Questa presentazione mostra una possibilità data dalle nuove tecnologie in campo di referenza geografica per la prevenzione di disturbi alla salute.
L'intento di farla adottare allo stato italiano è in corso d'opera, perchè il semplice registro tumori non è più sufficiente.
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Georeferenziazione delle patologie
1. Osservatorio Ambiente e Salute del MoVimento 5 Stelle
Proposta di creazione di un
Registro Patologie Territorio
su standard Georeferenziato
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martedì 18 dicembre 12
2. Perché un registro georeferenziato
‣ Dagli albori della cultura industriale, alla nascita dello spirito
verde ed ecologista orientato alla tutela di salute ed ambiente, è
sempre stato difficile identificare le aree critiche non palesate da
impianti specifici ad alto impatto ambientale.
‣ Differenziare un’area effettivamente pericolosa da un’altra, che
potrebbe esserlo solo potenzialmente, non è mai stato possibile
sino ad oggi per limiti tecnologici, di competenza e strumentali.
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3. Perché un registro georeferenziato
‣ Ad oggi, tuttora, è ancora relativamente difficile identificare il grado di
pericolosità delle diverse aree nella propria gestione. Impossibile effettuare
una disamina con dati certi, documentabili, storici e legati a specifici territori.
‣ Riuscire a rilevare se in un preciso ambiente, circoscritto, possano esistere
problemi maggiori in un determinata area anziché in altre zone del territorio.
‣ In queste condizioni resta impossibile intervenire per l’individuazione
delle cause e fornire tempestivamente una puntuale soluzione.
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4. Perché un registro georeferenziato
‣ In passato non è stato possibile soddisfare questa esigenza sia per la
mancanza di tecnologie specifiche, sia per l’enorme moltitudine di necessità
già presenti nell’amministrazione di un territorio, sia per gli ingenti
investimenti necessari per l’attuazione di un piano così particolareggiato.
‣ Recentemente la questione si è fatta più impellente, dovuta a spiacevoli
fatti di cronaca che toccano i temi ambientali del nostro vicinato. Tali fatti
non distano molto dal nostro territorio, sia per distanza che per similitudine
di impianti. Vedi Coriano di Forlì ed i risvolti relativi.
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5. Perché un registro georeferenziato
‣ Nel breve periodo si è sviluppata una serie di tecnologie che
consentono di utilizzare mappe del territorio per segnare aree ed
eventi, collegandoli a specifiche categorizzazioni. Vediamo l’esempio di
Google Maps o Google Earth, prodotti totalmente gratuiti che
permettono di censire la frequenza e la portata dei terremoti, per fare
un esempio di assoluta importanza, ma anche più specifico, poter
individuare la presenza di amianto legata a valori precisi come
latitudine e longitudine, oltre che di tipologia di impianti e altri fattori.
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6. Perché un registro georeferenziato
‣ Questa presentazione ha quindi lo scopo di illustrare una
determinata tecnologia, che consentirebbe di georeferenziare,
usando una terminologia più pratica, mappare, tutte quelle aree del
territorio che sono state colpite in maggior frequenza da specifiche
patologie. Ciò allo scopo di scovare eventuali aree a rischio non
ancora evidenziate dal lavoro delle istituzioni preposte, appunto
perché non ancora supportate dalla tecnologia a disposizione.
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7. Perché georeferenziare i database sanitari
‣ L’utilizzo dei G.I.S. ( Geographical Information System ), a partire dagli
anni ’90 nell’ambito dell’epidemiologia, ha introdotto nuove metodiche per lo
studio di eventuali relazioni tra particolari esposizioni e specifiche malattie.
‣ In futuro ci sarà sempre maggior necessità di pianificazione del territorio,
intesa nella sua complessità di eventi e risvolti, di tipo ambientale, sanitario,
infrastrutturale, gestionale, sociale, economico e politico.
‣ L’introduzione della referenza su base geografica renderà più immediata
l’analisi patologica, semplificando il rapporto tra la gestione di ambiente e
territorio, con dati reali sulle ripercussioni allo stato di salute della popolazione.
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8. Perché georeferenziare i database sanitari
‣ L’abilitazione di questo strumento non richiede specifiche raccolte dati,
come opere mastodontiche di censimento e neanche l’adozione di nuove e
difficili tecnologie, così come non sono richieste costose consulenze o
macchinari complessi, ancor meno sono necessari tavoli di confronto, dato che,
il primo responsabile del territorio, per quel che riguarda la tutela
dell’ambiente e della salute, a fronte di eventuali danni ambientali, è lo stesso
Sindaco e chi con lui è delegato all’azione di tutela, ed ha tutti i poteri per
poter intervenire nella cognizione del problema, idem i dati raccolti, sono già
presenti, catalogati e ben ordinati, presso le strutture sanitarie del territorio.
