SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  3
Adelante con juicio: manicheismo e ragionevolezza                                LUSPIO Translation Automation Conference
nell’evoluzione della lingua



Adelante con juicio: manicheismo e ragionevolezza nell’evoluzione della
lingua
Abstract
Purismo e protezionismo linguistico sono di sicuro tratti sciovinisti specialmente quando diventano ossessivi e maniacali
e si rivelano spesso controproducenti perché sintomo di avvertita debolezza, tipici di un falso problema sollevato da una
classe dirigente ipocrita e incolta che se ne serve come alibi per l’elusione dei propri impegni e interpreta la difesa della
lingua come una sorta di Fortezza Bastiani. I traduttori sono tra i più fervidi difensori della lingua anche se dovrebbero
esserne soprattutto testimoni dell’evoluzione e sono impegnati soprattutto sul fronte della lotta all’impoverimento della
lingua di cui la semplificazione sarebbe il primo passo. Ma la semplicità rappresenta davvero un pericolo?


Secondo una leggenda ormai invalsa, al generale britannico Charles Colville che gli chiedeva di arrendersi, Pierre
Cambronne, comandante della guardia imperiale napoleonica a Waterloo, rispose: «La guardia muore, ma non si
arrende!» (La garde meurt mais ne se rend pas!). Il leggendario e apocrifo Nicolas Chauvin è molto probabilmente
ispirato al generale francese anche se l’eccessivo fervore attribuitogli lo ha nel tempo reso grottesco.
Lo sciovinismo con cui da allora si etichettano certi comportamenti di esagerata ammirazione verso il proprio Paese e la
propria lingua è all’origine di un certo purismo e protezionismo linguistico ossessivo e maniacale che può altresì
esprimere un interesse personale, o comunque di parte, e forse un po’ stonato, per la tutela di costumi, ambiti o
situazioni contingenti di una cultura o di un Paese che in realtà non ne costituiscono un tratto strutturale o persistente.
Forse è per questo che non si prova sorpresa leggendo che Sacha Guitry, attore, regista e sceneggiatore francese, autore
di 120 commedie, ritenesse che le parole che fanno fortuna impoveriscono la lingua (les mots qui font fortune
appauvrissent la langue), mentre fa un certo effetto sentire il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano,
prendersela con i mezzi di informazione che accusa di restituire “così impoverita e contratta la nostra lingua”.
La difesa della lingua, però, è soprattutto sintomo di avvertita debolezza, oltre che un falso problema, che ritorna
periodicamente, anche marginalmente, in presenza di una classe dirigente priva di riferimenti culturali, magari incolta,
che se ne serve come arma di difesa protezionistica, senza tuttavia intervenire concretamente in alcun modo e nelle cui
mani appare quantomeno stramba se non ridicola, soprattutto quando si accompagna a scivolosi paragoni come quello
tra “cuscus e involtini primavera” contrapposti a “la pizza e gli spaghetti” in cui si avventurò un infelice ministro della
Repubblica.
La difesa della lingua assume allora i tratti di una sorta di Fortezza Bastiani, ultimo avamposto che domina una desolata
pianura da cui si temono provenire assalti che non giungono e che, dunque, svuotata di importanza strategica, rimane
solo una costruzione arroccata su una solitaria montagna, di cui molti finiscono con l’ignorare finanche l’esistenza.
Pur tuttavia continua a seguire norme ferree ormai desuete, alimentando in coloro che la abitano l’inconfessata
speranza di affrontare il nemico e, se non lo si può sconfiggere, almeno di diventare eroi.
È curioso che tra i più fervidi difensori della lingua vi siano i traduttori che pure dovrebbero essere meglio di altri
testimoni della sua evoluzione. È altrettanto curioso che tra gli stessi difensori si registrino spesso strafalcioni da far
rizzare i capelli. Questo, però, non impedisce loro di rivendicare uno spazio creativo al quale, invece, non avrebbero
diritto e di opporsi a qualunque tentativo di semplificazione funzionale, anche a livello normativo.
La direttiva macchina, per esempio, impone che informazioni e avvertenze siano espresse preferibilmente attraverso
simboli o pittogrammi e che le istruzioni siano chiare, facilmente comprensibili e brevi, in modo da risultare adeguate
anche a operatori non professionali. Del resto, come ricordava Vera Gheno nella rubrica di consulenza linguistica per il
sito Web dell’Accademia della Crusca a proposito delle “scritture tachigrafiche”, «ogni situazione comunicativa richiede
un suo tipo di lingua, ovvero un registro linguistico: la capacità linguistica sta nel sapersi muovere con sicurezza tra i vari
piani comunicativi, riuscendo a scegliere, per ogni occasione, il linguaggio più adatto».




