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La Torrettadicembre 2012 G NOTIZIARIOCOMUNALEdiRONCOBRIANTINO
La maggior parte dei Comuni italiani
è impegnata da anni a contenere
i propri costi e non vuole tirarsi indietro
di fronte alla necessità di nuovi sacrifici.
Ma il previsto Patto di stabilità
rischia di aggravare la già difficile
situazione economico-sociale...
Lucieombre
sull’annocheverrà
Lucieombre
sull’annocheverrà
EDITORIALE
Lucieombresull’annocheverrà
..................................................... 3
SERVIZI &OPPORTUNITÀ
Gliambulatorimedicisitrasferiscono
Contributieagevolazioni
................................................ 4-5
L’INTERVISTA
IlGruppodiProtezioneCivile:
«Noi,uominisempreintrincea»
..................................................... 6
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
L’attuazionedeiprogrammi:
gliobiettiviaitempidellacrisi
...................................................10
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
L’amiantosuitettidellecase:
alvialabonificadellesuperfici
...................................................12
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
ImueaddizionaleIrpef:
aliquoteetariffeaconfronto
.................................................. 14
La Torretta G dicembre 20122
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
IlPianoperilDirittoalloStudio:
eccogliimpegniperlescuole
.................................................. 16
AZIENDE &COMMERCIO
Quandoilverdeèunapassione:
vitededicateapianteegiardini
.................................................. 19
STORIA LOCALE
Dal pendolo agli sci:
strumenti di una volta
.................................................. 24
SPAZIO SCUOLA
Glialunnisottoicieli
ad...ascoltarlestelle
.................................................. 26
DALLE ASSOCIAZIONI
Unpercorsoformativo
asostegnodellagenitorialità
.................................................. 28
PAGINE UTILI
L’aperturadegliufficicomunali
.................................................. 32
La Torretta
periodico
dell’AmministrazioneComunale
diRoncoBriantino
Anno 8 - numero 4 - dicembre 2012
e-mail
notiziario@comune.roncobriantino.mb.it
Direttore responsabile
GiuseppeBrivio
Redattori
AdolfoAgazzi,FedericoBerruti,
SusannaBonalumi,EmanueleBrambilla,
GianniBresciani,SergioMagni,
SergioSpirito,MaurizioStucchi
Consulenza storica
LucianoCantù
Stampa
TipolitografiaC.M.-RoncoBriantino
AutorizzazioneTribunaledi
Monzan°728dell’8marzo2005
SOMMARIO
La redazione
e l’Amministrazione comunale
augurano a tutti i lettori
un sereno Natale
e un felice Anno Nuovo!
La redazione
e l’Amministrazione comunale
augurano a tutti i lettori
un sereno Natale
e un felice Anno Nuovo!
Lucieombresull’annocheverrà
L’EDITORIALE
La Torretta G dicembre 2012 3
ARISSIMICONCITTADINI,
mentre mi accingo a scrivere
questerighe,lasituazionepoliti-
canazionalestaprecipitando.È
in atto la fine anticipata della legislatura,
con tutto quello che comporta: blocco di
leggichestavanopervederelaconclusione
inParlamento,decretiattuativichetarde-
ranno,toniaccesidacampagnaelettorale
primaancorachequestasiastataprocla-
mata.Lamiadecisionediscrivervi,però,
nonè legataaglieventiburrascosidiquesti
giorni,maeragiàstataassuntaprimacon
l’intento di chiarirvi le ragioni di un
malessere che sta interessando in
maniera particolare noi Sindaci,
responsabilidellenostrecomunità.
Giàasettembredelloscorsoanno,sevi
ricordate, con un volantino distribuito in
tuttelecasemieropremuratodiillustrarvi
leragionidiunaprotestamessainattodai
Comunicoordinatidall’ANCI,l’associazio-
necheriunisceiComuniitaliani.Inquel-
l’occasioneribadivo,insiemeatantiSinda-
ci,lamiacontrarietàaunamanovraecono-
micasbagliatanellepartiriguardantileisti-
tuzioniterritoriali,perchéeccessivamente
onerosaneltagliodirisorseaglientilocalie
troppovincolantenellaspesa,soprattutto
perlerealtàconibilanciinordine.
* * *
A distanza di un anno, il 21 novembre
oltremilleSindacisisonoriunitiaMilano
perfarsentirelapropriavoce,senzadistin-
zionidipartito,perunariscrittura delle
normecheriguardanolagestionedei
Comuni:IMU,Pattodistabilità,Spending
review.Èstatoungestoforte,accompagna-
todallaminacciadidimissionidimassase
lenorme,inbuonapartevarateancorpri-
ma che s’insediasse il Governo Monti,
dovesserorimanereimmutate.
Quella che si paventa è una drastica
riduzionedeiservizianchealivellolocale,
inpresenzadiunoStatosocialechegiàha
dovutosubire“economiedispesa”alivello
centrale.LaSpendingreview,infatti,riser-
vaulterioritagliaiComuni,dopoquelligià
assestati negli ultimi anni. La stessa IMU,
pensatainizialmentecomeimpostamuni-
cipale,comebensapetenonèinteramente
devolutaalnostroComune,mavainpartea
finanziarelecassedelloStato.Senonver-
rannopresideiprovvedimenti,saràbendif-
ficilemantenerelostessolivellodiqualità
dellavitasenzaintervenirealivelloditassa-
zione...
Nonostantetutto,civienechiestodidare
il nostro contributo al risanamento della
spesapubblica,equestostiamofacendoe
continueremoafare,purnellaconsapevo-
lezzachecisonobenaltresacchedispreco
didenaropubblicochesarebbenecessario
aggredirecondeterminazione!
* * *
Quellocheperònonpossiamoaccet-
tareèilPattodistabilità,cuisaremosog-
gettianchenoiapartiredalprossimo1°gen-
naio,cherischiadiaggravarelagiàdifficile
situazioneeconomico-socialeconilbloc-
codegliinvestimentieiconseguenticon-
traccolpisulpianooccupazionale.
Aciòsiaggiungalanecessitàdifarparti-
redal2013,periComuniconpopolazione
tra i 1.000 e i 5.000 abitanti, la gestione
associata per 9 su 10 delle Funzioni
fondamentali dei Comuni previste per
Legge, dopo averne imposto l’attuazione
peralmeno3entroil31/12/2012(Ronco
haassociatolefunzionidicatasto,protezio-
necivileepoliziamunicipale)!
Sono consapevole del fatto che in
momentidifficilicomequellochestiamo
vivendoognunodebbafarelasuaparte.È
evidente che la situazione del Paese era e
rimane assai critica, tanto che anche chi
solounannofafingevachecosìnonfosse,
ogginonpuòcheprenderneatto.Lanostra
adesioneallaprotestadeiSindacinonvuo-
le,dunque,essereunoscaricodiresponsa-
bilità,unchiamarcifuoridalsistemaPaese,
cheèchiamatoa“tirarelacinghia”.
LamaggiorpartedeiComuniitalianièda
annièimpegnataacontenereipropricosti
e non vuole tirarsi indietro di fronte alla
necessitàdinuovisacrifici.
Maatuttoc’èunlimite:nonèpensa-
bilecheunpiccoloComunecomeilnostro
possainunpaiod’anniriuscirenell’impre-
sadiassociarelepropriefunzioniconaltri
Comuni,garantendoaltempostessolaqua-
litàdeiserviziaipropricittadini!
Èirragionevoleassoggettareunpiccolo
Comune al Patto di stabilità: se avessimo
avuto questo vincolo precedentemente,
nonsaremmomairiuscitiacostruireuna
scuola materna, un campo di calcio, a
riqualificarelenostrestrade.IlPatto,con
buona probabilità, ci impedirebbe di
costruirelanuovascuolamedia...
Ritengochelosforzofattoinquestiulti-
miannidimantenereunlivelloditassazio-
neentrolimitiaccettabili,nelnostroComu-
ne,siaevidenteatuttiicittadini:d’altrapar-
te,latabelladiraffrontodellealiquoteIMU
edell’addizionaleIRPEFrelativaaiComuni
limitrofi al nostro, pubblicata su questo
numerodeLaTorretta,parlaassaichiaro.
Permaneladifficoltàadassicurare,nel-
l’ambito di un bilancio comunale, quegli
interventidiaiutoallesituazionidibisogno
-pensoatuttiicontributisoggettiapresen-
tazionedellasituazioneISEE-checaratte-
rizzanolostilediun’Amministrazione,nel
sensodigarantire, accanto alla neces-
saria efficienza ed efficacia, un’equa
solidarietàinquestitempidifficili.
* * *
Èquanto,conl’aiutodeimieicollabora-
tori,deglialtriamministratoriedituttele
personecheavariotitolocontribuisconoal
bene“Comune”,intendoportareavantiin
questonuovoannochevaadiniziare.
Buonefesteebuonanno!
Ilsindaco
FrancescoColombo
C IlPattodistabilità,
acuisaràsoggetto
ancheilnostroComune,
rischiadiaggravare
lagiàdifficilesituazione
economico-sociale
SERVIZI &OPPORTUNITÀ
La Torretta G dicembre 20124
EccoilFondoNasko:
sostegnoeconomico
perlefuturemamme
IL FONDO REGIONALE NASKO è fina-
lizzato al sostegno economico di
interventi a tutela della maternità e a
favore della natalità. Tale sostegno
saràutilizzabileperl’acquistodibeni
e servizi per la madre e il bambino.
Beneficiari del Fondo Nasko sono le
future mamme che rinunciano alla
scelta di interrompere volontaria-
mente la gravidanza, in presenza di
un aiuto economico e di una propo-
stadiprogettopersonalizzato.
Per poter beneficiare del contri-
butolemammedevono:
G essere residenti in Regione Lom-
bardia;
G ottenere una certificazione sanita-
ria, rilasciata dal consultorio, che
attesti una gravidanza entro il 90°
giorno;
G sottoscrivere un progetto di aiuto
concordatotrailconsultoriofamilia-
re pubblico o privato accreditato e il
centrodiaiutoallavitaiscrittonell’e-
lencoregionale;
G dimostrare che la gravidanza com-
portiuneffettivodisagioeconomico.
Il sostegno economico, erogato
nell’ambitodelprogettodiaiutoper-
sonalizzato, ammonta a 4.500 euro
perognidonna.
«OGGETTO: DISDETTA CONTRATTO di
comodatodel15gennaio2012.Con
la presente Vi comunichiamo for-
male disdetta, a far data dal
01/01/2013, del contratto di como-
datodanoisottoscrittoperl’utiliz-
zo dei locali siti in Ronco Brianti-
no, via IV Novembre n. 29. Ringra-
ziandoVi per la disponibilità
dimostrata in questi anni e rima-
nendo a disposizione per ogni
chiarimento in merito con l’occa-
sioneporgiamocordialisaluti».
Conquestepocheparole,imedici
Gornati, Infurchia e Trovato hanno
comunicato nelle scorse settimane
all’Amministrazione Comunale la
volontàdinonusufruirepiùdeiloca-
liadibitiadambulatoriemessialoro
disposizionefindal2006.
In quell’anno, infatti, l’Ammini-
strazione Comunale, in risposta alle
sollecitazioni di molti ronchesi, cer-
cando una soluzione all’inadeguata
situazioneprecedente,preseinaffit-
to i locali di via IV Novembre per
destinarli non solo ad ambulatori
per i medici di famiglia che operava-
noeavrebberooperatoinRonco,ma
ancheconl’obbiettivodiriportarein
paeseilmedicopediatradibase.
Daallorailbilanciocomunalesiè
fattocaricodellespesenecessarieal
mantenimento di tali ambulatori,
spese che ormai tra affitto, utenze e
pulizie ammontano a circa 18.500
euroannui.
L’attuale contratto di comodato
d’uso stabilisce un contributo spese
annuale di 3.000 euro per i due
medici di base e 1.500 euro per il
medicopediatra.
Ladifferenzadicirca11.000euro
grava annualmente a carico del
Comune: sicuramente una cifra rile-
vante,mal’Amministrazione,consa-
pevole dell’importanza e della qua-
lità del servizio, non si è mai tirata
indietroenonhamaipensatodicer-
careunasoluzionealternativa.
Quello che i cittadini si aspettano
è che la nuova soluzione sia altret-
tantovalidadiquellaattuale.
GLIAMBULATORIMEDICISITRASFERISCONO
L’importo verrà erogato attraver-
so un sostegno mensile di 250 euro,
perunmassimodi18mesi,suddivisi
tra il periodo precedente il parto e il
periodo successivo alla nascita del
bambino.
La futura mamma concorderà con
ilCentroAiutoallaVita(CAV)oilcon-
sultorio un progetto personalizzato
che tenga conto dei bisogni effettivi,
contingentiefuturi,delladonnaedel
bambino. Il progetto iniziale verrà in
seguito integrato alla luce dell’evolu-
zione della gravidanza, degli eventi
personali,lavorativi,economicidella
donna, delle caratteristiche del neo-
natoedelcontestoambientaledivita.
Per informazioni e per presentare
ladomanda,occorrerivolgersiaiCAV
più vicini o ai consultori familiari
pubblici e privati accreditati da
RegioneLombardia.
Volontaricercansi
perfaredaautista
allaGuardiamedica
DAL MESE DI NOVEMBRE a Bellusco,
in via Roma 7, è stato attivato il servi-
zio di Guardia medica (Servizio di
continuità assistenziale). Si cercano
volontari che siano disposti a fare da
autista ai medici di turno. Per infor-
mazioni,contattareilComunediBel-
lusco - ufficio Servizi Sociali - al
numeroditelefono:03962083200.
La Torretta G dicembre 2012 5
CI SONO DIVERSE POSSIBILITÀ diottenereagevolazionieaiutieconomici.Perpotertiorientareeusufruireal
meglio di queste opportunità offerte dallo Stato, dalla Regione e dalla Provincia, riportiamo un elenco
aggiornatopercapirequalisianolepiùadatteate.Convieneancheconsultareisitiriportatisottolatabella.
Ulterioriinformazioni: www.tuttofamiglia.info www.provincia.mb.it
www.regione.lombardia.it www.aslmonzabrianza.it(sezione“informazionienews”)
www.inps.it www.agenziaentrate.it
CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONI
NCONTRIAMO PRESSO la sede
municipale Sergio Besana,
coordinatore del Gruppo
Protezione Civile di Ronco
Briantino, che si è reso gentil-
mente disponibile per illustrare
leattivitàdelgruppo.
Innanzitutto, chi siete e in
quanti siete come gruppo di Pro-
tezioneCivile?
Precisiamo che siamo un gruppo
comunalediProtezioneCivile,adiffe-
renzadialtrigruppidiprivaticittadini.
Perquesto,findall’originenel1998,a
capo del nostro gruppo e come
responsabile ultimo c’è il Sindaco,
affiancato dal responsabile operativo
Michele Coria-
le, che ricopre
ancheilruolodi
responsabile
della polizia
locale. Seguono
tutti i volontari:
oggi siamo 23,
quasi tutti ope-
rativi, nel senso
che20hannogiàeffettuatoesuperato
dei corsi di preparazione. Ora ci stia-
moorganizzandoperformarealmeno
duesquadrediprontointervento.
IlGruppodiProtezioneCivile:
«Noi,uominisempreintrincea»
L’INTERVISTA
La Torretta G dicembre 20126
I
Fortipiogge,neve,
manifestazionivarie:
sescattal’allerta
sonosubitopronti
adintervenire.Ecco
chisonoecosafanno
Andiamo per gradi. Ci parlava
di corsi: a cosa si riferiva esatta-
mente?
Non bisogna immaginare chissà
qualiesercitazioni,maperpoteresse-
re di aiuto in situazioni di emergenza
occorre essere un minimo preparati,
ragionpercuivengonoorganizzatisul
territorio sia corsi base che di specia-
lizzazione. I primi, costituiti da una
decina di lezioni, riguardano sia
aspetti teorici, come la preparazione
psicologica nel rapportarsi con per-
sone in stato di bisogno, sia aspetti
pratici,qualilaguidadifuoristrada,la
ricercadipersone,l’utilizzodelletele-
comunicazioni,ecosìvia…
Allafinevienerilasciatounattestato
finale che comprova la preparazione
conseguita.
Torniamo al vostro gruppo:
com’èlacomposizione?
Il gruppo è equamente suddiviso
tra pensionati, che possono ovvia-
mentegarantireunamaggiordisponi-
bilità di tempo, e lavoratori/studenti,
che mettono a disposizione il loro
tempo libero al sabato o alla domeni-
ca,asecondadelleesigenze.
Per quanto riguarda l’età media, si
va da una buona metà di ultrasessan-
tenni,aunnutritogruppoinetàmatu-
ra e, per finire, a 4/5 giovani sui ven-
t’anni, che sono la nostra speranza e
tengonovivoilgruppo.
Qualisonoirapporticonl’Am-
ministrazione?
Come detto, il Sindaco è il nostro
responsabileultimo,percuiirappor-
tinonpossonocheesserebuoni,altri-
mentilecosenonfunzionerebbero...
Teniamo presente che, essendo un
gruppo comunale, oltre al servizio in
caso di calamità, svolgiamo una serie
diattivitàdiausilioall’Amministrazio-
ne e all’intera comunità locale. Per
fare degli esempi, ci occupiamo delle
pulizia delle fontane pubbliche, dia-
mounamanoperpiccolilavoripresso
le scuole (abbiamo dipinto le porte
della scuola materna comunale) o
altrestrutturedipubblicautilità,inter-
veniamo in aiuto nel caso di incidenti
stradali,ecc.
E i rapporti con le altre asso-
ciazioni?
Non per vantarci, ma ci troviamo
benecontutti.Cichiamano,enoidia-
mo una mano per quello che possia-
mo.Durantelefesteinvilla,assicuria-
mo il servizio antincendio, oltre alla
presenza all’interno della villa comu-
nale e al di fuori per regolare il par-
cheggionellospazioantistante.
Nelle gare podistiche e nella pas-
seggiata enogastronomica, ormai
diventata una tradizione del paese,
veniamodislocatisututtoilpercorso,
tenendociincontattoviaradio.
Da chi prendete ordini? Come
vimuovete?
Se parliamo di urgenze, e non di
uscite programmate, ogni intervento
viene autorizzato dal Sindaco, visto
che ne ha la responsabilità. Abbiamo
unbuonsistemadiallerta,percuisia-
mo in grado di organizzare un pronto
intervento in maniera tempestiva. Per
quanto riguarda, invece, le esigenze
chenonrivestonoilcaratterediemer-
genza,nediscutiamotranoiilmerco-
ledì sera, affrontando i vari aspetti
organizzativi. Se appena possiamo,
nondiciamomaidino.
La vostra è una struttura che si
rinnova?Come?Quando?
A dire la verità, non c’è una vera e
propria scadenza del mandato, salvo
perilSindacocheovviamentecambia
asecondadelleelezioniamministrati-
vecomunali.Iosonocoordinatoredel
gruppo dal marzo 2008, il mio vice è
AlfredoBrambilla.
Abbiamo poi un addetto magazzi-
niere (Angelo Cantù), un esperto
idraulico (Armando Colombo), un
esperto elettricista (Angelo Motta) e
un muratore di professione (Pietro
Anastasi), oltre agli altri volontari di
cuisièdetto.Tuttiintrinceasenzasca-
denza,finchésiregge...
Oltreagliinterventiprimacita-
ti,qualisonolevostreincomben-
zedinaturaordinaria?
In caso di forti temporali, siamo
impegnatiadevacuarel’acquadabox,
cantine, presso le ditte o le scuole, a
liberare le strade da alberi o rami
caduti,atrasportareindiscaricaeven-
tualidetritiinertiovegetali.D’inverno
abbiamo l’onere di sgomberare la
neveneipuntipiùimportanti(scuole,
farmacia, ambulatorio, residenza
La Torretta G dicembre 2012 7
L’INTERVISTA
La Torretta G dicembre 20128
sanitariaassistita,ecc.),oltrenatural-
mente ai marciapiedi, compatibil-
menteconladisponibilitàdelleperso-
ne del gruppo. Durante le varie cele-
brazioni dell’anno, sia civile che reli-
giose,ilnostrosupportovaallapolizia
locale, perché tutto possa svolgersi
nellamassimasicurezza.
Chemezziaveteadisposizione
perivostriinterventi?
Diciamo che pian piano ci siamo
organizzati per benino, considerato
che siamo un gruppo di Protezione
CivileautogestitodiunComunepicco-
lo. Al momento attuale disponiamo di
2 spazzaneve a lama, 2 spazzaneve a
turbina, 2 motopompe, 2 motogene-
ratori, 2 spargisale, 2 motoseghe, 2
soffiatori, 1 aspiratore d’acqua, 1
pompa ad immersione e vario mate-
rialediminoreentità.Iltuttoacquisito
mediante contributi pervenuti dal-
l’Amministrazionecomunale.
Operate solo nel nostro paese
oanchepressoiComunivicini?
Finoal2010lanostrapossibilitàdi
operareeralimitataalnostropaese,a
causa della mancanza di mezzi di tra-
sporto. In alcuni casi siamo comun-
que riusciti ad ovviare alla carenza,
grazie all’utilizzo del pulmino comu-
nale: è il caso della tromba d’aria ad
Arcore, dell’esondazione del fiume
LambroaSanMaurizio,delladistribu-
zione di acqua ai caselli autostradali
durantealcuneemergenze.
Ora,conl’acquisizionediunfurgo-
neFiatDucato,chevaadaggiungersial
motocarroAPEindotazione,lanostra
operatività si è ampliata e così potre-
mo permetterci di operare anche sul
territorio regionale e nazionale, nel
caso di seri eventi calamitosi. In ogni
caso,perdareun’ideadelnostrolavo-
ro, nel corso del 2011 abbiamo effet-
tuatobel112interventiper1.213ore!
Il Gruppo di Ronco fa parte del
Gruppo Intercomunale di Monza
eBrianza...
Sono parecchi anni che si pensava
dimettereinpiediunserviziointerco-
munaleperoperareinrete.Finalmen-
te il progetto si è realizzato, per cui
vengono regolarmente organizzate
delle riunioni mensili nel corso delle
quali si assumono decisioni in ordine
ad esercitazioni o ad interventi imme-
diatidaeffettuaresulterritorioprovin-
ciale.Noicerchiamodiesseresempre
presenti, anche per migliorare la
nostraoperatività.
Atalproposito,comevienefat-
ta formazione agli aderenti al
vostro gruppo, oltre a quanto già
detto?
Oltre al corso base, facciamo eser-
citazioniinternealnostroComuneper
quello che può servire: utilizzo di
motopompe, motoseghe, spalaneve...
Ad esempio, teniamo monitorate le
scuoleelementariinrelazionealrista-
gnodiacquasottolefondamenta:intal
modo, interveniamo quando serve
con le motopompe e nel contempo
istruiamoipiùgiovani.Inoltre,abbia-
mo un incaricato che ogni mese ha il
compito di mettere in azione tutti gli
attrezzipertenerliinefficienza.
Non è il caso di prevedere
anche una sorta di informazio-
ne/formazioneaicittadini?
Bell’idea! Ci abbiamo pensato
anche noi e devio dire che abbiamo
apprezzatogliarticolicheLaTorretta
dedicaallemisuredisicurezzaincasa
efuori.Nonèesclusocheprimaopoi
interverremoconnostreproposte,ma
nonvogliosbilanciarmi.
Perché non prevedere anche
interventi di formazione nelle
scuole?
Anche a questo abbiamo pensato,
tant’èchetuttigliannimandiamouno
deinostrigiovani,LorisBrivio,aparla-
re ai bimbi di prima elementare, cer-
cando di illustrare i concetti fonda-
mentali della sicurezza. Certo, biso-
gnerebbe fare ulteriori passi, anche
nei confronti dei più grandi, magari
con l’intervento di esperti del gruppo
intercomunalediProtezioneCivile...
Quali sono le “fragilità” del
nostroterritorio?
Direichealivellogeneraleilnostro
paese gode di una situazione geologi-
ca,idrogeologicaesismica,adifferen-
za di altre aree dell’Italia, assoluta-
mentenonpreoccupante.Questonon
vuoldirechenonesistonocriticità,ma
si tratta di fenomeni gestibili con
appropriati interventi ed un po’ di
accortezzanelcostruire.
In particolare, la componente più
La Torretta G dicembre 2012 9
problematicaderivadallefortipiogge,
purtroppo sempre più frequenti negli
ultimi periodi: a tal proposito, con la
realizzazione di opere fognarie messe
in campo recentemente dall’Ammini-
strazionecomunalesièpotutoconsta-
tare un evidente miglioramento, testi-
moniato dalla minore necessità di
nostriinterventid’emergenzapressoi
pianibassidipalazzineeditte.
Certamente, occorre mantenere
pulitiitombiniduranteifortitempora-
li,percuicialziamoanchedinotte,se
serve: in tali casi, c’è una squadra di
pronto intervento e mi sembra giusto
sottolineare che anche il Sindaco non
sitiraindietrointalioccasioni...
Qual è la vostra disponibilità
nei confronti di eventi calamitosi
chesipossonoverificarealdifuo-
ridelnostroterritorio?
Come già detto, col nuovo furgone
siamo attrezzati per interventi esterni.
Un esempio è stato l’arrivo del Papa a
Bresso la scorsa estate per il Giubileo
dellefamiglie:inquell’occasione,sia-
mo stati presenti col nostro furgone
(foto in alto a destra) per due giorni
edabbiamoimpegnatoseiuomini.
Di recente, abbiamo effettuato una
consistenteesercitazioneaVimercate,
sempreconlapresenzaditreuomini.
Per qualsiasi evenienza possiamo di-
sporre appunto di un tale numero di
personale attrezzato in maniera auto-
noma con sacco a pelo e brandine,
oltre al furgone dotato di scala, gene-
ratore,compressore,cassettaattrezzi,
estintori,manichette,fari…
Avete qualche richiesta da fare
all’Amministrazionelocale?
Di continuare a sostenere econo-
micamente il gruppo, che altrimenti
non potrebbe reggersi da solo. Ogni
anno riceviamo un contributo di
4.000 euro per le spese amministrati-
ve: l’assicurazione dei mezzi e dei
volontari,oltreallatassedicircolazio-
ne. A queste si aggiungono gli investi-
mento, quali l’acquisto di un genera-
toreediunospalaneve.
Avete qualche appello da fare
allapopolazione?
Noisperiamosemprediallargareil
cerchio dei volontari, ragion per cui
accogliamo a braccia aperte nuovi
ingressi, specie se si tratta di giovani
desiderosi di mettere a frutto il loro
entusiasmo per un ambiente più sano
esicuropertutti,mavediamodibuon
occhio anche chi sa offrire le compe-
tenzeeleprofessionalitàpiùsvariate.
Se poi aggiungiamo qualche bene-
fattore privato che crede nel nostro
lavoroevuolefaredasponsor -come
è stato il caso della Banca Credito
Cooperativo Pompiano e Franciacor-
ta,chehafinanziatopartedelmateria-
leperl’allestimentodelfurgone-ecco
cheabbiamocompletatoilcerchio.
Per chiamarvi, che numero
occorrefare?
Eccolo: 334.1141124. Natural-
mente occorre utilizzarlo con parsi-
monia, perché deve trattarsi davvero
diun’emergenzaediuninterventoche
richiedelanostrapresenza.
Perintenderci,sec’èqualcunoche
disturba la quiete pubblica o per un
incidente stradale, occorre chiamare
la polizia locale o i carabinieri. Noi
interveniamo, ad esempio, se c’è un
pericolo incombente di modesta enti-
tà, come un ramo che sporge sulla
strada, senza dover far intervenire il
corpodeipompieri.
