SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  45
Télécharger pour lire hors ligne
Come rapportarsi con le banche:
inizio, sviluppo, e situazione di crisi
Padova, 19 novembre 2015
Open Day – Imprenditrici in attività
Camera di Commercio di Padova
Relatore Maurizio Ulliana
Che tempo fa ?
La Banca (il sistema finanziario)
• chiude l’ombrello quando piove
• apre l’ombrello quando c’è il sole
?
Voi come vi comportereste?
Rapporto commerciale
La Banca
• è nostro Fornitore di denaro, servizi finanziari, e
relazioni
• è nostro Cliente di denaro, servizi finanziari e
relazioni
(Banca = Impresa, non ente di carità)
- Come trattiamo i clienti e i fornitori?
- Come veniamo da loro trattati?
- Vogliamo fare affari?
Rapporti con la banca
• Servizi per l’impresa: (conto corrente, operatività
per incassi e pagamenti, ecc.)
• Finanziamenti per l’impresa (fidi per scoperto
conto corrente, anticipi commerciali,
finanziamenti di funzionamento o per
investimenti, mutui, fideiusssioni (garanzie),
ecc.)
• Investimenti per l’impresa (gestione liquidità
temporanea (es. i supermercati), titoli, depositi a
garanzia, ecc.)
Il ciclo di vita di una impresa
Tempo
Andamento
(fatturato, utili,
mercato,
risorse
finanziarie,
ecc.)
Rilancio ?
Declino
Maturità
Avvio
Sviluppo
Crisi ?
Fallimento
Cessazione
Il ciclo di vita di un rapporto
bancario
Tempo
Andamento
(operazioni,
tassi,
commissioni,
cambi,
finanziamenti,
servizi,
adeguatezza,
rischi, ecc.)
Rilancio ?
Declino
Maturità
Avvio
Sviluppo
Crisi ?
Contenzioso
Chiusura
rapporti
Dove ci collochiamo?
Rapporti con la Banca (tradizionali)
Andare all’incontro sempre in coppia
(imprenditore + collaboratore)
Inizio
• Chiedere preventivamente e anticipare le esigenze della
banca, prepararsi anche per l’analisi condizioni
Sviluppo
• Aggiornare periodicamente in modo sistematico,
presentando documentazione consuntivo, revisioni e
programmi futuri
• Invitare a visitare l’azienda (creare occasioni di incontro)
• Verificare adeguatezza condizioni, con riscontro
operatività (preventivo vs. consuntivo = delta)
Crisi
• Che problemi ci sono?
• Che soluzioni sono possibili?
Rapporto obbligato?
Sì
Perché.........
• E’ fungibile?
Forse.... ma non per tutto.
• Ci sono alternative?
Quali? Come? Quando?...
Costruzione rapporto
Realtà (Azienda) <=> Percezione (Banca)
Cosa vogliamo trasmettere di noi?
Cosa la Banca vuole conoscere di noi?
Cosa è utile al rapporto?
(normative, prassi, opportunità, ecc.)
Analisi SWOT del rapporto
Noi, la Banca, Noi e la Banca
Debolezze
Weaknesses
Forze
Strengths
Opportunità
Opportunities
Rischi,
Minacce
Threats
Origine esterna
Origine interna
Vantaggi
(enfatizzare)
Svantaggi
(neutralizzare)
Approfondimenti
In che stagione è la Banca?
Espansione, Selezione, Riposizionamento, Rinnovo
Direttore, ecc.
Qual è il contesto operativo?
Quante banche nel territorio erogano i medesimi
servizi? I mie concorrenti quali banche hanno?
Qual è la politica della Banca?
Es. più servizi, meno mutui, clientela giovane, no ai
settori maturi.
Relazioni umane
• Il rapporto con la banca non è solo un rapporto
fra imprese,
• è un rapporto fra persone
• La Banca è il funzionario e le altre persone della
sua organizzazione
• L’elemento psicologico è importante quanto le
informazioni
L’incontro con la banca
(funzionario) è un’opera
AIDA (in quattro atti)
Attenzione (disponibilità/curiosità)
Interesse (approfondimento/scambio info)
Desiderio (domande/preventivi)
Azione (firma)
Affidamento ?
• Risparmio personale
• Risparmio di famigliari ed amici
• Banca
• Altra istituzione finanziaria: leasing, factoring, mutui M/Ltermine e
fondiari, ecc.
• Istituzioni pubbliche (Regione, Stato, UE, altri - leggi e bandi,
agevolazioni, contributi a tassi agevolati o contributi fondo perduto)
• Enti pubblici e privati (CCIAA, Confidi, F.do garanzia, Microcredito,
Reti, Fondazioni, Incubatori, Merchant Bank, Venture Capital,ecc.)
• Mercati finanziari e monetari (es. quotazione di borsa, ecc.)
• Clienti (es.: comodato di attrezzature produttive, il veicolo, ecc.)
• Fornitori (es.: franchising, forniture di materia prime o merce con
comodato attrezzature, arredamenti, ecc.)
• Crowdfunding (partecipazione popolare con donazioni)
• Garanzie (ipotecarie, pegno, assicurazioni, parenti, ecc.)
Affidamento = Fiducia 1
I rapporti con chi concede un fido sono di tipo
fiduciario, proiettati nel futuro.
La fiducia va conquistata e mantenuta,
dimostrando che l’impresa si fonda su una idea
ragionevole e profittevole (niente sogni, niente
carità), e successivamente con un
comportamento coerente allo sviluppo sano
dell’impresa e del suo business (saper condurre
l’impresa con competenza).
Affidamento = Fiducia 2
Bisogna avere una idea, e dimostrare che sia
sostenibile economicamente e finanziariamente
(Piano d’Impresa = Business Plan).
Bisogna dimostrare di conoscere il mondo del
settore d’affari (business) nel quale l’impresa si
inserisce.
E non si fa l’impresa perché ci hanno regalato il
capitale.
Come sostenere
la sostenibilità dell’impresa?
• Documento Business Plan (anche di una sola pagina,
ma esaustiva!)
– Idee chiare sul percorso di sviluppo (quali scelte? Che tempi?
ecc. - Come, dove, quando, perché, chi, ecc.)
– Conoscenza settore d’affari
– Caso migliore e caso peggiore (cosa succede se...)
– Come correggere, quali paracaduti adoperare, quando e come
fermarsi se le cose vanno male ... Quando revisionare il
programma, ecc.
– Piano di controlli e revisioni/aggiornamenti.
• Un buon Business Plan vi aiuta ad orientarvi verso le
tipologie di finanziamento più opportune
Come dimostrare la capacità di
restituire/rigenerare i soldi prestati?
• Piano Marketing
• Stato Patrimoniale e Conto Economico preventivi
– Fonti (Mezzi) e Impieghi (Investimenti)
– Autofinanziamento (margini, utili, ecc.)
• Cash Flow (Rendiconto finanziario) preventivo
– Costi e Ricavi
– Pagamenti e Incassi
– Ammortamento (capacità di coprire il costo di utilizzo degli
investimenti, producendo/rigenerando risorse finanziarie)
– Tempistiche in relazioni alle caratteristiche dei prestiti e al loro
costo
• Indicatori
Informazioni utili
• Documenti (visura CCIAA, atto costitutivo,
delibere deleghe, regime patrimoniale, Durc,
