2. SUMMER SCHOOL RESIDENZIALE DI FORMAZIONE E
ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE
“VERSO LA BUONA SCUOLA:
NUOVE REGOLE E CONSEGUENTI
MODALITÀ DI ATTUAZIONE”
2
HOTEL ARISTON
28 GIUGNO / 2 LUGLIO 2015
In collaborazione con
5. Trasparenza e riservatezza
5
Legge 241/1990
D. L.vo 150/2009
D. L.vo 33/2013
02/07/2015
A cura di Mario Grimaldi -
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6. Trasparenza e riservatezza
Legge 241/90
6
La legge sul procedimento amministrativo stabilisce i
principi fondamentali del c.d.” giusto procedimento”
i. l’azione amministrativa deve essere improntata a canoni di efficienza,
efficacia, imparzialità, economicità, pubblicità e trasparenza;
i. deve essere sempre individuato il responsabile del procedimento,
ovvero il soggetto cui è affidata la gestione del proc. amm.vo
ii. deve essere sempre garantita la partecipazione al procedimento da
parte degli interessati
iii. diritto ad accedere ai documenti amm.vi ai cittadini interessati
iv. il procedimento deve concludersi in tempi certi senza aggravio
02/07/2015
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7. Trasparenza e riservatezza
Legge 241/90
7
Si aggiungono le regole fondamentali:
Art. 1 (Principi generali dell’attività amministrativa)
“L’attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da
criteri di economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza secondo le
modalità previste dalla presente legge e dalle altre disposizioni che disciplinano
singoli procedimenti, nonché dai principi dell’ordinamento comunitario.”)
Nel segno di una maggiore efficienza, il principio dell’informatizzazione:
Art. 3-bis. (Uso della telematica)
” Per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le amministrazioni
pubbliche incentivano l’uso della telematica, nei rapporti interni, tra le diverse
amministrazioni e tra queste e i privati.
02/07/2015
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8. Trasparenza e riservatezza
Decreto Legislativo 150/2009
8
Il Decreto Legislativo 150/2009
(Attuazione della legge 15/2009, in materia di ottimizzazione della
produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle PPAA)
...incremento dell'efficienza del lavoro pubblico ed il contrasto
alla scarsa produttività e all'assenteismo, nonché la trasparenza
dell'operato delle amministrazioni pubbliche anche a garanzia della legalità.
Muta completamente il modo di intendere la trasparenza, trasparenza
come accessibilità totale, l’obiettivo fondamentale è quello di garantire il
buon andamento e l’imparzialità della PA.
Sezione sito web istituzionale: “Trasparenza, valutazione e merito”
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9. Trasparenza e riservatezza
Decreto Legislativo 33/2013
9
Attuativo della normativa anti-corruzione (Legge
n.190/2012)
Contiene il riordino della disciplina riguardante gli obblighi
di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da
parte delle pubbliche amministrazioni
Obiettivi
Innescare forme di controllo diffuso dell’operato della PA
(accesso civico)
Rendere più semplice l’accesso ai dati e ai documenti della PA
(open data)
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10. Trasparenza e riservatezza
Decreto Legislativo 33/2013
10
Trasparenza come intervento da parte del cittadino,
ruolo attivo di quest’ultimo per contribuire al cambiamento
organizzativo sotteso a tutta la normativa in materia di
prevenzione alla corruzione.
Trasparenza come mezzo fondamentale di prevenzione alla
corruzione.
Sezione sito web istituzionale “Amministrazione
Trasparente”
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11. Trasparenza e riservatezza
Decreto Legislativo 33/2013
11
Art 1. La trasparenza è intesa come accessibilità...
Art 3. Diritto alla conoscibilità...
Art 4. Trasparenza e Privacy
Art 5. Diritto civico...
Art 6. Qualità delle informazioni...
Art 7. Dati aperti e riutilizzo
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12. Trasparenza e riservatezza
Decreto Legislativo 33/2013
12
Art 1. La trasparenza è intesa come accessibilità totale
delle informazioni concernenti l'organizzazione e
l'attivita' delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di
favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento
delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse
pubbliche.