Dunque, 334.1141124, e noi
arriviamo!
A LEGGE RICHIEDE che gli enti
locali mettano in pratica,
almenounavoltaall’annoed
entro il 30 settembre, una
verifica sullo stato di attuazione
dei programmi e degli investi-
menti; essa ricopre un rilevante
obiettivo di controllo finanziario,
essendo finalizzata alla ricognizione
degli equilibri di bilancio. Si tratta
quindi di determinare se gli stanzia-
mentidientrataedispesaprevistiall’i-
nizio dell’esercizio si stanno concre-
tizzando o se invece qualcosa non è
andatoperilversogiustoesistagene-
rando una perdita, che l’Amministra-
zioneèchiamataacoprire.Taleverifi-
caapparetantopiùimportanteintem-
pi di congiuntura economica difficile
comequellichestiamovivendo.
IlConsiglioComunale,nellaseduta
dello scorso 27 settembre, ha innan-
zitutto valutato e documentato la
situazione finanziaria dell’ente, che
fortunatamente non presenta di-
sequilibri. Infatti, l’analisi contabile
condotta sul 2012 e sulle previsioni
finanziarie relative al quarto trime-
stre mostra un avanzo di ammini-
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
La Torretta G dicembre 201210
L Contiinequilibrio,
ancheseladifficile
situazioneeconomica
hacostrettoadifferire
alcuniinterventi
adesercizifuturi
L’attuazionedeiprogrammi:
gliobiettiviaitempidellacrisi
strazione di circa 51mila euro. Dal
puntodivistafinanziarioquestaèsen-
z’altro una situazione soddisfacente,
ancheinconsiderazionedelfattoche
il bilancio comunale del 2011 si era
chiuso con l’avanzo record di
312milaeuro.
La verifica sullo stato di attuazione
dei programmi, oltre a valutare gli
equilibri economici del nostro
Comune, ha anche un evidente signi-
ficato politico, in quanto offre lo
spunto per discutere sulle linee pro-
grammatiche e sullo stato di avanza-
mento dei principali progetti che
l’Amministrazionesièprefissadirea-
lizzare nel corso del suo mandato. A
questo scopo, pubblichiamo nella
pagina a fianco uno schema sintetico
che elenca le principali azioni intra-
prese o da intraprendere, il grado di
priorità, l’anno atteso di completa-
mento; il colore di sfondo di ogni
linea mostra il grado di completa-
mento di ciascun progetto (verde:
concluso; giallo: in corso d’opera;
bianco:nonattuato).
La prima considerazione è che ci
sonoancoradiversipuntidaaffronta-
re e tante cose da fare; alcuni tra gli
interventi più significativi, tra cui la
riqualificazione della sede comunale
e la realizzazione delle nuove aule
della scuola secondaria, sono stati
differitiagliesercizifuturi.
Va detto a questo proposito che
l’Amministrazione si è trovata a fron-
teggiare un duplice vincolo: da un
lato,ladifficile situazione econo-
micaharidottoilgettitodeglioneridi
urbanizzazione che dovevano finan-
ziarelesuddetteopere,dall’altrolato
lanuovaLeggediStabilitàhasensi-
bilmenteridottolecapacitàdiindebi-
tamentodapartedell’ente.
Perquantoconcernel’adeguamen-
to della scuola media, considerata
l’improrogabilità di questo interven-
to, l’Amministrazione ha deciso di
adattarlo alle effettive possibilità di
spesacheilLegislatorehaconcessoal
nostro Comune a partire dal 2013, e
questo ha determinato un significati-
vo ridimensionamento del progetto
rispetto alla proposta inizialmente
presentata alla cittadinanza, come
ampiamente discusso negli scorsi
numerideLaTorretta.
Altri interventi ugualmente impor-
tanti, ma meno urgenti, quale la
ristrutturazione del Municipio e la
La Torretta G dicembre 2012 11
realizzazione del Servizio Informati-
coTerritoriale,sonoinvecestatidiffe-
ritial2014.
Per quanto riguarda i progetti in
avanzata fase di realizzazione o ulti-
mati nel corso di quest’anno, fornia-
moalcunibrevicommenti.
G Riqualificazioni stradali. Nel
corso dell’anno sono stati portati a
termine alcuni significativi interven-
tidiasfaltatura,chehannoriguarda-
to via Verdi, via Battisti e via IV
Novembre. Su quest’ultima direttri-
ce,èstatainoltrerealizzataunapista
ciclo-pedonale ed è stato installato
un impianto semaforico in corri-
spondenza dell’ingresso della sede
Comunale.
G Centro cottura scuola dell’in-
fanzia.Lastrutturaèstataultimata,e
apartiredalloscorsoottobrelasocie-
tà EGB s.r.l. Ristorazione & Vending,
aggiudicataria del servizio di ristora-
zione scolastica, allestisce in questo
centro i pasti sia per i bambini dell’a-
silo che per i ragazzi delle scuole ele-
mentariemedie.
GSportelloservizilavoro.Aparti-
redalloscorsomesedimaggioèatti-
vo,conaperturasettimanale,ilnuovo
sportello lavoro di Ronco, tramite il
quale l’Agenzia di Formazione e
Orientamento Lavoro (AFOL) di
MonzaeBrianzaoffreaicittadinisup-
portonellaricercadioccupazione.
G Campagne di screening onco-
logiche.Nelcorsodell’annol’Ammi-
nistrazione ha puntato sulla preven-
zione, ricevendo un ottimo riscontro
da parte della cittadinanza, dal
momentochenelcorsodellecampa-
gne sono state effettuate 126 visite
dermatologichee48alcavoorale.
G Tribuna campo di calcio. Èstata
ultimata la tribuna adiacente al cam-
podicalciocomunale.Sitrattadiuna
struttura prefabbricata senza coper-
tura, con annesso un servizio igieni-
co,ingradodiospitarecircauncenti-
naiodipersone.
ARLIAMO DI AMIANTO,unmine-
ralenaturalemoltocomune
in natura e molto utilizzato
inpassatoperlasuaelevata
resistenzaalcalore.Proprietàestrut-
tura avevano reso l’amianto adatto a
moltepliciusieimpieghi.
Da diversi anni è stata approvata
una legge per la bonifica delle
superfici in amianto; nel luglio
2012 il Consiglio Regionale ha
approvato un provvedimento che
modifica e integra la legge esistente.
La nuova legge ridefinisce con chia-
rezzaleprocedureperlosmaltimen-
to dell’amianto, determinando con
precisione i compiti dei cittadini e le
funzioni di controllo spettanti ai
ComuniealleASL.
A tal proposito, il Comune di Ron-
co Briantino ha censito le poten-
zialisuperficicontenentiamian-
to: sono stati mappati tetti, per un
totale di 36.000 metri quadrati, che
potrebbero essere stati costruiti uti-
lizzando amianto o contenerne una
certamisura.
Alcuni cittadini proprietari degli
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
La Torretta G dicembre 201212
P Fattoilcensimento,
gliinteressati
dovrannoinviare
unavalutazione
sullostatodelle
superficiineternit
L’amiantosuitettidellecase:
alvialabonificadellesuperfici
stabili interessati hanno già ricevuto,
da parte del Comune, un’ingiunzio-
ne - o la riceveranno nelle prossime
settimane - in cui si richiede di valu-
tare lo stato di conservazione
delle coperture in cemento
amianto.
Entro trenta giorni dal ricevimento
dell’ingiunzionegliinteressatidovran-
no predisporre, e inviare al Comune e
all’ASL competente per territorio, la
valutazionedellostatodiconservazio-
nedellecopertureincementoamianto
effettuatadaun esperto,secondoil
D.M.1994elaLeggeRegionale17del
2003, tramite compilazione delle
schedePRALemoduloNAI.
La valutazione delle superfici inte-
ressateèarticolatasuvaripunti:grado
diconsistenzadelmateriale,presenza
di fessurazioni, friabilità, sgretola-
mento, ventilazione, distanza da fine-
stre/balconi/terrazze...
In base al risultato gli interessati
dovrannocomportarsicomesegue:
G nessun intervento di bonifica (è
prevista la rivalutazione dell’indice di
degradoconfrequenzabiennale);
G esecuzione della bonifica, effet-
tuandogliinterventiprevistidallanor-
mativa,entrotreanni;
G rimozionedellacoperturaentro
isuccessividodicimesi.
Tali valutazioni, e conseguenti
interventi,oveprevisto,sonodaacco-
gliere con favore, pensando alle con-
seguenzesullasalutechel’amiantoha
prodottonelcorsodeglianni.
Sirilevachel’obbligodieseguirela
valutazionedellostatodiconservazio-
ne delle coperture realizzate in
cemento-amianto prescinde dall’a-
zione comunale e che ogni proprieta-
rio è tenuto comunque ad attivarsi,
anche in assenza di alcuna ingiunzio-
nedell’Amministrazione.
Per qualsiasi informazione in
meritoèpossibilerivolgersiall’Uffi-
cioTecnicocomunale.
12-13 amianto_4-5-6-7-8 intervista.qxd.qxd 02/10/2013 18:30 Pagina 2
La Torretta G dicembre 2012 13
CONTINUA L’OPERA DI CONTENIMENTO dellaspesaener-
getica: la Giunta Comunale ha, infatti, deliberato
nello scorso mese di ottobre di procedere, attra-
verso la consulenza di una società di brokeraggio
del settore, ad un’analisi delle attuali condizioni
contrattualiperlefornituredienergiaelettricaedi
gas poste a carico del Comune di Ronco. L’attività
porteràacomparareletariffeinessereconivalori
economicidimercatoe,inparticolare,coniprezzi
CONSIP (www.consip.it). La scelta di demandare il
lavoroadunasocietàesternaèstrettamentelegata
alla necessità di competenze specialistiche richie-
ste per operare in un settore in continua evoluzio-
netecnologicaenormativa.
Nel dettaglio, la società che si occuperà del pro-
gettoèlaRoyalGroup,unasocietàdibrokeraggio
energeticomultimandatario,chehaoffertoun’atti-
vità di consulenza energetica a costo zero per il
Comune, per la durata di un anno. Ma vediamo
come funziona il meccanismo, così come è stato
propostoall’AmministrazioneComunale.
Allebasec’èl’analisidelmercato,ovverosubase
almeno semestrale vengono raccolti, confrontati e
valutati i listini dei principali fornitori per le Pub-
blicheAmministrazioni(almeno5),per individua-
re inmanieratrasparenteedimparzialelasoluzio-
nepiùeconomica,sullabasediunprofilodiconsu-
morealediognisingolopuntodifornituraeditut-
tiicostilegatiallapropostadelfornitore.
Qualora dall’analisi risultasse una convenienza
nelcambiofornitoreocambioofferta,superioreal
5percento,lasocietà siimpegnaaproporreilcam-
bioeagestirneilpassaggioalnuovofornitoreoalle
condizioni economiche migliori, senza nessun
aggravio,népenaliperrecessoanticipato.
Inoltre, vengono gestite tutte le richieste relati-
ve alla 333 (nuovo allaccio, voltura, aumento di
potenza, eccetera), smistandole direttamente agli
uffici competenti dei fornitori, monitorandone la
presa In carico e l’avanzamento, e viene predispo-
statuttaladocumentazioneperl’eventualerecupe-
ro degli importi delle sanzioni stabilite dall’AEEG
perritardinell’esecuzionedellelavorazioni.
Quindi,nelcasoincuiilComunegiudicassecon-
venienteaccettarelepropostecontrattualidiforni-
turaenergeticaformulatedalbroker,quest’ultimo
verrà remunerato direttamente dalle società ero-
gatricidienergia.
SCATTAILMONITORAGGIOPERCONTENERELASPESAENERGETICA
CON IL TERMINE PM (dall'inglese Particulate Matter)
siintendeuninsiemediparticellesolideeliquidechesi
trovano sospese nell’aria che respiriamo.
Le principali fonti di PM10 sono:
Gfontinaturali:incendi,erosionesuolo,eruzionivulca-
niche, polline, sale marino;
G fonti antropiche: combustione nei motori a scoppio,
negli impianti di riscaldamento e nelle attività indu-
striali.
Gli effetti dannosi del PM10 sono legati alle sue
caratteristiche chimiche e fisiche. La nocività delle pol-
veri sottili dipende dalle loro dimensioni. Quanto più
sonopiccole,tantopiùlepolveririesconoaoltrepassa-
re le difese dell'apparato respiratorio. Le patologie
legateall’inquinamentodapolverisottilisonol'asma,le
affezioni cardio-polmonari e la diminuzione delle fun-
zionalità polmonari.
Con l’inizio della stagione invernale riemerge il pro-
blema dell’inquinamento atmosferico. Per prevenire
ulterioridanniall’ambienteeinnalzareillivellodiqua-
lità della vita, la Regio-
ne Lombardia ha ema-
nato una normativa
che indica misure per
il contenimento del-
l’inquinamento atmo-
sferico prodotto dal
traffico veicolare e dal
riscaldamento degli ambienti civili.
Seèpurverochel’AmministrazionediRoncoBrian-
tino non impone l’obbligo del divieto di circolazione
delle automobili e non impone limiti al riscaldamento
dei locali del proprio territorio, è anche vero che ogni
cittadinopuòtenerecomportamentiadeguatiacon-
tenere l’inquinamento atmosferico, quali:
G ridurre l’utilizzo dell’auto, spostandosi in Ronco
a piedi o in bicicletta;
Gridurre, se possibile, di un grado la temperatu-
ra degli appartamenti e/o di un’ora l’accensione degli
impianti di riscaldamento.
INQUINAMENTO ATMOSFERICO,CONSIGLICONTROLEPOLVERI SOTTILI
12-13 amianto_4-5-6-7-8 intervista.qxd.qxd 02/10/2013 18:30 Pagina 3
UE PAROLE DI COMMENTO alla
tabella illustrativa dell’ap-
plicazione dell’Imposta
MunicipaleUnica(IMU)
edell’addizionaleIRPEFnell’ambito
deiComunilimitrofiaRonco.
Da una parte, se si considerano i
Comunidellenostrestessedimensioni
(finoa5.000abitanti),saltaall’occhio
che oltre un quarto (4 su 14, tra cui il
nostro Comune) hanno mantenuto le
aliquote di base dell’IMU, in misura
piùconsistenterispettoaiComunicon
popolazione sopra i 5.000 ma entro i
10.000 abitanti (rapporto 1 a 5) e
ancorpiùrispettoaquelliconpopola-
zioneoltrei10.000(rapporto1a7).
Questi numeri, per quanto si tratti
di un campione non rappresentativo,
essendotroppoesiguo,sembrerebbe-
ro portare alla conclusione che non
sempre un maggior dimensionamen-
to consente di mantenere un’efficace
gestione delle finanze pubbliche, e di
conseguenzadellivelloditassazionea
livellolocale.Èsicuramenteverochei
paesi più grandi sono generalmente
dotati di maggiori servizi e, pertanto,
devono affrontare anche le relative
spese,macisichiedeanchesenonesi-
sta un maggior controllo della spesa,
oltrechesociale,nellepiccolerealtà.
Relativamente ai paesi che hanno
mantenuto l’aliquota standard per l’I-
MU(sono6),vanotatochetalemisura
nonèstataadottataascapitodell’addi-
zionale IRPEF: in un caso (Busnago),
siamo addirittura allo 0,2%, in 2 casi
(AicurzioeSulbiate)allo0,3%,Ronco
si posiziona nella media allo 0,4%,
Cornate d’Adda è allo 0,45% e solo
Roncello evidenzia una percentuale
(0,8%)cheèlapiùaltainassolutotra
tutti i paesi, indipendentemente dalla
dimensione. Quanto appena detto
confermacheunasituazionefinanzia-
riaequilibratadellerisorsepubbliche
consente di mantenere aliquote al
ribasso, senza sproporzioni tra le
diverse forme di tassazione (patrimo-
nieredditi).
Per quanto riguarda l’addizionale
IRPEF, le differenze tra i Comuni ten-
dono a scomparire: infatti, la media
dei più piccoli è dello 0,45% (0,4%
quella applicata a Ronco Briantino),
degliintermedièdello0,48%edeipiù
ImueaddizionaleIrpef,
aliquoteetariffeaconfronto
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
La Torretta G dicembre 201214
D
RaffrontoaliquoteIMUeaddizionaleIRPEFtraiComunilimitrofi
IMUaliquotestandard:Base0,76%;Primacasa0,4%;Immobilirurali0,2%
inverde=ComunichehannomantenutolealiquotefissatedalGoverno
Fonti:
IMU:idatisonopresidaisitiinternetdeirispettiviComuni
IRPEF:AgenziadelleEntrate
ND=nondisponibile
La Torretta G dicembre 2012 15
DURANTE LO SCORSO MESE DI LUGLIO,Top
Glass ha finalmente potenziato il
proprio impianto di abbattimento
dei COV (Composti Organici Volati-
li,) installando un nuovo sistema di
biofiltrazione. La ditta Top Glass
SpA, con sede in Osnago, produce
manufatti in vetroresina per diffe-
rentiutilizzi,qualicontenitori,pro-
fili vari, pali, alberi per imbarcazio-
ni, ecc. Le lavorazioni sono caratte-
rizzate dall’utilizzo di due solventi
organici specifici: stirene, contenu-
to nelle resine, e acetone, utilizzato
perlapuliziadelleattrezzature.
Laquestionedeldisturbo olfat-
tivo lamentato da diversi cittadini
diRoncofindal2006,registrafinal-
menteilcompletamentodituttauna
serie di interventi che l’azienda in
questionehaeffettuatoneglianni,a
seguito dell’iniziativa partita pro-
prio dal nostro Comune. Infatti, in
risposta alle sollecitazioni della
nostra amministrazione, il proble-
maèstatopiùvoltediscussoeaffron-
tatoinConferenzadeiServiziconla
Provincia di Lecco, ARPA, ASL e il
ComunediOsnago,territorialmente
competente.
Con questo nuovo impianto l’a-
ziendacontanonsolodiridurredra-
sticamente l’emissione di so-stanze
inquinantiinatmosfera,maaltresìdi
abbatteredel50percentolaconcen-
trazione di tali sostanze all’interno
dell’ambiente di lavoro. Un doppio
risultatodunque,abeneficiodeilavo-
ratoriedichiabitalezonelimitrofe.
Ad avvalorare l’efficacia del nuo-
voimpiantoèfinalmentepervenuta
una relazione dettagliata da parte
del Dipartimento di Prevenzione
medicadell’ASLdiLeccoche,incoda
atuttaunaseriedidatieconsidera-
zioni,affermaquantosegue:“Incon-
clusione,sipuòritenerecheneglianni
dimassimaproduzioneconlatecnolo-
giaallorautilizzatapossanoesserestati
raggiunti valori di concentrazione
ambientaletalidanonpoterescludere
in modo assoluto la sussistenza di un
rischio.Ciòpuòessereesclusoallosta-
toattuale,comerilevabiledagliesitidel
monitoraggio biologico, e soprattutto
inconseguenzadegliinterventimiglio-
rativiattuatirecentemente,cheriguar-
dano sia il piano della tecnologia pro-
duttiva che quello delle modalità di
abbattimento”.
Resta il rammarico di essere stati
costretti a sopportare per troppo
tempoquestasituazione,senzaave-
re la minima rassicurazione in
merito all’assenza di potenziali
rischi per la salute. Finora, infatti, il
nostro Comune aveva ottenuto solo
informazioni in merito all’assenza
di danni alla salute dei lavoratori, i
quali dovrebbero essere esposti in
misura decisamente maggiore
rispetto a chi subisce il fenomeno a
distanza. È stato più volte ribadito
che questo ragionamento non era
sufficiente: si esigeva un parere
sanitariodapartedell’ASL...
A questo punto è lecito aspettarsi
che ARPA e ASL tengano costante-
mente monitorata la questione
al fine di garantire nel tempo il
rispetto dei limiti di emissione da
parte dell’azienda, così da scongiu-
rare qualsiasi rischio presente e
futuroperlanostrasalute.
EMISSIONIMALEODORANTIDALL’AZIENDA:
PROBLEMARISOLTO,RESTINOICONTROLLI
BRIANZA ACQUE, gestore del servi-
zio idrico integrato, del territorio
dell’Ambito Territoriale Ottimale,
del quale Ronco fa parte, ritiene che
non possa essere consentito lo sca-
rico in fognatura dei rifiuti organici
tramite apparecchi dissipatori di
rifiuti alimentari. La continua pre-
senza di materiale organico, se pur
trasformato in particelle sottili,
potrebbe comportare l’occlusione
dei condotti fognari, specie di quelli
di piccole dimensioni; l’inquina-
mento delle acque superficiali che,
nei periodi di pioggia, fungono da
ricettori in caso di eccesso di acqua
nel sistema fognario; la revisione
del trattamento biologico negli
impianti di depurazione.
Pertanto, è vietato l’utilizzo di
tale sistema di smaltimento dei
rifiuti organici: per i trasgressori è
prevista, salvo che il fatto non costi-
tuisca reato, una sanzione ammini-
strativa da 3.000 a 30.000 euro.
NOAITRITARIFIUTI
PER AVERE ACCESSO all’isola ecologica è necessario essere in regola con il
pagamento della tassa rifiuti.
L’abilitazione è associata al codice fiscale della persona iscritta al ruolo
TARSU e avviene tramite lettura di tessera magnetica che può essere:
G Carta Regionale dei Servizi (CRS);
G tesserinomagneticodicodice fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate.
COMEACCEDEREALL’ISOLAECOLOGICA
grandi non risulta significativa in
quantoapplicatainmisurafissadaun
solo Comune (Cornate d’Adda:
0,45%).IlComuneconlaminoretas-
sazione dei redditi è quello di Busna-
go, con lo 0,2%, mentre quelli più
“esosi” sono Roncello (0,8%) e Car-
nate(0,75%).Vasegnalatochebuona
parte dei Comuni (n°10), soprattutto
quellipiùgrandi(n°5),adottanouna
formaditassazioneIRPEFascaglioni,
che parte da aliquote basse per poi
raggiungeretettipiuttostoelevati.
Un’ultima, ma doverosa precisa-
zione: i dati sono stati reperiti da un
documentopubblicatosulsitodell’A-
genzia delle Entrate, quindi sono da
prendere con beneficio di inventa-
rio... Servivano solo per fare alcune
considerazionichenonhannolapre-
tesa di costituire una teoria incontro-
vertibile e per aggiornare in qualche
modo la nostra popolazione in meri-
to, evitando di cadere nella facile ten-
tazione che “l’erba del vicino è sem-
prelapiùverde”.
N ALTRO ANNO SCOLASTICO èini-
ziato, le strade si sono ani-
mate col vociare allegro di
bimbi più o meno grandi,
dacolorocheesordisconoascuolaai
maturandi della scuola secondaria
che affronteranno l’esame che li con-
gederàdallaterzamedia.
La popolazione scolastica del
paeseconta78bambininellascuo-
la dell’infanzia (di cui 17 non resi-
denti);206alunninellascuolapri-
maria (31 non residenti); 141
ragazzi nella scuola secondaria
diprimogrado(26nonresidenti).A
questivannoaggiuntii63piccolidel-
la scuola dell’infanzia parroc-
chiale e della classe primavera
(22nonresidenti).
Nel Piano Diritto allo Studio
sonoinclusiicontributicheilComune
assegnaallescuoleperlarealizzazione
diprogettididatticiadoperadiesperti
esterni,alfinedimantenereearricchi-
re l’offerta formativa, anche in un
momento particolarmente difficile
comel’attualeperinumerositagliagli
organici e ai fondi destinati alle Istitu-
zioniScolastiche.
OltreaiprogettifinanziatinelPiano,
diversienticuiilComunecontribuisce
a vario titolo offrono progetti didat-
ticiafavoredellenostrescuole:CEM,
Infoenergia, Parco del Molgora, CAP
Holding...Lescuolesisonoimpegnate
a sfruttare l’offerta didattica di questi
enti nel migliore dei modi nella loro
programmazione.
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
La Torretta G dicembre 201216
U
IlPianoperilDirittoalloStudio:
eccogliimpegniperlescuole
Dasottolinearel’organizzazionedel
consueto corso di nuoto, nel secon-
do quadrimestre, per le classi prime
dellascuolasecondaria:l’Amministra-
zioneComunalesifacaricodellaspesa
deltrasportoinpiscina.
Ancheperleclassiterze,chehanno
deciso di aderire al progetto “In
viaggio con Roberto Camerani”
perlavisitaalCampodiMauthau-
sen,l’Amministrazionehastanziatoun
contributo per agevolare la partecipa-
zionedituttiglialunni.
Nell’anno scolastico 2011/2012 è
proseguito nei locali dell’oratorio il
“Progetto compiti” e, come tutti gli
anni,unavocedispesaconsistentedel
Pianoècostituitadall’assistenzasco-
lasticaafavoredibambinieragaz-
ziindifficoltà.
La Torretta G dicembre 2012 17
Fondamentale in quest’ambito è il
ruolo della psicopedagogista, che da
diversiannioperanellescuolediRon-
co: la professionista diversifica le sue
attivitàinbasealleesigenzedeidiversi
ordini di scuola. Si tratta quindi, ad
esempio, di osservare le classi, fare
attività di screening per i disturbi del-
l’apprendimento, offrire lo sportello
diascoltoaragazziegenitori,oltrealla
consulenzaagliinsegnanti.
Per le classi terze della scuola
secondariaèprevista,inoltre,l’attività
diorientamentoperlasceltadell’in-
dirizzodistudiosuccessivo.
L’anno scolastico in corso ha visto
l’entrata in vigore del nuovo appalto
per il servizio di refezione scolasti-
ca: sono lì prodotti ora tutti i pasti
destinati alle scuole di Ronco. Per
andare maggiormente incontro a
famiglie con redditi contenuti, l’Am-
ministrazione Comunale ha deciso
quest’annodiaumentaresiailnumero
di fasce di reddito ISEE, che danno
diritto alle agevolazioni sul costo del
pasto, sia l’ammontare delle agevola-
zionipreviste.
Unaltrocostoperl’Amministrazio-
ne Comunale è rappresentato dall’af-
fittodellasalateatralepereventua-
liproveespettacolichecoinvolgonola
scuolaprimariaesecondaria.Cisono,
infine, le spese vive che la scuola si
trovaadaffrontareperilsuofunziona-
mento:oltrealmaterialedifacilecon-
sumo, che i nostri ragazzi utilizzano
per lo svolgimento delle attività quoti-
diane,cisonolespeseperilmateriale
amministrativoedipulizia.
Prosegueil“Piedibus” peribam-
binidellascuolaprimaria,che, accol-
ti in alcuni punti chiave in paese, ven-
gonoaccompagnatiascuolaapiedida
volontari.Anchequest’annoèpossibi-
leoffrireilservizioperduesettimaneal
mese; ci auguriamo di vedere aumen-
tare il numero di volontari disponibili
fino a poter offrire il servizio tutte le
mattinedell’annoscolastico.
SABATO 13 OTTOBRE il Sindaco e
l’Assessore ai Servizi Sociali,
Pubblica Istruzione e Politiche
Giovanilihannoinauguratouffi-
cialmente il nuovo centro cottu-
ra posto nei locali adibiti dal
Comune presso la scuola mater-
na.Allacerimoniaeranopresen-
ti i rappresentanti dell’Ammini-
strazione Comunale, della pro-
prietà della società “EGB S.R.L.
Ristorazione & Vending”, della
scuola e anche un gruppo di
genitoriecittadini.
Il Sindaco ha evidenziato gli
apprezzamentirelativialmiglio-
ramento della qualità del servi-
ziooffertopervenutiall’Ammini-
strazione da parte dei genitori
deglialunnicheusufruisconodel
serviziomensa.
