Massimo Caputi / PRELIOS SGR
RASSEGNA STAMPA Settembre 2014
* PAOLO SCORDINO DI PRELIOS SGR INTERVISTATO DA QI PER ASCI, IL FONDO SOCIAL
* PRELIOS DEUTSCHLAND AFFITTA UFFICI A BERLINO LOCATI 950 METRI QUADRATI DI SPAZI DIREZIONALI NEL KEMPINSKI PLAZA BERLINO
* ANCHE ALLA FESTA DI BOLOGNA SI PARLA DI FICO, DEL FONDO PAI DI PRELIOS
* LE PROSPETTIVE DI FICO , DI FONDO PAI DI PRELIOS SGR, SONO OTTIME PER SVILUPPO E OCCUPAZIONE. INTERVISTA AD ANDREA SEGRE'
* PRELIOS MIGLIORA E CRESCE CON I SERVIZI NEL REAL ESTATE
2. PAOLO SCORDINO DI PRELIOS SGR INTERVISTATO DA QI
PER ASCI, IL FONDO SOCIAL
QI - Quotidiano Immobiliare del 30 agosto 2014
Prelios SGR punta su Marche e Umbria
Scordino: la chiave è la mitigazione del
rischio
Il 26esimo fondo immobiliare gestito da Prelios SGR si chiama ASCI, acronimo
Abitare Sostenibile Centro Italia ed è dedicato appunto al Social Housing. Il
fondo in realtà è stato istituito a ottobre 2011 (collocato da Focus Gestioni
SGR di Banca Marche) ed è operativo dal 2013 mediante l'apporto di un immobile
residenziale ad Ascoli Piceno, a cui è seguito l'acquisto di un terreno
edificabile a Bastia Umbra. Ora è entrato nel perimetro di gestione della SGR
della Bicocca guidata da Paolo Scordino con l’obiettivo di realizzare un
progetto con 174 unità immobiliari a destinazione residenziale, a prevalenza
alloggi sociali, oltre a 40 unità ad uso commerciale, alcune delle quali saranno
locate a canone moderato, e poi servizi pubblici come asili e spazi sociali. Al
momento gli asset del fondo valgono relativamente poco, circa 7 mln di euro, ma
il valore dovrebbe arrivare a 50 mln in breve tempo. Tuttavia gli obiettivi sono
più ambiziosi, poiché la durata del veicolo è pari a 27 anni e gli investimenti
previsti fino a 200 mln di euro, grazie all’investitore istituzionale principale
che sarà Cassa Depositi e Prestiti.
Dott. Scordino, dove volete investire i soldi del fondo e che tipo di progetti
saranno? Al momento con il Fondo Abitare Sostenibile Centro Italia (ASCI)
abbiamo investito in Umbria e nelle Marche, ad Ascoli Piceno, dove tra edificato
e da sviluppare realizzeremo circa 200 appartamenti di cui 168 alloggi sociali.
Abbiamo in pipeline ulteriori investimenti in operazioni di riqualifica a
Perugia e Terni per altri 300 appartamenti circa, per il 90% circa alloggi
sociali, e che, per la gran parte, saranno offerti in locazione a canone
moderato di circa 4€/mq/mese. I nostri quotisti attuali, oltre a CDPI SGR per
conto del FIA Fondo Investimenti per l’Abitare, sono anche Fondazioni bancarie,
pur in questo momento di diffi- coltà, ma soprattutto mi piace mettere in
risalto i privati che sottoscrivono oltre il 30% del Fondo, segno che quando i
Piani finanziari sono equilibrati e le operazioni sono convincenti, si riesce
ancora ad ottenere la fiducia degli investitori privati appunto. Oltre ASCI
contiamo poi di replicare il modello su livello territoriale in altre aree
geografiche e con nuovi Fondi dedicati. Abbiamo creato un Team dedicato e stiamo
lavorando sulla selezione degli investimenti. Come è possibile oggi realizzare
progetti di Social Housing che siano sostenibili e che possano soddisfare le
esigenze dell’investitore in termini di rendimento (in questo caso CDP)? In
questo momento di mercato bisogna valutare con attenzione ed ottimizzare i costi
in entrata; inoltre, nell’analisi e selezione degli investimenti devono essere
presenti destinazioni non prevalenti che possano mediare la reddività,
ovviamente non elevata, che il ritorno degli investimenti nel Social Housing
mette a disposizione. Per non innalzare il livello di rischio, adottiamo poi
strategie di mitigazione, ad esempio ricercando ed ottenendo dei committment già
vincolanti, in vendita o locazione, su queste destinazioni complementari. In
sintesi, bisogna conoscere in maniera approfondita i mercati di riferimento ed i
loro trend.