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9. Perché georeferenziare i database sanitari
‣ L’impegno necessario alla realizzazione di un sistema del genere è
pari al prodotto già esistente, i dati raccolti, nulla di più. Il costo è irrisorio
se paragonato al beneficio e non richiede speciali professionalità per la
produzione di un risultato, dato che è già completo di tutto quel che serve
alla sorgente.
‣ Diventa utile come strumento di analisi e controllo per tutti gli
incaricati della tutela del territorio, per monitorare la situazione di salute
dei residenti basandosi su storici in continuo aggiornamento.
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10. Come attuare la mappatura delle patologie
‣ Tutto ciò di cui si ha bisogno è già presente nei database di ricovero dei
vari istituti ospedalieri e serve solo la volontà politica di coniugare dati
esistenti con una mappa del territorio, ciò al solo scopo di fornire un
miglior servizio alla cittadinanza.
‣ Per catalogare le patologie su base geografica, sono sufficienti i dati di
residenza al momento del ricovero, valori già ampiamente presenti, da
anni, dentro i computer dei servizi ospedalieri. Quindi niente di drastico o
irrecuperabile. Nulla che possa violare in alcun modo la normativa vigente.
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11. Come attuare la mappatura delle patologie
‣ Servono esclusivamente patologia e indirizzo di residenza al momento del
ricovero, nessun altro dato è necessario per la referenza geografica. Niente
altro, che potrebbe violare la privacy dei propri assistiti, verrebbe richiesto agli
enti di previdenza o a tutela della salute.
‣ Come risultato si avrebbe una raccolta di malattie legate ad un indirizzo non
specifico ( senza civico ), che una volta applicate, con sistemi automatizzati, su
un’area geografica referenziata, consentirebbe di riempire la mappa di punti di
colore diverso a seconda della patologia e dell’area territoriale.
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12. Risultati della georeferenziazione
‣ Il prodotto finale, nella mappatura finita, sarebbe una classica pagina
web, costantemente aggiornabile, contenente gli sviluppi di determinate
patologie legate a singoli o molteplici fattori.
‣ Il colore delle diverse patologie, illuminando le aree della mappa,
consente di individuare immediatamente a colpo d’occhio le ”aree a
rischio“. Suddividendo la sezione della mappa in categorie si può seguire
il singolo caso delle patologie o il quartiere in un dettaglio globale.
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13. Risultati della georeferenziazione
‣ Ciò potrebbe portare a scoprire, ad esempio, che una
determinata area di Rimini è soggetta all’influsso delle tubature
in amianto, mentre un’altra area è soggetta a inquinamento
ambientale, derivante da nano polveri di origine industriale o
veicolare. Di contro si potrebbe rilevare che aree sospettate a
rischio inquinamento, siano state in realtà totalmente prive di
conseguenze sulla popolazione residente negli ultimi decenni.
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14. Risultati della georeferenziazione
‣ Come risultato finale si ottiene un enorme risparmio in termini
di costi per l’analisi del grado di salute del territorio, un impatto
immediato e una tempestività senza confronti sulle situazioni
epidemiologiche in corso, un dispendio di energie minimo ed una
altissima efficenza dei gestori.
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16. Processo di georeferenziazione
Indirizzi Comunali
georeferenzia1 (X)
Indirizzi e patologie dal Indirizzi
Servizio Sanitario (Y) georeferenzia-
Assis--
Servizio
Sanitario
Stradario TeleAtlas, (X,Y,Z)
GoogleMaps, OpenMap
(Z)
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17. Processo di georeferenziazione
}
Indirizzi Comunali
georeferenzia1 (X)
Indirizzi
Indirizzi e patologie
georeferenzia-
Servizio Sanitario (Y)
Assis--
Servizio
Stradario (Z) Sanitario
(X,Y,Z)
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18. Processo di georeferenziazione
}
Indirizzi Comunali
georeferenzia1 (X)
Indirizzi
Indirizzi e patologie
georeferenzia-
Servizio Sanitario (Y)
Assis--
Servizio
Stradario (Z) Sanitario
(X,Y,Z)
Registro Georeferenziato delle Patologie del Territorio
consultabile via web sul motore mappe locale
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19. Applicazioni dei dati georeferenziati in ambito sanitario
‣ Epidemiologia Ambientale
‣ Gestione delle malattie infettive
‣ Gestione delle emergenze sul territorio
‣ Gestione dei Servizi Sanitari Territoriali
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20. Applicazioni dei dati georeferenziati in ambito sanitario
• Epidemiologia Ambientale
‣ Studio sui tumori
‣ Studio sulle malattie cronico-degenerative
(es. ipertensione.arteriosa)
‣ Studio delle malattie acute
(es. asma)
• Gestione delle malattie infettive
‣ Valutazione di eventuali focolai epidemici
‣ Studi sulla diffusione di specifiche malattie infettive
• Gestione delle emergenze sul territorio
‣ Studi sulle aree di pericolosità maggiori negli incidenti stradali
• Gestione dei Servizi Sanitari Territoriali
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21. Osservatorio Ambiente e Salute del MoVimento 5 Stelle
Grazie per l’attenzione.
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