2. Finalità
Il progetto è inteso come articolazione di un ben più ampio
percorso di educazione scientifica ambientale che vede
nell’acqua un naturale elemento di gioco e di
divertimento, una materia che offre ai bambini la
possibilità di vivere sensazioni piacevoli, di conoscere e
di esplorare
3. Obiettivi
• Essere in grado di conoscere le caratteristiche e le
proprietà dell’acqua (liquidità, trasparenza, tensione
superficiale, caratteristiche delle gocce d’acqua, forma,
aspetto, comportamento)
• Essere in grado di sperimentare e conoscere la proprietà
di solubilità
4. Obiettivi
• Essere in grado di sperimentare e conoscere il
cambiamento di stato di acqua
• Essere in grado di sperimentare e conoscere il
fenomeno del galleggiamento
• Essere in grado di costruire semplici strumenti di
misurazione
5. Organizzazione
• Insegnanti: tutte le insegnanti della scuola dell’infanzia
Paradiso
• Alunni: tutti gli alunni, divisi per fascia di età (tre, quattro,
cinque anni)
• Spazi: classi, spazi comuni interni della scuola
• Tempi: Aprile / maggio
• Produzione di un CD del progetto
6. Materiali
• Materiale di recupero
• Materiale cartaceo
• Fotografie
• Libri illustrati
• Colori di vario genere
• Materiale specifico per i
vari esperimenti
• Computer
• Videocassette
• Registratore
• Macchina fotografica
• Materiale estratto da vari
siti internet
• Produzione di un CD del
progetto
7. Modalità di svolgimento
• Verifica delle competenze
già esistenti negli alunni
sull’argomento
• Introduzione
dell’argomento tramite
illustrazioni e un
racconto sul ciclo e
sull’importanza
dell’acqua.
• Sperimentare le
caratteristiche e le
proprietà dell’acqua
• Sperimentare il
cambiamento di stato
dell’acqua
• Effettuare mescolanze
con acqua e altre
sostanze
8. Modalità di svolgimento
• Effettuare registrazioni e
misurazioni
• Costruire semplici
strumenti di misurazione
• Conoscere il ciclo
dell’acqua
• Conoscere l’utilizzo e
l’importanza dell’acqua
9. Controllo degli apprendimenti
• Documentazione:
• Check- list per valutare l’efficacia del progetto con
l’argomento trattato
• Check- list di autovalutazione dell’intervento didattico
• Materiale grafico pittorico prodotto dai bambini
• Fotografie durante l’esperienza didattica
10. Check-list per valutare l’efficacia del progetto
anni 3
• I contenuti individuati sono risultati
accessibili ai bambini?
• I contenuti sono stati gerarchizzati
adeguatamente rispetto al loro
grado di complessità?
• I prerequisiti richiesti sono stati
tutti necessari?
• I tempi per lo svolgimento delle
attività proposte sono stati
sufficienti?
• Le competenze specifiche, fissate
per il livello di apprendimento,
sono state perseguite?
poco Abbastanza
X
molto
Si
X
no
si, tutti
X
in parte
si no In parte
x
parzialm
ente
Completame
nte
X
11. Check-list per valutare l’efficacia del progetto
anni 4
• I contenuti individuati sono risultati
accessibili ai bambini?
• I contenuti sono stati gerarchizzati
adeguatamente rispetto al loro
grado di complessità?
• I prerequisiti richiesti sono stati
tutti necessari?
• I tempi per lo svolgimento delle
attività proposte sono stati
sufficienti?
• Le competenze specifiche,fissate
per il livello di
apprendimento,sono state
perseguite?
poco abbastanza Molto
X
si no
X
si, tutti
X
in parte
Si
X
no
parzialm
ente
Completame
nte
X
12. Check-list per valutare l’efficacia del progetto
anni 5
• I contenuti individuati sono risultati
accessibili ai bambini?
• I contenuti sono stati gerarchizzati
adeguatamente rispetto al loro
grado di complessità?
• I prerequisiti richiesti sono stati
tutti necessari?
• I tempi per lo svolgimento delle
attività proposte sono stati
sufficienti?
• Le competenze specifiche,fissate
per il livello di
apprendimento,sono state
perseguite?
poco abbastanza Molto
X
si
X
no
si, tutti
X
in parte
si No in parte
parzialm
ente
Completame
nte
X
13. Check-list di autovalutazione dell’intervento
didattico anni 3
• Sono stata capace di rendere gli
argomenti più facili e più gradevoli
senza svuotarli di significato?
• Sono riuscita a facilitare il ruolo
attivo dei bambini nelle diverse
situazioni di apprendimento?
• Dopo lo svolgimento degli
interventi, le competenze dei
bambini sono migliorate?
• Sono riuscita a predisporre
condizioni adeguate a facilitare
l’apprendimento?