concessioni, ecc.)
• Dati e informazioni (bilanci, situazioni contabili,
preventivi, contratti, ecc.)
• Storia/presentazione (brochure, depliant,
relazione, articoli giornale, foto, ecc.)
• Andamento comportamento bancario
(affidamenti, sconfini, utilizzo fidi, protesti,
insoluti, centrale rischi, ecc.)
Pregiudiziali andamento
• Utilizzo anomalo fidi
• Esposizione scaduta/sconfinata
• Incagli
• Protesti
• Procedure giudiziarie/amministrative
• Segnalazioni negative
Trasparenza
Dati pubblici
• Centrali rischi
– Banca d’Italia (obbligatoria)
– CRIF - Eurisc
– EXPERIAN
– CTC
– ASSILEA
– CAI (obbligatoria)
– Pregiudizievoli
– CERVED
– CRIBIS - D&B
• Registro imprese (bilanci, visure, ecc.)
• Catasto
• Ipoteche
• Protesti
• Marchi, brevetti
• Proprietà, partecipazioni
Informazioni di dominio
pubblico o facilmente
recuperabili.
Sono utilizzate per:
redigere report, visure
centrale rischi, arricchire
informazioni delle sic,
valutazioni sul rating-
scoring.
VERIFICARE I DATI
CONFRONTATE LE
VOSTRE INFO CON
QUELLE BANCARIE
RATING
Classificazione della Valutazione del Rischio
(merito creditizio, solvibilità)
- Nominativo (Impresa)
- Operazione (Titolo)
Secondo un modello adottato dalla Banca
(rif. norme Basilea 2 e 3) o dall’Ente di
valutazione (Agenzia di rating)
Implicazioni del Rating
• Operatività (si-no fidi, tempistiche b,m/l)
• Costo operatività (tassi, commissioni)
Chiedere alla Banca:
- Qual è il mio rating? Che metodo è utilizzato?
- Come migliorare il Rating? (quali sono gli
elementi della mia posizione che devo
migliorare?)
Migliorare il rating
Vantaggi
• Affidabilità
• Far fronte imprevisti
Come?
- Pianificare (B.P., budget, target, ecc.)
- Analisi sensitività “What if”? Simulare il futuro e
verificare le conseguenze al cambiamento di
parametri
I passi per gestire il rapporto con la
Banca - 1
• Presentatevi con stile professionale e coerente con il
business
• Iniziate a contattare chi già vi conosce, o fatevi introdurre
da qualche cliente della banca
• Fatevi accompagnare da qualche esperto di finanza
d’impresa (meglio essere sempre in due, davanti avete
un esperto del business del credito!)
• Parlate con più soggetti (il giro delle 10 banche: come
con normali potenziali fornitori) e selezione di 2-3
• Portare subito della documentazione di sintesi da poter
lasciare per un preventivo esame, senza impegno
reciproco
• Fare richieste precise o ragionate insieme
all’interlocutore
• Fare degli esempi precisi e delle simulazioni (cosa
succede se, quanto costa se)
I passi per gestire il rapporto con la
Banca - 2
• Farsi rilasciare la copia della documentazione che
dovrete firmare, per aver il tempo di leggerla e valutarla
• Farsi rilasciare documenti scritti delle condizioni, dei
tempi e dei costi delle operazioni che vi propongono
• Firmare (sottoscrivere le richieste) e farsi rilasciare copia
anche di ciò che depositate (non esistono pratiche “a
voce”)
• Controllare la coerenza fra l’operazione di credito
proposta e le vostre esigenze (detto fabbisogno)
• Controllare nel tempo il rispetto degli accordi (un
finanziamento è un accordo paritetico!) e del vostro
sviluppo (se cambia, cambierà anche l’approccio della
banca)
• Valutate sempre se le condizioni complessive sono
equilibrate rispetto al vostro business
I passi per gestire il rapporto con la
Banca - 3
In caso di Crisi
Crisi è una opportunità?
Natura della crisi?
• Finanziaria
• Industriale
• Mista
• Prevenire meglio che curare...
• Gestione crisi: comportamenti coerenti e trasparenti
• Quali sono gli obiettivi per gestire la crisi?
• Conseguenze giuridiche?
Reati di bancarotta
Incertezze normative:
• ex ante (attestazione piano) vs ex post. Gli effetti imponderabili si
evidenziano solo ex post;
• rilevanza norme penali vs norme civilistiche (risarcitorio, revocatorio):
Legge Fallimentare
– la bancarotta fraudolenta (art. 216 R.D. 267/1942) richiede il dolo, inteso
come coscienza e volontà di commettere il delitto
– la bancarotta semplice (art. 217 R.D. 267/1942) che può essere integrata
anche solo a titolo di colpa, vale a dire per imprudenza, negligenza, imperizia
Bancarotta, reato fallimentare: attività di dissimulazione delle proprie
disponibilità economiche reali, oppure ad una attività di destabilizzazione
del proprio patrimonio, diretta a realizzare una insolvenza, anche
apparente, nei confronti dei creditori. L'esistenza di una sentenza
dichiarativa di fallimento è però necessaria perché si possano
configurare dei reati fallimentari.
Reato: Ricorso abusivo al credito
Legge Fallimentare
• Art. 218) ricorso abusivo al credito.
Salvo che il fatto costituisca un reato più grave, e punito con la
reclusione fino a due anni l'imprenditore esercente un'attività
commerciale che, ricorre o continua a ricorrere al credito,
dissimulando il proprio dissesto.
Salve le altre pene accessorie di cui al capo iii titolo ii libro i del
codice penale, la condanna importa l'inabilitazione all'esercizio di
un'impresa commerciale e l'incapacità ad esercitare uffici direttivi
presso qualsiasi impresa fino a tre anni.
• Art. 225). ricorso abusivo al credito.
Si applicano le pene stabilite nell'art. 218 agli amministratori ed ai
direttori generali di società dichiarate fallite, i quali hanno commesso
il fatto in esso previsto.
Ristrutturazione impresa
E’ possibile la ristrutturazione di una
impresa in crisi senza una nuova
finanza?
Obiettivo nuova finanza:
– dalla situazione di emergenza
– al ritorno al valore
– con o senza nuovi finanziamenti a titolo di
debito.
ART. 67
• In caso di crisi aziendale con rischio di fallimento, avere
già redatto un piano di risanamento assicura
la solvibilità di impegni come atti, pagamenti, garanzie
e contratti in esecuzione. La Legge Fallimentare (R.D.
16 marzo 1942, n. 267), all’art. 67, co. 3, lett. d)
esclude infatti dall’azione revocatoria tutti gli atti,
pagamenti e garanzie concessi su un bene del debitore
sulla base di un piano volto al riequilibrio della situazione
finanziaria dell’azienda, che però deve
essere attestato da un professionista con i requisiti di
legge, che dovrà certificare la capacità di risanamento
tenendo conto della situazione contingente.