Copyright © 2011 Luigi Muzii                                                                                                 1
Adelante con juicio: manicheismo e ragionevolezza                              LUSPIO Translation Automation Conference
nell’evoluzione della lingua

Insomma, la lingua si dovrebbe vedere innanzitutto come strumento, e pensare che i linguaggi controllati possano
produrre un peggioramento qualitativo degli scritti se non addirittura impoverire una lingua è come sostenere che i
bisturi laser e i protocolli chirurgici possano produrre un incremento nella mortalità dei pazienti.
La lingua e le parole in sé non sono importanti; lo diventano quando sono veicolo di cultura e di convenzioni e si violano
soprattutto distorcendone l’uso, come si è fatto, per esempio, con “nuovo”, parola divenuta divinità assoluta, che
l’abuso ha svuotato, facendola divenire sinonimo di buono e, per estensione, di utile, proficuo, irrinunciabile, al punto
che, a sentirla pronunciare viene voglia di liberarsi del vecchio perché, in quanto tale, inutile e dannoso.
Non c’è niente di nuovo, per esempio, in gran parte delle cosiddette nuove professioni, immancabilmente associate alle
moderne tecnologie che, invece, sono spesso “solo” lavori complessi perché sintesi di specializzazioni diverse che
permettano di sfruttare le moderne tecnologie. È quanto accade nell’economia della comunicazione che si vuole
appunto “nuova”, ma che è cresciuta e si è modificata beneficiando della tecnologia e a beneficio di essa.
Il mestiere di traduttore, invece, sembra sempre lo stesso dai tempi di Livio Andronico. In verità, i traduttori devono
confrontarsi, come hanno sempre fatto, con la necessità di dotarsi di strumenti e conoscenze la cui applicazione
permetta loro di pervenire rapidamente ed efficacemente alla soluzione di problemi pratici e all’ottimizzazione delle
loro attività, e la conoscenza di una lingua di per sé è insufficiente.
La lingua è uno strumento la cui cura e precisione nell’uso aiuta la diffusione del pensiero e della conoscenza e che va
abbinato a conoscenze e informazioni e all’abilità di servirsene.
Di recente, per esempio, gli organi di informazione hanno dato ampio spazio alle rivelazioni di Wikileaks e quelli italiani
sono spesso caduti in errori di traduzione dovuti ai classici “falsi amici”. Valga, per tutti, l’esempio di idiosyncrasy
ricorrente nei “cablo” dell’ex ambasciatore americano Spogli sul Presidente del Consiglio dei Ministri e ripetutamente
reso con “idiosincrasia” da giornalisti sciatti, frettolosi o semplicemente con troppa fiducia nelle risorse linguistiche
reperibili in Rete.
Il Ragazzini (Zanichelli), il Sansoni e l’edizione italiana di Wikipedia, infatti, propongono “idiosincrasia” e bisogna
consultare il Picchi (Hoepli) per trovare “fisima, fissazione, mania, capriccio, eccentricità, peculiarità, particolarità,
comportamento insolito o strano, tratto caratteristico”.
Si tratta di un errore che certamente non sarebbe accettabile da un sedicente professionista, ma non si può pretendere
da un giornalista che non sia in possesso degli strumenti linguistici necessari a cavarsi d’impaccio in situazioni non
proprio agevoli come questa.
Peraltro, l’uso dell’equivalente corretto avrebbe fatto molto comodo ai difensori del Presidente del Consiglio dei
Ministri, che, invece, hanno taciuto.
L’obiettivo generale degli operatori della comunicazione, massime di quella specializzata, dovrebbe essere informare le
persone in modo preciso e conciso. Per questa ragione la critica più facile, ma anche la più ottusa e sciocca, che di solito
si muove all’uso di un linguaggio controllato è che limita, soffoca la creatività dell’autore quando, invece, nel
preoccuparsi della propria creatività l’autore finisce con il dimostrare scarsissima attenzione, se non autentico disprezzo,
per l’utente finale, che è esclusivamente interessato a comprendere il contenuto per servirsene secondo i suoi scopi. Le
competenze di un autore possono, quindi, addirittura esaltarsi nell’uso sapiente di un linguaggio controllato.
In un film del 1997, Air Force One, il presidente degli Stati Uniti, interpretato da Harrison Ford, intrappolato nella stiva
dell'aereo presidenziale, cercava disperatamente di mettersi in contatto con la Casa Bianca. Trovando un telefono
satellitare nel carico, apriva la confezione, ma si trovava di fronte a un apparecchio all’apparenza complicatissimo. Non
sapendo cosa fare, prendeva il manuale, ne scorreva alcune pagine e, voilà, faceva la sua telefonata. Il mondo libero
salvato da un buon manuale.
Stiamo parlando di un film in cui, forse, si richiede un eccesso di sospensione dell’incredulità, ma resta il fatto che gli
utenti continuano a essere disturbati, offesi e magari danneggiati da testi mal scritti e mal tradotti, incomprensibili,
fumosi, contorti, arzigogolati, barocchi, incoerenti.
I traduttori sono probabilmente i migliori custodi della lingua, i più pronti a coglierne e seguirne l’evoluzione
proteggendola da influenze negative, ma per questo è necessario educarli all’attenzione, più che all’ossessione.
Di ossessione, per esempio, si può parlare nel caso di StopItanglese, una nuova iniziativa nata dalla collaborazione fra
l’agenzia di traduzioni Agostini Associati e un gruppo di linguisti coordinato da Massimo Arcangeli, linguista, sociologo

