11. Spermatozoo Ogni spermatozoo e’ una cellula microscopica formata da una testa , contenente il nucleo e da una lunga coda detta flagello , che gli conferisce la capacità di movimento. Nel nucleo sono contenuti 23 cromosomi (n) recanti i caratteri ereditari del padre. La produzione degli spermatozoi nell'uomo comincia nel periodo della pubertà cioè quando l'individuo diventa sessualmente adulto.
12. Lo spermatozoo è costituito da una testa, occupata quasi completamente dal nucleo, dal collo contenenti mitocondri (per la produzione di energia destinata al movimento della coda) e dalla coda che permette il movimento. Gli spermatozoi sono lunghi circa 60 m (60 millesimi di millimetro) e la quantità di essi presente in 1 cm 3 varia dai 60 ai 100 milioni. La produzione di spermatozoi avviene in continuazione ed inizia a 13 - 14 anni e non finisce mai
16. Pubertà femminile Oltre alle accelerazioni della crescita in altezza, ci sono segni più squisistamente femminili. Secondo la classificazione di Tanner , in base allo sviluppo del seno ( telarca ) e alla comparsa di peli sul pube ( pubarca ), la pubertà che sboccia è preannunciata da una lieve crescita del seno, soprattutto del bottone mammario e dell’areola, e di una leggera peluria sul pube e sulle ascelle . Questo primo “appuntamento” con l’età adulta di solito avviene tra i 10 e gli 11 anni.
17. Il menarca Il menarca (o prima mestruazione) arriva in media intorno ai 12 anni (tra i 10 e i 14). Ed è davvero un evento particolare, che può accompagnarsi a un periodo “difficile” dal punto di vista psichico: alla maturità sessuale fisica, sancita dalla possibilità di procreare, non corrisponde una pari maturità sessuale-psicologica. Il corpo di una bambina di 13 anni, con un seno già piuttosto sviluppato e peli di tipo adulto , racchiude una “testolina” fondamentalmente infantile e immatura. Una realtà di fatto che ha portato gli esperti a distinguere tra pubertà , cioè l’insieme di eventi fisici che scandiscono la maturazione sessuale-riproduttiva, e adolescenza , ovvero quell’ intricato complesso di processi psichici e comportamentali che accompagnano e poi superano la pubertà stessa.
18. Pubertà maschile Un'area dell'encefalo, l' ipotalamo, è a diretto contatto con l' ipofisi , una piccola ghiandola di importanza fondamentale per le funzioni sessuali. Gli ormoni che essa produce, la cui sigla è LH e FSH, sono in grado di aumentare o diminuire l'attività del testicolo E' proprio il testicolo l'organo chiave dell'apparato genitale maschile, deputato a due funzioni distinte tra loro: la produzione degli spermatozoi (funzione riproduttiva) e quella degli ormoni androgeni (preposti allo sviluppo dei caratteri sessuali maschili). Queste due funzioni sono attivate in modo completo solo dopo la pubertà , che si verifica in un età variabile tra i 12 e i 16 anni. E' proprio allora che la produzione degli androgeni, il principale dei quali è il testosterone, determina le modificazioni del corpo, tipiche dell'individuo adulto: l'aumento delle dimensioni del pene e dei testicoli stessi, la crescita della peluria al pube e nelle altre zone caratteristiche, lo sviluppo delle masse muscolari e del grasso, distribuiti diversamente da quello delle donne, l'abbassamento della voce dovuto all'ingrossamento della laringe. L'altro avvenimento che segna l'arrivo della pubertà è la comparsa dell' eiaculazione , ovvero dell'emissione dal pene del liquido seminale o sperma, che contiene gli spermatozoi in grado di fecondare la cellula uovo della donna.