3. PRELIOS DEUTSCHLAND AFFITTA UFFICI A BERLINO
LOCATI 950 METRI QUADRATI DI SPAZI DIREZIONALI NEL
KEMPINSKI PLAZA BERLINO
Prelios Deutschland ha locato circa 950 metri quadrati di spazi uffici nel
Kempinski Plaza di Berlino al fornitore di energie rinnovabili Grundgrün
Energie. L’immobile a uso misto, che comprende anche un parcheggio da 190 posti
auto, risulta quasi completamente occupato. Grundgrün Energie entra così nella
rosa di tenant dell’edificio commerciale da 11.200 metri quadrati di superficie
affittabile, dove trovano sede altri grandi nomi tedeschi e internazionali come
Colt Telecom, Udo Walz, Koko von Knebel, Art’ Apart, La Mano Verde e Butlers
Furniture.
ANCHE ALLA FESTA DI BOLOGNA SI PARLA DI FICO, DEL
FONDO PAI DI PRELIOS
Resto del Carlino Bologna – 3 settembre 2014
Decaro e Nardella alla Festa. Si parla anche
di Fico
IL PROGRAMMA
Decaro e Nardella alla Festa. Si parla anche di Fico
STASERA sono in programma alla Sala dibattiti centrale QUATTRO INCONTRI.
- Alle 18, Le città protagoniste del cambiamento, con M.C. Lanzetta, D.
Nardella, E. Bianco, A. Decaro; coordina S.Bortone.
- Alle 19, La Fabbrica Italiana Contadina, con O. Farinetti, A. Turrini, A.
Segrè, V. Merola; coordina M. Monti.
- Alle 21, Dove va la famiglia, con A. Moretti, M. Recalcati, G. Cucciari, E.
Gualmini (nella foto); coordina P. Saluzzi.
- Alle 22 film Il cielo capovolto: 7 giugno 1964 lo scudetto del Bologna di C.
Governo ed E. Marrese; coordina M. Marani.
I QUATTRO incontri di domani.
- Alle 18, Le nuove strada della sinistra, con M. Orfini, G. Pisapia, M. Doria,
G. Migliore; coordina S. Collini.
- Alle 19, Sfida a burocrazia e sprechi, con M. Madia, L. Angeletti; coordina F.
Ron-cone.
- Alle 20, Storytelling: come cambia la narrazione politica in Italia, con F.
Nicodemo, A.Vianello, M. Biffo-ni, S. Lenzi, S. Spetia e A. Marcolongo; coordina
L. Alagna.
- Alle 21, Cittadini e Istituzioni protagonisti del cambiamento, con P. Grasso,
D. Sassoli; coordina M. Sorgi.
4. LE PROSPETTIVE DI FICO , DI FONDO PAI DI PRELIOS
SGR, SONO OTTIME PER SVILUPPO E OCCUPAZIONE.
INTERVISTA AD ANDREA SEGRE’
Resto del Carlino Bologna del 3 settembre 2014
Intervista ad Andrea Segrè - Segrè: «In Fico
solo contratti 'buoni'. Disagi minimi per i
grossisti»
Segrè: «In Fico solo contratti 'buoni' Disagi minimi per i grossisti» Se ne
discuterà oggi alla Festa. «Così il Caab è destinato a fallire»
I TEMPI «Già iniziata la progettazione esecutiva. Poi ci vorranno 12 mesi, è un
appalto grosso»
CALENDARIO dei lavori, trasloco dei grossisti e occupazione. Sono tanti i temi
aperti che ruotano attorno al progetto di Fico, il parco agroalimentare che
sorgerà al Caab. Oggi alle 19 il progetto ideato dal presidente del Caab, Andrea
Segrè, sarà presentato alla Festa dell'Unità.