Copyright © 2011 Luigi Muzii                                                                                               2
Adelante con juicio: manicheismo e ragionevolezza                              LUSPIO Translation Automation Conference
nell’evoluzione della lingua

della comunicazione, critico letterario e cinematografico, saggista, ordinario di linguistica italiana presso la facoltà di
lingue e letterature straniere dell'università di Cagliari.
Il sito del progetto StopItanglese, però, si presenta viziato da alcune vistose incongruenze che alcuni critici altrettanto
ossessivi hanno prontamente rilevato e segnalato.
Redditività, fruibilità ed efficacia dei contenuti dipendono tutte da un’accorta gestione dei dati, da strumenti adeguati e
da un sapiente uso di essi. Tutto questo richiede semplicità, che, da Guglielmo di Ockham in avanti, è sempre stato il
principio metodologico per eccellenza nell’esposizione di fatti e idee. Col tempo, infatti, l’entia non sunt multiplicanda
praeter necessitatem di Ockam è diventato il make things as simple as possible but no simpler di Albert Einstein.
Anche Giacomo Leopardi credeva che la semplicità della lingua non fosse di ostacolo alla creatività quando sosteneva
che «la proprietà delle parole è ben altro che la secchezza e nudità di ciascuna» e «la semplicità e naturalezza e facilità
della struttura di una lingua e di un discorso è ben altro che l’aridità e geometrica esattezza di esso», mentre Thomas
Jefferson sosteneva che «il più utile dei talenti è di non usare mai due parole quando una è sufficiente» (the most
valuable of all talents is that of never using two words when one will do).
Non è un caso, allora, che quasi duecento anni dopo, uno dei nostri più insigni giuristi avverta il bisogno di ricordare che
di parole «bisogna conoscerne tante per usarne poche», e, forse, il miglior insegnamento resta quello che ci ha lasciato
Ezra Pound: «l’unica vera ragione morale dello scrivere è una fondamentale accuratezza di espressione» (Fundamental
accuracy of statement is the one sole morality of writing).
In quest’ottica, dovrebbe apparire chiaro il contributo che l’area linguistica può ancora offrire alla traduzione
automatica. Anzi, probabilmente, da qui possono arrivare alcune importanti innovazioni, per cui l’obiettivo di quanti
operano del settore dovrebbe essere favorire l’integrazione dei sistemi di traduzione automatica con i sistemi autore e il
modo più semplice di farlo è intervenendo all’origine, agendo sulla lingua e sui processi, oltre che sulle interfacce e sui
formati.




Copyright © 2011 Luigi Muzii                                                                                               3

Contenu connexe

En vedette

Session05 innovation governance
Session05 innovation governanceSession05 innovation governance
Session05 innovation governanceOpenLearningLab
 
Azhar Mohamad & Imtiaz Mohammad Sifat
Azhar Mohamad & Imtiaz Mohammad SifatAzhar Mohamad & Imtiaz Mohammad Sifat
Azhar Mohamad & Imtiaz Mohammad Sifatidmac2015
 
La localizzazione del software
La localizzazione del softwareLa localizzazione del software
La localizzazione del softwareLuigi Muzii
 
Equipment List
Equipment ListEquipment List
Equipment ListSandalyn
 
International Marketing Research Paper
International Marketing Research PaperInternational Marketing Research Paper
International Marketing Research PaperKai Zhu
 
Employee empowerment mba project report
Employee empowerment mba project reportEmployee empowerment mba project report
Employee empowerment mba project reportmba project reports
 

En vedette (13)

Session05 innovation governance
Session05 innovation governanceSession05 innovation governance
Session05 innovation governance
 
Sistemas
SistemasSistemas
Sistemas
 
Examen final word
Examen final wordExamen final word
Examen final word
 
Francis Zafra
Francis ZafraFrancis Zafra
Francis Zafra
 
Azhar Mohamad & Imtiaz Mohammad Sifat
Azhar Mohamad & Imtiaz Mohammad SifatAzhar Mohamad & Imtiaz Mohammad Sifat
Azhar Mohamad & Imtiaz Mohammad Sifat
 
58 0720 e el ordenamiento de diáconos
58 0720 e el ordenamiento de diáconos58 0720 e el ordenamiento de diáconos
58 0720 e el ordenamiento de diáconos
 
GSIL Content Gap Analysis
GSIL Content Gap AnalysisGSIL Content Gap Analysis
GSIL Content Gap Analysis
 
La localizzazione del software
La localizzazione del softwareLa localizzazione del software
La localizzazione del software
 
Equipment List
Equipment ListEquipment List
Equipment List
 
International Marketing Research Paper
International Marketing Research PaperInternational Marketing Research Paper
International Marketing Research Paper
 
Employee empowerment mba project report
Employee empowerment mba project reportEmployee empowerment mba project report
Employee empowerment mba project report
 
Vybrané moduly pedagogiky pro doktorandy
Vybrané moduly pedagogiky pro doktorandy Vybrané moduly pedagogiky pro doktorandy
Vybrané moduly pedagogiky pro doktorandy
 
