6. La Vendita nel 2012
dei canali UHF dal 61 al 69
( banda 800 Mhz) alle
compagnie Telefoniche
per lanciare servizi 4G
ha comportato il riassetto
del sistema
Smartphone: il traffico dati mobile è raddoppiato in un anno. Boom per i video
I video trainano la crescita del traffico
a sua volta abilitato dalla crescente diffusione degli smartphone,
che rappresentano ormai il 40% del mercato globale dei cellulari.
7. Cisco di Visual Networking Index:
Global Mobile Data Traffic Forecast
Update, 2012-2017
8.
9. TELELEFONIA 4G LTE
Lte sta per Long Term Evolution e costituisce un’evoluzione degli
standard di telefonia mobile cellulare Gsm (2G ) ,Gprs ( 2,5 G o H),
Umts 3G, Hdspa,Hsupa(3,5G) e Hspa+ (3G+) con 42,2Mbps.
Le specifiche Lte descrivono soluzioni per la connettività mobile che
consentono di raggiungere velocità di picco pari a 299.6 Mbps in
download e a 75.4 Mbps in upload.
La maggior parte dei chip Lte supporta la categoria 3 Lte, che
permette di raggiungere massimo i 102 Mbps in download e i 51
Mbps in upload. Per gli utenti significa in ogni caso poter disporre di
servizi di connettività mobile capaci di assicurare prestazioni ottimali
per la fruizione di contenuti multimediali in alta definizione trasmessi
in streaming. Per quanto riguarda le bande di frequenza, nei Paesi
dell’Unione europea la tecnologia Lte può essere veicolata
attraverso le frequenze 800MHz, 1800MHz, e 2600MHz. In Italia,
l’implementazione della tecnologia Lte procede a rilento, anche a
causa delle interferenze che la stessa può generare al segnale del
digitale terrestre.
10. GSM 9,6 kbps - GPRS download di circa 40 Kbps
EDGE ( E o 2,75G) 200 Kbps in download –
UMTS (3G) 1,8 Mbps in download
HDSPA (H o 3,5G) download di 3,6 o 7,2 Mbps
HSUPA (H o 3,5G) 42,2 Mbps --- HSPA+ ( H+ o 3G+ )
LTE (4G) ----- LTE+
11.
12.
13.
14. L ‘accensione delle reti mobili 4G sulle frequenze degli 800Mhz
(appena liberate dalle Tv locali)
crea "sovrapposizione" ( intermodulazioni per saturazione segnale
sui 92 dB in) di segnali mobile ( degli smartphone )
e il digitale terrestre con consueguente possibile
accecamento/canale adiacente delle trasmissioni TV
La soluzione possibile è quella di installare dei Filtri LTE
preferibilmente in classe A
negli impianti di Antenna , impianti che devono essere in buono
stato. (filtaggio canali UHF 60-69, riduzione segnale LTE sotto 20-30 dB rispetto segnale DTT )
Antenna con a bordo filtro LTE
Filtro IN-LINE, dopo e vicino all'antenna
Amplificatore da palo con Filtro LTE
Adeguata schermatura e qualità dei componenti passivi
alcuni filtri disponibili possono bufferizzare in qualche misura anche il segnale nei canali DVB-T superiori
le antenne attive (con amplificatore installato) sono particolarmente sensibili alle interferenze LTE-800 e il filto LTE
spesso non funziona
Interferenze causate dal segnale LTE-800
16. Interferenze causate dal segnale LTE-800
La coesistenza tra sistemi di telecomunicazione di nuova
generazione (Lte) nella banda a 800 MHz e sistemi di diffusione
della televisione digitale terrestre, in tecnologia Dvb-T(2), in banda
IV e V (canali 21-60) è complessa.
Esistono possibili problemi :
di saturazione di banda (decoder),
di interferenza canali adiacenti,
di amplificatori antenna (saturazione),
di antenne condominiali e non condominiali,
di distanza del segnale LTE dalle antenne televisive
le potenze di trasmissione irradiate su tutta la banda Uhf dalle stazioni radio base ( BTS ) delle
telecomunicazioni da parte di tutti gli operatori potrebbero avere un effetto di saturazione dei filtri
delle antenne televisive riceventi che si trovano nelle vicinanze (150 metri), mandanto in tilt le
antenne televisive che si trovano nei dintorni.