Nuovi finanziamenti
• finanziamento erogato a imprese in crisi
nell’ambito di piani stragiudiziali di salvataggio,
al fine di consentir loro di uscire dalla situazione
di difficoltà pagando tutti i creditori nei termini
originari o in quelli diversi eventualmente
concordati con ciascuno di loro;
• finanziamento erogato a imprese sottoposte a
procedure concorsuali, al fine di conseguire gli
obiettivi della specifica procedura concorsuale
cui l’impresa è assoggettata (valorizzazione
dell’attivo e migliore pagamento dei creditori).
Finanziamento nell’ambito
di piani stragiudiziali
Piani stragiudiziali, è la strada più agevole per
operare salvataggio di imprese in crisi in
condizioni di relativa sicurezza (o di minore
rischio) dal punto di vista dell’azione revocatoria,
e su un piano più generale:
– la buona prassi per l’applicazione corretta degli
strumenti di cui all’art. 67, comma 3°, lett. d) e 182-bis
l. fall. (piani di risanamento attestati e accordi di
ristrutturazione dei debiti). Un atto che sia
esplicitamente autorizzato da una norma è da
considerare integralmente lecito per l’ordinamento e
non può quindi generare responsabilità sotto altri
profili;
Finanziamento
in procedure concorsuali
Concordato preventivo, fallimento o
amministrazione straordinaria: manca una
prassi al riguardo, ma ci sono opportunità.
E’ necessario individuare, all’interno dei
confini posti dalla vigente disciplina,
modalità operative tali da consentire
all’impresa assoggettata a procedura
concorsuale di accedere a nuova finanza.
Modelli virtuosi
Soluzione: Linee guida (dottori commercialisti,
ecc.),
• per costruire modelli virtuosi di comportamento,
• valorizzando al meglio i nuovi strumenti messi a
disposizione dalla riforma del diritto fallimentare:
– significativo elemento di distinzione rispetto a piani
inadeguati o usati in modo distorto, che spesso
portano all’insolvenza irreversibile, e
– nell’eventualità di un insuccesso pongano quanto più
possibile i partecipanti all’operazione di risanamento
al riparo da responsabilità non prevedibili.
Incertezza
Incertezza da superare:
• per diritto dell’economia, l’inazione è un
costo, da superare, quindi si deve agire;
• per diritto non economico, è misura di
prudenza, nel dubbio sono da evitare i
comportamenti.
Piani risanamento
Risanamento: ripristino condizioni di normale esercizio
dell’impresa.
Ragionevolezza (fattibilità) del piano (ipotesi) attestata da
professionisti, per
• Pagare i debitori in nuovi termini da loro accettati,
• Pagare debiti residui
idoneo astrattamente per
• Risanamento posizione debitoria
• Riequilibrio situazione finanziaria
ma concretamente realizzabile, dalla situazione di partenza
reale
Meritevolezza del piano, anche se con esito negativo.
Esenzione revocatoria
Piani ristrutturazione
Ristrutturazione: esenzione da revocatoria per
• atti
• pagamenti
• garanzia
con l’accordo dei creditori (60% passivo) e
omologato.
Attuabilità dell'accordo stesso, con particolare
riferimento alla sua idoneità ad assicurare il
regolare pagamento dei creditori estranei.
Attestatore del piano
• Consulenti (o società consulenza)
redigono il piano
• Il professionista lo attesta (è parte terza)
Le due figure possono coincidere purché
aventi i requisiti per attestare: a) iscrizione
registro revisori; b) essere commercialista,
avvocato, o uno studio/società
professionale con almeno un revisore
Attestazione subordinata
• L’attestazione del piano presentato con la
domanda di ammissione al concordato
preventivo è subordinata all’ottenimento
ed erogazione di un finanziamento (ponte,
o della ristrutturazione del debito)
Finanziamento ponte
Finanziamento temporaneo, finalizzato a consentire la definizione di un piano
e/o la ristrutturazione dei debiti:
• erogato con prudenza, perizia e diligenza,
• vi sia una seria prospettiva di risanamento dell’impresa.
Finanziamento ponte
• finalizzato all’esclusivo scopo di garantire la continuità aziendale (e dunque
al fine di evitare un pericolo di danno generale per i creditori)
• di entità strettamente limitata a soddisfare questo fabbisogno
• linee auto-liquidanti
• senza rilascio di garanzie da parte dell’impresa
Presupposti verso concedente
• Buona fede
• Senza garanzia di completamento del piano di risanamento/ristrutturazione
debito
Flusso piano attestato risanamento
Redazione del piano
B.P.
Attestazione
Esecuzione
Monitoraggio andamento
e controllo scostamenti
Buon esito
?
Riflessioni
• 1) Il primo investitore/finanziatore siete voi stessi: il tempo che dedicate
(tempo è denaro), i vostri risparmi, i mancati guadagni da altre attività
tralasciate. NON sperperate!
• 2) Nei conteggi di sostenibilità inserite il vostro costo lavorativo/direttivo/di
rischio d’impresa. Tenete conto del valore economico e
finanziario/monetario del vostro operato
• 4) Le tradizionali pacche sulle spalle e strette di mano sulla parola non ci
sono più. Ora è richiesta una documentazione approfondita, soggetta a
valutazione specifica circa gli esiti previsti, mirata al raggiungimento di scopi
generali e pubblici
• 5) Anche se avete garanzie importanti (es. un immobile del valore di 1
milione da offrire a garanzia di 50.000 euro di finanziamento) non è detto
che la banca conceda il prestito, se non è sicura di rientrare nei tempi
previsti dal finanziamento (un immobile in garanzia non è di facile
liquidazione, in caso di insuccesso)
• 6) Fare impresa non è facile. Sono più gli insuccessi che i successi. Siate
prudenti nel chiedere prestiti, per non rischiare azioni anche penali in caso
di fallimento
Innovazione * come chiave di accesso a
contributi, finanziamenti, condizioni,
a un migliore rapporto con la Banca
* Innovazione tecnologica, di prodotto, di processo, organizzativa, di
sviluppo mercati
Esempio:
Apertura di un salone di parrucchiera in un paese della provincia.
• Contenuto tradizionale: la professionalità
• Contenuto innovazione “tecnologica”: APP per le prenotazioni,
Proiezione preventiva risultato estetico sullo specchio, Social Web
per fidelizzare le clienti, Test antiallergie in tempo reale, Utilizzo
prodotti ecologici e compatibili.
Imprenditrici
Grazie e Buon lavoro!