Principios deming
Principios demingPrincipios deming
Principios deming
 

Similaire à Adelante con juicio: manicheismo e ragionevolezza nell’evoluzione della lingua

linguistica "il registro giovanile"
linguistica "il registro giovanile"linguistica "il registro giovanile"
linguistica "il registro giovanile"Marco Bortoli
 
L'italiano standard la norma linguistica
L'italiano standard la norma linguisticaL'italiano standard la norma linguistica
L'italiano standard la norma linguisticaB.Samu
 
Comunicare senza la parola?
Comunicare senza la parola?Comunicare senza la parola?
Comunicare senza la parola?byLisaOnlus
 
Comunicare senza la parola?
Comunicare senza la parola?Comunicare senza la parola?
Comunicare senza la parola?leluda
 
Approccio alla disabilità uditiva: come favorire l’accessibilità alla cultura...
Approccio alla disabilità uditiva: come favorire l’accessibilità alla cultura...Approccio alla disabilità uditiva: come favorire l’accessibilità alla cultura...
Approccio alla disabilità uditiva: come favorire l’accessibilità alla cultura...Enrico Capiozzo
 
Romano tesina lis
Romano tesina lisRomano tesina lis
Romano tesina lisnutella86
 
Approccio alla disabilità uditiva: come favorire l’accessibilità alla cultura...
Approccio alla disabilità uditiva: come favorire l’accessibilità alla cultura...Approccio alla disabilità uditiva: come favorire l’accessibilità alla cultura...
Approccio alla disabilità uditiva: come favorire l’accessibilità alla cultura...Enrico Capiozzo
 
Ca' Foscari Summer School Workshop - Il museo in tutti i sensi
Ca' Foscari Summer School Workshop - Il museo in tutti i sensiCa' Foscari Summer School Workshop - Il museo in tutti i sensi
Ca' Foscari Summer School Workshop - Il museo in tutti i sensiEnrico Capiozzo
 
Lezioni professore Paolo Martino
Lezioni professore Paolo MartinoLezioni professore Paolo Martino
Lezioni professore Paolo MartinoFlavia Zanchi
 
Il fumetto nella didattica dell’italiano a stranieri
Il fumetto nella didattica dell’italiano a stranieriIl fumetto nella didattica dell’italiano a stranieri
Il fumetto nella didattica dell’italiano a stranieriMaruzells zells
 
Linguistica testuale
Linguistica testualeLinguistica testuale
Linguistica testualeB.Samu
 
L’accessibilità culturale dei mass media italiani
L’accessibilità culturale dei mass media italianiL’accessibilità culturale dei mass media italiani
L’accessibilità culturale dei mass media italianiNicola Rabbi
 
"Traduttese": tendenze e implicazioni
"Traduttese": tendenze e implicazioni"Traduttese": tendenze e implicazioni
"Traduttese": tendenze e implicazioniLUSPIO LanguageCamp
 
L'accessibilità culturale dei quotidiani italiani - Lettori alla pari
L'accessibilità culturale dei quotidiani italiani - Lettori alla pariL'accessibilità culturale dei quotidiani italiani - Lettori alla pari
L'accessibilità culturale dei quotidiani italiani - Lettori alla pariNicola Rabbi
 

Similaire à Adelante con juicio: manicheismo e ragionevolezza nell’evoluzione della lingua (15)

linguistica "il registro giovanile"
linguistica "il registro giovanile"linguistica "il registro giovanile"
linguistica "il registro giovanile"
 
L'italiano standard la norma linguistica
L'italiano standard la norma linguisticaL'italiano standard la norma linguistica
L'italiano standard la norma linguistica
 
Comunicare senza la parola?
Comunicare senza la parola?Comunicare senza la parola?
Comunicare senza la parola?
 
Comunicare senza la parola?
Comunicare senza la parola?Comunicare senza la parola?
Comunicare senza la parola?
 
Approccio alla disabilità uditiva: come favorire l’accessibilità alla cultura...
Approccio alla disabilità uditiva: come favorire l’accessibilità alla cultura...Approccio alla disabilità uditiva: come favorire l’accessibilità alla cultura...
Approccio alla disabilità uditiva: come favorire l’accessibilità alla cultura...
 
Romano tesina lis
Romano tesina lisRomano tesina lis
Romano tesina lis
 
Approccio alla disabilità uditiva: come favorire l’accessibilità alla cultura...
Approccio alla disabilità uditiva: come favorire l’accessibilità alla cultura...Approccio alla disabilità uditiva: come favorire l’accessibilità alla cultura...
Approccio alla disabilità uditiva: come favorire l’accessibilità alla cultura...
 
