3. 17-‐19/06/13
Luca
Daconto
-‐
Ph.D
Student
3
1. Il
sistema
automobile
2. Spazio
pubblico
urbano
e
sistema
automobile
3. CriVcal
Mass
Bologna:
un
caso
di
ri-‐
appropriazione
di
spazio
pubblico
urbano
4. DifferenV
pubblici
del
ciclo-‐aYvismo:
la
Ciclofficina
Popolare
Ampio
Raggio
e
il
gruppo
#salvaiciclisV
Bologna
5. Spazio
pubblico,
sfera
pubblica
e
publicness
6. Riflessioni
metodologiche
6. 17-‐19/06/13
Luca
Daconto
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Ph.D
Student
6
PraVca
situazionista
(Debord
1981):
situazioni,
deriva,
homo
ludens
(Huizinga
1951),
abore
(non
spebatore);
Diribo
alla
cibà
(Lefebvre
1968):
1. Rivendicazione
dei
ciclisV
a
essere
parte
legiYma
del
traffico
«Noi
non
blocchiamo
il
traffico,
Noi
siamo
il
traffico»
2. Spazio
pubblico
come
«opera,
come
fine,
come
luogo
di
libero
godimento,
come
campo
del
valore
d’uso»
(p.96):
accessibile,
luogo
degli
incontri,
libera
espressione,
registro
del
gioco
e
della
scoperta
-‐ Non
incide
su
sistema
automobile;
-‐ Radicalità
praVca
non
(di
tuY)
partecipanV;
-‐ Ri-‐appropriazione
di
nicchia;
-‐ Divisione
tra
aYvi
e
passivi;
abori
e
spebatori;
-‐ Tensione
per
compresenza
differenV
pubblici;
Eterogeneità
(persone,
moVvazioni,
obieYvi);
Senza
leader,
percorso,
autorizzazioni;
Ri-‐appropriazione
temporanea
e
iVnerante;
AYva
partecipazione
abraverso
uso
corpo;
Dimensione
ludica;
7. 17-‐19/06/13
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Student
7
Path-‐Dependency
processi
genera3vi:
• Spazio:
dipendenza
dall’automobile;
• Tempo:
periodo
storico-‐poliVco
(anni
’90);
• Rilanciata
nel
2006
(discorso
decrescita)
• da
un
gruppo
di
studenV
di
scienze
poliVche;
forme
Ciemme
Bologna:
• StudenV
presenza
maggioritaria
e
successione
aYvisV
in
cui
incide
ricambio
popolazione
universitaria
ü Incremento
per
usi
e
funzioni
spazio
pubblico;
ü Occupazione,
“privaVzzazione”
come
discriminazione
posiVva
per
superare
soglie
d’accesso
allo
spazio
pubblico;
ü Visione
criVca
e
utopica
nello
spazio
pubblico
e
nella
sfera
pubblica
(Furness
2010);
ü Non-‐public
public
(BrighenV
2010);
8. 17-‐19/06/13
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8
AutogesVone,
DIY,
economia
dono
e
reciprocità,
tecnologie
conviviali,
riciclo
Bike
Square,
Unibike,
Consulta
della
bicicleba,
lobbying,
sensibilizzare,
intervenV
puntuali
Spazio
inclusivo,
di
supporto,
Nowtopia
(Carlsson
2009)
Potenzialità
per
innovazione
sociale,
ma
chiusura
in
sé
stessa
Nuovo
paradigma
di
pubblicità,
nuove
forme
di
urbanità,
non
relazione
con
isVtuzioni
formali
Sfera
pubblica
borghese
(Habermas
1989),
modello
di
democrazia
del
problem-‐
solving
(Loehwing
&
Mober
2009),
incisività
nella
sfera
pubblica
e
sul
costruito,
ma
difficoltà
nel
rapporto
con
isVtuzioni
Movimento,
orizzontalità,
aparVVcità,
mobilità
ciclisVca
Appropriazione
idee
e
tecniche
legate
a
CriVcal
Mass
e
Ciclofficine
Popolari
9. 17-‐19/06/13
Luca
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Student
9
Eterogeneità
di
PUBBLICI
nello
spazio
pubblico
e
nella
sfera
pubblica
segno
del
carabere
plurale
della
PUBLICNESS,
che
è
un
registro
di
inter-‐visibilità,
non
riducibile
a
una
specifica
forma
di
riappropriazione
dello
spazio
pubblico
urbano
o
a
un
parVcolare
pubblico
Problema:
quali
forme
di
comunicazione
tra
i
diversi
pubblici
presenV
nell’arena
pubblica?
Possibilità
nelle
praVche,
nel
fare,
nell’azione,
negli
spazi
pubblici
Spazio
pubblico
e
Sfera
pubblica
conceY
disVnV
(Paquot
2010),
ma
relazione
e
affinità
(hp:
dimensione
spaziale
ambito
pubblico):
arena
relazionale,
in
cui
gli
individui
e
i
gruppi
sociali
formano
dei
differenV
pubblici,
che
si
rendono
reciprocamente
inter-‐visibili
in
uno
spazio
e
in
un
tempo,
e
nella
quale
si
cosVtuiscono
dei
“regimi
di
visibilità”
(BrighenV
2010)
10. 17-‐19/06/13
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10
“Una
ricerca
su
me
stesso
[…]
Io
non
discendevo
nell'abisso
per
assumervi
un
ruolo
e
poi
risalirne
e
scuotermi
di
dosso
il
sudiciume.
Io
ero
in
una
fase
in
cui
cominciavo
appena
a
venire
fuori
dal
mondo
dello
hobo”
(Anderson
1994,
p.11)
Schwartz,
O.
L’empirisme
irréduc.ble
épistémologie
tolérante
(p.266)
La
situaVon
de
l’ethnographe
pourrait
finalement
se
définir
par
une
sorte
d’ambivalence
épistémologique.
Il
lui
faut
une
«conscience»,
un
capital
de
réflexions
et
d’exigences
méthodologiques
le
contraignant
à
criVquer,
à
évaluer
ses
résultats;
mais
il
lui
faut
aussi,
pour
en
obtenir
d’autres,
un
modèle
suffisamment
souple,
qui
tolère
une
part
de
«bricolage»,
de
conVngence,
d’incerVtude”
(p.
267)
11. 17-‐19/06/13
Luca
Daconto
-‐
Ph.D
Student
11
• Anderson,
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Il
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sociologia
dell'uomo
senza
dimora,
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Donzelli
Editori.
• BrighenV,
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The
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of
Public
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DiparVmento
di
Sociologia
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Quaderno
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• Carlsson,
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Come
il
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crea.vo,
l’or.coltura
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la
permacoltura,
la
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P2P
e
l’ecohacking
stanno
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il
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Milano:
Shake
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• Debord,
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