Contenu connexe

En vedette

HR Benefit Website for Employees
HR Benefit Website for EmployeesHR Benefit Website for Employees
HR Benefit Website for Employeesjlucas0214
 
How to make flipped classroom accessible
How to make flipped classroom accessibleHow to make flipped classroom accessible
How to make flipped classroom accessibleMemorial University
 
Dick &amp; carey instructional design model sabri elamin
Dick &amp; carey instructional design model sabri elaminDick &amp; carey instructional design model sabri elamin
Dick &amp; carey instructional design model sabri elaminMemorial University
 

En vedette (6)

HR Benefit Website for Employees
HR Benefit Website for EmployeesHR Benefit Website for Employees
HR Benefit Website for Employees
 
lr4_timoshenko
lr4_timoshenkolr4_timoshenko
lr4_timoshenko
 
Rubab (1)
Rubab (1)Rubab (1)
Rubab (1)
 
2015-11-7&8-p.33
2015-11-7&8-p.332015-11-7&8-p.33
2015-11-7&8-p.33
 
How to make flipped classroom accessible
How to make flipped classroom accessibleHow to make flipped classroom accessible
How to make flipped classroom accessible
 
Dick &amp; carey instructional design model sabri elamin
Dick &amp; carey instructional design model sabri elaminDick &amp; carey instructional design model sabri elamin
Dick &amp; carey instructional design model sabri elamin
 

Similaire à Open Day Imprenditoria Femminile - Come rapportarsi con le banche: inizio, sviluppo e situazione di crisi

Open Day Imprenditoria femminile - Panoramica sui finanziamenti e opportunità
Open Day Imprenditoria femminile - Panoramica sui finanziamenti e opportunitàOpen Day Imprenditoria femminile - Panoramica sui finanziamenti e opportunità
Open Day Imprenditoria femminile - Panoramica sui finanziamenti e opportunitàCamera di Commercio di Padova
 
Impresa e banche - Newsletter Redway
Impresa e banche - Newsletter RedwayImpresa e banche - Newsletter Redway
Impresa e banche - Newsletter RedwaySimone Casadei
 
Business Plan slideshare
Business Plan   slideshareBusiness Plan   slideshare
Business Plan slideshareGiorgia Pizzuti
 
Consulfinance Company Profile
Consulfinance Company ProfileConsulfinance Company Profile
Consulfinance Company ProfileConsulfinance
 
Consulfinance Company Profile
Consulfinance Company ProfileConsulfinance Company Profile
Consulfinance Company ProfileConsulfinance
 
Capire un Term Sheet: le regole del gioco per convivere e sopravvivere con un VC
Capire un Term Sheet: le regole del gioco per convivere e sopravvivere con un VCCapire un Term Sheet: le regole del gioco per convivere e sopravvivere con un VC
Capire un Term Sheet: le regole del gioco per convivere e sopravvivere con un VCjuniorjedi
 
Caleffi x innovits
Caleffi x innovitsCaleffi x innovits
Caleffi x innovitsInnoVits
 
Business Conversation su Web Marketing e SEO.pdf
Business Conversation su Web Marketing e SEO.pdfBusiness Conversation su Web Marketing e SEO.pdf
Business Conversation su Web Marketing e SEO.pdfLuca Calderan
 
4 Muraro Il Business Plan
4 Muraro Il Business Plan4 Muraro Il Business Plan
4 Muraro Il Business PlanANAPIA FSE 2010
 
Claservizi Srl: cosa facciamo per voi e per le vostre risorse umane
Claservizi Srl: cosa facciamo per voi e per le vostre risorse umaneClaservizi Srl: cosa facciamo per voi e per le vostre risorse umane
Claservizi Srl: cosa facciamo per voi e per le vostre risorse umaneClaservizi Srl
 
Andrea Maspero - Dottore commercialisti
Andrea Maspero - Dottore commercialistiAndrea Maspero - Dottore commercialisti
Andrea Maspero - Dottore commercialistiAndrea Antonini
 
Osservatorio Finanza Impresa
Osservatorio Finanza ImpresaOsservatorio Finanza Impresa
Osservatorio Finanza Impresaformatresearch
 
Smau Milano 2019 - Maurizio Maraglino
Smau Milano 2019 - Maurizio MaraglinoSmau Milano 2019 - Maurizio Maraglino
Smau Milano 2019 - Maurizio MaraglinoSMAU
 
A. Boggia: I sistemi di informazione creditizia come strumento di valutazione...
A. Boggia: I sistemi di informazione creditizia come strumento di valutazione...A. Boggia: I sistemi di informazione creditizia come strumento di valutazione...
A. Boggia: I sistemi di informazione creditizia come strumento di valutazione...Camera di Commercio di Pisa
 
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando AzzaritiDECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando AzzaritiRoberto Terzi
 
Anatocismo e Usura Bancaria: le regole d'oro da conoscere per ottenere il rim...
Anatocismo e Usura Bancaria: le regole d'oro da conoscere per ottenere il rim...Anatocismo e Usura Bancaria: le regole d'oro da conoscere per ottenere il rim...
Anatocismo e Usura Bancaria: le regole d'oro da conoscere per ottenere il rim...Dott.ssa laura meloni
 
Coopup 2017_ metriche, numeri e benchmarking
Coopup 2017_ metriche, numeri e benchmarkingCoopup 2017_ metriche, numeri e benchmarking
Coopup 2017_ metriche, numeri e benchmarkingKilowatt
 

Similaire à Open Day Imprenditoria Femminile - Come rapportarsi con le banche: inizio, sviluppo e situazione di crisi (20)

Open Day Imprenditoria femminile - Panoramica sui finanziamenti e opportunità
Open Day Imprenditoria femminile - Panoramica sui finanziamenti e opportunitàOpen Day Imprenditoria femminile - Panoramica sui finanziamenti e opportunità
Open Day Imprenditoria femminile - Panoramica sui finanziamenti e opportunità
 
Impresa e banche - Newsletter Redway
Impresa e banche - Newsletter RedwayImpresa e banche - Newsletter Redway
Impresa e banche - Newsletter Redway
 
Business Plan slideshare
Business Plan   slideshareBusiness Plan   slideshare
Business Plan slideshare
 
Business_plan
Business_planBusiness_plan
Business_plan
 
Consulfinance Company Profile
Consulfinance Company ProfileConsulfinance Company Profile
Consulfinance Company Profile
 
Consulfinance Company Profile
Consulfinance Company ProfileConsulfinance Company Profile
Consulfinance Company Profile
 
Capire un Term Sheet: le regole del gioco per convivere e sopravvivere con un VC
Capire un Term Sheet: le regole del gioco per convivere e sopravvivere con un VCCapire un Term Sheet: le regole del gioco per convivere e sopravvivere con un VC
Capire un Term Sheet: le regole del gioco per convivere e sopravvivere con un VC
 
Caleffi x innovits
Caleffi x innovitsCaleffi x innovits
Caleffi x innovits
 
Business Conversation su Web Marketing e SEO.pdf
Business Conversation su Web Marketing e SEO.pdfBusiness Conversation su Web Marketing e SEO.pdf
Business Conversation su Web Marketing e SEO.pdf
 
EDM Network
EDM NetworkEDM Network
EDM Network
 
4 Muraro Il Business Plan
4 Muraro Il Business Plan4 Muraro Il Business Plan
4 Muraro Il Business Plan
 
Claservizi Srl: cosa facciamo per voi e per le vostre risorse umane
Claservizi Srl: cosa facciamo per voi e per le vostre risorse umaneClaservizi Srl: cosa facciamo per voi e per le vostre risorse umane
Claservizi Srl: cosa facciamo per voi e per le vostre risorse umane
 
Andrea Maspero - Dottore commercialisti
Andrea Maspero - Dottore commercialistiAndrea Maspero - Dottore commercialisti
Andrea Maspero - Dottore commercialisti
 
Cash
Cash Cash
Cash
 
Osservatorio Finanza Impresa
Osservatorio Finanza ImpresaOsservatorio Finanza Impresa
Osservatorio Finanza Impresa
 
Smau Milano 2019 - Maurizio Maraglino
Smau Milano 2019 - Maurizio MaraglinoSmau Milano 2019 - Maurizio Maraglino
Smau Milano 2019 - Maurizio Maraglino
 
A. Boggia: I sistemi di informazione creditizia come strumento di valutazione...
A. Boggia: I sistemi di informazione creditizia come strumento di valutazione...A. Boggia: I sistemi di informazione creditizia come strumento di valutazione...
A. Boggia: I sistemi di informazione creditizia come strumento di valutazione...
 