Il tessuto del testo
Il tessuto del testoIl tessuto del testo
Il tessuto del testo
 
Ca' Foscari Summer School Workshop - Il museo in tutti i sensi
Ca' Foscari Summer School Workshop - Il museo in tutti i sensiCa' Foscari Summer School Workshop - Il museo in tutti i sensi
Ca' Foscari Summer School Workshop - Il museo in tutti i sensi
 
Lezioni professore Paolo Martino
Lezioni professore Paolo MartinoLezioni professore Paolo Martino
Lezioni professore Paolo Martino
 
Il fumetto nella didattica dell’italiano a stranieri
Il fumetto nella didattica dell’italiano a stranieriIl fumetto nella didattica dell’italiano a stranieri
Il fumetto nella didattica dell’italiano a stranieri
 
Linguistica testuale
Linguistica testualeLinguistica testuale
Linguistica testuale
 
L’accessibilità culturale dei mass media italiani
L’accessibilità culturale dei mass media italianiL’accessibilità culturale dei mass media italiani
L’accessibilità culturale dei mass media italiani
 
"Traduttese": tendenze e implicazioni
"Traduttese": tendenze e implicazioni"Traduttese": tendenze e implicazioni
"Traduttese": tendenze e implicazioni
 
L'accessibilità culturale dei quotidiani italiani - Lettori alla pari
L'accessibilità culturale dei quotidiani italiani - Lettori alla pariL'accessibilità culturale dei quotidiani italiani - Lettori alla pari
L'accessibilità culturale dei quotidiani italiani - Lettori alla pari
 

Plus de Luigi Muzii

Measuring for success: Goals, performances, and outcomes
Measuring for success: Goals, performances, and outcomesMeasuring for success: Goals, performances, and outcomes
Measuring for success: Goals, performances, and outcomesLuigi Muzii
 
Sharing efforts to get the most from MT+PE
Sharing efforts to get the most from MT+PESharing efforts to get the most from MT+PE
Sharing efforts to get the most from MT+PELuigi Muzii
 
Getting the Most from MT + PE
Getting the Most from MT + PEGetting the Most from MT + PE
Getting the Most from MT + PELuigi Muzii
 
Convegno Unilingue 2017
Convegno Unilingue 2017Convegno Unilingue 2017
Convegno Unilingue 2017Luigi Muzii
 
Standards, terminology and Europe
Standards, terminology and EuropeStandards, terminology and Europe
Standards, terminology and EuropeLuigi Muzii
 
TLC 2015 Warsaw - The Rumble Seat - Presentation
TLC 2015 Warsaw - The Rumble Seat - PresentationTLC 2015 Warsaw - The Rumble Seat - Presentation
TLC 2015 Warsaw - The Rumble Seat - PresentationLuigi Muzii
 
TLC 2015 Warsaw - The Rumble Seat - Companion Text
TLC 2015 Warsaw - The Rumble Seat - Companion TextTLC 2015 Warsaw - The Rumble Seat - Companion Text
TLC 2015 Warsaw - The Rumble Seat - Companion TextLuigi Muzii
 
Introduzione alla terminologia
Introduzione alla terminologiaIntroduzione alla terminologia
Introduzione alla terminologiaLuigi Muzii
 
KPIs and Capability Statements
KPIs and Capability StatementsKPIs and Capability Statements
KPIs and Capability StatementsLuigi Muzii
 
Europeo, Feb 1, 1991
Europeo, Feb 1, 1991Europeo, Feb 1, 1991
Europeo, Feb 1, 1991Luigi Muzii
 
Term Mining and Terminology Management in a Corporate Setting Perspective
Term Mining and Terminology Management in a Corporate Setting PerspectiveTerm Mining and Terminology Management in a Corporate Setting Perspective
Term Mining and Terminology Management in a Corporate Setting PerspectiveLuigi Muzii
 
Let's call the whole thing off
Let's call the whole thing offLet's call the whole thing off
Let's call the whole thing offLuigi Muzii
 
Diversità in rete: distanza che si trasforma in ricchezza
Diversità in rete: distanza che si trasforma in ricchezzaDiversità in rete: distanza che si trasforma in ricchezza
Diversità in rete: distanza che si trasforma in ricchezzaLuigi Muzii
 
Terminologia per la traduzione
Terminologia per la traduzioneTerminologia per la traduzione
Terminologia per la traduzioneLuigi Muzii
 
Is quality under pressure? Or is translation?
Is quality under pressure? Or is translation?Is quality under pressure? Or is translation?
Is quality under pressure? Or is translation?Luigi Muzii
 
Is quality under pressure? Or is translation?
Is quality under pressure? Or is translation?Is quality under pressure? Or is translation?
Is quality under pressure? Or is translation?Luigi Muzii
 
Vendor & Project Management
Vendor & Project ManagementVendor & Project Management
Vendor & Project ManagementLuigi Muzii
 

Plus de Luigi Muzii (20)

Measuring for success: Goals, performances, and outcomes
Measuring for success: Goals, performances, and outcomesMeasuring for success: Goals, performances, and outcomes
Measuring for success: Goals, performances, and outcomes
 
Hic et Nunc
Hic et NuncHic et Nunc
Hic et Nunc
 
Sharing efforts to get the most from MT+PE
Sharing efforts to get the most from MT+PESharing efforts to get the most from MT+PE
Sharing efforts to get the most from MT+PE
 
Getting the Most from MT + PE
Getting the Most from MT + PEGetting the Most from MT + PE
Getting the Most from MT + PE
 
Convegno Unilingue 2017
Convegno Unilingue 2017Convegno Unilingue 2017
Convegno Unilingue 2017
 
