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Progettare Valutare e
   Certificare per
    competenze
  Didattica delle competenze e valutazione
          Obbligo scolastico, dispersione e metodologie didattiche




 A cura di Marco Manzuoli gruppo Progetto School Inclusion
COMPETENZE : INDAGINI OCSE PISA
   Definizioni OCSE-PISA sulle competenze di lettura, matematiche , scientifiche e di
    problem-solving alla base delle indagini di rilevazione dei livelli di apprendimento
   Competenza di lettura consiste nella comprensione e nell’utilizzazione di testi scritti e nella
    riflessione sui loro contenuti al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e
    potenzialità e di svolgere un ruolo attivo nella società.
   Competenza matematica è la capacità di un individuo di identificare e
    comprendere il ruolo che la matematica gioca nel mondo reale, di operare
    valutazioni fondate e di utilizzare la matematica e confrontarsi con essa in modi
    che rispondono alle esigenze della vita di quell’individuo in quanto cittadino che
    esercita un ruolo costruttivo, impegnato e basato sulla riflessione
   Competenza scientifica è la capacità di utilizzare conoscenze scientifiche, di
    identificare domande alle quali si può dare una risposta attraverso un
    procedimento scientifico e di trarre conclusioni basate sui fatti per comprendere
    il mondo della natura e i cambiamenti ad esso apportati dall’attività umana e per
    aiutare a prendere decisioni al riguardo
   Competenza trasversale : ad esempio, il PROBLEM SOLVING tiene conto di un contesto,
    di ambiti di conoscenza , di tipi di problema e di processi cognitivi messi in atto
Competenze : obbligo scolastico
   Il Decreto 22 agosto 2007 stabilisce le competenze in uscita dal biennio
    dell’obbligo scolastico e fornisce una definizione di competenza
    come :
        la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità
    personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio
    e nello sviluppo professionale e/o personale;le competenze sono
    descritte in termini di responsabilità e autonomia.
   Conoscenze : il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso
    l’apprendimento. L’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative a
    un settore di studio o di lavoro; sono descritte come teoriche e/o
    pratiche
   Abilità : le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per
    portare a termine compiti e risolvere problemi e sono descritte in
    termini cognitivi e pratico
   Raccordo con le Indicazioni nazionali per il curricolo che coprono la
    fascia del settore primario ( infanzia, elementare e media)
Competenze e assi culturali
   Per il biennio dell’obbligo si individuano quattro assi culturali :
    asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico-tecnologico,
    asse storico-sociale
   Sono quattro assi culturali strategici, che costituiscono la base
    contenutistica pluridisciplinare e metodologica per lo sviluppo di
    competenze trasversali
   I contenuti disciplinari tradizionali sono articolati in aree che
    possono intersecarsi, superando uno svolgimento lineare e
    puntando su reticoli di conoscenze (nodi concettuali di base e
    relazioni)
   I quattro assi culturali rappresentano la base (interdisciplinare e
    pluridisciplinare ) in termini di conoscenza e abilità/capacità per
    il raggiungimento delle competenze chiave di cittadinanza
    europea
Competenze chiave di cittadinanza e certificazione in
         uscita dal biennio dell’obbligo
Competenze chiave in uscita dal biennio dell’obbligo: si raccordano
   con le competenze declinate sui quattro assi culturali
 comunicazione nella madre lingua
 comunicazione nelle lingue straniere
 competenza matematica e competenze di base in scienza e
  tecnologia
 competenza digitale
 imparare ad imparare
 competenze sociali e civiche
 spirito di iniziativa e di imprenditorialità
 consapevolezza ed espressione culturale
Raccordi di massima con le 8 competenze chiave europee
            Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006


    Assi del biennio italiano            Competenze chiave UE
                                         Comunicazione nella
                                          madre lingua
       dei linguaggi                    Comunicazione nelle
c                                         lingue straniere
o                                        Competenza matematica e
                                          competenze di base in                     operare
n      matematico
                                          scienza e tecnologie
o                                        Competenza digitale
s      scientifico-tecnologico
c                                          Imparare ad imparare
e                                          Competenze
                                            interpersonali,
r                                           interculturali e sociali e             essere per
       storico-sociale
e                                           competenza civica                      interagire
                                           Imprenditorialità
                                           Espressione culturale

