Radio e propaganda - Storia Dei Media Digitali Lezione 2
1. Storia dei media
digitali
Lorenzo Cassulo
lorenzo.cassulo@15multimedia.it
Lezione 2
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2. La Radio
• 1895 Marconi trasmette il primo segnale in codice Morse
a due km di distanza: nasce il "telegrafo senza fili";
• 1901 primo segnale radio transoceanico (Cornovaglia -
Terranova);
• Il telegrafo senza fili di Marconi non permetteva di
trasmettere i suoni;
• 1900 Fessender trasmette una frase a 1500 m. di distanza;
• 1906 viene trasmesso il primo programma radiofonico.
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3. La Radio
• Nasce il Broadcasting (comunicazione
unidirezionale da uno a molti) e negli anni
‘20 partono le prime trasmissioni regolari;
• 1921 viene fondata la BBC.
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4. La Radio in Italia
• Si diffonde durante il fascismo, nel 1925 viene stabilito il
monopolio statale delle trasmissioni radio che è affidato
all'EIAR (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche);
• La radio era costosa, le persone andavano ad ascoltarla
nei locali pubblici;
• La propaganda fascista favorì la diffusione della radio che
ritrasmetteva i discorsi del Duce;
• La radio e i giornali erano utilizzati dalla propaganda per
creare un'opinione pubblica.
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5. La Propaganda
La TEORIA IPODERMICA
sugli effetti dei media.
ESISTE UNA CONNESSIONE DIRETTA TRA ESPOSIZIONI AI
MESSAGGI E COMPORTAMENTO
Sfondo storico:
• novità delle comunicazioni di massa;
• l'affermarsi delle politiche autoritarie;
• modello comunicativo stimolo/risposta.
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6. La Seconda Guerra Mondiale
• La guerra lancia la radio come mezzo di
comunicazione;
• 1943 Italia divisa in due, a Milano la radio
ufficiale della Repubblica di Salò, ma la radio
più ascoltata è la radio degli alleati Radio
Londra il cui ascolto è punibile con la morte.
http://it.wikipedia.org/wiki/Radio_Londra
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7. Modello di Lasswell
Atto comunicativo:
CHI, dice COSA, attraverso QUALE CANALE, A CHI, con quale
EFFETTO
Ognuna di queste variabili definisce un settore specifico di ricerca.
PREMESSE:
• Sono processi asimmetrici (emittente attivo, massa passiva che riceve lo
stimolo);
• La comunicazione ha lo scopo di produrre un certo effetto osservabile e
misurabile;
• Riguarda destinatari isolati, le relazioni sociale dell'audience non sono
considerate significative.
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8. Il boom della radio
• Nel dopoguerra il prezzo degli apparecchi e la loro
dimensione si riducono sensibilmente, il consumo cambia,
con i transistor diventa un oggetto trasportabile, si
diffonde tra i giovani;
• 1951 nascono tre reti che in seguito, negli anni '60, per
venire incontro al pubblico, si differenzieranno in: Primo
(politica e attualità) Secondo (musica e varietà) e Terzo
(Cultura);
• 1968 sulla scia della contestazione studentesca si
affermano nuovi generi (Chiamate Roma 3131 primo
programma basato sul contatto diretto con l'ascoltatore).
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9. Approccio empirico-sperimentale
Effetti dei media principalmente in situazioni di
campagne, si basa su osservazioni empiriche.
Nel determinare l'influenza dei media sull'audience
intervengono differenti fattori:
• Fattori relativi all'audience;
• Fattori legati al messaggio.
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10. Audience
• L'interesse ad acquisire informazioni impossibile
raggiungere i non informati;
• Esposizione selettiva ai differenti media;
• Percezione selettiva background culturali e pregiudizi
creano dissonanza cognitiva;
• Memorizzazione selettiva le informazioni che
ricordiamo più facilmente sono quelle più vicine alla nostra
esperienza;
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11. Messaggio
• Credibilità del comunicatore nel breve periodo poi si
affievolisce quando sfuma il ricordo dell'autorità;
• Ordine delle argomentazioni recency (temi finali) per
temi familiari, primancy (temi iniziali) per temi sconosciuti
("panino" del TG1 prima maggioranza poi opposizione poi
governo);
• Completezza delle argomentazioni (risultati
sperimentali complessi);
• Esplicitazione delle conclusioni maggiore il
coinvolgimento tanto più è utile lasciare le conclusioni
implicite.
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12. Radio libere
1976 La Corte Costituzionale dichiara
illegittimo il monopolio RAI delle frequenze.
Nascono e prendono piede le "radio pirata" che
trasmettevano nel raggio di pochi km quadrati,
trasmettono musica, dediche, notiziari e
programmi leggeri, conquistano il pubblico
giovanile. Hanno differenti connotazioni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Radio_Alice
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13. Radio private
Aumenta il pubblico e la professionalità degli
operatori del settore delle radio amatoriali e
nascono le prime radio private che incassano
introiti pubblicitari:
• 1981 Claudio Cecchetto fonda Radio
Deejay;
• Si differenziano le radio generaliste e le
radio di genere.
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14. Il calo degli ascolti
• Negli anni '90 assistiamo a un generale calo
degli ascoltatori radiofonici ma si va verso un
sempre maggiore legame con il web e le
nuove tecnologie;
• Con il 2000 molte radio tradizionali
incominciano a trasmettere anche sul web.
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15. Copyleft
Creative Commons
Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia
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