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Ci Presentiamo...

  CHI SIAMO

Il nostro istituto, Polo unico dell’Istruzione Sup. Statale a Suzzara, è il risultato
dell’annessione, avvenuta il 1° settembre 1990 della sezione staccata del Liceo
scientifico “Belfiore” di Mantova all’Istituto magistrale “Manzoni” e dalla fusione,
avvenuta il 1° settembre 1998, dell’Istituto “Manzoni” con l’I.T.C. “Marangoni”.



  D OVE SIAMO


              Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Manzoni”
                    Via Mantova 13 - 46029 - Suzzara (MN)
                     Tel: 0376/525174 - Fax: 0376/532628
           e-mail: info@manzoniweb.it .- sito internet: www.manzoniweb.it




 COME RAGGIUNGERCI

Suzzara è servita dalle seguenti linee:
                      Mantova – Moglia                           Ferrara – Suzzara
                                                                 Parma – Suzzara
                      Reggiolo (privata)                         Modena – Suzzara

                      Stazione F.S.-Istituto
        BUS                                       TRENO
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      COSA CI PROPONIAMO

L’Istituto superiore “A. Manzoni” è impegnato da tempo a qualificare la propria funzione
educativa e culturale attraverso una programmazione didattica e diverse attività di
potenziamento mirate alla piena maturazione dell’identità personale dell’alunno, alla
consapevolezza delle regole necessarie per l’esercizio della cittadinanza attiva e
all’acquisizione del sapere come valore.
Ritiene inoltre di grande rilevanza le dinamiche emotivo-relazionali, che devono essere basate
sulla fiducia e sul rispetto reciproci.
La finalità comune a tutti gli indirizzi è quella          di far acquisire agli studenti importanti
competenze chiave:

-   imparare ad imparare                       - acquisire ed interpretare l’informazione
-   collaborare e partecipare                  - individuare collegamenti e relazioni
-   comunicare                                 - risolvere problemi
-   progettare
Il raggiungimento di queste competenze richiede un impegno quinquennale, ma già alla fine
del biennio, in linea con quanto richiesto dal nuovo obbligo d’istruzione, queste possono
considerarsi realizzate nei loro livelli essenziali.
Le metodologie didattiche funzionali alla maturazione del profilo in uscita (dialogo, lezione
frontale, lavori di gruppo, attività di laboratorio) sono diversificate in virtù delle situazioni che
si presentano nel processo di insegnamento-apprendimento e dei diversi stili cognitivi degli
alunni.
Tutto ciò si ottiene con il           conseguimento      positivo   degli   obiettivi   trasversali
comportamentali e cognitivi.


OBIETTIVI TRASVERSALI (DEL QUINQUENNIO)
A) COMPORTAMENTALI:
       Disponibilità alla collaborazione attiva e ordinata nei rapporti con i compagni e con
       l’insegnante.
       Capacità di discutere in maniera ordinata e pertinente nei momenti del dialogo, del
       lavoro di gruppo e delle assemblee.
       Abitudine all’ordine, alla precisione e al rigore nei rapporti con gli altri e con le cose.
       Senso di responsabilità individuale e consapevole comportamento di gruppo.
       Autocontrollo,rispetto dei ritmi, dei tempi e delle difficoltà altrui.
       Capacità di organizzare in modo autonomo il lavoro e il tempo.
B) COGNITIVI:
       Acquisire un metodo di lavoro razionale, basato sulla riflessione e sulla corretta
       applicazione dei procedimenti operativi, con giustificazione delle scelte operate.
       Prendere appunti.
       Esporre all’orale e allo scritto in forma differenziata, rispettando i criteri di
       pertinenza, coerenza, organicità, correttezza formale.
       Riconoscere e usare correttamente il lessico specifico delle discipline.
       Comprendere in forma globale, schematizzare e memorizzare i testi proposti.
       Applicare, con gradualità crescente, operazioni di analisi e sintesi sui testi disciplinari
       proposti.
       Conoscere e applicare, nelle diverse situazioni, i procedimenti appresi.
       Effettuare collegamenti interdisciplinari.
          Verificare autonomamente i risultati ottenuti.

     I C.d.C. adotteranno gli obiettivi trasversali alla classe in funzione della situazione di
     partenza e dei bisogni degli alunni.
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 I L CO N TRATTO FO RM ATI V O

    L’Istituto “A. Manzoni” considera centrale la logica e la prassi della cittadinanza
    consapevole dei suoi studenti. Per questo risulta essenziale che tutti i soggetti coinvolti
    assumano un ruolo attivo.
    In questa prospettiva, il POF e il Regolamento interno d’Istituto si richiamano a vicenda e
    trovano un punto d’incontro nell’idea del “contratto formativo”, promossa dallo “Statuto
    delle studentesse e degli studenti” (D.P.R. 249 del 24 giugno 1998) e accolta dalle
    famiglie nel momento stesso in cui iscrivono il figlio a questa Scuola come esplicitato dal
    “Patto Educativo di corresponsabilità”.



PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
LA SCUOLA SI IMPEGNA A:
     Fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle
      idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente;
     Offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un
      servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di
      formazione di ciascuno studente, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento;
     Offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di
      favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica oltre a promuovere
      il merito e incentivare le situazioni di eccellenza;
     Favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di
      accoglienza e integrazione degli studenti stranieri, stimolare riflessioni e attivare
      percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti;
     Garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un
      costante rapporto con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente
      avanzati, nel rispetto della privacy.

LO STUDENTE SI IMPEGNA A:
     Prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di
      persone, ambiente e attrezzature;
     Rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento degli
      obiettivi previsti dal proprio curricolo, impegnandosi in modo responsabile
      nell’esecuzione dei compiti richiesti;
     Accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le
      ragioni dei loro comportamenti.

LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:
     Valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel rispetto
      delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di collaborazione
      con i docenti;
     Rispettare l’istituzione scolastica, favorendo una assidua frequenza dei propri figli alle
      lezioni,    partecipando   attivamente     agli   organismi    collegiali e   controllando
      quotidianamente le comunicazioni provenienti dalla scuola;
     Discutere, presentare e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con
      l’istituzione scolastica.


Riferimenti normativi:
D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”
D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle
studentesse e degli studenti della scuola secondaria”
D.M. n. 16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione
del bullismo”
D.M. n.30 de. 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e
di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di
vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”.
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I N O STRI I N D I RI Z Z I
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Al termine del percorso formativo, lo studente:

LICEO SCIENTIFICO
avrà acquisito una formazione culturale solida e completa, sia nell’ambito umanistico che
in quello matematico-scientifico. Sarà autonomo nell’apprendimento, avendo consolidato
un metodo di studio produttivo ed efficace, e avrà affinato le proprie capacità critiche.
Sarà in grado di utilizzare correttamente e consapevolmente i metodi di ricerca di tipo
filosofico-letterario e le tecniche di indagine delle scienze sperimentali, che gli
consentiranno di proseguire con sicurezza gli studi in qualsiasi facoltà universitaria.

LICEO SCIENTIFICO OPZ. SCIENZE APPLICATE
avrà acquisito una formazione culturale solida e completa, sia nell’ambito umanistico che
in quello matematico-scientifico. Sarà autonomo nell’apprendimento, avendo fatto
proprio un metodo di studio efficace e saprà utilizzare correttamente e consapevolmente
i linguaggi appresi, tra i quali la lingua inglese e i linguaggi di programmazione. Sarà in
grado di applicare i metodi di indagine delle scienze sperimentali, che gli consentiranno
di affrontare con sicurezza qualsiasi facoltà universitaria.

LICEO LINGUISTICO
sarà in grado di comunicare in tre lingue in vari ambiti sociali e in situazioni professionali,
nonché di confrontarsi in modo critico con il sapere e la cultura di altri popoli, attraverso
il contatto con civiltà e stili di vita diversi dai propri. Saprà riconoscere gli elementi
caratterizzanti le lingue studiate e potrà quindi affrontare in lingua specifici contenuti
letterari costruendosi una preparazione culturale ampia e completa, finalizzata sia al
proseguimento degli studi che all’inserimento nel mondo del lavoro.

LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZ.. ECONOMICO-SOCIALE
sarà in grado di riflettere sulla complessità della società contemporanea e di sviluppare le
abilità e le competenze necessarie per comprendere la specificità dei processi formativi.
Avrà quindi una solida preparazione nel campo delle scienze sociali, economiche e
giuridiche, che saprà interpretare grazie all’acquisizione di precise metodologie di ricerca
e tecniche di indagine. L’indirizzo consente di accedere a tutte le facoltà universitarie e
forma figure professionali in grado di operare sul territorio nel settore economico e
sociale, sia privato che pubblico.

ISTITUTO TECNICO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
avrà acquisito una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico, nonché
conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di studio e di lavoro. Sarà in
grado di risolvere problemi e di gestirsi autonomamente in ambiti caratterizzati da
innovazioni continue e, in particolare, acquisirà le competenze informatiche necessarie
alla gestione di impresa. Oltre al proseguimento degli studi a livello universitario,
l’indirizzo consente l’accesso ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’inserimento
negli albi delle professioni tecniche.

ISTITUTO TECNICO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
ARTICOLAZ.. SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
avrà acquisito una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico, nonché
conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di studio e di lavoro. Sarà in
grado di risolvere problemi, anche nell’ambito dei sistemi informativi aziendali, e di
gestirsi autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue. Nel triennio, il
curricolo integra le competenze dell’ambito professionale con quelle informatiche, grazie
all’uso curricolare del laboratorio di informatica. Oltre al proseguimento degli studi a
livello universitario, l’indirizzo consente l’accesso ai percorsi di studio e di lavoro previsti
per l’inserimento negli albi delle professioni tecniche.
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       SPAZ I E STRU TTU RE




NOTE
              1. Si sta procedendo con l’allestimento delle aule in forma multimediale
                 (lavagna interattiva, videoproiettore, casse audio, computer), mentre
                 è già stata completata l’opera di cablaggio di tutto l’Istituto per poter
                 accedere ad internet da qualunque punto;
              2. Provvisoriamente il laboratorio di fisica viene utilizzato per accogliere
                 una classe, mentre per gli esperimenti si può usufruire del laboratorio
                 di biologia.