Professore, i grossisti chiedono chiarimenti sul passaggio dall'attuale mercato,
dove sorgerà Fico, al nuovo. Come la mettiamo?
«Sulle questioni sollevate dai grossisti c'è massima attenzione. Il progetto,
del resto, è nato come contromisura per i grossisti, perché la crisi del settore
ortofrutticolo di Bologna e di tutta Italia è evidente. Il trasferimento in un
mercato accanto al nascente Fico più sostenibile, meno costoso e con nuove
attrezzature è sicuramente un vantaggio».
Quando avranno le risposte che chiedono?
«Loro hanno coinvolto anche Prelios Sgr (società che gestisce i fondi comuni
d'investimento immobiliare; ndr) e domani (oggi ndr) porto la questione in
consiglio di amministrazione: avranno sicuramente risposte tenendo fermo
l'accordo che hanno firmato lo scorso dicembre. Quello è la nostra base».
Disagi e costi, condividete i loro timori?
«Il trasferimento nella nuova area mercatale comporterà disagi, lo sapevamo, è
una preoccupazione che abbiamo già affrontato. Cercheremo di minimizzare tutti
questi disagi e i costi. Ci sarà massima attenzione».
I lavori dovevano partire tra luglio e agosto. A che punto siamo?
«In realtà sono già iniziati con la progettazione esecutiva che gli assegnatari
stanno facendo. Sia chiaro, non ci saranno delle ruspe e gli assegnatari hanno
tempo fino a fine mese per la progettazione esecutiva, non vedo slittamenti. Ci
vorranno circa dodici mesi, parliamo di un appalto grosso che resta nel
territorio».
L'obiettivo di essere pronti per l'Expo 2015 è ancora percorribile?
«Sì, penso che ci siano ancora tutte le condizioni per finire entro l'Expo.
Anche se ci fosse ritardo di qualche settimana non cambierebbe niente».
A Firenze i lavoratori di Eataly scioperano e contestano la gestione di
Farinetti.
«Non entro nel merito di quello che fa Eataly come impresa, osservo solo che
cresce e occupa. Detto questo, il lavoro e i contratti nel caso di Fico devono
essere ineccepibili. L'occupazione e il lavoro, citando Alberani della Cisl,
dovranno essere un esempio di 'occupazione buona' con garanzie di trasparenza ed
equità».
I comitati 'Anti Fico' fioccano. Siete preoccupati?
5. «Mi sono reso disponibile al confronto, ma nessuno si è presentato. Le critiche
sono legittime, ma bisogna entrare nel merito».
Cioè?
«Qualcuno mi deve dire cosa si poteva fare di un centro agroalimentare su 80mila
metri (Caab; ndr) quadrati dove ogni sei mesi fallisce un'impresa di grossisti.
Uno spazio sprecato che prima o poi avremmo chiuso».
Campagnoli della Fiera e i costruttori dell'Ance all'inizio hanno criticato il
progetto. Ora cosa risponde?
«Mi pare che i fatti fino ad ora siano andati in maniera opposta alle loro
critiche. Neppure io ho il dono della verità, ma ripeto, accetto le critiche,
vorrei solo che fossero costruttive».
PRELIOS MIGLIORA E CRESCE CON I SERVIZI NEL REAL
ESTATE
Repubblica Affari&Finanza
L'analisi - Prelios migliora sui servizi
LA MINACCIA ARRIVA DALLA DEBOLEZZA DEL QUADRO MACRO, TRA STAGNAZIONE ECONOMICA E
RISCHIO DI DEFLAZIONE
Il management ha imboccato 1a strada giusta per riportare in equilibrio i conti,
ma la grande minaccia arriva dalla debolezza del quadro macro, tra stagnazione
economica e calo dell'inflazione. È l'opinione prevalente degli analisti a
proposito di Prelios, società che al momento è concentrata su due direttrici: da
una parte il deconsolidamento in blocco del portafoglio real estate, che in ogni
caso non sarà completato prima del 2016; dall'altro le trattative in esclusiva
con Fortress per puntare a crescere nel business dei non performing loan.