17.
18.
19. Si spengono i canali Mediaset PROVVISORISi
27 novembre 2012 è stato definitivamente spento
il canale Italia 1 “PROVVISORIO” (LCN 106),
e il 4 dicembre 2012
spenti Canale 5 “PROVVISORIO” (LCN 105)
e Rete 4 “PROVVISORIO” (LCN104)
dal Mux Mediaset 2 canalel UHF 36 frequenza 594Mhz
spostato sul
Mux Mediaset 4 canale UHF 49 frequenza 698 Mhz
20.
21.
22. Quasi un milione di
case del Regno
Unito sarà
necessario avere
installato i filtri per
evitare interferenze
da segnali TV
mobile 4G - ad un
costo di £ 108m.
circa 10.000-30.000
case sarà
necessario passare
al satellite in modo
da evitare problemi
di qualità
dell'immagine
degradata ( su una
popolazione di 53
milioni di abitanti)
23.
24. E' da notare che con l'introduzione di nuovi standard televisivi DVB-T2
Mpeg-4 è nata una nuova classificazione e
codificazione dei decoder per livelli di prestazione :
Legge n. 44/2012 (art.3 quinquies, comma 5) del 26 aprile 2012 con la quale il Governo ha stabilito che a
partire dal 1° gennaio 2015 gli apparecchi atti a ricevere servizi radiotelevisivi venduti dalle aziende produttrici
ai distributori di apparecchiature elettroniche al dettaglio sul territorio nazionale integrano un sintonizzatore
digitale per la ricezione di programmi in tecnologia DVB-T2 con codifica MPEG-4 e che a partire
dal 1° luglio 2015 gli apparecchi atti a ricevere servizi radiotelevisivi venduti ai consumatori sul territorio
nazionale integrano un sintonizzatore digitale per la ricezione di programmi in tale tecnologia.
25. Il DVB-T è una trasmissione tv digitale con compressioni audio/video Mpeg2 e
H264.Mpeg4 per i canali HD, con modulazione delle frequenze OFDM.
La tecnologia, comprimendo digitalmente il segnale tv utilizza più efficientemente
la banda dello spettro elettromagnetico, moltiplicando i canali tv ( fino a 6 a
definizione standard, fino a tre in HD) trasmessi all’interno di una normale
frequenza.
Il DVB-T2 è ancora più efficiente, perchè sfruttando una migliore
tecnica di modulazione dei segnali (CODFM), consentendo un
notevole risparmio di spazio nelle singole frequenze (multiplex),
assicurando più quantità di emissione di canali trasmettendo in
Mpeg2 e H264.Mpeg4, più canali HD in alta definizione e in definizione normale
26. Web TV e IPTV ? che
differenza c'è
e il DVB-T2 ? non è preso in
considerazione
manca HEVC ? nuovo
UltraHD
27.
28. emerge, per l’Italia, un quadro così composto:
• il 69% dei consumatori, utilizza i social
network durante la visione delle trasmissioni
televisive (18% in più rispetto allo scorso
anno)
prevalentemente Facebook e Twitter
• il 30% dei consumatori utilizza i social
network per discutere in real time quello che
viene trasmesso in televisione
SOCIAL TV
“Ericsson ConsumerLab Tv and Video Report
2012” (disponibile qui)
29. Le Web TV italiane godono di ottima salute,
i numeri sono positivi ma non certo da capogiro;
Ad oggi il consorzio AltraTv.Tv ha rilevato 642 Web TV in tutta
Italia con un tasso di crescita dell'11% rispetto al 2010.
WEB TV
30. Denominato ufficiosamente H.265 e
ufficialmente High Efficiency Video Coding
(HEVC), questo standard apre le porte alla
definizione ultra alta (UHD).
L'utilizzo di HEVC permetterà infatti di
inaugurare l'era della UHDTV, ossia delle
trasmissioni televisive in altissima
definizione, con segnali 4K (8192x4320 8
megapixel) o 8K (33 megapixel), i quali
richiederanno una banda pari rispettivamente
a 25 Mbit/s e 90 Mbit/s.
Ci sono però anche altri vantaggi. il codec
H.265 permette di realizzare contenuti video
Full HD (1080p) che pesano la metà dei file di
identica qualità ma realizzati con il codec
H.264.