White Noise
White NoiseWhite Noise
White Noise
 
Standards, terminology and Europe
Standards, terminology and EuropeStandards, terminology and Europe
Standards, terminology and Europe
 
ATC 2015
ATC 2015ATC 2015
ATC 2015
 
TLC 2015 Warsaw - The Rumble Seat - Presentation
TLC 2015 Warsaw - The Rumble Seat - PresentationTLC 2015 Warsaw - The Rumble Seat - Presentation
TLC 2015 Warsaw - The Rumble Seat - Presentation
 
TLC 2015 Warsaw - The Rumble Seat - Companion Text
TLC 2015 Warsaw - The Rumble Seat - Companion TextTLC 2015 Warsaw - The Rumble Seat - Companion Text
TLC 2015 Warsaw - The Rumble Seat - Companion Text
 
Introduzione alla terminologia
Introduzione alla terminologiaIntroduzione alla terminologia
Introduzione alla terminologia
 
KPIs and Capability Statements
KPIs and Capability StatementsKPIs and Capability Statements
KPIs and Capability Statements
 
Europeo, Feb 1, 1991
Europeo, Feb 1, 1991Europeo, Feb 1, 1991
Europeo, Feb 1, 1991
 
Term Mining and Terminology Management in a Corporate Setting Perspective
Term Mining and Terminology Management in a Corporate Setting PerspectiveTerm Mining and Terminology Management in a Corporate Setting Perspective
Term Mining and Terminology Management in a Corporate Setting Perspective
 
Let's call the whole thing off
Let's call the whole thing offLet's call the whole thing off
Let's call the whole thing off
 
Diversità in rete: distanza che si trasforma in ricchezza
Diversità in rete: distanza che si trasforma in ricchezzaDiversità in rete: distanza che si trasforma in ricchezza
Diversità in rete: distanza che si trasforma in ricchezza
 
Terminologia per la traduzione
Terminologia per la traduzioneTerminologia per la traduzione
Terminologia per la traduzione
 
Is quality under pressure? Or is translation?
Is quality under pressure? Or is translation?Is quality under pressure? Or is translation?
Is quality under pressure? Or is translation?
 
Is quality under pressure? Or is translation?
Is quality under pressure? Or is translation?Is quality under pressure? Or is translation?
Is quality under pressure? Or is translation?
 
Vendor & Project Management
Vendor & Project ManagementVendor & Project Management
Vendor & Project Management
 

Dernier

descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxtecongo2007
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................giorgiadeascaniis59
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....giorgiadeascaniis59
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxlorenzodemidio01
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileNicola Rabbi
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.camillaorlando17
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxtecongo2007
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoyanmeng831
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxtecongo2007
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxtecongo2007
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaSalvatore Cianciabella
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................giorgiadeascaniis59
 

Dernier (18)

descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 

Adelante con juicio: manicheismo e ragionevolezza nell’evoluzione della lingua

  • 1. Adelante con juicio: manicheismo e ragionevolezza LUSPIO Translation Automation Conference nell’evoluzione della lingua Adelante con juicio: manicheismo e ragionevolezza nell’evoluzione della lingua Abstract Purismo e protezionismo linguistico sono di sicuro tratti sciovinisti specialmente quando diventano ossessivi e maniacali e si rivelano spesso controproducenti perché sintomo di avvertita debolezza, tipici di un falso problema sollevato da una classe dirigente ipocrita e incolta che se ne serve come alibi per l’elusione dei propri impegni e interpreta la difesa della lingua come una sorta di Fortezza Bastiani. I traduttori sono tra i più fervidi difensori della lingua anche se dovrebbero esserne soprattutto testimoni dell’evoluzione e sono impegnati soprattutto sul fronte della lotta all’impoverimento della lingua di cui la semplificazione sarebbe il primo passo. Ma la semplicità rappresenta davvero un pericolo? Secondo una leggenda ormai invalsa, al generale britannico Charles Colville che gli chiedeva di arrendersi, Pierre Cambronne, comandante della guardia imperiale napoleonica a Waterloo, rispose: «La guardia muore, ma non si arrende!» (La garde meurt mais ne se rend pas!). Il leggendario e apocrifo Nicolas Chauvin è molto probabilmente ispirato al generale francese anche se l’eccessivo fervore attribuitogli lo ha nel tempo reso grottesco. Lo sciovinismo con cui da allora si etichettano certi comportamenti di esagerata ammirazione verso il proprio Paese e la propria lingua è all’origine di un certo purismo e protezionismo linguistico ossessivo e maniacale che può altresì esprimere un interesse personale, o comunque di parte, e forse un po’ stonato, per la tutela di costumi, ambiti o situazioni contingenti di una cultura o di un Paese che in realtà non ne costituiscono un tratto strutturale o persistente. Forse è per questo che non si prova sorpresa leggendo che Sacha Guitry, attore, regista e sceneggiatore francese, autore di 120 commedie, ritenesse che le parole che fanno fortuna impoveriscono la lingua (les mots qui font fortune appauvrissent la langue), mentre fa un certo effetto sentire il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, prendersela con i mezzi di informazione che accusa di restituire “così impoverita e contratta la nostra lingua”. La difesa della lingua, però, è soprattutto sintomo di avvertita debolezza, oltre che un falso problema, che ritorna periodicamente, anche marginalmente, in presenza di una classe dirigente priva di riferimenti culturali, magari incolta, che se ne serve come arma di difesa protezionistica, senza tuttavia intervenire concretamente in alcun modo e nelle cui mani appare quantomeno stramba se non ridicola, soprattutto quando si accompagna a scivolosi paragoni come quello tra “cuscus e involtini primavera” contrapposti a “la pizza e gli spaghetti” in cui si avventurò un infelice ministro della Repubblica. La difesa della lingua assume allora i tratti di una sorta di Fortezza Bastiani, ultimo avamposto che domina una desolata pianura da cui si temono provenire assalti che non giungono e che, dunque, svuotata di importanza strategica, rimane solo una costruzione arroccata su una solitaria montagna, di cui molti finiscono con l’ignorare finanche l’esistenza. Pur tuttavia continua a seguire norme ferree ormai desuete, alimentando in coloro che la abitano l’inconfessata speranza di affrontare il nemico e, se non lo si può sconfiggere, almeno di diventare eroi. È curioso che tra i più fervidi difensori della lingua vi siano i traduttori che pure dovrebbero essere meglio di altri testimoni della sua evoluzione. È altrettanto curioso che tra gli stessi difensori si registrino spesso strafalcioni da far rizzare i capelli. Questo, però, non impedisce loro di rivendicare uno spazio creativo al quale, invece, non avrebbero diritto e di opporsi a qualunque tentativo di semplificazione funzionale, anche a livello normativo. La direttiva macchina, per esempio, impone che informazioni e avvertenze siano espresse preferibilmente attraverso simboli o pittogrammi e che le istruzioni siano chiare, facilmente comprensibili e brevi, in modo da risultare adeguate anche a operatori non professionali. Del resto, come ricordava Vera Gheno nella rubrica di consulenza linguistica per il sito Web dell’Accademia della Crusca a proposito delle “scritture tachigrafiche”, «ogni situazione comunicativa richiede un suo tipo di lingua, ovvero un registro linguistico: la capacità linguistica sta nel sapersi muovere con sicurezza tra i vari piani comunicativi, riuscendo a scegliere, per ogni occasione, il linguaggio più adatto». Copyright © 2011 Luigi Muzii 1
  • 2. Adelante con juicio: manicheismo e ragionevolezza LUSPIO Translation Automation Conference nell’evoluzione della lingua Insomma, la lingua si dovrebbe vedere innanzitutto come strumento, e pensare che i linguaggi controllati possano produrre un peggioramento qualitativo degli scritti se non addirittura impoverire una lingua è come sostenere che i bisturi laser e i protocolli chirurgici possano produrre un incremento nella mortalità dei pazienti. La lingua e le parole in sé non sono importanti; lo diventano quando sono veicolo di cultura e di convenzioni e si violano soprattutto distorcendone l’uso, come si è fatto, per esempio, con “nuovo”, parola divenuta divinità assoluta, che l’abuso ha svuotato, facendola divenire sinonimo di buono e, per estensione, di utile, proficuo, irrinunciabile, al punto che, a sentirla pronunciare viene voglia di liberarsi del vecchio perché, in quanto tale, inutile e dannoso. Non c’è niente di nuovo, per esempio, in gran parte delle cosiddette nuove professioni, immancabilmente associate alle moderne tecnologie che, invece, sono spesso “solo” lavori complessi perché sintesi di specializzazioni diverse che permettano di sfruttare le moderne tecnologie. È quanto accade nell’economia della comunicazione che si vuole appunto “nuova”, ma che è cresciuta e si è modificata beneficiando della tecnologia e a beneficio di essa. Il mestiere di traduttore, invece, sembra sempre lo stesso dai tempi