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LA GAZZETTA DELLO SPORT                       MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012
2

  CHAMPIONS GRUPPO E

JUVENTUS                                                                                 CHELSEA

3                                                                                                 0
(3-5-2)                                                   (4-2-3-1)
1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini;           CHELSEA 1 Cech; 2 Ivanovic, 4 David Luiz, 24
26 Lichsteiner (dal 23’ s.t. 4 Caceres), 23               Cahill, 3 A. Cole; 12 Mikel (dal 26’ s.t. 9 Tor-
Vidal, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 22 Asamoah; 27              res), 7 Ramires; 28 Azpilicueta (dal 15’ s.t.
Quagliarella (dal 44’ s.t. 6 Pogba), 9 Vucinic            13 Moses), 11 Oscar, 10 Mata; 17 Hazard.
(dal 38’ s.t. 12 Giovinco).                               PANCHINA 22 Turnbull, 6 Romeu, 21 Marin,
PANCHINA 30 Storari, 7 Pepe, 24 Giaccheri-                34 Bertrand, 35 Piazon.
ni, 32 Matri.                                             ALLENATORE Di Matteo
ALLENATORE Alessio (Conte squalificato).                  CAMBI DI SISTEMA nessuno
CAMBI DI SISTEMA nessuno.                                 ESPULSI nessuno
ESPULSI nessuno.                                          AMMONITI Ramires per gioco scorretto.
AMMONITI Bonucci, Marchisio per gioco
scorretto; Giovinco per comportamento
non regolamentare.



MARCATORI Quagliarella al 38‘ p.t.; Vidal al 16’, Giovinco al 46’ s.t.
ARBITRO Cakir (Tur)
NOTE paganti 34.935, incasso 2.103.520 euro; abbonati 3.496, quota 309.757 euro.
In fuorigioco 4-0. Angoli 6-4. Recuperi: p.t. 1’; s.t. 3’


POSSESSO PALLA                                            % PASSAGGI UTILI


JUVENTUS 47,5%                     CHELSEA 52,5%          JUVENTUS 85,3%                  CHELSEA 82,6 %
TIRI IN PORTA                                             TIRI FUORI
IIIIIIIIIIIII                                      II IIIIIIII                                      IIIII
JUVENTUS 13                              CHELSEA 2        JUVENTUS 8                             CHELSEA 5
MOMENTI CHIAVE
PRIMO TEMPO 1-0                                           SECONDO TEMPO
4’ Vucinic in area per Lichtsteiner, Cech devia sul       13’ Quagliarella prova ad aggirare Cech che chiude
palo.                                                     in angolo.
9’ Splendida percussione di Oscar che scarica su          GOL! 16’ Da Vucinic ad Asamoah che crossa
Hazard: provvidenziale Buffon.                            basso, irrompe Vidal che imbuca al volo.
15’ Tiro di Marchisio su schema d’angolo: Cech in         30’ Vucinic spreca a un passo dalla porta.
angolo.                                                   GOL! 46’ Contropiede di Giovinco che infila Cech.
GOL! 38’ Pirlo si libera e tira, la deviazione di
Quagliarella mette fuori causa Cech 39’ Cross di
Asamoah, testa di Lichtsteiner, Cole salva sulla linea.




BARICENTRO MOLTO ALTO 57,91 metri                         BARICENTRO MEDIO 53,4 metri




Standing ovation                                                                                                                                                                           denziale su Oscar e poi un’am-


Una super Juve ne fa tre                                                                                                                                                                   monizione per impedire al Chel-
                                                                                                                                                                                           sea di rovesciarsi in campo
                                                                                                                                                                                           aperto. Non è facile. Anche per-
                                                                                                                                                                                           ché non sembra che Pirlo, pres-
                                                                                                                                                                                                                                     la Sfida
                                                                                                                                                                                                                                     MIRKO           EDEN




ai campioni del Chelsea
                                                                                                                                                                                           sato da Oscar, sia assistito dalla        VUCINIC         HAZARD
                                                                                                                                                                                                                                     29 ANNI         21 ANNI
                                                                                                                                                                                           grazia. Sembra... Neanche il              ATTACCANTE      ATTACCANTE
                                                                                                                                                                                           tempo di pensarlo ed ecco che
                                                                                                                                                                                           Andrea ruba una caramella al
                                                                                                                                                                                           bimbo Oscar, mette a dormire              TIRI IN PORTA


Gli ottavi sono a un punto
                                                                                                                                                                                           Ramires con una finta e tuona a
                                                                                                                                                                                           rete. Sulla traiettoria, Quaglia-
                                                                                                                                                                                           rella ci mette il piede, esatta-
                                                                                                                                                                                                                                     1                1
                                                                                                                                                                                           mente come contro la Lazio. Sli-          TIRI TOTALI
                                                                                                                                                                                           ding doors: stavolta Cech non
                                                                                                                                                                                           replica il miracolo di Marchetti          5                2
Quagliarella, Vidal e Giovinco: show e inglesi quasi eliminati                                                                                                                             e la palla va in rete (38’). Altro
                                                                                                                                                                                           film.                                     PASSAGGI

Ora in Ucraina basta un pari contro lo Shakhtar già qualificato                                                                                                                            Gioia Giovinco L’attacco, repar-
                                                                                                                                                                                           to da sempre sotto accusa, sta-
                                                                                                                                                                                                                                     32               40
                                                          tro 2. Umiliante. In vantaggio                       to una grande Juventus. Onore         italiano in panca. Di Matteo ha       notte ha un senso. Quagliarella           FALLI FATTI
DAL NOSTRO INVIATO
                                                          con Quagliarella all’intervallo,                     ad Antonio Conte che l’ha pro-        deciso di giocarsela così: crean-     dà profondità e conclude; Vuci-
LUIGI GARLANDO
TORINO                                                    la Juve ha cominciato la ripresa                     gettata e messa in strada così.       do densità con due linee (4-5) e      nic arretra e inventa: è lui a in-
                                                                                                                                                                                           nescare l’azione del raddoppio
                                                                                                                                                                                                                                     1                0
                                                          come se fosse sotto di 3. Non ha                     Ci chiedevamo se la sua schiac-       cercando la ripartenza letale
                                                                                                                                                                                           di Vidal (16’). Giovinco rifinirà
       È una cosa grande la Juve                          speculato ragionando di contro-                      ciasassi, quasi imbattibile in Ita-   dei suoi folletti. Ma l’assenza di                                              FALLI SUBITI
                                                                                                                                                                                           il conto (46’) sfilandosi la ma-
che sdraia il Chelsea, re d’Euro-                         piede, ha chiuso il Chelsea in                       lia, fosse omologata anche per        un Torres, capace di allungare
pa, e prenota un posto negli ot-                          scatola, impedendogli di ripar-                      il traffico europeo. Ora lo sap-      la Juve, si sentirà.
                                                                                                                                                                                           glia e i suoi umori da brutto ana-
                                                                                                                                                                                           troccolo. Finale fiabesco, lo Ju-
                                                                                                                                                                                                                                     2                4
tavi di Champions: le basterà                             tire e ha mandato a rete anche                       piamo: può andare molto lonta-                                              ventus Stadium gongola. Gli at-
un punto a Donetsk contro lo                              Vidal e Giovinco.                                    no.                                   Subito palo Il minuto 9 spiega la
                                                                                                                                                                                           taccanti che Di Matteo getta in
Shakhtar già qualificato. Più                                                                                                                        difficoltà della partita bianco-      campo per rimorso (Moses e
grande di quanto dica il grasso                           Bravo Conte Oltre allo spirito                       Chelsea spuntato Di Matteo ri-        nera che è una passeggiata su         Torres) invece non fruttano nul-
3-0. La Juve di Conte non ha                              propositivo da grande squadra                        nuncia a Torres. Al vertice del       una sottile lastra di ghiaccio: at-   la. Troppa è l’intensità della Ju-
vinto solo una partita chiave,                            e a una poderosa condizione at-                      4-2-3-1 scala Hazard, con Azpi-       taccare con impeto, pressare la       ve che pressa alto e chiude ogni
ha ufficialmente presentato al                            letica, la Juve ha mostrato tutta                    licueta che lo rimpiazza alla de-     palla alta per indurre i difenso-     spazio. Il simbolo è Chiellini,
continente le sue legittime am-                           la sua maturità tattica in una                       stra del tridente creativo. Chel-     ri inglesi all’errore, ma nello       mostruoso: a ogni tackle sem-
bizioni di prossima potenza e                             partita che era infida come un                       sea senza punta di ruolo. Pau-        stesso tempo evitare sbavature        bra che debba salvare il mon-
ha idealmente prolungato l’an-                            cobra: attaccare perché serviva                      ra? Trincea? La risposta arriva       in appoggio per non ritrovarsi        do. E lo salva sempre. Ma an-
nuncio dato all’Europeo dalla                             un gol a tutti i costi, ma senza                     dopo 9 minuti. La percussione         pugnalati da Oscar e suoi ami-        che Vidal, qualità, gol e poten-
Nazionale di Prandelli che, non                           esporsi al morso delle velenose                      del brasiliano Oscar è di una         ci. La Juve però è entrata in         za, è una buona copertina per
a caso, conta tanti ragazzi in                            ripartenze di Oscar e Hazard.                        bellezza terribile: due juventini     campo con il cuore e la testa a       questa squadra. Il migliore. Il
bianconero: abbiamo un gioco                              Missione compiuta. Ora si dirà                       bruciati, palla scaricata ad Ha-      mille. Al 4’ Cech deve già implo-     Chelsea, sempre più avvilito e
nuovo, una nuova mentalità, re-                           che il Chelsea era troppo picco-                     zard. Ci vuole l’istinto da fuori-    rare il soccorso del palo per         confuso, non riparte mai. I cam-
stiamo forti della nostra tradi-                          lo, magari pure ammutinato                           classe di Buffon per impedire lo      scrostare un pallone di Lichtste-     pioni d’Europa sono quasi fuo-
zione, ma l’abbiamo arricchita                            contro Di Matteo, che ha esauri-                     svantaggio. Una squadra che           iner. Ancora decisivo il portiere     ri. Alla Juve basta un punto in
con lo spirito dei tempi, più co-                         to il credito della Champions                        ha davanti il talento di Oscar,       ceco su Marchisio (15’). La Ju-       casa dell’amico Lucescu che fi-
raggioso ed europeo. La Juve                              vinta e ora rischia di finire tra le                 Hazard e Mata e che sa palleg-        ve attacca con un occhio e con        nirebbe primo del girone. Per
ha schiantato gli inglesi sul pia-                        fauci di Abramovich. In parte è                      giare con tutti i suoi uomini,        l’altro tiene a bada i folletti       una volta non siamo noi quelli
no del ritmo, della corsa e del-                          vero, ma a fare piccoli i campio-                    non sarà mai una squadra chiu-        pronti a partire. Bonucci deve        che avranno incubi biscottati.
l’iniziativa: 11 tiri in porta con-                       ni d’Europa è stata prima di tut-                    sa, neppure con un allenatore         spendere un recupero provvi-                         © RIPRODUZIONE RISERVATA
MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012        LA GAZZETTA DELLO SPORT
                                                                                                                                                                                                                                                        3




                                                                                                                                    D iprotagonisti




                                                                                                                                      STATISTICHE
                                                                                                                                    numeri&
                                                                                                                                                     ANALISI DI UN FENOMENO

                                    38’ primo tempo
                                                                                                                                                     Conte, Arturo
                                    La zampata del Quaglia
                                    Quagliarella, protagonista all’andata, si prende la scena anche allo Juventus Stadium
                                    sbloccando la gara: tiro di Pirlo, il Quaglia ci mette il piatto e spiazza Cech REUTERS                          e il miracolo
                                                                                                                                                     del made in Italy
                                                                                                                                                     La lezione del tecnico ai maestri inglesi e la prova
                                                                                                                                                     di Vidal che in Cile tutti contestano: «La mia
                                                                                                                                                     esultanza sul gol? Contro chi mi critica in patria»