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando AzzaritiDECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
DECIMO SALONE D'IMPRESA Ferdinando Azzariti
 
Anatocismo e Usura Bancaria: le regole d'oro da conoscere per ottenere il rim...
Anatocismo e Usura Bancaria: le regole d'oro da conoscere per ottenere il rim...Anatocismo e Usura Bancaria: le regole d'oro da conoscere per ottenere il rim...
Anatocismo e Usura Bancaria: le regole d'oro da conoscere per ottenere il rim...
 
Coopup 2017_ metriche, numeri e benchmarking
Coopup 2017_ metriche, numeri e benchmarkingCoopup 2017_ metriche, numeri e benchmarking
Coopup 2017_ metriche, numeri e benchmarking
 

Plus de Camera di Commercio di Padova

Open Day Imrpenditoria Femminile - Quality work life balance
Open Day Imrpenditoria Femminile - Quality work life balance Open Day Imrpenditoria Femminile - Quality work life balance
Open Day Imrpenditoria Femminile - Quality work life balance Camera di Commercio di Padova
 
Open Day Imprenditoria Femminile - Strumenti di tutela legale per l’impresa
Open Day Imprenditoria Femminile - Strumenti di tutela legale per l’impresa Open Day Imprenditoria Femminile - Strumenti di tutela legale per l’impresa
Open Day Imprenditoria Femminile - Strumenti di tutela legale per l’impresa Camera di Commercio di Padova
 
Open Day Imprenditoria Femminile - Elemanti di Marketing operativo
Open Day Imprenditoria Femminile - Elemanti di Marketing operativoOpen Day Imprenditoria Femminile - Elemanti di Marketing operativo
Open Day Imprenditoria Femminile - Elemanti di Marketing operativoCamera di Commercio di Padova
 
Open Day Imprenditoria Femminile - Il JOBS ACT e la revisione dei contratti
Open Day Imprenditoria Femminile - Il JOBS ACT e la revisione dei contrattiOpen Day Imprenditoria Femminile - Il JOBS ACT e la revisione dei contratti
Open Day Imprenditoria Femminile - Il JOBS ACT e la revisione dei contrattiCamera di Commercio di Padova
 
Open Day Imprenditoria Femminile - Come creare una rete d'impresa
Open Day Imprenditoria Femminile - Come creare una rete d'impresaOpen Day Imprenditoria Femminile - Come creare una rete d'impresa
Open Day Imprenditoria Femminile - Come creare una rete d'impresaCamera di Commercio di Padova
 
Open Day Imprenditoria Femminile - Microcredito per l'italia
Open Day Imprenditoria Femminile - Microcredito per l'italia Open Day Imprenditoria Femminile - Microcredito per l'italia
Open Day Imprenditoria Femminile - Microcredito per l'italia Camera di Commercio di Padova
 
Open Day Imprednitoria Femminile - Erasmus giovani imprenditori
Open Day Imprednitoria Femminile - Erasmus giovani imprenditoriOpen Day Imprednitoria Femminile - Erasmus giovani imprenditori
Open Day Imprednitoria Femminile - Erasmus giovani imprenditoriCamera di Commercio di Padova
 
Open Day Imprenditoria femminile - Laboratorio di Business model canvas
Open Day Imprenditoria femminile - Laboratorio di Business model canvasOpen Day Imprenditoria femminile - Laboratorio di Business model canvas
Open Day Imprenditoria femminile - Laboratorio di Business model canvasCamera di Commercio di Padova
 
Open Day Imprenditoria femminile - La pianifazione aziendale - L'importanza d...
Open Day Imprenditoria femminile - La pianifazione aziendale - L'importanza d...Open Day Imprenditoria femminile - La pianifazione aziendale - L'importanza d...
Open Day Imprenditoria femminile - La pianifazione aziendale - L'importanza d...Camera di Commercio di Padova
 

Plus de Camera di Commercio di Padova (20)

Openday2016 Servizi Socio-sanitari Anziani
Openday2016 Servizi Socio-sanitari AnzianiOpenday2016 Servizi Socio-sanitari Anziani
Openday2016 Servizi Socio-sanitari Anziani
 
Openday2016 Ca De Memi
Openday2016 Ca De MemiOpenday2016 Ca De Memi
Openday2016 Ca De Memi
 
Openday2016 avviare un'impresa nel food
Openday2016 avviare un'impresa nel foodOpenday2016 avviare un'impresa nel food
Openday2016 avviare un'impresa nel food
 
Openday2016 aspetti fiscali
Openday2016 aspetti fiscaliOpenday2016 aspetti fiscali
Openday2016 aspetti fiscali
 
Openday2016 agevolazioni e finanziamenti
Openday2016 agevolazioni e finanziamentiOpenday2016 agevolazioni e finanziamenti
Openday2016 agevolazioni e finanziamenti
 
Openday2016 adempimenti turismo
Openday2016 adempimenti turismoOpenday2016 adempimenti turismo
Openday2016 adempimenti turismo
 
Openday2016 adempimenti igienicosanitari
Openday2016 adempimenti igienicosanitariOpenday2016 adempimenti igienicosanitari
Openday2016 adempimenti igienicosanitari
 
Padova 4.0: Quattro temi partendo da zero
Padova 4.0: Quattro temi partendo da zeroPadova 4.0: Quattro temi partendo da zero
Padova 4.0: Quattro temi partendo da zero
 
Open Day Imprenditoria Femminile - Public speaking
Open Day Imprenditoria Femminile - Public speakingOpen Day Imprenditoria Femminile - Public speaking
Open Day Imprenditoria Femminile - Public speaking
 
Open Day Imrpenditoria Femminile - Quality work life balance
Open Day Imrpenditoria Femminile - Quality work life balance Open Day Imrpenditoria Femminile - Quality work life balance
Open Day Imrpenditoria Femminile - Quality work life balance
 
Open Day Imprenditoria Femminile - Strumenti di tutela legale per l’impresa
Open Day Imprenditoria Femminile - Strumenti di tutela legale per l’impresa Open Day Imprenditoria Femminile - Strumenti di tutela legale per l’impresa
Open Day Imprenditoria Femminile - Strumenti di tutela legale per l’impresa
 
Open Day Imprenditoria Femminile - Elemanti di Marketing operativo
Open Day Imprenditoria Femminile - Elemanti di Marketing operativoOpen Day Imprenditoria Femminile - Elemanti di Marketing operativo
Open Day Imprenditoria Femminile - Elemanti di Marketing operativo
 
Open Day Imprenditoria Femminile - Il JOBS ACT e la revisione dei contratti
Open Day Imprenditoria Femminile - Il JOBS ACT e la revisione dei contrattiOpen Day Imprenditoria Femminile - Il JOBS ACT e la revisione dei contratti
Open Day Imprenditoria Femminile - Il JOBS ACT e la revisione dei contratti
 
Open Day Imprenditoria Femminile - Come creare una rete d'impresa
Open Day Imprenditoria Femminile - Come creare una rete d'impresaOpen Day Imprenditoria Femminile - Come creare una rete d'impresa
Open Day Imprenditoria Femminile - Come creare una rete d'impresa
 