Dopoiltagliodelnastro,ipre-
senti hanno potuto effettuare
una visita guidata alle cucine,
alla conclusione della quale la
direzionedellamensahaofferto
atuttiipresentiunrinfrescocon
brindisiaugurale.
INAUGURATOILCENTROCOTTURA:
MIGLIORALAQUALITA’DELLAMENSA
ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA
La Torretta G dicembre 201218
LA CONVENZIONE tra Scuola dell’In-
fanzia Parrocchiale e Comune è stata
rinnovata per l’anno scolastico
2012/2013.Inparticolare,l’Ammini-
strazione Comunale contribuirà per
le sezioni Primavera e Nido nella
misura di 575 euro annuali (rispetto
ai 500 euro dell’anno scorso) per
ognibambinoresidenteiscrittoefre-
quentante in modo continuativo, allo
scopo di contenere le rette a carico
dellefamiglie.Consideratocheibam-
bini residenti attualmente iscritti
sono41,dicui9inseritinellasezione
Primavera, il contributo previsto
ammontaa23.575euro.
Sono previsti, inoltre, 800 euro
perl’acquistodimaterialedidatticoe
per l’attuazione di iniziative sia per le
duesezionidiScuoladell’Infanzia,sia
per la classe Primavera, per un totale
di 2.400euro.
Talecontributoèstatoquantificato
ancheaseguitodiverificheeraffronti
del costo pro-capite della gestione
dellaScuoladell’InfanziaParrocchia-
le e di quella Statale. L’impegno e lo
sforzo, sia della Parrocchia sia del-
l’Amministrazione Comunale, sono
testimonianza di continuità a soste-
gno della scuola parrocchiale che in
questiultimiannisiponecomealter-
nativa,eallostessotempocomeinte-
grazione, dell’offerta scolastica pub-
blica.
L’Amministrazione Comunale è
altresì impegnata ad intervenire eco-
nomicamente per favorire l’inseri-
mento di bambini portatori di
handicap,afrontedisituazionicerti-
ficate ASL e idoneamente relazionate
dall’Assistente Sociale: per gli inseri-
menti che richiedono l’uso di attrez-
zature specialistiche e di strumenti
didatticidifferenziati,mediantel’ero-
gazionediuncontributonellamisura
massimadi1.500europerognianno
scolastico, a fronte di motivate e
documentate spese; per gli inseri-
menticherichiedonoancheinterven-
tidiassistenza“adpersonam”,facen-
dosicaricodelcostototaledelperso-
nalenecessario.
ASILOPARROCCHIALE:
CONVENZIONERINNOVATA
ANCHE PER L’ANNO SCOLASTICO
2011/12èstatomantenutolostesso
bandodiconcorsodegliultimianni,
che prevedeva la suddivisione dello
stanziamento di 500 euro per cia-
scunannoscolasticoindueBorsedi
studio, una di 300 euro da assegna-
re allo studente con la miglior vota-
zione(mediadeivoticonesclusione
del voto di religione e di condotta)
tra coloro che rientravano nei limiti
di reddito/patrimonio prefissati;
un’altra di 200 euro da assegnare
allo studente con la miglior votazio-
ne tra coloro che non avevano pre-
sentato la dichiarazione ISEE (rela-
tiva ai redditi e al patrimonio fami-
gliare).
Quest’anno il numero dei con-
correnti è stato di 12, inferiore
rispettoalloscorsoanno(22).
Gli studenti vincitori sono stati
premiatidomenica16dicembre,nel
corso del concerto natalizio della
Banda.
Eccoinomideimeritevoli:
G1^MediaSuperiore
LucaMonti(mediadi7,20)
G2^MediaSuperiore:
GiulioLeoni(mediadi8,36)
G3^MediaSuperiore:
AriannaAgazzi(mediadi8,50)
G 4^MediaSuperiore:
EricaGasparotto
(mediadi7,67)
DanielaTacota
(mediadi7,44)
G 5^MediaSuperiore:
SilviaViscardi(media95/100)
Inoltre, non essendo stata asse-
gnata una Borsa di studio per reddi-
to relativa alla classe quinta, è stato
deciso di ripartire la somma di 300
eurotraiseguentistudenti:
G 3^MediaSuperiore:
MartinaPozzoni(mediadi7,57)
FabioViscardi(mediadi8,22)
G 4^MediaSuperiore:
ElenaChavarriaMendoza
(mediavotidi7,25)
RiccardoViscardi(mediadi7,60)
G 5^MediaSuperiore:
MartinaBrambilla
(media81/100)
Rammentiamo che anche per
l’anno scolastico 2012/2013 è stato
previsto, nel Piano Diritto allo Stu-
dio, un apposito stanziamento di
2.500europerleBorsedistudio.
Quindi, forza e in bocca al lupo a
tuttiglistudenti!
ASSEGNATELEBORSEDISTUDIO:
ECCOGLISTUDENTIMERITEVOLI
ARLO E ANDREA GARGHENTINI
hanno 34 e 26 anni. I due
fratelli si raccontano e ci
parlano del loro percorso
professionaleperdiventaregiardi-
nieri e della dose di ispirazione
necessaria per continuare a fare
questomestiere.
Carlo.Finitalaterzamediaestimo-
latodallapassioneperilgiardinaggio,a
14 anni lavoravo già alle dipendenze
come giardiniere. In 12 anni ho girato
due aziende; poi, sostenuto dai miei
famigliari,hodecisodimettermiinpro-
prio.Quindil’esperienzamelasonofat-
ta“sulcampo”,èproprioilcasodidirlo,
mentre ora, io e mio fratello, stiamo
approfondendo la teoria alla scuola
agrariadelparcodiMonza.
Andrea.Lasvoltac’èstataquando,
alla scuola di agraria, abbiamo cono-
sciuto alcuni paesaggisti che ci hanno
insegnatounaltromododivedereilgiar-
dinoelasuarealizzazione.Questociha
consentito di dare un’impostazione
diversaalnostrolavoro,considerandola
creazionediungiardinonelsuoinsieme,
dallamovimentazioneterraalladiposi-
zione degli esemplari, dai colori delle
pianteedeifiori all’aspettoestetico...
Per movimentazione terra che
cosasiintende?
Carlo.Invecechescavare,siimpor-
ta terra facendo colline e terrazze, per
darenuoveformealgiardino.
Quindi sta cambiando la conce-
zione del giardino, per come l’ab-
biamointesofinoadesso?
Andrea. Decisamente sì! Ci sono
persone che prima della realizzazione
del proprio giardino, si interessano, si
AZIENDE &COMMERCIO
C
informano,eaddiritturaintraprendono
viaggi a Londra dove si possono ammi-
rare giardini all’inglese tra i migliori al
mondo.
Oraiclientirichiedonolavoriabba-
stanza selezionati e particolari, si vede
chelofannoperchéhannounaverapas-
sione per il giardino; noi, dal canto
nostro,cerchiamodidareilmassimo.
Sonopiùrichiestiigiardiniall’i-
taliana,all’inglese,mediterraneio
giapponesi?
Carlo.Tuttodipendedaglispaziche
sihannoadisposizioneedallerichieste
del cliente, cercando di interpretarne
anchelerealiesigenze:adesempio,sein
famigliacisonobimbipiccolichehanno
lanecessitàdiavereun’areadedicataal
giocooppuresecisonoanimali,eccete-
ra. Poi bisogna considerare anche il
budgetchesihaadisposizione:nontutti
hannolapossibilitàdifaregrandiopere,
soprattuttodiquestitempi...
Le nuove tecnologie hanno
modificatoilmestieredigiardinie-
re o si lavora sempre con la fatica
dellebraccia?
Andrea.Ilnostroprofessorediceva
che il computer deve essere la propria
testa,bisognaavereintestal’ideacheti
differenziadaglialtri,chestaccadalcon-
testo comune, evitando di impostare il
giardinocomeloimposterebberotutti,
perchè ogni opera realizzata diventa il
propriobigliettodavisita.
Come potete definire i vostri
clienti?
Carlo.Perlamaggiorpartedellevol-
telavoriamoperiprivati,perlelorocase
La Torretta G dicembre 2012 19
Quandoilverdeèunapassione:
vitededicateapianteegiardini
Affrontanolacrisi
progettando
opered’arteconalberi,
fiori,profumiecolori.
Comehannofatto
allaRosad’Argento...
AZIENDE &COMMERCIO
La Torretta G dicembre 201220
di famiglia, per coloro che sostanzial-
mente ci tengono a creare qualcosa di
diverso, dall’effetto cromatico e tridi-
mensionale, non il solito giardino! In
aggiunta, per completare il lavoro, ci
occupiamo anche della manutenzione
deigiardinidicondominieaziende.
Quando è stata fondata la vostra
aziendaecomeè strutturataora?
Andrea.Cisiamomessiinproprio8
anni fa, in totale ora siamo in 5: noi due
fratelli,nostropadre,duedipendentied
altri due stagionali. Quindi possiamo
definirci una piccola azienda a tutti gli
effetti.QuiaRoncoabbiamoilvivaioche
ci consente di coltivare fiori e piante da
mostrarealclienteprimadirealizzareil
giardino.Abbiamointenzionediamplia-
re il discorso della serra/vivaio quando
completeremolacostruzionedelcapan-
noneinlocalitàSernovella:alloraintro-
durremo anche la vendita al dettaglio di
piante e fiori. Il nostro core- business
rimane comunque la realizzazione pae-
saggisticadeigiardiniedeiparchi!
Carlo:Devoaggiungereunringrazia-
mento e riconoscimento particolare a
nostra sorella Chiara che, con il suo
sostegnocihaconsentitodiarrivaredove
siamoadesso.Èleichemihaspronatoa
mettermiinproprio,dandomilaforzadi
perseguire i miei obiettivi. E continua
ancora oggi a collaborare fattivamente
connoi,seguendolaparteamministrati-
vaeburocraticadell’azienda.
Un altro ringraziamento particolare
vaaironchesichecihannopermessodi
lavorare,dimostrandofiduciainnoi,nel
lavorochefacciamoeincomelorealiz-
ziamo.
Chetipodipresenzainaziendaè,
invece,quelladelpapà?
Carlo.Luihaavutounpercorsopro-
fessionale di vecchio stampo, ma è
comunquedigrandeaiutoedisostegno
morale.Èanchemoltoorgogliosodinoi,
vedendo che siamo riusciti a realizzare
qualcosa in continuazione del suo
mestieredicoltivatorediretto.
Ricordate un evento particolare
ounprogettochevihadatopiùsod-
disfazione?
Andrea.Ilprogettochecihadatopiù
soddisfazione è stato il giardino della
Rosad’Argento.Cièstatocommissiona-
to dalla Fondazione in collaborazione
conl’architettoMotta,ilqualesièoccu-
patoanchedell’impostazionestrutturale
dell’opera, selezionando di persona la
tipologiadipianteornamentalielames-
saadimora.Noicisiamooccupatidell’e-
secuzioneintuttelesuefasi,mettendoci
competenzaeprofessionalità,cercando
diottenereilmassimodall’impattoesteti-
co delle forme e dall’effetto cromatico
deicoloridellepianteedeifiori.
Se aveste la bacchetta magica
come trasformereste Ronco in una
“Greencity“esuqualiareeinterver-
reste?
Carlo.Cenesarebbedafare...Prima
di tutto sarebbe necessario avere una
persona competente e dedicata che
segua il discorso del verde; in seconda
battuta, bisognerebbe avere un budget
adeguatodapoterinvestireperimpron-
tareinmanieraefficacelamanutenzione
deiparchi,lapuliziadelsecco,ildirada-
mentodeiramielapotaturadeglialberi.
Poi ci piacerebbe sistemare il parco
dellavillacomunale,nonsolodalpunto
di vista della manutenzione degli alberi
secolari,delleaiuoleedeigiardinetti,ma
sottoilprofilopaesaggisticodiparcodel-
laBrianza.
DIEGO ALDEGHI, LECCHESE DI NASCI-
TA,a11annisitrasferisceaCernu-
sco Lombardone con la sua fami-
glia, per approdare successiva-
menteaRoncoconlasuaattivitàdi
giardiniere, passione che lo lega
fortemente allo zio Leonildo, det-
to Nello(nellafoto).
Ascoltiamo la sua storia...
Vorreiparlaredi
una persona più
che di me: proba-
bilmente, se non ci
fosse stata, io ades-
so non sarei qui a
farmiintervistare...
SononatoaLec-
co, dove sono
rimasto circa 11
anni, anche se nel
frattempo ho cam-
biatocasavarievolte,perstabilizzarmi
poi con la mia famiglia a Cernusco.
Forse per via anche di questa vita
nomade,quasisenzaradici,sonosem-
pre stato un’anima libera sin da picco-
lo. Casalinga mia madre ed operaio
mio padre, quando tornavo a casa da
scuola a volte non c’era nessuno ad
aspettarmi e così ho cominciato a cre-
sceredasolo.A7anniprendevol’auto-
busperandareaLeccodasolo...
Ma questa indipendenza era un
fatto positivo o negativo?
Può essere bello crescere così, dal
puntodivistadiunbambino,masicre-
scesenzaregoleeriferimenti.Andavoa
scuola perché mi piaceva imparare
cose nuove: l’ignoranza mi fa paura, e
Unavita...senzaradici
conl’innatapassione
perleverdiemozioni.
Eunasincera
riconoscenza
perlafiguradellozio...
La Torretta G dicembre 2012 21
quando, ancora adesso, non conosco
qualcosa,vadoaricercareeascoprire
per trovare la risposta giusta alle mie
domande.
Gli unici momenti gioiosi per me
erano le gite che facevo a Ronco con
miopadrechespessoevolentieriveni-
va chiamato da mio zio Nello per dare
unamanonelsuolavorodigiardiniere.
Lapassioneperquestomestiereche
cominciava a nascere in me, è stata
un’ancora di salvataggio da possibili
stradesbagliate...
Quando ha scoperto il mestiere
del giardiniere?
Cominciai ad aiutare mio padre
pressoqueiclienticheavevanellazona
di Lecco, mi portava con lui e, malgra-
do la mia tenera età, non mi tiravo
indietronemmenodavantialavorifati-
cosi: quel mestiere mi piaceva in una
manierapazzesca!
Fare il giardiniere mi è piaciuto da
subito, come se fosse scoccata una
scintilla, grazie allo zio Nello. Così ho
cominciato ad andare da solo dai
clientiapotarelerose,tagliarel’erbae
rastrellarelefoglie.
Con i primi guadagni mi sono com-
prato una bicicletta. Così, quando ven-
niadabitareaCernusco,dopolascuo-
lasaltavosullamiabicievenivoaRon-
co da Nello. Per me è stata l’unica per-
sona che, a suo modo, mi ha dato fidu-
cia,èstatoingradodicapirelamiaatti-
tudine per quel mestiere sapendomi
gestirealmeglio.
Malgradoquestaoccupazionea
mezzo servizio, è riuscito a com-
pletare il percorso scolastico?
Nel frattempo crescevo e, dopo la
terza media, intrapresi la scuola pro-
fessionale di agraria nel collegio di
Minoprio. Mi piaceva molto l’insegna-
mento,ma,comealsolito,nonriuscivo
a rispettare le regole e gli orari. A16
annimiritrovaidifronteadunagrande
decisione. Io avrei voluto continuare a
lavorare a tempo pieno come giardi-
niere, ma Nello non poteva garantirmi
il lavoro per tutto il mese. Lo zio mi
capiva e mi dava fiducia: è stata una
personamoltoimportanteperme...
Così decisi di continuare a studiare
comeperitoagrario.Avreidovutoesse-
reammessoallaterza,ma,nonavendo
i soldi per poter frequentare dei corsi
direcuperoperlemateriechenonave-
vo studiato, ricominciai dalla prima
classe all’Istituto di Agraria di Berga-
mo. Mi alzavo alle 4 e mezza tutte le
mattine,tornavoalle17,micambiavoe
andavodaNelloalavorare.
Poi arrivò la chiamata alla leva, feci
l’anno di militare e, terminato, tornai
daNellochemiavevaaspettatopertut-
to quel tempo e che mi fece sentire
accolto. Tuttavia, non poteva prender-
miallesuedipendenze:così,pensando
al mio futuro riuscì a convincermi ad
andarealavorarealledipendenzediun
altrogiardiniere.
È in quel momento che inizia
davvero a lavorare come giardi-
niere?
Sì, sono approdato da Malchiodi a
Ruginello, dove sono stato un anno e
mezzo, cercando di imparare i trucchi
del mestiere: ho imparato a fare gli
impiantidiirrigazione,adusaregrued
escavatore,aguidareilcamion...
Poi sono stato chiamato da Passoni
di Bernareggio, ma alla fine sono tor-
nato da Nello, con l’intenzione di apri-
rel’attivitàconlui.Avevo24annieNel-
lomigarantìilsostegnonecessarioper
mettermi per conto mio qui in paese.
Roncoèsemprestatacasamia,hoabi-
tato anche in altri paesi ma non me li
sono mai sentiti addosso così, come
Ronco.
Devo dire che anche la gente del
paesemihaaccoltobene.GrazieaNel-
lo mi sono dato un valore e da lì è
cominciato il mio cammino. Lui mi ha
fattoappassionareadunmestierecon-
cretoechemidàdavivere.
Come ha iniziato l’attività in
proprio?
Ho iniziato in un garage e adesso
sono in affitto in un magazzino più
grande; ho realizzato il capannone a
fiancodellastradaperandareaBerna-
reggio, destinandolo a vivaio e serra,
cheusocomeesposizioneperlepiante
da mostrare ai clienti. Anche se non
voglio farmi condizionare dalle piante
chehonelvivaioperrealizzareigiardi-
ni dei clienti, perché quelli che vengo-
no da me lo fanno per il mio modo di
crearegiardiniuniciepersonalizzati.
Infatti, non ho mai fatto un giardino
uguale all’altro. Mi piacciano le piante
rustiche e maestose delle nostre zone,
che cambiano i colori in autunno.
Costruisco anche gazebo e casette di
legno per i giardini, realizzo “laghetti”
egiardininarrativiatema.
Insomma,nehafattadistrada...
Ho iniziato da solo e nel frattempo
per forza di cose mi sono ingrandito: a
giardino corrisponde manutenzione,
poi ci sono i vivai da seguire, quindi
bisognaesserestrutturatiperaffronta-
re le necessità giornaliere e periodi-
che.
È soddisfatto adesso rispetto al
passato o ha altre ambizioni da
realizzare?
Hounaltrosognonelcassetto,malo
realizzerò tra una ventina di anni,
quando penso e spero di andare in
“pensione”;nelfrattemporimanelìad
aspettarmi!
L TRASPORTO PUBBLICO èdasempre
unaquestioneseguitaconparti-
colareattenzionedalleAmmini-
strazioni Comunali che si sono
susseguitenegliultimianni,conritorni
perl’utenzanonsemprepositivi.
Ricordiamo che una decina d’anni
fa la Provincia di Milano passò la
gestione del trasporto pubblico alla
Provincia di Lecco, che ancora oggi
gestisce (S.A.L.) la linea dei bus con
direzioneCarnateFFSS,inquantoRon-
co risulta essere l’ultimo paese della
Provincia circondato da Comuni del
Lecchese, e con un numero di abitan-
ti/utentinoncertoelevati.
Negli anni ’90, le corse per Carnate
FFSSel’omnicomprensivodiVimerca-
te erano gestite direttamente dall’Am-
ministrazione Comunale, con costi
molto elevati e insufficiente numero di
corse.
Per quanto concerne i due
gestori, S.A.L. e NET (Atm),
è giusto precisare che il
primo risulta attento e
propositivo,mentrenon
sipuòdirelastessacosa
di NET, sia per quanto
riguarda la gestione della
rivendita di biglietti sia per
l’impossibilità di interloquire
conivariresponsabilidisettore.
LaProvinciadiMonzaeBrianzanon
gestisce direttamente la questione tra-
sporti: sia ATM che NET hanno infatti
siglato accordi pluriennali con la Pro-
vincia di Milano, e quindi Monza e
Brianzanonpuòfaraltrocheadeguar-
siagliaccordipresidaaltri.
Noncomprendiamo,maciadeguia-
mo.
Diciamo questo perché in diverse
occasioni ci siamo trovati a discutere
con la Provincia di Monza e Brianza,
per esempio per la questione della
rivendita di biglietti, che solo grazie
alladisponibilitàdeinostrinegoziantie
allanostramediazioneèstatasuperata,
non certo per l’intervento da noi più
volterichiestoallaProvincia.
È corretto dire che, rispetto al pas-
sato, le corse di NET con direzione
P e r u n m i g l i o r u t i l i z z o d e l t
La Torretta G dicembre 201222
I
A MOBILITÀ è una necessità che
hannoincomunetuttigliabi-
tantidellaTerra,eancorapiù
chiviveinunpiccolopaesedi
provincia come il nostro. Gli sposta-
menti delle persone e delle merci
dovrebbero essere sempre più al cen-
tro degli interessi della politica e della
società, dal momento che il sistema
infrastrutturale(strade,ferrovie,aero-
porti,scalimarittimi)èindispensabile
perlosviluppoeconomico:l’ef-
ficienza dei trasporti mette
in moto anche rilevanti
processi di cambiamen-
toeconomico.
Quando la mobilità
funziona ne risentono
positivamente sia la cre-
scitachelosviluppoecono-
mico di tutto il territorio; tutti
desiderano o hanno bisogno di spo-
starsi, o distribuire le proprie merci il
più velocemente possibile, con servizi
di qualità sotto tutti i punti di vista
(accessibilità, frequenza, comfort,
sicurezza);nonèuncasocheitraspor-
ti sono diventati la terza voce di spesa
dellefamiglieitalianedopolacasaegli
alimentari.
Oltretutto, l’organizzazione dell’at-
tuale società ci obbliga alla mobilità
nonsoloperandareallavorooascuo-
la, ma anche per recarsi da familiari e
amici, oppure per vivere il proprio
tempo libero; pertanto i mezzi di tra-
sporto diventano indispensabili alla
vitaquotidiana.
Ciò premesso, questa forte doman-
daditrasportononpuòesserelasciata
soltanto ai mezzi privati, ma con mag-
giorfrequenzaaquellipubblici.
Quindi per tornare alla nostra pic-
cola realtà... La nostra zona è servita
da 4 linee di autobus: tre linee per
Vimercate, Merate e Monticello che
trasportano prevalentemente gli stu-
denti nei periodi scolastici e la quarta
linea per le stazioni di Carnate e
Paderno, utilizzata oltre che dagli stu-
denti anche dai lavoratori pendolari
tutto l’anno, però è a bassa frequenza
ed effettua solo 5 corse al mattino e
altrettante dalle 17 in poi, non suffi-
cienti a garantire una buona copertu-
ra degli orari in coincidenza con le
corse dei treni.
Dunque la frequenza è molto
carente e non adeguata alle esigenze
degli utenti. Non basta... Gli orari
esposti ai cartelli alle fermate dell’au-
tobus sono illeggibili e i biglietti irre-
peribili! Questo servizio è garantito
dall’Amministrazione ronchese, dalla
Provincia,dallaRegione,dallo
Stato, dopo averci spenna-
to con imposte e tasse
per finanziare questi
servizi che non funzio-
nano a dovere!
Non prendiamoci in
giro,nonc’èunasincera
intenzionedirisolverealla
radice il problema dei tra-
sporti pubblici ronchesi. Ci sono
invece una molteplicità di interessi
chesiaccavallanoerendonoimpossi-
bile individuare le responsabilità di
ognuno.Adognimodo,inquestasede
siamo stati chiamati a proporre qual-
cosa di concreto e come al solito non
ci tiriamo indietro ed abbiamo la
nostra idea al riguardo, poiché non è
ammissibile che un paese come Ron-
co,attraversatoeblindatodaduepas-
saggi a livello costantemente chiusi
neglioraridipunta,nonpossabenefi-
ciaredelvantaggiodiavereunastazio-
ne a portata di mano, praticamente a
chilometro zero, come si usa dire
adesso.
Quindi è necessario implementare
unservizionavettachecolleghiRonco
a Carnate, almeno con frequenza ora-
ria tra le 9 e le 17, perché attualmente
non ci sono corse, ovviamente con
tariffecalmierateedallaportataditut-
ti:questosìchesarebbeunbuonservi-
zio al cittadino. E i fondi per finanziare
questa spesa? Anche qui un’idea ce
l’abbiamo,maspessononciascoltano
ed allora lasciamo agli amministratori
di maggioranza l’onore di proporre le
loro“pensate”...
Gruppo IDeA per Ronco
DAI GRUPPI POLITICI
L
r a s p o r t o p u b b l i c o a R o n c o . . .
23
gerire per esempio di utilizzare il
parcheggio a fianco della chiesa,
allestendo una tettoia di adeguate
dimensioni per il riparo delle bici-
clette, crediamo veramente che
l’Amministrazione terrebbe in
considerazione l’idea?
Sicuramente ci avevano già pen-
satoloro,perònonèpossibileper-
ché eccetera eccetera...
Un po’ come il parcheggio di-
sabili nella stessa area!
E se dovessimo “consi-
gliare” magari un pic-
colo aiuto da parte del
Comune per l’acquisto
di biglietti? Probabil-
mente ci sentiremmo
rispondere che soldi
non ce ne sono più, che
c'è la crisi...
Vero, tutto vero, anche se forse
alla luce di questo bisognerebbe
anche riconsiderare alcune
recenti iniziative dell’Amministra-
zione non propriamente dirette ai
ronchesi, ma non è questa la sede
per polemiche di questo tipo.
La verità è che anche i nostri
amministratori locali si stanno
rendendo conto che il Sistema Ita-
liastacedendo,esenesonoaccor-
ti in occasione della famigerata
IMU, in cui un’imposta sbandiera-
ta come municipale non era altro
che un prelievo forzoso dello Sta-
to, studiato per far ricadere la
responsabilità ai Sindaci.
Non possono dirlo, ma si sono
accorti anche degli enormi spre-
chi che hanno contribuito a tutto
questo. Ci sono Comuni di dimen-
sione simile a Ronco, in altre zone
delloStivale,chehannoildoppioo
il triplo di dipendenti pubblici
rispetto a Ronco. Non hanno i sol-
di per fare le manutenzioni, ma lo
stipendiofissononsinegaanessu-
no. Tengono famiglia...
E dal 2013 anche noi scoprire-
mo il Patto di Stabilità.
Lega Nord
La Torretta G dicembre 2012
ONOSTANTE IL PAESE di Ron-
co Briantino sia posizio-
nato a brevissima distan-
za da importanti vie di
comunicazione, stradali e ferro-
viarie, i cittadini incontrano trop-
pe difficoltà a servirsi dei mezzi
pubblici. La linea di cui usufrui-
scono i pendolari sino alla stazio-
ne ferroviaria di Carnate osserva
orari e frequenze che purtroppo
paiono poco soddisfacenti.
Le difficoltà, ormai
note a tutti, nell’ac-
quisto dei biglietti a
causa della mancan-
za di un’adeguata
struttura di vendita,
non agevolano certo
l’utilizzo del servizio.
Molti preferiscono recar-
si in stazione in auto, parcheg-
giando poi a centinaia di metri dal-
la stessa. La via Pio XI, in determi-
nati momenti della giornata, com-
plice il traffico di passaggio, pre-
senta interminabili code di veicoli.