                                                                                                                                                    DAL NOSTRO INVIATO
                                                                                                                                                                                             della classifica. Il grande giorno                       S
                                    16’ secondo tempo                                                                                               MIRKO GRAZIANO                           sarà il 9 dicembre, per allora             Arturo Vidal
                                    Vidal, sempre lui...                                                                                            TORINO                                   Conte spera di essere ufficial-                     25 anni,
                                    All’andata lui aveva dato il via alla rimonta, firmata da Quagliarella. Ieri, dopo il gol                                                                mente fra i grandi sedici «Gene-            centrocampista
                                    del Quaglia, è lui a chiuderla sfruttando un assist perfetto di Asamoah IMAGE SPORT                                    La Juventus restituisce or-       rali» d’Europa.                                cileno. E’ alla
                                                                                                                                                    goglio al calcio italiano. E Anto-                                                 seconda stagione
                                                                                                                                                    nio Conte firma la sua tesi di lau-      Arturo mitraglia L’altro fenome-              con la maglia
                                                                                                                                                    rea. Da centodieci e lode. Falcia-       no in bianconero si chiama Artu-           della Juve. Nello
                                                                                                                                                    to il Chelsea campione d’Europa.         ro Erasmo Vidal, «un giocatore                       scorso
                                                                                                                                                    Con i gol, con la determinazione,        che mi assomiglia molto per ca-              campionato ha
                                                                                                                                                    con la fame, soprattutto con il          ratteristiche tecniche e caratte-             segnato 7 gol
                                                                                                                                                    gioco. E qui c’è poco da fare, il        riali», disse il tecnico bianconero                 REUTERS
                                                                                                                                                    capolavoro porta la firma indele-        nelle prime uscite della
                                                                                                                                                    bile del tecnico leccese, classe         scorsa stagione. Il cileno
                                                                                                                                                    1969, unico vero leader del grup-        ha formato il nono gol sta-
                                                                                                                                                    po, top player di fatto. La sua          gionale. In altrettante par-
                                                                                                                                                    macchina è affidabile come una           tite! Numeri da attaccante
                                                                                                                                                    Ferrari (due sconfitte appena in         puro, senza però mai far
                                                                                                                                                    un anno e mezzo di gestione),            mancare i colpi di vanga nel-
La tradizionale corsa sotto         46’ secondo tempo                                                                                               travolgente come una Red Bull,           la tonnara di metà campo. Mo-
la curva dei giocatori della        Giovinco chiude la festa                                                                                        e lui al volante vale Alonso e Vet-      struosa la prestazione del 25en-
Juve dopo ogni vittoria AFP         Sebastian Giovinco entra al 38’ della ripresa e trova il modo per mettersi in mostra,                           tel messi insieme. Sissignori, sia-      ne guerriero di Santiago del Ci-
                                    realizzando in contropiede la rete del 3-0. Il modo migliore per «riconquistare» i tifosi AFP                   mo di fronte al presente e al lun-       le: palle sporcate in quantità in-
                                                                                                                                                    go futuro della panchina di casa         dustriale, mai un appoggio sba-
                                                                                                                                                    nostra. E’ dai Conte, dai Prandel-       gliato in fase di ripartenza, pau-
                                      Gruppo E                                                                                                      li e dai Montella che deve riparti-      se zero, piedi buoni e poi appun-
la Moviola                                                                                                                                          re un calcio italiano sicuramente        to il gol che di fatto manda a nan-
DI V.D’A.                             LA SITUAZIONE                                                                                                 più povero economicamente e a            na la banda Di Matteo. Il centro
                                                                                                                                                    livello di talento, ma capace di         numero due rifilato al Chelsea
Vucinic-Cahill:                      Con un pari lo Shakhtar è primo                                                                                stare a galla con le idee, l’organiz-    (come Quagliarella), il terzo in
                                                                                                                                                    zazione e la vocazione al lavoro         Champions League. «Sono feli-
giusto non dare                      Alla Juve ora basta un punto
                                     per qualificarsi. Il 5 dicembre i
                                                                                    Shakhtar-Juve 1
                                                                                    Chelsea-Nordsjaelland X                                         dei nostri tecnici, loro sì dei fuori-   ce, sto segnando molto, non pote-
il calcio di rigore                  bianconeri sfideranno a Donetsk
                                     lo Shakhtar, qualificato e primo
                                                                                    Qualificate agli ottavi:
                                                                                    SHAKHTAR-JUVE
                                                                                                                                                    classe assoluti, all’avanguardia
                                                                                                                                                    in tutto il mondo. Una Supercop-
                                                                                                                                                                                             vo farmi staccare da Quagliarel-
                                                                                                                                                                                             la — ride il cileno — Scherzi a
        Direzione decisamente        con 10 punti, uno in più della                                                                                 pa italiana già vinta, nettamente        parte, oggi è stata grande Juve,
positiva quella dell’arbitro         Juve. Il pareggio qualificherebbe              Shakhtar-Juve X                                                 primo in campionato (un solo             una serata fantastica, da squa-
turco Çakir, sempre vicino           sia lo Shakhtar (come primo)                   Chelsea-Nordsjaelland X                                         k.o.), gli ottavi di Champions ora       dra di livello mondiale. Tutti han-
all’azione e deciso in ogni          sia la Juventus (seconda) grazie               Qualificate: SHAKHTAR-JUVE                                      a un solo punto, da conquistare a        no potuto vedere le nostre poten-
                                     ai 4 punti negli scontri diretti
fischio. Resta soltanto un           con il Chelsea (se vince). Juve                Shakhtar-Juve 2
                                                                                                                                                    Donetsk, con lo Shakhtar, a sua          zialità: testa, cuore e gambe. Ma
dubbio su un contatto                eliminata se perde a Donetsk                   Chelsea-Nordsjaelland X                                         volta già qualificato e a un punto       ora non bisogna mollare, la quali-
Cahill-Vucinic in area Chelsea       e il Chelsea vince coi danesi.                 Qualificate: JUVE-SHAKHTAR                                      dal primato nel girone: Antonio          ficazione non è ancora certa. Ciò
al 5’ della ripresa:                 ECCO LE COMBINAZIONI.                                                                                          Conte gonfia il petto e sente il         che però ci fa stare più sereni è il
il montenegrino con lo stop          Shakhtar-Juve 1                                Shakhtar-Juve 1                                                 profumo di una panchina che da           modo in cui siamo ripartiti da
salta il difensore inglese, che      Chelsea-Nordsjaelland 1                        Chelsea-Nordsjaelland 2                                         inizio stagione guarda solo dal-         qualche settimana. Sì, lo schiaffo
appoggia poi un braccio sulla        Qualificate: SHAKHTAR-CHELSEA                  Qualificate: SHAKHTAR-JUVE                                      l’alto, nascosto in uno dei vari         preso con l’Inter ci ha fatto bene.
spalla del bianconero, ma la                                                                                                                        box sparsi per gli stadi italiani ed     Dopo quella sconfitta, siamo tor-
sensazione è che sia più la          Shakhtar-Juve X                                Shakhtar-Juve X                                                 europei. Fra diciotto giorni tor-        nati cattivi, rabbiosi e spettacola-
                                     Chelsea-Nordsjaelland 1                        Chelsea-Nordsjaelland 2
punta a lasciarsi cadere che il      Qualificate: SHAKHTAR-JUVE                     Qualificate: SHAKHTAR-JUVE
                                                                                                                                                    na a sedersi a bordo campo, a Pa-        ri come l’anno scorso. Questo è
difensore a tirarlo giù. Bravo il                                                                                                                   lermo, proprio dove l’anno scor-         un messaggio per tutti, in Italia e
primo giudice di porta Goçek a       Shakhtar-Juve 2                                Shakhtar-Juve 2                                                 so la Juve superò il Milan e si lan-     in Europa. E’ il momento della vi-
vedere nel primo tempo il            Chelsea-Nordsjaelland 1                        Chelsea-Nordsjaelland 2                                         ciò verso un miracoloso scudet-          ta. L’esultanza? Dedicata a chi in
salvataggio di Cole sulla linea.     Qualificate: JUVE-SHAKHTAR                     Qualificate: JUVE-SHAKHTAR                                      to. Non solo, è da allora che i          Cile mi ha criticato».
                                                                                                                                                    bianconeri non mollano la testa                         © RIPRODUZIONE RISERVATA
LA GAZZETTA DELLO SPORT        MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012
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 CHAMPIONS GRUPPO E
       le Pagelle                                                                                                                                                                                                 DI SEBASTIANO VERNAZZA


 JUVENTUS CHIELLINI È UN GIGANTE, PIRLO DIRIGE IL CENTROCAMPO, BUFFON BRAVO E FORTUNATO

7,5
Juve più inglese degli inglesi.
                                  7,5
                                  l’allenatore Alessio
                                                                          h 7,5 Vidal
                                                                          il migliore
                                                                                 Condizione fisica e capacità tecniche sono niente
                                                                                 senza organizzazione. Il codice Conte regolamenta
                                                                                                                                                                                      Spumeggiante, come il noto bagnoschiuma. Sulla
                                                                                                                                                                                      schiena dovrebbe mettere il numero 118: se c’è
Tifosi Chelsea sconcertati:                                                      ogni situazione e/o movimento. Non c’è domanda                                                       un’emergenza, interviene al volo. Il primo a
stadio «british» e avversari                                                     che rimanga senza risposta. E’ il motivo per cui la                                                  intralciare le ripartenze altrui e il primo a buttarsi
con ardore anglosassone.                                                         Juve sopravvive alle piroette di Oscar, Hazard e                                                     negli spazi. Rapace sul «bonifico» di Asamoah.
Honour and glory.                                                                Mata. C’è sempre un paracadute che si apre.                                                          Sublime assist per Giovinco.




7                    6,5                7                   7,5                 6,5                  7                  6,5                6,5                 7                     6,5                 6                        6,5
Buffon               Barzagli           Bonucci             Chiellini           Lichtsteiner         Pirlo              Marchisio          Asamoah             Quagliarella          Vucinic             Caceres                  Giovinco
La bravura           Dategli un         Il rattoppatore.    Contro gente        Furibondo,           «The Italian       Prestazione        In versione         La zampata del        Ok, d’accordo,      Al posto di              Gloria per tutti,
non basta,           centravanti        Nel primo           come Hazard e       straripante,         Maestro» trova     molto tattica,     diesel. Impiega     «Quaglia». Sul        sul 2-0 si          Lichtsteiner,            anche per il
senza il fattore     da marcare         tempo in            Oscar non si        capace di            pane per i suoi    parecchio          un po’ di tempo     tiro di Pirlo, tac!   divora un gol       nella seconda            vituperato
C non si va          e solleverà        scivolata           può andare          inchiodare negli     denti. Sulla       intelligente.      a raggiungere       Il piedino di         grande come lo      metà della               Giovinco, che
da nessuna           il mondo.          spezza la trama     all’uno contro      ultimi 30 metri      trequarti del      Marchisio non      la velocità di      Quagliarella          stadio, tipo        ripresa.                 deposita sul
parte.               Mettetegli         di un tiro a giro   uno palla a         Ashley Cole,         Chelsea flotta     luccica, non si    crociera, nella     manda fuori giri      Milito domenica     Concentrato              conto corrente
Buffon bravo         davanti una        di Oscar che        terra, due volte    non proprio          quel gran genio    lancia nei vuoti   prima mezz’ora      Cech. «Quaglia»       scorsa, ma al       sulla fase               della partita il
e fortunato          sfilza di          aveva l’aria di     su tre si rischia   l’ultimo arrivato.   dell’Oscar e       d’aria del         sembra in           mobile e              «pronti, via»       difensiva, si            gran pallone
davanti ad           palleggiatori      andare in buca      di essere           «Debordanza»         non è che si       Chelsea, ma c’è    sonno. Via via      voglioso, col         imbocca             lancia però in           servitogli da
Hazard, dopo         e lo vedrete       sul secondo         macellati.          atletica. Se         possa dormire      una ragione:       però sale di        tiro in canna,        Lichtsteiner        una proiezione           Vidal. Un
9 minuti: mette      soffrire.          palo. Giusto        «Chiello» lo sa     avesse piedi         tra due cuscini.   bisogna            tono, fino allo     anche se non          davanti a Cech      che pone                 altro gol
in angolo            «Barzaglione»      fallo tattico su    e punta tutto       sensibili,           Nell’attimo che    presidiare la      scatto e allo       sono                  e più tardi con     Vucinic                  nell’economia
di tacco, il che     però resiste       Hazard.             sull’anticipo e     sarebbe una          conta però         propria metà       scarto che          conclusioni           tocco sapiente      nelle condizioni         di una goleada.
è tutto dire.        e chiude alla      Facente             sulla corsa.        specie di Cafu       Pirlo c’è:         campo, evitare     consente a          irresistibili. A un   avvia l’azione      di calciare a            Per abbattere
Per il resto,        grande.            funzioni di         Vigilanza           bianco.              turlupina          che i tre          Vidal di infilare   certo punto           del 2-0.            porta                    le ultime
rimane a             Verso la fine,     Pirlo, quando il    armata.             Sfortunato           Ramires e          maghetti del       il 2-0 della        aggira Cech,          Non è il miglior    spalancata.              resistenze
guardare,            con gli inglesi    regista è           Pensiero            in avvio,            scaglia il         Chelsea            sicurezza.          ma il campo           Vucinic, ma         Peccato che il           deve segnare
perché il            all’assalto,       circondato da       dominante: il       quando Cech gli      tiro-assist per    ripartano e                            finisce               lascia tracce di    montenegrino             reti da tre
Chelsea fa           difende a petto    nemici, ma non      vostro              dice no              Quagliarella.      facciano danni.                        (Pogba s.v.)          sé e                disdegni l’invito.       punti.
molto fumo e         in fuori.          è una novità.       palleggio non       complice il                                                                                          tanto basta.
poco arrosto.                                               mi incanterà.       palo.



 CHELSEA HAZARD SPRECONE, AZPILICUETA IN SERATA NO, LUIZ PRIGIONIERO DELLA PAURA

5
Gli arzigogoli di Oscar, Mata
                               5                                         h 6,5   l’allenatore Di Matteo
                                                                                 Povero lui, oggi chi lo sente Abramovich? Chelsea
                                                                                 all’italiana: li aspettiamo e ripartiamo negli spazi.
                                                                                                                                                                                      il migliore Oscar
                                                                                                                                                                                      Un nome così — a proposito, si pronuncia Oscàr,
                                                                                                                                                                                      con accento sull’ultima a — lo agevola, a lui è più
e Hazard non bastano. Ci                                                         Il piano di battaglia ha una sua logica, ma in mano                                                  facile assegnare la statuetta del migliore. A un certo
vorrebbe qualcuno che                                                            non resta nulla perché la Juve è furiosa e perché                                                    punto va in slalom, squaderna mezza Juve e mette
banalmente la buttasse                                                           in avanti il Chelsea confeziona la miseria                                                           al collo di Hazard un pass «all areas», che il belga
dentro. Drogba, dove sei?                                                        di due palle gol.                                                                                    non utilizza. Peccato che Oscar alla lunga sparisca.




