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Unità Operativa per la
                                           Qualità
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                                     dott. Vincenzo Parrinello




modalità di utilizzo
dell'elettrobisturi
per la prevenzione
del rischio      Vincenzo Torrisi
Unità Operativa per la
                                  Qualità
                                  Responsabile:
                            dott. Vincenzo Parrinello




L’elettrochirurgia è un
processo di taglio e di
coagulazione che utilizza una
corrente a radiofrequenza.
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I primi esperimenti su soggetti umani          Qualità
                                               Responsabile:
                                         dott. Vincenzo Parrinello
cominciano alla fine dell’Ottocento.


Nel 1892 il parigino Arsene
d’Arsonval studiò per primo
l’effetto di correnti ad alta
frequenza sui pazienti.
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                                                                 dott. Vincenzo Parrinello

Egli notò che
utilizzando
frequenze
superiori a 10 kHz
non si avevano
stimolazioni
neuromuscolari;
comunque veniva
prodotto calore.
                     Application of high frequency current for medical treatment
                                        (d'Arsonval's method)
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                                  dott. Vincenzo Parrinello




Nel 1907 l’americano De
Forest, inventore del triodo,
riuscì a generare delle
correnti ad alta frequenza
non smorzate e, grazie ad
un     dispositivo   da    lui
realizzato, praticò le prime
incisioni sul tessuto umano,
usando       una     potenza
superiore a 70 W ed una
frequenza di circa 2 MHz.
Unità Operativa per la
                      Qualità
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                dott. Vincenzo Parrinello




Per molti chirurghi
di tutto il mondo,
il nome "BOVIE" è
sinonimo di
elettrobisturi.
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                                                 Qualità
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                                           dott. Vincenzo Parrinello




Insieme con il Neurochirurgo Dott. Harvey W.
Cushing, è colui che ha inventato gli
elettrobisturi, oggi conosciuti come i "BOVIE".
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                                              Qualità
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                                        dott. Vincenzo Parrinello




Il primo elettrobisturi fu utilizzato in una
sala operatoria il 1 Ottobre 1926, al
Peter Bent Brigham Hospital a Boston,
Massachusetts.
Pochi giorni prima           Unità Operativa per la
                                    Qualità
(il 28 Settembre 1926)                     Responsabile:
                                     dott. Vincenzo Parrinello


il Dr. Cushing non era riuscito a
rimuovere una massa tumorale dalla
testa di un paziente a causa
dell'ampia vascolarizzazione. Dalle
note operatorie del Dr. Cushing del 1
Ottobre: "...con l'aiuto del Dr.
Bovie sono riuscito a rimuovere in
maniera estremamente
soddisfacente la porzione
rimanente del tumore.
Praticamente senza il
sanguinamento che si era
verificato nel precedente
intervento..."
Unità Operativa per la
                        Qualità
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                  dott. Vincenzo Parrinello




Elettrobisturi
  “BOVIE”.
Unità Operativa per la
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                                Responsabile:
                          dott. Vincenzo Parrinello




  Elettrobisturi in
dotazione alle truppe
U.S.A. negli anni ’50.
Unità Operativa per la
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 dott. Vincenzo Parrinello
Unità Operativa per la
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 dott. Vincenzo Parrinello
Unità Operativa per la
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 dott. Vincenzo Parrinello
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 dott. Vincenzo Parrinello
Controllo dell’apparecchiatura.
                                      Unità Operativa per la

          Prima dell’utilizzo vanno          Qualità
                                             Responsabile:
                                       dott. Vincenzo Parrinello

          controllati:
           L’isolamento dell’apparechio e
          degli accessori
           La compatibilità degli accessori
          con l’apparecchio
            Il funzionamento del circuito
          acustico di monitoraggio e delle
          lampade spia
           L’isolamento degli strumenti
          endoscopici      e     la     loro
          compatibilità con la corrente HF
Unità Operativa per la
                                             Qualità
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                                       dott. Vincenzo Parrinello




      Preparazione del paziente


Il paziente, incluse le sue estremità, deve
essere isolato per la corrente in alta
frequenza da un materassino antistatico e
verso le parti conduttive del tavolo
operatorio, messe a terra, da teli in
cotone.
Preparazione del paziente
                               Unità Operativa per la
                                      Qualità
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                                dott. Vincenzo Parrinello




