Brindisi e i suoi tesori, più o meno nascosti, visti con gli occhi dei bambini di 4° elementare protagonisti di un PON dal titolo "Le verità nascoste" dell'Istituto Centro Comprensivo - plesso San Lorenzo di Brindisi.
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Le verità nascoste. Brindisi e i suoi tesori visti con gli occhi dei bambini.
1. CLASSI IV
ISTITUTO CENTRO COMPRENSIVO
PLESSO SAN LORENZO
C1 - OBIETTIVO C: MIGLIORARE I LIVELLI DI CONOSCENZA E COMPETENZA DEI GIOVANI- AZIONE 1 -16
INTERVENTI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE CHIAVE
PERCORSO FORMATIVO : IMPARARE AD APPRENDERE -COD.C-1-FSE-2013-43 PER LA SCUOLA PRIMARIA
TUTOR: GABRIELLA SIMMINI
ESPERTO ESTERNO: ILARIA OLIVA
Le verità nascoste
Presentazione conclusiva
2. Perché «Le verità nascoste»
«Il progetto si chiama così perché dobbiamo
scoprire le bellezze nascoste di Brindisi, che
ormai sono poco valorizzate e i cittadini non
sanno nemmeno che esistano e non conoscono
la propria storia.
Non conoscendone la storia, non sanno che
Brindisi è stata una città molto importante con
un passato glorioso, soprattutto per il nostro
porto!»
(Alessandra)
3. Come abbiamo lavorato
«Abbiamo dimostrato che questi monumenti
esistono, innanzitutto, lavorando su
presentazioni, video, realizzando disegni, dipinti
ad acquerello, visite guidate. Questo PON mi ha
permesso di sapere quali sono e dove sono
situati i castelli di Brindisi e altri monumenti: li
abbiamo anche cercati sulle mappe.»
(Francesco Ferraro)
4. Il Castello Alfonsino
Il primo bene che abbiamo approfondito è stato il
Castello Alfonsino, o Forte a Mare, che si trova
ormai in uno stato di inagibilità dovuto all’incuria e
al vandalismo: ne abbiamo studiato la storia,
guardato immagini e video perché purtroppo non
è possibile visitarlo.
5. La nostra opinione
«Abbiamo visto che ci sono tanti beni
che sono cadenti, in malora, e che
avrebbero bisogno di essere ristrutturati.
Soprattutto il Castello Alfonsino, che si
trova in una condizione di abbandono
anche da parte di chi dovrebbe
prendersene cura!»
(Alice)
7. Mi è piaciuto…
«La cosa che mi è piaciuta di più è
stata il castello Svevo, perché ci hanno
raccontato la sua storia e in questo
modo ho scoperto cosa è successo nel
passato di Brindisi, l’evoluzione della
città, delle sue difese, le mura, le
porte, i castelli, tutto!»
(Nicole)
9. Le uscite
«Abbiamo effettuato delle visite
guidate per scoprire meglio i
monumenti che vediamo tutti i giorni
ma di cui non conosciamo la vera
storia: quindi abbiamo visitato anche
gli interni di questi edifici, di cui magari
non conoscevamo tutta l’importanza.»
(Alessandra)
10. «Durante le visite guidate
abbiamo scattato delle foto,
ognuno secondo il suo punto di
vista e i suoi gusti, riprendendo
paesaggi e monumenti che più
ci sembravano rappresentativi.»
(Silvia)
14. I nostri lavori
«I disegni che abbiamo realizzato li vedete
scorrere in questa presentazione: abbiamo
utilizzato colori a matita, a cera, pennarelli,
e per finire gli acquerelli, ispirandoci ai
grandi artisti del passato, soprattutto gli
Impressionisti.
Abbiamo preso spunto dalle foto realizzate
durante le uscite.»
(Laura)
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45. «Purtroppo non abbiamo potuto
approfondire tutto, per mancanza di
tempo, ed abbiamo cercato di
compensare attraverso immagini e
video.
Durante le visite guidate non siamo
riusciti a vedere tutto perché il lunedì
molti monumenti sono chiusi e il
Castello Alfonsino non è visitabile
perché non è agibile.»