Unaltrogrossoproblema,dicui
l’Amministrazione è certamente al
corrente, ma al cui riguardo non
ha mai posto rimedio, è la man-
canza di un adeguato spazio ripa-
rato e custodito in cui i ronchesi
possano depositare le proprie
biciclette e/o moto per giungere
alla fermata dell’autobus, nonché
fungere da riparo temporaneo
durante l’attesa.
L’incentivazione del trasporto
pubblico deve partire anche dal
mettere a disposizione degli utenti
gli strumenti adatti.
Non sappiamo se l’attuale
Amministrazione abbia messo in
atto tutto quanto era in suo potere
per la risoluzione del problema,
ma qualche spunto di riflessione
vorremmo proporlo.
Riteniamo che ogni valutazione
in merito debba essere sottoposta
al parere della cittadinanza inte-
ressata, con qualsivoglia iniziati-
va. Ora, se anche dovessimo sug-
N
Vimercate sono numericamente
aumentate, ma a nostro avviso risulta-
noancoracarenti:dallunedìalvenerdì
l’ultima corsa da Ronco parte alle ore
20eilsabatoalle19,enientedidome-
nica!
L’ultimacorsadaCarnateFFSSèalle
19,36:questosignificachegliutilizzato-
ri del servizio treno/bus devono neces-
sariamente prendere il treno da Gari-
baldi alle 19,01, il che significa che
devonolasciareilpostodilavorointor-
noalle18/18,15,orariche,perlaflessi-
bilitàattualedellavoro,appaionoinsuf-
ficienti. Si aggiunga che, anche in que-
stocaso,nientecorseladomenica...
Questa situazione determina un
oggettivo isolamento per i cittadini di
Ronco, ragion per cui deve essere
affrontata e risolta, se si crede vera-
mente al trasporto pubblico come
modello per uno sviluppo sostenibile;
inoltre, ci impone di assumere, come
Amministrazione Comunale, un atteg-
giamentocriticoquandovengonopro-
poste domeniche senza traffico priva-
to...: ma se non possiamo uscire dal
nostropaese, questanonèlibertà!?!
Veniamo ora ai costi dei biglietti: a
noi non sembra accettabile che una
famiglia composta da quattro persone
debba spendere quasi 20 euro per
recarsi a Vimercate. Infatti, il costo di
un biglietto (durata 90 minuti) è di
2,30eurocadauno;inauto,aggiungen-
doviilcostodelparcheggio,cisivapiù
ditrevolte!Èquindinecessariomodifi-
carel’interosistemadeltrasportopub-
blico,siasottoilprofilodellafrequenza
dellecorse,siaperquantoconcernela
tariffazione, oltre alla distribuzione
dellecorsefrapaeseepaese.
Si tratta di considerare l’ambito del
Vimercatese come un’unica Città Vasta,
dove ci si possa connettere fra paese e
paeseconuninterscambio(Vimercate)
intelligente, nel senso che tutte le corse
devono concentrarsi e distribuirsi, e
dove un cittadino di Ronco possa rag-
giungere Arcore o Mezzago con un uni-
cobigliettoeinuntemporagionevole.
VivereRonco
ONTINUIAMO Le spigolature tra
glioggettiraccoltinelMuseo
Agricolocomunale,preziose
esignificativetestimonian-
zediunpassatodanondimenticare.
IILPENDOLO(foto1)
Cosìsidicevaanchenelnostrodialetto.
Non c’era in tutte le case, ma era abba-
stanzainuso.Nonerasoltantounostru-
mentoperscandireleore,maunpezzo
importantedell’arredo.Comesinotac’è
un“pendolo”piccolo,appesoall’ester-
no. Alcuni dicono che questo, ovvia-
mente montato all’interno, avendo il
diametropiùpiccolo,segnasseiminuti;
oppure, ed è più probabile, fosse di un
altropendolo.
IULCONTEURDELALUS(foto2)
Ilcontatoredella“forsa”elettricacon-
sumata.Cosìcomesidicevadell’energia
elettrica,checominciavaadentrarenel-
lecase.Alloraperlanostrazonac’erala
societàOrobia.Poil’energiafunaziona-
lizzataediventòEnel.
ISCIDILEGNO(foto3)
La semplicità fatta arte per uno sport
all’ariaaperta,inspazicherespiranola
freschezzaelapurezzadell’infinito.Chi
nonneprovaancoral’ebbrezza?Lìnelle
altevalli,perpoinell’intimotrasportar-
laalpaesenatio. IULBAEUL(foto4)
Ilbaule.Visiponevanoindumenti,cor-
redi,coperteinvernali,corrediedaltro
dausareperlecircostanze speciali.Era
un“deposito”importante,comedimo-
straladimensionedellucchettoposato
sopra.Elachiaveerabencustoditadal-
la“regiura”.
ISCALDENEBOULLE(foto5)
Asinistra“ulscalden”.Loscaldino.Visi
mettevalacarbonellaaccesachesipre-
levava dal camino o dalla stufa. Serviva
nella stagione fredda. Vi si posavano i
piediperriscaldarseli.Eraunclassicoin
tuttelecase.Equandosieraintanti,lasi
passavadimanoinmano,anzi,dipiedi
inpiedi.Sulladestrala"boulle"conl’ac-
qua bollente. Spesso la si teneva sulle
gambequandosieraseduti,oppurelasi
usavaperpre-riscaldareilletto,rigoro-
samente dove ci si sdraiava, per non
sciupareilcalore.Equandosidormiva
nello stesso letto in quattro o cinque
bambinisilitigavaperaccapparrarsela.
Lecameredalettoeranoalpianosupe-
rioreenoneranoriscaldate,senondal
STORIA LOCALE
La Torretta G dicembre 201224
C
Curiositàvarie
traglioltre400
oggettiespostial
Museocomunale.
C’èiltostacaffè
didonBiagio...
Dalpendoloaglisci:
strumentidiunavolta
1 2
3
4
5
pococalorechesalivadallacucinatut-
tofare, che era al piano terra sotto la
camera.
Ma chi non ricorda “i gelon” alle
mani o ai piedi? Succedeva quando,
infreddoliti, si appoggiavano subito le
manifreddealla“calderina”dellastufa
contenenteacquabollenteosimetteva-
noipiedinelfornodellastufastessa.
Gliinvernieranofreddi,elestradee
lacampagnanonavevanoancorasubito
il “riscaldamento” (o inquinamento?)
della civiltàmoderna.
ISEDIE,SGABELLOE...(foto6)
Duesedie,unseggiolino,unosgabello,
e...Sinotil’eleganzadellasediadidestra
e la signorile autorità di quella di sini-
stra. Lo sgabello era per i piccoli o per
appoggiare i piedi della “regiura”
intanto che rammendava o faceva di
maglia. Lo sgabello aveva una fessura
sul piano sedile: serviva per spostarlo
confacilità,anchesenonerapesante.
Poi sulla sinistra “ul strencireu”.
L'attuale girello per i bambini, ovvia-
mentesenzaruote.Lamamma,lanonna
nonpotevanoteneresempreinbraccio
ilbambino,ancheperchèdipiccolinon
ve n’era solo uno in casa o in corte. Ed
allora li mettevano lì, magari a turno,
fermiesicuri,edintantorassettavanola
casa, aiutavano il marito per i lavori in
stalla...
IAMBULATORIOINVETRINA(foto7)
Armadietto con le “attrezzature del
medico”. Unaminieradaincanto.Una
scatoletta in metallo portasiringhe, un
macinacaffèspeciale,un’anticasveglia
consuoneriaogni60minutiinusonegli
stabilimenti termali, un’antica fornella
SVEA.Sullasinistradelripianocentrale
una rotella (puleggia) “porta-zona”
dellatelescrivente.Sulpianosuperiore
unassortimentodivertentedipinze,for-
bici,scalpellini,ecc.
Insomma, un ambulatorio in una
vetrina. Manca solo il lettino, ed ovvia-
menteilmedico.
La Torretta G dicembre 2012 25
IOGGETTIVARI(foto8)
A destra il tostacaffè a carbonella.
AppartenutoaDonBiagioRossetti,par-
rocodiRoncoperoltremezzosecolo.
Ilsecondodasinistraèlostrumento
per misurare la pressione. Il terzo, un
contenitorediacquabollente.
Il primo a sinistra, un attrezzo per
sigillare, con timbro personalizzato e
ceralacca, bustecondocumentiimpor-
tanti,daspedireoconsegnareamano.
Ciòpergarantirnelasegretezza.
IPUBBLICAZIONI(foto9)
Uncampionariodipubblicazioni:istro-
mentinotarili,librettidilavoro,settima-
nali illustrati, il Corriere della Sera, ed
altri ancora presenti su un tavolo del
Museocheciricordanoconfoto,dise-
gni,parole,ibeitempipassati.Confatti
dicronacanera,eventilocaliemondia-
li, di guerre, di imprese ciclistiche o
scientifiche, di personaggi, che fanno
rivivere e toccare con mano e con la
menteciòcheeravamo.
6
7
8
9
EL MESE DI NOVEMBRE ha preso
avvio il progetto “I cieli del
mondo” che vede coinvolti
studenti, genitori e inse-
gnanti dell’Istituto Comprensivo di
RoncoBriantinoeSulbiate.Sitrattadi
un particolare progetto sospeso tra
astronomia, mitologia e intercultura,
promosso grazie alla collaborazione
con l’Osservatorio Astrofisico di
Arcetri (Firenze) e, in particolare,
con le due scienziate Lara Albanese e
AlessandraZanazzi.
L’ideaprogettualeènata daldeside-
rio di riuscire a guidare gli alunni a
guardare i cieli del mondo con occhi
nuovi e differenti, a scoprire i meravi-
gliosi segreti del nostro universo, a
immergersi nel mondo misterioso e
affascinante delle stelle, dei pianeti,
dellegalassieeaesplorarele‘altrevite’
possibilidellanostragalassia...
Eperportarliinfineacomprendere
Glialunnisottoicieli
ad...ascoltarlestelle
SPAZIO SCUOLA
La Torretta G dicembre 201226
N
Unveroeproprio
planetariogonfiabile
perammirare
pianetiegalassie.
L’iniziativagrazie
aunprogettoUnesco
che Terra e Cielo sono spazi multipli
che,asecondadelpuntodiosservazio-
needivista,possonoapparirestraor-
dinariamente simili o sorprendente-
mentedifferenti.
Il progetto, interamente gratuito
per l’Istituto, è stato reso possibile in
quanto inserito all’interno del Pro-
gramma UNESCO Universe Aware-
ness di didattica dell’astronomia,
finanziato dall’Unione Europea. Tale
Programma UNAWE è già attivo in 40
Paesi, con un network di quasi 500
astronomi,insegnantiededucatori.
L’OsservatorioAstrofisicodiArcetri
èl’unicopartneritalianodiUNAWEesi
occupa, grazie a questo finanziamen-
to,didisseminareinItalial’esperienza
de“IcielidelMondo”attraverso corsi
diaggiornamentoperinsegnantidelle
scuoledell’infanzia,primarieesecon-
darie, conferenze-spettacolo, labora-
tori e l’avventura all’interno di un pla-
netario itinerante e gonfiabile dove gli
alunnipossonoscoprirecomesivedo-
no lestelleneidiversicielidelmondo.
IlnostroIstitutohaavutolafortuna
diessereselezionatotralescuoleche
avrebbero potuto usufruire di questa
opportunità unica nel suo genere e
così, nel mese di ottobre, le astrofisi-
che hanno tenuto la prima fase di un
corsodiformazionerivoltoaidocen-
tidell’istitutoenelmesedinovembre
ilprogettoèproseguitoconaltreses-
sioni di formazione e il coinvolgi-
mentodeglialunni,chehannopotuto
entrare in un planetario gonfiabile
installato nelle scuole primarie di
RoncoeSulbiate.
Ilcieloaportatadimano
Difficile raccontare a parole lo stu-
poreelameravigliadipintisuivoltidei
bambini mentre, con gli occhi rivolti
versol’alto,sifacevano incantaredal-
lapoesialuminosadellestelle...
Giovedì 15 e venerdì 16 novembre
gli alunni della scuola dell’infanzia e
dellascuolaprimariadiRoncoBrian-
“Midomandoselestellesonoilluminate
perchéognunopossaungiornotrovarelasua”Antoinede
Saint-Exupéry(IlPiccoloPrincipe)
tinoediSulbiateeiragazzidelleprime
medie di Ronco hanno potuto, infatti,
vivere un’esperienza davvero unica e
singolare:quelladiammirarelecostel-
lazioninellostarlab.Unpla-
netariogonfiabileall’interno
delquale-grazieaunasofi-
sticata strumentazione - le
due astrofisiche hanno
potutoproiettareespiega-
re le costellazioni visibili
nel nostro emisfero, ma
anche far compiere straordinari
viaggiingiroperilmondoeammirare
cielidiluoghilontani.
Alternandospiegazioniscientifiche
anarrazionimitologicheeaspettacoli
d’ombre,leduescienziatehannofatto
esplorare agli alunni la galassia, alla
scoperta suggestiva e intrigante del-
l’Orsa Maggiore, del Grande Carro,
di Cassiopea, della Stella Polare, di
Sirio e, in particolare,della costella-
zione di Orione intorno alla quale
hanno narrato simbologie, miti e leg-
gendeprovenientidagliangolipiùsva-
riatidelpianeta.
Ma l’esperienza nello starlab si è
caratterizzataanchecomeopportunità
disguardointerculturale.Lescienziate
sono partite da una semplice (ma non
scontata)domanda:tuttigliabitantidel
mondovedonolostessocielo? E,dopo
aver raccolto idee e ipotesi degli alun-
ni,hannopotutospiegareemostrareai
bambini-grazieauncilindrorotante-
quali stelle e costellazioni si vedono
nelle varie parti del mondo, li hanno
guidati a cogliere le caratteristiche del
cieloperuviano,diquellosudafricano,
di quello cinese e a comprendere che
le stelle brillano sopra le teste di tutta
l’umanità, ma non tutte nello stesso
periodoenellastessaposizione.
E,aspettoancorpiùunicoeinteres-
sante, hanno fatto capire ai bambini
che le stelle “premiano i poveri” del
Mondo perché brillano di più proprio
là dove l’assenza di inquinamento
luminoso le rende maggiormente visi-
bili e luminose, come per esempio in
Africa...
Ma il viaggio nell’astronomia inter-
culturale non è stato riservato solo ai
piccoli. Anche gli adulti hanno avuto
l’opportunità di provare l’incanto che
sololestellesasuscitare.Nellaseratadi
venerdì le due astrofisiche hanno
incontratoigenitoriperraccontarloro
il senso di questo progetto intercultu-
rale,perricordarequantomeraviglio-
so e importante sia alzare gli occhi al
cieloinsiemeaiproprifigli.
Attraverso collegamenti internet e
l’utilizzo dello stellarium hanno
mostratoespiegatocomericonoscere
lecostellazionidell’emisferoborealee
di quello australe. Gli adulti si sono
avventurati quindi all’interno dello
starlab per osservare le costellazioni
proiettate sulla cupola e, per finire,
sono usciti anche fuori in giardino a
ricercarlenelcielovero.
Il sabato mattina, infine, proprio
peroffrirel’opportunitàagrandiepic-
cinidiri-viverel’esperienzainsieme,la
visitaallostarlabèstataapertaallacit-
tadinanza.Sorprendentementec’èsta-
tounafflussocontinuoeininterrotto.
Unverosuccesso:piùdi300perso-
ne di Ronco, Sulbiate e dei paesi limi-
trofihannoassaporatoecondivisol’o-
riginaleesperienzaastronomicaetutti
hanno espresso grande entusiasmo e
apprezzamentoperl’iniziativa.
L’esperienzacontinua
L’avventuranellostarlabharappre-
sentatosoloilprimopassodelproget-
to.Inseguitoalcorsodiformazione,le
insegnanti delle diverse classi hanno
programmato percorsi di lavoro sulle
costellazioni, sui pianeti, sulla Luna e
sul Sole, che svolgeranno nel corso
dell’anno.
Neiprimimesidel2013sonoprevi-
ste visite all’Osservatorio astrono-
mico di Merateel’attivazionediper-
corsi sui cieli nell’arte figurativa e nel
cinema, nella narrativa e nella poesia.
Amarzoleduescienziatetornerannoa
scuolaperattivarelaboratoridicostru-
zione di strumenti astronomici e per
tenere lezioni-spettacolo di astrono-
mia con gli alunni delle scuole prima-
rie e secondarie. Alla fine dell’anno
scolastico i materiali prodotti nelle
diverse classi verranno esposti in una
grande mostra collettiva e durante un
eventofinaledisocializzazioneciascu-
na interclasse mostrerà ai genitori
frammentidellavorosvolto.
PatriziaCanova
insegnantedellascuolaprimaria
La Torretta G dicembre 2012 27
OSCORSOOTTOBREèstatoavviato
un interessante e innovativo
progetto di formazione e
sostegno alla genitorialità,
spiccatamente rivolto ai genitori dei
bambinichefrequentanolascuolapri-
maria.L’ideaènatadalconfrontoedal-
larichiestaportataavantidaungruppo
di genitori, desiderosi di condividere
conaltrilapropriaesperienzadimam-
maepapàedipartecipareaserateedu-
cative e, soprattutto, di confronto e
riflessionereciproca.
Il progetto si articola in una serie di
incontri serali,neiqualileemozioni,
i vissuti di ciascuno vengono messi in
comune con gli altri genitori e offrono
spunti di dialogo e riflessione, sotto la
guidadiunapsicopedagogistaesperta.
Lametodologiadiquestiincontrinonè
quindi didattica o nozionistica, ma
esperienzialeebasatasuldialogoesul-
la condivisione, come se si trattasse di
“laboratori”,incuiipartecipantihanno
lapossibilitàdimettereindiscussioneil
proprioapprocioeducativo.
Alla luce di tutto questo, i principali
obiettividelpercorsoeducativosono:
G la valorizzazione dell’esperienza di
genitore;
G ilsostegnoreciprocoelacoesionefra
ipartecipanti;
G la costruzione di strumenti atti a svi-
luppare,arricchireemigliorarelarela-
zioneconsestessieconifigli;
G unmaggiorlivellodiconsapevolezza
sutemieducativibasilari,qualil’affetti-
vità, il rispetto delle regole, la gestione
deiconflitti.
Questiitemidegliincontriprevisti:
G Essere genitori tra famiglia e
comunità;
G Coccoleepattichiari;
G L’erba voglio: impostazione
dellestrategieeducative;
G Ben-essere in famiglia: emo-
zioni, sicurezza e autostima di
genitoriefigli;
G Compagni di viaggio: gelosie e
complicità nella relazione tra
fratelli;
G Genitori analogici e figli digi-
tali:nuovesfidedell’educazione
aitempidiinternet;
G Oratoccaate!
Iltitolodell’ultimoincontroèemble-
matico: rappresenta uno spazio finale
lasciato volutamente senza traccia,
affinchésiailgruppostessoadeciderne
la struttura (sia per quanto riguarda la
sceltadeltema,cheperillavororiflessi-
vo e di confronto che ne scarurisce).
L’AmministrazioneComunalehadeciso
di concedere a questo progetto il pro-
prio patrocinio, riconoscendone la
validità,edierogarealtresìuncontribu-
to economico a parziale copertura dei
costidirealizzazione.
Aquestoproposito,varicordatoche
la vigente normativa vieta la sponsoriz-
zazionediqualsivogliaeventoemanife-
stazionedapartedelleamministrazioni
locali: queste ultime, tuttavia, hanno la
facoltà di sostenere economicamente
losvolgimento,dapartediassociazioni
o privati, di attività che rientrano nei
compiti istituzionali delle suddette
amministrazioni.
In questo caso, le finalità socio-cul-
turalidelcorsosonostateampiamente
riconosciute dalla Giunta Comunale,
chehaapprovatoall’unanimitàlostan-
ziamentoditalecontributo.
Tuttigliincontrisitengonopressola
scuola primaria di Ronco Briantino.
Il numero degli iscritti e il riscontro
molto positivo registrato dopo i primi
dueincontrisonomoltoincoraggianti.
Unpercorsoformativo
asostegnodellagenitorialità
DALLE ASSOCIAZIONI
La Torretta G dicembre 201228
L Ilprogetto,avviato
loscorsoottobre,
èpatrocinato
dalComune.Ecco
ilriccoprogramma
degliincontriserali
La Torretta G dicembre 2012 29
GRAZIE ALLA GENEROSITÀ anche di
moltissimi ronchesi sono iniziati i
lavoriperlacostruzionedegliallog-
gi destinati al Comune di San Gia-
como delle Segnate. L’Ammini-
strazione ha infatti provveduto a
girareifondiraccolti(complessiva-
mente11.014,61euro)all’associa-
zione “Amici di San Francesco”
Onlus di Osnago, che si occuperà
percontodeicinqueComuni(Cer-
nusco Lombardone, Lomagna,
Montevecchia, Osnago e Ronco
Briantino) della realizzazione del
progetto e con in quali ha attivato le
operedicarpenterianecessarie.
Il progetto prevedeva la realizza-
zione di 5 appartamenti di 3 locali
ciascuno, ma, accogliendo la
richiesta pervenuta dal Comune di
San Giacomo, il progetto è stato
riconvertito nella costruzione di 8
bi-locali (nella foto, il rendering
delprogetto).
Undoverosoringraziamentovaa
tutticolorochehannocontribuitoal
successodellaraccolta:associazio-
ni,commerciantiecittadinironche-
si; nella tabella trovate il riepilogo
delle donazioni. La raccolta fondi
perquestoprogettoèquindidarite-
nersiconclusa.
Chi volesse continuare a dare un
aiutoconcretopuòrivolgersiaJes-
sica Perego per l’acquisto di par-
migianoreggianoe/odimiele,con-
tattandolatramitee-mailall’indiriz-
zo jessicaperego.jp@gmail.com,
oppure telefonicamente al numero
333.6452763, o ancora via fax al
numero051.19989482.
L’AIUTOALLEFAMIGLIETERREMOTATE:
AVVIATOILCANTIEREDEIMINI-ALLOGGI
CALENDARIO
DELLEINIZIATIVE
GENNAIO
G 1gennaio
Parrocchia:
GiornatamondialedellaPace
G 5gennaio
Avis: consegnaregali-RosaVerde
G 6gennaio
Bandamusicale/NuovaPrimavera:
Befanaconibambini(Villacomunale)
Avis:spettacolo-Rosad’Argento
G 11gennaio
Fabbricadelleidee: teatro
G 13gennaio
Avis: donazione-Bernareggio
G 18gennaio
Fabbricadelleidee: cabaret
G 24gennaio
Scuolamedia:
spettacoloGiornatadellamemoria
G 25gennaio
Fabbricadelleidee: teatro
G 27gennaio
Oratorio: festadellafamiglia
Bibliotecaparrocchiale:
propostediletturasullafamiglia
FEBBRAIO
G 1febbraio
Fabbricadelleidee: cabaret
G 3febbraio
Avis: donazione-Bernareggio
CAV: giornataper laVita
Bibliotecaparrocchiale:
propostediletturasullavita
G 8febbraio
Fabbricadelleidee: teatro
G 12febbraio
GruppoTerzaEtà:
giornatadelmalato(Rosad’Argento)
G 16febbraio
Associazioni: Carnevale
G 17febbraio
Bibliotecaparrocchiale:
propostediletturaper laQuaresima
G 23febbraio
Avis: donazione-Bernareggio
Fabbricadelleidee: teatro
G 24febbraio
Comune:
concertoBrianzaclassica(cineteatro)
MARZO
G 3e7marzo
Avis: donazione-Bernareggio
G 9marzo
Fabbricadelleidee: teatro
G 22marzo
Fabbricadelleidee: teatro
G 24marzo
Avis: mercatinodell’usato
G 25-31marzo
Parrocchia: SettimanaSanta
G 31marzo
Parrocchia: SantaPasqua
La Torretta G dicembre 201230
PAGINE UTILI
COME ANNUNCIATO nelprecedentenumerodeLaTorret-
ta, l’Associazione Pinamonte, in collaborazione con
l’Amministrazione Comunale e il circolo ACLI, ha
organizzatolaprimaedizionedelcorsodiinformaticadi
base per adulti. Il corso, che si compone di due moduli
distinti della durata di 15 ore ciascuno, ha l’obiettivo di
fornireaipartecipantiglistrumentidibaseperutilizzare
ilcomputer,perquellechesonolenecessitàchel’attuale
mondodigitalizzatorichiede.
Si parte con il primo modulo per prendere dimesti-
chezzaconleterminologieeglielementidicuiècompo-
stoilcomputer,imparareanavigarenelmarediinternet
e pescare le informazioni che servono, comunicare
mediantelapostaelettronica,scaricareunmodulodaun
sitodellaPubblicaAmministrazioneperpoistamparlo.
Nel secondo modulo ci si concentrerà su come uti-
lizzare un programma di videoscrittura, per comporre e
modificare dei testi, scoprendone alcune comodità, ed
avviarsiallamagiadelfogliodicalcoloelettronico,impa-
randone i rudimenti essenziali, perché si possa godere
fin da subito della sua utilità, anche solo per la gestione
dellespesedicasa.
Nessun prerequisito è richiesto per chi comincia
dal modulo base, mentre, per chi volesse partire dal
secondo,sonoovviamenterichiesteleconoscenzecorri-
spondenti all’obiettivo del primo modulo. Il corso, che
partirà nel mese di febbraio (verrà distribuito un
volantinoconidettagli),sisvolgerànelsalonedelbardel
circoloACLI,conlezionimattutinedi2oreemezza(9,30
– 12) una volta alla settimana. Questo per venire incon-
tro a tutte quelle persone che normalmente hanno diffi-
coltàaduscirelaseraperpartecipareaicorsichel’asso-
ciazione Pinamonte organizza nelle sue sedi abituali, ad
esempioaBelluscoeVimercate.
Tral’altro,saràpossibile,perchipossiedeunPCpor-
tatile, partecipare al corso utilizzandolo come proprio
terminale, anche se dovrà rispettare alcune condizioni:
l’installazione di Windows7 come sistema operativo e,
per chi parteciperà al secondo modulo, Office2007 o
2010.
Infine, il costo che l’Amministrazione Comunale in
accordo con Pinamonte - e grazie alla gratuità dei locali
dapartedelcircoloACLI-hapotutocontenerea4 euro
all’ora a persona, ovvero la tariffa più bassa di quelle
chenormalmentePinamonteapplica.
Nelvolantinocheverràdistribuitotroverete,inoltre,il
tagliando per l’iscrizione, da riconsegnare presso gli
uffici dei Servizi sociali del Comune di Ronco. Se,
comesperanogliorganizzatori,dovesseesserciuneleva-
tonumerodiiscritti(laclassesaràdi8,massimo12par-
tecipanti),verràpresainconsiderazionelapossibilitàdi
organizzareunasecondaedizionedelcorso.
AFEBBRAIOILVIAALCORSODIINFORMATICADIBASEPERADULTI
UN TAVOLO ISTITUZIONALE per lo studio e la proposta ai
Comuni soci di forme di collaborazione permanenti per
studiare gli assetti istituzionali e organizzativi dei PLIS
(Parchi Locali di Interesse Sovracomunale), al fine di
favorirne il processo di integrazione: questo l’impegno
sottoscrittoloscorsonovembredaiParchidellaCavalle-
ra, del Rio Vallone e del Molgora (di cui Ronco fa parte),
al termine del convegno svoltosi a Vimercate sul tema
“Verso il Parco Agricolo della Brianza Est”.
Il tavolo avrebbe inoltre l’obiettivo di favorire colla-
borazioni su progettualità comuni nel campo della pro-
mozione e salvaguardia territoriale, della fruizione
agricoladelterritorioedell’educazioneambientale.Nel
contempo, i Comuni soci proporranno ai Comuni che
ancora non fanno parte dei PLIS possibilità di connes-
sione lungo l’asse est-ovest per dare continuità e omo-
geneità al territorio compreso tra gli stessi Parchi.
