Johann Fichte - presentazione schematica del pensiero
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1. IL MONDO COME VOLONTA’ E RAPPRESENTAZIONE
RAPPRESENTAZIONE VOLONTA’
mondo fenomenico “cosa in sé”
“velo di Maya” la Realtà Vera
il mondo come appare il mondo come lo ‘sentiamo’
attraverso le forme della attraverso il fluire della
rappresentazione mentale: volontà di vivere
‣ SPAZIO e TEMPO nella nostra stessa corporeità
‣ CAUSA-EFFETTO
tutti i fenomeni hanno
molteplicità dei fenomeni
un’UNICA ESSENZA
nello spazio e nel tempo
“PRINCIPIUM INDIVIDUATIONIS” universale, eterna,
(ogni cosa ha una sua specifica individualità) priva di causa e finalità
2. VOLONTA’ IDEE
Forme e Qualità
“cosa in sé”
(eterne, immutabili)
(unica, infinita, eterna, immutabile) della materia e degli organismi
fenomeni
manifestazioni ‘individualizzate’:
variano nel tempo e nello spazio,
si collegano come cause-effetti
3. “il nocciolo della mia dottrina”
LA VOLONTA’ NELLA NATURA
(1836)
Nella prefazione di quest’opera del 1836,
Schopenhauer riassume in poche righe
“il nocciolo e il punto fondamentale”
della sua concezione filosofica.
4. 1
la cosa in sé di Kant,
l’essenza unica, universale, eterna,
di tutti i fenomeni,
è la Volontà,
quella stessa volontà
(in senso metafisico)
che troviamo alla radice
1
anche del nostro Io individuale
“il nocciolo della mia dottrina”
5. 2
la Volontà è indipendente dalla
coscienza e dalla conoscenza:
è la forza ontologica originaria
che si manifesta anche negli esseri
inanimati e privi di coscienza,
anche nei livelli puramente
meccanici della materia.
2 “il nocciolo della mia dottrina”
6. 3
La Volontà è l’unica Realtà Vera,
la forza in virtù della quale ogni cosa
‘fenomenica’esiste ed opera;
la Volontà è l’essenza universale
di tutto ciò che nel mondo fenomenico
si presenta (illusoriamente) come
3
‘entità individuale’.
“il nocciolo della mia dottrina”
7. 4
La Volontà non è solo la spinta vitale
che determina la dimensione mentale e
cosciente degli animali superiori.
Volontà è anche l’energia che
‘crea’ i corpi e la materia,
“la forza originaria che si manifesta
nei fenomeni fisici e chimici,
4
anzi la gravità stessa”
“il nocciolo della mia dottrina”
8. 5
I motivi intenzionali e coscienti dell’agire
non sono differenti, per essenza, da ciò
che a livello biologico-vegetativo
chiamiamo stimolo, e a livello fisico-
meccanico chiamiamo causa.
Nessun fenomeno è libero, anche i motivi
(le scelte coscienti) sono determinati
5
dalla forza della Volontà Universale,
come gli istinti, gli stimoli e le cause.
“il nocciolo della mia dottrina”
9. 6
La Conoscenza è un fenomeno della
Volontà, un aspetto della vita universale,
esattamente come le forze meccaniche
della materia o il corpo degli esseri viventi.
Non è la conoscenza che guida la
volontà, ma la Volontà che
determina la conoscenza.
6 “il nocciolo della mia dottrina”
10. Metafisica dell’amore sessuale
IL MONDO COME VOLONTA’ E RAPPRESENTAZIONE - Supplementi, cap. 44
In uno dei Supplementi aggiunti alle nuove edizioni dellla sua opera
maggiore, Schopenhauer individua nell’esperienza psicologica dell’amore e
del desiderio erotico una conferma della sua metafisica della Volontà.
11. Metafisica dell’amore sessuale
IL MONDO COME VOLONTA’ E RAPPRESENTAZIONE - Supplementi, cap. 44
In uno dei Supplementi aggiunti alle nuove edizioni dellla sua opera
maggiore, Schopenhauer individua nell’esperienza psicologica dell’amore e
del desiderio erotico una conferma della sua metafisica della Volontà.
L’individuo si illude di scegliere e di perseguire liberamente i propri
fini e i propri desideri, ma in realtà non fa altro che operare
secondo la legge necessaria della Natura, ovvero della Volontà.