Open Day Imprenditoria Femminile - Per micro
Open Day Imprenditoria Femminile - Per microOpen Day Imprenditoria Femminile - Per micro
Open Day Imprenditoria Femminile - Per micro
 
Open Day Imprenditoria Femminile - Microcredito per l'italia
Open Day Imprenditoria Femminile - Microcredito per l'italia Open Day Imprenditoria Femminile - Microcredito per l'italia
Open Day Imprenditoria Femminile - Microcredito per l'italia
 
Open Day Imprenditoria Femminile - Crowdfunding
Open Day Imprenditoria Femminile - CrowdfundingOpen Day Imprenditoria Femminile - Crowdfunding
Open Day Imprenditoria Femminile - Crowdfunding
 
Open Day Imprednitoria Femminile - Erasmus giovani imprenditori
Open Day Imprednitoria Femminile - Erasmus giovani imprenditoriOpen Day Imprednitoria Femminile - Erasmus giovani imprenditori
Open Day Imprednitoria Femminile - Erasmus giovani imprenditori
 
Open Day Imprenditoria femminile - Laboratorio di Business model canvas
Open Day Imprenditoria femminile - Laboratorio di Business model canvasOpen Day Imprenditoria femminile - Laboratorio di Business model canvas
Open Day Imprenditoria femminile - Laboratorio di Business model canvas
 
Open Day Imprenditoria femminile - La pianifazione aziendale - L'importanza d...
Open Day Imprenditoria femminile - La pianifazione aziendale - L'importanza d...Open Day Imprenditoria femminile - La pianifazione aziendale - L'importanza d...
Open Day Imprenditoria femminile - La pianifazione aziendale - L'importanza d...
 

Open Day Imprenditoria Femminile - Come rapportarsi con le banche: inizio, sviluppo e situazione di crisi