  ATTI V I TA’ FO RM ATI V E
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1. INFORMAZIONE         E   ORIENTAMENTO    IN   ENTRATA

     Per gli allievi che intendono iscriversi al primo anno di corso e per le loro famiglie, il
       P.O.F. prevede un articolato programma di attività con l’intento di presentare
       l’Istituto, le finalità e gli obiettivi che si intendono perseguire:
       Invio alle famiglie e alle scuole medie di materiale informativo;
       Incontri con i genitori e gli alunni di terza media;
       Settimana “Scuola per prova”: gli alunni delle terze medie vengono accolti
           ed inseriti nelle classi dell’Istituto per assistere “in diretta” all’attività
           didattica;
       Giochi a squadre di matematica per i ragazzi delle scuole medie del territorio
       provinciale;
       Sito web: informazioni on-line sull’Istituto;
       Al termine del biennio, per i soli studenti dell’ITES, è previsto un incontro
       rivolto anche alle famiglie in cui vengono fornite informazioni sulle due
       opzioni triennali , al fine di favorire una scelta consapevole.

2.     ACCOGLIENZA

Rivolto agli alunni delle classi prime, il “Progetto Accoglienza” si propone di:
     Fornire le informazioni di base sull’Istituto (spazi e personale, regolamento di
      Istituto, funzionamento degli organi collegiali, norme sulla sicurezza);
     Favorire la conoscenza tra compagni di classe di diversa provenienza;
     Promuovere la consapevolezza di sé nel rapporto con gli altri e con il contesto;
     Dare le prime indicazioni per un efficace metodo di studio;
     Accertare i livelli di partenza attraverso test di ingresso;
     Equiparare i livelli di partenza attraverso iniziative didattiche mirate.

3.     RECUPERO     E   SOSTEGNO

     Per tutti gli alunni è prevista una serie di attività mirate a integrare il curricolo e
     prevenire l’insuccesso:
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4.      PROMOZIONE DELLA CITTADINANZA



     Sono molteplici le opportunità che il nostro Istituto offre affinché ogni alunno sia
     posto nelle condizioni di esprimere il meglio di sé all’interno e fuori della scuola:




     a. Educazione alla salute e alla cittadinanza attiva


         Interventi di prevenzione delle dipendenze nelle classi prime attuato dai
         ragazzi peer educator delle classi quarte in collaborazione con l’ASL.
         Emozioni e sentimenti: percorso per le classi seconde finalizzato ad una
         corretta conoscenza di sé.
         Educazione fra pari: attività di formazione dei “peer educator” per gli alunni
         volontari delle classi terze.
        Educazione stradale per le classi prime volta al conseguimento del patentino
        per ciclomotori con l’ausilio del simulatore di guida acquistato con fondi della
        Provincia di Mantova e prove di guida sicura con scooter.
         “Guida sicura”: progetto di educazione stradale per le classi quinte
        (gli ultimi 2 progetti sono in collaborazione con l’Autoscuola “Bondioli”).
        Incontri con volontari delle associazioni AVIS, AIDO, ADMO e ABEO per le
        classi quinte per sensibilizzare gli alunni alla cultura della donazione in una
        logica di solidarietà.


     b. Progetto CICA
      (Centro Informazione Consulenza Ascolto)
        Il CICA offre un servizio di sportello da parte di alcuni docenti per gli alunni in
        situazione di disagio che desiderino accedervi o che vengano consigliati dai docenti;
        quando lo ritengono necessario, i docenti del CICA possono inviare l’alunno/a alla
        psicologa ASL presente in Istituto due volte al mese o ai servizi territoriali.


     c. Attività sportive
     L’attività sportiva viene approvata in base alle linee guida proposte dal Ministero
     secondo le modalità e le discipline prescelte. Essa si articola in numerose
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specialità che coinvolgono attivamente molti studenti dell’Istituto e che riscuotono
importanti risultati. In una prima fase le gare sono organizzate a livello interno di
Istituto; in caso di qualificazione possono poi proseguire anche a livello
provinciale, regionale e nazionale. Tra le attività proposte sono da segnalare: tornei
di scacchi, nuoto, pallavolo, badminton, atletica leggera, incontri di calcio a 5 e a
11, beach volley, tennis, sci, basket e tamburello. L’Istituto è inoltre capofila a
livello provinciale per la disciplina del Tchoukball, disciplina emergente in campo
sportivo.

d. Arrichimento del curricolo




       Attivita’ di potenziamento e corsi di eccellenza:
      “Un libro per la testa”, attività di promozione della lettura in
       collaborazione con la Biblioteca Comunale di Suzzara.
      “Il quotidiano in classe”: partecipazione di alcune classi all’iniziativa
       promossa dall’Osservatorio Permanente Giovani Lettori, che prevede la
       fornitura gratuita di un quotidiano da leggere e commentare in classe;
      Olimpiadi della fisica-AIF;
      Olimpiadi della matematica: Giochi di Archimede della Scuola Normale di
       Pisa; Giochi Eleusi di matematica dell’Università Bocconi.;
      Stages di studenti all’Università (presso il Dipartimento di Matematica
       dell’Università di Modena).
      Certificazioni in lingua inglese: supporto informativo e organizzativo agli
       alunni che desiderano accedere agli esami di Cerificazione Europea.
      Sperimentazione        C.L.I.L.   (Content    and     Language      Integrated
       Learning): anticipando i tempi previsti dalla riforma Gelmini, già dall’a.s.
       2011/12 e anche per il corrente a.s., è stato attivato un progetto sperimentale
       di insegnamento di Economia Politica/Scienze delle Finanze in lingua inglese,
       che riguarda le classi 4^AM e 5^AM, e quest’anno anche 4^AI dell’Istituto
       Tecnico Economico.

      “Scuola aperta ” in orario pomeridiano:
        L’Istituto offre un’ampia e articolata scelta di corsi pomeridiani ai
        quali gli studenti possono decidere di aderire su base volontaria.
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         I corsi approvati per questo anno scolastico sono:
                Cinema
                Antropologia
                Archeologia
                Spagnolo
                Inglese
                Grafica
                Difesa personale
                Laboratorio di espressione corporea
                Benessere e medicina alternativa
                Cucito e lavoro a maglia
                Ideazione annuario d’Istituto

   Progetti in partnership e non:
       LAIV (bando Fondazione Cariplo): corso di teatro, musica e
       multimedialità a cura della Cooperativa Culturale “Zerobeat”.
      Percorsi di legalità: collaborazioni e progetti mirati a creare negli
       studenti una diversa coscienza civile ed etica in tema di legalità, in
       partnership con il Comune di Suzzara, con il MIUR (Progetto “Gerbera
       Gialla), con l’Associazione “I Contagiosi” e con “Articolo 3 -
       Osservatorio sulle Discriminazioni”.
      “Esserci non vuol dire subire: l’immagine della donna e la
       discriminazione di genere”
      Energy Management System: analisi e comparazione dei dati sui
       consumi energetici della scuola in collaborazione con la cooperativa
       Janua.


     Viaggi d’istruzione, uscite didattiche e scambi culturali
     La scuola propone:
      visite a musei, mostre, eventi e fiere specialistiche tecnico-scientifiche;
      viaggi e soggiorni di studio all’estero ;
      uscite di più giorni (triennio).


   Bibliomediateca
      Il nostro Istituto fornisce un servizio di prestito gratuito di libri, CD musicali e
     film (sia in DVD sia in VHS). Il vasto catalogo di volumi e audiovisivi viene
     ampliato e aggiornato costantemente con acquisti proposti da un’apposita
     Commissione e su suggerimento dei docenti.
     Gli studenti sono informati periodicamente sulle novità e consigliati nelle loro
     scelte dallo “Stuzzicalibri”, foglio periodico appositamente ideato per
     stimolare il piacere della lettura.
     I docenti possono utilizzare gli audiovisivi della mediateca per integrare le
     loro lezioni, servendosi delle diverse postazioni video presenti nell’Istituto.


5. ORIENTAMENTO IN USCITA

Al fine di informare gli alunni delle classi quinte sulle varie prospettive post-diploma
   e di favorire quindi una scelta consapevole, l’Istituto organizza le seguenti
   attività:
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      “Salone dell’orientamento” nella sede dell’Istituto: incontri con gli
      orientatori delle principali Università del territorio, organizzati in collaborazione
      con l’Informagiovani di Suzzara e Promoimpresa;
      Simulazioni di lezioni universitarie specifiche per indirizzo nell’Istituto
      “Mondo del lavoro”:incontri di approfondimento di percorsi di accesso al
      mondo del lavoro, con la collaborazione dell’ Informagiovani di Suzzara ed enti
      esterni;
      Visite pomeridiane alle sedi universitariedi maggiori interesse, su richiesta di
      gruppi di studenti in collaborazione con l’informagiovani e partecipazione agli
      (open days);
      Percorsi di autovalutazione e orientamento per le classi quarte in
      collaborazione con referenti esterni;
      Incontri con esperti e/o ex studenti dell’ Istituto
      Servizio di “INFOPOINT UNIVERSITA’”:utilizzo del sito della scuola per gli
      aggiornamenti online (voce orientamento) e punto di raccolta e distribuzione di
      materiale informativo in sede.



6. STAGES

L’ idea e la pratica dello Stage hanno a che fare da un lato con una modalità di
apprendimento che viene favorita dall’essere inseriti fisicamente in una situazione
operativa (collocazione presso Aziende, Studi Professionali, Associazioni, Enti…),
dall’altro con l’importanza che la Scuola attribuisce alle “life skills”, cioè alle abilità
necessarie per potersi orientare nella vita.
In particolare per il Liceo delle Scienze Umane, opzione Economico-Sociale, lo Stage
si configura come parte integrante del curricolo e in questo senso va considerato
come “Stage Formativo”.
12


N.B. nel presente anno scolastico, lo stage sperimenta un’innovativa formula di
intersezione con le esperienze di volontariato già collaudate in passato
(“Kiamasuzzara”) in collaborazione con l’”Informagiovani”.


7. I.F.S

L’ I.F.S. (Impresa Formativa Simulata) nasce dall’idea del learning by doing, cioè di
un apprendimento reso possibile e favorito da contesti operativi. Gli studenti infatti
operano da Scuola come farebbero in un’azienda. Una classe simula in situazione
laboratoriale la creazione e poi la gestione di un’impresa.
Questo percorso avviene nell’ambito dell’ Alternanza Scuola-Lavoro, di cui l’I.F.S. è di
fatto una modalità di attuazione.
13



 COME LAVORA LA SCUOLA

- INTERAGENDO COL TERRITORIO:
  Il nostro Istituto si “pensa” e si propone come una realtà aperta al territorio e
  pronta a recepirne gli stimoli.
  Lo dimostrano le attività di stage presso Aziende, Enti, Associazioni, come pure la
  collaborazione fattiva con il Comune e le sue specifiche “articolazioni” (Biblioteca
  Comunale, Informagiovani, Ufficio scuola), la Provincia, l’A.S.L.-SERT, le altre
  Scuole, la Coop Nordest.

- INTEGRANDO GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI:
  Partendo dal principio che ogni individuo ha diritto all’istruzione, la scuola vuole
  offrire ad ogni alunno - e in questo senso anche agli alunni diversamente abili -
  l’opportunità di sviluppare le proprie potenzialità in un clima favorevole
  all’accoglienza e all’apprendimento, superando l’assistenzialismo in favore
  dell’integrazione, che è intesa come momento di crescita per tutti.
  In base alla L. 104/92 sull’handicap, l’Istituto ha optato per la flessibilità nelle scelte
  didattiche e nell’uso di sussidi utili all’integrazione. La classe viene vista come una
  realtà eterogenea, con bisogni educativi particolari e distinti, che richiedono
  interventi individualizzati. L’idea è quella secondo cui l’integrazione deve coinvolgere
  l’intero contesto della proposta formativa della scuola.

- INTEGRANDO GLI ALUNNI STRANIERI:
  Per gli studenti di recente immigrazione non alfabetizzati, la scuola predispone un
  protocollo di accoglienza e percorsi di apprendimento della lingua italiana al fine di
  garantire un percorso scolastico il più possibile regolare.

 -PONENDO UNA ATTENZIONE PARTICOLARE AI DISTURBI SPECIFICI
 DELL’APPRENDIMENTO (DSA):
 Per gli alunni che presentano tali disturbi (es. dislessia, discalculia ecc.), i consigli di
 classe predispongono percorsi di apprendimento personalizzati, come previsto dalla
 normativa, che con la L.170 dell’8/10/2010 evidenzia un riconoscimento di tali
 disturbi e si pone a tutela dei soggetti interessati.
 I percorsi didattici personalizzati consentono a ciascuno di apprendere nel modo che
 più gli si addice, valorizzandone le potenzialità e le capacità, incentivando l’uso di
 strategie opportune e, se necessario, l’utilizzo di strumenti compensativi e misure
 dispensative. Un’attenzione particolare all’aspetto valutativo (D.P.R: N 122 del
 22/06/2009, art.10) dà la possibilità di ridurre gli esiti del disturbo e consente a
 tutti di imparare. Da quest’anno diventerà prassi dell’Istituto la somministrazione
 alle classi prime di prove standardizzate per la rilevazione precoce delle situazioni di
 rischio DSA. In tal modo potranno essere attivate tempestivamente le procedure e
 le metodologie didattiche necessarie per sostenere gli studenti nel percorso
 scolastico.


- CURANDO LA QUALITÀ DEL SUO SERVIZIO:
  L'intento dell’istituto è quello di fornire un servizio scolastico di eccellenza
  verificando costantemente la correttezza nell’applicazione delle normative, la
  rispondenza delle attività didattiche ai bisogni espressi da studenti e famiglie e
  l’opportunità di introdurre innovazioni metodologiche.
14


PROGRAMMAZIONE   E ORGANIZZAZIONE DELL' ATTIVITÀ DIDATTICA
15


RA PPO RT I SC U O LA - FA M I G LI A

Scuola e famiglia concorrono, ognuno nel proprio ambito, alla formazione della persona.
Oltre alla disponibilità dei genitori a partecipare agli organi collegiali (Consiglio
d'Istituto e Consiglio di Classe) è quindi necessario che le famiglie siano puntualmente
informate sulle attività svolte dalla scuola e sul profitto scolastico degli alunni.
A questo scopo l'Istituto Manzoni si avvale dei seguenti strumenti:
  1) A partire da quest’anno entra in funzione il registro elettronico, grazie al quale i
     genitori potranno, servendosi di una password, attingere informazioni in tempo
     reale sulla situazione dei figli (presenza in classe, note disciplinari, valutazioni,
     programmazione delle verifiche, ecc.);
  2) ricevimento dei genitori da parte dei singoli docenti al mattino, nell'ora
      settimanale di colloquio, secondo un orario prefissato; colloqui generali in due
      pomeriggi nei mesi di dicembre e aprile; nei periodi di sospensione dei colloqui
      individuali, i genitori potranno incontrare il docente coordinatore solo se invitati
      dalla Scuola oppure prendendo accordi con la Dirigente;
  3) consegna individuale di circolari con tagliando, da restituire firmato;
  4) ricevimento da parte della Dirigente Scolastica previo appuntamento telefonico.
  5) pubblicazione sul sito web di tutte le informazioni necessarie.
Per ogni classe un docente coordinatore farà da tramite fra il Consiglio di Classe e le famiglie.

V A LU T A Z I O N E D EG LI A LU N N I


La valutazione indica in che misura gli obiettivi di apprendimento stabiliti dai docenti
della classe sono stati raggiunti; scopo della valutazione non è solo quello di misurare
le prove, ma anche quello di fornire agli studenti elementi utili all’autovalutazione
(consapevolezza degli errori commessi e strategie di miglioramento).
A questo scopo, come indicato nel Regolamento di Istituto e nel “vademecum” che i
docenti sono tenuti a rispettare :
       Le prove scritte sono programmate con il dovuto anticipo, nonché corrette e
       consegnate almeno dieci giorni prima della prova successiva;
       La valutazione della prova orale è comunicata alla fine della prova stessa o in
       breve;
       I voti delle verifiche sono motivati ed enunciati chiaramente; quelli delle prove
       orali vanno regolarmente trascritti sul libretto personale, quelli delle prove
       scritte solo nel caso in cui i compiti in classe non siano stati consegnati a casa
       in visione;
       I voti, da 1 a 10, hanno scansione di mezzo punto;
       La valutazione periodica si basa su un congruo numero di prove: nel trimestre
       non meno di due per gli scritti e non meno di due per gli orali, nel pentamestre
       non meno di tre per gli scritti e non meno di due per gli orali; a fronte di una
       insufficienza le valutazioni di riferimento devono essere non meno di 3.
        Le discipline che prevedono la sola valutazione orale possono avvalersi di prove
       scritte in misura non superiore al 50% del numero complessivo.

C RI T ERI PER LA C O N D U Z I O N E D EG LI SCRU T I N I

Il Collegio dei Docenti dell'Istituto Manzoni ha stabilito i criteri per procedere alla
valutazione periodica degli alunni.
Ogni docente propone al Consiglio di Classe la propria valutazione disciplinare, che
terrà conto:
  1. dei risultati delle verifiche scritte, orali e pratiche di ogni
       trimestre/pentamestre;
16


  2.   del grado di impegno, di interesse e di partecipazione attiva mostrati
       dall’alunno;
  3. dell'esito delle prove di recupero somministrate in ogni disciplina dove l’alunno
       ha riportato l’insufficienza al termine del trimestre; tali prove si collocano alla
       fine di un percorso di recupero;
  4. della partecipazione dello studente a iniziative culturali attinenti all'area
       disciplinare, alle attività integrative interne alla scuola, alle esperienze di stage
       curricolare i cui esiti siano stati positivi.
In ogni caso il voto finale proposto al Consiglio di Classe non sarà la semplice media
aritmetica dei voti conseguiti nelle singole prove, ma una valutazione della qualità
dell'apprendimento, anche in rapporto ai livelli di partenza (progressione nel
conseguimento degli obiettivi, impegno, partecipazione, comportamento, ecc.).
Il Consiglio di Classe, collegialmente:
    1. delibera, a maggioranza o all'unanimità, i voti da assegnare a ciascun alunno in
       ogni disciplina; nel caso il Consiglio desideri un voto diverso da quello proposto
       dal docente ne sarà formalizzata la motivazione.
    2. attribuisce il voto di condotta, che concorre alla definizione della media
       scolastica e quindi, per le classi del triennio, all’attribuzione del credito.
    3. motiva la “sospensione del giudizio” nello scrutinio di giugno relativamente alle
       discipline insufficienti, valutando quali conoscenze e competenze siano
       prioritarie rispetto alla prosecuzione del curricolo.
    4. delibera la promozione o la non promozione sulla base dei criteri indicati
    5. verifica che il numero delle assenze in rapporto al monte ore annuo delle
       discipline e ai criteri deliberati dal Collegio dei Docenti non sia tale da
       invalidare l’anno scolastico.
    6. attribuisce il credito scolastico, risultante dalla media dei voti, e il credito
       formativo, derivante dalle esperienze extra-scolastiche qui di seguito riportate.
Quando non si proceda alla sospensione del giudizio in una o più discipline,
l'ammissione alla classe successiva è consentita anche in presenza di insufficienze
non gravi purché esse, in ogni modo, non siano tali da determinare una mancanza
nella preparazione complessiva dell'alunno e purché la decisione venga presa
collegialmente e debitamente motivata.