6                    5,5                5                   5                   5,5                  5                  5,5                5                   5,5                   5                   5,5                      5
Cech                 Ivanovic           Cahill              Luiz                Cole                 Mikel              Ramires            Azpilicueta         Mata                  Hazard              Moses                    Torres
Piglia due gol       Forse sarebbe      E’ sfortunato,      Attraversa          Mezzo voto in        In basso           Sui piedi niente   In alto             Il tocco è            Il gol sbagliato    Prova                    Escluso
viziati da           stato più          buona parte         un periodo          più, perché è        al centro,         da dire, sulla     a destra, senza     morbido, le           dopo nove           a saltare                dall’undici
deviazioni,          opportuno          delle magagne       un po’ così.        lui - in coda al     schiacciato        capacità di        mai andare          movenze sono          minuti è un         qualche                  titolare,
anche se             impiegarlo al      si scaricano        Assorto nei         primo tempo -        davanti alla       andare via         sul fondo o         danzanti, ma          peccato             ostacolo,                Di Matteo lo
sabato il suo        centro, visto      su di lui.          suoi riccioli,      a evitare che        linea a quattro.   in progressione    proporsi per        stringi stringi       mortale. Il         come un suo              butta dentro
collega              che nel cono di    Per esempio,        non è il David      un pallone           Difensore          neppure.           un inserimento.     che cosa resta        belga è anche       illustre                 quando il
Marchetti in         campo davanti      l’irridente         Luiz                lentamente           aggiunto           Ci permettiamo     Attendente -        di Mata?              rognato,            omonimo in               Chelsea è sotto
circostanze          a Cech ne          piedino del         spensierato         rotoli in rete.      e primo            di dubitare        per non dire        Qualche tweet         perché Buffon       atletica tanti fa,       di due, nella pia
analoghe - ci        succedono di       «Quaglia» si        e spericolato       Una                  smistatore         del ruolo.         cameriere -         con Oscar, ma         devia fuori col     ma non arriva            speranza che
riferiamo alla       ogni genere.       allunga sotto       che avevamo         provvidenziale       di palloni per     Sicuri che         di Oscar, Mata      nulla che lo          tacco di pochi      al traguardo.            d’improvviso
rete del             Più passa il       il suo naso.        imparato a          spazzata.            i più dotati       la mediana sia     e Hazard, i         porti a               centimetri.         La volta                 El Nino ritrovi
«Quaglia» -          tempo e più        Al limite della     conoscere.          Nel complesso        Oscar e Mata.      il suo posto       fantastici tre      infastidire           Errore              che va sul               se stesso.
aveva fatto il       Asamoah si         legge               Si percepisce       un Cole              Dai e dai, però,   delle fragole?     dei «blues».        Buffon.               comunque            fondo spara              Niente. Il
prodigio. Sul        insinua nei suoi   l’intervento        lontano un          ancorato nella       Mikel cede,        A giudicare        Ce lo               L’impressione è       grave, perché       un cross                 centravanti che
3-0 si trova         territori, fino    su Vucinic nella    miglio che          sua metà             si sfalda.         da come Pirlo      ricordavamo         che a lui, come       se il Chelsea       terra-aria,              non c’era
davanti              alla               ripresa:            gioca con           campo,               Il filtro viene    se lo beve         martellante         a Oscar e a           fosse andato in     che si spegne            rimane tale.
Giovinco libero      deflagrazione      con un braccio      addosso             costretto sulla      meno e davanti     nell’azione        e incisivo,         Hazard, manchi        vantaggio, la       sul corner               Presenza/
e bello.             del 2-0, che       si appoggia         la paura di         difensiva dalle      a Cech le          dell’1-0,          lo abbiamo          un centravanti        serata avrebbe      opposto.                 assenza.
Paratone su          nasce dal          e spinge,           sbagliare.          scorribande di       acque si           risponderem-       ribeccato nella     da rifornire e        preso un’altra                               Prigioniero di
“Lichts” e           duetto tra Asa     l’arbitro lo        Tentennante.        Lichtsteiner.        aprono.            mo di no.          classica serata     al quale              piega.                                       una Torres
Marchisio.           e Vucinic.         grazia.                                                                                            no. Capita.         appoggiarsi.                                                       d’avorio.

 GLI ARBITRI:            ÇAKIR 6,5 Sul presunto rigore valuta che Vucinic, toccato da Cahill, si lasci cadere: interpretazione accettabile, per i canoni europei. Duran 6-Ongun 5,5; Goçek 6-Yldirim 6



GLI AVVERSARI UN CROLLO INATTESO PER LA SQUADRA INGLESE
                                                                                                                                                                                                         to difficile tirammo fuori gran-

Chelsea piano fallito: ora Di Matteo rischia                                                                                                                                                             di prestazioni arrivando poi a
                                                                                                                                                                                                         vincere la coppa. Adesso pos-
                                                                                                                                                                                                         siamo ancora qualificarci. Il
                                                                                                                                                                                                         Chelsea ha giocatori di grandi
La posizione del                        va paura della Juve o aveva stu-        gere il terzino Azpilicueta ai                                                 Juve costringerebbe gli inglesi           qualità, ma giovani: sono cam-
                                        diato una gestione accorta del-         quattro difensori Ivanovic, Da-                                                al trasloco in Europa League              biati tanti elementi nel gruppo
tecnico non è                           la gara preoccupandosi di chiu-         vid Luiz, Cahill e Cole.                                                       pochi giorni prima del Mondia-            e ci vuole pazienza. Le cose a
                                        dere ogni spazio senza però ri-                                                                                        le per club. E in questo momen-           volte non vanno come ci si au-
più solida:                             nunciare a colpire? La partita          Panchina a rischio La partita, co-                                             to forse l’obiettivo iridato è il         gura».
«Sbagliate tre                          ha detto che Di Matteo era ef-
                                        fettivamente preoccupato del-
                                                                                munque, ha seguito lo svilup-
                                                                                po tattico previsto: Juve all’at-
                                                                                                                                                               puntello principale della pan-
                                                                                                                                                               china di Di Matteo. Roman                 Le occasioni Il rimpianto di Di
palle gol»                              la Juve, però dietro alle sue           tacco, e non solo perché lo im-                                                Abramovich, si sa, non è tipo             Matteo sulla sfida di Torino è
                                        scelte c’era anche la speranza          poneva la classifica del girone,                                               che ama le brutte figure e non            legato ai primi minuti: «Abbia-
DAL NOSTRO INVIATO
                                        che Oscar, Mata e Hazard po-            e Chelsea pronto a ripartire                                                   si fa troppi scrupoli prima di            mo avuto tre palle gol prima
G.B. OLIVERO                            tessero creare pericoli a Buffon        sfruttando la tecnica e la rapidi-                                             cambiare gli allenatori. L’anno           della rete di Quagliarella. La Ju-
TORINO                                  anche in assenza di un centra-          tà dei suoi tre folletti offensivi.                                            scorso la svolta della stagione           ve è stata fortunata sul gol che
                                        vanti vero. Il tecnico del Chel-        Però il piano di Di Matteo non                                                 arrivò dopo il licenziamento di           ha sbloccato l’incontro. Noi do-
       Era paura o strategia?           sea, insomma, aveva provato a           ha generato buoni frutti: la Ju-                                               Villas Boas e la sua sostituzio-          vevano cercare di rinforzare il
Qualunque cosa fosse, il Chel-          sorprendere Conte schierando            ve ha dominato, il Chelsea ha                                                  ne con Di Matteo. E adesso la             centrocampo per contrastare
sea è crollato. La Juve è stata         una formazione inattesa: e se           tirato in porta due volte e Buf-                                               posizione del tecnico italiano            Lichtsteiner e Asamoah: ecco
padrona del campo fin dal pri-          la mossa di tenere fuori Torres         fon ha dovuto compiere una so-                                                 non è solida: «Quando alleni              perché ho inserito Azpilicueta
mo minuto contro i campioni             schierando Hazard come finto            la grande parata. I campioni                                                   una grande squadra come il                sulla destra. La Juve comun-
d’Europa. Paura o strategia:            centravanti poteva anche esse-          d’Europa adesso rischiano se-                                                  Chelsea e i risultati non vengo-          que gioca bene e ci ha messo in
era questo il dubbio prima del-         re nell’aria, ha decisamente stu-       riamente l’eliminazione: un pa-                                                no le critiche sono normali. Ma           difficoltà».
l’inizio. Roberto Di Matteo ave-        pito tutti la decisione di aggiun-      reggio tra Shakhtar Donetsk e           Roberto Di Matteo, 42 anni INFOPHOTO   già l’anno scorso in un momen-                                 © RIPRODUZIONE RISERVATA
MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012          LA GAZZETTA DELLO SPORT
                                                                                                                                                                                                                                        5#




 CHAMPIONS GRUPPO E


L’uomo che suona i Blues                                                                                                                                            4
                                                                                                                                                              I NUMERI
                                                                                                                                                                                  TRA IL PUBBLICO




Quaglia-gol in due gare                                                                                                                                                  3
                                                                                                                                                                 le partite
                                                                                                                                                            casalinghe,


Ecco l’incubo di Londra
                                                                                                                                                            tra campionato
                                                                                                                                                               e Champions
                                                                                                                                                           League, in cui la
                                                                                                                                                           Juventus non ha
                                                                                                                                                             incassato reti.
                                                                                                                                                               Ai bianconeri
L’attaccante al nono centro: «Non l’avrei mai immaginato. Sono                                                                                                  non riusciva
                                                                                                                                                              questo filotto
alla 3a partita di fila da titolare, non succedeva da quasi 2 anni»                                                                                            dall’inizio del
                                                                                                                                                                        2009      Zinedine Zidane in tribuna con l’a.d. Marotta (sin.) AFP

DAL NOSTRO INVIATO
G.B. OLIVERO
TORINO
                                                                                                              1                                       2
                                                                                                                                                                     15
                                                                                                                                                                  le partite
                                                                                                                                                                                  Ex e nostalgia
      Quanto mancava una
notte così. Perché non è la vit-
                                                                                                                                                                         utili
                                                                                                                                                           consecutive per
                                                                                                                                                                                  Zidane e Sheva
toria: è il gioco. Non sono i tre
gol: è la ricerca costante del ti-
                                                                                                                                                             la Juventus tra
                                                                                                                                                              Champions ed
                                                                                                                                                            Europa League:
                                                                                                                                                                                  vicini in tribuna
ro e dello spettacolo. Non è un
sogno: è ancora più bello. Que-                                                                                                                                      6 vittorie
sta è una notte da grande Ju-                                                                                                                                    e 9 pareggi.     L’a.d. Marotta: «Una serata
                                                                                                                                                                 Il primato in
ve, tipo quella del 14 maggio
2003, l’ultima vera apoteosi in-                                                                                                                           casa bianconera
                                                                                                                                                                                  storica per un grande club»
ternazionale: 3-1 al Real Ma-                                                                                                                              è di 20 gare utili     E adesso si pensa al Milan
drid, campione d’Europa co-                                                                                                                                     consecutive
me questo Chelsea, e finale di                                                                                                                                     (13 vittorie
Champions League conquista-                                                                                                                           3          e 7 pareggi)     TORINO
ta. Qui siamo ancora all’inizio
e la strada è talmente lunga
che non è nemmeno giusto
mettere pressione a un gruppo
che sta crescendo velocemen-
                                                                                                                                                                         9
                                                                                                                                                                       le reti
                                                                                                                                                                                         Il pubblico dello Juventus Stadium ha ri-
                                                                                                                                                                                  sposto all’appello della vigilia, una bolgia sugli
                                                                                                                                                                                  spalti, tutto esaurito e record di incasso per il
                                                                                                                                                                                  nuovo impianto (2 milioni e 413 mila euro).
te ma non può improvvisare                                                                                                                                          stagionali    Coreografia degna di una finale di Champions
una caratura internazionale                                                                                                                                            di Vidal   più che per il passaggio del primo turno. Ci vole-
che necessita di tempi di matu-                                                                                                                                e Quagliarella.    va la ciliegina sulla torta, come l’ovazione all’af-
razione più lenti. Però una not-                                                                                                                                  Il primo ha     facciarsi in tribuna di Zinedine Zidane, uno che
te come questa è fatta per esse-                                                                                                                            segnato in nove       al Delle Alpi ha lasciato il segno. Spettacolo as-
re vissuta e goduta. Il rischio                                                                                                                              partite diverse,     sicurato, da scomodare un fresco ex del calcio e
di montarsi la testa non esiste                                                                                                                            il secondo vanta       del Chelsea come Andrij Shevchenko. «Sto vi-
perché Conte sarà ancora più                                                                                                                                       anche una      vendo una grande emozione – le parole del-
martellante del solito. E allora                                                                                                                             doppietta e una      l’a.d. Beppe Marotta -. Essere qui stasera è un
la Juve può fare festa e pensa-      1 Fabio Quagliarella, 29 anni, festeggia col montenegrino Mirko Vucinic, 29 2 La felicità dell’attaccante                        tripletta   motivo di grande orgoglio. Per la Juventus, cal-
re che adesso sì, in Champions       napoletano 3 Quaglia a terra, esausto. Sta dando tutto per la Juve ANSA/SYNC/LAPRESSE                                                        colando che siamo partiti da un settimo posto,


