1. Il Sommelier Settembre-Ottobre 2013 • n. 5
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utto è nato al Vinitaly 2013, quando si
dice l’empatia fra le persone. Olivia Faggi,
responsabile della produzione e del co-
ordinamento comunicazione del Festival Melodia
del Vino, ci contatta e ci chiede se fosse possibile
un nostro coinvolgimento in questo evento, l’oc-
casione è giusta e nasce subito un rapporto dove
si trovano dei fili conduttori comuni, uguaglianza
d’intenti come la dinamicità, voglia di fare e pia-
cevolezza nel fare le cose.
Quindi ufficialmente la Fisar diventa Partner di
Melodia del Vino.
Questo Festival è al suo terzo anno di vita in Italia,
ma la sua tradizione è lunga più di un decennio,
nascendo in Francia nel 2003 per opera di due
grandi amici: Michel Gotlib, l'attuale Presidente
di Melodia del Vino ed il pianista Marc Laforet, il
Direttore Artistico, danno vita al Festival Francese
Grands Crus Musicaux, una iniziativa culturale
che si svolge nelle più belle cantine della Regione
di Bordeaux, come Chateau d’Yquem e Chateau
Cheval Blanc riscuotendo tantissimo successo.
Melodia del Vino rappresenta uno scambio cul-
turale fra Francia ed Italia, che ha radici molto
profonde che risalgono fin dai tempi dei Medici e
dei Lorena, famiglie che hanno sviluppato legami
d’amicizia uniti ai valori di cultura, arte del vivere
e convivialità, fra l’altro elementi predominanti in
questa manifestazione.
Questo Festival viene portato in Toscana nel 2011
ed ha potuto contare fin da subito sul sostegno
della Regione Toscana attraverso il supporto
di Toscana Promozione e Fondazione Sistema
Toscana, ed ha saputo fondere varie specificità,
comunicando in modo egregio le proprie inten-
zioni, arrivando così a registrare il tutto esaurito
in ogni data proposta.
Melodia del Vino
2013
Cinque cantine d’autore, cinque concerti
di musica classica, cinque incontri dove la Fisar
con i suoi sommelier è stata protagonista.
“
”
di Claudia Marinelli - Segretario Nazionale FISAR
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2. 17
La chiave del successo è nella formula che lega
musica, vino, design e prodotti di filiera corta.
Sono tre i gemellaggi enogastronomici che la
manifestazione ha stretto questo anno, oltre che
con FISAR, con il Consorzio Pane Toscano e la
Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della
Toscana.
Melodia del Vino, come dichiara il Presidente
Fisar Mario Del Debbio, rappresenta un qualcosa
di unico nel suo genere che riesce a coniugare
aspetti culturali diversi: la musica classica, l’arte
e la storia delle prestigiose location prescelte. Il
tutto, accompagnato dai sapori del luogo, è un
modo per nutrire insieme con grande suggestione
anima e corpo. Come FISAR, che ha come scopo
principale la promozione della cultura enogastro-
nomica, avere la possibilità di collaborare a questo
importante evento è vero motivo di orgoglio sicuri
come siamo che queste serate toscane saranno
enormemente emozionanti per i numerosi ospiti
partecipanti ai quali i nostri sommelier saranno lie-
ti di presentare i vini proposti dalle aziende.
Di queste cantine non possiamo rimanere indif-
ferenti alla particolarità e alla bellezza dei luo-
ghi dove sono state costruite, attraverso l’arte
espressa dai loro architetti possiamo percepire lo
stile di ognuno di loro, dalle linee pure di Renzo
Piano nella cantina di Rocca di Frassinelllo al bas-
so impatto ambientale di Marco Casamonti per la
nuova cantina Antinori a Bargino per esempio.
Quindi l’arte e la bellezza che entrano nel quoti-
diano, perché in una cantina si lavora ogni giorno,
per produrre vino, bevanda che fa parte della no-
stra vita, se si pensa che gli Etruschi producevano
vino già 3000 anni fa.
Queste sono le nostre radici più profonde, e pen-
sare che già a quel tempo il vino era visto come la
bevanda che più delle altre unisce popoli e civiltà,
oggi come allora è ancora considerato, il vettore
culturale per eccellenza.
La possibilità di ascoltare musica in queste can-
tine credo sia un’occasione unica, irripetibile e di
Il Sommelier Settembre-Ottobre 2013 • n. 5
3. grande suggestione, parliamo poi di musica clas-
sica, che è l’espressione assoluta della perfezio-
ne, che veniva ricercata dai compositori dell’epo-
ca attraverso le forme delle loro composizioni.
I concerti si sono svolti rispettivamente con que-
sto programma:
• 27 giugno presso la Cantina Antinori nel
Chianti Classico a Bargino (FI), dove si è esi-
bito al Pianoforte, A. Romanovsky, musicista
Ucraino che vive in Italia
• 29 il concerto si è svolto presso la Cantina
Petra, della Famiglia Moretti, a Suvereto (LI),
con i musicisti: M. Laforet e F.R. Duchable al
Pianoforte
• 2 luglio al Castello Banfi a Montalcino (SI),
M. Laforet al pianoforte e H. Demarquette al
Violoncello
• 4 alla Tenuta Rocca di Montemassi, del-
la Famiglia Zonin, a Roccastrada (GR), al
Pianoforte la giovanissima e talentuosa B.
Rana
• 6 luglio ultima data, a Rocca di Frassinello
a Gavorrano, nella cantina della Famiglia
Panerai disegnata dal grande Renzo Piano,
con l’artista G. Bellucci al Pianoforte
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4. Si ringraziano tutti i sommelier che hanno pre-
stato servizio, delle delegazioni di Firenze,
Valdichiana, Costa Etrusca e Pistoia; tutto lo
staff di Melodia del Vino, a partire dal Presidente
Michel Gotlib, per lo splendido lavoro di equipe
svolto e tutte le cantine ospitanti per lo splendi-
do rapporto di collaborazione.
Si sono vissuti davvero momenti toccanti ascoltan-
do questi artisti di grande valore, riconosciuti a livel-
lo internazionale, credo che i luoghi abbiano con-
ferito quell’atmosfera magica ed in alcuni momenti
surreale, che solo avendo partecipato si possono
davvero percepire. Ancora una volta, ascoltando i
commenti di alcuni turisti stranieri, il nostro territorio,
quello italiano, inteso come patrimonio culturale, è
riuscito a trasmettere grandissime emozioni.
I nostri sommelier come sempre hanno svolto il
servizio riuscendo ad entrare nello spirito di que-
sta iniziativa che ci ha coinvolto fattivamente ma
anche emozionalmente.