biblioverifica ijf24 Festival Internazionale del Giornalismo 2024
Progettare per competenze
1. Progettare Valutare e
Certificare per
competenze
Didattica delle competenze e valutazione
Obbligo scolastico, dispersione e metodologie didattiche
A cura di Marco Manzuoli gruppo Progetto School Inclusion
2. COMPETENZE : INDAGINI OCSE PISA
Definizioni OCSE-PISA sulle competenze di lettura, matematiche , scientifiche e di
problem-solving alla base delle indagini di rilevazione dei livelli di apprendimento
Competenza di lettura consiste nella comprensione e nell’utilizzazione di testi scritti e nella
riflessione sui loro contenuti al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e
potenzialità e di svolgere un ruolo attivo nella società.
Competenza matematica è la capacità di un individuo di identificare e
comprendere il ruolo che la matematica gioca nel mondo reale, di operare
valutazioni fondate e di utilizzare la matematica e confrontarsi con essa in modi
che rispondono alle esigenze della vita di quell’individuo in quanto cittadino che
esercita un ruolo costruttivo, impegnato e basato sulla riflessione
Competenza scientifica è la capacità di utilizzare conoscenze scientifiche, di
identificare domande alle quali si può dare una risposta attraverso un
procedimento scientifico e di trarre conclusioni basate sui fatti per comprendere
il mondo della natura e i cambiamenti ad esso apportati dall’attività umana e per
aiutare a prendere decisioni al riguardo
Competenza trasversale : ad esempio, il PROBLEM SOLVING tiene conto di un contesto,
di ambiti di conoscenza , di tipi di problema e di processi cognitivi messi in atto
3. Competenze : obbligo scolastico
Il Decreto 22 agosto 2007 stabilisce le competenze in uscita dal biennio
dell’obbligo scolastico e fornisce una definizione di competenza
come :
la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità
personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio
e nello sviluppo professionale e/o personale;le competenze sono
descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Conoscenze : il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso
l’apprendimento. L’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative a
un settore di studio o di lavoro; sono descritte come teoriche e/o
pratiche
Abilità : le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per
portare a termine compiti e risolvere problemi e sono descritte in
termini cognitivi e pratico
Raccordo con le Indicazioni nazionali per il curricolo che coprono la
fascia del settore primario ( infanzia, elementare e media)
4. Competenze e assi culturali
Per il biennio dell’obbligo si individuano quattro assi culturali :
asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico-tecnologico,
asse storico-sociale
Sono quattro assi culturali strategici, che costituiscono la base
contenutistica pluridisciplinare e metodologica per lo sviluppo di
competenze trasversali
I contenuti disciplinari tradizionali sono articolati in aree che
possono intersecarsi, superando uno svolgimento lineare e
puntando su reticoli di conoscenze (nodi concettuali di base e
relazioni)
I quattro assi culturali rappresentano la base (interdisciplinare e
pluridisciplinare ) in termini di conoscenza e abilità/capacità per
il raggiungimento delle competenze chiave di cittadinanza
europea
5. Competenze chiave di cittadinanza e certificazione in
uscita dal biennio dell’obbligo
Competenze chiave in uscita dal biennio dell’obbligo: si raccordano
con le competenze declinate sui quattro assi culturali
comunicazione nella madre lingua
comunicazione nelle lingue straniere
competenza matematica e competenze di base in scienza e
tecnologia
competenza digitale
imparare ad imparare
competenze sociali e civiche
spirito di iniziativa e di imprenditorialità
consapevolezza ed espressione culturale
6. Raccordi di massima con le 8 competenze chiave europee
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006
Assi del biennio italiano Competenze chiave UE
Comunicazione nella
madre lingua
dei linguaggi Comunicazione nelle
c lingue straniere
o Competenza matematica e
competenze di base in operare
n matematico
scienza e tecnologie
o Competenza digitale
s scientifico-tecnologico
c Imparare ad imparare
e Competenze
interpersonali,
r interculturali e sociali e essere per
storico-sociale
e competenza civica interagire
Imprenditorialità
Espressione culturale
Ripresa da un contributo di M. Tiriticco, pubblicato su UIL SCUOLA dicembre 2008
7. Progettazione per competenze
Progettazione didattica e modelli di certificazione
Ipotesi di moduli certificabili riferiti alle competenze chiave di
cittadinanza
Aspetti di sistema : fra l’autonomia e il “programma” duro a morire
Cosa cambia nella professione del docente : il sostegno al
cambiamento fra centralismo, risorse e autonomia
Necessità di un progetto didattico di Istituto con istituzionalizzazione
di strumenti , figure e momenti collegiali
Operare collegialmente e in maniera condivisa ai vari livelli ( Istituto,
dipartimenti, consigli di classe)
Superare le divisioni settoriali dei saperi :rilettura critica delle discipline