                                                                                                                                                                         6
League può starci senza paura                                                                                                                                                     che abbiamo conquistato un primo posto l'an-
e senza complessi.                                                       Mai mollare Ieri Quagliarella            Può capitare di fare bene e se-                                 no scorso, che ci siamo riappropriati per adesso
                                                                         ha segnato il nono gol stagio-           gnare in una partita e stare fuo-                               un palcoscenico importante che rispecchia il
                                      OGGI ALLE 14.30                                                                                                        le sconfitte         blasone e la storia di questa società, non poteva
Meglio di sabato Di paura e di                                           nale in appena 13 partite, di            ri quella dopo: noi ne siamo
                                                                                                                                                              per il Chelsea      che essere una serata storica. E l’abbiamo ono-
complessi Fabio Quagliarella          Una via intitolata                 cui solo sette da titolare e nes-        consapevoli e restiamo sere-
                                                                                                                                                                     in Italia    rata nel migliore dei modi». Per centrare gli
non ne ha mai avuti. È il suo                                            suna giocata per intero. Fabio           ni».
modo di vivere il calcio: tiri im-    a Gaetano Scirea                   è di sicuro l’attaccante bianco-                                                       su un totale      obiettivi di stagione bisogna segnarne di gol e
                                                                                                                                                              di 12 incontri,     tanti, come contro il Chelsea. «Siamo l’attacco
possibili, acrobazie da cinete-       allo Juventus Stadium              nero che meglio vede la porta            Serenità E con i gol la serenità
                                                                                                                                                                 una vittoria     più prolifico del campionato – spiega Marotta –
ca e se qualcosa va male pa-                                             e che, soprattutto, ha più solu-         aumenta: «Quando segna, un                                      attacco significa la squadra, e come squadra in-
zienza. Adesso è lui il comples-             Oggi, alle 14.30,           zioni per arrivare al tiro. Qua-         attaccante è contentissimo.                    e 5 pareggi
                                                                                                                                                                                  tendo anche i gol di centrocampisti e difensori,
so del Chelsea: gol all’andata,       una delle strade adiacenti         gliarella ha le caratteristiche          Questa era la mia terza partita                                 non solo degli attaccanti, il gioco dell’allenato-
quello del 2-2, e gol al ritorno,     allo Juventus Stadium verrà        ideali per il gioco di Conte e           di fila da titolare, non succede-                               re lo prevede».
quello dell’1-0 che ha aperto         intitolata a Gaetano Scirea.       adesso probabilmente ha ritro-           va da quasi due anni. E poi
la mattanza. Un’azione incre-         È il vecchio corso Grande          vato fiducia e autostima: «Ad            quello con il Chelsea è uno de-                                 Ora il Milan Non c’è tempo per rifiatare. Squadra
dibilmente simile a quella con        Torino, che di fatto trasloca      agosto era difficile immagina-           gli incontri che fanno la storia                                subito al lavoro a Vinovo, seduta defaticante
cui Fabio aveva sfiorato la rete      in zona stadio Olimpico,           re che avrei fatto tutti questi          del club. È stata una serata ric-                               per chi non ha giocato, regolare per il resto del-
con la Lazio: tiro da fuori di un     l’attuale casa del club            gol entro la fine di novembre.           ca di adrenalina». Il 14 mag-                                   la rosa. Pepe, Giovinco e Matri potrebbero par-
compagno (sabato Vidal, ieri          granata. Accanto alla signora      Io ci ho sempre creduto, non             gio 2003, la notte di Juve-Re-                                  tire dal primo minuto in campionato. C’è da pre-
Pirlo), deviazione d’istinto ma       Mariella, moglie di Gaetano,       ho mai mollato e ho sfruttato            al, in campo c’erano Nedved                                     parare la trasferta di San Siro, posticipo serale
non casuale (il piede ce l’ha         a festeggiare l’evento ci          ogni occasione: buona parte              da una parte e Zidane dall’al-                                  contro il Milan nove mesi dopo il casus belli, il
messo entrambe le volte) e...         saranno il presidente Andrea       del merito, quindi, è mia.               tra: segnarono entrambi. Qua-                                   famoso gol di Muntari non visto. All’epoca suc-
«E stavolta è entrata — sorride       Agnelli, l’ad Beppe Marotta,       Quando giochi poco non è mai             gliarella guardò la partita in tv                               cesse di tutto o quasi, almeno da parte dei rosso-
Quagliarella —. Mi sembrava           Antonio Conte e il capitano        semplice entrare in condizio-            a Chieti, dove giocava in C1.                                   neri, polemiche a non finire. Finì 1-1 ma il gol
impossibile che capitasse anco-       Gigi Buffon. Appuntamento          ne. Un po’ di fastidio la rotazio-       Ieri sera Pavel e Zizou erano                                   parato da Buffon al di là della linea bianca san-
ra. Stavolta l’ho deviata raso-       per tutti allo Juventus            ne lo crea inevitabilmente. Pe-          seduti in tribuna e la notte di                                 cì la rottura dei rapporti tra le due società che a
terra e forse questo ha fatto la      Stadium, lato Ovest,               rò Conte con noi è stato chia-           gloria l’ha vissuta Quagliarel-                                 lungo negli anni avevano condiviso scelte di
differenza rispetto a sabato          davanti al parcheggio P4.          ro: ci ha sempre detto che i cin-        la.                                                             mercato e strategie.
scorso».                                                                 que attaccanti li alternerà.                           © RIPRODUZIONE RISERVATA                                                                            f.bra.
LA GAZZETTA DELLO SPORT        MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012
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CHAMPIONS GRUPPO E
                                                                                                                                                                                        episodi. Pur dominato, il Chel-


                 «Basta dubbi sulla Juve
CAPITAN BUFFON                                                                                                                                                                          sea ha creato qualche situazio-
                                                                                                                                                                                        ne pericolosa, con più precisio-
                                                                                                                                                                                        ne potevano compromettere
                                                                                                                                                                                        tutto». «Una vittoria dedicata
                                                                                                                                                                                        al pubblico» il commento di An-


                 L’Europa ora è avvertita»
                                                                                                                                                                                        gelo Alessio: «Sabato con la La-
                                                                                                                                                                                        zio è stato bravo Marchetti, og-
                                                                                                                                                                                        gi la palla era più laterale e ab-
                                                                                                                                                                                        biamo fatto gol. Complimenti
                                                                                                                                                                                        alla squadra, volevamo questo
                 Bonucci: «A Donetsk per vincere, non siamo fatti per aspettare                                                                                                         tipo di partita, ritmi alti per co-
                                                                                                                                                                                        stringere il Chelsea sulla difen-
                                                                                                                                                                                        siva. Abbiamo concesso qual-
                 l’avversario». E Asamoah: «Il segreto? Correre senza fermarci mai»                                                                                                     che ripartenza ma la squadra
                                                                                                                                                                                        ha fatto una grandissima parti-
                                                                                                                                                                                        ta. Quasi qualificati? Quasi,
                 FRANCESCO BRAMARDO
                 TORINO


                        La partita che doveva fa-
                                                       «    Giocando così
                                                            possiamo dire la
                                                            nostra anche
                                                                                                                                                                                        guai a mollare».

                                                                                                                                                                                        Difesa Straordinari in difesa per
                                                                                                                                                                                        Leonardo Bonucci contro due
                 re. Grinta, attenzione tattica,            contro i campioni                                                                                                           avversari tosti come Oscar ed
                 micidiale in zona gol. La Juve             in carica                                                                                                                   Hazard: «Qualche sbavatura
                 che non si era vista prima in                                                                                                                                          l’ho commessa — ammette il di-
                 Champions si rimette in corsa                                                                                                                                          fensore juventino — ma abbia-
                 di prepotenza in vista della sta-                                                                                                                                      mo giocato tutti una gara da Ju-
                 zione, ultima fermata in Ucrai-                                                                                                                                        ve. Quando giochiamo da Juve
                                                                                                                                                                                        possiamo dire la nostra anche
                 na. Il primo tempo è una bom-
                                                                                                                                                                                        contro i campioni d’Europa in
                 ba a orologeria in attesa del
                                                                                                                                                                                        carica. Non è ancora fatta, ora
                 gol, la scintilla per accendere la
                                                                                                                                                                                        pensiamo al campionato, poi
                 miccia e far esplodere lo Juven-                                                                                                                                       andiamo a vincere a Donetsk:
                 tus Stadium. Angelo Alessio,                                                                                                                                           non siamo fatti per aspettare
                 nonostante il trench, non ha al-                                                                                                                                       l’avversario nella nostra metà
                 cunché dell’aplomb inglese. Il                                                                                                                                         campo». Il palo centrato da Li-
                 tecnico della Juve si agita, si                                                                                                                                        chtsteiner trema ancora: «Pec-
                 sbraccia, si dispera e si strappa i                                                                                                                                    cato, è un ruolo difficile l’ester-
                 capelli quando Asamoah man-                                                                                                                                            no, tanta corsa e non sei sem-
                 ca un aggancio in area o Licht-                                                                                                                                        pre lucido. Credo di aver fatto
                 steiner troppo altruista prima,                                                                                                                                        una buona gara — dice il difen-
                 troppo precipitoso, poi non in-                                                                                                                                        sore, che spiega così il bisticcio
                 quadra lo specchio della porta                                                                                                                                         con Quagliarella — ero pronto,
                 o centra il palo. Pogba non ce la          LEONARDO BONUCCI                                                                                                            ben piazzato per fare gol». Si
                 fa più e per la tensione si infila         DIFENSORE JUVENTUS                                                                                                          scalda Lichsteiner quando gli
                 nel tunnel e va in bagno. Torna                                                                                                                                        parlano di una presunta lite pre-
                 e Pirlo sbaglia una punizione                                                                                                                                          cedente con Conte: «Mai litiga-
                 più pulita di un rigore ma il me-     dal e Quagliarella, come all’an-   fon a fine partita: «Una bella se-    dobbiamo ancora passare il tur-      L’esultanza        to con l’allenatore, dà fastidio
                 gaschermo conforta: lo                data, più Giovinco sui titoli di   rata. Quando riesci a dare una        no, mi auguro di riuscirci, nel      di Gigi Buffon,    leggere certe false notizie». Infi-
                 Shakhtar sta perdendo. L’entu-        coda. Le zampate decisive di       prova così convincente come           malaugurato caso che uscissi-        31 anni, dopo la   ne, il segreto della vittoria se-
                 siasmo dura poco. E’ qui che la       Buffon, la grinta di Giorgio       gioco, spirito e animo... E’ un       mo di scena abbiamo fatto una        vittoria con il    condo Asamoah, uomo assist:
                 Juve deve concentrarsi, deve          Chiellini, maratoneta indomi-      grande segnale per l’Europa e         decina di punti, ce la siamo gio-    Chelsea BREGANI    «Correre su tutti i palloni senza
                 vincere. Buffon si supera,            to, giocatore a tutto campo,       anche per l’Italia. Se qualcuno       cata alla pari con tutti e siamo                        mai fermarci». Quasi uno slo-
                 Oscar tenta la beffa, ma è Qua-       hanno tagliato le gambe ad un      — ammonisce il portiere bian-         tornati competitivi. Dove l’ab-                         gan quello di Vucinic: «Quando
                 gliarella a spiazzare Cech. E’        Chelsea fiacco, stordito.          conero — poteva avere dei dub-        biamo vinta? Sotto il profilo del-                      il gioco si fa duro... noi per l’Eu-
                 quasi fatta. Manca la firma, che                                         bi su di noi, giocando così li fac-   la fame, organizzazione di gio-                         ropa ci siamo».
                 arriva nella ripresa, Arturo Vi-      Siamo tornati Soddisfatto Buf-     ciamo passare. Sappiamo che           co, freschezza atletica e sugli                                         © RIPRODUZIONE RISERVATA
MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012          LA GAZZETTA DELLO SPORT
                                                                                                                                                                                                                                          7

 CHAMPIONS GRUPPO E

LA SCORRETTEZZA PER L’1-1 RETE A TRADIMENTO: RABBIA E PROTESTE
                                                   1                                                      2                                                      3                                                                        4




1 Willian (nel cerchio) restituisce il pallone al Nordsjaelland 2 La difesa danese è immobile, Luiz Adriano ne approfitta e segna: l’arbitro convalida 3 e 4 La rabbia dei danesi contro il brasiliano dello Shakhtar SKY

                                                                                                                                                   poranea da Torino non lascia-


Shakhtar, brutta vittoria                                                                                                                          no margini di manovra agli uo-            NORDSJAELLAND                               2
                                                                                                                                                   mini di Lucescu: per essere si-           SHAKHTAR DONETSK                            5
                                                                                                                                                   curi della qualificazione l’uni-
                                                                                                                                                   co risultato utile è la vittoria.        PRIMO TEMPO 2-2
                                                                                                                                                   Così alla fine del primo tempo           MARCATORI Nordstrand (N) AL 24’, Luiz




