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In primo 1823575
piano e-mail:
it
to.
i vostri ale
n
s
z za
annunci @ pia
c ita
b bli
7 - 20 aprile 2011 anno I - numero 6 quindicinale - esce il giovedì tiratura 32.000 copie € 0,90 pu
Mille canali Dagli scricchiolii alla frana: durato meno di due anni il mandato di Ivan De Masi a primo cittadino
di notizie
e nessuno
li svuoterà
La rivolta degli 11: sindaco ko
Inutili i tentativi di una nuova giunta. Si voterà fra un anno
di Fernando D’Aprile A 22 mesi dall’elezione, Ivan De Masi
non è più sindaco di Casarano. Lo hanno
Riuscire a far sì che la cacciato da Palazzo dei Domenicani undici
richiesta di notizie, risposte, firme, sei della sua ex maggioranza di cen-
commenti ad un qualsiasi tro-sinistra e cinque dell’opposizione. Tutto
capo - di un Comune, di una è successo martedì 5 aprile, mentre il primo
Chiesa, di una associazione, cittadino si accingeva a rifare la giunta co-
di un partito - diventi prassi munale (rimasta in tre dopo le dimissioni di
consolidata sul rispetto reci- Torsello) in accordo con i vertici provinciali
proco. L’informazione e chi del Pd: doveva essere il passo per un riavvi-
ci lavora sembra ancora alle cinamento politico. Ma Venuti, ex sindaco
prese con un principio libe- e rappresentate dei sei consiglieri, ha tirato
rale fondamentale ma preca- dritto. Si rivoterà tra il 15 aprile ed il 15 giu-
rio. Un mio maestro, Antonio gno 2012.
Maglio, lo traduceva così: a pag. 16
i potenti devono svuotare le
tasche davanti ad un giorna-
lista. Devono. Non ammet-
teva mezze misure su questo
nè scuse nostre tipo “non mi
ha voluto dire niente”. Radi-
Sansificio, la società
cale?
Non credo. Prendete que-
sti giornali che avete avuto
insiste e si rivolge
per le mani. Sarebbero stati
altra cosa se avessimo ce- al Tar per costruirlo a pag. 18
duto alle pressioni di chi
non vuole che si parli (“non Palazzo dei Domenicani, sede del Comune rimasto senza sindaco
ora”) di un certo argomento,
magari segnalato da voi stes-
si; a chi pretende di indicare In vendita cantina sociale, mercato coperto e un terreno MATINO
lui il menù delle notizie (“oc-
cupatevi di questo piuttosto,
invece di scrivere di scioc-
chezze”); a chi ritiene di de- Comune e finanze Di che paese sei?
tenere il potere di dire cosa,
come, quando e quanto a sua In bilico 7 famiglie
esclusiva discrezione (“tanto
la gente non capisce...”).
Il giornalista - esclusi na-
turalmente i prezzolati e in
primi pezzi all’asta L’ex cantina a pag. 17
MATINO
a pag. 25
malafede - rappresenta l’opi-
nione pubblica. Ogni cittadi-
no ha doveri certo, ma anche
diritti. Tra cui, tra i fonda- Parte il piano; interessa pure Matino, Parabita, Taurisano Il caso: in 300
mentali, quello di sapere, co-
al corso di innesti
noscere, capire. Meglio che
ci si rassegni: le cose stanno
ormai così e pure che questo
evo che stiamo vivendo vol-
Indifesi, soli, invalidi a pag. 27
ge al termine, indietro non
si torna. Semmai si andrà
ancora più avanti, con mille
canali di comunicazione. E
con più notizie per tutti.
3 milioni per aiutarli Il Mirabilia Dei a pag. 19
PARABITA
Sono di qui
SPORT le Veneri longeve
a pag. 24
Rally Lo United PARABITA
della città superbravo
a Sorano chiede ora «Ai ragazzi il bene
il trofeo sostegno che era di Romano»
a pag. 22
Dominio degli equipaggi salen- La Terza Categoria ha avuto un’u-
tini alla 17^ edizione del Rally Città
di Casarano, seconda prova a coeffi-
nica squadra leader: lo United Tau-
risano non ha avuto avversari ed ha
TAURISANO
ciente 1,5 del Challenge Rallies Na- vinto la promozione con ben cinque
zionali di Settima Zona, disputatosi
il 2 e 3 aprile. Il pilota Francesco
Rizzello (di Ruffano) in coppia con il
turni di anticipo. Con questo record
il presidente Daniele Sabato pensa
di riaccendere gli entusiasmi: «Vo-
Elezioni in vista
navigatore casaranese Fernando So-
rano, su Peugeot 207 S2000, si sono
aggiudicati la difficile gara.
gliamo migliorarci ancora, non ci
fermiamo, ma chiediamo che i tifo-
si tornino alla stadio più numerosi».