La volontà individuale è solo
uno strumento della Volontà Universale.
13. Metafisica dell’amore sessuale
IL MONDO COME VOLONTA’ E RAPPRESENTAZIONE - Supplementi, cap. 44
... In definitiva, ciò che attira con tanta esclusività e con
tanta forza due individui di sesso diverso l’uno verso
l’altro, è la Volontà di Vivere dell’intera specie, la quale
anticipa un’oggettivazione della sua essenza, corrispondente
ai suoi fini, nell’individuo che quella coppia può generare.
14. ... Qui, come in ogni istinto, la Verità assume la forma
dell’Illusione, per agire sulla volontà individuale ...
E’ un’illusione di voluttà che inganna l’uomo ... egli crede di
darsi da fare e di sacrificarsi per il proprio piacere, mentre
in realtà tutto accade esclusivamente al fine di conservare il
tipo normale della specie.
... la preferenza accordata ad un individuo dell’altro sesso ...
non è altro se non istinto mascherato, ossia senso della
specie, la quale vuole conservare il proprio tipo ...
Metafisica dell’amore sessuale
IL MONDO COME VOLONTA’ E RAPPRESENTAZIONE - Supplementi, cap. 44
15. Metafisica dell’amore sessuale
IL MONDO COME VOLONTA’ E RAPPRESENTAZIONE - Supplementi, cap. 44
Qui l’individuo è dunque realmente guidato da un
istinto, istinto che lavora nell’interesse della specie,
mentre l’uomo, per parte sua, crede di ricercare
unicamente il supremo piacere personale.
16. Abbiamo così una spiegazione molto istruttiva
dell’intima essenza di ogni istinto, il quale, come
accade qui, fa quasi sempre agire l’individuo
nell’interesse della specie.
Metafisica dell’amore sessuale
IL MONDO COME VOLONTA’ E RAPPRESENTAZIONE - Supplementi, cap. 44
17. Metafisica dell’amore sessuale
IL MONDO COME VOLONTA’ E RAPPRESENTAZIONE - Supplementi, cap. 44
Non si ha naturalmente coscienza di tutto questo: anzi,
ciascuno di noi crede di essere tanto difficile nella scelta
solo per interesse della propria voluttà, che invece non è
assolutamente coinvolta nella decisione, mentre quella
scelta, data la nostra particolare corporatura, è tale da
corrispondere esattamente all’interesse della specie, il cui
compito segreto è quello di mantenere il più possibile puro
il tipo.
L’individuo lavora qui, senza saperlo, in vista di
un fine superiore, in vista della specie ...
18. ... questo desiderio d’amore, che unisce al possesso di una
determinata donna la rappresentazione di una felicità
illimitata e al pensiero di non poterla avere un dolore
indicibile, questo desiderio e questo dolore dell’amore non
possono trarre la loro essenza dai bisogni di un individuo
effimero:
essi sono piuttosto il sospiro dello Spirito della
Specie, la quale si vede qui in procinto di guadagnare o di
perdere un mezzo insostituibile per i suoi scopi e perciò
manda un gemito profondo ...
Metafisica dell’amore sessuale
IL MONDO COME VOLONTA’ E RAPPRESENTAZIONE - Supplementi, cap. 44
19. Metafisica dell’amore sessuale
IL MONDO COME VOLONTA’ E RAPPRESENTAZIONE - Supplementi, cap. 44
La specie soltanto ha una vita infinita ed è quindi capace di
desideri infiniti, di infinita soddisfazione e di infiniti dolori.
Ma questo Infinito è imprigionato qui nel petto angusto di
un mortale: non c’è dunque da stupirsi che quel petto
sembri voler scoppiare ...
20. L’individuo è dominato da un impulso che, analogo
all’istinto degli insetti, lo costringe, a dispetto di tutte le
considerazioni razionali, a perseguire incondizionatamente
il suo scopo e a posporvi tutto il resto: non può fare
altrimenti. Ci sono già stati non uno, bensì molti Petrarca...
... Se Petrarca avesse potuto soddisfare la sua passione, da
quel momento avrebbe smesso di cantare, come fanno gli
uccelli, non appena hanno deposto le uova.
Metafisica dell’amore sessuale
IL MONDO COME VOLONTA’ E RAPPRESENTAZIONE - Supplementi, cap. 44