Un gol contro il fair play
                                                                                                                                                                                            Adriano (S) al 26’, Lorentzen (N) al 29’, Fer-
                                                                                                                                                   gli ucraini schiacciano l’accele-        nandinho (S) al 44’ p.t.; Willian (S) al 5’, Luiz
                                                                                                                                                   ratore: Mkhitaryan taglia sulla          Adriano (S) al 7’ e al 36’ s.t.
                                                                                                                                                   destra la difesa del Nordsjael-
                                                                                                                                                   land e mette una palla in mez-           NORDSJAELLAND (4-5-1)
                                                                                                                                                   zo per Willian. Il suo tiro viene        Hansen 5; Parkhurst 5, Okore 5, Runje 5,5,

Giocatore del Nordsjaelland k.o., l’arbitro fischia, Willian ridà                                                                                  sfiorato da Fernandinho che
                                                                                                                                                   pareggia. In avvio di ripresa lo
                                                                                                                                                                                            Mtiliga 5; Lorentzen 6, Adu 5, Christiensen
                                                                                                                                                                                            5,5 (dal 14’ s.t. Christiansen 5), Stokholm 5,
                                                                                                                                                                                            John 6; Nordstrand 6 (dal 30’ s.t. Ticinovic

il pallone ai danesi, ma Luiz Adriano segna con la difesa ferma                                                                                    Shakhtar è micidiale: troppa la
                                                                                                                                                   differenza in campo, il Nordsja-
                                                                                                                                                                                            s.v.).
                                                                                                                                                                                            PANCHINA Villadsen, Kildentoft, Gundelach,
                                                                                                                                                                                            Issah.
                                                                                                                                                   elland non riesce a contrastare          ALLENATORE Hjulmand.
                                     sera il brasiliano dello            trocampo, Willian lancia verso       ta, mentre i suoi compagni cer-      solo con la sua organizzazione           BARICENTRO MEDIO 53,2 metri
MARCO GENTILI                        Shakhtar al 26’ ha inferto un       la difesa del Nordsjaelland, im-     cano di difenderlo dall’ira dei      di gioco i numeri degli ucraini.         AMMONITI Adu e Parkhurst per gioco scor-
                                                                                                                                                                                            retto.
                                     brutto colpo al fair play, se-      mobile in attesa di ricevere il      danesi. Che pochi minuti dopo        Così nel giro di tre minuti (dal
      La vittoria dello              gnando un gol nel modo più          pallone. L’unico a fare sul serio    tornano in vantaggio con Lo-         7’ al 10’) Willian e Luiz Adria-         SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1)
Shakhtar sul Nordsjaelland al-       scorretto possibile.                è stato Luiz Adriano che, nel-       rentzen.                             no mettono fuori uso la difesa           Pyatov 6; Srna 6, Kucher 5,5, Rakitskiy 6,
la vigilia era data per scontata.                                        l’incredulità generale, ha rac-                                           danese e mettono a segno due             Rat 6; Stepanenko 6,5, Fernandinho 7;
                                                                                                                                                                                            A.Teixeira 6,5 (dal 33’ s.t. Douglas Costa 6),
Gli ucraini, primi in classifica e   Pareggio shock Ma andiamo           colto il pallone, scartato il por-   Illusione Ma il 2-1 del Nordsja-     grandi gol, chiudendo una par-           Mkhitaryan 7, Willian 8 (dal 41’ s.t. Ilsinho
a un passo dalla qualificazio-       con ordine: i danesi erano par-     tiere danese e insaccato il più      elland, che mette una pezza al-      tita che lascia spazio solo alle         s.v.); Luiz Adriano 4 (dal 37’ s.t. Eduardo s.v.
ne, hanno centrato l’obiettivo       titi bene ed erano passati in       facile dei gol. In una partitella    l’ingiustizia subita pochi minu-     incursioni del Nordsjaelland e           ).
contro la formazione danese,         vantaggio grazie a Nord-            tra amici l’attaccante si sareb-     ti prima, è solo un’illusione: fi-   per la tripletta personale di            PANCHINA Kanibolotskiy, Kryvtsov, Kobin,
                                                                                                                                                                                            Gai.
cenerentola del girone. Ma           strand, ben servito da un cross     be scusato per la scorrettezza,      n o a q u e l mo m e n t o l o       Luiz Adriano. Che verrà ricor-           ALLENATORE Lucescu.
non bisogna fidarsi troppo del       dalla sinistra di John. Al 26’ il   e l’azione sarebbe ripartita da      Shakhtar aveva giocato in mo-        dato soprattutto per il suo gol          BARICENTRO MEDIO 52,1 metri
5-2 finale: i tre punti che porta-   colpo di scena: l’arbitro inter-    capo. Ma in Champions l’arbi-        do lento e prevedibile, lascian-     infelice. Peccato: lo Shakhtar           AMMONITI Luiz Adriano per gioco scorretto,
                                                                                                                                                                                            Kucher per comportamento non regolamen-
no gli ucraini agli ottavi sono      rompe il gioco perchè un dane-      tro non ha potuto fare altro         do campo libero alle incursio-       avrebbe vinto lo stesso, anche           tare.
macchiati da uno dei tre gol di      se è a terra. Per riprendere        che convalidare un gol comun-        ni di John sulla sinistra. Ma le     senza la sua furbata.
Luiz Adriano. Già, perché ieri       l’azione scodella la palla a cen-   que regolare. Il brasiliano esul-    notizie che arrivano in contem-                    © RIPRODUZIONE RISERVATA   ARBITRO Gautier (Fra) 6
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  • 1.
  • 2. LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012 2 CHAMPIONS GRUPPO E JUVENTUS CHELSEA 3 0 (3-5-2) (4-2-3-1) 1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; CHELSEA 1 Cech; 2 Ivanovic, 4 David Luiz, 24 26 Lichsteiner (dal 23’ s.t. 4 Caceres), 23 Cahill, 3 A. Cole; 12 Mikel (dal 26’ s.t. 9 Tor- Vidal, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 22 Asamoah; 27 res), 7 Ramires; 28 Azpilicueta (dal 15’ s.t. Quagliarella (dal 44’ s.t. 6 Pogba), 9 Vucinic 13 Moses), 11 Oscar, 10 Mata; 17 Hazard. (dal 38’ s.t. 12 Giovinco). PANCHINA 22 Turnbull, 6 Romeu, 21 Marin, PANCHINA 30 Storari, 7 Pepe, 24 Giaccheri- 34 Bertrand, 35 Piazon. ni, 32 Matri. ALLENATORE Di Matteo ALLENATORE Alessio (Conte squalificato). CAMBI DI SISTEMA nessuno CAMBI DI SISTEMA nessuno. ESPULSI nessuno ESPULSI nessuno. AMMONITI Ramires per gioco scorretto. AMMONITI Bonucci, Marchisio per gioco scorretto; Giovinco per comportamento non regolamentare. MARCATORI Quagliarella al 38‘ p.t.; Vidal al 16’, Giovinco al 46’ s.t. ARBITRO Cakir (Tur) NOTE paganti 34.935, incasso 2.103.520 euro; abbonati 3.496, quota 309.757 euro. In fuorigioco 4-0. Angoli 6-4. Recuperi: p.t. 1’; s.t. 3’ POSSESSO PALLA % PASSAGGI UTILI JUVENTUS 47,5% CHELSEA 52,5% JUVENTUS 85,3% CHELSEA 82,6 % TIRI IN PORTA TIRI FUORI IIIIIIIIIIIII II IIIIIIII IIIII JUVENTUS 13 CHELSEA 2 JUVENTUS 8 CHELSEA 5 MOMENTI CHIAVE PRIMO TEMPO 1-0 SECONDO TEMPO 4’ Vucinic in area per Lichtsteiner, Cech devia sul 13’ Quagliarella prova ad aggirare Cech che chiude palo. in angolo. 9’ Splendida percussione di Oscar che scarica su GOL! 16’ Da Vucinic ad Asamoah che crossa Hazard: provvidenziale Buffon. basso, irrompe Vidal che imbuca al volo. 15’ Tiro di Marchisio su schema d’angolo: Cech in 30’ Vucinic spreca a un passo dalla porta. angolo. GOL! 46’ Contropiede di Giovinco che infila Cech. GOL! 38’ Pirlo si libera e tira, la deviazione di Quagliarella mette fuori causa Cech 39’ Cross di Asamoah, testa di Lichtsteiner, Cole salva sulla linea. BARICENTRO MOLTO ALTO 57,91 metri BARICENTRO MEDIO 53,4 metri Standing ovation denziale su Oscar e poi un’am- Una super Juve ne fa tre monizione per impedire al Chel- sea di rovesciarsi in campo aperto. Non è facile. Anche per- ché non sembra che Pirlo, pres- la Sfida MIRKO EDEN ai campioni del Chelsea sato da Oscar, sia assistito dalla VUCINIC HAZARD 29 ANNI 21 ANNI grazia. Sembra... Neanche il ATTACCANTE ATTACCANTE tempo di pensarlo ed ecco che Andrea ruba una caramella al bimbo Oscar, mette a dormire TIRI IN PORTA Gli ottavi sono a un punto Ramires con una finta e tuona a rete. Sulla traiettoria, Quaglia- rella ci mette il piede, esatta- 1 1 mente come contro la Lazio. Sli- TIRI TOTALI ding doors: stavolta Cech non replica il miracolo di Marchetti 5 2 Quagliarella, Vidal e Giovinco: show e inglesi quasi eliminati e la palla va in rete (38’). Altro film. PASSAGGI Ora in Ucraina basta un pari contro lo Shakhtar già qualificato Gioia Giovinco L’attacco, repar- to da sempre sotto accusa, sta- 32 40 tro 2. Umiliante. In vantaggio to una grande Juventus. Onore italiano in panca. Di Matteo ha notte ha un senso. Quagliarella FALLI FATTI DAL NOSTRO INVIATO con Quagliarella all’intervallo, ad Antonio Conte che l’ha pro- deciso di giocarsela così: crean- dà profondità e conclude; Vuci- LUIGI GARLANDO TORINO la Juve ha cominciato la ripresa gettata e messa in strada così. do densità con due linee (4-5) e nic arretra e inventa: è lui a in- nescare l’azione del raddoppio 1 0 come se fosse sotto di 3. Non ha Ci chiedevamo se la sua schiac- cercando la ripartenza letale di Vidal (16’). Giovinco rifinirà È una cosa grande la Juve speculato ragionando di contro- ciasassi, quasi imbattibile in Ita- dei suoi folletti. Ma l’assenza di FALLI SUBITI il conto (46’) sfilandosi la ma- che sdraia il Chelsea, re d’Euro- piede, ha chiuso il Chelsea in lia, fosse omologata anche per un Torres, capace di allungare pa, e prenota un posto negli ot- scatola, impedendogli di ripar- il traffico europeo. Ora lo sap- la Juve, si sentirà. glia e i suoi umori da brutto ana- troccolo. Finale fiabesco, lo Ju- 2 4 tavi di Champions: le basterà tire e ha mandato a rete anche piamo: può andare molto lonta- ventus Stadium gongola. Gli at- un punto a Donetsk