Ripresa da un contributo di M. Tiriticco, pubblicato su UIL SCUOLA dicembre 2008
Progettazione per competenze
             Progettazione didattica e modelli di certificazione
       Ipotesi di moduli certificabili riferiti alle competenze chiave di
                                 cittadinanza
   Aspetti di sistema : fra l’autonomia e il “programma” duro a morire
   Cosa cambia nella professione del               docente : il sostegno al
    cambiamento fra centralismo, risorse e autonomia
   Necessità di un progetto didattico di Istituto con istituzionalizzazione
    di strumenti , figure e momenti collegiali
   Operare collegialmente e in maniera condivisa ai vari livelli ( Istituto,
    dipartimenti, consigli di classe)
   Superare le divisioni settoriali dei saperi :rilettura critica delle discipline
    nell’ottica dell’asse culturale con l’individuazione di aree di
    sovrapposizione
   Ripensare le metodologie didattiche in un processo articolato di
    sviluppo e attestazione di competenze ( laboratorio, peer education,
    tecnologie multimediali, didattica attiva)
   Individuare un patrimonio culturale comune con reti di scuole oltre
    che a livello di istituto attraverso la sperimentazione di percorsi e la
    ricerca-azione
Proposta per buone pratiche nella progettazione per
                          competenze

   Individuazione di un asse culturale anche fra aree disciplinari diverse
   Selezione di una o più competenze da valutare e certificare all’interno dell’asse
    culturale
   Individuazione delle discipline che concorrono alla competenza anche su assi
    culturali diversi
   Utilizzazione nella costruzione del percorso dello schema proposto nel
    Regolamento ( conoscenze /abilità)
   Stabilire le connessioni tra competenze di asse culturale / esiti
    formativi(abilità-capacità)/contenuti disciplinari essenziali
   Verifiche di percorso per una eventuale ri-progettazione degli interventi
   Metodologie didattiche da utilizzare per la realizzazione del modulo in tutte le
    sue fasi ( dalla progettazione alla verifica degli esiti formativi)
   Documentazione di ogni fase del percorso formativo (schede, materiali
    didattici….)
   Relazione con gli attori del percorso ( altri docenti, alunni, famiglie) per
    monitorare l’esito formativo attraverso questionari e schede
Progettazione per competenze : costruzione di unità di apprendimento
L’ U.d.A si costruisce attraverso:
 Individuazione dei concetti fondamentali su cui costruire l’intervento
   didattico ( es. territorio, linguaggio/linguaggi, misura, spazio, forza… )
 Selezione dei contenuti disciplinari attinenti , anche da più discipline
 Declinazione/riconoscimento          di Indicatori specifici degli esiti
   formativi attesi e delle competenze di riferimento
 Organizzazione dei materiali , degli strumenti e delle risorse
 Identificazione metodologie didattiche ( didattica laboratoriale ad es.)
 Distribuzione di ruoli e tempi fra docenti coinvolti nel percorso
 Costruzione di una situazione iniziale degli studenti ( test di ingresso,
   ma anche questionari- stimolo )
 Predisposizione di prove di verifica e valutazione coerenti con rispetto
   agli esiti attesi
 Stesura di uno schema complessivo della struttura dell’unità di
   apprendimento
 Presentazione preliminare del percorso agli allievi partecipanti con il
   coinvolgimento di tutti i docenti
Progettazione per competenze: proposta esemplificativa di connessioni tra competenze di asse culturale / esiti
formativi(abilità-capacità)/contenuti                        disciplinari                            essenziali

Competenze asse            Esiti formativi ( in termini di            discipline   Contenuti disciplinari essenziali
dei linguaggi              capacità/abilità)

Leggere comprendere        1.      Comprende nei livelli connessi     Italiano     1.      Gli elementi della
interpretare       testi           alle proprie esperienze un testo   L2                   comunicazione.
verbali e non verbali di           orale ( dibattito, film,                                Comunicazione verbale e non
vario       tipo       e           trasmissione Tv/radio..)                                verbale; significante e
riconoscere i differenti           individuando :                                          significato; contesto; registro;
linguaggi                         Relazioni logiche e differenti                          codici comunicativi; scopi della
                                   codici comunicativi                                     lingua
                                  Elementi chiave, gli scopi, i                   2.      Testi orali di tipo
                                   destinatari                                             prevalentemente comunicativo
                                                                                           ( radio, tv, cinema) con l’ausilio
                                                                                           di strumenti multimediali




Leggere comprendere        2. Affronta, nei livelli connessi alla     Italiano     3. Testi orali comunicativi individuali
interpretare testi         propria esperienza, le situazioni          L2                  e in dibattito, in dimensione
verbali e non verbali di   comunicative, ricevendo e dando                                produttiva applicativa
                                                                      Storia
vario tipo e               informazioni ed esprimendo in modo
riconoscere i differenti   linguisticamente appropriato il proprio
linguaggi                  punto di vista
Progettazione per competenze: proposta esemplificativa di connessioni tra competenze di asse culturale / esiti formativi(abilità-
                                            capacità)/contenuti disciplinari essenziali
                                              /competenze chiave di cittadinanza