nell’ottica dell’asse culturale con l’individuazione di aree di
sovrapposizione
Ripensare le metodologie didattiche in un processo articolato di
sviluppo e attestazione di competenze ( laboratorio, peer education,
tecnologie multimediali, didattica attiva)
Individuare un patrimonio culturale comune con reti di scuole oltre
che a livello di istituto attraverso la sperimentazione di percorsi e la
ricerca-azione
8. Proposta per buone pratiche nella progettazione per
competenze
Individuazione di un asse culturale anche fra aree disciplinari diverse
Selezione di una o più competenze da valutare e certificare all’interno dell’asse
culturale
Individuazione delle discipline che concorrono alla competenza anche su assi
culturali diversi
Utilizzazione nella costruzione del percorso dello schema proposto nel
Regolamento ( conoscenze /abilità)
Stabilire le connessioni tra competenze di asse culturale / esiti
formativi(abilità-capacità)/contenuti disciplinari essenziali
Verifiche di percorso per una eventuale ri-progettazione degli interventi
Metodologie didattiche da utilizzare per la realizzazione del modulo in tutte le
sue fasi ( dalla progettazione alla verifica degli esiti formativi)
Documentazione di ogni fase del percorso formativo (schede, materiali
didattici….)
Relazione con gli attori del percorso ( altri docenti, alunni, famiglie) per
monitorare l’esito formativo attraverso questionari e schede
9. Progettazione per competenze : costruzione di unità di apprendimento
L’ U.d.A si costruisce attraverso:
Individuazione dei concetti fondamentali su cui costruire l’intervento
didattico ( es. territorio, linguaggio/linguaggi, misura, spazio, forza… )
Selezione dei contenuti disciplinari attinenti , anche da più discipline
Declinazione/riconoscimento di Indicatori specifici degli esiti
formativi attesi e delle competenze di riferimento
Organizzazione dei materiali , degli strumenti e delle risorse
Identificazione metodologie didattiche ( didattica laboratoriale ad es.)
Distribuzione di ruoli e tempi fra docenti coinvolti nel percorso
Costruzione di una situazione iniziale degli studenti ( test di ingresso,
ma anche questionari- stimolo )
Predisposizione di prove di verifica e valutazione coerenti con rispetto
agli esiti attesi
Stesura di uno schema complessivo della struttura dell’unità di
apprendimento
Presentazione preliminare del percorso agli allievi partecipanti con il
coinvolgimento di tutti i docenti
10. Progettazione per competenze: proposta esemplificativa di connessioni tra competenze di asse culturale / esiti
formativi(abilità-capacità)/contenuti disciplinari essenziali
Competenze asse Esiti formativi ( in termini di discipline Contenuti disciplinari essenziali
dei linguaggi capacità/abilità)
Leggere comprendere 1. Comprende nei livelli connessi Italiano 1. Gli elementi della
interpretare testi alle proprie esperienze un testo L2 comunicazione.
verbali e non verbali di orale ( dibattito, film, Comunicazione verbale e non
vario tipo e trasmissione Tv/radio..) verbale; significante e
riconoscere i differenti individuando : significato; contesto; registro;
linguaggi Relazioni logiche e differenti codici comunicativi; scopi della
codici comunicativi lingua
Elementi chiave, gli scopi, i 2. Testi orali di tipo
destinatari prevalentemente comunicativo
( radio, tv, cinema) con l’ausilio
di strumenti multimediali
Leggere comprendere 2. Affronta, nei livelli connessi alla Italiano 3. Testi orali comunicativi individuali
interpretare testi propria esperienza, le situazioni L2 e in dibattito, in dimensione
verbali e non verbali di comunicative, ricevendo e dando produttiva applicativa
Storia
vario tipo e informazioni ed esprimendo in modo
riconoscere i differenti linguisticamente appropriato il proprio
linguaggi punto di vista
11. Progettazione per competenze: proposta esemplificativa di connessioni tra competenze di asse culturale / esiti formativi(abilità-
capacità)/contenuti disciplinari essenziali
/competenze chiave di cittadinanza
Competenze asse culturale- Contenuti disciplinari Competenze chiave di
linguaggi essenziali cittadinanza
Padroneggiare le strutture della Strutture essenziali dei testi Comunicare:
lingua presenti nei testi narrativi, espositivi, comprendere messaggi di genere
argomentativi diverso (quotidiano, letterario,
tecnico, scientifico) e di complessità
diversa, trasmessi utilizzando
linguaggi diversi ( verbale,
matematico, scientifico, simbolico,
ecc) mediante diversi supporti
( cartacei, informatici e multimediali)
Applicare strategie diverse di lettura Principali connettivi logici Acquisire e interpretare
Individuare natura, funzione e Varietà lessicali in rapporto ad l’informazione: Acquisire
principali scopi comunicativi ed ambiti e contesti diversi ed interpretare criticamente
espressivi di un testo Tecniche di lettura analitica e l’informazione ricevuta nei diversi
sintetica ambiti ed attraverso diversi
Cogliere i caratteri specifici di un
strumenti comunicativi, valutandone
Tecniche di lettura espressiva
testo letterario l’attendibilità e l’utilità, distinguendo
Denotazione e connotazione fatti e opinioni.
