile: riconoscere il valore
delle regole e delle responsabilità personali.
6. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche e saper
contribuire a risolverle.
7. Individuare collegamenti e relazioni: possedere strumenti per
affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro
tempo.
8. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare
criticamente l'informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e
l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
8
competenze
chiave di
cittadinanza
da
acquisire al termine
dell’istruzione
obbligatoria (D.M.
22/08/07 – All. 2)
a2) Otto competenze di cittadinanza
http://archivio.pubblica.i
struzione.it/normativa/2
007/allegati/all2_dm139
new.pdf
http://www.edscuola.it/
archivio/ped/tiriticco/co
mpetenze_cittadinanza.
pdf
9. b) 4 ASSI CULTURALI
COMPETENZE – ASSI CULTURALI ED AREE
4 ASSI AREE
Scuola 1° Ciclo
AREE
Licei
LINGUAGGI Linguistico artistico
espressiva
Linguistica e
comunicativa
STORICO-SOCIALE Storico geografica Storico-umanistica
MATEMATICO Matematico
Scientifico tecnologico
Scientifica, matematica e
tecnologicaSCIENTIFICO-
TECNOLOGICO
Logico-argomentativa
Metodologica
MIUR DM 139 22.08.207
http://archivio.pubblica.istruzione.it/normativa/2007/allegati/all1_dm139new.pdf
http://archivio.pubblica.istruzione.it/normativa/2007/dm139_07.shtml http://attiministeriali.miur.it/anno-2011/aprile/dm-04042011.aspx
10. Asse dei linguaggi
•Padronanza della lingua italiana
•Utilizzare una lingua straniera per i principali
scopi comunicativi e operativi
•Utilizzare gli strumenti fondamentali per una
fruizione consapevole del patrimonio
artistico e letterario
•Utilizzare e produrre testi multimediali
Asse matematico
•Utilizzare le tecniche e le procedure del
calcolo aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche sotto forma grafica
•Confrontare ed analizzare figure geometriche,
individuando invarianti e relazioni
•Individuare le strategie appropriate per la
soluzione di problemi
•Analizzare dati e interpretarli
Asse scientifico-tecnologico
• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni,
appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di
sistema e di complessità
•Analizzare qualitativamente e quantitativamente
fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza
•Essere consapevole delle potenzialità delle
tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate
Asse storico-sociale
•Comprendere il cambiamento e la diversità dei
tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una
dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali.
•Collocare l’esperienza personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti della Costituzione, della persona, della
collettività, dell’ambiente
•Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema
socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio.
11. Individua otto livelli formativi che descrivono le conoscenze, le abilità, e le competenze,
indipendentemente dal sistema in cui verranno acquisite.
https://goo.gl/3fDGeX
http://www.flcgil.it/attualita/quadro-europeo-delle-qualificazioni-eqf-accordo-in-conferenza-stato-regioni.flc
A partire dal 14
febbraio 2008 per
ogni qualifica
rilasciata in Europa
può essere
identificato il
corrispondente
livello di EQF e
questo permette di
confrontare
qualifiche acquisite
in differenti paesi
c) EQF (European Qualifications Framework) – 8 LIVELLI -
Quadro Europeo delle qualificazioni per l’apprendimento
permanente
12.
13. d) Indicazioni nazionali per il curricolo la scuola dell’infanzia
e del primo ciclo d’istruzione
Il testo ufficiale delle Indicazioni (D.M. 254 del 16 novembre 2012 in G.U. n. 30 del 5
febbraio 2013) http://www.indicazioninazionali.it/documenti_Indicazioni_nazionali/DM_254_201_GU.pdf Sito
di Riferimento http://www.indicazioninazionali.it/J/
Con le Indicazioni nazionali vengono fissati, al termine della scuola
dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado, gli
obiettivi generali, gli obiettivi di apprendimento e i relativi
traguardi per lo sviluppo delle competenze dei bambini e ragazzi per
ciascuna disciplina o campo di esperienza.
Il testo adotta l’orizzonte delle 8 competenze Europee.
ITRAGUARDI rappresentano i CRITERI obbligatori per la
valutazione delle competenze e la loro certificazione
14. e) Indicazioni Nazionali per la Secondaria di Secondo grado
Regolamenti di riordino dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali emanati
dal Presidente della Repubblica in data 15 marzo 2010 (Registrati alla Corte dei Conti in
data 1 giugno 2010).
I Regolamenti - Le Indicazioni Nazionali
Il Regolamento dei Licei e le Indicazioni nazionali
Il Regolamento degli Istituti Professionali
Il Regolamento degli Istituti Tecnici
http://nuovilicei.indire.it/content/index.php?action=let
tura&id_m=7782&id_cnt=10497
17. # Didattica per Competenze
LE COMPETENZE DI
RIFERIMENTO PER
UN EAS
PREVEDONO UN
APPRENDIMENTO DI:
•CONOSCENZE
•CAPACITÀ
PREVEDONO CHE L’APPRENDIMENTO SI
MOSTRI IN UNA PERFORMANCE DELLO
STUDENTE (EVIDENZE)
18. # Didattica per Competenze
COMPETENZA
SIGNIFICA
APPLICARE
CONOSCENZE
SPECIFICHE IN UN
CONTESTO DATO PER
MODIFICARLO E PER
OTTENERE UN
RISULTATO
SAPER FARE
ESPERIENZA
19. # DIDATTICA PER COMPETENZE
VISIBILE NEI FRAMEWORKS
CONCETTUALI
•CHE LANCIANO LE ATTIVITÀ DEGLI STUDENTI
•CHE RICONSIDERANO I PERCORSI
•CHE MONITORANO LE ESPERIENZE
•CHE FORNISCONO STIMOLI PER LE DOMANDE
•CHE ILLUMINANO LE ZONE PROBLEMATICHE
20. # Le domande in una didattica per
competenze
Cosa devono dimostrare di saper fare gli
studenti alla fine del processo esperienziale di
apprendimento?
Gli studenti hanno formulato idee e si sono
confrontati con l’applicazione in un contesto per
quanto hanno imparato?
I prodotti di apprendimento rivelano percorsi
personalizzati, costruiti collaborativamente e
condivisi?
21. # Metafora finale
Le Competenze filtrano i micro-contenuti
delle lezioni verso la convergenza
I SEMI DI ANASSAGORA
“I SEMI” COME COMPETENZE SONO TUTTI PRESENTI IN OGNI
ATTIVITÀ, SEPPUR PICCOLA, SEPPUR IN MISURA DIVERSA.
Non è l’estensione del programma a fare la competenza, ma
la scelta di contenuti modellizzanti , performanti e
trasferibili, in cui diventino evidenti i “SEMI” delle
competenze .