Competenze asse culturale-                   Contenuti disciplinari                         Competenze chiave di
linguaggi                                    essenziali                                     cittadinanza

Padroneggiare le strutture della             Strutture essenziali dei testi                 Comunicare:
lingua presenti nei testi                    narrativi, espositivi,                         comprendere messaggi di genere
                                             argomentativi                                  diverso (quotidiano, letterario,
                                                                                            tecnico, scientifico) e di complessità
                                                                                            diversa, trasmessi utilizzando
                                                                                            linguaggi diversi ( verbale,
                                                                                            matematico, scientifico, simbolico,
                                                                                            ecc) mediante diversi supporti
                                                                                            ( cartacei, informatici e multimediali)


Applicare strategie diverse di lettura       Principali connettivi logici                   Acquisire e interpretare
Individuare natura, funzione e               Varietà lessicali in rapporto ad               l’informazione:                 Acquisire
principali scopi comunicativi ed             ambiti e contesti diversi                      ed interpretare criticamente
espressivi di un testo                       Tecniche di lettura analitica e                l’informazione ricevuta nei diversi
                                             sintetica                                      ambiti ed attraverso diversi
Cogliere i caratteri specifici di un
                                                                                            strumenti comunicativi, valutandone
                                             Tecniche di lettura espressiva
testo letterario                                                                            l’attendibilità e l’utilità, distinguendo
                                             Denotazione e connotazione                     fatti e opinioni.
                                             Principali generi letterari, con
                                             particolare riferimento alla tradizione
                                             italiana
                                             Contesto storico di riferimento di
                                             alcuni autori e opere
Progettazione per competenze: proposta unità di apprendimento sperimentabile
                 DESCRIZIONE DI UN’ESPERIENZA DI LABORATORIO

    Asse culturale : linguaggi
    Destinatari : alunni classe seconda Istituto Professionale
    Competenze chiave di cittadinanza : KC1 Comunicazione nella madrelingua
     KC7 Autoimprenditorialità e promozione di se stessi
    Discipline coinvolte Lingua italiana Lingua straniera ( inglese- francese)
     Laboratorio trattamento testi ( T.I.C.) – ma anche discipline di INDIRIZZO
    Esiti formativi/abilità/capacità da sviluppare nel percorso
    Motivazione all’uso pragmatico della lingua
    Consapevolezza degli strumenti linguistici da usare in funzione di uno scopo
     comunicativo definito e specifico
    Rielaborazione di appunti scritti
    Produzione guidata di testi scritti :descrizione di un’esperienza di laboratorio -
     redazione di informazioni- schema per un testo regolativo
    Valutazione attraverso i prodotti finali degli studenti ( depliant, traduzione in
     lingua, testo regolativo
Fasi e realizzazione dell’unità di apprendimento
Fase della progettazione : indagine e analisi preliminare
 Carenze e difficoltà nell’apprendimento della lingua italiana ( dati sugli
   esiti)
 Nell’apprendimento della lingua italiana, si deve far riferimento , soprattutto
   negli Istituti tecnici e professionali ( ma non solo ovviamente) all’uso
   pragmatico della lingua ed al suo utilizzo per la presentazione di prodotti e
   realizzazioni tipiche del percorso professionale.
 Un’ ottima realizzazione professionale ( in qualsiasi ambito essa venga
   realizzata) rischia di non trovare valorizzazione adeguata se non si riesce a
   presentarne adeguatamente le fasi di realizzazione, le scelte progettuali anche
   minime, collegando opportunamente la “cultura “ con la preparazione
   specifica di un indirizzo.
 Le discipline di area comune (equivalenza) in una progettazione per
   competenze trovano collegamenti con l’area di indirizzo: collegamenti e
   individuazione snodi concettuali e processi da sperimentare
Fasi e realizzazione dell’unità di apprendimento
Fase iniziale : la narrazione e la presentazione
• Gli alunni descrivono l’esperienza svolta nel laboratorio di
  ….. relativa alla preparazione di … a un processo….alla
  costruzione di…. ( abilità orali- uso di lessico specifico)
• Gli alunni ascoltano gli interventi dei compagni sulle varie
  fasi dell’esperienza e formulano precisazioni , correzioni,
  approfondimenti (tecniche di ascolto attivo e capacità di
  interagire in termini relazionali)
Fase operativa : dall’oralità alla scrittura
• Il docente prende appunti dalle loro descrizioni , formula domande su
   alcuni punti (concetti, pratiche )necessari di chiarimento , stimola la
   formulazione da parte degli allievi di ipotesi sull’uso del lessico e delle
   forme sintattiche più corrette ( il processo comunicativo tipico della
   didattica laboratoriale)
• Gli alunni si confrontano sull’uso del lessico e sui registri linguistici
   (l’interazione e scambio linguistico favoriscono un arricchimento del
   repertorio lessicale e potenziano l’ < enciclopedia personale>)
Fasi e realizzazione dell’unità di apprendimento
Fase operativa : dall’oralità alla scrittura