Principali generi letterari, con
particolare riferimento alla tradizione
italiana
Contesto storico di riferimento di
alcuni autori e opere
12. Progettazione per competenze: proposta unità di apprendimento sperimentabile
DESCRIZIONE DI UN’ESPERIENZA DI LABORATORIO
Asse culturale : linguaggi
Destinatari : alunni classe seconda Istituto Professionale
Competenze chiave di cittadinanza : KC1 Comunicazione nella madrelingua
KC7 Autoimprenditorialità e promozione di se stessi
Discipline coinvolte Lingua italiana Lingua straniera ( inglese- francese)
Laboratorio trattamento testi ( T.I.C.) – ma anche discipline di INDIRIZZO
Esiti formativi/abilità/capacità da sviluppare nel percorso
Motivazione all’uso pragmatico della lingua
Consapevolezza degli strumenti linguistici da usare in funzione di uno scopo
comunicativo definito e specifico
Rielaborazione di appunti scritti
Produzione guidata di testi scritti :descrizione di un’esperienza di laboratorio -
redazione di informazioni- schema per un testo regolativo
Valutazione attraverso i prodotti finali degli studenti ( depliant, traduzione in
lingua, testo regolativo
13. Fasi e realizzazione dell’unità di apprendimento
Fase della progettazione : indagine e analisi preliminare
Carenze e difficoltà nell’apprendimento della lingua italiana ( dati sugli
esiti)
Nell’apprendimento della lingua italiana, si deve far riferimento , soprattutto
negli Istituti tecnici e professionali ( ma non solo ovviamente) all’uso
pragmatico della lingua ed al suo utilizzo per la presentazione di prodotti e
realizzazioni tipiche del percorso professionale.
Un’ ottima realizzazione professionale ( in qualsiasi ambito essa venga
realizzata) rischia di non trovare valorizzazione adeguata se non si riesce a
presentarne adeguatamente le fasi di realizzazione, le scelte progettuali anche
minime, collegando opportunamente la “cultura “ con la preparazione
specifica di un indirizzo.
Le discipline di area comune (equivalenza) in una progettazione per
competenze trovano collegamenti con l’area di indirizzo: collegamenti e
individuazione snodi concettuali e processi da sperimentare
14. Fasi e realizzazione dell’unità di apprendimento
Fase iniziale : la narrazione e la presentazione
• Gli alunni descrivono l’esperienza svolta nel laboratorio di
….. relativa alla preparazione di … a un processo….alla
costruzione di…. ( abilità orali- uso di lessico specifico)
• Gli alunni ascoltano gli interventi dei compagni sulle varie
fasi dell’esperienza e formulano precisazioni , correzioni,
approfondimenti (tecniche di ascolto attivo e capacità di
interagire in termini relazionali)
Fase operativa : dall’oralità alla scrittura
• Il docente prende appunti dalle loro descrizioni , formula domande su
alcuni punti (concetti, pratiche )necessari di chiarimento , stimola la
formulazione da parte degli allievi di ipotesi sull’uso del lessico e delle
forme sintattiche più corrette ( il processo comunicativo tipico della
didattica laboratoriale)
• Gli alunni si confrontano sull’uso del lessico e sui registri linguistici
(l’interazione e scambio linguistico favoriscono un arricchimento del
repertorio lessicale e potenziano l’ < enciclopedia personale>)
15. Fasi e realizzazione dell’unità di apprendimento
Fase operativa : dall’oralità alla scrittura
• Sulla base delle operazioni sopra descritte il gruppo classe ( anche
articolato su gruppi di alunni) costruisce un modello di testo regolativo
con una breve presentazione del prodotto finale. Attraverso la scrittura
guidata gli alunni acquisiscono consapevolezza delle diverse tipologie
testuali e potenziano le capacità di scrittura, anche espressiva e
creativa, non escludendo letture ulteriori di approfondimento e
riferimenti letterari.
