2. Tracce di soggettività
Una parte della semiotica, la TEORIA
DELL'ENUNCIAZIONE, ha dedicato I suoi studi al
momento di utilizzo di un sistema linguistico.
L'enunciazione consiste nella messa in discorso e
prevede l'inserimento nel messaggio stesso di chi lo
produce.
Tale inserimento si rende necessario soprattutto nei
TESTI, in cui le figure di chi comunica vengono
meno rispetto al discorso.
Es. Hemingway che scrive al posto di raccontare a
qualcuno la sua uscita di pesca d'altura
3. Tracce di soggettività
L'enunciazione è l'atto con cui viene prodotto
l'enunciato. Ma non in quanto atto concreto ma
piuttosto come TRACCE di PRODUZIONE e di
RICEZIONE.
Ciò che si comunica si definsce così in senso più
empirico ENUNCIATO. L'enunciato contiene non
solo il messaggio ma anche il fatto di dirlo e cioè
L'ENUNCIAZIONE.
I giochi relazionali tra enunciato ed enunciatore
vengono simulati nel testo.
Es. un romanzo che parla di uno scrittore
5. Débrayage ed embrayage
Secondo Benveniste l'enunciazione è la
trasformazione che trasforma la langue in parole ed
è l'istanza di instaurazione del soggetto.
Per Greimas invece l'enunciazione è inattingibile
ma se ne trova un simulacro attraverso le sue tracce
nell'enunciato (il testo).
Es. Hemingway è morto ed anche da vivo scriveva da solo
e senza registrare in alcun modo questa attività.
6. Débrayage ed embrayage
C'è anche un movimento inverso, che simula il
ritorno dall’enunciato all’enunciazione: si tratta
dell’embrayage. Si ha embrayage quando si produce
un effetto di identificazione tra il soggetto
dell’enunciato e il soggetto dell’enunciazione.
Pertanto ogni embrayage presuppone
un’operazione di débrayage che lo precede
logicamente poiché l’enunciato deve comunque
essere stato prodotto attraverso un débrayage
affinché vi si possano riconoscere quegli elementi
che consentono di parlare di un ritorno
all’istanza di enunciazione.
Es. Hemingway era stato in guerra in Europa come
volontario della Croce Rossa. Frederic Herny in “Addio
alle armi” ha una relazione con un'infermiera che lo cura
dopo una ferita di guerra.
7. Débrayage ed embrayage
Al momento dell’atto di linguaggio l’istanza
dell’enunciazione proietta fuori di sé, attraverso
Msg una operazione che prende il nome di débrayage
Enunciato (letteralmente “disinnesco”), un non-io disgiunto
dal soggetto dell’enunciazione (débrayage
attanziale), un non-ora distinto dal tempo
dell’enunciazione (débrayage temporale), e un
non-qui che si oppone al luogo
dell’enunciazione (débrayage spaziale).
Es. quando lo scrittore da il libro all'editore perla
pubblicazione.
8. Indici linguistici dell'enunciazione
Pronomi personali, dimostrativi
Tempi verbali
Verbi modali (supporre, credere …)
Modi verbali (congiuntivo)
Avverbi di tempo e luogo
Es. Che cos'è quello? Quel giorno credetti che sarebbe
stata l'ultima volta che mi avrebbe trascinato con se,
sguardo in macchina, interpellazione.
9. Indici linguistici dell'enunciazione
Poiché tutto si gioca a livello del testo-enunciato,
emittente e ricevente (ovvero enunciatore ed
enunciatario) devono essere introdotti sotto forma
di immagini testuali.
L’enunciatore empirico, che sta al di fuori del
testo, e che lo produce, proietta all’interno del
testo (narratore) sia la propria immagine, sia
l’immagine del proprio destinatario (narratario).
L’enunciatario (o destinatario) empirico proietta a
sua volta, o ricerca, all’interno del testo l’immagine
di se stesso e quella di chi gli indirizza la
comunicazione.
10. Le figure dell'enunciazione
Discorso
Mondo narrativo Lettore /
Autore implicito
di primo grado spettatore
(o Enunciatore)
implicito (o
Enunciatario)
Narratori e
narratari
Narratori e intradiegetici
narratari
extradiegetici
Es. Striscia la notizia
Es. La nuova Fiat Punto
14. L'interpretazione
Una visione simile che però sposta in parte il fuoco
dall'enunciazione all'interpretazione è quella
proposta da Umberto Eco che parla di lettore e
autore modello.
Il lettore modello costituisce una strategia testuale
che simula il comportamento interpretativo
dell’enunciatario.
L’autore modello si presenta come il soggetto della
strategia testuale di produzione del testo
(enunciatore).
Entrambi sono costruiti dal testo e quanto più
autore e lettore empirici ci si avvicinano, quanto
più l'interpretazione arriva all'esito ipotizzato.
15. L'interpretazione
DEDUZIONE (sicura): sacco di fagioli bianchi.
INDUZIONE (probabile): fagioli bianchi da un
sacco.
ABDUZIONE (possibile): fagioli bianchi e sacco di
fagioli bianchi.
Es. corridoio di uscita di una stazione