L'accordo era atteso perl'e-state, ma i due promessi sposi hanno deciso di
prendersi altro tempo per capire come evolverà l'offerta congiunta su Uccmb,
controllata di Unicredit. Dopo la pubblicazione dei dati relativi al secondo
trimestre, gli analisti di Equita hanno riconosciuto alla società un
miglioramento sul fronte dei servizi, che per la prima volta con il nuovo • • •
ora Sill servizi management hanno registrato un Ebit post holding costs positivo
( 1,4 milioni di euro). Così il target price fissato a 0,56 euro, che offre
margini di rivalutazione. Mentre Banca Akros è più prudente, indicando un prezzo
obiettivo di 0,38 euro, che si colloca poco sotto il valore attuale del titolo.
Nello studio non vengono messi in dubbio gli sforzi dell'ad Sergio Iasi e dei
suoi collaboratori, impegnati nel processo di riduzione del debito e
rifocalizzazione sui business più profittevoli come la gestione dei crediti
difficili. Le incognite sono legate principalmente all'andamento dell'economia
italiana: alla stagnazione prolungata, sostengono gli analisti, si è aggiunta la
gelata dei prezzi, che pesa in maniera considerevole sul mercato immobiliare.
Tuttavia viene apprezzata la novità del decreto Competitività, che prevede la
proroga straordinaria di duratabiennale peri fondi immobiliari retail, da
esercitarsi entro il 31 dicembre. Infine va segnalato che Prelios Sgr si è
aggiudicata la gestione di un nuovo fondo di social housing, Asci (Abitare
Sostenibile Centro Italia).
6. Intervista a Piercarlo Rolando - "Nel real
estate meglio evitare il fai da te"
Jr, "Nel real estate meglio evitare il fai da te" 5 domande a Piercarlo Rolando
Prelios Piercarlo Rolando, direttore di Prelios Integrated Services (gruppo
Prelios) come si può valorizzare al meglio il proprio portafoglio
immobiliareoggi? «La domanda oggi è molto selettiva, e il consumatore modemo si
è evoluto anche nel settore immobiliare. Chi acquista un immobile o va in
affitto, cerca un asset sicuramente bello esteticamente ma anche conveniente dal
punto di vista energetico. In un periodo caratterizzato dalla ricerca esasperata
di efficienza nei costi, il differenziale nel costo di esercizio tra un immobile
di classe A ed uno di classe C o D sarà sempre meno accettato. Per valorizzare
un immobile occorre quindi intervenire in primis, per esempio, sugli infissi o
su impianti ottimizzati per bassi consumi». Che consigli darebbe a un privato
proprietario di immobili? «Troppo spesso i privati hanno portafogli non gestiti
da professionisti, e spesso la rendita non è ottimizzata. A volte o ci si
improvvisa gestori oppure ci si rivolge a figure con competenze specifiche, come
commercialisti o architetti, ma non complete. Il mio consiglio è di rivolgersi a
una nuova categoria di professionisti, con pregressa esperienza sul mercato
corporate, e che oggi operano su portafogli privati: una sorta di private banker
del real estate». G sono novità legislative a favore di proprietari? «La
cedolare secca sulle locazioni ha sicuramente avvantaggiato il mercato, ed è
stato un primo passo sia a favore dei proprietari che degli inquilini. Si sta
puntando con grande determinazione sul settore degli affitti, perché in un
momento di difficile accesso al credito come l'attuale, può rappresentare un
buon volano per la ripartenza. Nello Sblocca Italia ad esempio, oltre a
importanti snellimenti burocratici per il settore immobiliare, sono state
introdotte delle agevolazioni». Cosa è meglio fare se non si riesce a vendere o
affittare? «Porre attenzione ai costi e cercare di ridurli alle sole tasse.
Parallelamente ci si dovrebbe rivolgere ad un esperto che abbia un quadro
approfondito del mercato locale, per capire se sia necessario fare un
investimento di riqualificazione dell'asset o se procedere con un più radicale
cambio di destinazione d'uso». Quandoarriverà la ripresa del mattone? «Dopo 5-7
anni di forti sconti, il mattone ha trovato la stabilità. Tuttavia la ripartenza
è strettamente correlata all'andamento macroeconomico del Paese. Se venissero
adottate riforme importanti per garantire maggiore stabilità occupazionale e
agevolare la ripresa dei consumi, sicuramente il real estate sarà trainato».