Tuttoquestopergarantireun’attivitàditutelacoordi-
nata delle aree verdi e degli spazi aperti, quali elementi
costitutivi del paesaggio, dell’identità storica e cultura-
le del nostro territorio e valorizzare le potenzialità eco-
nomiche legate alla produzione agricola, alla fruizione
culturale e al turismo di prossimità
PLIS,CARTAD’INTENTITRAISOCI
L'ASSEMBLEA DEL CONSIGLIO COMUNALE di Ronco Briantino,
nelmesedisettembrescorso,hadeliberatolapresad'atto
del Regolamento Aree CTL3, formulato in collaborazione
tra gli uffici della Polizia Locale dei tre Comuni consorzia-
ti.Ilregolamentoinoggettodisciplinal'utilizzodellearee
esterne aperte al pubblico, oggetto talvolta di comporta-
menti impropri da parte degli utenti. Una volta ratificato
dai tre Consigli Comunali interessati (Ronco Briantino,
Bernareggio e Carnate), il Regolamento verrà definitiva-
mente adottato dal Consorzio. Tutti coloro, pertanto, che
utilizzano tali aree sono pregati di prendere visione del
Regolamentoedirispettarnelenorme.
REGOLAMENTOAREEDELCTL3
La Torretta G dicembre 2012 31
IlSindaco
(chehaincaricoPersonale-Bilancio-Tributi-Ecologiaesvilupposostenibile-
Comunicazioneepartecipazione)
FRANCESCOCOLOMBO
sindaco@comune.roncobriantino.mb.it
dalunedìavenerdì dalleore18alleore19
sabato dalleore10alleore12
IlViceSindaco,
Assessoreall’Edilizia,LavoripubblicieManutenzioni,AcquaeFognatura
ANDREA LEONI
ass.lavoripubblici@comune.roncobriantino.mb.it
lunedì dalleore10.30alleore12.00
mercoledì dalleore17.30alleore18.30
sabato dalleore10.00alleore12.00
L’AssessoreaiServizisociali,PubblicaIstruzione,Politichegiovanili
KRISTIINA LOUKIAINEN
ass.sociale-istruzione@comune.roncobriantino.mb.it
sabato dalleore9.30alleore11.30
L’Assessoreall’Urbanistica,ViabilitàeTrasporti
CLAUDIOCRISTOFORI
ass.trasporti-urbanistica@comune.roncobriantino.mb.it
mercoledì dalle15alle16
giovedì dalle17alle18
L’AssessorealloSport,Cultura,Tempolibero,
RapporticonleAssociazioni,PaceeCooperazioneinternazionale
DEMETRIOBONFANTI
ass.cultura-sport@comune.roncobriantino.mb.it
Ricevesuappuntamento
ORARIDIRICEVIMENTO
SINDACOEASSESSORI
Permotiviorganizzativisirichiededifissareunappuntamentotelefonandoalnumero039.6079023.
SindacoeAssessorisonodisponibili,incasodinecessità,aconcordareappuntamentiinoraridiversidaquellisoprariportati.
La Torretta - dicembre 2012

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La Torretta - dicembre 2012

  • 1. www.comune.roncobriantino.mb.it La Torrettadicembre 2012 G NOTIZIARIOCOMUNALEdiRONCOBRIANTINO La maggior parte dei Comuni italiani è impegnata da anni a contenere i propri costi e non vuole tirarsi indietro di fronte alla necessità di nuovi sacrifici. Ma il previsto Patto di stabilità rischia di aggravare la già difficile situazione economico-sociale... Lucieombre sull’annocheverrà Lucieombre sull’annocheverrà
  • 2. EDITORIALE Lucieombresull’annocheverrà ..................................................... 3 SERVIZI &OPPORTUNITÀ Gliambulatorimedicisitrasferiscono Contributieagevolazioni ................................................ 4-5 L’INTERVISTA IlGruppodiProtezioneCivile: «Noi,uominisempreintrincea» ..................................................... 6 ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA L’attuazionedeiprogrammi: gliobiettiviaitempidellacrisi ...................................................10 ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA L’amiantosuitettidellecase: alvialabonificadellesuperfici ...................................................12 ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA ImueaddizionaleIrpef: aliquoteetariffeaconfronto .................................................. 14 La Torretta G dicembre 20122 ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA IlPianoperilDirittoalloStudio: eccogliimpegniperlescuole .................................................. 16 AZIENDE &COMMERCIO Quandoilverdeèunapassione: vitededicateapianteegiardini .................................................. 19 STORIA LOCALE Dal pendolo agli sci: strumenti di una volta .................................................. 24 SPAZIO SCUOLA Glialunnisottoicieli ad...ascoltarlestelle .................................................. 26 DALLE ASSOCIAZIONI Unpercorsoformativo asostegnodellagenitorialità .................................................. 28 PAGINE UTILI L’aperturadegliufficicomunali .................................................. 32 La Torretta periodico dell’AmministrazioneComunale diRoncoBriantino Anno 8 - numero 4 - dicembre 2012 e-mail notiziario@comune.roncobriantino.mb.it Direttore responsabile GiuseppeBrivio Redattori AdolfoAgazzi,FedericoBerruti, SusannaBonalumi,EmanueleBrambilla, GianniBresciani,SergioMagni, SergioSpirito,MaurizioStucchi Consulenza storica LucianoCantù Stampa TipolitografiaC.M.-RoncoBriantino AutorizzazioneTribunaledi Monzan°728dell’8marzo2005 SOMMARIO La redazione e l’Amministrazione comunale augurano a tutti i lettori un sereno Natale e un felice Anno Nuovo! La redazione e l’Amministrazione comunale augurano a tutti i lettori un sereno Natale e un felice Anno Nuovo!
  • 3. Lucieombresull’annocheverrà L’EDITORIALE La Torretta G dicembre 2012 3 ARISSIMICONCITTADINI, mentre mi accingo a scrivere questerighe,lasituazionepoliti- canazionalestaprecipitando.È in atto la fine anticipata della legislatura, con tutto quello che comporta: blocco di leggichestavanopervederelaconclusione inParlamento,decretiattuativichetarde- ranno,toniaccesidacampagnaelettorale primaancorachequestasiastataprocla- mata.Lamiadecisionediscrivervi,però, nonè legataaglieventiburrascosidiquesti giorni,maeragiàstataassuntaprimacon l’intento di chiarirvi le ragioni di un malessere che sta interessando in maniera particolare noi Sindaci, responsabilidellenostrecomunità. Giàasettembredelloscorsoanno,sevi ricordate, con un volantino distribuito in tuttelecasemieropremuratodiillustrarvi leragionidiunaprotestamessainattodai Comunicoordinatidall’ANCI,l’associazio- necheriunisceiComuniitaliani.Inquel- l’occasioneribadivo,insiemeatantiSinda- ci,lamiacontrarietàaunamanovraecono- micasbagliatanellepartiriguardantileisti- tuzioniterritoriali,perchéeccessivamente onerosaneltagliodirisorseaglientilocalie troppovincolantenellaspesa,soprattutto perlerealtàconibilanciinordine. * * * A distanza di un anno, il 21 novembre oltremilleSindacisisonoriunitiaMilano perfarsentirelapropriavoce,senzadistin- zionidipartito,perunariscrittura delle normecheriguardanolagestionedei Comuni:IMU,Pattodistabilità,Spending review.Èstatoungestoforte,accompagna- todallaminacciadidimissionidimassase lenorme,inbuonapartevarateancorpri- ma che s’insediasse il Governo Monti, dovesserorimanereimmutate. Quella che si paventa è una drastica riduzionedeiservizianchealivellolocale, inpresenzadiunoStatosocialechegiàha dovutosubire“economiedispesa”alivello centrale.LaSpendingreview,infatti,riser- vaulterioritagliaiComuni,dopoquelligià assestati negli ultimi anni. La stessa IMU, pensatainizialmentecomeimpostamuni- cipale,comebensapetenonèinteramente devolutaalnostroComune,mavainpartea finanziarelecassedelloStato.Senonver- rannopresideiprovvedimenti,saràbendif- ficilemantenerelostessolivellodiqualità dellavitasenzaintervenirealivelloditassa- zione... Nonostantetutto,civienechiestodidare il nostro contributo al risanamento della spesapubblica,equestostiamofacendoe continueremoafare,purnellaconsapevo- lezzachecisonobenaltresacchedispreco didenaropubblicochesarebbenecessario aggredirecondeterminazione! * * * Quellocheperònonpossiamoaccet- tareèilPattodistabilità,cuisaremosog- gettianchenoiapartiredalprossimo1°gen- naio,cherischiadiaggravarelagiàdifficile situazioneeconomico-socialeconilbloc- codegliinvestimentieiconseguenticon- traccolpisulpianooccupazionale. Aciòsiaggiungalanecessitàdifarparti- redal2013,periComuniconpopolazione tra i 1.000 e i 5.000 abitanti, la gestione associata per 9 su 10 delle Funzioni fondamentali dei Comuni previste per Legge, dopo averne imposto l’attuazione peralmeno3entroil31/12/2012(Ronco haassociatolefunzionidicatasto,protezio- necivileepoliziamunicipale)! Sono consapevole del fatto che in momentidifficilicomequellochestiamo vivendoognunodebbafarelasuaparte.È evidente che la situazione del Paese era e rimane assai critica, tanto che anche chi solounannofafingevachecosìnonfosse, ogginonpuòcheprenderneatto.Lanostra adesioneallaprotestadeiSindacinonvuo- le,dunque,essereunoscaricodiresponsa- bilità,unchiamarcifuoridalsistemaPaese, cheèchiamatoa“tirarelacinghia”. LamaggiorpartedeiComuniitalianièda annièimpegnataacontenereipropricosti e non vuole tirarsi indietro di fronte alla necessitàdinuovisacrifici. Maatuttoc’èunlimite:nonèpensa- bilecheunpiccoloComunecomeilnostro possainunpaiod’anniriuscirenell’impre- sadiassociarelepropriefunzioniconaltri Comuni,garantendoaltempostessolaqua- litàdeiserviziaipropricittadini! Èirragionevoleassoggettareunpiccolo Comune al Patto di stabilità: se avessimo avuto questo vincolo precedentemente, nonsaremmomairiuscitiacostruireuna scuola materna, un campo di calcio, a riqualificarelenostrestrade.IlPatto,con buona probabilità, ci impedirebbe di costruirelanuovascuolamedia... Ritengochelosforzofattoinquestiulti- miannidimantenereunlivelloditassazio- neentrolimitiaccettabili,nelnostroComu- ne,siaevidenteatuttiicittadini:d’altrapar- te,latabelladiraffrontodellealiquoteIMU edell’addizionaleIRPEFrelativaaiComuni limitrofi al nostro, pubblicata su questo numerodeLaTorretta,parlaassaichiaro. Permaneladifficoltàadassicurare,nel- l’ambito di un bilancio comunale, quegli interventidiaiutoallesituazionidibisogno -pensoatuttiicontributisoggettiapresen- tazionedellasituazioneISEE-checaratte- rizzanolostilediun’Amministrazione,nel sensodigarantire, accanto alla neces- saria efficienza ed efficacia, un’equa solidarietàinquestitempidifficili. * * * Èquanto,conl’aiutodeimieicollabora- tori,deglialtriamministratoriedituttele personecheavariotitolocontribuisconoal bene“Comune”,intendoportareavantiin questonuovoannochevaadiniziare. Buonefesteebuonanno! Ilsindaco FrancescoColombo C IlPattodistabilità, acuisaràsoggetto ancheilnostroComune, rischiadiaggravare lagiàdifficilesituazione economico-sociale
  • 4. SERVIZI &OPPORTUNITÀ La Torretta G dicembre 20124 EccoilFondoNasko: sostegnoeconomico perlefuturemamme IL FONDO REGIONALE NASKO è fina- lizzato al sostegno economico di interventi a tutela della maternità e a favore della natalità. Tale sostegno saràutilizzabileperl’acquistodibeni e servizi per la madre e il bambino. Beneficiari del Fondo Nasko sono le future mamme che rinunciano alla scelta di interrompere volontaria- mente la gravidanza, in presenza di un aiuto economico e di una propo- stadiprogettopersonalizzato. Per poter beneficiare del contri- butolemammedevono: G essere residenti in Regione Lom- bardia; G ottenere una certificazione sanita- ria, rilasciata dal consultorio, che attesti una gravidanza entro il 90° giorno; G sottoscrivere un progetto di aiuto concordatotrailconsultoriofamilia- re pubblico o privato accreditato e il centrodiaiutoallavitaiscrittonell’e- lencoregionale; G dimostrare che la gravidanza com- portiuneffettivodisagioeconomico. Il sostegno economico, erogato nell’ambitodelprogettodiaiutoper- sonalizzato, ammonta a 4.500 euro perognidonna. «OGGETTO: DISDETTA CONTRATTO di comodatodel15gennaio2012.Con la presente Vi comunichiamo for- male disdetta, a far data dal 01/01/2013, del contratto di como- datodanoisottoscrittoperl’utiliz- zo dei locali siti in Ronco Brianti- no, via IV Novembre n. 29. Ringra- ziandoVi per la disponibilità dimostrata in questi anni e rima- nendo a disposizione per ogni chiarimento in merito con l’occa- sioneporgiamocordialisaluti». Conquestepocheparole,imedici Gornati, Infurchia e Trovato hanno comunicato nelle scorse settimane all’Amministrazione Comunale la volontàdinonusufruirepiùdeiloca- liadibitiadambulatoriemessialoro disposizionefindal2006. In quell’anno, infatti, l’Ammini- strazione Comunale, in risposta alle sollecitazioni di molti ronchesi, cer- cando una soluzione all’inadeguata situazioneprecedente,preseinaffit- to i locali di via IV Novembre per destinarli non solo ad ambulatori per i medici di famiglia che operava- noeavrebberooperatoinRonco,ma ancheconl’obbiettivodiriportarein paeseilmedicopediatradibase. Daallorailbilanciocomunalesiè fattocaricodellespesenecessarieal mantenimento di tali ambulatori, spese che ormai tra affitto, utenze e pulizie ammontano a circa 18.500 euroannui. L’attuale contratto di comodato d’uso stabilisce un contributo spese annuale di 3.000 euro per i due medici di base e 1.500 euro per il medicopediatra. Ladifferenzadicirca11.000euro grava annualmente a carico del Comune: sicuramente una cifra rile- vante,mal’Amministrazione,consa- pevole dell’importanza e della qua- lità del servizio, non si è mai tirata indietroenonhamaipensatodicer- careunasoluzionealternativa. Quello che i cittadini si aspettano è che la nuova soluzione sia altret- tantovalidadiquellaattuale. GLIAMBULATORIMEDICISITRASFERISCONO L’importo verrà erogato attraver- so un sostegno mensile di 250 euro, perunmassimodi18mesi,suddivisi tra il periodo precedente il parto e il periodo successivo alla nascita del bambino. La futura mamma concorderà con ilCentroAiutoallaVita(CAV)oilcon- sultorio un progetto personalizzato che tenga conto dei bisogni effettivi, contingentiefuturi,delladonnaedel bambino. Il progetto iniziale verrà in seguito integrato alla luce dell’evolu- zione della gravidanza, degli eventi personali,lavorativi,economicidella donna, delle caratteristiche del neo- natoedelcontestoambientaledivita. Per informazioni e per presentare ladomanda,occorrerivolgersiaiCAV più vicini o ai consultori familiari pubblici e privati accreditati da RegioneLombardia. Volontaricercansi perfaredaautista allaGuardiamedica DAL MESE DI NOVEMBRE a Bellusco, in via Roma 7, è stato attivato il servi- zio di Guardia medica (Servizio di continuità assistenziale). Si cercano volontari che siano disposti a fare da autista ai medici di turno. Per infor- mazioni,contattareilComunediBel- lusco - ufficio Servizi Sociali - al numeroditelefono:03962083200.
  • 5. La Torretta G dicembre 2012 5 CI SONO DIVERSE POSSIBILITÀ diottenereagevolazionieaiutieconomici.Perpotertiorientareeusufruireal meglio di queste opportunità offerte dallo Stato, dalla Regione e dalla Provincia, riportiamo un elenco aggiornatopercapirequalisianolepiùadatteate.Convieneancheconsultareisitiriportatisottolatabella. Ulterioriinformazioni: www.tuttofamiglia.info www.provincia.mb.it www.regione.lombardia.it www.aslmonzabrianza.it(sezione“informazionienews”) www.inps.it www.agenziaentrate.it CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONI
  • 6. NCONTRIAMO PRESSO la sede municipale Sergio Besana, coordinatore del Gruppo Protezione Civile di Ronco Briantino, che si è reso gentil- mente disponibile per illustrare leattivitàdelgruppo. Innanzitutto, chi siete e in quanti siete come gruppo di Pro- tezioneCivile? Precisiamo che siamo un gruppo comunalediProtezioneCivile,adiffe- renzadialtrigruppidiprivaticittadini. Perquesto,findall’originenel1998,a capo del nostro gruppo e come responsabile ultimo c’è il Sindaco, affiancato dal responsabile operativo Michele Coria- le, che ricopre ancheilruolodi responsabile della polizia locale. Seguono tutti i volontari: oggi siamo 23, quasi tutti ope- rativi, nel senso che20hannogiàeffettuatoesuperato dei corsi di preparazione. Ora ci stia- moorganizzandoperformarealmeno duesquadrediprontointervento. IlGruppodiProtezioneCivile: «Noi,uominisempreintrincea» L’INTERVISTA La Torretta G dicembre 20126 I Fortipiogge,neve, manifestazionivarie: sescattal’allerta sonosubitopronti adintervenire.Ecco chisonoecosafanno
  • 7. Andiamo per gradi. Ci parlava di corsi: a cosa si riferiva esatta- mente? Non bisogna immaginare chissà qualiesercitazioni,maperpoteresse- re di aiuto in situazioni di emergenza occorre essere un minimo preparati, ragionpercuivengonoorganizzatisul territorio sia corsi base che di specia- lizzazione. I primi, costituiti da una decina di lezioni, riguardano sia aspetti teorici, come la preparazione psicologica nel rapportarsi con per- sone in stato di bisogno, sia aspetti pratici,qualilaguidadifuoristrada,la ricercadipersone,l’utilizzodelletele- comunicazioni,ecosìvia… Allafinevienerilasciatounattestato finale che comprova la preparazione conseguita. Torniamo al vostro gruppo: com’èlacomposizione? Il gruppo è equamente suddiviso tra pensionati, che possono ovvia- mentegarantireunamaggiordisponi- bilità di tempo, e lavoratori/studenti, che mettono a disposizione il loro tempo libero al sabato o alla domeni- ca,asecondadelleesigenze. Per quanto riguarda l’età media, si va da una buona metà di ultrasessan- tenni,aunnutritogruppoinetàmatu- ra e, per finire, a 4/5 giovani sui ven- t’anni, che sono la nostra speranza e tengonovivoilgruppo. Qualisonoirapporticonl’Am- ministrazione? Come detto, il Sindaco è il nostro responsabileultimo,percuiirappor- tinonpossonocheesserebuoni,altri- mentilecosenonfunzionerebbero... Teniamo presente che, essendo un gruppo comunale, oltre al servizio in caso di calamità, svolgiamo una serie diattivitàdiausilioall’Amministrazio- ne e all’intera comunità locale. Per fare degli esempi, ci occupiamo delle pulizia delle fontane pubbliche, dia- mounamanoperpiccolilavoripresso le scuole (abbiamo dipinto le porte della scuola materna comunale) o altrestrutturedipubblicautilità,inter- veniamo in aiuto nel caso di incidenti stradali,ecc. E i rapporti con le altre asso- ciazioni? Non per vantarci, ma ci troviamo benecontutti.Cichiamano,enoidia- mo una mano per quello che possia- mo.Durantelefesteinvilla,assicuria- mo il servizio antincendio, oltre alla presenza all’interno della villa comu- nale e al di fuori per regolare il par- cheggionellospazioantistante. Nelle gare podistiche e nella pas- seggiata enogastronomica, ormai diventata una tradizione del paese, veniamodislocatisututtoilpercorso, tenendociincontattoviaradio. Da chi prendete ordini? Come vimuovete? Se parliamo di urgenze, e non di uscite programmate, ogni intervento viene autorizzato dal Sindaco, visto che ne ha la responsabilità. Abbiamo unbuonsistemadiallerta,percuisia- mo in grado di organizzare un pronto intervento in maniera tempestiva. Per quanto riguarda, invece, le esigenze chenonrivestonoilcaratterediemer- genza,nediscutiamotranoiilmerco- ledì sera, affrontando i vari aspetti organizzativi. Se appena possiamo, nondiciamomaidino. La vostra è una struttura che si rinnova?Come?Quando? A dire la verità, non c’è una vera e propria scadenza del mandato, salvo perilSindacocheovviamentecambia asecondadelleelezioniamministrati- vecomunali.Iosonocoordinatoredel gruppo dal marzo 2008, il mio vice è AlfredoBrambilla. Abbiamo poi un addetto magazzi- niere (Angelo Cantù), un esperto idraulico (Armando Colombo), un esperto elettricista (Angelo Motta) e un muratore di professione (Pietro Anastasi), oltre agli altri volontari di cuisièdetto.Tuttiintrinceasenzasca- denza,finchésiregge... Oltreagliinterventiprimacita- ti,qualisonolevostreincomben- zedinaturaordinaria? In caso di forti temporali, siamo impegnatiadevacuarel’acquadabox, cantine, presso le ditte o le scuole, a liberare le strade da alberi o rami caduti,atrasportareindiscaricaeven- tualidetritiinertiovegetali.D’inverno abbiamo l’onere di sgomberare la neveneipuntipiùimportanti(scuole, farmacia, ambulatorio, residenza La Torretta G dicembre 2012 7
  • 8. L’INTERVISTA La Torretta G dicembre 20128 sanitariaassistita,ecc.),oltrenatural- mente ai marciapiedi, compatibil- menteconladisponibilitàdelleperso- ne del gruppo. Durante le varie cele- brazioni dell’anno, sia civile che reli- giose,ilnostrosupportovaallapolizia locale, perché tutto possa svolgersi nellamassimasicurezza. Chemezziaveteadisposizione perivostriinterventi? Diciamo che pian piano ci siamo organizzati per benino, considerato che siamo un gruppo di Protezione CivileautogestitodiunComunepicco- lo. Al momento attuale disponiamo di 2 spazzaneve a lama, 2 spazzaneve a turbina, 2 motopompe, 2 motogene- ratori, 2 spargisale, 2 motoseghe, 2 soffiatori, 1 aspiratore d’acqua, 1 pompa ad immersione e vario mate- rialediminoreentità.Iltuttoacquisito mediante contributi pervenuti dal- l’Amministrazionecomunale. Operate solo nel nostro paese oanchepressoiComunivicini? Finoal2010lanostrapossibilitàdi operareeralimitataalnostropaese,a causa della mancanza di mezzi di tra- sporto. In alcuni casi siamo comun- que riusciti ad ovviare alla carenza, grazie all’utilizzo del pulmino comu- nale: è il caso della tromba d’aria ad Arcore, dell’esondazione del fiume LambroaSanMaurizio,delladistribu- zione di acqua ai caselli autostradali durantealcuneemergenze. Ora,conl’acquisizionediunfurgo- neFiatDucato,chevaadaggiungersial motocarroAPEindotazione,lanostra operatività si è ampliata e così potre- mo permetterci di operare anche sul territorio regionale e nazionale, nel caso di seri eventi calamitosi. In ogni caso,perdareun’ideadelnostrolavo- ro, nel corso del 2011 abbiamo effet- tuatobel112interventiper1.213ore! Il Gruppo di Ronco fa parte del Gruppo Intercomunale di Monza eBrianza... Sono parecchi anni che si pensava dimettereinpiediunserviziointerco- munaleperoperareinrete.Finalmen- te il progetto si è realizzato, per cui vengono regolarmente organizzate delle riunioni mensili nel corso delle quali si assumono decisioni in ordine ad esercitazioni o ad interventi imme- diatidaeffettuaresulterritorioprovin- ciale.Noicerchiamodiesseresempre presenti, anche per migliorare la nostraoperatività. Atalproposito,comevienefat- ta formazione agli aderenti al vostro gruppo, oltre a quanto già detto? Oltre al corso base, facciamo eser- citazioniinternealnostroComuneper quello che può servire: utilizzo di motopompe, motoseghe, spalaneve... Ad esempio, teniamo monitorate le scuoleelementariinrelazionealrista- gnodiacquasottolefondamenta:intal modo, interveniamo quando serve con le motopompe e nel contempo istruiamoipiùgiovani.Inoltre,abbia- mo un incaricato che ogni mese ha il compito di mettere in azione tutti gli attrezzipertenerliinefficienza. Non è il caso di prevedere anche una sorta di informazio- ne/formazioneaicittadini? Bell’idea! Ci abbiamo pensato anche noi e devio dire che abbiamo apprezzatogliarticolicheLaTorretta dedicaallemisuredisicurezzaincasa efuori.Nonèesclusocheprimaopoi interverremoconnostreproposte,ma nonvogliosbilanciarmi. Perché non prevedere anche interventi di formazione nelle scuole? Anche a questo abbiamo pensato, tant’èchetuttigliannimandiamouno deinostrigiovani,LorisBrivio,aparla- re ai bimbi di prima elementare, cer- cando di illustrare i concetti fonda- mentali della sicurezza. Certo, biso- gnerebbe fare ulteriori passi, anche nei confronti dei più grandi, magari con l’intervento di esperti del gruppo intercomunalediProtezioneCivile... Quali sono le “fragilità” del nostroterritorio? Direichealivellogeneraleilnostro paese gode di una situazione geologi- ca,idrogeologicaesismica,adifferen- za di altre aree dell’Italia, assoluta- mentenonpreoccupante.Questonon vuoldirechenonesistonocriticità,ma si tratta di fenomeni gestibili con appropriati interventi ed un po’ di accortezzanelcostruire. In particolare, la componente più
  • 9. La Torretta G dicembre 2012 9 problematicaderivadallefortipiogge, purtroppo sempre più frequenti negli ultimi periodi: a tal proposito, con la realizzazione di opere fognarie messe in campo recentemente dall’Ammini- strazionecomunalesièpotutoconsta- tare un evidente miglioramento, testi- moniato dalla minore necessità di nostriinterventid’emergenzapressoi pianibassidipalazzineeditte. Certamente, occorre mantenere pulitiitombiniduranteifortitempora- li,percuicialziamoanchedinotte,se serve: in tali casi, c’è una squadra di pronto intervento e mi sembra giusto sottolineare che anche il Sindaco non sitiraindietrointalioccasioni... Qual è la vostra disponibilità nei confronti di eventi calamitosi chesipossonoverificarealdifuo- ridelnostroterritorio? Come già detto, col nuovo furgone siamo attrezzati per interventi esterni. Un esempio è stato l’arrivo del Papa a Bresso la scorsa estate per il Giubileo dellefamiglie:inquell’occasione,sia- mo stati presenti col nostro furgone (foto in alto a destra) per due giorni edabbiamoimpegnatoseiuomini. Di recente, abbiamo effettuato una consistenteesercitazioneaVimercate, sempreconlapresenzaditreuomini. Per qualsiasi evenienza possiamo di- sporre appunto di un tale numero di personale attrezzato in maniera auto- noma con sacco a pelo e brandine, oltre al furgone dotato di scala, gene- ratore,compressore,cassettaattrezzi, estintori,manichette,fari… Avete qualche richiesta da fare all’Amministrazionelocale? Di continuare a sostenere econo- micamente il gruppo, che altrimenti non potrebbe reggersi da solo. Ogni anno riceviamo un contributo di 4.000 euro per le spese amministrati- ve: l’assicurazione dei mezzi e dei volontari,oltreallatassedicircolazio- ne. A queste si aggiungono gli investi- mento, quali l’acquisto di un genera- toreediunospalaneve. Avete qualche appello da fare allapopolazione? Noisperiamosemprediallargareil cerchio dei volontari, ragion per cui accogliamo a braccia aperte nuovi ingressi, specie se si tratta di giovani desiderosi di mettere a frutto il loro entusiasmo per un ambiente più sano esicuropertutti,mavediamodibuon occhio anche chi sa offrire le compe- tenzeeleprofessionalitàpiùsvariate. Se poi aggiungiamo qualche bene- fattore privato che crede nel nostro lavoroevuolefaredasponsor -come è stato il caso della Banca Credito Cooperativo Pompiano e Franciacor- ta,chehafinanziatopartedelmateria- leperl’allestimentodelfurgone-ecco cheabbiamocompletatoilcerchio. Per chiamarvi, che numero occorrefare? Eccolo: 334.1141124. Natural- mente occorre utilizzarlo con parsi- monia, perché deve trattarsi davvero diun’emergenzaediuninterventoche richiedelanostrapresenza. Perintenderci,sec’èqualcunoche disturba la quiete pubblica o per un incidente stradale, occorre chiamare la polizia locale o i carabinieri. Noi interveniamo, ad esempio, se c’è un pericolo incombente di modesta enti- tà, come un ramo che sporge sulla strada, senza dover far intervenire il corpodeipompieri. Dunque, 334.1141124, e noi arriviamo!