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13. Trasparenza e riservatezza
Decreto Legislativo 33/2013
13
Art 3. Pubblicità e diritto alla conoscibilità
Tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di
pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa
vigente sono pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli,
di fruirne gratuitamente, e di utilizzarli e riutilizzarli
ai sensi dell'articolo 7.
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14. Trasparenza e riservatezza
Decreto Legislativo 33/2013
14
Art 7. Dati aperti e riutilizzo
I documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione
obbligatoria ai sensi della normativa vigente, resi disponibili
anche a seguito dell'accesso civico di cui all'articolo 5, sono
pubblicati in formato di tipo aperto ai sensi dell'articolo 68
del CAD, e sono riutilizzabili ... senza ulteriori restrizioni
diverse dall'obbligo di citare la fonte e di rispettarne
l'integrità
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15. Art. 50 c.1
I dati delle pubbliche amministrazioni sono formati,
raccolti, conservati, resi disponibili e accessibili con
l'uso delle tecnologie dell'informazione e della
comunicazione che ne consentano la fruizione e
riutilizzazione, alle condizioni fissate dall'ordinamento
Art. 52 c.1
I dati e i documenti che le amministrazioni titolari
pubblicano, con qualsiasi modalità.... , si intendono
rilasciati come dati di tipo aperto ai sensi all'articolo
68, comma 3, del presente Codice.
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La novella degli articoli 52 e 68 CAD
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16. Art. 68 c.3
a) formato dei dati di tipo aperto, un formato di dati reso pubblico,
documentato esaustivamente e neutro rispetto agli strumenti tecnologici
necessari per la fruizione dei dati stessi;
b) dati di tipo aperto, i dati che presentano le seguenti caratteristiche:
1) sono disponibili secondo i termini di una licenza che ne permetta l'utilizzo da
parte di chiunque, anche per finalità commerciali, in formato disaggregato;
2) sono accessibili attraverso le tecnologie dell’informazione e della
comunicazione
3) Isono contenuti in documenti in formato aperto
4) Sono elaborabili mediante software
5) Sono provvisti di metadati
6) sono resi disponibili gratuitamente attraverso le tecnologie dell'informazione
e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private
16
La novella degli articoli 52 e 68 CAD
02/07/2015
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17. perché in OPEN DATA ?
17
Open governement
La dottrina dell’Open Government si basa sul principio per
il quale tutte leattività dei Governi e delle Amministrazioni
dello Stato devono essere aperte e disponibili per favorire
azioni efficaci e garantire un controllo diffuso sulla gestione
della cosa pubblica.
In tal senso, l’Open Government si basa su tre elementi:
1) trasparenza
2) collaborazione
3) partecipazione
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18. perché in OPEN DATA ?
18
1) Trasparenza: la trasparenza favorisce e promuove la
responsabilità fornendo ai cittadini le informazioni sulle attività
dell’Amministrazione. Una Amministrazione trasparente, per
questo, è un’Amministrazione più controllata e nel contempo più
aperta e affidabile.
1) Collaborazione: la partecipazione dei cittadini alle scelte della
Pubblica Amministrazione aumenta l’efficacia dell’azione
amministrativa e migliora la qualità delle decisioni
dell’Amministrazione.
2) Partecipazione: la collaborazione vede un coinvolgimento
diretto dei cittadini nelle attività dell'Amministrazione
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19. Per distinguere i diversi formati utilizzabili
nella codifica dei set di dati, è stato proposto
un modello di catalogazione che li classifica in
base alle loro caratteristiche su una scala di
valori da 1 (una stella) a 5 (cinque stelle):
livello base, costituito da file non strutturati
dati strutturati ma codificati con un formato proprietario
dati strutturati e codificati in un formato non proprietario
dati strutturati e codificati in un formato non proprietario
(URI)
Linked Open Data (LOD).