• Sono riuscita a comunicare in
maniera assertiva con i bambini?
poco abbastanza Molto
X
poco abbastanza Molto
X
poco Abbastanza
X
Molto
poco abbastanza Molto
x
raramente Spesso
X
sempre
14. Check-list di autovalutazione dell’intervento
didattico anni 4
• Sono stata capace di rendere gli
argomenti più facili e più gradevoli
senza svuotarli di significato?
• Sono riuscita a facilitare il ruolo
attivo dei bambini nelle diverse
situazioni di apprendimento?
• Dopo lo svolgimento degli
interventi, le competenze dei
bambini sono migliorate?
• Sono riuscita a predisporre
condizioni adeguate a facilitare
l’apprendimento?
• Sono riuscita a comunicare in
maniera assertiva con i bambini?
poco abbastanza Molto
X
poco Abbastanza
X
molto
poco abbastanza Molto
X
poco abbastanza Molto
X
raramente spesso Sempre
X
15. Check-list di autovalutazione dell’intervento
didattico anni 5
• Sono stata capace di rendere gli
argomenti più facili e più gradevoli
senza svuotarli di significato?
• Sono riuscita a facilitare il ruolo
attivo dei bambini nelle diverse
situazioni di apprendimento?
• Dopo lo svolgimento degli
interventi, le competenze dei
bambini sono migliorate?
• Sono riuscita a predisporre
condizioni adeguate a facilitare
l’apprendimento?
• Sono riuscita a comunicare in
maniera assertiva con i bambini?
poco abbastanza Molto
X
poco abbastanza Molto
X
poco abbastanza Molto
X
poco abbastanza Molto
X
raramente Spesso
X
sempre
20. Adesso diventiamo scienziati!!!!!!!
Il galleggiamento
Osserviamo gli oggetti….
Alcuni riescono a
galleggiare altri affondano,
Quale sarà il motivo di
questa differenza di
rapporto con l’acqua?.....
23. I cambiamenti di stato
Dentro la pentola c’è dell’acqua
molto calda, cosa gli sarà
successo all’acqua se l’abbiamo
fatta bollire?........
Oh Oh Oh!!!!
Alzando il coperchio esce del
vapore………perché una parte
dell’acqua si è trasformata
Come sarà diventata?
C’è stato un cambiamento, da
liquida a gassosa cioè è diventata
gas che sale nell’aria e non
rimane dentro la pentola
26. Cambiamenti di stato
L’acqua adesso in cosa si
trasformerà?!
La mettiamo in congelatore dentro
a dei simpatici sacchettini e dei
bicchierini di plastica ma dentro
l’acqua ci abbiamo messo anche
un buon sciroppo all’arancia.
Cosa succederà adesso
all’acqua?
…… ma sono diventati dei cubetti
di ghiaccio ….
E il ghiaccio è duro e freddo!!!
27. Cambiamenti di stato dell’acqua
Dal liquido al solido
Dall’acqua al ghiaccio
L’acqua mettendola in
congelatore non è più
liquida ma è diventata
solida…… e….anche
buona!
30. Anni quattro
percorso:
Siamo partiti con il
ritrovamento di una bottiglia,
che ci ha fatto scoprire il
pirata Serafino... Apriamo la
bottiglia e troviamo la storia
di una gocciolina...
raccontiamo la storia....
32. Caratteristiche dell’acqua
Il pirata Serafino vuol sapere
se i bambini conoscono bene le
qualità dell'acqua. La
osserviamo, la annusiamo, la
beviamo...... Tesi l'acqua è
insapore, inodore e trasparente
Chiediamo ai bambini se
l'acqua ha forma. Varie
risposte: rettangolo, tonda,
come il bicchiere etc... solo con
il ns aiuto arrivano a dire che
non ha forma
34. Il galleggiamento
Il pirata Serafino chiede aiuto ai bambini di verificare se
bottiglie, soldi, tappi. spugne etc galleggiano o affondano.
Selezioniamo ciò che galleggia da ciò che va affondo.
Disegno
35. Cambiamenti di stato
L'acqua si trasforma
(passaggio di stato) :
diventa vapore, poi ghiaccio , neve e
ritorna ad essere acqua
39. Dal racconto alla drammatizzazione della
«Storia della gocciolina»
Dopo il racconto i bambini
hanno drammatizzato la
storia in modo semplice ma
efficace, infatti di seguito
sono state fatte domande di
verifica della comprensione
del testo e rielaborazione
verbale del racconto diviso
in sequenze raccontate dai
bambini stessi, con risultati
molto buoni.
40. L’acqua elemento importante per tutti
Seduti in cerchio ai bambini sono
state poste domande riguardo
all’argomento acqua, per testare
ciò che potevano già sapere e ciò
che era bene potenziare o ciò che
poteva essere totalmente nuovo
per loro.