contro lo Vidal e Giovinco. no. Subito palo Il minuto 9 spiega la taccanti che Di Matteo getta in Shakhtar già qualificato. Più difficoltà della partita bianco- campo per rimorso (Moses e grande di quanto dica il grasso Bravo Conte Oltre allo spirito Chelsea spuntato Di Matteo ri- nera che è una passeggiata su Torres) invece non fruttano nul- 3-0. La Juve di Conte non ha propositivo da grande squadra nuncia a Torres. Al vertice del una sottile lastra di ghiaccio: at- la. Troppa è l’intensità della Ju- vinto solo una partita chiave, e a una poderosa condizione at- 4-2-3-1 scala Hazard, con Azpi- taccare con impeto, pressare la ve che pressa alto e chiude ogni ha ufficialmente presentato al letica, la Juve ha mostrato tutta licueta che lo rimpiazza alla de- palla alta per indurre i difenso- spazio. Il simbolo è Chiellini, continente le sue legittime am- la sua maturità tattica in una stra del tridente creativo. Chel- ri inglesi all’errore, ma nello mostruoso: a ogni tackle sem- bizioni di prossima potenza e partita che era infida come un sea senza punta di ruolo. Pau- stesso tempo evitare sbavature bra che debba salvare il mon- ha idealmente prolungato l’an- cobra: attaccare perché serviva ra? Trincea? La risposta arriva in appoggio per non ritrovarsi do. E lo salva sempre. Ma an- nuncio dato all’Europeo dalla un gol a tutti i costi, ma senza dopo 9 minuti. La percussione pugnalati da Oscar e suoi ami- che Vidal, qualità, gol e poten- Nazionale di Prandelli che, non esporsi al morso delle velenose del brasiliano Oscar è di una ci. La Juve però è entrata in za, è una buona copertina per a caso, conta tanti ragazzi in ripartenze di Oscar e Hazard. bellezza terribile: due juventini campo con il cuore e la testa a questa squadra. Il migliore. Il bianconero: abbiamo un gioco Missione compiuta. Ora si dirà bruciati, palla scaricata ad Ha- mille. Al 4’ Cech deve già implo- Chelsea, sempre più avvilito e nuovo, una nuova mentalità, re- che il Chelsea era troppo picco- zard. Ci vuole l’istinto da fuori- rare il soccorso del palo per confuso, non riparte mai. I cam- stiamo forti della nostra tradi- lo, magari pure ammutinato classe di Buffon per impedire lo scrostare un pallone di Lichtste- pioni d’Europa sono quasi fuo- zione, ma l’abbiamo arricchita contro Di Matteo, che ha esauri- svantaggio. Una squadra che iner. Ancora decisivo il portiere ri. Alla Juve basta un punto in con lo spirito dei tempi, più co- to il credito della Champions ha davanti il talento di Oscar, ceco su Marchisio (15’). La Ju- casa dell’amico Lucescu che fi- raggioso ed europeo. La Juve vinta e ora rischia di finire tra le Hazard e Mata e che sa palleg- ve attacca con un occhio e con nirebbe primo del girone. Per ha schiantato gli inglesi sul pia- fauci di Abramovich. In parte è giare con tutti i suoi uomini, l’altro tiene a bada i folletti una volta non siamo noi quelli no del ritmo, della corsa e del- vero, ma a fare piccoli i campio- non sarà mai una squadra chiu- pronti a partire. Bonucci deve che avranno incubi biscottati. l’iniziativa: 11 tiri in porta con- ni d’Europa è stata prima di tut- sa, neppure con un allenatore spendere un recupero provvi- © RIPRODUZIONE RISERVATA
  • 3. MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT 3 D iprotagonisti STATISTICHE numeri& ANALISI DI UN FENOMENO 38’ primo tempo Conte, Arturo La zampata del Quaglia Quagliarella, protagonista all’andata, si prende la scena anche allo Juventus Stadium sbloccando la gara: tiro di Pirlo, il Quaglia ci mette il piatto e spiazza Cech REUTERS e il miracolo del made in Italy La lezione del tecnico ai maestri inglesi e la prova di Vidal che in Cile tutti contestano: «La mia esultanza sul gol? Contro chi mi critica in patria» DAL NOSTRO INVIATO della classifica. Il grande giorno S 16’ secondo tempo MIRKO GRAZIANO sarà il 9 dicembre, per allora Arturo Vidal Vidal, sempre lui... TORINO Conte spera di essere ufficial- 25 anni, All’andata lui aveva dato il via alla rimonta, firmata da Quagliarella. Ieri, dopo il gol mente fra i grandi sedici «Gene- centrocampista del Quaglia, è lui a chiuderla sfruttando un assist perfetto di Asamoah IMAGE SPORT La Juventus restituisce or- rali» d’Europa. cileno. E’ alla goglio al calcio italiano. E Anto- seconda stagione nio Conte firma la sua tesi di lau- Arturo mitraglia L’altro fenome- con la maglia rea. Da centodieci e lode. Falcia- no in bianconero si chiama Artu- della Juve. Nello to il Chelsea campione d’Europa. ro Erasmo Vidal, «un giocatore scorso Con i gol, con la determinazione, che mi assomiglia molto per ca- campionato ha con la fame, soprattutto con il ratteristiche tecniche e caratte- segnato 7 gol gioco. E qui c’è poco da fare, il riali», disse il tecnico bianconero REUTERS capolavoro porta la firma indele- nelle prime uscite della bile del tecnico leccese, classe scorsa stagione. Il cileno 1969, unico vero leader del grup- ha formato il nono gol sta- po, top player di fatto. La sua gionale. In altrettante par- macchina è affidabile come una tite! Numeri da attaccante Ferrari (due sconfitte appena in puro, senza però mai far un anno e mezzo di gestione), mancare i colpi di vanga nel- La tradizionale corsa sotto 46’ secondo tempo travolgente come una Red Bull, la tonnara di metà campo. Mo- la curva dei giocatori della Giovinco chiude la festa e lui al volante vale Alonso e Vet- struosa la prestazione del 25en- Juve dopo ogni vittoria AFP Sebastian Giovinco entra al 38’ della ripresa e trova il modo per mettersi in mostra, tel messi insieme. Sissignori, sia- ne guerriero di Santiago del Ci- realizzando in contropiede la rete del 3-0. Il modo migliore per «riconquistare» i tifosi AFP mo di fronte al presente e al lun- le: palle sporcate in quantità in- go futuro della panchina di casa dustriale, mai un appoggio sba- nostra. E’ dai Conte, dai Prandel- gliato in fase di ripartenza, pau- Gruppo E li e dai Montella che deve riparti- se zero, piedi buoni e poi appun- la Moviola re un calcio italiano sicuramente to il gol che di fatto manda a nan- DI V.D’A. LA SITUAZIONE più povero economicamente e a na la banda Di Matteo. Il centro livello di talento, ma capace di numero due rifilato al Chelsea Vucinic-Cahill: Con un pari lo Shakhtar è primo stare a galla con le idee, l’organiz- (come Quagliarella), il terzo in zazione e la vocazione al lavoro Champions League. «Sono feli- giusto non dare Alla Juve ora basta un punto per qualificarsi. Il 5 dicembre i Shakhtar-Juve 1 Chelsea-Nordsjaelland X dei nostri tecnici, loro sì dei fuori- ce, sto segnando molto, non pote- il calcio di rigore bianconeri sfideranno a Donetsk lo Shakhtar, qualificato e primo Qualificate agli ottavi: SHAKHTAR-JUVE classe assoluti, all’avanguardia in tutto il mondo. Una Supercop- vo farmi staccare da Quagliarel- la — ride il cileno — Scherzi a Direzione decisamente con 10 punti, uno in più della pa italiana già vinta, nettamente parte, oggi è stata grande Juve, positiva quella dell’arbitro Juve. Il pareggio qualificherebbe Shakhtar-Juve X primo in campionato (un solo una serata fantastica, da squa- turco Çakir, sempre vicino sia lo Shakhtar (come primo) Chelsea-Nordsjaelland X k.o.), gli ottavi di Champions ora dra di livello mondiale. Tutti han- all’azione e deciso in ogni sia la Juventus (seconda) grazie Qualificate: SHAKHTAR-JUVE a un solo punto, da conquistare a no potuto vedere le nostre poten- ai 4 punti negli scontri diretti fischio. Resta soltanto un con il Chelsea (se vince). Juve Shakhtar-Juve 2 Donetsk, con lo Shakhtar, a sua zialità: testa, cuore e gambe. Ma dubbio su un contatto eliminata se perde a Donetsk Chelsea-Nordsjaelland X volta già qualificato e a un punto ora non bisogna mollare, la quali- Cahill-Vucinic in area Chelsea e il Chelsea vince coi danesi. Qualificate: JUVE-SHAKHTAR dal primato nel girone: Antonio ficazione non è ancora certa. Ciò al 5’ della ripresa: ECCO LE COMBINAZIONI. Conte gonfia il petto e sente il che però ci fa stare più sereni è il il montenegrino con lo stop Shakhtar-Juve 1 Shakhtar-Juve 1 profumo di una panchina che da modo in cui siamo ripartiti da salta il difensore inglese, che Chelsea-Nordsjaelland 1 Chelsea-Nordsjaelland 2 inizio stagione guarda solo dal- qualche settimana. Sì, lo schiaffo appoggia poi un braccio sulla Qualificate: SHAKHTAR-CHELSEA Qualificate: SHAKHTAR-JUVE l’alto, nascosto in uno dei vari preso con l’Inter ci ha fatto bene. spalla del bianconero, ma la box sparsi per gli stadi italiani ed Dopo quella sconfitta, siamo tor- sensazione è che sia più la Shakhtar-Juve X Shakhtar-Juve X europei. Fra diciotto giorni tor- nati cattivi, rabbiosi e spettacola- Chelsea-Nordsjaelland 1 Chelsea-Nordsjaelland 2 punta a lasciarsi cadere che il Qualificate: SHAKHTAR-JUVE Qualificate: SHAKHTAR-JUVE na a sedersi a bordo campo, a Pa- ri come l’anno scorso. Questo è difensore a tirarlo giù. Bravo il lermo, proprio dove l’anno scor- un messaggio per tutti, in Italia e primo giudice di porta Goçek a Shakhtar-Juve 2 Shakhtar-Juve 2 so la Juve superò il Milan e si lan- in Europa. E’ il momento della vi- vedere nel primo tempo il Chelsea-Nordsjaelland 1 Chelsea-Nordsjaelland 2 ciò verso un miracoloso scudet- ta. L’esultanza? Dedicata a chi in salvataggio di Cole sulla linea. Qualificate: JUVE-SHAKHTAR Qualificate: JUVE-SHAKHTAR to. Non solo, è da allora che i Cile mi ha criticato». bianconeri non mollano la testa © RIPRODUZIONE RISERVATA
  • 4. LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012 4 CHAMPIONS GRUPPO E le Pagelle DI SEBASTIANO VERNAZZA JUVENTUS CHIELLINI È UN GIGANTE, PIRLO DIRIGE IL CENTROCAMPO, BUFFON BRAVO E FORTUNATO 7,5 Juve più inglese degli inglesi. 7,5 l’allenatore Alessio h 7,5 Vidal il migliore Condizione fisica e capacità tecniche sono niente senza organizzazione. Il codice Conte regolamenta Spumeggiante, come il noto bagnoschiuma. Sulla schiena dovrebbe mettere il numero 118: se c’è Tifosi Chelsea sconcertati: ogni situazione e/o movimento. Non c’è domanda un’emergenza, interviene al volo. Il primo a stadio «british» e avversari che rimanga senza risposta. E’ il motivo per cui la intralciare le ripartenze altrui e il primo a buttarsi con ardore anglosassone. Juve sopravvive alle piroette di Oscar, Hazard e negli spazi. Rapace sul «bonifico» di Asamoah. Honour and glory. Mata. C’è sempre un paracadute che si apre. Sublime assist per Giovinco. 7 6,5 7 7,5 6,5 7 6,5 6,5 7 6,5 6 6,5 Buffon Barzagli Bonucci Chiellini Lichtsteiner Pirlo Marchisio Asamoah Quagliarella Vucinic Caceres Giovinco La bravura Dategli un Il rattoppatore. Contro gente Furibondo, «The Italian Prestazione In versione La zampata del Ok, d’accordo, Al posto di Gloria per tutti, non basta, centravanti Nel primo come Hazard e straripante, Maestro» trova molto tattica, diesel. Impiega «Quaglia». Sul sul 2-0 si Lichtsteiner, anche per il senza il fattore da marcare tempo in Oscar non si capace di pane per i suoi parecchio un po’ di tempo tiro di Pirlo, tac! divora un gol nella seconda vituperato C non si va e solleverà scivolata può andare inchiodare negli denti. Sulla intelligente. a raggiungere Il piedino di grande come lo metà della Giovinco, che da nessuna il mondo. spezza la trama all’uno contro ultimi 30 metri trequarti del Marchisio non la velocità di Quagliarella stadio, tipo ripresa. deposita sul parte. Mettetegli di un tiro a giro uno palla a Ashley Cole, Chelsea flotta luccica, non si crociera, nella manda fuori giri Milito domenica Concentrato conto corrente Buffon bravo davanti una di Oscar che terra, due volte non proprio quel gran genio lancia nei vuoti prima mezz’ora Cech. «Quaglia» scorsa, ma al sulla fase della partita il e fortunato sfilza di aveva l’aria di su tre si rischia l’ultimo arrivato. dell’Oscar e d’aria del sembra in mobile e «pronti, via» difensiva, si gran pallone davanti ad palleggiatori andare in buca di essere «Debordanza» non è che si Chelsea, ma c’è sonno. Via via voglioso, col imbocca lancia però in servitogli da Hazard, dopo e lo vedrete sul secondo macellati. atletica. Se possa dormire una ragione: però sale di tiro in canna, Lichtsteiner una proiezione Vidal. Un 9 minuti: mette soffrire. palo. Giusto «Chiello» lo sa avesse piedi tra due cuscini. bisogna