(Manuel)
46. Cosa mi ha colpito di più
«Mi ha colpito molto soprattutto che il castello
Alfonsino, il Monumento al Marinaio e le
colonne romane si possano vedere dallo stesso
punto.» (Valentino)
«Mi è piaciuto molto questo PON perché
abbiamo scoperto monumenti nuovi di Brindisi, i
castelli, le colonne, il monumento al Marinaio.
Questo è stato possibile perché oltre a studiarli,
siamo anche andati a visitarli.» (Matteo Nardelli)
47. «Mi è piaciuto soprattutto il fatto che attraverso
visite e foto abbiamo potuto rappresentare, con
i nostri disegni a piacere, il significato dei
monumenti che simbolizzano la città di Brindisi:
ne abbiamo dato una personale visione!»
(Nicolò)
«Mi ha colpito molto che tanti beni, anche con il
passare di poco tempo, sono cambiati: ad
esempio il castello Alfonsino, prima era una
delle cose che mi piaceva di più. Ora purtroppo
l’hanno rovinato e reso addirittura inagibile.»
(Marta I.)
48. «La visita che mi è piaciuta di più è stata
quella al castello Svevo, anche se abbiamo
poi realmente visitato solo una stanza,
però abbiamo imparato tante cose. E
abbiamo visto come erano fatti gli antichi
strumenti di comunicazione, ad esempio i
telefoni portatili… la nave San Giusto è
molto grande ed è stato divertente
visitarla, anche se con tante
scale…abbiamo fatto fatica!»
(Annachiara)
49. «La cosa che mi è piaciuta è stato il castello
Alfonsino, adesso sta crollando però prima era
bello e imponente; le condizioni attuali sono di
degrado, mentre prima non era così!»
(Martina P.)
«A me è piaciuto molto dipingere e mi sono
appassionata alla storia del castello Alfonsino,
che penso possa essere tenuto in condizioni
migliori, perché tutti i monumenti hanno tanta
storia alle spalle e non è giusto che si rischi di
perderla!»
(Valeria G.)
50. «A me è piaciuto soprattutto visitare il
castello Svevo e i manichini che erano
nella sala storica erano molto belli, si
vedeva che le divise erano antiche. Mi
sono piaciute molto le bandiere e
anche le armi che erano in
esposizione. Mi è piaciuto anche il
modo in cui si comunicava
nell’antichità.»
(Daria)
51. Cosa possiamo fare per la nostra città
«La cosa importante è conoscere
prima noi i beni di Brindisi in modo da
farli scoprire agli altri, partendo dai
nostri concittadini e quindi ai turisti.
Essere noi gli ambasciatori del nostro
patrimonio, partendo dalle piccolezze
fino ad arrivare alle cose più
importanti.»
(Marta B.)
52. «Per promuovere la conoscenza
di Brindisi farei conoscere bene
soprattutto i monumenti e per
promuovere il turismo farei
ristrutturare il Castello Alfonsino
e lo renderei pubblico»
(Francesco M.)
53. «Per promuovere la conoscenza e il
turismo a Brindisi, prima di tutto farei
conoscere a tutti i cittadini, e poi
aggiusterei tutti i monumenti affinché i
turisti siano incantati dalla nostra città
perché veramente Brindisi è stupenda.
Poi per attrarre il turismo vorrei
rendere la nostra città più bella con più
aree pedonali.»
(Alessandra)
54. «Io lascerei i musei più aperti, farei
più mostre, valorizzerei di più i
monumenti, li aggiusterei per
vedere la loro storia, aprirei molti
musei e farei scoprire la bellezza e
la storia di Brindisi a tutti!»
(Valeria)
55. «Per prima cosa si dovrebbe fare un
po’ di pubblicità, poi rendere più cose
accessibili, poi farei delle mostre sui
monumenti pubblici più trascurati e
infine investirei per renderli migliori
ma sempre uguali cosi tutti
conosceranno Brindisi e ci sarà più
turismo.»
(Manuel)