  • 1. Come rapportarsi con le banche: inizio, sviluppo, e situazione di crisi Padova, 19 novembre 2015 Open Day – Imprenditrici in attività Camera di Commercio di Padova Relatore Maurizio Ulliana
  • 2. Che tempo fa ? La Banca (il sistema finanziario) • chiude l’ombrello quando piove • apre l’ombrello quando c’è il sole ? Voi come vi comportereste?
  • 3. Rapporto commerciale La Banca • è nostro Fornitore di denaro, servizi finanziari, e relazioni • è nostro Cliente di denaro, servizi finanziari e relazioni (Banca = Impresa, non ente di carità) - Come trattiamo i clienti e i fornitori? - Come veniamo da loro trattati? - Vogliamo fare affari?
  • 4. Rapporti con la banca • Servizi per l’impresa: (conto corrente, operatività per incassi e pagamenti, ecc.) • Finanziamenti per l’impresa (fidi per scoperto conto corrente, anticipi commerciali, finanziamenti di funzionamento o per investimenti, mutui, fideiusssioni (garanzie), ecc.) • Investimenti per l’impresa (gestione liquidità temporanea (es. i supermercati), titoli, depositi a garanzia, ecc.)
  • 5. Il ciclo di vita di una impresa Tempo Andamento (fatturato, utili, mercato, risorse finanziarie, ecc.) Rilancio ? Declino Maturità Avvio Sviluppo Crisi ? Fallimento Cessazione
  • 6. Il ciclo di vita di un rapporto bancario Tempo Andamento (operazioni, tassi, commissioni, cambi, finanziamenti, servizi, adeguatezza, rischi, ecc.) Rilancio ? Declino Maturità Avvio Sviluppo Crisi ? Contenzioso Chiusura rapporti Dove ci collochiamo?
  • 7. Rapporti con la Banca (tradizionali) Andare all’incontro sempre in coppia (imprenditore + collaboratore) Inizio • Chiedere preventivamente e anticipare le esigenze della banca, prepararsi anche per l’analisi condizioni Sviluppo • Aggiornare periodicamente in modo sistematico, presentando documentazione consuntivo, revisioni e programmi futuri • Invitare a visitare l’azienda (creare occasioni di incontro) • Verificare adeguatezza condizioni, con riscontro operatività (preventivo vs. consuntivo = delta) Crisi • Che problemi ci sono? • Che soluzioni sono possibili?
  • 8. Rapporto obbligato? Sì Perché......... • E’ fungibile? Forse.... ma non per tutto. • Ci sono alternative? Quali? Come? Quando?...
  • 9. Costruzione rapporto Realtà (Azienda) <=> Percezione (Banca) Cosa vogliamo trasmettere di noi? Cosa la Banca vuole conoscere di noi? Cosa è utile al rapporto? (normative, prassi, opportunità, ecc.)
  • 10. Analisi SWOT del rapporto Noi, la Banca, Noi e la Banca Debolezze Weaknesses Forze Strengths Opportunità Opportunities Rischi, Minacce Threats Origine esterna Origine interna Vantaggi (enfatizzare) Svantaggi (neutralizzare)
  • 11. Approfondimenti In che stagione è la Banca? Espansione, Selezione, Riposizionamento, Rinnovo Direttore, ecc. Qual è il contesto operativo? Quante banche nel territorio erogano i medesimi servizi? I mie concorrenti quali banche hanno? Qual è la politica della Banca? Es. più servizi, meno mutui, clientela giovane, no ai settori maturi.
  • 12. Relazioni umane • Il rapporto con la banca non è solo un rapporto fra imprese, • è un rapporto fra persone • La Banca è il funzionario e le altre persone della sua organizzazione • L’elemento psicologico è importante quanto le informazioni
  • 13. L’incontro con la banca (funzionario) è un’opera AIDA (in quattro atti) Attenzione (disponibilità/curiosità) Interesse (approfondimento/scambio info) Desiderio (domande/preventivi) Azione (firma)
  • 14. Affidamento ? • Risparmio personale • Risparmio di famigliari ed amici • Banca • Altra istituzione finanziaria: leasing, factoring, mutui M/Ltermine e fondiari, ecc. • Istituzioni pubbliche (Regione, Stato, UE, altri - leggi e bandi, agevolazioni, contributi a tassi agevolati o contributi fondo perduto) • Enti pubblici e privati (CCIAA, Confidi, F.do garanzia, Microcredito, Reti, Fondazioni, Incubatori, Merchant Bank, Venture Capital,ecc.) • Mercati finanziari e monetari (es. quotazione di borsa, ecc.) • Clienti (es.: comodato di attrezzature produttive, il veicolo, ecc.) • Fornitori (es.: franchising, forniture di materia prime o merce con comodato attrezzature, arredamenti, ecc.) • Crowdfunding (partecipazione popolare con donazioni) • Garanzie (ipotecarie, pegno, assicurazioni, parenti, ecc.)
  • 15. Affidamento = Fiducia 1 I rapporti con chi concede un fido sono di tipo fiduciario, proiettati nel futuro. La fiducia va conquistata e mantenuta, dimostrando che l’impresa si fonda su una idea ragionevole e profittevole (niente sogni, niente carità), e successivamente con un comportamento coerente allo sviluppo sano dell’impresa e del suo business (saper condurre l’impresa con competenza).
  • 16. Affidamento = Fiducia 2 Bisogna avere una idea, e dimostrare che sia sostenibile economicamente e finanziariamente (Piano d’Impresa = Business Plan). Bisogna dimostrare di conoscere il mondo del settore d’affari (business) nel quale l’impresa si inserisce. E non si fa l’impresa perché ci hanno regalato il capitale.
  • 17. Come sostenere la sostenibilità dell’impresa? • Documento Business Plan (anche di una sola pagina, ma esaustiva!) – Idee chiare sul percorso di sviluppo (quali scelte? Che tempi? ecc. - Come, dove, quando, perché, chi, ecc.) – Conoscenza settore d’affari – Caso migliore e caso peggiore (cosa succede se...) – Come correggere, quali paracaduti adoperare, quando e come fermarsi se le cose vanno male ... Quando revisionare il programma, ecc. – Piano di controlli e revisioni/aggiornamenti. • Un buon Business Plan vi aiuta ad orientarvi verso le tipologie di finanziamento più opportune
  • 18. Come dimostrare la capacità di restituire/rigenerare i soldi prestati? • Piano Marketing • Stato Patrimoniale e Conto Economico preventivi – Fonti (Mezzi) e Impieghi (Investimenti) – Autofinanziamento (margini, utili, ecc.) • Cash Flow (Rendiconto finanziario) preventivo – Costi e Ricavi – Pagamenti e Incassi – Ammortamento (capacità di coprire il costo di utilizzo degli investimenti, producendo/rigenerando risorse finanziarie) – Tempistiche in relazioni alle caratteristiche dei prestiti e al loro costo • Indicatori
  • 19. Informazioni utili • Documenti (visura CCIAA, atto costitutivo, delibere deleghe, regime patrimoniale, Durc, concessioni, ecc.) • Dati e informazioni (bilanci, situazioni contabili, preventivi, contratti, ecc.) • Storia/presentazione (brochure, depliant, relazione, articoli giornale, foto, ecc.) • Andamento comportamento bancario (affidamenti, sconfini, utilizzo fidi, protesti, insoluti, centrale rischi, ecc.)
  • 20. Pregiudiziali andamento • Utilizzo anomalo fidi • Esposizione scaduta/sconfinata • Incagli • Protesti • Procedure giudiziarie/amministrative • Segnalazioni negative
  • 21. Trasparenza Dati pubblici • Centrali rischi – Banca d’Italia (obbligatoria) – CRIF - Eurisc – EXPERIAN – CTC – ASSILEA – CAI (obbligatoria) – Pregiudizievoli – CERVED – CRIBIS - D&B • Registro imprese (bilanci, visure, ecc.) • Catasto • Ipoteche • Protesti • Marchi, brevetti • Proprietà, partecipazioni Informazioni di dominio pubblico o facilmente recuperabili. Sono utilizzate per: redigere report, visure centrale rischi, arricchire informazioni delle sic, valutazioni sul rating- scoring. VERIFICARE I DATI CONFRONTATE LE VOSTRE INFO CON QUELLE BANCARIE
  • 22. RATING Classificazione della Valutazione del Rischio (merito creditizio, solvibilità) - Nominativo (Impresa) - Operazione (Titolo) Secondo un modello adottato dalla Banca (rif. norme Basilea 2 e 3) o dall’Ente di valutazione (Agenzia di rating)
  • 23. Implicazioni del Rating • Operatività (si-no fidi, tempistiche b,m/l) • Costo operatività (tassi, commissioni) Chiedere alla Banca: - Qual è il mio rating? Che metodo è utilizzato? - Come migliorare il Rating? (quali sono gli elementi della mia posizione che devo migliorare?)
  • 24. Migliorare il rating Vantaggi • Affidabilità • Far fronte imprevisti Come? - Pianificare (B.P., budget, target, ecc.) - Analisi sensitività “What if”? Simulare il futuro e verificare le conseguenze al cambiamento di parametri
  • 25. I passi per gestire il rapporto con la Banca - 1 • Presentatevi con stile professionale e coerente con il business • Iniziate a contattare chi già vi conosce, o fatevi introdurre da qualche cliente della banca • Fatevi accompagnare da qualche esperto di finanza d’impresa (meglio essere sempre in due, davanti avete un esperto del business del credito!) • Parlate con più soggetti (il giro delle 10 banche: come con normali potenziali fornitori) e selezione di 2-3 • Portare subito della documentazione di sintesi da poter lasciare per un preventivo esame, senza impegno reciproco • Fare richieste precise o ragionate insieme all’interlocutore • Fare degli esempi precisi e delle simulazioni (cosa succede se, quanto costa se)
  • 26. I passi per gestire il rapporto con la Banca - 2 • Farsi rilasciare la copia della documentazione che dovrete firmare, per aver il tempo di leggerla e valutarla • Farsi rilasciare documenti scritti delle condizioni, dei tempi e dei costi delle operazioni che vi propongono • Firmare (sottoscrivere le richieste) e farsi rilasciare copia anche di ciò che depositate (non esistono pratiche “a voce”) • Controllare la coerenza fra l’operazione di credito proposta e le vostre esigenze (detto fabbisogno) • Controllare nel tempo il rispetto degli accordi (un finanziamento è un accordo paritetico!) e del vostro sviluppo (se cambia, cambierà anche l’approccio della banca) • Valutate sempre se le condizioni complessive sono equilibrate rispetto al vostro business