solo il Pdl è pronto
a pag. 21 a pag. 30 a pag. 30
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7 - 20 aprile 2011 anno I - numero 6 quindicinale - esce il giovedì tiratura 32.000 copie € 0,90 pu
Mille canali Approvato il primo piano di attuazione: su via Lecce sorgeranno case per 3.700 abitanti
di notizie
e nessuno Tutti d’accordo, la città crescerà
li svuoterà Via libera a nuovi capannoni per gli artigiani e al maxialbergo
di Fernando D’Aprile Tra via Lecce, la provinciale per Sanni-
cola e la ferrovia nei prossimi cinque anni
Riuscire a far sì che la potranno essere realizzati 4.684 vani pari a
richiesta di notizie, risposte, 3.718 nuovi abitanti: è la conseguenza più
commenti ad un qualsiasi consistente del Piano pluriennale di attua-
capo - di un Comune, di una zione approvato all’unanimità dal Consi-
Chiesa, di una associazione, glio comunale. Ma c’è anche il “via libera”
di un partito - diventi prassi a nuovi insediamenti produttivi, in partico-
consolidata sul rispetto reci- lare artigianali, e turistici: nell’area dell’ex
proco. L’informazione e chi Distilleria del Salento potrà ora sorgere l’al-
ci lavora sembra ancora alle bergo da 220 stanze, con centro congressi,
prese con un principio libe- piscina e centro benessere, il cui progetto
rale fondamentale ma preca- fu presentato nel 2007. Altra opera strategi-
rio. Un mio maestro, Antonio ca una rotatoria sulla via per Alezio, primo
Maglio, lo traduceva così: passo verso la Gallipoli-Otranto.
i potenti devono svuotare le a pag. 4
tasche davanti ad un giorna-
lista. Devono. Non ammet-
teva mezze misure su questo
nè scuse nostre tipo “non mi
ha voluto dire niente”. Radi-
Mura antiche, da Bari
cale?
Non credo. Prendete que-
sti giornali che avete avuto
buone notizie
per le mani. Sarebbero stati
altra cosa se avessimo ce- per un altro cantiere
duto alle pressioni di chi a pag. 6
non vuole che si parli (“non L’area su via Lecce in cui nei prossimi cinque anni si svilupperà la città
ora”) di un certo argomento,
magari segnalato da voi stes-
si; a chi pretende di indicare Venerdì 15 l’Addolorata dà il via alle seguitissime celebrazioni ALEZIO
lui il menù delle notizie (“oc-
cupatevi di questo piuttosto,
invece di scrivere di scioc-
chezze”); a chi ritiene di de- La Settimana santa “Dolci note” si farà
tenere il potere di dire cosa,
come, quando e quanto a sua però in piccolo
esclusiva discrezione (“tanto
la gente non capisce...”).
Il giornalista - esclusi na-
turalmente i prezzolati e in
apre i riti ed il turismo L’Addolorata alle pagg. 2-3
ALEZIO
a pag. 9
malafede - rappresenta l’opi-
nione pubblica. Ogni cittadi-
no ha doveri certo, ma anche
diritti. Tra cui, tra i fonda- In azione 40 carabinieri anche in città, Alezio e Sannicola Compie tre anni
mentali, quello di sapere, co-
la banda di S. Rocco
noscere, capire. Meglio che
ci si rassegni: le cose stanno
ormai così e pure che questo
evo che stiamo vivendo vol-
Insetti, muffa, polvere a pag. 11
ge al termine, indietro non
si torna. Semmai si andrà
ancora più avanti, con mille
canali di comunicazione. E
con più notizie per tutti.
e 70 kg di carni ignote Cibi e detersivi a pag. 13
SANNICOLA
Riti, dal Lazzarenu
SPORT alle Ringraziate
a pag. 12
Da “Il mio «Il calcio
TUGLIE
Gallipoli” risorgerà»
soccorso parola Festa della Nunziata
per il cuore di Stamerra si riprende quota
a pag. 14
Un defibrillatore Cardiac Science «Il calcio a Tuglie non è morto.
Aed è stato donato dall’associazione
“Il Mio Gallipoli” alla Protezione ci-
Anzi, se ci sono le condizioni giuste,
già dal prossimo anno potremmo ri-
TUGLIE
vile Gallipoli-Centro Intervento Ra- avere una nostra squadra in un cam-
dio. Un gesto di solidarietà del pre-
sidente de “Il Mio Gallipoli”, Attilio
Caputo, “per potenziare gli interventi
pionato agonistico organizzato dalla
federazione». Massimo Stamerra,
presidente di lungo corso dell’As
Che fine ha fatto
di defibrillazione precoce e fronteg-
giare eventuali emergenze in attesa
dell’arrivo dei soccorsi medici”.
Tuglie e vecchia bandiera del calcio
locale lancia un messaggio di speran-
za, ripartendo dal settore giovanile.
il piano di villa Luisa?
a pag. 5 a pag. 14 a pag. 15
3. Non
raccogliamo
pubblicità...
GALLIPOLI
7 - 20 aprile 2011
GIOVEDÌ SANTO La Settimana e il mesto pellegrinaggio
tra le chiese con rulli di tamburo, “trozzule” e squilli
Pag. 2
…offriamo
120.000
punti
di contatto
Visite notturne
in vista della Luce Resurrexit
di Cosimo Perrone
La notte del giovedì santo
è notte di visita ai “Sepolcri”.
Tradizione vuole che le Con-
fraternite si rechino a visitarli
in processione, a partire dalle
21, ad intervalli regolari l’una
dall’altra.
La Chiesa nel giorno di Gio-
vedì Santo celebra l’istituzione
dell’Eucarestia. