1. MappeElettorali.it Mappe del voto in Italia
M. Marcello Verona -marcelloverona@gmail.com
2. Mappe elettorali.it
• È un servizio online di
visualizzazione dei risultati delle
elezioni su mappa. Si basa su
dati ufficiali pubblicati subito
dopo le elezioni e permette di
visualizzare statistiche
descrittive sezione per sezione.
• Il servizio è nato a seguito delle
elezioni amministrative del
Maggio 2011 e per ora sono
disponibili le mappe del primo
turno di 6 città (più i ballottaggi)
e le mappe del referendum del
2011.
3. Problema
Le elezioni sono il processo
fondante della democrazia
moderna, ed i risultati elettorali
sono il "dato pubblico" per
definizione. Nonostante questo i
risultati elettorali non hanno
ancora in Italia lo status di open
data, né presso il Ministero
dell'interno, né presso i Comuni.
4. Perché
MappeElettorali.it
• Il cittadino può sapere come si
è distribuito il voto nel quartiere
e nelle strade della sua città
• L'analista politico può
studiare i dati, osservando
come variano nel tempo le scelte
politiche a livello micro
• Il giornalista può informare,
magari correlando i risultati con
altre variabili socio economiche,
direttamente su mappa
• Le mappe sono belle!
5. Market size
Mappe elettorali durante le
amministrative del 2011 è stato
visto da circa 4000 persone, per
un totale di oltre 230 ore di
consultazione.
In quell’occasione è stato
segnalato soltanto via Twitter e
Facebook, più alcune
segnalazioni da parte di
bloggers italiani.
6. Cosa
Mappe elettorali al momento permette due tipi di visualizzazione:
1.Risultati per singola strada (pallini colorati). In questo tipo di
mappa è possibile sapere come le persone hanno votato nella
propria strada o quartiere, come si distribuiscono i voti nella città
e leggere il dettaglio della singola sezione elettorale.
2.Visualizzazione per affluenza (ad es referendum nazionali). Qui il
colore veicola l'informazione sull'affluenza e permette di
analizzare il dato sui comuni, le provincie e le regioni. Questo tipo
di visualizzazione è stata ad esempio utilizzata nel referendum
del 2011, nel quale il dato più interessante era l'affluenza ed il
raggiungimento del quorum, piuttosto che la risposta ai quattro
quesiti.
7.
8. Di cosa c'è bisogno?
• Dati aperti e licenze esplicitate: al momento mappeelettorali si basa su
dati pubblici, ma non "aperti". Non è infatti chiaro se i dati del Ministero e
dei Comuni possano essere riutilizzati, con quali limiti e per quali
elaborazioni. I dati da "liberare" e da rendere scaricabili in formati aperti
e machine readable sono soprattutto quelli dell'archivio storico del
Ministero dell'Interno, ma anche quelli dei singoli Comuni.
• Switch su OpenLayers: la tecnologia utilizzata da Google (Fusion
Tables) è potente e molto interessante. È però una tecnologia
proprietaria, con limiti di visualizzazione giornalieri, quantità di
archiviazione dati, ed altre problematiche dettate dal tipo di contratto,
che mal si concilia con dati di intesse pubblico. Si sta lavorando pertanto
per un utilizzo di OpenStreetMap insieme ad OpenLayers. Per alcune
visualizzazioni si stanno analizzando anche Kartograph.org ed altri
strumenti.
9. Business model
Mappe elettorali è nato come
operazione di civic hacking,
pertanto non è nato con lo scopo
di realizzare profitti.
Gli introiti possono tuttavia
arrivare da servizi personalizzati
come ad esempio:
data journalism
affiancamento in analisi socio
politiche
Realizzazione di mappe di
dettaglio
10. Dati in input / output
I dati utilizzati sono stati finora:
Risultati delle amministrative dei comuni di Cagliari, Milano, Napoli, Trieste, Torino,
Bologna per le amministrative 2011 ed i ballottaggi (le prime tre); Dati del referendum
2011 su privatizzazione dell'acqua, nucleare, legittimo impedimento: Ministero
dell'interno. Shape file con confini comunali, provinciali e regionali: ISTAT.
I prossimi dati su cui si intende realizzare mappe saranno:
Risultati delle amministrative del 6/7 Maggio 2012 (Parma, Verona, Genova, Palermo,
L'Aquila, Catanzaro), disponibilità di dati permettendo; Archivio storico delle elezioni
europee, con particolare riferimento all'andamento dell'affluenza nei territori.
Dati in output:
Oltre a visualizzare le mappe, l’applicazione può esportare i dati in KML, con una
licenza di tipo Creative Common BY o 0, tuttavia non avendo i dati elettorali una
licenza chiarita, ci si trova in una condizione di impasse.
11. Tecnologia utilizzate
Per realizzare Mappe elettorali sono state utilizzate le seguenti
tecnologie:
• Editor di testo (JEdit, gEdit, TextWrangler, etc) openoffice
spreadsheet, abbondante uso di espressioni regolari, al fine di
dare ordine a dati spesso recuperati da ostici PDF, database di
appoggio MySQL.
• Php per scripting, vari servizi di geocoding
• Google Maps e Fusion Tables per il frontend del sito
• Caffeina, teobromina ed entusiasmina in quantità :-)