di Livio Andronico. In verità, i traduttori devono confrontarsi, come hanno sempre fatto, con la necessità di dotarsi di strumenti e conoscenze la cui applicazione permetta loro di pervenire rapidamente ed efficacemente alla soluzione di problemi pratici e all’ottimizzazione delle loro attività, e la conoscenza di una lingua di per sé è insufficiente. La lingua è uno strumento la cui cura e precisione nell’uso aiuta la diffusione del pensiero e della conoscenza e che va abbinato a conoscenze e informazioni e all’abilità di servirsene. Di recente, per esempio, gli organi di informazione hanno dato ampio spazio alle rivelazioni di Wikileaks e quelli italiani sono spesso caduti in errori di traduzione dovuti ai classici “falsi amici”. Valga, per tutti, l’esempio di idiosyncrasy ricorrente nei “cablo” dell’ex ambasciatore americano Spogli sul Presidente del Consiglio dei Ministri e ripetutamente reso con “idiosincrasia” da giornalisti sciatti, frettolosi o semplicemente con troppa fiducia nelle risorse linguistiche reperibili in Rete. Il Ragazzini (Zanichelli), il Sansoni e l’edizione italiana di Wikipedia, infatti, propongono “idiosincrasia” e bisogna consultare il Picchi (Hoepli) per trovare “fisima, fissazione, mania, capriccio, eccentricità, peculiarità, particolarità, comportamento insolito o strano, tratto caratteristico”. Si tratta di un errore che certamente non sarebbe accettabile da un sedicente professionista, ma non si può pretendere da un giornalista che non sia in possesso degli strumenti linguistici necessari a cavarsi d’impaccio in situazioni non proprio agevoli come questa. Peraltro, l’uso dell’equivalente corretto avrebbe fatto molto comodo ai difensori del Presidente del Consiglio dei Ministri, che, invece, hanno taciuto. L’obiettivo generale degli operatori della comunicazione, massime di quella specializzata, dovrebbe essere informare le persone in modo preciso e conciso. Per questa ragione la critica più facile, ma anche la più ottusa e sciocca, che di solito si muove all’uso di un linguaggio controllato è che limita, soffoca la creatività dell’autore quando, invece, nel preoccuparsi della propria creatività l’autore finisce con il dimostrare scarsissima attenzione, se non autentico disprezzo, per l’utente finale, che è esclusivamente interessato a comprendere il contenuto per servirsene secondo i suoi scopi. Le competenze di un autore possono, quindi, addirittura esaltarsi nell’uso sapiente di un linguaggio controllato. In un film del 1997, Air Force One, il presidente degli Stati Uniti, interpretato da Harrison Ford, intrappolato nella stiva dell'aereo presidenziale, cercava disperatamente di mettersi in contatto con la Casa Bianca. Trovando un telefono satellitare nel carico, apriva la confezione, ma si trovava di fronte a un apparecchio all’apparenza complicatissimo. Non sapendo cosa fare, prendeva il manuale, ne scorreva alcune pagine e, voilà, faceva la sua telefonata. Il mondo libero salvato da un buon manuale. Stiamo parlando di un film in cui, forse, si richiede un eccesso di sospensione dell’incredulità, ma resta il fatto che gli utenti continuano a essere disturbati, offesi e magari danneggiati da testi mal scritti e mal tradotti, incomprensibili, fumosi, contorti, arzigogolati, barocchi, incoerenti. I traduttori sono probabilmente i migliori custodi della lingua, i più pronti a coglierne e seguirne l’evoluzione proteggendola da influenze negative, ma per questo è necessario educarli all’attenzione, più che all’ossessione. Di ossessione, per esempio, si può parlare nel caso di StopItanglese, una nuova iniziativa nata dalla collaborazione fra l’agenzia di traduzioni Agostini Associati e un gruppo di linguisti coordinato da Massimo Arcangeli, linguista, sociologo Copyright © 2011 Luigi Muzii 2
  • 3. Adelante con juicio: manicheismo e ragionevolezza LUSPIO Translation Automation Conference nell’evoluzione della lingua della comunicazione, critico letterario e cinematografico, saggista, ordinario di linguistica italiana presso la facoltà di lingue e letterature straniere dell'università di Cagliari. Il sito del progetto StopItanglese, però, si presenta viziato da alcune vistose incongruenze che alcuni critici altrettanto ossessivi hanno prontamente rilevato e segnalato. Redditività, fruibilità ed efficacia dei contenuti dipendono tutte da un’accorta gestione dei dati, da strumenti adeguati e da un sapiente uso di essi. Tutto questo richiede semplicità, che, da Guglielmo di Ockham in avanti, è sempre stato il principio metodologico per eccellenza nell’esposizione di fatti e idee. Col tempo, infatti, l’entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem di Ockam è diventato il make things as simple as possible but no simpler di Albert Einstein. Anche Giacomo Leopardi credeva che la semplicità della lingua non fosse di ostacolo alla creatività quando sosteneva che «la proprietà delle parole è ben altro che la secchezza e nudità di ciascuna» e «la semplicità e naturalezza e facilità della struttura di una lingua e di un discorso è ben altro che l’aridità e geometrica esattezza di esso», mentre Thomas Jefferson sosteneva che «il più utile dei talenti è di non usare mai due parole quando una è sufficiente» (the most valuable of all talents is that of never using two words when one will do). Non è un caso, allora, che quasi duecento anni dopo, uno dei nostri più insigni giuristi avverta il bisogno di ricordare che di parole «bisogna conoscerne tante per usarne poche», e, forse, il miglior insegnamento resta quello che ci ha lasciato Ezra Pound: «l’unica vera ragione morale dello scrivere è una fondamentale accuratezza di espressione» (Fundamental accuracy of statement is the one sole morality of writing). In quest’ottica, dovrebbe apparire chiaro il contributo che l’area linguistica può ancora offrire alla traduzione automatica. Anzi, probabilmente, da qui possono arrivare alcune importanti innovazioni, per cui l’obiettivo di quanti operano del settore dovrebbe essere favorire l’integrazione dei sistemi di traduzione automatica con i sistemi autore e il modo più semplice di farlo è intervenendo all’origine, agendo sulla lingua e sui processi, oltre che sulle interfacce e sui formati. Copyright © 2011 Luigi Muzii 3