•   Sulla base delle operazioni sopra descritte il gruppo classe ( anche
    articolato su gruppi di alunni) costruisce un modello di testo regolativo
     con una breve presentazione del prodotto finale. Attraverso la scrittura
    guidata gli alunni acquisiscono consapevolezza delle diverse tipologie
    testuali e potenziano le capacità di scrittura, anche espressiva e
    creativa, non escludendo letture ulteriori di approfondimento e
    riferimenti letterari.

Fase di rielaborazione e diffusione- Verifica del percorso /prodotto finale

   I prodotti degli studenti vengono rielaborati con l’utilizzo delle varie
    tecniche comunicative (depliant, ipertesto, cartelloni )
   I prodotti vengono tradotti in lingua ( inglese , francese, tedesco) e
    verificati per gli aspetti tecnico-professionali con una presentazione agli
    insegnanti delle discipline specifiche
   LA       VALUTAZIONE RIGUARDA TUTTE LE FASI DEL
    PROCESSO
Valutazione delle competenze
   In una didattica per competenze occorre misurare tutti gli aspetti
    di un processo complesso per giungere alla valutazione
   Nella valutazione della competenza occorre considerare il
    contesto didattico e l’ambiente di apprendimento
   La competenza è “dinamica” pone L’ATTENZIONE
    SULL’AZIONE DA FAR ACQUISIRE, CHE RIMANE
    COSTANTE MENTRE SARANNO DI VOLTA IN VOLTA
    INDIVIDUATI I CONTESTI, GLI STRUMENTI, I
    COMPITI DA PORTARE A TERMINE
   Indicatori di competenza: scelta e condivisione

   Scadenze : quadro europeo delle qualifiche e modelli di
    certificazione
Riferimenti per la valutazione: proposta
Competenza: condurre l’analisi di testi e/o eventi, situazioni /problemi
Disciplina             Obiettivi didattici (abilità/      Indicatori di verifica                     Livello di
                       capacità)                                                                     valutazione
le discipline che      Utilizza tecniche di lettura       1.     Impara a condurre letture di        Con riferimento al
concorrono      alla   diversificate in base allo                testi , eventi,                     livello di
formazione della       scopo                                     situazioni/problemi                 autonomia:
competenza e alla      Comprende il significato                  nell’ordine orientativa analitica   Sufficienza :
certificazione         globale di un testo, di un                selettiva                           soddisfa gli
sono stabilite dal     evento, di una                     2.     Impara ad orientarsi cogliendo      indicatori in forma
consiglio di classe    situazione/problema                       il senso generale di un testo, di   guidata
( sulla base di                                                  un evento, di una
                       Scompone e analizza nelle
indicazioni di area    sue varie parti un testo un               situazione/problema
, di indirizzo)                                                                                      Livello medio:
                       evento una                         3.     Impara a riconoscere e a            soddisfa gli
                       situazione/problema e ne                  selezionare i nuclei essenziali     indicatori in
                       individua nessi logici e causali          di un testo di un evento, di una    relativa
                                                                 situazione/problema                 autonomia
                                                          4.     Impara a distinguer e le
                                                                 informazioni principali da
                                                                 quelle secondarie                   Livello avanzato
                                                          5.     In un testo, di un evento, di       soddisfa gli
                                                                 una situazione/problema             indicatori in
                                                                 impara ad individuare alcuni        autonomia
                                                                 semplici nessi logici e causali
Cittadinanza e dispersione scolastica
   La dispersione nasce in carenza di un proprio metodo di studio e di un progetto
    individuale .                Imparare ad imparare
   Il disagio scolastico deriva dalla mancata consapevolezza della realtà e delle
    potenzialità dei giovani                                      Progettare
   La dispersione è legata alle difficoltà a leggere, comprendere e a scrivere anche testi
    semplici in lingua italiana              Comunicare
   Dispersione e disagio nascono troppo spesso da atteggiamenti conflittuali e
    individualistici, perché non si riconosce il valore della diversità e dell’operare insieme
    agli altri.                  Collaborare e partecipare
   Per i giovani agire in gruppo significa non rispettare le regole e non assumersi
    responsabilità.       Agire in modo autonomo e responsabile
   Oggi i giovani tendono, spesso, ad accantonare e a rinviare i problemi per la situazione
    di malessere di incertezza del futuro perché non riescono ad affrontare situazioni
    problematiche e saper contribuire a risolverle.
    Risolvere problemi
   La difficoltà dei percorsi scolastici è legata alla mancanza di strumenti che permettano
    di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo.
                                 Individuare collegamenti e relazioni
   Oggi molti giovani sono destinatari passivi di una massa enorme di messaggi senza
    avere gli strumenti per interpretarli Acquisire ed interpretare l’informazione
Alcuni riferimenti
Alcuni riferimenti utili sugli aspetti trattati
 Sito dell’ISFOL : www.isfol.it

