Ora che l'operazione straordinaria è stata approvata dall'assemblea, Prelios punta al rilancio. Così il 4 giugno all'Hangar Bicocca a Milano, culla dell'avanguardia, in concomitanza con l'apertura di Eire il presidente di Prelios Giorgio Bruno , il vice Massimo Caputi e l'ad Sergio Iasi , hanno organizzato il Prelios Day: fondi e investitori istituzionali sono invitati a un connubio tra immobili e arte.
Intervista Massimo Caputi Prelios GIUGNO 2014 - Sole 24 Ore
Massimo Caputi al Prelios Day - Mostra di Mike Kelly all'Hangar Bicocca
1.
2. La nuova Prelios si presenta al mercato
Il Preios Day con Caputi all’Hangar Bicocca
Solo pochi mesi fa non era ancora chiaro quale destino sarebbe
toccato all'ex Pirelli Real Estate, alle prese con una
ristrutturazione straordinaria per superare la pesante eredità
lasciata dagli eccessi di ambizione dei tempi passati. Oggi tutto
è pronto per l'operazione rilancio, dopo che l'assemblea delle
scorse settimane ha varato un importante piano di rafforzamento
patrimoniale e sviluppo industriale, con l'ingresso del nuovo
socio Feidos, che fa riferimento all'imprenditore Massimo Caputi,
e una prima linea manageriale totalmente rinnovata che vede, a
fianco del presidente Giorgio Bruno, il vice presidente Caputi e
l'ad Sergio Iasi. Il management adesso è pronto ad alzare il velo
sul nuovo corso finalizzato alla crescita sia in Italia,
soprattutto nel settore dei servizi e dei non performing loans,
che all'estero, in particolare in Germania. Così martedì 4 giugno,
all'HangarBicocca di Milano, si terrà il primo Prelios Day, il
business happening (rigorosamente su invito), che coinvolge
importanti investitori internazionali e italiani: da grandi fondi
e gestori globali a personalità bancarie e casse previdenziali.
L'evento prevede anche la visita alla mostra Mike Kelley: Eternity
is a long time.
Il Mondo 31/05/2013 pg. 21 ed. N.22 - 7 giugno 2013
E Caputi va in mostra
Caputi presenta il Prelios Day all’Hangar Bicocca con la mostra
di Mike Kelly
Re Prelios day alla Bicocca. Ora che l'operazione straordinaria è
stata approvata dall'assemblea, Prelios punta al rilancio. Così il
4 giugno all'Hangar Bicocca a Milano, culla dell'avanguardia, in
concomitanza con l'apertura di Eire il presidente di Prelios
Giorgio Bruno , il vice Massimo Caputi e l'ad Sergio Iasi , hanno
organizzato il Prelios Day: fondi e investitori istituzionali sono
invitati a un connubio tra immobili e arte.
3. Il Mondo 31/05/2013 pg. 44 ed. N.22 - 7 giugno 2013
La strada del Boscolo porta allo sportello
Caputi e Iasi rinegoziano il debito della ex Pirelli Re
Casi di crisi 2 Luciano Fausti, Sergio Iasi, Ugo Forner e gli
altri
Nei piani di ristrutturazione e nei processi di turnaround il
manager che prende in mano le redini della società è sempre più
spesso persona gradita alle banche. Non è una regola scritta, ma
quando la soglia dell'indebitamento si fa critica viene richiesta
una discontinuità manageriale rispetto al passato, soprattutto
nelle aziende a conduzione familiare. E allora gli istituti di
credito fanno sentire il proprio peso. Poche settimane fa al
vertice del gruppo Boscolo, gravato da 410 milioni di debiti, si è
insediato Luciano Fausti , un top manager proveniente da
Mediobanca. Le banche creditrici (in prima fla Banca Montepaschi,
Bnp Paribas e Unicredit) hanno chiesto la nomina di un manager
esterno alla famiglia Boscolo come condizione per rinnovare il
concordato scaduto (ex articolo 67 legge fallimentare). Sul nome
di Fausti c'è stato, dunque, il placet delle banche dopo che il
manager si è fatto garante dell'accelerazione del piano di
dismissioni di alcuni asset alberghieri con l'obiettivo di
aumentare la redditività anche al servizio del debito. Questa
modalità si sta diffondendo anche in situazioni che non sono
critiche al punto da richiedere il ricorso a procedure giudiziali.
Sergio Iasi , per esempio, è stato nominato ad della nuova Prelios
targata Feidos-Caputi. Ora, tra Iasi e Caputi c'è un rapporto
storico, ma il nuovo ad è anche il manager che per conto delle
banche ha ultimato il risanamento del gruppo di costruzioni romano
Toti e ora si è fatto carico della rinegoziazione del debito della
ex Pirelli Re che è arrivato a 561 milioni a fne 2012 (Unicredit e
Intesa le principali banche creditrici). Anche il cambio di timone
al vertice della Giochi Preziosi, secondo produttore europeo di
giocattoli e quinto al mondo, è arrivato in seguito alla necessità
di completare il turnaround con la gestione del nuovo business
plan e riscadenziare il debito di 390 milioni (Bnp Paribas è la
banca capofla). La mission è stata affdata nelle mani di Ugo
Forner (ex ad delle Industrie Bialetti) diventato vice presidente
esecutivo con pieni poteri di gestione in una fase in cui la
società deve imprimere una sterzata strategica. Questi sono solo
alcuni esempi di nomine recenti che sono passate attraverso il
gradimento delle banche, una tendenza che si è rafforzata con
l'inizio della crisi economica e fnanziaria (l'arrivo di Claudio
Calabi al vertice di Risanamento nel 2009 è stato uno dei primi
casi). Tendenza che sta incidendo sui processi di selezione delle
società specializzate nella ricerca di top manager. «Negli ultimi
tempi le aziende ci chiedono di aiutarle a cercare amministratori
delegati che abbiano credibilità nel mondo delle banche e questo
in passato non avveniva», spiega Paolo Veneziani , partner di Egon
Zehnder. «Ovviamente capita in prevalenza nei processi di
ristrutturazione, ma in generale si può dire che è aumentata la
4. sensibilità sulla reputazione del manager nei rapporti con fnanza
e credito. Quello che conta per un amministratore delegato non
sono tanto le sue capacità tecniche in questo campo, ma la sua
credibilità. Per contro, in tutti gli altri casi, tra le qualità
che vengono richieste a chi gestisce un'azienda in tempi di crisi
è la capacità di aprire nuovi mercati, in particolare nei Paesi
emergenti, e lavorare in team».