Fase di rielaborazione e diffusione- Verifica del percorso /prodotto finale
I prodotti degli studenti vengono rielaborati con l’utilizzo delle varie
tecniche comunicative (depliant, ipertesto, cartelloni )
I prodotti vengono tradotti in lingua ( inglese , francese, tedesco) e
verificati per gli aspetti tecnico-professionali con una presentazione agli
insegnanti delle discipline specifiche
LA VALUTAZIONE RIGUARDA TUTTE LE FASI DEL
PROCESSO
16. Valutazione delle competenze
In una didattica per competenze occorre misurare tutti gli aspetti
di un processo complesso per giungere alla valutazione
Nella valutazione della competenza occorre considerare il
contesto didattico e l’ambiente di apprendimento
La competenza è “dinamica” pone L’ATTENZIONE
SULL’AZIONE DA FAR ACQUISIRE, CHE RIMANE
COSTANTE MENTRE SARANNO DI VOLTA IN VOLTA
INDIVIDUATI I CONTESTI, GLI STRUMENTI, I
COMPITI DA PORTARE A TERMINE
Indicatori di competenza: scelta e condivisione
Scadenze : quadro europeo delle qualifiche e modelli di
certificazione
17. Riferimenti per la valutazione: proposta
Competenza: condurre l’analisi di testi e/o eventi, situazioni /problemi
Disciplina Obiettivi didattici (abilità/ Indicatori di verifica Livello di
capacità) valutazione
le discipline che Utilizza tecniche di lettura 1. Impara a condurre letture di Con riferimento al
concorrono alla diversificate in base allo testi , eventi, livello di
formazione della scopo situazioni/problemi autonomia:
competenza e alla Comprende il significato nell’ordine orientativa analitica Sufficienza :
certificazione globale di un testo, di un selettiva soddisfa gli
sono stabilite dal evento, di una 2. Impara ad orientarsi cogliendo indicatori in forma
consiglio di classe situazione/problema il senso generale di un testo, di guidata
( sulla base di un evento, di una
Scompone e analizza nelle
indicazioni di area sue varie parti un testo un situazione/problema
, di indirizzo) Livello medio:
evento una 3. Impara a riconoscere e a soddisfa gli
situazione/problema e ne selezionare i nuclei essenziali indicatori in
individua nessi logici e causali di un testo di un evento, di una relativa
situazione/problema autonomia
4. Impara a distinguer e le
informazioni principali da
quelle secondarie Livello avanzato
5. In un testo, di un evento, di soddisfa gli
una situazione/problema indicatori in
impara ad individuare alcuni autonomia
semplici nessi logici e causali
18. Cittadinanza e dispersione scolastica
La dispersione nasce in carenza di un proprio metodo di studio e di un progetto
individuale . Imparare ad imparare
Il disagio scolastico deriva dalla mancata consapevolezza della realtà e delle
potenzialità dei giovani Progettare
La dispersione è legata alle difficoltà a leggere, comprendere e a scrivere anche testi
semplici in lingua italiana Comunicare
Dispersione e disagio nascono troppo spesso da atteggiamenti conflittuali e
individualistici, perché non si riconosce il valore della diversità e dell’operare insieme
agli altri. Collaborare e partecipare
Per i giovani agire in gruppo significa non rispettare le regole e non assumersi
responsabilità. Agire in modo autonomo e responsabile
Oggi i giovani tendono, spesso, ad accantonare e a rinviare i problemi per la situazione
di malessere di incertezza del futuro perché non riescono ad affrontare situazioni
problematiche e saper contribuire a risolverle.
Risolvere problemi
La difficoltà dei percorsi scolastici è legata alla mancanza di strumenti che permettano
di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo.
Individuare collegamenti e relazioni
Oggi molti giovani sono destinatari passivi di una massa enorme di messaggi senza
avere gli strumenti per interpretarli Acquisire ed interpretare l’informazione
19. Alcuni riferimenti
Alcuni riferimenti utili sugli aspetti trattati
Sito dell’ISFOL : www.isfol.it
www.orientamento.it
www.form@re.erikson.it
Sito ex –IRRE Toscana , il link a SOL-IF con materiali on line
sull’obbligo scolastico e formativo, sulle competenze nei contesti
formativi www.irre.toscana.it
Link e riferimenti oltre che sul sito del CIPAT (www.cipat.it) nei siti
istituzionali www.indire.it e www.invalsi.it per la parte relativa alle
indagini OCSE-PISA , ai regolamenti MPI sull’obbligo scolastico e
sulla scuola del primo ciclo (Indicazioni per il curricolo)