 www.orientamento.it

 www.form@re.erikson.it
   Sito ex –IRRE Toscana , il link a SOL-IF con materiali on line
    sull’obbligo scolastico e formativo, sulle competenze nei contesti
    formativi www.irre.toscana.it
   Link e riferimenti oltre che sul sito del CIPAT (www.cipat.it) nei siti
    istituzionali www.indire.it e www.invalsi.it per la parte relativa alle
    indagini OCSE-PISA , ai regolamenti MPI sull’obbligo scolastico e
    sulla scuola del primo ciclo (Indicazioni per il curricolo)
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Progettare per competenze

  • 1. Progettare Valutare e Certificare per competenze Didattica delle competenze e valutazione Obbligo scolastico, dispersione e metodologie didattiche A cura di Marco Manzuoli gruppo Progetto School Inclusion
  • 2. COMPETENZE : INDAGINI OCSE PISA  Definizioni OCSE-PISA sulle competenze di lettura, matematiche , scientifiche e di problem-solving alla base delle indagini di rilevazione dei livelli di apprendimento  Competenza di lettura consiste nella comprensione e nell’utilizzazione di testi scritti e nella riflessione sui loro contenuti al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità e di svolgere un ruolo attivo nella società.  Competenza matematica è la capacità di un individuo di identificare e comprendere il ruolo che la matematica gioca nel mondo reale, di operare valutazioni fondate e di utilizzare la matematica e confrontarsi con essa in modi che rispondono alle esigenze della vita di quell’individuo in quanto cittadino che esercita un ruolo costruttivo, impegnato e basato sulla riflessione  Competenza scientifica è la capacità di utilizzare conoscenze scientifiche, di identificare domande alle quali si può dare una risposta attraverso un procedimento scientifico e di trarre conclusioni basate sui fatti per comprendere il mondo della natura e i cambiamenti ad esso apportati dall’attività umana e per aiutare a prendere decisioni al riguardo  Competenza trasversale : ad esempio, il PROBLEM SOLVING tiene conto di un contesto, di ambiti di conoscenza , di tipi di problema e di processi cognitivi messi in atto
  • 3. Competenze : obbligo scolastico  Il Decreto 22 agosto 2007 stabilisce le competenze in uscita dal biennio dell’obbligo scolastico e fornisce una definizione di competenza come : la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale;le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.  Conoscenze : il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. L’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative a un settore di studio o di lavoro; sono descritte come teoriche e/o pratiche  Abilità : le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi e sono descritte in termini cognitivi e pratico  Raccordo con le Indicazioni nazionali per il curricolo che coprono la fascia del settore primario ( infanzia, elementare e media)
  • 4. Competenze e assi culturali  Per il biennio dell’obbligo si individuano quattro assi culturali : asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico-tecnologico, asse storico-sociale  Sono quattro assi culturali strategici, che costituiscono la base contenutistica pluridisciplinare e metodologica per lo sviluppo di competenze trasversali  I contenuti disciplinari tradizionali sono articolati in aree che possono intersecarsi, superando uno svolgimento lineare e puntando su reticoli di conoscenze (nodi concettuali di base e relazioni)  I quattro assi culturali rappresentano la base (interdisciplinare e pluridisciplinare ) in termini di conoscenza e abilità/capacità per il raggiungimento delle competenze chiave di cittadinanza europea
  • 5. Competenze chiave di cittadinanza e certificazione in uscita dal biennio dell’obbligo Competenze chiave in uscita dal biennio dell’obbligo: si raccordano con le competenze declinate sui quattro assi culturali  comunicazione nella madre lingua  comunicazione nelle lingue straniere  competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia  competenza digitale  imparare ad imparare  competenze sociali e civiche  spirito di iniziativa e di imprenditorialità  consapevolezza ed espressione culturale
  • 6. Raccordi di massima con le 8 competenze chiave europee Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 Assi del biennio italiano Competenze chiave UE  Comunicazione nella madre lingua  dei linguaggi  Comunicazione nelle c lingue straniere o  Competenza matematica e competenze di base in operare n  matematico scienza e tecnologie o  Competenza digitale s  scientifico-tecnologico c  Imparare ad imparare e  Competenze interpersonali, r interculturali e sociali e essere per  storico-sociale e competenza civica interagire  Imprenditorialità  Espressione culturale Ripresa da un contributo di M. Tiriticco, pubblicato su UIL SCUOLA dicembre 2008
