Numero unico di emergenza 112 l'italia si adegua dopo 24 anni costerà 58 milioni
iCloud hackerato
1. Jennifer Lawrence e altre star a nudo sul web: violati
gli account iCloud, ma non solo
it.ibtimes.com /articles/69812/20140901/jennifer-lawrence-nuda-video-foto-hacker-icloud-violato-kate-
upton.htm
Jennifer Lawrence, Kaley Cuoco, Avril Lavigne, Kate Upton, Ariana Grande, Lea Michele, Kirsten
Dunst: sono solo alcuni dei nomi coinvolti nel più grande leak di immagini e video intimi di celebrità sul
web. Nel forum del popolare sito 4Chan, precisamente sul famoso canale /b/, un utente ha dichiarato
di essere in possesso del materiale: foto seminude di celebrità, alcune senza censure, insieme a clip
osé, rubate dalla propria collezione privata. In cambio ha chiesto donazioni PayPal o pagamento con
Bitcoin: insomma, soldi, fornendo anche alcuni screenshot di anteprima che mostrano clip e foto delle
celebrità in questione.
4Chan.org
Non è ancora chiaro come tutto ciò sia potuto accadere e come l'hacker abbia messo le mani su
questi contenuti, ma l'utente anonimo di 4Chan ha scritto di aver raccolto il materiale tramite gli account
iCloud delle celebrità. Questo account in sostanza permette di sincronizzare immagini, video,
informazioni sul calendario ed altri dati tra più dispositivi come iPhone, iPad o Mac, anche se il servizio
è stato più volte criticato per essere alquanto confusionario. Sono coinvolti anche altri servizi di cloud
storage, come ad esempio DropBox, ma attualmente non ci sono certezze e dettagli su come queste
foto e clip siano trapelati.
Jennifer Lawrence, che ha confermato la veridicità delle immagini, si lamentò già del servizio iCloud
in una passata intervista ad MTV.
Famosa per la serie di pellicole Hunger Games, ha rilasciato una dichiarazione a BuzzFeed tramite un
suo portavoce, parlando di "grave violazione della privacy" ma anche del fatto che le autorità sono
state allertate e chi posterà le foto rubate potrà essere perseguito dalla legge.
Ovviamente il portavoce non ha spiegato nel dettaglio i pericoli che potrebbero incorrere coloro che
2. condividano tali immagini: Mashable intanto riporta che su Twitter in molti account si sono già viste
diverse foto delle "vittime", non censurate: questi account sono stati immediatamente sospesi. Le
foto sono quindi autentiche, confermate anche da altre persone coinvolte come Mary Elizabeth
Winstead a Becca Tobin.
Non è di certo la prima volta che accade un leak di foto intime di celebrità, di certo non così massiccio:
nel 2012 toccò a Scarlett Johansson e MIla Kunis. L'autore del leak fu scovato e condannato a 10 anni
di carcere. Non è chiaro neanche per quanto tempo l'hacker (o gli hacker, si sa ancora poco) abbia
speso a costruire questa libreria di immagini, prima di postarle.
Mary Elizabeth Winstead, personaggio femminile di Scott Pilgrim vs the World è un'altra vittima del
leak, ma le sua immagini postate ieri sono state scattate e rimosse anni fa.
In realtà ben prima della pubblicazione online, la rivista scandalistica TMZ ha offerto soldi in cambio
delle immagini, ma Gawker riporta che l'utente in questione ha preferito venderle prima alla comunità di
4Chan. Come se non bastasse, in rete è stata pubblicata anche una lista che riporterebbe tutte le
celebrità coinvolte nel leak, tra cui si leggono Kim Kardashian (e non è di certo la prima volta) e
Rihanna, per un totale di almeno 100 star.
Ma tutto questa storia solleva un dubbio, una domanda alquanto semplice: quanto è sicuro mantenere
i propri dati, password, foto e video sugli spazi cloud attualmente a disposizione? Poco, molto poco. Lo
sostiene anche Mat Honan, giornalista di Wired che in un lungo racconto ha spiegato recentemente
come ha perso in un solo colpo tutta la sua vita digitale, non a causa di sofisticati hacker in grado di
intrufolarsi in qualsiasi sistema informatico: sono bastate delle falle e bug di sicurezza.
Consapevoli di tutto ciò, è necessario comprendere che in rete nulla è inviolabile: si possono solo
aggiungere più lucchetti per rallentare la breccia. Basterebbe scattare foto con dispositivi non connessi
ad internet.
Il problema, però, non riguarda solo la questione delle foto intime trapelate in rete, ma temi ancora più
seri: nelle foto sono contenuti altri dati ben più sensibili come coordinate GPS, con conseguenti rischi di
stalking. E un leak del genere potrebbe non colpire solo le celebrità, ma anche "normali" utenti Apple o
di altri servizi di cloud storage.
Per i curiosi dell'ultim'ora: attenzione perché generalmente i criminali informatici sfruttano queste
ghiotte occasioni per creare file fake con lo scopo di diffondere virus e malware.