  • 10. A LEGGE RICHIEDE che gli enti locali mettano in pratica, almenounavoltaall’annoed entro il 30 settembre, una verifica sullo stato di attuazione dei programmi e degli investi- menti; essa ricopre un rilevante obiettivo di controllo finanziario, essendo finalizzata alla ricognizione degli equilibri di bilancio. Si tratta quindi di determinare se gli stanzia- mentidientrataedispesaprevistiall’i- nizio dell’esercizio si stanno concre- tizzando o se invece qualcosa non è andatoperilversogiustoesistagene- rando una perdita, che l’Amministra- zioneèchiamataacoprire.Taleverifi- caapparetantopiùimportanteintem- pi di congiuntura economica difficile comequellichestiamovivendo. IlConsiglioComunale,nellaseduta dello scorso 27 settembre, ha innan- zitutto valutato e documentato la situazione finanziaria dell’ente, che fortunatamente non presenta di- sequilibri. Infatti, l’analisi contabile condotta sul 2012 e sulle previsioni finanziarie relative al quarto trime- stre mostra un avanzo di ammini- ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA La Torretta G dicembre 201210 L Contiinequilibrio, ancheseladifficile situazioneeconomica hacostrettoadifferire alcuniinterventi adesercizifuturi L’attuazionedeiprogrammi: gliobiettiviaitempidellacrisi strazione di circa 51mila euro. Dal puntodivistafinanziarioquestaèsen- z’altro una situazione soddisfacente, ancheinconsiderazionedelfattoche il bilancio comunale del 2011 si era chiuso con l’avanzo record di 312milaeuro. La verifica sullo stato di attuazione dei programmi, oltre a valutare gli equilibri economici del nostro Comune, ha anche un evidente signi- ficato politico, in quanto offre lo spunto per discutere sulle linee pro- grammatiche e sullo stato di avanza- mento dei principali progetti che l’Amministrazionesièprefissadirea- lizzare nel corso del suo mandato. A questo scopo, pubblichiamo nella pagina a fianco uno schema sintetico che elenca le principali azioni intra- prese o da intraprendere, il grado di priorità, l’anno atteso di completa- mento; il colore di sfondo di ogni linea mostra il grado di completa- mento di ciascun progetto (verde: concluso; giallo: in corso d’opera; bianco:nonattuato). La prima considerazione è che ci sonoancoradiversipuntidaaffronta- re e tante cose da fare; alcuni tra gli interventi più significativi, tra cui la riqualificazione della sede comunale e la realizzazione delle nuove aule della scuola secondaria, sono stati differitiagliesercizifuturi. Va detto a questo proposito che l’Amministrazione si è trovata a fron- teggiare un duplice vincolo: da un lato,ladifficile situazione econo- micaharidottoilgettitodeglioneridi urbanizzazione che dovevano finan- ziarelesuddetteopere,dall’altrolato lanuovaLeggediStabilitàhasensi- bilmenteridottolecapacitàdiindebi- tamentodapartedell’ente. Perquantoconcernel’adeguamen- to della scuola media, considerata l’improrogabilità di questo interven- to, l’Amministrazione ha deciso di adattarlo alle effettive possibilità di spesacheilLegislatorehaconcessoal nostro Comune a partire dal 2013, e questo ha determinato un significati- vo ridimensionamento del progetto rispetto alla proposta inizialmente presentata alla cittadinanza, come ampiamente discusso negli scorsi numerideLaTorretta. Altri interventi ugualmente impor- tanti, ma meno urgenti, quale la ristrutturazione del Municipio e la
  • 11. La Torretta G dicembre 2012 11 realizzazione del Servizio Informati- coTerritoriale,sonoinvecestatidiffe- ritial2014. Per quanto riguarda i progetti in avanzata fase di realizzazione o ulti- mati nel corso di quest’anno, fornia- moalcunibrevicommenti. G Riqualificazioni stradali. Nel corso dell’anno sono stati portati a termine alcuni significativi interven- tidiasfaltatura,chehannoriguarda- to via Verdi, via Battisti e via IV Novembre. Su quest’ultima direttri- ce,èstatainoltrerealizzataunapista ciclo-pedonale ed è stato installato un impianto semaforico in corri- spondenza dell’ingresso della sede Comunale. G Centro cottura scuola dell’in- fanzia.Lastrutturaèstataultimata,e apartiredalloscorsoottobrelasocie- tà EGB s.r.l. Ristorazione & Vending, aggiudicataria del servizio di ristora- zione scolastica, allestisce in questo centro i pasti sia per i bambini dell’a- silo che per i ragazzi delle scuole ele- mentariemedie. GSportelloservizilavoro.Aparti- redalloscorsomesedimaggioèatti- vo,conaperturasettimanale,ilnuovo sportello lavoro di Ronco, tramite il quale l’Agenzia di Formazione e Orientamento Lavoro (AFOL) di MonzaeBrianzaoffreaicittadinisup- portonellaricercadioccupazione. G Campagne di screening onco- logiche.Nelcorsodell’annol’Ammi- nistrazione ha puntato sulla preven- zione, ricevendo un ottimo riscontro da parte della cittadinanza, dal momentochenelcorsodellecampa- gne sono state effettuate 126 visite dermatologichee48alcavoorale. G Tribuna campo di calcio. Èstata ultimata la tribuna adiacente al cam- podicalciocomunale.Sitrattadiuna struttura prefabbricata senza coper- tura, con annesso un servizio igieni- co,ingradodiospitarecircauncenti- naiodipersone.
  • 12. ARLIAMO DI AMIANTO,unmine- ralenaturalemoltocomune in natura e molto utilizzato inpassatoperlasuaelevata resistenzaalcalore.Proprietàestrut- tura avevano reso l’amianto adatto a moltepliciusieimpieghi. Da diversi anni è stata approvata una legge per la bonifica delle superfici in amianto; nel luglio 2012 il Consiglio Regionale ha approvato un provvedimento che modifica e integra la legge esistente. La nuova legge ridefinisce con chia- rezzaleprocedureperlosmaltimen- to dell’amianto, determinando con precisione i compiti dei cittadini e le funzioni di controllo spettanti ai ComuniealleASL. A tal proposito, il Comune di Ron- co Briantino ha censito le poten- zialisuperficicontenentiamian- to: sono stati mappati tetti, per un totale di 36.000 metri quadrati, che potrebbero essere stati costruiti uti- lizzando amianto o contenerne una certamisura. Alcuni cittadini proprietari degli ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA La Torretta G dicembre 201212 P Fattoilcensimento, gliinteressati dovrannoinviare unavalutazione sullostatodelle superficiineternit L’amiantosuitettidellecase: alvialabonificadellesuperfici stabili interessati hanno già ricevuto, da parte del Comune, un’ingiunzio- ne - o la riceveranno nelle prossime settimane - in cui si richiede di valu- tare lo stato di conservazione delle coperture in cemento amianto. Entro trenta giorni dal ricevimento dell’ingiunzionegliinteressatidovran- no predisporre, e inviare al Comune e all’ASL competente per territorio, la valutazionedellostatodiconservazio- nedellecopertureincementoamianto effettuatadaun esperto,secondoil D.M.1994elaLeggeRegionale17del 2003, tramite compilazione delle schedePRALemoduloNAI. La valutazione delle superfici inte- ressateèarticolatasuvaripunti:grado diconsistenzadelmateriale,presenza di fessurazioni, friabilità, sgretola- mento, ventilazione, distanza da fine- stre/balconi/terrazze... In base al risultato gli interessati dovrannocomportarsicomesegue: G nessun intervento di bonifica (è prevista la rivalutazione dell’indice di degradoconfrequenzabiennale); G esecuzione della bonifica, effet- tuandogliinterventiprevistidallanor- mativa,entrotreanni; G rimozionedellacoperturaentro isuccessividodicimesi. Tali valutazioni, e conseguenti interventi,oveprevisto,sonodaacco- gliere con favore, pensando alle con- seguenzesullasalutechel’amiantoha prodottonelcorsodeglianni. Sirilevachel’obbligodieseguirela valutazionedellostatodiconservazio- ne delle coperture realizzate in cemento-amianto prescinde dall’a- zione comunale e che ogni proprieta- rio è tenuto comunque ad attivarsi, anche in assenza di alcuna ingiunzio- nedell’Amministrazione. Per qualsiasi informazione in meritoèpossibilerivolgersiall’Uffi- cioTecnicocomunale. 12-13 amianto_4-5-6-7-8 intervista.qxd.qxd 02/10/2013 18:30 Pagina 2
  • 13. La Torretta G dicembre 2012 13 CONTINUA L’OPERA DI CONTENIMENTO dellaspesaener- getica: la Giunta Comunale ha, infatti, deliberato nello scorso mese di ottobre di procedere, attra- verso la consulenza di una società di brokeraggio del settore, ad un’analisi delle attuali condizioni contrattualiperlefornituredienergiaelettricaedi gas poste a carico del Comune di Ronco. L’attività porteràacomparareletariffeinessereconivalori economicidimercatoe,inparticolare,coniprezzi CONSIP (www.consip.it). La scelta di demandare il lavoroadunasocietàesternaèstrettamentelegata alla necessità di competenze specialistiche richie- ste per operare in un settore in continua evoluzio- netecnologicaenormativa. Nel dettaglio, la società che si occuperà del pro- gettoèlaRoyalGroup,unasocietàdibrokeraggio energeticomultimandatario,chehaoffertoun’atti- vità di consulenza energetica a costo zero per il Comune, per la durata di un anno. Ma vediamo come funziona il meccanismo, così come è stato propostoall’AmministrazioneComunale. Allebasec’èl’analisidelmercato,ovverosubase almeno semestrale vengono raccolti, confrontati e valutati i listini dei principali fornitori per le Pub- blicheAmministrazioni(almeno5),per individua- re inmanieratrasparenteedimparzialelasoluzio- nepiùeconomica,sullabasediunprofilodiconsu- morealediognisingolopuntodifornituraeditut- tiicostilegatiallapropostadelfornitore. Qualora dall’analisi risultasse una convenienza nelcambiofornitoreocambioofferta,superioreal 5percento,lasocietà siimpegnaaproporreilcam- bioeagestirneilpassaggioalnuovofornitoreoalle condizioni economiche migliori, senza nessun aggravio,népenaliperrecessoanticipato. Inoltre, vengono gestite tutte le richieste relati- ve alla 333 (nuovo allaccio, voltura, aumento di potenza, eccetera), smistandole direttamente agli uffici competenti dei fornitori, monitorandone la presa In carico e l’avanzamento, e viene predispo- statuttaladocumentazioneperl’eventualerecupe- ro degli importi delle sanzioni stabilite dall’AEEG perritardinell’esecuzionedellelavorazioni. Quindi,nelcasoincuiilComunegiudicassecon- venienteaccettarelepropostecontrattualidiforni- turaenergeticaformulatedalbroker,quest’ultimo verrà remunerato direttamente dalle società ero- gatricidienergia. SCATTAILMONITORAGGIOPERCONTENERELASPESAENERGETICA CON IL TERMINE PM (dall'inglese Particulate Matter) siintendeuninsiemediparticellesolideeliquidechesi trovano sospese nell’aria che respiriamo. Le principali fonti di PM10 sono: Gfontinaturali:incendi,erosionesuolo,eruzionivulca- niche, polline, sale marino; G fonti antropiche: combustione nei motori a scoppio, negli impianti di riscaldamento e nelle attività indu- striali. Gli effetti dannosi del PM10 sono legati alle sue caratteristiche chimiche e fisiche. La nocività delle pol- veri sottili dipende dalle loro dimensioni. Quanto più sonopiccole,tantopiùlepolveririesconoaoltrepassa- re le difese dell'apparato respiratorio. Le patologie legateall’inquinamentodapolverisottilisonol'asma,le affezioni cardio-polmonari e la diminuzione delle fun- zionalità polmonari. Con l’inizio della stagione invernale riemerge il pro- blema dell’inquinamento atmosferico. Per prevenire ulterioridanniall’ambienteeinnalzareillivellodiqua- lità della vita, la Regio- ne Lombardia ha ema- nato una normativa che indica misure per il contenimento del- l’inquinamento atmo- sferico prodotto dal traffico veicolare e dal riscaldamento degli ambienti civili. Seèpurverochel’AmministrazionediRoncoBrian- tino non impone l’obbligo del divieto di circolazione delle automobili e non impone limiti al riscaldamento dei locali del proprio territorio, è anche vero che ogni cittadinopuòtenerecomportamentiadeguatiacon- tenere l’inquinamento atmosferico, quali: G ridurre l’utilizzo dell’auto, spostandosi in Ronco a piedi o in bicicletta; Gridurre, se possibile, di un grado la temperatu- ra degli appartamenti e/o di un’ora l’accensione degli impianti di riscaldamento. INQUINAMENTO ATMOSFERICO,CONSIGLICONTROLEPOLVERI SOTTILI 12-13 amianto_4-5-6-7-8 intervista.qxd.qxd 02/10/2013 18:30 Pagina 3
  • 14. UE PAROLE DI COMMENTO alla tabella illustrativa dell’ap- plicazione dell’Imposta MunicipaleUnica(IMU) edell’addizionaleIRPEFnell’ambito deiComunilimitrofiaRonco. Da una parte, se si considerano i Comunidellenostrestessedimensioni (finoa5.000abitanti),saltaall’occhio che oltre un quarto (4 su 14, tra cui il nostro Comune) hanno mantenuto le aliquote di base dell’IMU, in misura piùconsistenterispettoaiComunicon popolazione sopra i 5.000 ma entro i 10.000 abitanti (rapporto 1 a 5) e ancorpiùrispettoaquelliconpopola- zioneoltrei10.000(rapporto1a7). Questi numeri, per quanto si tratti di un campione non rappresentativo, essendotroppoesiguo,sembrerebbe- ro portare alla conclusione che non sempre un maggior dimensionamen- to consente di mantenere un’efficace gestione delle finanze pubbliche, e di conseguenzadellivelloditassazionea livellolocale.Èsicuramenteverochei paesi più grandi sono generalmente dotati di maggiori servizi e, pertanto, devono affrontare anche le relative spese,macisichiedeanchesenonesi- sta un maggior controllo della spesa, oltrechesociale,nellepiccolerealtà. Relativamente ai paesi che hanno mantenuto l’aliquota standard per l’I- MU(sono6),vanotatochetalemisura nonèstataadottataascapitodell’addi- zionale IRPEF: in un caso (Busnago), siamo addirittura allo 0,2%, in 2 casi (AicurzioeSulbiate)allo0,3%,Ronco si posiziona nella media allo 0,4%, Cornate d’Adda è allo 0,45% e solo Roncello evidenzia una percentuale (0,8%)cheèlapiùaltainassolutotra tutti i paesi, indipendentemente dalla dimensione. Quanto appena detto confermacheunasituazionefinanzia- riaequilibratadellerisorsepubbliche consente di mantenere aliquote al ribasso, senza sproporzioni tra le diverse forme di tassazione (patrimo- nieredditi). Per quanto riguarda l’addizionale IRPEF, le differenze tra i Comuni ten- dono a scomparire: infatti, la media dei più piccoli è dello 0,45% (0,4% quella applicata a Ronco Briantino), degliintermedièdello0,48%edeipiù ImueaddizionaleIrpef, aliquoteetariffeaconfronto ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA La Torretta G dicembre 201214 D RaffrontoaliquoteIMUeaddizionaleIRPEFtraiComunilimitrofi IMUaliquotestandard:Base0,76%;Primacasa0,4%;Immobilirurali0,2% inverde=ComunichehannomantenutolealiquotefissatedalGoverno Fonti: IMU:idatisonopresidaisitiinternetdeirispettiviComuni IRPEF:AgenziadelleEntrate ND=nondisponibile
  • 15. La Torretta G dicembre 2012 15 DURANTE LO SCORSO MESE DI LUGLIO,Top Glass ha finalmente potenziato il proprio impianto di abbattimento dei COV (Composti Organici Volati- li,) installando un nuovo sistema di biofiltrazione. La ditta Top Glass SpA, con sede in Osnago, produce manufatti in vetroresina per diffe- rentiutilizzi,qualicontenitori,pro- fili vari, pali, alberi per imbarcazio- ni, ecc. Le lavorazioni sono caratte- rizzate dall’utilizzo di due solventi organici specifici: stirene, contenu- to nelle resine, e acetone, utilizzato perlapuliziadelleattrezzature. Laquestionedeldisturbo olfat- tivo lamentato da diversi cittadini diRoncofindal2006,registrafinal- menteilcompletamentodituttauna serie di interventi che l’azienda in questionehaeffettuatoneglianni,a seguito dell’iniziativa partita pro- prio dal nostro Comune. Infatti, in risposta alle sollecitazioni della nostra amministrazione, il proble- maèstatopiùvoltediscussoeaffron- tatoinConferenzadeiServiziconla Provincia di Lecco, ARPA, ASL e il ComunediOsnago,territorialmente competente. Con questo nuovo impianto l’a- ziendacontanonsolodiridurredra- sticamente l’emissione di so-stanze inquinantiinatmosfera,maaltresìdi abbatteredel50percentolaconcen- trazione di tali sostanze all’interno dell’ambiente di lavoro. Un doppio risultatodunque,abeneficiodeilavo- ratoriedichiabitalezonelimitrofe. Ad avvalorare l’efficacia del nuo- voimpiantoèfinalmentepervenuta una relazione dettagliata da parte del Dipartimento di Prevenzione medicadell’ASLdiLeccoche,incoda atuttaunaseriedidatieconsidera- zioni,affermaquantosegue:“Incon- clusione,sipuòritenerecheneglianni dimassimaproduzioneconlatecnolo- giaallorautilizzatapossanoesserestati raggiunti valori di concentrazione ambientaletalidanonpoterescludere in modo assoluto la sussistenza di un rischio.Ciòpuòessereesclusoallosta- toattuale,comerilevabiledagliesitidel monitoraggio biologico, e soprattutto inconseguenzadegliinterventimiglio- rativiattuatirecentemente,cheriguar- dano sia il piano della tecnologia pro- duttiva che quello delle modalità di abbattimento”. Resta il rammarico di essere stati costretti a sopportare per troppo tempoquestasituazione,senzaave- re la minima rassicurazione in merito all’assenza di potenziali rischi per la salute. Finora, infatti, il nostro Comune aveva ottenuto solo informazioni in merito all’assenza di danni alla salute dei lavoratori, i quali dovrebbero essere esposti in misura decisamente maggiore rispetto a chi subisce il fenomeno a distanza. È stato più volte ribadito che questo ragionamento non era sufficiente: si esigeva un parere sanitariodapartedell’ASL... A questo punto è lecito aspettarsi che ARPA e ASL tengano costante- mente monitorata la questione al fine di garantire nel tempo il rispetto dei limiti di emissione da parte dell’azienda, così da scongiu- rare qualsiasi rischio presente e futuroperlanostrasalute. EMISSIONIMALEODORANTIDALL’AZIENDA: PROBLEMARISOLTO,RESTINOICONTROLLI BRIANZA ACQUE, gestore del servi- zio idrico integrato, del territorio dell’Ambito Territoriale Ottimale, del quale Ronco fa parte, ritiene che non possa essere consentito lo sca- rico in fognatura dei rifiuti organici tramite apparecchi dissipatori di rifiuti alimentari. La continua pre- senza di materiale organico, se pur trasformato in particelle sottili, potrebbe comportare l’occlusione dei condotti fognari, specie di quelli di piccole dimensioni; l’inquina- mento delle acque superficiali che, nei periodi di pioggia, fungono da ricettori in caso di eccesso di acqua nel sistema fognario; la revisione del trattamento biologico negli impianti di depurazione. Pertanto, è vietato l’utilizzo di tale sistema di smaltimento dei rifiuti organici: per i trasgressori è prevista, salvo che il fatto non costi- tuisca reato, una sanzione ammini- strativa da 3.000 a 30.000 euro. NOAITRITARIFIUTI PER AVERE ACCESSO all’isola ecologica è necessario essere in regola con il pagamento della tassa rifiuti. L’abilitazione è associata al codice fiscale della persona iscritta al ruolo TARSU e avviene tramite lettura di tessera magnetica che può essere: G Carta Regionale dei Servizi (CRS); G tesserinomagneticodicodice fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate. COMEACCEDEREALL’ISOLAECOLOGICA grandi non risulta significativa in quantoapplicatainmisurafissadaun solo Comune (Cornate d’Adda: 0,45%).IlComuneconlaminoretas- sazione dei redditi è quello di Busna- go, con lo 0,2%, mentre quelli più “esosi” sono Roncello (0,8%) e Car- nate(0,75%).Vasegnalatochebuona parte dei Comuni (n°10), soprattutto quellipiùgrandi(n°5),adottanouna formaditassazioneIRPEFascaglioni, che parte da aliquote basse per poi raggiungeretettipiuttostoelevati. Un’ultima, ma doverosa precisa- zione: i dati sono stati reperiti da un documentopubblicatosulsitodell’A- genzia delle Entrate, quindi sono da prendere con beneficio di inventa- rio... Servivano solo per fare alcune considerazionichenonhannolapre- tesa di costituire una teoria incontro- vertibile e per aggiornare in qualche modo la nostra popolazione in meri- to, evitando di cadere nella facile ten- tazione che “l’erba del vicino è sem- prelapiùverde”.
  • 16. N ALTRO ANNO SCOLASTICO èini- ziato, le strade si sono ani- mate col vociare allegro di bimbi più o meno grandi, dacolorocheesordisconoascuolaai maturandi della scuola secondaria che affronteranno l’esame che li con- gederàdallaterzamedia. La popolazione scolastica del paeseconta78bambininellascuo- la dell’infanzia (di cui 17 non resi- denti);206alunninellascuolapri- maria (31 non residenti); 141 ragazzi nella scuola secondaria diprimogrado(26nonresidenti).A questivannoaggiuntii63piccolidel- la scuola dell’infanzia parroc- chiale e della classe primavera (22nonresidenti). Nel Piano Diritto allo Studio sonoinclusiicontributicheilComune assegnaallescuoleperlarealizzazione diprogettididatticiadoperadiesperti esterni,alfinedimantenereearricchi- re l’offerta formativa, anche in un momento particolarmente difficile comel’attualeperinumerositagliagli organici e ai fondi destinati alle Istitu- zioniScolastiche. OltreaiprogettifinanziatinelPiano, diversienticuiilComunecontribuisce a vario titolo offrono progetti didat- ticiafavoredellenostrescuole:CEM, Infoenergia, Parco del Molgora, CAP Holding...Lescuolesisonoimpegnate a sfruttare l’offerta didattica di questi enti nel migliore dei modi nella loro programmazione. ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA La Torretta G dicembre 201216 U IlPianoperilDirittoalloStudio: eccogliimpegniperlescuole Dasottolinearel’organizzazionedel consueto corso di nuoto, nel secon- do quadrimestre, per le classi prime dellascuolasecondaria:l’Amministra- zioneComunalesifacaricodellaspesa deltrasportoinpiscina. Ancheperleclassiterze,chehanno deciso di aderire al progetto “In viaggio con Roberto Camerani” perlavisitaalCampodiMauthau- sen,l’Amministrazionehastanziatoun contributo per agevolare la partecipa- zionedituttiglialunni. Nell’anno scolastico 2011/2012 è proseguito nei locali dell’oratorio il “Progetto compiti” e, come tutti gli anni,unavocedispesaconsistentedel Pianoècostituitadall’assistenzasco- lasticaafavoredibambinieragaz- ziindifficoltà.