•Se durante l’intervento operatorio si
prevede la dispersione di liquidi,
secrezioni umide etc, deve essere
utilizzato un telo impermeabile per
evitare assorbimenti dei tessuti che
assicurano   l’isolamento per    l’alta
frequenza.
•Per evitare raccolte di liquido sotto il
paziente, occorre interporre un telo
assorbente tra il paziente ed il telo di
cui sopra.
Unità Operativa per la
                                            Qualità
                                            Responsabile:


      Preparazione del paziente       dott. Vincenzo Parrinello




•Parti del corpo con forte traspirazione,
estremità a contatto del tronco del corpo
o contatti pelle-pelle, debbono essere
mantenute        asciutte     interponendo
appositi    teli     (braccia-corpo,gambe-
gambe, mammelle)
Unità Operativa per la
                                                    Qualità
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          Preparazione del paziente           dott. Vincenzo Parrinello




•Controllare che il paziente non abbia su di se
oggetti metallici o altri corpi metallici (protesi,
cateteri etc.) o pace-maker; in tal caso
avvisare il chirurgo e l’anestesista e verificare
le prescrizioni riportate nel manuale d’uso
dell’elettrobisturi
Applicazione di elettrodi,
                                  Unità Operativa per la

     cavi e connettori                   Qualità
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                                   dott. Vincenzo Parrinello




OK
     L’elettrodo      neutro    deve
   aderire      perfettamente     al
NO paziente in modo da ridurre i
   rischi di ingresso di liquidi fra
   la pelle e l’elettrodo stesso.

NO
Applicazione di elettrodi, cavi e
connettori
                                           Unità Operativa per la
                                                  Qualità
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                        La placca deve essere
                      applicata in una zona del
                      corpo del paziente il più
                      possibile vicina alla zona
                      dell’intervento, possibilmente
                      in una parte molle, senza
                      protuberanze       ossee     o
                      disomogeneità         cutanee,
                      pulita a fondo, rasata e ben
                      vascolarizzata.
Unità Operativa per la
                                               Qualità
                                               Responsabile:


    Applicazione di elettrodi, cavi e
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              connettori

  Utilizzare    se   gli elettrobisturi  lo
prevedono, piastre a doppia sezione secondo
le indicazioni fornite dal manuale d’uso
dell’elettrobisturi.
Unità Operativa per la
                                                 Qualità
                                                 Responsabile:


     Applicazione di elettrodi, cavi e
                                           dott. Vincenzo Parrinello




               connettori

  Il fissaggio dell’elettrodo neutro al
paziente     deve     assicurare    l’adesione
dell’elettrodo    per     tutta   la    durata
dell’applicazione dell’alta frequenza.
Applicazione di elettrodi, cavi e
connettori                              Unità Operativa per la
                                               Qualità
                                               Responsabile:
                                         dott. Vincenzo Parrinello




                     I    conduttori     dell’alta
                   frequenza, in particolare
                   quello dell’elettrodo neutro,
                   non devono formare spire e
                   non devono venire a contatto
                   con altri conduttori.
                     Devono essere utilizzati
                   solo         cavi        adatti
                   all’elettrobisturi, secondo le
                   indicazioni del costruttore.
Unità Operativa per la
                                               Qualità
                                               Responsabile:


    Applicazione di elettrodi, cavi e
                                         dott. Vincenzo Parrinello




              connettori

  L’elettrodo attivo non deve essere
utilizzato   vicino  agli   elettrodi di
monitoraggio E.C.G. (distanza minima 15
cm)
Le precauzioni
                               Unità Operativa per la
                                      Qualità
                                      Responsabile:
                                dott. Vincenzo Parrinello



      Non devono essere apportate
     modifiche ai terminali dei cavi per
     utilizzarli con elettrobistruri di
     differenti costruttori.
      Non provare il funzionamento
     dell’elettrobisturi attivando l’alta
     frequenza contro parti conduttive
     o    direttamente     sull’elettrodo
     neutro.
      Non utilizzare l’elettrobisturi
     durante      l’esecuzione     di
     venopuntura, arteriopuntura.
Le precauzioni             Unità Operativa per la
                                                 Qualità
                                                 Responsabile:
                                           dott. Vincenzo Parrinello




