La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
Disturbi Specifici di Apprendimento - come riconoscerli e come intervenire
1. 25/02/2011
I DSA:
come riconoscerli e come
intervenire
Claudio Vio
UOC di Neuropsichiatria Infantile, San Donà di Piave
Università degli Studi di PADOVA, Master II livello
Psicopatologia dell’apprendimento
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I percorsi diagnostici (procedure di accesso)
Gli interventi (dopo la diagnosi)
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Scuola Famiglia Servizi
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Disordine dello sviluppo
Abilità
Linguaggio Motricità Apprendimento
Cognitive:
DSL DCM DSA
memoria,
attenzione…
disortografia (ADHD,SNV)
Dislessia Discalculia
Espressione Disturbo Comprensione
scritta Disgrafia del testo
Disturbo Generale
Ristretto/Specifico
VS
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Le scuole sono in grado di riconoscere le
difficoltà dei DSA.
I clinici: in fase diagnostica hanno a
disposizione strumenti diagnostici e fonti
normative adeguate?. .
I ragazzi: molto spesso non vogliono far
conoscere il loro problema a scuola e
rifiutano gli accertamenti e/o strumenti
compensativi.
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LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 –
Nuove norme in materia di disturbi specifici di
apprendimento in ambito scolastico.
(GU n. 244 del 18-10-2010 ).
Art. 5 - Misure educative e didattiche di supporto
1. Gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto a
fruire di appositi provvedimenti dispensativi e
compensativi di flessibilita' didattica nel corso dei
cicli di istruzione e formazione e negli studi
universitari.
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2. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche, a valere sulle risorse
specifiche e disponibili a legislazione vigente iscritte nello stato di
previsione del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca, garantiscono:
a) l'uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme
personalizzata
efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di
caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il bilinguismo, adottando
una metodologia e una strategia educativa adeguate;
b) l'introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di
apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonche'
misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della
apprendere;
qualita' dei concetti da apprendere
c) per l'insegnamento delle lingue straniere, l'uso di strumenti
compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che
assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo anche, ove
risulti utile, la possibilita' dell'esonero
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Strumenti compensativi:
a cosa ci si riferisce
ad un sistema di risorse per
l'apprendimento scolastico
basato sull'uso di computer, sintesi
vocale, documenti digitali, ecc.
come alternativa o integrazione agli
strumenti di studio tradizionali per
compensare disturbi di lettura e/o di
scrittura
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Gli strumenti compensativi fanno
parte
del programma di abilitazione.
La decisione su quando e come usare
gli
strumenti compensativi
avviene sulla base
della diagnosi, della presa in carico,
del
progetto riabilitativo e didattico
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Tabella dei mesi, tabella dell'alfabeto
Tavola pitagorica.
Tabella delle misure, tabella delle formule
geometriche.
Calcolatrice.
Registratore.
Computer con programmi di video-scrittura
con correttore ortografico e sintesi vocale.
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Programma Riabilitativo
CC 2007
All’interno del progetto riabilitativo,
il programma riabilitativo definisce le aree di intervento
specifiche, gli obiettivi, i tempi e le modalità di
erogazione degli interventi, gli operatori coinvolti e la
verifica degli interventi, in particolare:
a) definisce le modalità della presa in carico da parte
della struttura riabilitativa;
b) definisce gli interventi specifici durante il periodo di
presa in carico;
c) individua ed include gli obiettivi da raggiungere
previsti nel programma e li aggiorna nel tempo;
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d) definisce modalità e tempi di erogazione delle
singole prestazioni previste negli stessi interventi;
e) definisce le misure di esito appropriate per la
valutazione degli interventi, l’esito atteso in base a
tali misure ed il tempo di verifica del
raggiungimento di un dato esito;
f) individua i singoli operatori coinvolti negli
interventi e ne definisce il relativo impegno, nel
rispetto delle relative responsabilità professionali;
g) viene puntualmente verificato ed aggiornato
periodicamente durante il periodo di presa in
carico;
h) costituisce un elemento di verifica del progetto
riabilitativo.
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L'efficacia di questi strumenti è strettamente
correlata alla capacità d'uso
d'uso:
non è sufficiente fornire computer e relativi
programmi, agli studenti con DSA e pensare
in questo modo di aver risolto le difficoltà di
apprendimento.