  • 7. Progettazione per competenze Progettazione didattica e modelli di certificazione Ipotesi di moduli certificabili riferiti alle competenze chiave di cittadinanza  Aspetti di sistema : fra l’autonomia e il “programma” duro a morire  Cosa cambia nella professione del docente : il sostegno al cambiamento fra centralismo, risorse e autonomia  Necessità di un progetto didattico di Istituto con istituzionalizzazione di strumenti , figure e momenti collegiali  Operare collegialmente e in maniera condivisa ai vari livelli ( Istituto, dipartimenti, consigli di classe)  Superare le divisioni settoriali dei saperi :rilettura critica delle discipline nell’ottica dell’asse culturale con l’individuazione di aree di sovrapposizione  Ripensare le metodologie didattiche in un processo articolato di sviluppo e attestazione di competenze ( laboratorio, peer education, tecnologie multimediali, didattica attiva)  Individuare un patrimonio culturale comune con reti di scuole oltre che a livello di istituto attraverso la sperimentazione di percorsi e la ricerca-azione
  • 8. Proposta per buone pratiche nella progettazione per competenze  Individuazione di un asse culturale anche fra aree disciplinari diverse  Selezione di una o più competenze da valutare e certificare all’interno dell’asse culturale  Individuazione delle discipline che concorrono alla competenza anche su assi culturali diversi  Utilizzazione nella costruzione del percorso dello schema proposto nel Regolamento ( conoscenze /abilità)  Stabilire le connessioni tra competenze di asse culturale / esiti formativi(abilità-capacità)/contenuti disciplinari essenziali  Verifiche di percorso per una eventuale ri-progettazione degli interventi  Metodologie didattiche da utilizzare per la realizzazione del modulo in tutte le sue fasi ( dalla progettazione alla verifica degli esiti formativi)  Documentazione di ogni fase del percorso formativo (schede, materiali didattici….)  Relazione con gli attori del percorso ( altri docenti, alunni, famiglie) per monitorare l’esito formativo attraverso questionari e schede
  • 9. Progettazione per competenze : costruzione di unità di apprendimento L’ U.d.A si costruisce attraverso:  Individuazione dei concetti fondamentali su cui costruire l’intervento didattico ( es. territorio, linguaggio/linguaggi, misura, spazio, forza… )  Selezione dei contenuti disciplinari attinenti , anche da più discipline  Declinazione/riconoscimento di Indicatori specifici degli esiti formativi attesi e delle competenze di riferimento  Organizzazione dei materiali , degli strumenti e delle risorse  Identificazione metodologie didattiche ( didattica laboratoriale ad es.)  Distribuzione di ruoli e tempi fra docenti coinvolti nel percorso  Costruzione di una situazione iniziale degli studenti ( test di ingresso, ma anche questionari- stimolo )  Predisposizione di prove di verifica e valutazione coerenti con rispetto agli esiti attesi  Stesura di uno schema complessivo della struttura dell’unità di apprendimento  Presentazione preliminare del percorso agli allievi partecipanti con il coinvolgimento di tutti i docenti
  • 10. Progettazione per competenze: proposta esemplificativa di connessioni tra competenze di asse culturale / esiti formativi(abilità-capacità)/contenuti disciplinari essenziali Competenze asse Esiti formativi ( in termini di discipline Contenuti disciplinari essenziali dei linguaggi capacità/abilità) Leggere comprendere 1. Comprende nei livelli connessi Italiano 1. Gli elementi della interpretare testi alle proprie esperienze un testo L2 comunicazione. verbali e non verbali di orale ( dibattito, film, Comunicazione verbale e non vario tipo e trasmissione Tv/radio..) verbale; significante e riconoscere i differenti individuando : significato; contesto; registro; linguaggi  Relazioni logiche e differenti codici comunicativi; scopi della codici comunicativi lingua  Elementi chiave, gli scopi, i 2. Testi orali di tipo destinatari prevalentemente comunicativo ( radio, tv, cinema) con l’ausilio di strumenti multimediali Leggere comprendere 2. Affronta, nei livelli connessi alla Italiano 3. Testi orali comunicativi individuali interpretare testi propria esperienza, le situazioni L2 e in dibattito, in dimensione verbali e non verbali di comunicative, ricevendo e dando produttiva applicativa Storia vario tipo e informazioni ed esprimendo in modo riconoscere i differenti linguisticamente appropriato il proprio linguaggi punto di vista