tono, fino allo anche se non davanti a Cech che pone altro gol in angolo «Barzaglione» fallo tattico su e punta tutto sensibili, Nell’attimo che presidiare la scatto e allo sono e più tardi con Vucinic nell’economia di tacco, il che però resiste Hazard. sull’anticipo e sarebbe una conta però propria metà scarto che conclusioni tocco sapiente nelle condizioni di una goleada. è tutto dire. e chiude alla Facente sulla corsa. specie di Cafu Pirlo c’è: campo, evitare consente a irresistibili. A un avvia l’azione di calciare a Per abbattere Per il resto, grande. funzioni di Vigilanza bianco. turlupina che i tre Vidal di infilare certo punto del 2-0. porta le ultime rimane a Verso la fine, Pirlo, quando il armata. Sfortunato Ramires e maghetti del il 2-0 della aggira Cech, Non è il miglior spalancata. resistenze guardare, con gli inglesi regista è Pensiero in avvio, scaglia il Chelsea sicurezza. ma il campo Vucinic, ma Peccato che il deve segnare perché il all’assalto, circondato da dominante: il quando Cech gli tiro-assist per ripartano e finisce lascia tracce di montenegrino reti da tre Chelsea fa difende a petto nemici, ma non vostro dice no Quagliarella. facciano danni. (Pogba s.v.) sé e disdegni l’invito. punti. molto fumo e in fuori. è una novità. palleggio non complice il tanto basta. poco arrosto. mi incanterà. palo. CHELSEA HAZARD SPRECONE, AZPILICUETA IN SERATA NO, LUIZ PRIGIONIERO DELLA PAURA 5 Gli arzigogoli di Oscar, Mata 5 h 6,5 l’allenatore Di Matteo Povero lui, oggi chi lo sente Abramovich? Chelsea all’italiana: li aspettiamo e ripartiamo negli spazi. il migliore Oscar Un nome così — a proposito, si pronuncia Oscàr, con accento sull’ultima a — lo agevola, a lui è più e Hazard non bastano. Ci Il piano di battaglia ha una sua logica, ma in mano facile assegnare la statuetta del migliore. A un certo vorrebbe qualcuno che non resta nulla perché la Juve è furiosa e perché punto va in slalom, squaderna mezza Juve e mette banalmente la buttasse in avanti il Chelsea confeziona la miseria al collo di Hazard un pass «all areas», che il belga dentro. Drogba, dove sei? di due palle gol. non utilizza. Peccato che Oscar alla lunga sparisca. 6 5,5 5 5 5,5 5 5,5 5 5,5 5 5,5 5 Cech Ivanovic Cahill Luiz Cole Mikel Ramires Azpilicueta Mata Hazard Moses Torres Piglia due gol Forse sarebbe E’ sfortunato, Attraversa Mezzo voto in In basso Sui piedi niente In alto Il tocco è Il gol sbagliato Prova Escluso viziati da stato più buona parte un periodo più, perché è al centro, da dire, sulla a destra, senza morbido, le dopo nove a saltare dall’undici deviazioni, opportuno delle magagne un po’ così. lui - in coda al schiacciato capacità di mai andare movenze sono minuti è un qualche titolare, anche se impiegarlo al si scaricano Assorto nei primo tempo - davanti alla andare via sul fondo o danzanti, ma peccato ostacolo, Di Matteo lo sabato il suo centro, visto su di lui. suoi riccioli, a evitare che linea a quattro. in progressione proporsi per stringi stringi mortale. Il come un suo butta dentro collega che nel cono di Per esempio, non è il David un pallone Difensore neppure. un inserimento. che cosa resta belga è anche illustre quando il Marchetti in campo davanti l’irridente Luiz lentamente aggiunto Ci permettiamo Attendente - di Mata? rognato, omonimo in Chelsea è sotto circostanze a Cech ne piedino del spensierato rotoli in rete. e primo di dubitare per non dire Qualche tweet perché Buffon atletica tanti fa, di due, nella pia analoghe - ci succedono di «Quaglia» si e spericolato Una smistatore del ruolo. cameriere - con Oscar, ma devia fuori col ma non arriva speranza che riferiamo alla ogni genere. allunga sotto che avevamo provvidenziale di palloni per Sicuri che di Oscar, Mata nulla che lo tacco di pochi al traguardo. d’improvviso rete del Più passa il il suo naso. imparato a spazzata. i più dotati la mediana sia e Hazard, i porti a centimetri. La volta El Nino ritrovi «Quaglia» - tempo e più Al limite della conoscere. Nel complesso Oscar e Mata. il suo posto fantastici tre infastidire Errore che va sul se stesso. aveva fatto il Asamoah si legge Si percepisce un Cole Dai e dai, però, delle fragole? dei «blues». Buffon. comunque fondo spara Niente. Il prodigio. Sul insinua nei suoi l’intervento lontano un ancorato nella Mikel cede, A giudicare Ce lo L’impressione è grave, perché un cross centravanti che 3-0 si trova territori, fino su Vucinic nella miglio che sua metà si sfalda. da come Pirlo ricordavamo che a lui, come se il Chelsea terra-aria, non c’era davanti alla ripresa: gioca con campo, Il filtro viene se lo beve martellante a Oscar e a fosse andato in che si spegne rimane tale. Giovinco libero deflagrazione con un braccio addosso costretto sulla meno e davanti nell’azione e incisivo, Hazard, manchi vantaggio, la sul corner Presenza/ e bello. del 2-0, che si appoggia la paura di difensiva dalle a Cech le dell’1-0, lo abbiamo un centravanti serata avrebbe opposto. assenza. Paratone su nasce dal e spinge, sbagliare. scorribande di acque si risponderem- ribeccato nella da rifornire e preso un’altra Prigioniero di “Lichts” e duetto tra Asa l’arbitro lo Tentennante. Lichtsteiner. aprono. mo di no. classica serata al quale piega. una Torres Marchisio. e Vucinic. grazia. no. Capita. appoggiarsi. d’avorio. GLI ARBITRI: ÇAKIR 6,5 Sul presunto rigore valuta che Vucinic, toccato da Cahill, si lasci cadere: interpretazione accettabile, per i canoni europei. Duran 6-Ongun 5,5; Goçek 6-Yldirim 6 GLI AVVERSARI UN CROLLO INATTESO PER LA SQUADRA INGLESE to difficile tirammo fuori gran- Chelsea piano fallito: ora Di Matteo rischia di prestazioni arrivando poi a vincere la coppa. Adesso pos- siamo ancora qualificarci. Il Chelsea ha giocatori di grandi La posizione del va paura della Juve o aveva stu- gere il terzino Azpilicueta ai Juve costringerebbe gli inglesi qualità, ma giovani: sono cam- diato una gestione accorta del- quattro difensori Ivanovic, Da- al trasloco in Europa League biati tanti elementi nel gruppo tecnico non è la gara preoccupandosi di chiu- vid Luiz, Cahill e Cole. pochi giorni prima del Mondia- e ci vuole pazienza. Le cose a dere ogni spazio senza però ri- le per club. E in questo momen- volte non vanno come ci si au- più solida: nunciare a colpire? La partita Panchina a rischio La partita, co- to forse l’obiettivo iridato è il gura». «Sbagliate tre ha detto che Di Matteo era ef- fettivamente preoccupato del- munque, ha seguito lo svilup- po tattico previsto: Juve all’at- puntello principale della pan- china di Di Matteo. Roman Le occasioni Il rimpianto di Di palle gol» la Juve, però dietro alle sue tacco, e non solo perché lo im- Abramovich, si sa, non è tipo Matteo sulla sfida di Torino è scelte c’era anche la speranza poneva la classifica del girone, che ama le brutte figure e non legato ai primi minuti: «Abbia- DAL NOSTRO INVIATO che Oscar, Mata e Hazard po- e Chelsea pronto a ripartire si fa troppi scrupoli prima di mo avuto tre palle gol prima G.B. OLIVERO tessero creare pericoli a Buffon sfruttando la tecnica e la rapidi- cambiare gli allenatori. L’anno della rete di Quagliarella. La Ju- TORINO anche in assenza di un centra- tà dei suoi tre folletti offensivi. scorso la svolta della stagione ve è stata fortunata sul gol che vanti vero. Il tecnico del Chel- Però il piano di Di Matteo non arrivò dopo il licenziamento di ha sbloccato l’incontro. Noi do- Era paura o strategia? sea, insomma, aveva provato a ha generato buoni frutti: la Ju- Villas Boas e la sua sostituzio- vevano cercare di rinforzare il Qualunque cosa fosse, il Chel- sorprendere Conte schierando ve ha dominato, il Chelsea ha ne con Di Matteo. E adesso la centrocampo per contrastare sea è crollato. La Juve è stata una formazione inattesa: e se tirato in porta due volte e Buf- posizione del tecnico italiano Lichtsteiner e Asamoah: ecco padrona del campo fin dal pri- la mossa di tenere fuori Torres fon ha dovuto compiere una so- non è solida: «Quando alleni perché ho inserito Azpilicueta mo minuto contro i campioni schierando Hazard come finto la grande parata. I campioni una grande squadra come il sulla destra. La Juve comun- d’Europa. Paura o strategia: centravanti poteva anche esse- d’Europa adesso rischiano se- Chelsea e i risultati non vengo- que gioca bene e ci ha messo in era questo il dubbio prima del- re nell’aria, ha decisamente stu- riamente l’eliminazione: un pa- no le critiche sono normali. Ma difficoltà». l’inizio. Roberto Di Matteo ave- pito tutti la decisione di aggiun- reggio tra Shakhtar Donetsk e Roberto Di Matteo, 42 anni INFOPHOTO già l’anno scorso in un momen- © RIPRODUZIONE RISERVATA
  • 5. MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT 5# CHAMPIONS GRUPPO E L’uomo che suona i Blues 4 I NUMERI TRA IL PUBBLICO Quaglia-gol in due gare 3 le partite casalinghe, Ecco l’incubo di Londra tra campionato e Champions League, in cui la Juventus non ha incassato reti. Ai bianconeri L’attaccante al nono centro: «Non l’avrei mai immaginato. Sono non riusciva questo filotto alla 3a partita di fila da titolare, non succedeva da quasi 2 anni» dall’inizio del 2009 Zinedine Zidane in tribuna con l’a.d. Marotta (sin.) AFP DAL NOSTRO INVIATO G.B. OLIVERO TORINO 1 2 15 le partite Ex e nostalgia Quanto mancava una notte così. Perché non è la vit- utili consecutive per Zidane e Sheva toria: è il gioco. Non sono i tre gol: è la ricerca costante del ti- la Juventus tra Champions ed Europa League: vicini in tribuna ro e dello spettacolo. Non è un sogno: è ancora più bello. Que- 6 vittorie sta è una notte da grande Ju- e 9 pareggi. L’a.d. Marotta: «Una serata Il primato in ve, tipo quella del 14 maggio 2003, l’ultima vera apoteosi in- casa bianconera storica per un grande club» ternazionale: 3-1 al Real Ma- è di 20 gare utili E adesso si pensa al Milan drid, campione d’Europa co- consecutive me questo Chelsea, e finale di (13 vittorie Champions League conquista- 3 e 7 pareggi) TORINO ta. Qui siamo ancora all’inizio e la strada è talmente lunga che non è nemmeno giusto mettere pressione a un gruppo che sta crescendo velocemen- 9 le reti Il pubblico dello Juventus Stadium ha ri- sposto all’appello della vigilia, una bolgia sugli spalti, tutto esaurito e record di incasso per il nuovo impianto (2 milioni e 413 mila euro). te ma non può improvvisare stagionali Coreografia degna di una finale di Champions una caratura internazionale di Vidal più che per il passaggio del primo turno. Ci vole- che necessita di tempi di matu- e Quagliarella. va la ciliegina sulla torta, come l’ovazione all’af- razione più lenti. Però una not- Il primo ha facciarsi in tribuna di Zinedine Zidane, uno che te come questa è fatta per esse- segnato in nove al Delle Alpi ha lasciato il segno. Spettacolo as- re vissuta e goduta. Il rischio partite diverse, sicurato, da scomodare un fresco ex del calcio e di montarsi la testa non esiste il secondo vanta del Chelsea come Andrij Shevchenko. «Sto vi- perché Conte sarà ancora più anche una vendo una grande emozione – le parole del- martellante del solito. E allora doppietta e una l’a.d. Beppe Marotta -. Essere qui stasera è un la Juve può fare festa e pensa- 1 Fabio Quagliarella, 29 anni, festeggia col montenegrino Mirko Vucinic, 29 2 La felicità dell’attaccante tripletta motivo di grande orgoglio. Per la Juventus, cal- re che adesso sì, in Champions napoletano 3 Quaglia a terra, esausto. Sta dando tutto per la Juve ANSA/SYNC/LAPRESSE colando che siamo partiti da un settimo posto, 6 League può starci senza paura che abbiamo conquistato un primo posto l'an- e senza complessi. Mai mollare Ieri Quagliarella Può capitare di fare bene e se- no scorso, che ci siamo riappropriati per adesso ha segnato il nono gol stagio- gnare in una partita e stare fuo- un palcoscenico importante che rispecchia il OGGI ALLE 14.30 le sconfitte blasone e la storia di questa società, non poteva Meglio di sabato Di paura e di nale in appena 13 partite, di ri quella dopo: noi ne siamo per il Chelsea che essere una serata storica. E l’abbiamo ono- complessi Fabio Quagliarella Una via intitolata cui solo sette da titolare e nes- consapevoli e restiamo sere- in Italia rata nel migliore dei modi». Per centrare gli non ne ha mai avuti. È