E’ fondamentale insegnare agli studenti con
DSA ad utilizzarli in modo corretto e
consapevole.
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Per utilizzare la sintesi vocale al fine di
compensare le difficoltà di lettura, è
indispensabile che in fase di valutazione sia
valutata la capacità della comprensione da
ascolto: se uno studente presenta una
difficoltà di questa natura è ininfluente da
dove arriva la voce (sintesi o insegnante) per
comprendere un testo.
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•Dipende dalla gravità del problema
•Dalla sua estensione
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Dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce
sotto dettatura, uso del vocabolario, studio
mnemonico delle tabelline. (flessibiltà)
Dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua
straniera informa scritta.
Programmazione di tempi più lunghi per prove
scritte e per lo studio a casa.
Organizzazione di interrogazioni programmate.
Valutazione delle prove scritte e orali con
modalità che tengano conto del contenuto e non
della forma.
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Art.1 Riconoscimento e definizione di dislessia,
disgrafia, disortografia, discalculia
Art. 2 Finalità : a) garantire ai DSA il diritto
all’istruzione, b) favorire il successo … attraverso
misure didattiche di supporto c)ridurre i disagi
relazionali ed emozionali d) ..forme di verifica e di
valutazione, e) preparare gli insegnanti e
sensibilizzare i genitori .. f) diagnosi precoce ..
percorsi didattici riabilitativi, g) incrementare la
comunicazione e la collaborazione famiglia,scuola,
servizi, h) assicurare pari opportunità …
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Art. 3 Diagnosi
3. E’ compito delle scuole di ogni ordine e
grado … attivare interventi tempestivi,
idonei ad individuare i casi sospetti di DSA
sulla base dei protocolli regionali (da
emanare). L’esito … non costituisce diagnosi
di DSA.
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Art. 4 Formazione nella scuola
1. … formazione del personale docente e
dirigenziale, è assicurata un’adeguata
preparazione … problematiche DSA ..
finalizzata ad acquisire la competenza per
individuarne precocemente i segnali e la
conseguente capacità di applicare strategie
didattiche, metodologiche e valutative
adeguate.
2. è autorizzata una spesa …
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L’insegnante non può farsi guidare solo
dall’intuito e dall’esperienza, ma anche dalle
nozioni scientifiche che sono state acquisite
nel tempo rispetto alle problematiche dei
DSA.
Insegnante dovrebbe acquisire le
conoscenze relative agli strumenti che si
possono utilizzare in relazione alle
problematiche evidenziate dallo studente,
non solo, saper reperire le fonti per le sue
informazioni.
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Primaria
Secondaria o precoce (screening)
Terziaria _ mantenimento del livello di
benessere
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La scuola ha un ruolo fondamentale nella
segnalazione di bambini “a rischio” poiché
l’insegnante per primo avverte che un alunno
si discosta dal gruppo nell’acquisire le
conoscenze previste
Scuola e clinico dell’apprendimento possono
collaborare nello screening per una
prevenzione precoce delle difficoltà di
apprendimento, ma quanto precoce?
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La PREVENZIONE precoce attorno ai
5 anni costituisce sicuramente uno
degli interventi più efficaci rispetto
alle difficoltà di apprendimento
PERCHÉ?
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La tempestività dell’intervento appare
come una delle condizioni più rilevanti
per il successo e l’economicità dello
stesso
(come evidenziato già da parecchi anni:
Cornoldi e Pra Baldi, ’79)
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Un adeguato trattamento del deficit che si
presenta a livello di prerequisiti porrebbe i
soggetti a “rischio” su un piano maggiormente
paritario nei confronti dei coetanei nella
prosecuzione del percorso scolastico
riducendo, o evitando, effetti su
aspetti di “personalità” o del “sé”
aspettative distorte da parte di genitori ed
insegnanti
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Altri momenti importanti per una diagnosi
“precoce” da fare in collaborazione
Inizio della classe terza primaria
Passaggio da un ordine di scuola all’altro
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Art. 5 Misure educative e didattiche di
supporto
1. Gli studenti con diagnosi di DSA hanno
diritto a fruire di appositi provvedimenti
dispensativi e compensativi di flessibilità
didattica nel corso dei cicli di istruzione e
formazione e negli studi universitari
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2. Agli studenti … le istituzioni garantiscono
a. didattica individializzata e personalizzata con
forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico …che
tengono conto di caratteristiche peculiari dei soggetti
…
b. l’introduzione di strumenti compensativ compresi
compensativi,
i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie
informatiche, nonché misure dispensative da alcune
prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei
concetti da apprendere;