 Le correnti indotte negli elettrodi impiantati,
a causa dell’uso di un elettrobisturi, possono
causare alterazioni irreversibili nei tessuti
circostanti   l’elettrodo   ed    avere   come
conseguenza un malfunzionamento della
protesi o un danneggiamento della stessa. E’
pertanto raccomandabile un monitoraggio
continuo dei pazienti.
Le precauzioni                    Unità Operativa per la
                                                                Qualità
                                                                Responsabile:
                                                          dott. Vincenzo Parrinello


 Una potenza insufficiente in uscita, nonostante la sua esatta
predisposizione sull’apparecchio, può essere causata ad esempio
da un cattivo contatto dei connettori, cavi rotti al di sotto
dell’isolamento o elettrodi incrostati.
Queste cause di malfunzionamento devono essere ricercate ed
eliminate prima di portare la potenza in uscita ad un valore più
elevato.
Le precauzioni               Unità Operativa per la
                                                     Qualità
                                                     Responsabile:
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 In caso di allarme,errore o interruzione
dell’erogazione, consultare la documentazione d’uso
dell’elettrobisturi , interrompendo l’utilizzo, se
possibile, fintanto che la causa non sia stata
accertata e rimossa.

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Regolamento Prevenzione Rischi Elettrobisturi

  • 1. Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello modalità di utilizzo dell'elettrobisturi per la prevenzione del rischio Vincenzo Torrisi
  • 2. Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello L’elettrochirurgia è un processo di taglio e di coagulazione che utilizza una corrente a radiofrequenza.
  • 3. Unità Operativa per la I primi esperimenti su soggetti umani Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello cominciano alla fine dell’Ottocento. Nel 1892 il parigino Arsene d’Arsonval studiò per primo l’effetto di correnti ad alta frequenza sui pazienti.
  • 4. Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello Egli notò che utilizzando frequenze superiori a 10 kHz non si avevano stimolazioni neuromuscolari; comunque veniva prodotto calore. Application of high frequency current for medical treatment (d'Arsonval's method)
  • 5. Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello Nel 1907 l’americano De Forest, inventore del triodo, riuscì a generare delle correnti ad alta frequenza non smorzate e, grazie ad un dispositivo da lui realizzato, praticò le prime incisioni sul tessuto umano, usando una potenza superiore a 70 W ed una frequenza di circa 2 MHz.
  • 6. Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello Per molti chirurghi di tutto il mondo, il nome "BOVIE" è sinonimo di elettrobisturi.
  • 7. Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello Insieme con il Neurochirurgo Dott. Harvey W. Cushing, è colui che ha inventato gli elettrobisturi, oggi conosciuti come i "BOVIE".
  • 8. Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello Il primo elettrobisturi fu utilizzato in una sala operatoria il 1 Ottobre 1926, al Peter Bent Brigham Hospital a Boston, Massachusetts.
  • 9. Pochi giorni prima Unità Operativa per la Qualità (il 28 Settembre 1926) Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello il Dr. Cushing non era riuscito a rimuovere una massa tumorale dalla testa di un paziente a causa dell'ampia vascolarizzazione. Dalle note operatorie del Dr. Cushing del 1 Ottobre: "...con l'aiuto del Dr. Bovie sono riuscito a rimuovere in maniera estremamente soddisfacente la porzione rimanente del tumore. Praticamente senza il sanguinamento che si era verificato nel precedente intervento..."
  • 10. Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello Elettrobisturi “BOVIE”.
  • 11. Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello Elettrobisturi in dotazione alle truppe U.S.A. negli anni ’50.
  • 12. Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello
  • 13. Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello
  • 14. Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello
  • 15. Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello
  • 16. Controllo dell’apparecchiatura. Unità Operativa per la Prima dell’utilizzo vanno Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello controllati: L’isolamento dell’apparechio e degli accessori La compatibilità degli accessori con l’apparecchio Il funzionamento del circuito acustico di monitoraggio e delle lampade spia L’isolamento degli strumenti endoscopici e la loro compatibilità con la corrente HF