  • 11. Progettazione per competenze: proposta esemplificativa di connessioni tra competenze di asse culturale / esiti formativi(abilità- capacità)/contenuti disciplinari essenziali /competenze chiave di cittadinanza Competenze asse culturale- Contenuti disciplinari Competenze chiave di linguaggi essenziali cittadinanza Padroneggiare le strutture della Strutture essenziali dei testi Comunicare: lingua presenti nei testi narrativi, espositivi, comprendere messaggi di genere argomentativi diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi ( verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc) mediante diversi supporti ( cartacei, informatici e multimediali) Applicare strategie diverse di lettura Principali connettivi logici Acquisire e interpretare Individuare natura, funzione e Varietà lessicali in rapporto ad l’informazione: Acquisire principali scopi comunicativi ed ambiti e contesti diversi ed interpretare criticamente espressivi di un testo Tecniche di lettura analitica e l’informazione ricevuta nei diversi sintetica ambiti ed attraverso diversi Cogliere i caratteri specifici di un strumenti comunicativi, valutandone Tecniche di lettura espressiva testo letterario l’attendibilità e l’utilità, distinguendo Denotazione e connotazione fatti e opinioni. Principali generi letterari, con particolare riferimento alla tradizione italiana Contesto storico di riferimento di alcuni autori e opere
  • 12. Progettazione per competenze: proposta unità di apprendimento sperimentabile DESCRIZIONE DI UN’ESPERIENZA DI LABORATORIO  Asse culturale : linguaggi  Destinatari : alunni classe seconda Istituto Professionale  Competenze chiave di cittadinanza : KC1 Comunicazione nella madrelingua KC7 Autoimprenditorialità e promozione di se stessi  Discipline coinvolte Lingua italiana Lingua straniera ( inglese- francese) Laboratorio trattamento testi ( T.I.C.) – ma anche discipline di INDIRIZZO  Esiti formativi/abilità/capacità da sviluppare nel percorso  Motivazione all’uso pragmatico della lingua  Consapevolezza degli strumenti linguistici da usare in funzione di uno scopo comunicativo definito e specifico  Rielaborazione di appunti scritti  Produzione guidata di testi scritti :descrizione di un’esperienza di laboratorio - redazione di informazioni- schema per un testo regolativo  Valutazione attraverso i prodotti finali degli studenti ( depliant, traduzione in lingua, testo regolativo
  • 13. Fasi e realizzazione dell’unità di apprendimento Fase della progettazione : indagine e analisi preliminare  Carenze e difficoltà nell’apprendimento della lingua italiana ( dati sugli esiti)  Nell’apprendimento della lingua italiana, si deve far riferimento , soprattutto negli Istituti tecnici e professionali ( ma non solo ovviamente) all’uso pragmatico della lingua ed al suo utilizzo per la presentazione di prodotti e realizzazioni tipiche del percorso professionale.  Un’ ottima realizzazione professionale ( in qualsiasi ambito essa venga realizzata) rischia di non trovare valorizzazione adeguata se non si riesce a presentarne adeguatamente le fasi di realizzazione, le scelte progettuali anche minime, collegando opportunamente la “cultura “ con la preparazione specifica di un indirizzo.  Le discipline di area comune (equivalenza) in una progettazione per competenze trovano collegamenti con l’area di indirizzo: collegamenti e individuazione snodi concettuali e processi da sperimentare
  • 14. Fasi e realizzazione dell’unità di apprendimento Fase iniziale : la narrazione e la presentazione • Gli alunni descrivono l’esperienza svolta nel laboratorio di ….. relativa alla preparazione di … a un processo….alla costruzione di…. ( abilità orali- uso di lessico specifico) • Gli alunni ascoltano gli interventi dei compagni sulle varie fasi dell’esperienza e formulano precisazioni , correzioni, approfondimenti (tecniche di ascolto attivo e capacità di interagire in termini relazionali) Fase operativa : dall’oralità alla scrittura • Il docente prende appunti dalle loro descrizioni , formula domande su alcuni punti (concetti, pratiche )necessari di chiarimento , stimola la formulazione da parte degli allievi di ipotesi sull’uso del lessico e delle forme sintattiche più corrette ( il processo comunicativo tipico della didattica laboratoriale) • Gli alunni si confrontano sull’uso del lessico e sui registri linguistici (l’interazione e scambio linguistico favoriscono un arricchimento del repertorio lessicale e potenziano l’ < enciclopedia personale>)