C RI T ERI PER L’ A TT RI BU Z I O N E D EI C RED I T I FO RM A T I V I

   1) "eccellenza" conseguita per meriti culturali, concorsi, gare sportive;
   2) partecipazione agli stages estivi organizzati dalla scuola;
   3) esercizio della “cittadinanza attiva” all’interno della Scuola:costruttiva attività
      di rappresentanza istituzionale, di tutoring, di partecipazione ai corsi
      extracurricolari;
   4) studio di uno strumento musicale;
   5) soggiorni-studio all’estero;
   6) attività sportiva a livello agonistico praticata presso società riconosciute dal
       CONI;
   7) attività di volontariato in istituzioni senza fini di lucro.
   8) attività formative svolte durante l’estate (compresa quella precedente la
      frequenza della classe terza).


Tutte le attività devono essere svolte in modo continuativo e devono essere
certificate e presentate in Segreteria:
17


       direttamente dagli studenti interessati, entro il 15 maggio di ogni anno
       scolastico, per ciò che concerne le attività esterne alla Scuola;
       dai rispettivi docenti referenti, per ciò che concerne le attività interne alla
       Scuola, con congruo anticipo sulla data di effettuazione degli scrutini finali.

Le delibere del Consiglio di Classe sono espresse in conformità ai criteri stabiliti dal
Collegio dei Docenti.

C O M E SI I N T ERV I EN E SU LLE I N SU FFI C I EN Z E

L’ O.M. n.92 del 5.11.2007 ha modificato il precedente sistema dei “debiti formativi”,
definendo l’iter da seguire durante l’anno scolastico e nel periodo estivo per
intervenire sulle discipline nelle quali gli studenti abbiano riportato insufficienze.
Come recita l’ordinanza “le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e
permanente del piano dell’offerta formativa (…).
Nelle attività di recupero rientrano gli interventi di sostegno che hanno lo scopo
fondamentale di prevenire l’insuccesso scolastico e si realizzano pertanto in ogni
periodo dell’anno scolastico”.
I Consigli di Classe, sulla base di quanto deliberato dal Collegio dei Docenti,
predispongono gli interventi di sostegno/recupero per quelle discipline nelle quali
venga riscontrato un numero rilevante di insufficienze, utilizzando i docenti della
Scuola ma anche, se necessario, personale esterno, secondo le modalità già illustrate
(corsi di recupero e/o di sostegno, sportello “SOS”) oppure servendosi di modalità
alternative.
Le famiglie degli studenti interessati verranno informate, anche perché possono
decidere di non avvalersi dei servizi offerti dalla Scuola. In questo caso devono però
comunicarlo al docente coordinatore del Consiglio di Classe. Dopo ogni “ciclo” di
sostegno/recupero, tutti gli studenti coinvolti nelle attività verranno sottoposti a
prove finalizzate a verificare se le carenze sono state colmate o meno. Ad analoga
prova di recupero vengono sottoposti anche gli studenti che abbiano riportato
l’insufficienza in una disciplina non oggetto di apposito corso di sostegno/recupero.
L’esito delle verifiche verrà comunicato alle famiglie.
Durante lo scrutinio finale, per gli studenti che presentino una o più discipline
insufficienti, il Consiglio di Classe valuta la possibilità dell’alunno di raggiungere entro
la fine dell’anno scolastico, cioè entro il 31 agosto, gli obiettivi formativi e di
contenuto delle discipline in questione, mediante lo studio personale svolto
autonomamente o attraverso la frequenza di appositi corsi di recupero estivi. Se il
Consiglio di Classe ritiene l’alunno in grado di “recuperare”, il giudizio di ammissione
alla classe successiva viene “sospeso”. Sul tabellone dei voti, in questo caso,
comparirà solo la dicitura “sospensione del giudizio”, cui seguirà una comunicazione
scritta alle famiglie, con indicazione delle carenze rilevate e dei percorsi di recupero
estivi proposti. Come durante l’anno, le famiglie possono decidere di non avvalersi
delle iniziative di recupero organizzate dalla Scuola, fermi restando il dovere di
informare della propria scelta la Scuola e l’obbligo degli studenti di sottoporsi alle
verifiche finali. Una volta che queste ultime saranno state effettuate, si procederà ad
uno scrutinio che “integra” quello di giugno. Il giudizio, prima “sospeso”, potrà
risolversi o nel senso della ammissione alla classe successiva o in quello della non
ammissione, a seconda della valutazione collegialmente espressa dal consiglio di
Classe.
C A M BI O D ’ I N D I RI Z Z O

I criteri che disciplinano i passaggi d’indirizzo prevedono elasticità nel biennio per
18


   favorire l’espletamento dell’obbligo d’istruzione e maggior rigidità nel triennio, in
   coerenza con la normativa:

CLASSE DI    TERMINE    DISCIPLINE SU CUI                 ESAMI O PROVE         EFFETTI DELL’ESITO
DESTINAZIONE PER LA     VERTONO LE PROVE                  INTEGRATIVE           NEGATIVO DELLE
             DOMANDA O GLI ESAMI                                                PROVE O ESAMI
 CLASSE      Entro fine                                   nessuno
  PRIMA      gennaio
 CLASSE         Entro fineDiscipline che differiscono nei Prove integrative: Sportello obbligatorio
 SECONDA        ottobre   due quadri orari                prima prova: entro   per gli alunni
                                                          fine dicembre        preferibilmente con
                                                                               l’insegnante della classe
                                                          seconda prova:       al fine di prepararsi per
                                                          entro il terzo c.d.c la seconda prova
                                                          ai fini della
                                                          verbalizzazione      Il C.d.C valutera’ in
                                                          dell’esito           sede di scrutinio finale
                                                                               l’incidenza dell’esito in
                                                                               vista di una eventuale
                                                                               sospensione del giudizio
 CLASSI DEL   Entro meta’ Discipline che differiscono nei Esami integrativi
 TRIENNIO     luglio      due quadri orari o perché       Sessione unica
                          non presenti nel curriculum entro l’inizio delle     Il C.d.C delibera
                          di provenienza o perché         lezionia             l’ammissione b
                          svolte con un monte ore
                          settimanale inferiore.
 CLASSI TERZE Entro fine                                  nessuno
 ISTITUTO     ottobre
 TECNICO:
 PASSAGGIO
 TRA LE DUE
 OPZIONI

   FO RM A Z I O N E D ELLE C LA SSI PRI M E

   L’Istituto è consapevole di quanto sia importante per i ragazzi delle prime classi
   affrontare il nuovo corso di studi in situazione di serenità emotiva, in compagnia
   dei propri amici e dei compagni della Scuola Media.
   Pertanto le richieste in tal senso, esplicitate nella scheda di iscrizione, sono accolte
   nei limiti del possibile.
   La formazione delle classi prime procederà sulla base dei seguenti criteri:
           favorire il mantenimento dei rapporti di collaborazione tra compagni
           provenienti dalle medesime scuole medie;
           raggruppare gli alunni provenienti dalle diverse scuole medie in base alle
           linee di treni e autocorriere utilizzate, così da concedere eventuali permessi di
           uscita anticipata omogenei e favorire lo studio pomeridiano in comune;
           equilibrare maschi e femmine e livelli di merito all’uscita dalla scuola
           Secondaria di I^ grado;
           Per quanto riguarda la scelta delle lingue straniere va ricordato quanto
           segue:
           - nell’indirizzo Istituto Tecnico Economico, la prima lingua è per tutti
             l’inglese. Per la seconda lingua (francese, tedesco o spagnolo), nel caso
             le scelte non siano numericamente equilibrate, si procede all’assegnazione
             d’ufficio sulla base dei criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto.
           - Nell’indirizzo Liceo Linguistico, la prima lingua è per tutti l’inglese, la
             seconda il francese ed è possibile l’opzione tra tedesco o spagnolo per
             la terza lingua. Nel caso le scelte non siano numericamente equilibrate, si
             procede all’assegnazione d’ufficio sulla base dei criteri stabiliti dal
             Consiglio d’Istituto.
19




SCANSIONE ORARIA LICEI

 1^ ora        2^ ora        3^ ora      intervallo     4^ ora       5^ ora

  8.05-9.00    9.00-9.55    9.55-10.50 10.50-11.05     11.05-12.00 12.00-12.55


N.B. Poiché col Riordino Gelmini il monte ore settimanale del BIENNIO è stato ridotto
a 27 ore, nei giorni di lunedì, venerdì e sabato le classi prime e seconde usciranno
alle ore 12.00.




SCANSIONE ORARIA I.T.E./I.T.C.

Lunedì e sabato

1^ ora        2^ ora       3^ ora      intervallo      4^ ora       5^ ora

 8.05-9.00    9.00-9.55    9.55-10.50 10.50-11.05     11.05-12.00 12.00-12.55


Da martedì a venerdì

 1^ ora       2^ ora       3^ ora      intervallo      4^ ora         *          5^ ora

8.05-9.00     9.00-9.55    9.55-10.50 10.50-11.05 11.05-12.00     12.00-12.30 12.30-13.30


        * Modulo orario a completamento della 4^ o della 5^ ora.

