2. COMPLEMENTARIETÀ: UN’OPPORTUNITÀ PER DEBELLARE LA
DISCRIMINAZIONE NEI CONFRONTI DELLE DONNE?
Una serie di ricerche quali - quantitative
svolte da Istituto Piepoli sul fenomeno
sociale della discriminazione nei
confronti delle donne e della
complementarietà tra i due sessi.
2
4. ancorato a schemi di tipo
“arcaico”;
ha perso parte della sua
identità:
Vive costantemente una dicotomia tra
essere l’uomo forte o avere un
atteggiamento meno impostato e più
rilassato.
5. Da uno “status quo” definito e rigido
quasi relegante;
emancipazione repentina, che le ha
aperto porte fino a quel momento chiuse.
Da una situazione di subordinazione
ha cercato di diventare
forte, rivendicando la sua
indipendenza emulando la figura
maschile.
6. Rispetto alle generazioni delle nostre
mamme e nonne, lei trova che la sua
vita di donna sia?
Più facile
Più o meno la stessa
28%
16%
Più difficile
52%
N = 1.503 CASI – TOTALE CAMPIONE
7. NON ha saputo reagire in senso collaborativo al
cambiamento improvviso che la donna ha
cercato di imprimere al suo ruolo.
Un dialogo nei confronti delle
donne nel tempo si è aperto
MA
non si sono create le
condizioni di supporto
oggettivo per permettere alla
donna di definire il suo nuovo
spazio.
8. DONNA: NON PIU’ RELEGATA SOLO AL
MONDO CASALINGO
Si interroga quindi sull’opportunità di come
essere sia madre che manager per poter
raggiungere appieno la propria realizzazione.
9. Più difficile per una
Più semplice per un
donna.
uomo.
Si trova a dover scegliere tra
famiglia e lavoro.
10. Avere successo nel lavoro diventa
61% tra le donne fidanzate e non
ancora sposate. Le single individuano
nella vita di coppia le maggiori
difficoltà, 52%.
N = 1.503 CASI – TOTALE CAMPIONE
12. Le difficoltà di organizzazione
legate alla cura dei figli
59%
La mancanza di sostegno da
parte del datore di lavoro
37%
Le difficoltà economiche legate
alla cura dei figli
La discriminazione
professionale a causa della
maternità
L’assenza di una reale
condivisione dei compiti
nell’ambito della coppia
N = 1.503 CASI – TOTALE CAMPIONE
35%
32%
28%
13. PER LE DONNE
PER GLI UOMINI
DINAMICA
E
DICOTOMICA
LA CHIAVE
DELLA VITA
UNA GUIDA
MATERNITA’
14. OSTENTAZIONE ED ESIBIZIONISMO
O STEREOTIPO
“Bianca come
una sposa …. è
una
principessa, è
purezza …”
“La donna è anche
egocentrismo… la
donna non passa
inosservata…”
“Rosa come il
fiocco delle
bambine …”
15. PER LE DONNE
PER GLI UOMINI
FORZA
E TERRORE
PROTEZIONE
CALMO/
TURBOLENTO
UNA SOLIDA
GUIDA
17. L’UOMO SI E’ SENTITO MINACCIATO
REAZIONE NEGATIVA
Condizioni che più che
favorire l’integrazione
delle donne nella
società, le hanno
portate spesso ai
margini.
18. % SI 51%
% SI 34%
Potrebbero assentarsi per
lunghi periodi a causa
della maternità
37%
Siamo in una società
maschilista
29%
Le capacità lavorative delle
donne
sono sottovalutate
rispetto…
Gli uomini ostacolano le
donne
N = 501 CASI TOTALE CAMPIONE
25%
17%
% SI 67%
39%
36%
31%
27%
20%
27%
16%
17%
19. I VOLTI DELLA DISCRIMINAZIONE:
NON SOLO AL LAVORO MA ANCHE NEGLI
AMBITI PRIVATI DELLA VITA FEMMINILE.
62%
N = 501 CASI – TOTALE CAMPIONE
20. VERSO LA COMPLEMENTARIETA’?
ALCUNI COMPITI SONO ANCORA
PREVALENTEMENTE APPANNAGGIO ESCLUSIVO
DELLA DONNA O DELL’UOMO.
N = 501 CASI - TOTALE CAMPIONE
21. VERSO LA COMPLEMENTARIETA’?
I FIGLI: IL PRIMO PASSO VERSO LA
COMPLEMENTARIETA’. IL MANTENIMENTO:
UN SEGNALE FORTE, RISPETTO AL PASSATO
N = 501 CASI - TOTALE CAMPIONE
22. COS’E’ LA COMPLEMENTARIETA’
“La diversità tra
uomini e donne è una
ricchezza per
entrambi”
“ CI SONO CONTRASTI TRA L’UOMO E LA
DONNA, SONO UNO L’OPPOSTO DELL’ALTRA … I
LORO COLORI SONO ASSOLUTAMENTE
COMPLEMENTARI … E’ COME SE IL GIORNO
ESISTESSE SENZA LA NOTTE E VICEVERSA, NON
AVREBBE SENSO … “
23. LA PRATICA DELLA COMPLEMENTARIETA’
“Avere gli stessi
obiettivi, raggiungerli
insieme
completandosi”
Lei si considera molto d’accordo, abbastanza, poco o per niente
d’accordo con le seguenti affermazioni?
MOLTO
ABBASTANZA
POCO
PER NULLA
% Molto + % Abbastanza
d’accordo
TOTALE
24. OGGI LA DISCRIMINAZIONE DELLA DONNA E’
UN DATO DI FATTO CON SFUMATURE PIU’ O
MENO EVIDENTI.
LIVELLO SOCIALE
DIFFICOLTA’ NEL
REALIZZARSI.
LIVELLOPRIVATO
CONFLITTO UOMODONNA NELLA
DEFINIZIONE DEI RUOLI.