19
perché in OPEN DATA ?
02/07/2015
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20. perché in OPEN DATA
20
Pubblicare i dati non basta!
E’ importante anche rispettare delle
specifiche di diffusione delle
informazioni oggetto
degli obblighi di
pubblicazione
AVCP
02/07/2015
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21. Trasparenza e riservatezza
Decreto Legislativo 33/2013
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Art 6. Qualità delle informazioni...
Le pubbliche amministrazioni garantiscono la qualità delle
informazioni riportate nei siti istituzionali nel rispetto
degli obblighi di pubblicazione previsti dalla legge,
assicurandone l’integrità, il costante aggiornamento, la
completezza, la tempestività, la semplicità di
consultazione, la comprensibilità, l’omogeneità, la facile
accessibilità, nonché la conformità ai documenti originali
in possesso dell’amministrazione, l’indicazione della loro
provenienza e la riutilizzabilità secondo quanto previsto
dall ‘articolo 7.2.
02/07/2015
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22. Trasparenza e riservatezza
Decreto Legislativo 33/2013
22
Art 5. Diritto civico
Nel caso in cui sia stata omessa la loro pubblicazione, è previsto
il diritto di chiunque di richiedere documenti, informazioni o
dati. Tale richiesta di accesso (definito civico - art, 5) non è
sottoposta ad alcuna limitazione; quanto alla legittimazione
soggettiva del richiedente, non deve essere motivata, è gratuita
va presentata al responsabile della trasparenza
dell’amministrazione obbligata alla pubblicazione
Esempi gruppo FB Trasparenza siti web PA:
- Istanza accesso civico Anac Risposta Anac
- Istanza accesso civico Agid Risposta Adig
- Istanza accesso civico Comune Risposta Comune
02/07/2015
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23. Trasparenza e riservatezza
I vari tipi di accesso
23
1) Accesso ai dati personali art 7 D.L.vo 196/2003
2) Accesso L. 241/90
3) Accesso civico art 5 D. L.vo 33/2013
02/07/2015
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24. Trasparenza e riservatezza
AmministrazioneTrasparente – Albo on line
24
Le due maggiori aree di diffusione di dati personali , due finalità diverse, due
discipline diverse:
Albo*: funzione pubblicità legale, il garante ci dice nei suoi
provvedimenti che non deve essere indicizzabile dai comuni motori di
ricerca, ha stretti limiti temporali di pubblicazione e devo mettere in
essere procedure per impedire che i documenti vengano estratti in
maniera massiva.
AT: discorso completamente diverso, soprattutto finalità a garantire
l’accessibilità totale delle informazione, devono essere indicizzabili dai
motori di ricerca e pubblicati per 5 anni, queste informazioni sono
riutilizzabili nel rispetto del trattamento dei dati personali.
* Garante privacy: Albo on line: no ai dati personali pubblicati troppo a lungo
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25. Trasparenza e riservatezza
Albo on line e motori di ricerca
25
Albo (indicizzare i contenuti)
- per costruire questo indice, i motori di ricerca usano i cosiddetti
Spiders, ovvero dei piccoli programmi che navigano attraverso tutte
le pagine di un sito web;
- lo standard per l'esclusione dei robot/spider si avvale dell'utilizzo di
un normale file di testo, da creare attraverso un qualunque text
editor , tale file va chiamato "robots.txt"
- se il sito ha indirizzo http://www.nomesito.xxx , il file dovrà essere
accessibile all'indirizzo http://www.nomesito.xxx/robots.txt
- il file robots.txt contiene dei record, ognuno dei quali comprende
due campi: il campo "User-agent" ed uno o più campi "Disallow".
User-agent: googlebot
Disallow: /albopretorio/
- il suddetto record dice a Google ("googlebot" è il nome dello
spider di Google) che non gli è permesso accedere alla directory
"albopretorio" e ai suoi contenuti, sottodirectory comprese.