Sono emersi argomenti riferiti
all’utilità, alla provenienza e ai
mestieri riguardanti questo
elemento; inoltre è emerso che
l’acqua può essere anche
nascosta ma esistere come
dentro gli esseri viventi o alimenti.
42. I filmati
Agli alunni sono stati presentati vari filmati su PC, riguardanti le
tematiche dell’acqua.
Il primo film è stato L'acqua
Le caratteristiche generali di questa importantissima molecola
(http://cicloacqua.altervista.org/h20/water.html)
• Il secondo film Il ciclo dell'acqua
Tutte le fasi di questo importantissimo ciclo naturale
(http://cicloacqua.altervista.org/h20/water.html)
Ad ogni filmato ne faceva seguito o una drammatizzazione semplice
dei bambini oppure una sperimentazione diretta di ogni partecipante,
sugli vari argomenti esplorati scientificamente, poi l’elaborazione
grafico-pittorica.
45. La solubilità
I bambini stimolati dalle
insegnanti hanno conversato su
come l’acqua reagisce se le viene
unita un’altra sostanza come ad
esempio: zucchero, cacao,
tempere colorate, riso, olio.
È stata poi inventata una
semplice rappresentazione
drammatizzata di come si
comportano le molecole delle due
sostanze prima e dopo che sono
state mescolate.
46. Fotografie durante l’esperienza didattica
Esperienza:
La solubilità:
Sperimentiamo con i
bambini le trasformazioni
dell’acqua con altre
sostanze (zucchero,
cacao, olio, detersivo,
ecc…), creando soluzioni
solubili e non solubili.
49. Il galleggiamento
I bambini sono stati invitati ad osservare un filmato su
PC
Il galleggiamento
Una semplice spiegazione del perché i corpi
galleggiano o affondano
(http://cicloacqua.altervista.org/h20/water.html)
50. Fotografie durante l’esperienza didattica
Esperienza:
Il galleggiamento:
Proponiamo giochi in cui si deve
immergere nell’acqua oggetti
di forma, dimensione e
materiali diversi, per scoprire
insieme il galleggiamento,
grazie alla forza ascensionale
dell’acqua che oppone
resistenza.
52. Come cambia il galleggiamento in relazione alla
forma e alla densità
53. Galleggiamento
La densità della pallina
di plastilina è maggiore
di quella dell’acqua e
quindi affonda.
La plastilina schiacciate
raccoglie nello spazio
vuoto l’aria (che ha una
densità inferiore
dell’acqua) quindi la
densità totale della
plastilina più aria è
inferiore a quella
dell’acqua quindi
galleggia
55. I cambiamenti di stato dell’acqua
Invitiamo i bambini a porre attenzione su ad un filmato
in PC
Gli stati dell'acqua
Come si comportano l'acqua e la materia allo stato
solido, liquido e gassoso
(http://cicloacqua.altervista.org/h20/water.html)
56. Fotografie e disegni durante l’esperienza didattica
Esperienza:
Cambiamento di stato:
Proponiamo ai bambini delle
esperienze e sperimentazioni per
osservare che l’acqua si presenta
sotto diverse forme: allo stato
liquido quando la beviamo o la
usiamo per lavare, allo stato
gassoso quando la temperatura la
riscalda e allo stato solido quando
la temperatura la fa raffreddare
tanto da trasformarla in un
materiale solido.
61. Giochi d’acqua
anni tre
ho giocato con l’acqua e ho scoperto che:
Lisa: «abbiamo fatto le bolle e volano
Rebecca C.: «abbiamo tirato i sassi nel secchio dell’acqua
e andavano giù»
Giorgia: «abbiamo riempito i secchi con i bicchierini
d’acqua….che bello!!
62. Cambiamento di stato
Anni 4
Ho scoperto che:
Dopo aver letto la storia della gocciolina….
Samuele: «Le gocce vanno sempre più su, su,su e arrivano al monte»
Jacopo B.: «No prima evaporano»
Diego: «Si e poi vanno sul monte e diventano ghiacciate»
Rocco: «Si come neve»
Insegnante: «Allora le goccioline diventano neve?»
Insegnante: «Cosa succede se il sole scalda la neve?»
Andrea C. : «Si scioglie e diventa un’alta volta acqua»
Insegnante: «Allora possiamo dire che le goccioline si trasformano in
ghiaccio e poi diventano nuovamente goccioline»
63. Solubilità
Anni 5
HO SCOPERTO CHE
Insegnante: «se mettiamo il cacao nell’acqua cosa succede?
Maria Chiara: «il cacao si è sciolto e ha fatto colorare l’acqua, il cacao
si è sciolto perché è idrosolubile»
Insegnante: «ora proviamo con l’alio» «cosa succede?»
Alessia: « il giallo è sopra, l’olio sta a galla galleggia»
Carolina: «l’olio sta a galla perché è leggero»
Maria Chiara: «l’olio manda via l’acqua, non la vuole; non si scioglie,
non è solubile»