  • 17. Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello Preparazione del paziente Il paziente, incluse le sue estremità, deve essere isolato per la corrente in alta frequenza da un materassino antistatico e verso le parti conduttive del tavolo operatorio, messe a terra, da teli in cotone.
  • 18. Preparazione del paziente Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello •Se durante l’intervento operatorio si prevede la dispersione di liquidi, secrezioni umide etc, deve essere utilizzato un telo impermeabile per evitare assorbimenti dei tessuti che assicurano l’isolamento per l’alta frequenza. •Per evitare raccolte di liquido sotto il paziente, occorre interporre un telo assorbente tra il paziente ed il telo di cui sopra.
  • 19. Unità Operativa per la Qualità Responsabile: Preparazione del paziente dott. Vincenzo Parrinello •Parti del corpo con forte traspirazione, estremità a contatto del tronco del corpo o contatti pelle-pelle, debbono essere mantenute asciutte interponendo appositi teli (braccia-corpo,gambe- gambe, mammelle)
  • 20. Unità Operativa per la Qualità Responsabile: Preparazione del paziente dott. Vincenzo Parrinello •Controllare che il paziente non abbia su di se oggetti metallici o altri corpi metallici (protesi, cateteri etc.) o pace-maker; in tal caso avvisare il chirurgo e l’anestesista e verificare le prescrizioni riportate nel manuale d’uso dell’elettrobisturi
  • 21. Applicazione di elettrodi, Unità Operativa per la cavi e connettori Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello OK L’elettrodo neutro deve aderire perfettamente al NO paziente in modo da ridurre i rischi di ingresso di liquidi fra la pelle e l’elettrodo stesso. NO
  • 22. Applicazione di elettrodi, cavi e connettori Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello La placca deve essere applicata in una zona del corpo del paziente il più possibile vicina alla zona dell’intervento, possibilmente in una parte molle, senza protuberanze ossee o disomogeneità cutanee, pulita a fondo, rasata e ben vascolarizzata.
  • 23. Unità Operativa per la Qualità Responsabile: Applicazione di elettrodi, cavi e dott. Vincenzo Parrinello connettori Utilizzare se gli elettrobisturi lo prevedono, piastre a doppia sezione secondo le indicazioni fornite dal manuale d’uso dell’elettrobisturi.
  • 24. Unità Operativa per la Qualità Responsabile: Applicazione di elettrodi, cavi e dott. Vincenzo Parrinello connettori Il fissaggio dell’elettrodo neutro al paziente deve assicurare l’adesione dell’elettrodo per tutta la durata dell’applicazione dell’alta frequenza.
  • 25. Applicazione di elettrodi, cavi e connettori Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello I conduttori dell’alta frequenza, in particolare quello dell’elettrodo neutro, non devono formare spire e non devono venire a contatto con altri conduttori. Devono essere utilizzati solo cavi adatti all’elettrobisturi, secondo le indicazioni del costruttore.
  • 26. Unità Operativa per la Qualità Responsabile: Applicazione di elettrodi, cavi e dott. Vincenzo Parrinello connettori L’elettrodo attivo non deve essere utilizzato vicino agli elettrodi di monitoraggio E.C.G. (distanza minima 15 cm)
  • 27. Le precauzioni Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello Non devono essere apportate modifiche ai terminali dei cavi per utilizzarli con elettrobistruri di differenti costruttori. Non provare il funzionamento dell’elettrobisturi attivando l’alta frequenza contro parti conduttive o direttamente sull’elettrodo neutro. Non utilizzare l’elettrobisturi durante l’esecuzione di venopuntura, arteriopuntura.
  • 28. Le precauzioni Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello Le correnti indotte negli elettrodi impiantati, a causa dell’uso di un elettrobisturi, possono causare alterazioni irreversibili nei tessuti circostanti l’elettrodo ed avere come conseguenza un malfunzionamento della protesi o un danneggiamento della stessa. E’ pertanto raccomandabile un monitoraggio continuo dei pazienti.
  • 29. Le precauzioni Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello Una potenza insufficiente in uscita, nonostante la sua esatta predisposizione sull’apparecchio, può essere causata ad esempio da un cattivo contatto dei connettori, cavi rotti al di sotto dell’isolamento o elettrodi incrostati. Queste cause di malfunzionamento devono essere ricercate ed eliminate prima di portare la potenza in uscita ad un valore più elevato.
  • 30. Le precauzioni Unità Operativa per la Qualità Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello In caso di allarme,errore o interruzione dell’erogazione, consultare la documentazione d’uso dell’elettrobisturi , interrompendo l’utilizzo, se possibile, fintanto che la causa non sia stata accertata e rimossa.