C. lingue straniere ….
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Compensare con
Dispensare da
In modo mirato su caratteristiche del
bambino,ragazzo …
FLESSIBILITA ‘ ADATTAMENTO
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Devono essere mirati non generici
Strutturati: valutazione pre/post, obiettivi,
tempi, materiali, metodi
Condivisi ed integrati: psicologo
dell’apprendimento o altro professionista,
scuola, famiglia, in relazione alle necessità,
lavorano in sinergia nel rispetto reciproco
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L’attività che la scuola svolge in modo consapevole in relazione a scopi
precisi con uno studente in difficoltà o con disturbo è indispensabile per
L
potenziare le abilità carenti e mantenere nel tempo i progressi realizzati
sostenendo l’autostima e la motivazione.
La scuola svolge un importante ruolo di prevenzione terziaria che solo essa
può svolgere: lo studente con DSA necessita di essere seguito in modo
particolare, con appoggio psicologico, con accorgimenti didattici,
con eventuali provvedimenti dispensativi e/o compensativi, per il corso
della sua carriera scolastica e non solo nella fase iniziale, dopo la diagnosi.
La relazione esperti, scuola e famiglia va curata e mantenuta affinché i
PROGETTI DI INTERVENTO siano efficaci oltre che efficienti
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capacità relazionali, resilienza, atteggiamento
positivo di fronte alla vita
autoattribuzioni appropriate e realismo
presenza genitori adeguati
adulto di riferimento che abbia guidato lo
studente
opportunità nei momenti di transizione
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Le coordinate per un intervento di qualità e la realizzazione di “buone prassi”:
Riconoscimento delle
differenze e conoscenza dei
“bisogni educativi speciali”
Progettualità
individualizzata: punti di
forza e di debolezza dello
studente
Utilizzo delle risorse del
contesto
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qualcosa che ha funzionato, probabilmente
perché aveva delle buone caratteristiche
operative per consentire l’individuazione
dei bisogni educativi speciali, per la
comprensione delle difficoltà dell’alunno,
per l’utilizzazione delle risorse, ecc. E’ bene
dunque individuare queste caratteristiche
per favorirne la replicabilità in altri contesti
da quelli nei quali sono state sperimentate.
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Una forte collaborazione tra insegnanti
senza distinzioni di ruoli, ma anche tra
insegnanti e ragazzo (famiglia)
Un’idea forte, unificante, del progetto che
caratterizza la prassi, all’interno di un
percorso che raccoglie (dà senso) e fornisce
identità al progetto di lavoro
Ricordare che gli alunni sono soggetti attivi
nella costruzione della loro conoscenza,
anche se in situazione di difficoltà; è
importante cercare il modo migliore per
fornire strumenti per crescere;
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E’ necessario raccogliere una adeguata
documentazione del lavoro svolto; nella
quale vengono analizzate le proposte e le
osservazioni che hanno consentito di
prendere una precisa decisione sugli
obiettivi da raggiungere e attraverso
quali attività.
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Riconoscere la professionalità
dell’insegnante di sostegno, riconosciuta
dai colleghi, alla quale si può ricorrere
come a persona esperta che fornisce
esperienza, anche di tecniche di lavoro,
da utilizzare in particolari contesti.
E’ importante avere la curiosità di
comprendere la relazione tra
caratteristiche dello studente, contesto
nel quale vive, possibilità di
cambiamento, risultati ottenuti.
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Un metodo di lavoro
Lavorare per ipotesi,
ricavate dalla diagnosi e
dall’osservazione del
comportamento del
ragazzo
Verifica delle ipotesi:
attraverso la valutazione
del cambiamento
Far tesoro dei risultati
acquisiti (sia negativi che
positivi), e della
metodologia utilizzata per
raggiungerli.
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