02/07/2015
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26. Trasparenza e riservatezza
Decreto Legislativo 33/2013
26
Art 4. Trasparenza e Privacy
L’art. 4 del DecretoTrasparenza disciplina il difficile
rapporto tra trasparenza e privacy.
Due termini apparentemente antitetici ma che vengono
bilanciati sulla base degli interessi sottostanti.
Da un lato l’interesse della collettività alla trasparenza
dell’attività amministrativa, anche nel contrasto ai fenomeni
corruttivi, e dall’altro lato l’interesse del singolo al corretto
trattamento dei dati personali.
02/07/2015
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27. Trasparenza e riservatezza
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Trattamento dei dati dei dipendenti
Il dirigente scolastico, in qualità di datore di lavoro pubblico, può
lecitamente trattare dati personali dei lavoratori nella misura in cui ciò
sia necessario per la corretta gestione del rapporto di lavoro
Il Codice in materia di protezione dei dati personali, prescrive che il trattamento
di dati personali per la gestione del rapporto di lavoro avvenga, in particolare:
• informando preventivamente e adeguatamente gli interessati (art. 13 del
Codice)
• adottando adeguate misure di sicurezza, idonee a preservare i dati da alcuni
eventi tra cui accessi ed utilizzazioni indebiti
Consenso: Scuole = PA quindi il consenso non è necessario per il
trattamento dei dati che si svolgono per le attività istituzionali
Informativa: sui come vengono trattati i dati, modalità di trattamento a chi
potrebbero essere comunicati, l’inidonea informativa è sanzionata anche
abbastanza pesante
02/07/2015
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28. Trasparenza e riservatezza
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Comunicazione di dati personali dei lavoratori
I casi in cui l’amministrazione pubblica è legittimata a comunicare
informazioni che riguardano i lavoratori a terzi, soggetti pubblici o
privati (art. 19 del Codice) devono essere esplicitamente previsti
da disposizioni legislative o regolamentari.
Quanto ai dati sensibili, gli enti pubblici sono autorizzati dall'art.
20 t.u. al trattamento solo se previsto da espressa disposizione di
legge nella quale sono specificati i tipi di dati che possono essere
trattati e di operazioni eseguibili e le finalità di rilevante interesse
pubblico perseguite.
02/07/2015
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29. Trasparenza e riservatezza
GARANTE
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TRE concetti chiave che il garante applica
1. Pertinenza: il trattamento deve essere pertinente e non
eccedente rispetto alle finalità che si perseguino
2. Non Eccedenza
3. Indispensabilità rispetto alle rilevanti funzioni pubbliche
02/07/2015
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30. Trasparenza e riservatezza
GARANTE
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TRE concetti chiave che il garante applica
Il rapporto tra “open data”, trasparenza e privacy è uno
dei punti più complessi del corretto adempimento degli
obblighi di cui al D.lgs 33/2013
In concreto, bisogna ripensare il flusso informativo della
scuola, in maniera da individuare preventivamente i
trattamenti “a rischio”, e evitare diffusioni illecite di dati
personali
02/07/2015
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31. Trasparenza e riservatezza
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Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa
e l’acquisizione del consenso per l’uso dei cookie
Direttiva europea 2009/136
Stop all’installazione dei cookies per finalità di
profilazione da parte dei gestori dei siti senza aver
informato gli utenti e aver ottenuto il loro consenso
I cookie servono a:
- rendere veloce e rapida la navigazione
- raccogliere informazioni statistiche sugli accessi al sito
- inviare pubblicità e servizi mirati e personalizzati
02/07/2015
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32. Trasparenza e riservatezza
32
Garante ha stabilito che quando si accede alla home page o ad
un'altra pagina di un sito web, all'utente deve immediatamente
comparire un banner ben visibile, in cui sia indicato chiaramente:
o il sito utilizza cookie di profilazione per inviare
messaggi pubblicitari mirati
o che il sito consente anche l'invio di cookie di "terze
parti"
o un link a una informativa più ampia
o l'indicazione che proseguendo nella navigazione si
presta il consenso all'uso dei cookie
02/07/2015
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33. Trasparenza e riservatezza
33
Le diverse tipologie di coockie
tecnici
profilazione
Memorizzazione
sito web
editore
terze parti
Soggetto
02/07/2015
A cura di Mario Grimaldi -
mario.grimaldi.743@istruzione.it
34. Trasparenza e riservatezza
34
Informativa per i cookie
informativa
Tecnici
consenso
Informativa
breve- estesa
Profilazione
02/07/2015
A cura di Mario Grimaldi -
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35. Trasparenza e riservatezza
Freedom of information act
35
La commissione Affari costituzionali alla Camera approva la
norma che introduce anche in Italia il Foia (Freedom of
Information Act).