  • 17. La Torretta G dicembre 2012 17 Fondamentale in quest’ambito è il ruolo della psicopedagogista, che da diversiannioperanellescuolediRon- co: la professionista diversifica le sue attivitàinbasealleesigenzedeidiversi ordini di scuola. Si tratta quindi, ad esempio, di osservare le classi, fare attività di screening per i disturbi del- l’apprendimento, offrire lo sportello diascoltoaragazziegenitori,oltrealla consulenzaagliinsegnanti. Per le classi terze della scuola secondariaèprevista,inoltre,l’attività diorientamentoperlasceltadell’in- dirizzodistudiosuccessivo. L’anno scolastico in corso ha visto l’entrata in vigore del nuovo appalto per il servizio di refezione scolasti- ca: sono lì prodotti ora tutti i pasti destinati alle scuole di Ronco. Per andare maggiormente incontro a famiglie con redditi contenuti, l’Am- ministrazione Comunale ha deciso quest’annodiaumentaresiailnumero di fasce di reddito ISEE, che danno diritto alle agevolazioni sul costo del pasto, sia l’ammontare delle agevola- zionipreviste. Unaltrocostoperl’Amministrazio- ne Comunale è rappresentato dall’af- fittodellasalateatralepereventua- liproveespettacolichecoinvolgonola scuolaprimariaesecondaria.Cisono, infine, le spese vive che la scuola si trovaadaffrontareperilsuofunziona- mento:oltrealmaterialedifacilecon- sumo, che i nostri ragazzi utilizzano per lo svolgimento delle attività quoti- diane,cisonolespeseperilmateriale amministrativoedipulizia. Prosegueil“Piedibus” peribam- binidellascuolaprimaria,che, accol- ti in alcuni punti chiave in paese, ven- gonoaccompagnatiascuolaapiedida volontari.Anchequest’annoèpossibi- leoffrireilservizioperduesettimaneal mese; ci auguriamo di vedere aumen- tare il numero di volontari disponibili fino a poter offrire il servizio tutte le mattinedell’annoscolastico. SABATO 13 OTTOBRE il Sindaco e l’Assessore ai Servizi Sociali, Pubblica Istruzione e Politiche Giovanilihannoinauguratouffi- cialmente il nuovo centro cottu- ra posto nei locali adibiti dal Comune presso la scuola mater- na.Allacerimoniaeranopresen- ti i rappresentanti dell’Ammini- strazione Comunale, della pro- prietà della società “EGB S.R.L. Ristorazione & Vending”, della scuola e anche un gruppo di genitoriecittadini. Il Sindaco ha evidenziato gli apprezzamentirelativialmiglio- ramento della qualità del servi- ziooffertopervenutiall’Ammini- strazione da parte dei genitori deglialunnicheusufruisconodel serviziomensa. Dopoiltagliodelnastro,ipre- senti hanno potuto effettuare una visita guidata alle cucine, alla conclusione della quale la direzionedellamensahaofferto atuttiipresentiunrinfrescocon brindisiaugurale. INAUGURATOILCENTROCOTTURA: MIGLIORALAQUALITA’DELLAMENSA
  • 18. ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA La Torretta G dicembre 201218 LA CONVENZIONE tra Scuola dell’In- fanzia Parrocchiale e Comune è stata rinnovata per l’anno scolastico 2012/2013.Inparticolare,l’Ammini- strazione Comunale contribuirà per le sezioni Primavera e Nido nella misura di 575 euro annuali (rispetto ai 500 euro dell’anno scorso) per ognibambinoresidenteiscrittoefre- quentante in modo continuativo, allo scopo di contenere le rette a carico dellefamiglie.Consideratocheibam- bini residenti attualmente iscritti sono41,dicui9inseritinellasezione Primavera, il contributo previsto ammontaa23.575euro. Sono previsti, inoltre, 800 euro perl’acquistodimaterialedidatticoe per l’attuazione di iniziative sia per le duesezionidiScuoladell’Infanzia,sia per la classe Primavera, per un totale di 2.400euro. Talecontributoèstatoquantificato ancheaseguitodiverificheeraffronti del costo pro-capite della gestione dellaScuoladell’InfanziaParrocchia- le e di quella Statale. L’impegno e lo sforzo, sia della Parrocchia sia del- l’Amministrazione Comunale, sono testimonianza di continuità a soste- gno della scuola parrocchiale che in questiultimiannisiponecomealter- nativa,eallostessotempocomeinte- grazione, dell’offerta scolastica pub- blica. L’Amministrazione Comunale è altresì impegnata ad intervenire eco- nomicamente per favorire l’inseri- mento di bambini portatori di handicap,afrontedisituazionicerti- ficate ASL e idoneamente relazionate dall’Assistente Sociale: per gli inseri- menti che richiedono l’uso di attrez- zature specialistiche e di strumenti didatticidifferenziati,mediantel’ero- gazionediuncontributonellamisura massimadi1.500europerognianno scolastico, a fronte di motivate e documentate spese; per gli inseri- menticherichiedonoancheinterven- tidiassistenza“adpersonam”,facen- dosicaricodelcostototaledelperso- nalenecessario. ASILOPARROCCHIALE: CONVENZIONERINNOVATA ANCHE PER L’ANNO SCOLASTICO 2011/12èstatomantenutolostesso bandodiconcorsodegliultimianni, che prevedeva la suddivisione dello stanziamento di 500 euro per cia- scunannoscolasticoindueBorsedi studio, una di 300 euro da assegna- re allo studente con la miglior vota- zione(mediadeivoticonesclusione del voto di religione e di condotta) tra coloro che rientravano nei limiti di reddito/patrimonio prefissati; un’altra di 200 euro da assegnare allo studente con la miglior votazio- ne tra coloro che non avevano pre- sentato la dichiarazione ISEE (rela- tiva ai redditi e al patrimonio fami- gliare). Quest’anno il numero dei con- correnti è stato di 12, inferiore rispettoalloscorsoanno(22). Gli studenti vincitori sono stati premiatidomenica16dicembre,nel corso del concerto natalizio della Banda. Eccoinomideimeritevoli: G1^MediaSuperiore LucaMonti(mediadi7,20) G2^MediaSuperiore: GiulioLeoni(mediadi8,36) G3^MediaSuperiore: AriannaAgazzi(mediadi8,50) G 4^MediaSuperiore: EricaGasparotto (mediadi7,67) DanielaTacota (mediadi7,44) G 5^MediaSuperiore: SilviaViscardi(media95/100) Inoltre, non essendo stata asse- gnata una Borsa di studio per reddi- to relativa alla classe quinta, è stato deciso di ripartire la somma di 300 eurotraiseguentistudenti: G 3^MediaSuperiore: MartinaPozzoni(mediadi7,57) FabioViscardi(mediadi8,22) G 4^MediaSuperiore: ElenaChavarriaMendoza (mediavotidi7,25) RiccardoViscardi(mediadi7,60) G 5^MediaSuperiore: MartinaBrambilla (media81/100) Rammentiamo che anche per l’anno scolastico 2012/2013 è stato previsto, nel Piano Diritto allo Stu- dio, un apposito stanziamento di 2.500europerleBorsedistudio. Quindi, forza e in bocca al lupo a tuttiglistudenti! ASSEGNATELEBORSEDISTUDIO: ECCOGLISTUDENTIMERITEVOLI
  • 19. ARLO E ANDREA GARGHENTINI hanno 34 e 26 anni. I due fratelli si raccontano e ci parlano del loro percorso professionaleperdiventaregiardi- nieri e della dose di ispirazione necessaria per continuare a fare questomestiere. Carlo.Finitalaterzamediaestimo- latodallapassioneperilgiardinaggio,a 14 anni lavoravo già alle dipendenze come giardiniere. In 12 anni ho girato due aziende; poi, sostenuto dai miei famigliari,hodecisodimettermiinpro- prio.Quindil’esperienzamelasonofat- ta“sulcampo”,èproprioilcasodidirlo, mentre ora, io e mio fratello, stiamo approfondendo la teoria alla scuola agrariadelparcodiMonza. Andrea.Lasvoltac’èstataquando, alla scuola di agraria, abbiamo cono- sciuto alcuni paesaggisti che ci hanno insegnatounaltromododivedereilgiar- dinoelasuarealizzazione.Questociha consentito di dare un’impostazione diversaalnostrolavoro,considerandola creazionediungiardinonelsuoinsieme, dallamovimentazioneterraalladiposi- zione degli esemplari, dai colori delle pianteedeifiori all’aspettoestetico... Per movimentazione terra che cosasiintende? Carlo.Invecechescavare,siimpor- ta terra facendo colline e terrazze, per darenuoveformealgiardino. Quindi sta cambiando la conce- zione del giardino, per come l’ab- biamointesofinoadesso? Andrea. Decisamente sì! Ci sono persone che prima della realizzazione del proprio giardino, si interessano, si AZIENDE &COMMERCIO C informano,eaddiritturaintraprendono viaggi a Londra dove si possono ammi- rare giardini all’inglese tra i migliori al mondo. Oraiclientirichiedonolavoriabba- stanza selezionati e particolari, si vede chelofannoperchéhannounaverapas- sione per il giardino; noi, dal canto nostro,cerchiamodidareilmassimo. Sonopiùrichiestiigiardiniall’i- taliana,all’inglese,mediterraneio giapponesi? Carlo.Tuttodipendedaglispaziche sihannoadisposizioneedallerichieste del cliente, cercando di interpretarne anchelerealiesigenze:adesempio,sein famigliacisonobimbipiccolichehanno lanecessitàdiavereun’areadedicataal giocooppuresecisonoanimali,eccete- ra. Poi bisogna considerare anche il budgetchesihaadisposizione:nontutti hannolapossibilitàdifaregrandiopere, soprattuttodiquestitempi... Le nuove tecnologie hanno modificatoilmestieredigiardinie- re o si lavora sempre con la fatica dellebraccia? Andrea.Ilnostroprofessorediceva che il computer deve essere la propria testa,bisognaavereintestal’ideacheti differenziadaglialtri,chestaccadalcon- testo comune, evitando di impostare il giardinocomeloimposterebberotutti, perchè ogni opera realizzata diventa il propriobigliettodavisita. Come potete definire i vostri clienti? Carlo.Perlamaggiorpartedellevol- telavoriamoperiprivati,perlelorocase La Torretta G dicembre 2012 19 Quandoilverdeèunapassione: vitededicateapianteegiardini Affrontanolacrisi progettando opered’arteconalberi, fiori,profumiecolori. Comehannofatto allaRosad’Argento...
  • 20. AZIENDE &COMMERCIO La Torretta G dicembre 201220 di famiglia, per coloro che sostanzial- mente ci tengono a creare qualcosa di diverso, dall’effetto cromatico e tridi- mensionale, non il solito giardino! In aggiunta, per completare il lavoro, ci occupiamo anche della manutenzione deigiardinidicondominieaziende. Quando è stata fondata la vostra aziendaecomeè strutturataora? Andrea.Cisiamomessiinproprio8 anni fa, in totale ora siamo in 5: noi due fratelli,nostropadre,duedipendentied altri due stagionali. Quindi possiamo definirci una piccola azienda a tutti gli effetti.QuiaRoncoabbiamoilvivaioche ci consente di coltivare fiori e piante da mostrarealclienteprimadirealizzareil giardino.Abbiamointenzionediamplia- re il discorso della serra/vivaio quando completeremolacostruzionedelcapan- noneinlocalitàSernovella:alloraintro- durremo anche la vendita al dettaglio di piante e fiori. Il nostro core- business rimane comunque la realizzazione pae- saggisticadeigiardiniedeiparchi! Carlo:Devoaggiungereunringrazia- mento e riconoscimento particolare a nostra sorella Chiara che, con il suo sostegnocihaconsentitodiarrivaredove siamoadesso.Èleichemihaspronatoa mettermiinproprio,dandomilaforzadi perseguire i miei obiettivi. E continua ancora oggi a collaborare fattivamente connoi,seguendolaparteamministrati- vaeburocraticadell’azienda. Un altro ringraziamento particolare vaaironchesichecihannopermessodi lavorare,dimostrandofiduciainnoi,nel lavorochefacciamoeincomelorealiz- ziamo. Chetipodipresenzainaziendaè, invece,quelladelpapà? Carlo.Luihaavutounpercorsopro- fessionale di vecchio stampo, ma è comunquedigrandeaiutoedisostegno morale.Èanchemoltoorgogliosodinoi, vedendo che siamo riusciti a realizzare qualcosa in continuazione del suo mestieredicoltivatorediretto. Ricordate un evento particolare ounprogettochevihadatopiùsod- disfazione? Andrea.Ilprogettochecihadatopiù soddisfazione è stato il giardino della Rosad’Argento.Cièstatocommissiona- to dalla Fondazione in collaborazione conl’architettoMotta,ilqualesièoccu- patoanchedell’impostazionestrutturale dell’opera, selezionando di persona la tipologiadipianteornamentalielames- saadimora.Noicisiamooccupatidell’e- secuzioneintuttelesuefasi,mettendoci competenzaeprofessionalità,cercando diottenereilmassimodall’impattoesteti- co delle forme e dall’effetto cromatico deicoloridellepianteedeifiori. Se aveste la bacchetta magica come trasformereste Ronco in una “Greencity“esuqualiareeinterver- reste? Carlo.Cenesarebbedafare...Prima di tutto sarebbe necessario avere una persona competente e dedicata che segua il discorso del verde; in seconda battuta, bisognerebbe avere un budget adeguatodapoterinvestireperimpron- tareinmanieraefficacelamanutenzione deiparchi,lapuliziadelsecco,ildirada- mentodeiramielapotaturadeglialberi. Poi ci piacerebbe sistemare il parco dellavillacomunale,nonsolodalpunto di vista della manutenzione degli alberi secolari,delleaiuoleedeigiardinetti,ma sottoilprofilopaesaggisticodiparcodel- laBrianza. DIEGO ALDEGHI, LECCHESE DI NASCI- TA,a11annisitrasferisceaCernu- sco Lombardone con la sua fami- glia, per approdare successiva- menteaRoncoconlasuaattivitàdi giardiniere, passione che lo lega fortemente allo zio Leonildo, det- to Nello(nellafoto). Ascoltiamo la sua storia... Vorreiparlaredi una persona più che di me: proba- bilmente, se non ci fosse stata, io ades- so non sarei qui a farmiintervistare... SononatoaLec- co, dove sono rimasto circa 11 anni, anche se nel frattempo ho cam- biatocasavarievolte,perstabilizzarmi poi con la mia famiglia a Cernusco. Forse per via anche di questa vita nomade,quasisenzaradici,sonosem- pre stato un’anima libera sin da picco- lo. Casalinga mia madre ed operaio mio padre, quando tornavo a casa da scuola a volte non c’era nessuno ad aspettarmi e così ho cominciato a cre- sceredasolo.A7anniprendevol’auto- busperandareaLeccodasolo... Ma questa indipendenza era un fatto positivo o negativo? Può essere bello crescere così, dal puntodivistadiunbambino,masicre- scesenzaregoleeriferimenti.Andavoa scuola perché mi piaceva imparare cose nuove: l’ignoranza mi fa paura, e Unavita...senzaradici conl’innatapassione perleverdiemozioni. Eunasincera riconoscenza perlafiguradellozio...
  • 21. La Torretta G dicembre 2012 21 quando, ancora adesso, non conosco qualcosa,vadoaricercareeascoprire per trovare la risposta giusta alle mie domande. Gli unici momenti gioiosi per me erano le gite che facevo a Ronco con miopadrechespessoevolentieriveni- va chiamato da mio zio Nello per dare unamanonelsuolavorodigiardiniere. Lapassioneperquestomestiereche cominciava a nascere in me, è stata un’ancora di salvataggio da possibili stradesbagliate... Quando ha scoperto il mestiere del giardiniere? Cominciai ad aiutare mio padre pressoqueiclienticheavevanellazona di Lecco, mi portava con lui e, malgra- do la mia tenera età, non mi tiravo indietronemmenodavantialavorifati- cosi: quel mestiere mi piaceva in una manierapazzesca! Fare il giardiniere mi è piaciuto da subito, come se fosse scoccata una scintilla, grazie allo zio Nello. Così ho cominciato ad andare da solo dai clientiapotarelerose,tagliarel’erbae rastrellarelefoglie. Con i primi guadagni mi sono com- prato una bicicletta. Così, quando ven- niadabitareaCernusco,dopolascuo- lasaltavosullamiabicievenivoaRon- co da Nello. Per me è stata l’unica per- sona che, a suo modo, mi ha dato fidu- cia,èstatoingradodicapirelamiaatti- tudine per quel mestiere sapendomi gestirealmeglio. Malgradoquestaoccupazionea mezzo servizio, è riuscito a com- pletare il percorso scolastico? Nel frattempo crescevo e, dopo la terza media, intrapresi la scuola pro- fessionale di agraria nel collegio di Minoprio. Mi piaceva molto l’insegna- mento,ma,comealsolito,nonriuscivo a rispettare le regole e gli orari. A16 annimiritrovaidifronteadunagrande decisione. Io avrei voluto continuare a lavorare a tempo pieno come giardi- niere, ma Nello non poteva garantirmi il lavoro per tutto il mese. Lo zio mi capiva e mi dava fiducia: è stata una personamoltoimportanteperme... Così decisi di continuare a studiare comeperitoagrario.Avreidovutoesse- reammessoallaterza,ma,nonavendo i soldi per poter frequentare dei corsi direcuperoperlemateriechenonave- vo studiato, ricominciai dalla prima classe all’Istituto di Agraria di Berga- mo. Mi alzavo alle 4 e mezza tutte le mattine,tornavoalle17,micambiavoe andavodaNelloalavorare. Poi arrivò la chiamata alla leva, feci l’anno di militare e, terminato, tornai daNellochemiavevaaspettatopertut- to quel tempo e che mi fece sentire accolto. Tuttavia, non poteva prender- miallesuedipendenze:così,pensando al mio futuro riuscì a convincermi ad andarealavorarealledipendenzediun altrogiardiniere. È in quel momento che inizia davvero a lavorare come giardi- niere? Sì, sono approdato da Malchiodi a Ruginello, dove sono stato un anno e mezzo, cercando di imparare i trucchi del mestiere: ho imparato a fare gli impiantidiirrigazione,adusaregrued escavatore,aguidareilcamion... Poi sono stato chiamato da Passoni di Bernareggio, ma alla fine sono tor- nato da Nello, con l’intenzione di apri- rel’attivitàconlui.Avevo24annieNel- lomigarantìilsostegnonecessarioper mettermi per conto mio qui in paese. Roncoèsemprestatacasamia,hoabi- tato anche in altri paesi ma non me li sono mai sentiti addosso così, come Ronco. Devo dire che anche la gente del paesemihaaccoltobene.GrazieaNel- lo mi sono dato un valore e da lì è cominciato il mio cammino. Lui mi ha fattoappassionareadunmestierecon- cretoechemidàdavivere. Come ha iniziato l’attività in proprio? Ho iniziato in un garage e adesso sono in affitto in un magazzino più grande; ho realizzato il capannone a fiancodellastradaperandareaBerna- reggio, destinandolo a vivaio e serra, cheusocomeesposizioneperlepiante da mostrare ai clienti. Anche se non voglio farmi condizionare dalle piante chehonelvivaioperrealizzareigiardi- ni dei clienti, perché quelli che vengo- no da me lo fanno per il mio modo di crearegiardiniuniciepersonalizzati. Infatti, non ho mai fatto un giardino uguale all’altro. Mi piacciano le piante rustiche e maestose delle nostre zone, che cambiano i colori in autunno. Costruisco anche gazebo e casette di legno per i giardini, realizzo “laghetti” egiardininarrativiatema. Insomma,nehafattadistrada... Ho iniziato da solo e nel frattempo per forza di cose mi sono ingrandito: a giardino corrisponde manutenzione, poi ci sono i vivai da seguire, quindi bisognaesserestrutturatiperaffronta- re le necessità giornaliere e periodi- che. È soddisfatto adesso rispetto al passato o ha altre ambizioni da realizzare? Hounaltrosognonelcassetto,malo realizzerò tra una ventina di anni, quando penso e spero di andare in “pensione”;nelfrattemporimanelìad aspettarmi!
  • 22. L TRASPORTO PUBBLICO èdasempre unaquestioneseguitaconparti- colareattenzionedalleAmmini- strazioni Comunali che si sono susseguitenegliultimianni,conritorni perl’utenzanonsemprepositivi. Ricordiamo che una decina d’anni fa la Provincia di Milano passò la gestione del trasporto pubblico alla Provincia di Lecco, che ancora oggi gestisce (S.A.L.) la linea dei bus con direzioneCarnateFFSS,inquantoRon- co risulta essere l’ultimo paese della Provincia circondato da Comuni del Lecchese, e con un numero di abitan- ti/utentinoncertoelevati. Negli anni ’90, le corse per Carnate FFSSel’omnicomprensivodiVimerca- te erano gestite direttamente dall’Am- ministrazione Comunale, con costi molto elevati e insufficiente numero di corse. Per quanto concerne i due gestori, S.A.L. e NET (Atm), è giusto precisare che il primo risulta attento e propositivo,mentrenon sipuòdirelastessacosa di NET, sia per quanto riguarda la gestione della rivendita di biglietti sia per l’impossibilità di interloquire conivariresponsabilidisettore. LaProvinciadiMonzaeBrianzanon gestisce direttamente la questione tra- sporti: sia ATM che NET hanno infatti siglato accordi pluriennali con la Pro- vincia di Milano, e quindi Monza e Brianzanonpuòfaraltrocheadeguar- siagliaccordipresidaaltri. Noncomprendiamo,maciadeguia- mo. Diciamo questo perché in diverse occasioni ci siamo trovati a discutere con la Provincia di Monza e Brianza, per esempio per la questione della rivendita di biglietti, che solo grazie alladisponibilitàdeinostrinegoziantie allanostramediazioneèstatasuperata, non certo per l’intervento da noi più volterichiestoallaProvincia. È corretto dire che, rispetto al pas- sato, le corse di NET con direzione P e r u n m i g l i o r u t i l i z z o d e l t La Torretta G dicembre 201222 I A MOBILITÀ è una necessità che hannoincomunetuttigliabi- tantidellaTerra,eancorapiù chiviveinunpiccolopaesedi provincia come il nostro. Gli sposta- menti delle persone e delle merci dovrebbero essere sempre più al cen- tro degli interessi della politica e della società, dal momento che il sistema infrastrutturale(strade,ferrovie,aero- porti,scalimarittimi)èindispensabile perlosviluppoeconomico:l’ef- ficienza dei trasporti mette in moto anche rilevanti processi di cambiamen- toeconomico. Quando la mobilità funziona ne risentono positivamente sia la cre- scitachelosviluppoecono- mico di tutto il territorio; tutti desiderano o hanno bisogno di spo- starsi, o distribuire le proprie merci il più velocemente possibile, con servizi di qualità sotto tutti i punti di vista (accessibilità, frequenza, comfort, sicurezza);nonèuncasocheitraspor- ti sono diventati la terza voce di spesa dellefamiglieitalianedopolacasaegli alimentari. Oltretutto, l’organizzazione dell’at- tuale società ci obbliga alla mobilità nonsoloperandareallavorooascuo- la, ma anche per recarsi da familiari e amici, oppure per vivere il proprio tempo libero; pertanto i mezzi di tra- sporto diventano indispensabili alla vitaquotidiana. Ciò premesso, questa forte doman- daditrasportononpuòesserelasciata soltanto ai mezzi privati, ma con mag- giorfrequenzaaquellipubblici. Quindi per tornare alla nostra pic- cola realtà... La nostra zona è servita da 4 linee di autobus: tre linee per Vimercate, Merate e Monticello che trasportano prevalentemente gli stu- denti nei periodi scolastici e la quarta linea per le stazioni di Carnate e Paderno, utilizzata oltre che dagli stu- denti anche dai lavoratori pendolari tutto l’anno, però è a bassa frequenza ed effettua solo 5 corse al mattino e altrettante dalle 17 in poi, non suffi- cienti a garantire una buona copertu- ra degli orari in coincidenza con le corse dei treni. Dunque la frequenza è molto carente e non adeguata alle esigenze degli utenti. Non basta... Gli orari esposti ai cartelli alle fermate dell’au- tobus sono illeggibili e i biglietti irre- peribili! Questo servizio è garantito dall’Amministrazione ronchese, dalla Provincia,dallaRegione,dallo Stato, dopo averci spenna- to con imposte e tasse per finanziare questi servizi che non funzio- nano a dovere! Non prendiamoci in giro,nonc’èunasincera intenzionedirisolverealla radice il problema dei tra- sporti pubblici ronchesi. Ci sono invece una molteplicità di interessi chesiaccavallanoerendonoimpossi- bile individuare le responsabilità di ognuno.Adognimodo,inquestasede siamo stati chiamati a proporre qual- cosa di concreto e come al solito non ci tiriamo indietro ed abbiamo la nostra idea al riguardo, poiché non è ammissibile che un paese come Ron- co,attraversatoeblindatodaduepas- saggi a livello costantemente chiusi neglioraridipunta,nonpossabenefi- ciaredelvantaggiodiavereunastazio- ne a portata di mano, praticamente a chilometro zero, come si usa dire adesso. Quindi è necessario implementare unservizionavettachecolleghiRonco a Carnate, almeno con frequenza ora- ria tra le 9 e le 17, perché attualmente non ci sono corse, ovviamente con tariffecalmierateedallaportataditut- ti:questosìchesarebbeunbuonservi- zio al cittadino. E i fondi per finanziare questa spesa? Anche qui un’idea ce l’abbiamo,maspessononciascoltano ed allora lasciamo agli amministratori di maggioranza l’onore di proporre le loro“pensate”... Gruppo IDeA per Ronco DAI GRUPPI POLITICI L