  • 15. Fasi e realizzazione dell’unità di apprendimento Fase operativa : dall’oralità alla scrittura • Sulla base delle operazioni sopra descritte il gruppo classe ( anche articolato su gruppi di alunni) costruisce un modello di testo regolativo con una breve presentazione del prodotto finale. Attraverso la scrittura guidata gli alunni acquisiscono consapevolezza delle diverse tipologie testuali e potenziano le capacità di scrittura, anche espressiva e creativa, non escludendo letture ulteriori di approfondimento e riferimenti letterari. Fase di rielaborazione e diffusione- Verifica del percorso /prodotto finale  I prodotti degli studenti vengono rielaborati con l’utilizzo delle varie tecniche comunicative (depliant, ipertesto, cartelloni )  I prodotti vengono tradotti in lingua ( inglese , francese, tedesco) e verificati per gli aspetti tecnico-professionali con una presentazione agli insegnanti delle discipline specifiche  LA VALUTAZIONE RIGUARDA TUTTE LE FASI DEL PROCESSO
  • 16. Valutazione delle competenze  In una didattica per competenze occorre misurare tutti gli aspetti di un processo complesso per giungere alla valutazione  Nella valutazione della competenza occorre considerare il contesto didattico e l’ambiente di apprendimento  La competenza è “dinamica” pone L’ATTENZIONE SULL’AZIONE DA FAR ACQUISIRE, CHE RIMANE COSTANTE MENTRE SARANNO DI VOLTA IN VOLTA INDIVIDUATI I CONTESTI, GLI STRUMENTI, I COMPITI DA PORTARE A TERMINE  Indicatori di competenza: scelta e condivisione  Scadenze : quadro europeo delle qualifiche e modelli di certificazione
  • 17. Riferimenti per la valutazione: proposta Competenza: condurre l’analisi di testi e/o eventi, situazioni /problemi Disciplina Obiettivi didattici (abilità/ Indicatori di verifica Livello di capacità) valutazione le discipline che Utilizza tecniche di lettura 1. Impara a condurre letture di Con riferimento al concorrono alla diversificate in base allo testi , eventi, livello di formazione della scopo situazioni/problemi autonomia: competenza e alla Comprende il significato nell’ordine orientativa analitica Sufficienza : certificazione globale di un testo, di un selettiva soddisfa gli sono stabilite dal evento, di una 2. Impara ad orientarsi cogliendo indicatori in forma consiglio di classe situazione/problema il senso generale di un testo, di guidata ( sulla base di un evento, di una Scompone e analizza nelle indicazioni di area sue varie parti un testo un situazione/problema , di indirizzo) Livello medio: evento una 3. Impara a riconoscere e a soddisfa gli situazione/problema e ne selezionare i nuclei essenziali indicatori in individua nessi logici e causali di un testo di un evento, di una relativa situazione/problema autonomia 4. Impara a distinguer e le informazioni principali da quelle secondarie Livello avanzato 5. In un testo, di un evento, di soddisfa gli una situazione/problema indicatori in impara ad individuare alcuni autonomia semplici nessi logici e causali
  • 18. Cittadinanza e dispersione scolastica  La dispersione nasce in carenza di un proprio metodo di studio e di un progetto individuale . Imparare ad imparare  Il disagio scolastico deriva dalla mancata consapevolezza della realtà e delle potenzialità dei giovani Progettare  La dispersione è legata alle difficoltà a leggere, comprendere e a scrivere anche testi semplici in lingua italiana Comunicare  Dispersione e disagio nascono troppo spesso da atteggiamenti conflittuali e individualistici, perché non si riconosce il valore della diversità e dell’operare insieme agli altri. Collaborare e partecipare  Per i giovani agire in gruppo significa non rispettare le regole e non assumersi responsabilità. Agire in modo autonomo e responsabile  Oggi i giovani tendono, spesso, ad accantonare e a rinviare i problemi per la situazione di malessere di incertezza del futuro perché non riescono ad affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle. Risolvere problemi  La difficoltà dei percorsi scolastici è legata alla mancanza di strumenti che permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo. Individuare collegamenti e relazioni  Oggi molti giovani sono destinatari passivi di una massa enorme di messaggi senza avere gli strumenti per interpretarli Acquisire ed interpretare l’informazione
  • 19. Alcuni riferimenti Alcuni riferimenti utili sugli aspetti trattati  Sito dell’ISFOL : www.isfol.it  www.orientamento.it  www.form@re.erikson.it  Sito ex –IRRE Toscana , il link a SOL-IF con materiali on line sull’obbligo scolastico e formativo, sulle competenze nei contesti formativi www.irre.toscana.it  Link e riferimenti oltre che sul sito del CIPAT (www.cipat.it) nei siti istituzionali www.indire.it e www.invalsi.it per la parte relativa alle indagini OCSE-PISA , ai regolamenti MPI sull’obbligo scolastico e sulla scuola del primo ciclo (Indicazioni per il curricolo)