Adottato dal Consiglio di Istituto con delibera n.
20



                                         I N D I CE


PRESENTAZIONE                                                  1

FINALITÀ’ EDUCATIVE E OBIETTIVI                                2

IL CONTRATTO FORMATIVO                                         3

I NOSTRI INDIRIZZI                                             4

SPAZI E STRUTTURE                                               6

ATTIVITÀ FORMATIVE                                              6
 - INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO IN ENTRATA                       7
 - ACCOGLIENZA                                                  7
 - RECUPERO E SOSTEGNO                                          7
 - PROMOZIONE DELLA CITTADINANZA STUDENTESCA                    8
           Educazione alla salute e alla cittadinanza attiva    8
           Progetto CICAV                                       8
           Attività sportive                                    9
           Arricchimento del curricolo                          9
 - ORIENTAMENTO IN USCITA                                      10
- STAGES                                                       11
- I.F.S. - IMPRESA FORMATIVA SIMULATA                          11

COME LAVORA LA SCUOLA                                          12

 - PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA    13
 - RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA                                    14
- VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI                                     14
- CRITERI PER LA CONDUZIONE DEGLI SCRUTINI                     14
- CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI FORMATIVI             15
- COME SI INTERVIENE SULLE INSUFFICIENZE                       16
- CAMBIO D’INDIRIZZO                                           17
- FORMAZIONE CLASSI PRIME                                      17
- SCANSIONE ORARIA                                             18