  • 27. I passi per gestire il rapporto con la Banca - 3 In caso di Crisi Crisi è una opportunità? Natura della crisi? • Finanziaria • Industriale • Mista • Prevenire meglio che curare... • Gestione crisi: comportamenti coerenti e trasparenti • Quali sono gli obiettivi per gestire la crisi? • Conseguenze giuridiche?
  • 28. Reati di bancarotta Incertezze normative: • ex ante (attestazione piano) vs ex post. Gli effetti imponderabili si evidenziano solo ex post; • rilevanza norme penali vs norme civilistiche (risarcitorio, revocatorio): Legge Fallimentare – la bancarotta fraudolenta (art. 216 R.D. 267/1942) richiede il dolo, inteso come coscienza e volontà di commettere il delitto – la bancarotta semplice (art. 217 R.D. 267/1942) che può essere integrata anche solo a titolo di colpa, vale a dire per imprudenza, negligenza, imperizia Bancarotta, reato fallimentare: attività di dissimulazione delle proprie disponibilità economiche reali, oppure ad una attività di destabilizzazione del proprio patrimonio, diretta a realizzare una insolvenza, anche apparente, nei confronti dei creditori. L'esistenza di una sentenza dichiarativa di fallimento è però necessaria perché si possano configurare dei reati fallimentari.
  • 29. Reato: Ricorso abusivo al credito Legge Fallimentare • Art. 218) ricorso abusivo al credito. Salvo che il fatto costituisca un reato più grave, e punito con la reclusione fino a due anni l'imprenditore esercente un'attività commerciale che, ricorre o continua a ricorrere al credito, dissimulando il proprio dissesto. Salve le altre pene accessorie di cui al capo iii titolo ii libro i del codice penale, la condanna importa l'inabilitazione all'esercizio di un'impresa commerciale e l'incapacità ad esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa fino a tre anni. • Art. 225). ricorso abusivo al credito. Si applicano le pene stabilite nell'art. 218 agli amministratori ed ai direttori generali di società dichiarate fallite, i quali hanno commesso il fatto in esso previsto.
  • 30. Ristrutturazione impresa E’ possibile la ristrutturazione di una impresa in crisi senza una nuova finanza? Obiettivo nuova finanza: – dalla situazione di emergenza – al ritorno al valore – con o senza nuovi finanziamenti a titolo di debito.
  • 31. ART. 67 • In caso di crisi aziendale con rischio di fallimento, avere già redatto un piano di risanamento assicura la solvibilità di impegni come atti, pagamenti, garanzie e contratti in esecuzione. La Legge Fallimentare (R.D. 16 marzo 1942, n. 267), all’art. 67, co. 3, lett. d) esclude infatti dall’azione revocatoria tutti gli atti, pagamenti e garanzie concessi su un bene del debitore sulla base di un piano volto al riequilibrio della situazione finanziaria dell’azienda, che però deve essere attestato da un professionista con i requisiti di legge, che dovrà certificare la capacità di risanamento tenendo conto della situazione contingente.
  • 32. Nuovi finanziamenti • finanziamento erogato a imprese in crisi nell’ambito di piani stragiudiziali di salvataggio, al fine di consentir loro di uscire dalla situazione di difficoltà pagando tutti i creditori nei termini originari o in quelli diversi eventualmente concordati con ciascuno di loro; • finanziamento erogato a imprese sottoposte a procedure concorsuali, al fine di conseguire gli obiettivi della specifica procedura concorsuale cui l’impresa è assoggettata (valorizzazione dell’attivo e migliore pagamento dei creditori).
  • 33. Finanziamento nell’ambito di piani stragiudiziali Piani stragiudiziali, è la strada più agevole per operare salvataggio di imprese in crisi in condizioni di relativa sicurezza (o di minore rischio) dal punto di vista dell’azione revocatoria, e su un piano più generale: – la buona prassi per l’applicazione corretta degli strumenti di cui all’art. 67, comma 3°, lett. d) e 182-bis l. fall. (piani di risanamento attestati e accordi di ristrutturazione dei debiti). Un atto che sia esplicitamente autorizzato da una norma è da considerare integralmente lecito per l’ordinamento e non può quindi generare responsabilità sotto altri profili;
  • 34. Finanziamento in procedure concorsuali Concordato preventivo, fallimento o amministrazione straordinaria: manca una prassi al riguardo, ma ci sono opportunità. E’ necessario individuare, all’interno dei confini posti dalla vigente disciplina, modalità operative tali da consentire all’impresa assoggettata a procedura concorsuale di accedere a nuova finanza.
  • 35. Modelli virtuosi Soluzione: Linee guida (dottori commercialisti, ecc.), • per costruire modelli virtuosi di comportamento, • valorizzando al meglio i nuovi strumenti messi a disposizione dalla riforma del diritto fallimentare: – significativo elemento di distinzione rispetto a piani inadeguati o usati in modo distorto, che spesso portano all’insolvenza irreversibile, e – nell’eventualità di un insuccesso pongano quanto più possibile i partecipanti all’operazione di risanamento al riparo da responsabilità non prevedibili.
  • 36. Incertezza Incertezza da superare: • per diritto dell’economia, l’inazione è un costo, da superare, quindi si deve agire; • per diritto non economico, è misura di prudenza, nel dubbio sono da evitare i comportamenti.
  • 37. Piani risanamento Risanamento: ripristino condizioni di normale esercizio dell’impresa. Ragionevolezza (fattibilità) del piano (ipotesi) attestata da professionisti, per • Pagare i debitori in nuovi termini da loro accettati, • Pagare debiti residui idoneo astrattamente per • Risanamento posizione debitoria • Riequilibrio situazione finanziaria ma concretamente realizzabile, dalla situazione di partenza reale Meritevolezza del piano, anche se con esito negativo. Esenzione revocatoria
  • 38. Piani ristrutturazione Ristrutturazione: esenzione da revocatoria per • atti • pagamenti • garanzia con l’accordo dei creditori (60% passivo) e omologato. Attuabilità dell'accordo stesso, con particolare riferimento alla sua idoneità ad assicurare il regolare pagamento dei creditori estranei.
  • 39. Attestatore del piano • Consulenti (o società consulenza) redigono il piano • Il professionista lo attesta (è parte terza) Le due figure possono coincidere purché aventi i requisiti per attestare: a) iscrizione registro revisori; b) essere commercialista, avvocato, o uno studio/società professionale con almeno un revisore
  • 40. Attestazione subordinata • L’attestazione del piano presentato con la domanda di ammissione al concordato preventivo è subordinata all’ottenimento ed erogazione di un finanziamento (ponte, o della ristrutturazione del debito)
  • 41. Finanziamento ponte Finanziamento temporaneo, finalizzato a consentire la definizione di un piano e/o la ristrutturazione dei debiti: • erogato con prudenza, perizia e diligenza, • vi sia una seria prospettiva di risanamento dell’impresa. Finanziamento ponte • finalizzato all’esclusivo scopo di garantire la continuità aziendale (e dunque al fine di evitare un pericolo di danno generale per i creditori) • di entità strettamente limitata a soddisfare questo fabbisogno • linee auto-liquidanti • senza rilascio di garanzie da parte dell’impresa Presupposti verso concedente • Buona fede • Senza garanzia di completamento del piano di risanamento/ristrutturazione debito
  • 42. Flusso piano attestato risanamento Redazione del piano B.P. Attestazione Esecuzione Monitoraggio andamento e controllo scostamenti Buon esito ?
  • 43. Riflessioni • 1) Il primo investitore/finanziatore siete voi stessi: il tempo che dedicate (tempo è denaro), i vostri risparmi, i mancati guadagni da altre attività tralasciate. NON sperperate! • 2) Nei conteggi di sostenibilità inserite il vostro costo lavorativo/direttivo/di rischio d’impresa. Tenete conto del valore economico e finanziario/monetario del vostro operato • 4) Le tradizionali pacche sulle spalle e strette di mano sulla parola non ci sono più. Ora è richiesta una documentazione approfondita, soggetta a valutazione specifica circa gli esiti previsti, mirata al raggiungimento di scopi generali e pubblici • 5) Anche se avete garanzie importanti (es. un immobile del valore di 1 milione da offrire a garanzia di 50.000 euro di finanziamento) non è detto che la banca conceda il prestito, se non è sicura di rientrare nei tempi previsti dal finanziamento (un immobile in garanzia non è di facile liquidazione, in caso di insuccesso) • 6) Fare impresa non è facile. Sono più gli insuccessi che i successi. Siate prudenti nel chiedere prestiti, per non rischiare azioni anche penali in caso di fallimento
  • 44. Innovazione * come chiave di accesso a contributi, finanziamenti, condizioni, a un migliore rapporto con la Banca * Innovazione tecnologica, di prodotto, di processo, organizzativa, di sviluppo mercati Esempio: Apertura di un salone di parrucchiera in un paese della provincia. • Contenuto tradizionale: la professionalità • Contenuto innovazione “tecnologica”: APP per le prenotazioni, Proiezione preventiva risultato estetico sullo specchio, Social Web per fidelizzare le clienti, Test antiallergie in tempo reale, Utilizzo prodotti ecologici e compatibili.