La presentazione di Galeati Alessandro durante il seminario"è comunicazione se c'è relazione" sul tema delle pr online e delle dinamiche relazionali in rete. L?incontro è realizzato nell'ambito del progetto "sinergie" dagli Associati per gli Associati promosso da Confindustria Ravenna
Di che cosa parleremo oggi. Parleremo, ma non solo, delle pratiche inerenti il Social Media Marketing DOPO AVER LETTO I CONTENUTI DEL LINK: Wikipedia di per sè è infatti un primo esempio della novità, con contenuti creati e condivisi dagli utenti. La conosca quindi, in primis, diventa un fenomeno frutto del confronto e della partecipazione di molti. Un enciclopedia scritta a più mani e quindi a più menti, rispetto alla univocità di un saggio o di un contenuto teorico formulato da una mente sola. La comunicazione e l’informazione perdono il loro carattere unidirezionale. Si passa dal one-to-all all’ All To One. Questa è anche la sintesi di come funzionano tutti gli strumenti e le dinamiche comunicative del cosiddetto web2.0--> PASSA A SLIDE SUCCESSIVA
Raccontare cos’è il social media count avrete visto nel video la mia testa suggerire un link. Nel video non c’è, proprio perché vorrei mostrarvelo ora. Si tratta di un contatore, sviluppato da Gary Hayes direttore dell’Australian Laboratory for Advanced Media Production. Si basa sulle dichiarazioni di crescita dei singoli protagonisti di questa lista, e serve a rappresentare l’evoluzione istantanea di tutti gli elementi (Post, Beni acquistati e video visti su youtube, ma anche SMS ed Email spedite) che compongono i social media. La progressione, seppur a livello mondiale, è impressionante.
Sottolineare la relazione, è il concetto appena espresso dal video.
Lo schema redazione lettore non funziona più, ormai siamo tutti redattori e tutti lettori. Produrre informazioni è diventato un compito da assolvere I competitors che si confrontano e possono, sul web, una voce che risponde e con cui dialogare alla pari. Non solo qualcuno da sconfiggere sul piano commerciale e di mercato.
Groundswell - Charlene Li Josh Bernoff ricercatori della forrseter che in un testo interessante raccontano come essere vincenti all’interno di un mondo trasformato dai social media. Dai siti vetrina introdurre la metafora dei negozi che può venirci in aiuto per una più facile comprensione. le vetrine dei negozi ne rappresentino l’estetica, ne veicolino l’immagine e l’intenzione commerciale. Ma il cliente, su internet come da sempre nella realtà, pretende di entrare, di parlare con noi e ricevere risposte nell’immediato. Vorrebbe, la nuova onda ribelle, sentirsi partecipe delle decisioni, influire sulla creazione o la scelta di nuovi prodotti e nuove offerte. A meglio guardare, la metafora del web può essere estesa e considerare il web come una città virtuale, con i forum, che sono i bar dove ad ogni tavolo la gente si siede e discute di un particolare argomento, oppure i Social Network, piazze virtuali dove relazionarsi, mettersi in mostra e condividere informazioni. “ Dopo aver letto tutto ribadire:” Internet è specchio i quanto succede ogni giorno per la strada. Immaginate le potenzialità di poter leggere, vedere ascoltare quello che la gente pensa di voi o dei vostri prodotti. ALTRA SLIDE??? (Tutte queste micro-realtà, la capacità di favorire la partecipazione degli utenti e la tendenza allo sfruttamento dell’intelligenza collettiva concorrono poi ad esaltare il concetto che vede il web come il luogo ideale per la teoria della Coda Lunga. In pochissime parole si tratta di sfruttare quel segmento di mercato apparentemente minoritaria, ma che presa tutta insieme rappresenta la maggioranza delle transizioni. Sfruttare le microinterazioni sui principali strumenti del Web 2.0 permettente, sommandole, di soddisfare più bisogni rispetto a quelli soddisfatti muovendosi nella sezione alta dela coda.??) PARLARNE CON mATTEO
Raccontare di Kriptonite Far vedere il video Credo che sia l’incubo di tutti, che qualcuno scopra un pounto debole dei nostri prodotti Ricordarsi che il blog è chiuso, ma che presto riaprirà.
Al momento di valutare tale scelta, non va assolutamente dimenticata la capacità del web di produrre contenuti potenzialmente eterni. In pochi intervengono cancellando un commento o un post passato, nella rapidità del web.
Un ipertesto è un insieme di documenti messi in relazione tra loro tramite parole chiave . Può essere visto come una rete; i documenti ne costituiscono i nodi. DOPO LA SLIDE Vediamo nel dettaglio in che cosa si differenzia il linguaggio del web rispetto a quello al quale siamo abituati.
1 – no alle subordinate: i periodi incastrati nella frase principale, dove l’occhi si perde, perde i ganci. 2 – trapassato remoto, congintivo passato no 3 – Trasformare un verbo in un sostantivo 4 – Non abbiate paura di abusare dei classici Di, A Da, In, Con Su, Per, Tra, Fra 5 - 6 – 7 – Non abbiate nemmeno paura degli elenchi puntati, rendono la lettura più semplice, più immediata.
Tutti i punti elencati, un tempo al di fuori delle pratiche comuni, sono oggi una esigenza alla luce di quanto evidenziato prima.
LEGGILA TUTTA, POI: Infatti non esistono più destinari della nostra azione di comunicazione, ma esistono comunità e gruppi di persone con le quali parlarsi direttamente, confrontarsi, scambiarsi idee e opinioni Nell’esempio di Kriptonite che abbiamo appena visto potrebbe trattarsi di gruppi di ciclisti (in ogni loro declinazione) di appassionati di serramenti, di fornitori dell’azienda, di gruppi spontanei nati per contrastare i furti in alcune zone o addirittura associazioni a tutela dei consumatori. .----> PASSA A SLIDE SUCCESSIVA
Le newsletter sono uno strumento che può rappresentare un trade d’union fra la vecchia maniera di fare Web e la dinamicità dei nuovi contenuti.
Punto 4 : dal ragazzino che esplora i forum all’azienda che vuole affermarsi come leader nel proprio settore.
ASCOLTO: Come abbiamo visto, capire quali sono le reti sociali (precostruite e non) alle quali riferirvi è il primo passo
Si tratta di esempio di utilizzo globale di una strategia di relazione online: Comprendere ed utilizzare tutti li strumenti a disposizione per promuoversi e per entrare in contatto con gli utenti è sempre consigliabile. Ho scritto più o meno tutto.
Già molte importantissime aziende note a livello mondiale si sono rese conto dell’importanza della viralità dei propri contenuti, della possibilità di “spolverare” la propria immagine e veicolarsi sotto un nuovo aspetto, meno formale e più diretto, a tutti gli effetti “condivisibile”. LEGGI CLICCA 1 Un blog, dove il protagonista si racconta giorno per giorno. ClICCA 2 I video dove sempre sluggy spiega le regole del gioco, preso molto sul serio dall’anziano signore. CLICCA 3 L’applicazione Facebook che permette di Lanciare 10 tipi di pugni diversi ai propri amici, ma anche di inviare a questi ultimi belle foto della collezione Volkswagen o di collegarsi al sito e personalizzare la propria Volkswagen prefeita CLICCA 4 La socialità è garantita Online dalla possibilità di Raccontare del gioco Punch Dub ovunque ed in qualsiasi social network! E’ online dal 05 febbraio 2010 e stamattina, prima di venire qui, aveva 847904 visualizzazioni di un solo video di youtube. Sono nati gruppi spontanei su facebook di Fan dell’applicazione