La pubblica amministrazione ha obblighi di informazione,
pubblicazione e trasparenza e i cittadini hanno diritto a
chiedere ogni tipo di informazione prodotta e posseduta
dalle amministrazioni che non contrastino con la sicurezza
nazionale o la privacy.
02/07/2015
A cura di Mario Grimaldi -
mario.grimaldi.743@istruzione.it
36. Trasparenza e riservatezza
I 10 punti irrinunciabili
per un Freedom of Information Act
www.foia4italy.it
36
1. Il diritto di accesso è previsto per chiunque, senza obbligo di
motivazione (eliminando le restrizioni previste dalla Legge n. 241/1990)
2. Possono essere oggetto dell’accesso tutti i documenti, gli atti, le
informazioni e i dati formati, detenuti o comunque in possesso di un
soggetto pubblico
3. Si applica non solo alle Amministrazioni ma anche alle società
partecipate e ai gestori di servizi pubblici
4. Le risposte delle Amministrazioni devono essere rapide (max 30 gg)
5. Le eccezioni all’accesso sono chiare e tassative
6. L’accesso a documenti informatici è gratuito (non sono dovuti
nemmeno costi di riproduzione)
02/07/2015
A cura di Mario Grimaldi -
mario.grimaldi.743@istruzione.it
37. Trasparenza e riservatezza
I 10 punti irrinunciabili
per un Freedom of Information Act
www.foia4italy.it
37
7. Nel caso di atti e documenti analogici, può essere richiesto solo il
costo effettivo di riproduzione e di eventuale spedizione
8. Quando un’informazione è stata oggetto di almeno tre distinte
richieste di accesso, l’amministrazione deve pubblicare l’informazione
nella sezione “AmministrazioneTrasparente”
9. In caso di accesso negato, i rimedi giudiziari e stragiudiziali sono
veloci e non onerosi per il richiedente
10. Prevede sanzioni in caso di accesso illegittimamente negato
02/07/2015
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mario.grimaldi.743@istruzione.it
38. Trasparenza e riservatezza
Il Garante europeo della protezione dei dati
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Il nuovo Regolamento europeo sulla privacy consentirà l'aggiornamento
e l'armonizzazione della disciplina sulla protezione dei dati personali,
che dovrebbe essere approvato tra la fine del 2015 e il primo semestre
del 2016.
Le criticità da regolamentare:
evoluzione teconologica
diritto all'oblio
Big Data
social network
- sede del titolare trattamento dati
- responsabile della protezione dei dati personali
02/07/2015
A cura di Mario Grimaldi -
mario.grimaldi.743@istruzione.it
39. Trasparenza e riservatezza
39
Documenti
1. Linee guida in materia di trattamento di dati personali, contenuti anche in atti e
documenti amministrativi, effettuato per finalità di pubblicità e trasparenza sul
web da soggetti pubblici e da altri enti obbligati 15/05/2014
2. Parere del Garante su uno schema di decreto legislativo concernente il riordino
della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di
informazioni da parte delle Pa - 7 febbraio 2013
3. Linee guida in materia di attuazione della disciplina sulla comunicazione delle
violazioni di dati personali 26 luglio 2012
4. Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del
consenso per l’uso dei cookie - 8 maggio 2014
02/07/2015
A cura di Mario Grimaldi -
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