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  • 1. 1
  • 2. 2 Ci Presentiamo... CHI SIAMO Il nostro istituto, Polo unico dell’Istruzione Sup. Statale a Suzzara, è il risultato dell’annessione, avvenuta il 1° settembre 1990 della sezione staccata del Liceo scientifico “Belfiore” di Mantova all’Istituto magistrale “Manzoni” e dalla fusione, avvenuta il 1° settembre 1998, dell’Istituto “Manzoni” con l’I.T.C. “Marangoni”. D OVE SIAMO Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Manzoni” Via Mantova 13 - 46029 - Suzzara (MN) Tel: 0376/525174 - Fax: 0376/532628 e-mail: info@manzoniweb.it .- sito internet: www.manzoniweb.it COME RAGGIUNGERCI Suzzara è servita dalle seguenti linee: Mantova – Moglia Ferrara – Suzzara Parma – Suzzara Reggiolo (privata) Modena – Suzzara Stazione F.S.-Istituto BUS TRENO
  • 3. 2 COSA CI PROPONIAMO L’Istituto superiore “A. Manzoni” è impegnato da tempo a qualificare la propria funzione educativa e culturale attraverso una programmazione didattica e diverse attività di potenziamento mirate alla piena maturazione dell’identità personale dell’alunno, alla consapevolezza delle regole necessarie per l’esercizio della cittadinanza attiva e all’acquisizione del sapere come valore. Ritiene inoltre di grande rilevanza le dinamiche emotivo-relazionali, che devono essere basate sulla fiducia e sul rispetto reciproci. La finalità comune a tutti gli indirizzi è quella di far acquisire agli studenti importanti competenze chiave: - imparare ad imparare - acquisire ed interpretare l’informazione - collaborare e partecipare - individuare collegamenti e relazioni - comunicare - risolvere problemi - progettare Il raggiungimento di queste competenze richiede un impegno quinquennale, ma già alla fine del biennio, in linea con quanto richiesto dal nuovo obbligo d’istruzione, queste possono considerarsi realizzate nei loro livelli essenziali. Le metodologie didattiche funzionali alla maturazione del profilo in uscita (dialogo, lezione frontale, lavori di gruppo, attività di laboratorio) sono diversificate in virtù delle situazioni che si presentano nel processo di insegnamento-apprendimento e dei diversi stili cognitivi degli alunni. Tutto ciò si ottiene con il conseguimento positivo degli obiettivi trasversali comportamentali e cognitivi. OBIETTIVI TRASVERSALI (DEL QUINQUENNIO) A) COMPORTAMENTALI: Disponibilità alla collaborazione attiva e ordinata nei rapporti con i compagni e con l’insegnante. Capacità di discutere in maniera ordinata e pertinente nei momenti del dialogo, del lavoro di gruppo e delle assemblee. Abitudine all’ordine, alla precisione e al rigore nei rapporti con gli altri e con le cose. Senso di responsabilità individuale e consapevole comportamento di gruppo. Autocontrollo,rispetto dei ritmi, dei tempi e delle difficoltà altrui. Capacità di organizzare in modo autonomo il lavoro e il tempo. B) COGNITIVI: Acquisire un metodo di lavoro razionale, basato sulla riflessione e sulla corretta applicazione dei procedimenti operativi, con giustificazione delle scelte operate. Prendere appunti. Esporre all’orale e allo scritto in forma differenziata, rispettando i criteri di pertinenza, coerenza, organicità, correttezza formale. Riconoscere e usare correttamente il lessico specifico delle discipline. Comprendere in forma globale, schematizzare e memorizzare i testi proposti. Applicare, con gradualità crescente, operazioni di analisi e sintesi sui testi disciplinari proposti. Conoscere e applicare, nelle diverse situazioni, i procedimenti appresi. Effettuare collegamenti interdisciplinari. Verificare autonomamente i risultati ottenuti. I C.d.C. adotteranno gli obiettivi trasversali alla classe in funzione della situazione di partenza e dei bisogni degli alunni.
  • 4. 3 I L CO N TRATTO FO RM ATI V O L’Istituto “A. Manzoni” considera centrale la logica e la prassi della cittadinanza consapevole dei suoi studenti. Per questo risulta essenziale che tutti i soggetti coinvolti assumano un ruolo attivo. In questa prospettiva, il POF e il Regolamento interno d’Istituto si richiamano a vicenda e trovano un punto d’incontro nell’idea del “contratto formativo”, promossa dallo “Statuto delle studentesse e degli studenti” (D.P.R. 249 del 24 giugno 1998) e accolta dalle famiglie nel momento stesso in cui iscrivono il figlio a questa Scuola come esplicitato dal “Patto Educativo di corresponsabilità”. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ LA SCUOLA SI IMPEGNA A: Fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente; Offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di formazione di ciascuno studente, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento; Offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica oltre a promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza; Favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di accoglienza e integrazione degli studenti stranieri, stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti; Garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente avanzati, nel rispetto della privacy. LO STUDENTE SI IMPEGNA A: Prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di persone, ambiente e attrezzature; Rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal proprio curricolo, impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti; Accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti. LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: Valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di collaborazione con i docenti; Rispettare l’istituzione scolastica, favorendo una assidua frequenza dei propri figli alle lezioni, partecipando attivamente agli organismi collegiali e controllando quotidianamente le comunicazioni provenienti dalla scuola; Discutere, presentare e condividere con i propri figli il patto educativo sottoscritto con l’istituzione scolastica. Riferimenti normativi: D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità” D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” D.M. n. 16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo” D.M. n.30 de. 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”.
  • 5. 4 I N O STRI I N D I RI Z Z I
  • 6. 5 Al termine del percorso formativo, lo studente: LICEO SCIENTIFICO avrà acquisito una formazione culturale solida e completa, sia nell’ambito umanistico che in quello matematico-scientifico. Sarà autonomo nell’apprendimento, avendo consolidato un metodo di studio produttivo ed efficace, e avrà affinato le proprie capacità critiche. Sarà in grado di utilizzare correttamente e consapevolmente i metodi di ricerca di tipo filosofico-letterario e le tecniche di indagine delle scienze sperimentali, che gli consentiranno di proseguire con sicurezza gli studi in qualsiasi facoltà universitaria. LICEO SCIENTIFICO OPZ. SCIENZE APPLICATE avrà acquisito una formazione culturale solida e completa, sia nell’ambito umanistico che in quello matematico-scientifico. Sarà autonomo nell’apprendimento, avendo fatto proprio un metodo di studio efficace e saprà utilizzare correttamente e consapevolmente i linguaggi appresi, tra i quali la lingua inglese e i linguaggi di programmazione. Sarà in grado di applicare i metodi di indagine delle scienze sperimentali, che gli consentiranno di affrontare con sicurezza qualsiasi facoltà universitaria. LICEO LINGUISTICO sarà in grado di comunicare in tre lingue in vari ambiti sociali e in situazioni professionali, nonché di confrontarsi in modo critico con il sapere e la cultura di altri popoli, attraverso il contatto con civiltà e stili di vita diversi dai propri. Saprà riconoscere gli elementi caratterizzanti le lingue studiate e potrà quindi affrontare in lingua specifici contenuti letterari costruendosi una preparazione culturale ampia e completa, finalizzata sia al proseguimento degli studi che all’inserimento nel mondo del lavoro. LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZ.. ECONOMICO-SOCIALE sarà in grado di riflettere sulla complessità della società contemporanea e di sviluppare le abilità e le competenze necessarie per comprendere la specificità dei processi formativi. Avrà quindi una solida preparazione nel campo delle scienze sociali, economiche e giuridiche, che saprà interpretare grazie all’acquisizione di precise metodologie di ricerca e tecniche di indagine. L’indirizzo consente di accedere a tutte le facoltà universitarie e forma figure professionali in grado di operare sul territorio nel settore economico e sociale, sia privato che pubblico. ISTITUTO TECNICO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING avrà acquisito una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico, nonché conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di studio e di lavoro. Sarà in grado di risolvere problemi e di gestirsi autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue e, in particolare, acquisirà le competenze informatiche necessarie alla gestione di impresa. Oltre al proseguimento degli studi a livello universitario, l’indirizzo consente l’accesso ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’inserimento negli albi delle professioni tecniche. ISTITUTO TECNICO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ARTICOLAZ.. SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI avrà acquisito una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico, nonché conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di studio e di lavoro. Sarà in grado di risolvere problemi, anche nell’ambito dei sistemi informativi aziendali, e di gestirsi autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue. Nel triennio, il curricolo integra le competenze dell’ambito professionale con quelle informatiche, grazie all’uso curricolare del laboratorio di informatica. Oltre al proseguimento degli studi a livello universitario, l’indirizzo consente l’accesso ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’inserimento negli albi delle professioni tecniche.
  • 7. 6 SPAZ I E STRU TTU RE NOTE 1. Si sta procedendo con l’allestimento delle aule in forma multimediale (lavagna interattiva, videoproiettore, casse audio, computer), mentre è già stata completata l’opera di cablaggio di tutto l’Istituto per poter accedere ad internet da qualunque punto; 2. Provvisoriamente il laboratorio di fisica viene utilizzato per accogliere una classe, mentre per gli esperimenti si può usufruire del laboratorio di biologia. ATTI V I TA’ FO RM ATI V E
  • 8. 7 1. INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO IN ENTRATA Per gli allievi che intendono iscriversi al primo anno di corso e per le loro famiglie, il P.O.F. prevede un articolato programma di attività con l’intento di presentare l’Istituto, le finalità e gli obiettivi che si intendono perseguire: Invio alle famiglie e alle scuole medie di materiale informativo; Incontri con i genitori e gli alunni di terza media; Settimana “Scuola per prova”: gli alunni delle terze medie vengono accolti ed inseriti nelle classi dell’Istituto per assistere “in diretta” all’attività didattica; Giochi a squadre di matematica per i ragazzi delle scuole medie del territorio provinciale; Sito web: informazioni on-line sull’Istituto; Al termine del biennio, per i soli studenti dell’ITES, è previsto un incontro rivolto anche alle famiglie in cui vengono fornite informazioni sulle due opzioni triennali , al fine di favorire una scelta consapevole. 2. ACCOGLIENZA Rivolto agli alunni delle classi prime, il “Progetto Accoglienza” si propone di: Fornire le informazioni di base sull’Istituto (spazi e personale, regolamento di Istituto, funzionamento degli organi collegiali, norme sulla sicurezza); Favorire la conoscenza tra compagni di classe di diversa provenienza; Promuovere la consapevolezza di sé nel rapporto con gli altri e con il contesto; Dare le prime indicazioni per un efficace metodo di studio; Accertare i livelli di partenza attraverso test di ingresso; Equiparare i livelli di partenza attraverso iniziative didattiche mirate. 3. RECUPERO E SOSTEGNO Per tutti gli alunni è prevista una serie di attività mirate a integrare il curricolo e prevenire l’insuccesso:
  • 9. 8 4. PROMOZIONE DELLA CITTADINANZA Sono molteplici le opportunità che il nostro Istituto offre affinché ogni alunno sia posto nelle condizioni di esprimere il meglio di sé all’interno e fuori della scuola: a. Educazione alla salute e alla cittadinanza attiva Interventi di prevenzione delle dipendenze nelle classi prime attuato dai ragazzi peer educator delle classi quarte in collaborazione con l’ASL. Emozioni e sentimenti: percorso per le classi seconde finalizzato ad una corretta conoscenza di sé. Educazione fra pari: attività di formazione dei “peer educator” per gli alunni volontari delle classi terze. Educazione stradale per le classi prime volta al conseguimento del patentino per ciclomotori con l’ausilio del simulatore di guida acquistato con fondi della Provincia di Mantova e prove di guida sicura con scooter. “Guida sicura”: progetto di educazione stradale per le classi quinte (gli ultimi 2 progetti sono in collaborazione con l’Autoscuola “Bondioli”). Incontri con volontari delle associazioni AVIS, AIDO, ADMO e ABEO per le classi quinte per sensibilizzare gli alunni alla cultura della donazione in una logica di solidarietà. b. Progetto CICA (Centro Informazione Consulenza Ascolto) Il CICA offre un servizio di sportello da parte di alcuni docenti per gli alunni in situazione di disagio che desiderino accedervi o che vengano consigliati dai docenti; quando lo ritengono necessario, i docenti del CICA possono inviare l’alunno/a alla psicologa ASL presente in Istituto due volte al mese o ai servizi territoriali. c. Attività sportive L’attività sportiva viene approvata in base alle linee guida proposte dal Ministero secondo le modalità e le discipline prescelte. Essa si articola in numerose
  • 10. 9 specialità che coinvolgono attivamente molti studenti dell’Istituto e che riscuotono importanti risultati. In una prima fase le gare sono organizzate a livello interno di Istituto; in caso di qualificazione possono poi proseguire anche a livello provinciale, regionale e nazionale. Tra le attività proposte sono da segnalare: tornei di scacchi, nuoto, pallavolo, badminton, atletica leggera, incontri di calcio a 5 e a 11, beach volley, tennis, sci, basket e tamburello. L’Istituto è inoltre capofila a livello provinciale per la disciplina del Tchoukball, disciplina emergente in campo sportivo. d. Arrichimento del curricolo  Attivita’ di potenziamento e corsi di eccellenza:  “Un libro per la testa”, attività di promozione della lettura in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Suzzara.  “Il quotidiano in classe”: partecipazione di alcune classi all’iniziativa promossa dall’Osservatorio Permanente Giovani Lettori, che prevede la fornitura gratuita di un quotidiano da leggere e commentare in classe;  Olimpiadi della fisica-AIF;  Olimpiadi della matematica: Giochi di Archimede della Scuola Normale di Pisa; Giochi Eleusi di matematica dell’Università Bocconi.;  Stages di studenti all’Università (presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Modena).  Certificazioni in lingua inglese: supporto informativo e organizzativo agli alunni che desiderano accedere agli esami di Cerificazione Europea.  Sperimentazione C.L.I.L. (Content and Language Integrated Learning): anticipando i tempi previsti dalla riforma Gelmini, già dall’a.s. 2011/12 e anche per il corrente a.s., è stato attivato un progetto sperimentale di insegnamento di Economia Politica/Scienze delle Finanze in lingua inglese, che riguarda le classi 4^AM e 5^AM, e quest’anno anche 4^AI dell’Istituto Tecnico Economico.  “Scuola aperta ” in orario pomeridiano: L’Istituto offre un’ampia e articolata scelta di corsi pomeridiani ai quali gli studenti possono decidere di aderire su base volontaria.
  • 11. 10 I corsi approvati per questo anno scolastico sono: Cinema Antropologia Archeologia Spagnolo Inglese Grafica Difesa personale Laboratorio di espressione corporea Benessere e medicina alternativa Cucito e lavoro a maglia Ideazione annuario d’Istituto  Progetti in partnership e non:  LAIV (bando Fondazione Cariplo): corso di teatro, musica e multimedialità a cura della Cooperativa Culturale “Zerobeat”.  Percorsi di legalità: collaborazioni e progetti mirati a creare negli studenti una diversa coscienza civile ed etica in tema di legalità, in partnership con il Comune di Suzzara, con il MIUR (Progetto “Gerbera Gialla), con l’Associazione “I Contagiosi” e con “Articolo 3 - Osservatorio sulle Discriminazioni”.  “Esserci non vuol dire subire: l’immagine della donna e la discriminazione di genere”  Energy Management System: analisi e comparazione dei dati sui consumi energetici della scuola in collaborazione con la cooperativa Janua.  Viaggi d’istruzione, uscite didattiche e scambi culturali La scuola propone:  visite a musei, mostre, eventi e fiere specialistiche tecnico-scientifiche;  viaggi e soggiorni di studio all’estero ;  uscite di più giorni (triennio).  Bibliomediateca Il nostro Istituto fornisce un servizio di prestito gratuito di libri, CD musicali e film (sia in DVD sia in VHS). Il vasto catalogo di volumi e audiovisivi viene ampliato e aggiornato costantemente con acquisti proposti da un’apposita Commissione e su suggerimento dei docenti. Gli studenti sono informati periodicamente sulle novità e consigliati nelle loro scelte dallo “Stuzzicalibri”, foglio periodico appositamente ideato per stimolare il piacere della lettura. I docenti possono utilizzare gli audiovisivi della mediateca per integrare le loro lezioni, servendosi delle diverse postazioni video presenti nell’Istituto. 5. ORIENTAMENTO IN USCITA Al fine di informare gli alunni delle classi quinte sulle varie prospettive post-diploma e di favorire quindi una scelta consapevole, l’Istituto organizza le seguenti attività:
  • 12. 11 “Salone dell’orientamento” nella sede dell’Istituto: incontri con gli orientatori delle principali Università del territorio, organizzati in collaborazione con l’Informagiovani di Suzzara e Promoimpresa; Simulazioni di lezioni universitarie specifiche per indirizzo nell’Istituto “Mondo del lavoro”:incontri di approfondimento di percorsi di accesso al mondo del lavoro, con la collaborazione dell’ Informagiovani di Suzzara ed enti esterni; Visite pomeridiane alle sedi universitariedi maggiori interesse, su richiesta di gruppi di studenti in collaborazione con l’informagiovani e partecipazione agli (open days); Percorsi di autovalutazione e orientamento per le classi quarte in collaborazione con referenti esterni; Incontri con esperti e/o ex studenti dell’ Istituto Servizio di “INFOPOINT UNIVERSITA’”:utilizzo del sito della scuola per gli aggiornamenti online (voce orientamento) e punto di raccolta e distribuzione di materiale informativo in sede. 6. STAGES L’ idea e la pratica dello Stage hanno a che fare da un lato con una modalità di apprendimento che viene favorita dall’essere inseriti fisicamente in una situazione operativa (collocazione presso Aziende, Studi Professionali, Associazioni, Enti…), dall’altro con l’importanza che la Scuola attribuisce alle “life skills”, cioè alle abilità necessarie per potersi orientare nella vita. In particolare per il Liceo delle Scienze Umane, opzione Economico-Sociale, lo Stage si configura come parte integrante del curricolo e in questo senso va considerato come “Stage Formativo”.
  • 13. 12 N.B. nel presente anno scolastico, lo stage sperimenta un’innovativa formula di intersezione con le esperienze di volontariato già collaudate in passato (“Kiamasuzzara”) in collaborazione con l’”Informagiovani”. 7. I.F.S L’ I.F.S. (Impresa Formativa Simulata) nasce dall’idea del learning by doing, cioè di un apprendimento reso possibile e favorito da contesti operativi. Gli studenti infatti operano da Scuola come farebbero in un’azienda. Una classe simula in situazione laboratoriale la creazione e poi la gestione di un’impresa. Questo percorso avviene nell’ambito dell’ Alternanza Scuola-Lavoro, di cui l’I.F.S. è di fatto una modalità di attuazione.
  • 14. 13 COME LAVORA LA SCUOLA - INTERAGENDO COL TERRITORIO: Il nostro Istituto si “pensa” e si propone come una realtà aperta al territorio e pronta a recepirne gli stimoli. Lo dimostrano le attività di stage presso Aziende, Enti, Associazioni, come pure la collaborazione fattiva con il Comune e le sue specifiche “articolazioni” (Biblioteca Comunale, Informagiovani, Ufficio scuola), la Provincia, l’A.S.L.-SERT, le altre Scuole, la Coop Nordest. - INTEGRANDO GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI: Partendo dal principio che ogni individuo ha diritto all’istruzione, la scuola vuole offrire ad ogni alunno - e in questo senso anche agli alunni diversamente abili - l’opportunità di sviluppare le proprie potenzialità in un clima favorevole all’accoglienza e all’apprendimento, superando l’assistenzialismo in favore dell’integrazione, che è intesa come momento di crescita per tutti. In base alla L. 104/92 sull’handicap, l’Istituto ha optato per la flessibilità nelle scelte didattiche e nell’uso di sussidi utili all’integrazione. La classe viene vista come una realtà eterogenea, con bisogni educativi particolari e distinti, che richiedono interventi individualizzati. L’idea è quella secondo cui l’integrazione deve coinvolgere l’intero contesto della proposta formativa della scuola. - INTEGRANDO GLI ALUNNI STRANIERI: Per gli studenti di recente immigrazione non alfabetizzati, la scuola predispone un protocollo di accoglienza e percorsi di apprendimento della lingua italiana al fine di garantire un percorso scolastico il più possibile regolare. -PONENDO UNA ATTENZIONE PARTICOLARE AI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA): Per gli alunni che presentano tali disturbi (es. dislessia, discalculia ecc.), i consigli di classe predispongono percorsi di apprendimento personalizzati, come previsto dalla normativa, che con la L.170 dell’8/10/2010 evidenzia un riconoscimento di tali disturbi e si pone a tutela dei soggetti interessati. I percorsi didattici personalizzati consentono a ciascuno di apprendere nel modo che più gli si addice, valorizzandone le potenzialità e le capacità, incentivando l’uso di strategie opportune e, se necessario, l’utilizzo di strumenti compensativi e misure dispensative. Un’attenzione particolare all’aspetto valutativo (D.P.R: N 122 del 22/06/2009, art.10) dà la possibilità di ridurre gli esiti del disturbo e consente a tutti di imparare. Da quest’anno diventerà prassi dell’Istituto la somministrazione alle classi prime di prove standardizzate per la rilevazione precoce delle situazioni di rischio DSA. In tal modo potranno essere attivate tempestivamente le procedure e le metodologie didattiche necessarie per sostenere gli studenti nel percorso scolastico. - CURANDO LA QUALITÀ DEL SUO SERVIZIO: L'intento dell’istituto è quello di fornire un servizio scolastico di eccellenza verificando costantemente la correttezza nell’applicazione delle normative, la rispondenza delle attività didattiche ai bisogni espressi da studenti e famiglie e l’opportunità di introdurre innovazioni metodologiche.
  • 15. 14 PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELL' ATTIVITÀ DIDATTICA
  • 16. 15 RA PPO RT I SC U O LA - FA M I G LI A Scuola e famiglia concorrono, ognuno nel proprio ambito, alla formazione della persona. Oltre alla disponibilità dei genitori a partecipare agli organi collegiali (Consiglio d'Istituto e Consiglio di Classe) è quindi necessario che le famiglie siano puntualmente informate sulle attività svolte dalla scuola e sul profitto scolastico degli alunni. A questo scopo l'Istituto Manzoni si avvale dei seguenti strumenti: 1) A partire da quest’anno entra in funzione il registro elettronico, grazie al quale i genitori potranno, servendosi di una password, attingere informazioni in tempo reale sulla situazione dei figli (presenza in classe, note disciplinari, valutazioni, programmazione delle verifiche, ecc.); 2) ricevimento dei genitori da parte dei singoli docenti al mattino, nell'ora settimanale di colloquio, secondo un orario prefissato; colloqui generali in due pomeriggi nei mesi di dicembre e aprile; nei periodi di sospensione dei colloqui individuali, i genitori potranno incontrare il docente coordinatore solo se invitati dalla Scuola oppure prendendo accordi con la Dirigente; 3) consegna individuale di circolari con tagliando, da restituire firmato; 4) ricevimento da parte della Dirigente Scolastica previo appuntamento telefonico. 5) pubblicazione sul sito web di tutte le informazioni necessarie. Per ogni classe un docente coordinatore farà da tramite fra il Consiglio di Classe e le famiglie. V A LU T A Z I O N E D EG LI A LU N N I La valutazione indica in che misura gli obiettivi di apprendimento stabiliti dai docenti della classe sono stati raggiunti; scopo della valutazione non è solo quello di misurare le prove, ma anche quello di fornire agli studenti elementi utili all’autovalutazione (consapevolezza degli errori commessi e strategie di miglioramento). A questo scopo, come indicato nel Regolamento di Istituto e nel “vademecum” che i docenti sono tenuti a rispettare : Le prove scritte sono programmate con il dovuto anticipo, nonché corrette e consegnate almeno dieci giorni prima della prova successiva; La valutazione della prova orale è comunicata alla fine della prova stessa o in breve; I voti delle verifiche sono motivati ed enunciati chiaramente; quelli delle prove orali vanno regolarmente trascritti sul libretto personale, quelli delle prove scritte solo nel caso in cui i compiti in classe non siano stati consegnati a casa in visione; I voti, da 1 a 10, hanno scansione di mezzo punto; La valutazione periodica si basa su un congruo numero di prove: nel trimestre non meno di due per gli scritti e non meno di due per gli orali, nel pentamestre non meno di tre per gli scritti e non meno di due per gli orali; a fronte di una insufficienza le valutazioni di riferimento devono essere non meno di 3. Le discipline che prevedono la sola valutazione orale possono avvalersi di prove scritte in misura non superiore al 50% del numero complessivo. C RI T ERI PER LA C O N D U Z I O N E D EG LI SCRU T I N I Il Collegio dei Docenti dell'Istituto Manzoni ha stabilito i criteri per procedere alla valutazione periodica degli alunni. Ogni docente propone al Consiglio di Classe la propria valutazione disciplinare, che terrà conto: 1. dei risultati delle verifiche scritte, orali e pratiche di ogni trimestre/pentamestre;