  • 23. r a s p o r t o p u b b l i c o a R o n c o . . . 23 gerire per esempio di utilizzare il parcheggio a fianco della chiesa, allestendo una tettoia di adeguate dimensioni per il riparo delle bici- clette, crediamo veramente che l’Amministrazione terrebbe in considerazione l’idea? Sicuramente ci avevano già pen- satoloro,perònonèpossibileper- ché eccetera eccetera... Un po’ come il parcheggio di- sabili nella stessa area! E se dovessimo “consi- gliare” magari un pic- colo aiuto da parte del Comune per l’acquisto di biglietti? Probabil- mente ci sentiremmo rispondere che soldi non ce ne sono più, che c'è la crisi... Vero, tutto vero, anche se forse alla luce di questo bisognerebbe anche riconsiderare alcune recenti iniziative dell’Amministra- zione non propriamente dirette ai ronchesi, ma non è questa la sede per polemiche di questo tipo. La verità è che anche i nostri amministratori locali si stanno rendendo conto che il Sistema Ita- liastacedendo,esenesonoaccor- ti in occasione della famigerata IMU, in cui un’imposta sbandiera- ta come municipale non era altro che un prelievo forzoso dello Sta- to, studiato per far ricadere la responsabilità ai Sindaci. Non possono dirlo, ma si sono accorti anche degli enormi spre- chi che hanno contribuito a tutto questo. Ci sono Comuni di dimen- sione simile a Ronco, in altre zone delloStivale,chehannoildoppioo il triplo di dipendenti pubblici rispetto a Ronco. Non hanno i sol- di per fare le manutenzioni, ma lo stipendiofissononsinegaanessu- no. Tengono famiglia... E dal 2013 anche noi scoprire- mo il Patto di Stabilità. Lega Nord La Torretta G dicembre 2012 ONOSTANTE IL PAESE di Ron- co Briantino sia posizio- nato a brevissima distan- za da importanti vie di comunicazione, stradali e ferro- viarie, i cittadini incontrano trop- pe difficoltà a servirsi dei mezzi pubblici. La linea di cui usufrui- scono i pendolari sino alla stazio- ne ferroviaria di Carnate osserva orari e frequenze che purtroppo paiono poco soddisfacenti. Le difficoltà, ormai note a tutti, nell’ac- quisto dei biglietti a causa della mancan- za di un’adeguata struttura di vendita, non agevolano certo l’utilizzo del servizio. Molti preferiscono recar- si in stazione in auto, parcheg- giando poi a centinaia di metri dal- la stessa. La via Pio XI, in determi- nati momenti della giornata, com- plice il traffico di passaggio, pre- senta interminabili code di veicoli. Unaltrogrossoproblema,dicui l’Amministrazione è certamente al corrente, ma al cui riguardo non ha mai posto rimedio, è la man- canza di un adeguato spazio ripa- rato e custodito in cui i ronchesi possano depositare le proprie biciclette e/o moto per giungere alla fermata dell’autobus, nonché fungere da riparo temporaneo durante l’attesa. L’incentivazione del trasporto pubblico deve partire anche dal mettere a disposizione degli utenti gli strumenti adatti. Non sappiamo se l’attuale Amministrazione abbia messo in atto tutto quanto era in suo potere per la risoluzione del problema, ma qualche spunto di riflessione vorremmo proporlo. Riteniamo che ogni valutazione in merito debba essere sottoposta al parere della cittadinanza inte- ressata, con qualsivoglia iniziati- va. Ora, se anche dovessimo sug- N Vimercate sono numericamente aumentate, ma a nostro avviso risulta- noancoracarenti:dallunedìalvenerdì l’ultima corsa da Ronco parte alle ore 20eilsabatoalle19,enientedidome- nica! L’ultimacorsadaCarnateFFSSèalle 19,36:questosignificachegliutilizzato- ri del servizio treno/bus devono neces- sariamente prendere il treno da Gari- baldi alle 19,01, il che significa che devonolasciareilpostodilavorointor- noalle18/18,15,orariche,perlaflessi- bilitàattualedellavoro,appaionoinsuf- ficienti. Si aggiunga che, anche in que- stocaso,nientecorseladomenica... Questa situazione determina un oggettivo isolamento per i cittadini di Ronco, ragion per cui deve essere affrontata e risolta, se si crede vera- mente al trasporto pubblico come modello per uno sviluppo sostenibile; inoltre, ci impone di assumere, come Amministrazione Comunale, un atteg- giamentocriticoquandovengonopro- poste domeniche senza traffico priva- to...: ma se non possiamo uscire dal nostropaese, questanonèlibertà!?! Veniamo ora ai costi dei biglietti: a noi non sembra accettabile che una famiglia composta da quattro persone debba spendere quasi 20 euro per recarsi a Vimercate. Infatti, il costo di un biglietto (durata 90 minuti) è di 2,30eurocadauno;inauto,aggiungen- doviilcostodelparcheggio,cisivapiù ditrevolte!Èquindinecessariomodifi- carel’interosistemadeltrasportopub- blico,siasottoilprofilodellafrequenza dellecorse,siaperquantoconcernela tariffazione, oltre alla distribuzione dellecorsefrapaeseepaese. Si tratta di considerare l’ambito del Vimercatese come un’unica Città Vasta, dove ci si possa connettere fra paese e paeseconuninterscambio(Vimercate) intelligente, nel senso che tutte le corse devono concentrarsi e distribuirsi, e dove un cittadino di Ronco possa rag- giungere Arcore o Mezzago con un uni- cobigliettoeinuntemporagionevole. VivereRonco
  • 24. ONTINUIAMO Le spigolature tra glioggettiraccoltinelMuseo Agricolocomunale,preziose esignificativetestimonian- zediunpassatodanondimenticare. IILPENDOLO(foto1) Cosìsidicevaanchenelnostrodialetto. Non c’era in tutte le case, ma era abba- stanzainuso.Nonerasoltantounostru- mentoperscandireleore,maunpezzo importantedell’arredo.Comesinotac’è un“pendolo”piccolo,appesoall’ester- no. Alcuni dicono che questo, ovvia- mente montato all’interno, avendo il diametropiùpiccolo,segnasseiminuti; oppure, ed è più probabile, fosse di un altropendolo. IULCONTEURDELALUS(foto2) Ilcontatoredella“forsa”elettricacon- sumata.Cosìcomesidicevadell’energia elettrica,checominciavaadentrarenel- lecase.Alloraperlanostrazonac’erala societàOrobia.Poil’energiafunaziona- lizzataediventòEnel. ISCIDILEGNO(foto3) La semplicità fatta arte per uno sport all’ariaaperta,inspazicherespiranola freschezzaelapurezzadell’infinito.Chi nonneprovaancoral’ebbrezza?Lìnelle altevalli,perpoinell’intimotrasportar- laalpaesenatio. IULBAEUL(foto4) Ilbaule.Visiponevanoindumenti,cor- redi,coperteinvernali,corrediedaltro dausareperlecircostanze speciali.Era un“deposito”importante,comedimo- straladimensionedellucchettoposato sopra.Elachiaveerabencustoditadal- la“regiura”. ISCALDENEBOULLE(foto5) Asinistra“ulscalden”.Loscaldino.Visi mettevalacarbonellaaccesachesipre- levava dal camino o dalla stufa. Serviva nella stagione fredda. Vi si posavano i piediperriscaldarseli.Eraunclassicoin tuttelecase.Equandosieraintanti,lasi passavadimanoinmano,anzi,dipiedi inpiedi.Sulladestrala"boulle"conl’ac- qua bollente. Spesso la si teneva sulle gambequandosieraseduti,oppurelasi usavaperpre-riscaldareilletto,rigoro- samente dove ci si sdraiava, per non sciupareilcalore.Equandosidormiva nello stesso letto in quattro o cinque bambinisilitigavaperaccapparrarsela. Lecameredalettoeranoalpianosupe- rioreenoneranoriscaldate,senondal STORIA LOCALE La Torretta G dicembre 201224 C Curiositàvarie traglioltre400 oggettiespostial Museocomunale. C’èiltostacaffè didonBiagio... Dalpendoloaglisci: strumentidiunavolta 1 2 3 4 5
  • 25. pococalorechesalivadallacucinatut- tofare, che era al piano terra sotto la camera. Ma chi non ricorda “i gelon” alle mani o ai piedi? Succedeva quando, infreddoliti, si appoggiavano subito le manifreddealla“calderina”dellastufa contenenteacquabollenteosimetteva- noipiedinelfornodellastufastessa. Gliinvernieranofreddi,elestradee lacampagnanonavevanoancorasubito il “riscaldamento” (o inquinamento?) della civiltàmoderna. ISEDIE,SGABELLOE...(foto6) Duesedie,unseggiolino,unosgabello, e...Sinotil’eleganzadellasediadidestra e la signorile autorità di quella di sini- stra. Lo sgabello era per i piccoli o per appoggiare i piedi della “regiura” intanto che rammendava o faceva di maglia. Lo sgabello aveva una fessura sul piano sedile: serviva per spostarlo confacilità,anchesenonerapesante. Poi sulla sinistra “ul strencireu”. L'attuale girello per i bambini, ovvia- mentesenzaruote.Lamamma,lanonna nonpotevanoteneresempreinbraccio ilbambino,ancheperchèdipiccolinon ve n’era solo uno in casa o in corte. Ed allora li mettevano lì, magari a turno, fermiesicuri,edintantorassettavanola casa, aiutavano il marito per i lavori in stalla... IAMBULATORIOINVETRINA(foto7) Armadietto con le “attrezzature del medico”. Unaminieradaincanto.Una scatoletta in metallo portasiringhe, un macinacaffèspeciale,un’anticasveglia consuoneriaogni60minutiinusonegli stabilimenti termali, un’antica fornella SVEA.Sullasinistradelripianocentrale una rotella (puleggia) “porta-zona” dellatelescrivente.Sulpianosuperiore unassortimentodivertentedipinze,for- bici,scalpellini,ecc. Insomma, un ambulatorio in una vetrina. Manca solo il lettino, ed ovvia- menteilmedico. La Torretta G dicembre 2012 25 IOGGETTIVARI(foto8) A destra il tostacaffè a carbonella. AppartenutoaDonBiagioRossetti,par- rocodiRoncoperoltremezzosecolo. Ilsecondodasinistraèlostrumento per misurare la pressione. Il terzo, un contenitorediacquabollente. Il primo a sinistra, un attrezzo per sigillare, con timbro personalizzato e ceralacca, bustecondocumentiimpor- tanti,daspedireoconsegnareamano. Ciòpergarantirnelasegretezza. IPUBBLICAZIONI(foto9) Uncampionariodipubblicazioni:istro- mentinotarili,librettidilavoro,settima- nali illustrati, il Corriere della Sera, ed altri ancora presenti su un tavolo del Museocheciricordanoconfoto,dise- gni,parole,ibeitempipassati.Confatti dicronacanera,eventilocaliemondia- li, di guerre, di imprese ciclistiche o scientifiche, di personaggi, che fanno rivivere e toccare con mano e con la menteciòcheeravamo. 6 7 8 9
  • 26. EL MESE DI NOVEMBRE ha preso avvio il progetto “I cieli del mondo” che vede coinvolti studenti, genitori e inse- gnanti dell’Istituto Comprensivo di RoncoBriantinoeSulbiate.Sitrattadi un particolare progetto sospeso tra astronomia, mitologia e intercultura, promosso grazie alla collaborazione con l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri (Firenze) e, in particolare, con le due scienziate Lara Albanese e AlessandraZanazzi. L’ideaprogettualeènata daldeside- rio di riuscire a guidare gli alunni a guardare i cieli del mondo con occhi nuovi e differenti, a scoprire i meravi- gliosi segreti del nostro universo, a immergersi nel mondo misterioso e affascinante delle stelle, dei pianeti, dellegalassieeaesplorarele‘altrevite’ possibilidellanostragalassia... Eperportarliinfineacomprendere Glialunnisottoicieli ad...ascoltarlestelle SPAZIO SCUOLA La Torretta G dicembre 201226 N Unveroeproprio planetariogonfiabile perammirare pianetiegalassie. L’iniziativagrazie aunprogettoUnesco che Terra e Cielo sono spazi multipli che,asecondadelpuntodiosservazio- needivista,possonoapparirestraor- dinariamente simili o sorprendente- mentedifferenti. Il progetto, interamente gratuito per l’Istituto, è stato reso possibile in quanto inserito all’interno del Pro- gramma UNESCO Universe Aware- ness di didattica dell’astronomia, finanziato dall’Unione Europea. Tale Programma UNAWE è già attivo in 40 Paesi, con un network di quasi 500 astronomi,insegnantiededucatori. L’OsservatorioAstrofisicodiArcetri èl’unicopartneritalianodiUNAWEesi occupa, grazie a questo finanziamen- to,didisseminareinItalial’esperienza de“IcielidelMondo”attraverso corsi diaggiornamentoperinsegnantidelle scuoledell’infanzia,primarieesecon- darie, conferenze-spettacolo, labora- tori e l’avventura all’interno di un pla- netario itinerante e gonfiabile dove gli alunnipossonoscoprirecomesivedo- no lestelleneidiversicielidelmondo. IlnostroIstitutohaavutolafortuna diessereselezionatotralescuoleche avrebbero potuto usufruire di questa opportunità unica nel suo genere e così, nel mese di ottobre, le astrofisi- che hanno tenuto la prima fase di un corsodiformazionerivoltoaidocen- tidell’istitutoenelmesedinovembre ilprogettoèproseguitoconaltreses- sioni di formazione e il coinvolgi- mentodeglialunni,chehannopotuto entrare in un planetario gonfiabile installato nelle scuole primarie di RoncoeSulbiate. Ilcieloaportatadimano Difficile raccontare a parole lo stu- poreelameravigliadipintisuivoltidei bambini mentre, con gli occhi rivolti versol’alto,sifacevano incantaredal- lapoesialuminosadellestelle... Giovedì 15 e venerdì 16 novembre gli alunni della scuola dell’infanzia e dellascuolaprimariadiRoncoBrian- “Midomandoselestellesonoilluminate perchéognunopossaungiornotrovarelasua”Antoinede Saint-Exupéry(IlPiccoloPrincipe)
  • 27. tinoediSulbiateeiragazzidelleprime medie di Ronco hanno potuto, infatti, vivere un’esperienza davvero unica e singolare:quelladiammirarelecostel- lazioninellostarlab.Unpla- netariogonfiabileall’interno delquale-grazieaunasofi- sticata strumentazione - le due astrofisiche hanno potutoproiettareespiega- re le costellazioni visibili nel nostro emisfero, ma anche far compiere straordinari viaggiingiroperilmondoeammirare cielidiluoghilontani. Alternandospiegazioniscientifiche anarrazionimitologicheeaspettacoli d’ombre,leduescienziatehannofatto esplorare agli alunni la galassia, alla scoperta suggestiva e intrigante del- l’Orsa Maggiore, del Grande Carro, di Cassiopea, della Stella Polare, di Sirio e, in particolare,della costella- zione di Orione intorno alla quale hanno narrato simbologie, miti e leg- gendeprovenientidagliangolipiùsva- riatidelpianeta. Ma l’esperienza nello starlab si è caratterizzataanchecomeopportunità disguardointerculturale.Lescienziate sono partite da una semplice (ma non scontata)domanda:tuttigliabitantidel mondovedonolostessocielo? E,dopo aver raccolto idee e ipotesi degli alun- ni,hannopotutospiegareemostrareai bambini-grazieauncilindrorotante- quali stelle e costellazioni si vedono nelle varie parti del mondo, li hanno guidati a cogliere le caratteristiche del cieloperuviano,diquellosudafricano, di quello cinese e a comprendere che le stelle brillano sopra le teste di tutta l’umanità, ma non tutte nello stesso periodoenellastessaposizione. E,aspettoancorpiùunicoeinteres- sante, hanno fatto capire ai bambini che le stelle “premiano i poveri” del Mondo perché brillano di più proprio là dove l’assenza di inquinamento luminoso le rende maggiormente visi- bili e luminose, come per esempio in Africa... Ma il viaggio nell’astronomia inter- culturale non è stato riservato solo ai piccoli. Anche gli adulti hanno avuto l’opportunità di provare l’incanto che sololestellesasuscitare.Nellaseratadi venerdì le due astrofisiche hanno incontratoigenitoriperraccontarloro il senso di questo progetto intercultu- rale,perricordarequantomeraviglio- so e importante sia alzare gli occhi al cieloinsiemeaiproprifigli. Attraverso collegamenti internet e l’utilizzo dello stellarium hanno mostratoespiegatocomericonoscere lecostellazionidell’emisferoborealee di quello australe. Gli adulti si sono avventurati quindi all’interno dello starlab per osservare le costellazioni proiettate sulla cupola e, per finire, sono usciti anche fuori in giardino a ricercarlenelcielovero. Il sabato mattina, infine, proprio peroffrirel’opportunitàagrandiepic- cinidiri-viverel’esperienzainsieme,la visitaallostarlabèstataapertaallacit- tadinanza.Sorprendentementec’èsta- tounafflussocontinuoeininterrotto. Unverosuccesso:piùdi300perso- ne di Ronco, Sulbiate e dei paesi limi- trofihannoassaporatoecondivisol’o- riginaleesperienzaastronomicaetutti hanno espresso grande entusiasmo e apprezzamentoperl’iniziativa. L’esperienzacontinua L’avventuranellostarlabharappre- sentatosoloilprimopassodelproget- to.Inseguitoalcorsodiformazione,le insegnanti delle diverse classi hanno programmato percorsi di lavoro sulle costellazioni, sui pianeti, sulla Luna e sul Sole, che svolgeranno nel corso dell’anno. Neiprimimesidel2013sonoprevi- ste visite all’Osservatorio astrono- mico di Merateel’attivazionediper- corsi sui cieli nell’arte figurativa e nel cinema, nella narrativa e nella poesia. Amarzoleduescienziatetornerannoa scuolaperattivarelaboratoridicostru- zione di strumenti astronomici e per tenere lezioni-spettacolo di astrono- mia con gli alunni delle scuole prima- rie e secondarie. Alla fine dell’anno scolastico i materiali prodotti nelle diverse classi verranno esposti in una grande mostra collettiva e durante un eventofinaledisocializzazioneciascu- na interclasse mostrerà ai genitori frammentidellavorosvolto. PatriziaCanova insegnantedellascuolaprimaria La Torretta G dicembre 2012 27
  • 28. OSCORSOOTTOBREèstatoavviato un interessante e innovativo progetto di formazione e sostegno alla genitorialità, spiccatamente rivolto ai genitori dei bambinichefrequentanolascuolapri- maria.L’ideaènatadalconfrontoedal- larichiestaportataavantidaungruppo di genitori, desiderosi di condividere conaltrilapropriaesperienzadimam- maepapàedipartecipareaserateedu- cative e, soprattutto, di confronto e riflessionereciproca. Il progetto si articola in una serie di incontri serali,neiqualileemozioni, i vissuti di ciascuno vengono messi in comune con gli altri genitori e offrono spunti di dialogo e riflessione, sotto la guidadiunapsicopedagogistaesperta. Lametodologiadiquestiincontrinonè quindi didattica o nozionistica, ma esperienzialeebasatasuldialogoesul- la condivisione, come se si trattasse di “laboratori”,incuiipartecipantihanno lapossibilitàdimettereindiscussioneil proprioapprocioeducativo. Alla luce di tutto questo, i principali obiettividelpercorsoeducativosono: G la valorizzazione dell’esperienza di genitore; G ilsostegnoreciprocoelacoesionefra ipartecipanti; G la costruzione di strumenti atti a svi- luppare,arricchireemigliorarelarela- zioneconsestessieconifigli; G unmaggiorlivellodiconsapevolezza sutemieducativibasilari,qualil’affetti- vità, il rispetto delle regole, la gestione deiconflitti. Questiitemidegliincontriprevisti: G Essere genitori tra famiglia e comunità; G Coccoleepattichiari; G L’erba voglio: impostazione dellestrategieeducative; G Ben-essere in famiglia: emo- zioni, sicurezza e autostima di genitoriefigli; G Compagni di viaggio: gelosie e complicità nella relazione tra fratelli; G Genitori analogici e figli digi- tali:nuovesfidedell’educazione aitempidiinternet; G Oratoccaate! Iltitolodell’ultimoincontroèemble- matico: rappresenta uno spazio finale lasciato volutamente senza traccia, affinchésiailgruppostessoadeciderne la struttura (sia per quanto riguarda la sceltadeltema,cheperillavororiflessi- vo e di confronto che ne scarurisce). L’AmministrazioneComunalehadeciso di concedere a questo progetto il pro- prio patrocinio, riconoscendone la validità,edierogarealtresìuncontribu- to economico a parziale copertura dei costidirealizzazione. Aquestoproposito,varicordatoche la vigente normativa vieta la sponsoriz- zazionediqualsivogliaeventoemanife- stazionedapartedelleamministrazioni locali: queste ultime, tuttavia, hanno la facoltà di sostenere economicamente losvolgimento,dapartediassociazioni o privati, di attività che rientrano nei compiti istituzionali delle suddette amministrazioni. In questo caso, le finalità socio-cul- turalidelcorsosonostateampiamente riconosciute dalla Giunta Comunale, chehaapprovatoall’unanimitàlostan- ziamentoditalecontributo. Tuttigliincontrisitengonopressola scuola primaria di Ronco Briantino. Il numero degli iscritti e il riscontro molto positivo registrato dopo i primi dueincontrisonomoltoincoraggianti. Unpercorsoformativo asostegnodellagenitorialità DALLE ASSOCIAZIONI La Torretta G dicembre 201228 L Ilprogetto,avviato loscorsoottobre, èpatrocinato dalComune.Ecco ilriccoprogramma degliincontriserali
  • 29. La Torretta G dicembre 2012 29 GRAZIE ALLA GENEROSITÀ anche di moltissimi ronchesi sono iniziati i lavoriperlacostruzionedegliallog- gi destinati al Comune di San Gia- como delle Segnate. L’Ammini- strazione ha infatti provveduto a girareifondiraccolti(complessiva- mente11.014,61euro)all’associa- zione “Amici di San Francesco” Onlus di Osnago, che si occuperà percontodeicinqueComuni(Cer- nusco Lombardone, Lomagna, Montevecchia, Osnago e Ronco Briantino) della realizzazione del progetto e con in quali ha attivato le operedicarpenterianecessarie. Il progetto prevedeva la realizza- zione di 5 appartamenti di 3 locali ciascuno, ma, accogliendo la richiesta pervenuta dal Comune di San Giacomo, il progetto è stato riconvertito nella costruzione di 8 bi-locali (nella foto, il rendering delprogetto). Undoverosoringraziamentovaa tutticolorochehannocontribuitoal successodellaraccolta:associazio- ni,commerciantiecittadinironche- si; nella tabella trovate il riepilogo delle donazioni. La raccolta fondi perquestoprogettoèquindidarite- nersiconclusa. Chi volesse continuare a dare un aiutoconcretopuòrivolgersiaJes- sica Perego per l’acquisto di par- migianoreggianoe/odimiele,con- tattandolatramitee-mailall’indiriz- zo jessicaperego.jp@gmail.com, oppure telefonicamente al numero 333.6452763, o ancora via fax al numero051.19989482. L’AIUTOALLEFAMIGLIETERREMOTATE: AVVIATOILCANTIEREDEIMINI-ALLOGGI CALENDARIO DELLEINIZIATIVE GENNAIO G 1gennaio Parrocchia: GiornatamondialedellaPace G 5gennaio Avis: consegnaregali-RosaVerde G 6gennaio Bandamusicale/NuovaPrimavera: Befanaconibambini(Villacomunale) Avis:spettacolo-Rosad’Argento G 11gennaio Fabbricadelleidee: teatro G 13gennaio Avis: donazione-Bernareggio G 18gennaio Fabbricadelleidee: cabaret G 24gennaio Scuolamedia: spettacoloGiornatadellamemoria G 25gennaio Fabbricadelleidee: teatro G 27gennaio Oratorio: festadellafamiglia Bibliotecaparrocchiale: propostediletturasullafamiglia FEBBRAIO G 1febbraio Fabbricadelleidee: cabaret G 3febbraio Avis: donazione-Bernareggio CAV: giornataper laVita Bibliotecaparrocchiale: propostediletturasullavita G 8febbraio Fabbricadelleidee: teatro G 12febbraio GruppoTerzaEtà: giornatadelmalato(Rosad’Argento) G 16febbraio Associazioni: Carnevale G 17febbraio Bibliotecaparrocchiale: propostediletturaper laQuaresima G 23febbraio Avis: donazione-Bernareggio Fabbricadelleidee: teatro G 24febbraio Comune: concertoBrianzaclassica(cineteatro) MARZO G 3e7marzo Avis: donazione-Bernareggio G 9marzo Fabbricadelleidee: teatro G 22marzo Fabbricadelleidee: teatro G 24marzo Avis: mercatinodell’usato G 25-31marzo Parrocchia: SettimanaSanta G 31marzo Parrocchia: SantaPasqua
  • 30. La Torretta G dicembre 201230 PAGINE UTILI COME ANNUNCIATO nelprecedentenumerodeLaTorret- ta, l’Associazione Pinamonte, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e il circolo ACLI, ha organizzatolaprimaedizionedelcorsodiinformaticadi base per adulti. Il corso, che si compone di due moduli distinti della durata di 15 ore ciascuno, ha l’obiettivo di fornireaipartecipantiglistrumentidibaseperutilizzare ilcomputer,perquellechesonolenecessitàchel’attuale mondodigitalizzatorichiede. Si parte con il primo modulo per prendere dimesti- chezzaconleterminologieeglielementidicuiècompo- stoilcomputer,imparareanavigarenelmarediinternet e pescare le informazioni che servono, comunicare mediantelapostaelettronica,scaricareunmodulodaun sitodellaPubblicaAmministrazioneperpoistamparlo. Nel secondo modulo ci si concentrerà su come uti- lizzare un programma di videoscrittura, per comporre e modificare dei testi, scoprendone alcune comodità, ed avviarsiallamagiadelfogliodicalcoloelettronico,impa- randone i rudimenti essenziali, perché si possa godere fin da subito della sua utilità, anche solo per la gestione dellespesedicasa. Nessun prerequisito è richiesto per chi comincia dal modulo base, mentre, per chi volesse partire dal secondo,sonoovviamenterichiesteleconoscenzecorri- spondenti all’obiettivo del primo modulo. Il corso, che partirà nel mese di febbraio (verrà distribuito un volantinoconidettagli),sisvolgerànelsalonedelbardel circoloACLI,conlezionimattutinedi2oreemezza(9,30 – 12) una volta alla settimana. Questo per venire incon- tro a tutte quelle persone che normalmente hanno diffi- coltàaduscirelaseraperpartecipareaicorsichel’asso- ciazione Pinamonte organizza nelle sue sedi abituali, ad esempioaBelluscoeVimercate. Tral’altro,saràpossibile,perchipossiedeunPCpor- tatile, partecipare al corso utilizzandolo come proprio terminale, anche se dovrà rispettare alcune condizioni: l’installazione di Windows7 come sistema operativo e, per chi parteciperà al secondo modulo, Office2007 o 2010. Infine, il costo che l’Amministrazione Comunale in accordo con Pinamonte - e grazie alla gratuità dei locali dapartedelcircoloACLI-hapotutocontenerea4 euro all’ora a persona, ovvero la tariffa più bassa di quelle chenormalmentePinamonteapplica. Nelvolantinocheverràdistribuitotroverete,inoltre,il tagliando per l’iscrizione, da riconsegnare presso gli uffici dei Servizi sociali del Comune di Ronco. Se, comesperanogliorganizzatori,dovesseesserciuneleva- tonumerodiiscritti(laclassesaràdi8,massimo12par- tecipanti),verràpresainconsiderazionelapossibilitàdi organizzareunasecondaedizionedelcorso. AFEBBRAIOILVIAALCORSODIINFORMATICADIBASEPERADULTI UN TAVOLO ISTITUZIONALE per lo studio e la proposta ai Comuni soci di forme di collaborazione permanenti per studiare gli assetti istituzionali e organizzativi dei PLIS (Parchi Locali di Interesse Sovracomunale), al fine di favorirne il processo di integrazione: questo l’impegno sottoscrittoloscorsonovembredaiParchidellaCavalle- ra, del Rio Vallone e del Molgora (di cui Ronco fa parte), al termine del convegno svoltosi a Vimercate sul tema “Verso il Parco Agricolo della Brianza Est”. Il tavolo avrebbe inoltre l’obiettivo di favorire colla- borazioni su progettualità comuni nel campo della pro- mozione e salvaguardia territoriale, della fruizione agricoladelterritorioedell’educazioneambientale.Nel contempo, i Comuni soci proporranno ai Comuni che ancora non fanno parte dei PLIS possibilità di connes- sione lungo l’asse est-ovest per dare continuità e omo- geneità al territorio compreso tra gli stessi Parchi. Tuttoquestopergarantireun’attivitàditutelacoordi- nata delle aree verdi e degli spazi aperti, quali elementi costitutivi del paesaggio, dell’identità storica e cultura- le del nostro territorio e valorizzare le potenzialità eco- nomiche legate alla produzione agricola, alla fruizione culturale e al turismo di prossimità PLIS,CARTAD’INTENTITRAISOCI L'ASSEMBLEA DEL CONSIGLIO COMUNALE di Ronco Briantino, nelmesedisettembrescorso,hadeliberatolapresad'atto del Regolamento Aree CTL3, formulato in collaborazione tra gli uffici della Polizia Locale dei tre Comuni consorzia- ti.Ilregolamentoinoggettodisciplinal'utilizzodellearee esterne aperte al pubblico, oggetto talvolta di comporta- menti impropri da parte degli utenti. Una volta ratificato dai tre Consigli Comunali interessati (Ronco Briantino, Bernareggio e Carnate), il Regolamento verrà definitiva- mente adottato dal Consorzio. Tutti coloro, pertanto, che utilizzano tali aree sono pregati di prendere visione del Regolamentoedirispettarnelenorme. REGOLAMENTOAREEDELCTL3
  • 31. La Torretta G dicembre 2012 31 IlSindaco (chehaincaricoPersonale-Bilancio-Tributi-Ecologiaesvilupposostenibile- Comunicazioneepartecipazione) FRANCESCOCOLOMBO sindaco@comune.roncobriantino.mb.it dalunedìavenerdì dalleore18alleore19 sabato dalleore10alleore12 IlViceSindaco, Assessoreall’Edilizia,LavoripubblicieManutenzioni,AcquaeFognatura ANDREA LEONI ass.lavoripubblici@comune.roncobriantino.mb.it lunedì dalleore10.30alleore12.00 mercoledì dalleore17.30alleore18.30 sabato dalleore10.00alleore12.00 L’AssessoreaiServizisociali,PubblicaIstruzione,Politichegiovanili KRISTIINA LOUKIAINEN ass.sociale-istruzione@comune.roncobriantino.mb.it sabato dalleore9.30alleore11.30 L’Assessoreall’Urbanistica,ViabilitàeTrasporti CLAUDIOCRISTOFORI ass.trasporti-urbanistica@comune.roncobriantino.mb.it mercoledì dalle15alle16 giovedì dalle17alle18 L’AssessorealloSport,Cultura,Tempolibero, RapporticonleAssociazioni,PaceeCooperazioneinternazionale DEMETRIOBONFANTI ass.cultura-sport@comune.roncobriantino.mb.it Ricevesuappuntamento ORARIDIRICEVIMENTO SINDACOEASSESSORI Permotiviorganizzativisirichiededifissareunappuntamentotelefonandoalnumero039.6079023. SindacoeAssessorisonodisponibili,incasodinecessità,aconcordareappuntamentiinoraridiversidaquellisoprariportati.