il suo suna giocata per intero. Fabio ni». modo di vivere il calcio: tiri im- a Gaetano Scirea è di sicuro l’attaccante bianco- su un totale obiettivi di stagione bisogna segnarne di gol e di 12 incontri, tanti, come contro il Chelsea. «Siamo l’attacco possibili, acrobazie da cinete- allo Juventus Stadium nero che meglio vede la porta Serenità E con i gol la serenità una vittoria più prolifico del campionato – spiega Marotta – ca e se qualcosa va male pa- e che, soprattutto, ha più solu- aumenta: «Quando segna, un attacco significa la squadra, e come squadra in- zienza. Adesso è lui il comples- Oggi, alle 14.30, zioni per arrivare al tiro. Qua- attaccante è contentissimo. e 5 pareggi tendo anche i gol di centrocampisti e difensori, so del Chelsea: gol all’andata, una delle strade adiacenti gliarella ha le caratteristiche Questa era la mia terza partita non solo degli attaccanti, il gioco dell’allenato- quello del 2-2, e gol al ritorno, allo Juventus Stadium verrà ideali per il gioco di Conte e di fila da titolare, non succede- re lo prevede». quello dell’1-0 che ha aperto intitolata a Gaetano Scirea. adesso probabilmente ha ritro- va da quasi due anni. E poi la mattanza. Un’azione incre- È il vecchio corso Grande vato fiducia e autostima: «Ad quello con il Chelsea è uno de- Ora il Milan Non c’è tempo per rifiatare. Squadra dibilmente simile a quella con Torino, che di fatto trasloca agosto era difficile immagina- gli incontri che fanno la storia subito al lavoro a Vinovo, seduta defaticante cui Fabio aveva sfiorato la rete in zona stadio Olimpico, re che avrei fatto tutti questi del club. È stata una serata ric- per chi non ha giocato, regolare per il resto del- con la Lazio: tiro da fuori di un l’attuale casa del club gol entro la fine di novembre. ca di adrenalina». Il 14 mag- la rosa. Pepe, Giovinco e Matri potrebbero par- compagno (sabato Vidal, ieri granata. Accanto alla signora Io ci ho sempre creduto, non gio 2003, la notte di Juve-Re- tire dal primo minuto in campionato. C’è da pre- Pirlo), deviazione d’istinto ma Mariella, moglie di Gaetano, ho mai mollato e ho sfruttato al, in campo c’erano Nedved parare la trasferta di San Siro, posticipo serale non casuale (il piede ce l’ha a festeggiare l’evento ci ogni occasione: buona parte da una parte e Zidane dall’al- contro il Milan nove mesi dopo il casus belli, il messo entrambe le volte) e... saranno il presidente Andrea del merito, quindi, è mia. tra: segnarono entrambi. Qua- famoso gol di Muntari non visto. All’epoca suc- «E stavolta è entrata — sorride Agnelli, l’ad Beppe Marotta, Quando giochi poco non è mai gliarella guardò la partita in tv cesse di tutto o quasi, almeno da parte dei rosso- Quagliarella —. Mi sembrava Antonio Conte e il capitano semplice entrare in condizio- a Chieti, dove giocava in C1. neri, polemiche a non finire. Finì 1-1 ma il gol impossibile che capitasse anco- Gigi Buffon. Appuntamento ne. Un po’ di fastidio la rotazio- Ieri sera Pavel e Zizou erano parato da Buffon al di là della linea bianca san- ra. Stavolta l’ho deviata raso- per tutti allo Juventus ne lo crea inevitabilmente. Pe- seduti in tribuna e la notte di cì la rottura dei rapporti tra le due società che a terra e forse questo ha fatto la Stadium, lato Ovest, rò Conte con noi è stato chia- gloria l’ha vissuta Quagliarel- lungo negli anni avevano condiviso scelte di differenza rispetto a sabato davanti al parcheggio P4. ro: ci ha sempre detto che i cin- la. mercato e strategie. scorso». que attaccanti li alternerà. © RIPRODUZIONE RISERVATA f.bra.
  • 6. LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012 6 CHAMPIONS GRUPPO E episodi. Pur dominato, il Chel- «Basta dubbi sulla Juve CAPITAN BUFFON sea ha creato qualche situazio- ne pericolosa, con più precisio- ne potevano compromettere tutto». «Una vittoria dedicata al pubblico» il commento di An- L’Europa ora è avvertita» gelo Alessio: «Sabato con la La- zio è stato bravo Marchetti, og- gi la palla era più laterale e ab- biamo fatto gol. Complimenti alla squadra, volevamo questo Bonucci: «A Donetsk per vincere, non siamo fatti per aspettare tipo di partita, ritmi alti per co- stringere il Chelsea sulla difen- siva. Abbiamo concesso qual- l’avversario». E Asamoah: «Il segreto? Correre senza fermarci mai» che ripartenza ma la squadra ha fatto una grandissima parti- ta. Quasi qualificati? Quasi, FRANCESCO BRAMARDO TORINO La partita che doveva fa- « Giocando così possiamo dire la nostra anche guai a mollare». Difesa Straordinari in difesa per Leonardo Bonucci contro due re. Grinta, attenzione tattica, contro i campioni avversari tosti come Oscar ed micidiale in zona gol. La Juve in carica Hazard: «Qualche sbavatura che non si era vista prima in l’ho commessa — ammette il di- Champions si rimette in corsa fensore juventino — ma abbia- di prepotenza in vista della sta- mo giocato tutti una gara da Ju- zione, ultima fermata in Ucrai- ve. Quando giochiamo da Juve possiamo dire la nostra anche na. Il primo tempo è una bom- contro i campioni d’Europa in ba a orologeria in attesa del carica. Non è ancora fatta, ora gol, la scintilla per accendere la pensiamo al campionato, poi miccia e far esplodere lo Juven- andiamo a vincere a Donetsk: tus Stadium. Angelo Alessio, non siamo fatti per aspettare nonostante il trench, non ha al- l’avversario nella nostra metà cunché dell’aplomb inglese. Il campo». Il palo centrato da Li- tecnico della Juve si agita, si chtsteiner trema ancora: «Pec- sbraccia, si dispera e si strappa i cato, è un ruolo difficile l’ester- capelli quando Asamoah man- no, tanta corsa e non sei sem- ca un aggancio in area o Licht- pre lucido. Credo di aver fatto steiner troppo altruista prima, una buona gara — dice il difen- troppo precipitoso, poi non in- sore, che spiega così il bisticcio quadra lo specchio della porta con Quagliarella — ero pronto, o centra il palo. Pogba non ce la LEONARDO BONUCCI ben piazzato per fare gol». Si fa più e per la tensione si infila DIFENSORE JUVENTUS scalda Lichsteiner quando gli nel tunnel e va in bagno. Torna parlano di una presunta lite pre- e Pirlo sbaglia una punizione cedente con Conte: «Mai litiga- più pulita di un rigore ma il me- dal e Quagliarella, come all’an- fon a fine partita: «Una bella se- dobbiamo ancora passare il tur- L’esultanza to con l’allenatore, dà fastidio gaschermo conforta: lo data, più Giovinco sui titoli di rata. Quando riesci a dare una no, mi auguro di riuscirci, nel di Gigi Buffon, leggere certe false notizie». Infi- Shakhtar sta perdendo. L’entu- coda. Le zampate decisive di prova così convincente come malaugurato caso che uscissi- 31 anni, dopo la ne, il segreto della vittoria se- siasmo dura poco. E’ qui che la Buffon, la grinta di Giorgio gioco, spirito e animo... E’ un mo di scena abbiamo fatto una vittoria con il condo Asamoah, uomo assist: Juve deve concentrarsi, deve Chiellini, maratoneta indomi- grande segnale per l’Europa e decina di punti, ce la siamo gio- Chelsea BREGANI «Correre su tutti i palloni senza vincere. Buffon si supera, to, giocatore a tutto campo, anche per l’Italia. Se qualcuno cata alla pari con tutti e siamo mai fermarci». Quasi uno slo- Oscar tenta la beffa, ma è Qua- hanno tagliato le gambe ad un — ammonisce il portiere bian- tornati competitivi. Dove l’ab- gan quello di Vucinic: «Quando gliarella a spiazzare Cech. E’ Chelsea fiacco, stordito. conero — poteva avere dei dub- biamo vinta? Sotto il profilo del- il gioco si fa duro... noi per l’Eu- quasi fatta. Manca la firma, che bi su di noi, giocando così li fac- la fame, organizzazione di gio- ropa ci siamo». arriva nella ripresa, Arturo Vi- Siamo tornati Soddisfatto Buf- ciamo passare. Sappiamo che co, freschezza atletica e sugli © RIPRODUZIONE RISERVATA
  • 7. MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE 2012 LA GAZZETTA DELLO SPORT 7 CHAMPIONS GRUPPO E LA SCORRETTEZZA PER L’1-1 RETE A TRADIMENTO: RABBIA E PROTESTE 1 2 3 4 1 Willian (nel cerchio) restituisce il pallone al Nordsjaelland 2 La difesa danese è immobile, Luiz Adriano ne approfitta e segna: l’arbitro convalida 3 e 4 La rabbia dei danesi contro il brasiliano dello Shakhtar SKY poranea da Torino non lascia- Shakhtar, brutta vittoria no margini di manovra agli uo- NORDSJAELLAND 2 mini di Lucescu: per essere si- SHAKHTAR DONETSK 5 curi della qualificazione l’uni- co risultato utile è la vittoria. PRIMO TEMPO 2-2 Così alla fine del primo tempo MARCATORI Nordstrand (N) AL 24’, Luiz Un gol contro il fair play Adriano (S) al 26’, Lorentzen (N) al 29’, Fer- gli ucraini schiacciano l’accele- nandinho (S) al 44’ p.t.; Willian (S) al 5’, Luiz ratore: Mkhitaryan taglia sulla Adriano (S) al 7’ e al 36’ s.t. destra la difesa del Nordsjael- land e mette una palla in mez- NORDSJAELLAND (4-5-1) zo per Willian. Il suo tiro viene Hansen 5; Parkhurst 5, Okore 5, Runje 5,5, Giocatore del Nordsjaelland k.o., l’arbitro fischia, Willian ridà sfiorato da Fernandinho che pareggia. In avvio di ripresa lo Mtiliga 5; Lorentzen 6, Adu 5, Christiensen 5,5 (dal 14’ s.t. Christiansen 5), Stokholm 5, John 6; Nordstrand 6 (dal 30’ s.t. Ticinovic il pallone ai danesi, ma Luiz Adriano segna con la difesa ferma Shakhtar è micidiale: troppa la differenza in campo, il Nordsja- s.v.). PANCHINA Villadsen, Kildentoft, Gundelach, Issah. elland non riesce a contrastare ALLENATORE Hjulmand. sera il brasiliano dello trocampo, Willian lancia verso ta, mentre i suoi compagni cer- solo con la sua organizzazione BARICENTRO MEDIO 53,2 metri MARCO GENTILI Shakhtar al 26’ ha inferto un la difesa del Nordsjaelland, im- cano di difenderlo dall’ira dei di gioco i numeri degli ucraini. AMMONITI Adu e Parkhurst per gioco scor- retto. brutto colpo al fair play, se- mobile in attesa di ricevere il danesi. Che pochi minuti dopo Così nel giro di tre minuti (dal La vittoria dello gnando un gol nel modo più pallone. L’unico a fare sul serio tornano in vantaggio con Lo- 7’ al 10’) Willian e Luiz Adria- SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1) Shakhtar sul Nordsjaelland al- scorretto possibile. è stato Luiz Adriano che, nel- rentzen. no mettono fuori uso la difesa Pyatov 6; Srna 6, Kucher 5,5, Rakitskiy 6, la vigilia era data per scontata. l’incredulità generale, ha rac- danese e mettono a segno due Rat 6; Stepanenko 6,5, Fernandinho 7; A.Teixeira 6,5 (dal 33’ s.t. Douglas Costa 6), Gli ucraini, primi in classifica e Pareggio shock Ma andiamo colto il pallone, scartato il por- Illusione Ma il 2-1 del Nordsja- grandi gol, chiudendo una par- Mkhitaryan 7, Willian 8 (dal 41’ s.t. Ilsinho a un passo dalla qualificazio- con ordine: i danesi erano par- tiere danese e insaccato il più elland, che mette una pezza al- tita che lascia spazio solo alle s.v.); Luiz Adriano 4 (dal 37’ s.t. Eduardo s.v. ne, hanno centrato l’obiettivo titi bene ed erano passati in facile dei gol. In una partitella l’ingiustizia subita pochi minu- incursioni del Nordsjaelland e ). contro la formazione danese, vantaggio grazie a Nord- tra amici l’attaccante si sareb- ti prima, è solo un’illusione: fi- per la tripletta personale di PANCHINA Kanibolotskiy, Kryvtsov, Kobin, Gai. cenerentola del girone. Ma strand, ben servito da un cross be scusato per la scorrettezza, n o a q u e l mo m e n t o l o Luiz Adriano. Che verrà ricor- ALLENATORE Lucescu. non bisogna fidarsi troppo del dalla sinistra di John. Al 26’ il e l’azione sarebbe ripartita da Shakhtar aveva giocato in mo- dato soprattutto per il suo gol BARICENTRO MEDIO 52,1 metri 5-2 finale: i tre punti che porta- colpo di scena: l’arbitro inter- capo. Ma in Champions l’arbi- do lento e prevedibile, lascian- infelice. Peccato: lo Shakhtar AMMONITI Luiz Adriano per gioco scorretto, Kucher per comportamento non regolamen- no gli ucraini agli ottavi sono rompe il gioco perchè un dane- tro non ha potuto fare altro do campo libero alle incursio- avrebbe vinto lo stesso, anche tare. macchiati da uno dei tre gol di se è a terra. Per riprendere che convalidare un gol comun- ni di John sulla sinistra. Ma le senza la sua furbata. Luiz Adriano. Già, perché ieri l’azione scodella la palla a cen- que regolare. Il brasiliano esul- notizie che arrivano in contem- © RIPRODUZIONE RISERVATA ARBITRO Gautier (Fra) 6