  • 17. 16 2. del grado di impegno, di interesse e di partecipazione attiva mostrati dall’alunno; 3. dell'esito delle prove di recupero somministrate in ogni disciplina dove l’alunno ha riportato l’insufficienza al termine del trimestre; tali prove si collocano alla fine di un percorso di recupero; 4. della partecipazione dello studente a iniziative culturali attinenti all'area disciplinare, alle attività integrative interne alla scuola, alle esperienze di stage curricolare i cui esiti siano stati positivi. In ogni caso il voto finale proposto al Consiglio di Classe non sarà la semplice media aritmetica dei voti conseguiti nelle singole prove, ma una valutazione della qualità dell'apprendimento, anche in rapporto ai livelli di partenza (progressione nel conseguimento degli obiettivi, impegno, partecipazione, comportamento, ecc.). Il Consiglio di Classe, collegialmente: 1. delibera, a maggioranza o all'unanimità, i voti da assegnare a ciascun alunno in ogni disciplina; nel caso il Consiglio desideri un voto diverso da quello proposto dal docente ne sarà formalizzata la motivazione. 2. attribuisce il voto di condotta, che concorre alla definizione della media scolastica e quindi, per le classi del triennio, all’attribuzione del credito. 3. motiva la “sospensione del giudizio” nello scrutinio di giugno relativamente alle discipline insufficienti, valutando quali conoscenze e competenze siano prioritarie rispetto alla prosecuzione del curricolo. 4. delibera la promozione o la non promozione sulla base dei criteri indicati 5. verifica che il numero delle assenze in rapporto al monte ore annuo delle discipline e ai criteri deliberati dal Collegio dei Docenti non sia tale da invalidare l’anno scolastico. 6. attribuisce il credito scolastico, risultante dalla media dei voti, e il credito formativo, derivante dalle esperienze extra-scolastiche qui di seguito riportate. Quando non si proceda alla sospensione del giudizio in una o più discipline, l'ammissione alla classe successiva è consentita anche in presenza di insufficienze non gravi purché esse, in ogni modo, non siano tali da determinare una mancanza nella preparazione complessiva dell'alunno e purché la decisione venga presa collegialmente e debitamente motivata. C RI T ERI PER L’ A TT RI BU Z I O N E D EI C RED I T I FO RM A T I V I 1) "eccellenza" conseguita per meriti culturali, concorsi, gare sportive; 2) partecipazione agli stages estivi organizzati dalla scuola; 3) esercizio della “cittadinanza attiva” all’interno della Scuola:costruttiva attività di rappresentanza istituzionale, di tutoring, di partecipazione ai corsi extracurricolari; 4) studio di uno strumento musicale; 5) soggiorni-studio all’estero; 6) attività sportiva a livello agonistico praticata presso società riconosciute dal CONI; 7) attività di volontariato in istituzioni senza fini di lucro. 8) attività formative svolte durante l’estate (compresa quella precedente la frequenza della classe terza). Tutte le attività devono essere svolte in modo continuativo e devono essere certificate e presentate in Segreteria:
  • 18. 17 direttamente dagli studenti interessati, entro il 15 maggio di ogni anno scolastico, per ciò che concerne le attività esterne alla Scuola; dai rispettivi docenti referenti, per ciò che concerne le attività interne alla Scuola, con congruo anticipo sulla data di effettuazione degli scrutini finali. Le delibere del Consiglio di Classe sono espresse in conformità ai criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti. C O M E SI I N T ERV I EN E SU LLE I N SU FFI C I EN Z E L’ O.M. n.92 del 5.11.2007 ha modificato il precedente sistema dei “debiti formativi”, definendo l’iter da seguire durante l’anno scolastico e nel periodo estivo per intervenire sulle discipline nelle quali gli studenti abbiano riportato insufficienze. Come recita l’ordinanza “le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa (…). Nelle attività di recupero rientrano gli interventi di sostegno che hanno lo scopo fondamentale di prevenire l’insuccesso scolastico e si realizzano pertanto in ogni periodo dell’anno scolastico”. I Consigli di Classe, sulla base di quanto deliberato dal Collegio dei Docenti, predispongono gli interventi di sostegno/recupero per quelle discipline nelle quali venga riscontrato un numero rilevante di insufficienze, utilizzando i docenti della Scuola ma anche, se necessario, personale esterno, secondo le modalità già illustrate (corsi di recupero e/o di sostegno, sportello “SOS”) oppure servendosi di modalità alternative. Le famiglie degli studenti interessati verranno informate, anche perché possono decidere di non avvalersi dei servizi offerti dalla Scuola. In questo caso devono però comunicarlo al docente coordinatore del Consiglio di Classe. Dopo ogni “ciclo” di sostegno/recupero, tutti gli studenti coinvolti nelle attività verranno sottoposti a prove finalizzate a verificare se le carenze sono state colmate o meno. Ad analoga prova di recupero vengono sottoposti anche gli studenti che abbiano riportato l’insufficienza in una disciplina non oggetto di apposito corso di sostegno/recupero. L’esito delle verifiche verrà comunicato alle famiglie. Durante lo scrutinio finale, per gli studenti che presentino una o più discipline insufficienti, il Consiglio di Classe valuta la possibilità dell’alunno di raggiungere entro la fine dell’anno scolastico, cioè entro il 31 agosto, gli obiettivi formativi e di contenuto delle discipline in questione, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi corsi di recupero estivi. Se il Consiglio di Classe ritiene l’alunno in grado di “recuperare”, il giudizio di ammissione alla classe successiva viene “sospeso”. Sul tabellone dei voti, in questo caso, comparirà solo la dicitura “sospensione del giudizio”, cui seguirà una comunicazione scritta alle famiglie, con indicazione delle carenze rilevate e dei percorsi di recupero estivi proposti. Come durante l’anno, le famiglie possono decidere di non avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla Scuola, fermi restando il dovere di informare della propria scelta la Scuola e l’obbligo degli studenti di sottoporsi alle verifiche finali. Una volta che queste ultime saranno state effettuate, si procederà ad uno scrutinio che “integra” quello di giugno. Il giudizio, prima “sospeso”, potrà risolversi o nel senso della ammissione alla classe successiva o in quello della non ammissione, a seconda della valutazione collegialmente espressa dal consiglio di Classe. C A M BI O D ’ I N D I RI Z Z O I criteri che disciplinano i passaggi d’indirizzo prevedono elasticità nel biennio per
  • 19. 18 favorire l’espletamento dell’obbligo d’istruzione e maggior rigidità nel triennio, in coerenza con la normativa: CLASSE DI TERMINE DISCIPLINE SU CUI ESAMI O PROVE EFFETTI DELL’ESITO DESTINAZIONE PER LA VERTONO LE PROVE INTEGRATIVE NEGATIVO DELLE DOMANDA O GLI ESAMI PROVE O ESAMI CLASSE Entro fine nessuno PRIMA gennaio CLASSE Entro fineDiscipline che differiscono nei Prove integrative: Sportello obbligatorio SECONDA ottobre due quadri orari prima prova: entro per gli alunni fine dicembre preferibilmente con l’insegnante della classe seconda prova: al fine di prepararsi per entro il terzo c.d.c la seconda prova ai fini della verbalizzazione Il C.d.C valutera’ in dell’esito sede di scrutinio finale l’incidenza dell’esito in vista di una eventuale sospensione del giudizio CLASSI DEL Entro meta’ Discipline che differiscono nei Esami integrativi TRIENNIO luglio due quadri orari o perché Sessione unica non presenti nel curriculum entro l’inizio delle Il C.d.C delibera di provenienza o perché lezionia l’ammissione b svolte con un monte ore settimanale inferiore. CLASSI TERZE Entro fine nessuno ISTITUTO ottobre TECNICO: PASSAGGIO TRA LE DUE OPZIONI FO RM A Z I O N E D ELLE C LA SSI PRI M E L’Istituto è consapevole di quanto sia importante per i ragazzi delle prime classi affrontare il nuovo corso di studi in situazione di serenità emotiva, in compagnia dei propri amici e dei compagni della Scuola Media. Pertanto le richieste in tal senso, esplicitate nella scheda di iscrizione, sono accolte nei limiti del possibile. La formazione delle classi prime procederà sulla base dei seguenti criteri: favorire il mantenimento dei rapporti di collaborazione tra compagni provenienti dalle medesime scuole medie; raggruppare gli alunni provenienti dalle diverse scuole medie in base alle linee di treni e autocorriere utilizzate, così da concedere eventuali permessi di uscita anticipata omogenei e favorire lo studio pomeridiano in comune; equilibrare maschi e femmine e livelli di merito all’uscita dalla scuola Secondaria di I^ grado; Per quanto riguarda la scelta delle lingue straniere va ricordato quanto segue: - nell’indirizzo Istituto Tecnico Economico, la prima lingua è per tutti l’inglese. Per la seconda lingua (francese, tedesco o spagnolo), nel caso le scelte non siano numericamente equilibrate, si procede all’assegnazione d’ufficio sulla base dei criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto. - Nell’indirizzo Liceo Linguistico, la prima lingua è per tutti l’inglese, la seconda il francese ed è possibile l’opzione tra tedesco o spagnolo per la terza lingua. Nel caso le scelte non siano numericamente equilibrate, si procede all’assegnazione d’ufficio sulla base dei criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto.
  • 20. 19 SCANSIONE ORARIA LICEI 1^ ora 2^ ora 3^ ora intervallo 4^ ora 5^ ora 8.05-9.00 9.00-9.55 9.55-10.50 10.50-11.05 11.05-12.00 12.00-12.55 N.B. Poiché col Riordino Gelmini il monte ore settimanale del BIENNIO è stato ridotto a 27 ore, nei giorni di lunedì, venerdì e sabato le classi prime e seconde usciranno alle ore 12.00. SCANSIONE ORARIA I.T.E./I.T.C. Lunedì e sabato 1^ ora 2^ ora 3^ ora intervallo 4^ ora 5^ ora 8.05-9.00 9.00-9.55 9.55-10.50 10.50-11.05 11.05-12.00 12.00-12.55 Da martedì a venerdì 1^ ora 2^ ora 3^ ora intervallo 4^ ora * 5^ ora 8.05-9.00 9.00-9.55 9.55-10.50 10.50-11.05 11.05-12.00 12.00-12.30 12.30-13.30 * Modulo orario a completamento della 4^ o della 5^ ora. Adottato dal Consiglio di Istituto con delibera n.
  • 21. 20 I N D I CE PRESENTAZIONE 1 FINALITÀ’ EDUCATIVE E OBIETTIVI 2 IL CONTRATTO FORMATIVO 3 I NOSTRI INDIRIZZI 4 SPAZI E STRUTTURE 6 ATTIVITÀ FORMATIVE 6 - INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO IN ENTRATA 7 - ACCOGLIENZA 7 - RECUPERO E SOSTEGNO 7 - PROMOZIONE DELLA CITTADINANZA STUDENTESCA 8 Educazione alla salute e alla cittadinanza attiva 8 Progetto CICAV 8 Attività sportive 9 Arricchimento del curricolo 9 - ORIENTAMENTO IN USCITA 10 - STAGES 11 - I.F.S. - IMPRESA FORMATIVA SIMULATA 11 COME LAVORA LA SCUOLA 12 - PROGRAMMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA 13 - RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA 14 - VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI 14 - CRITERI PER LA CONDUZIONE DEGLI SCRUTINI 14 - CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI FORMATIVI 15 - COME SI INTERVIENE SULLE INSUFFICIENZE 16 - CAMBIO D’INDIRIZZO 17 - FORMAZIONE CLASSI PRIME 17 - SCANSIONE ORARIA 18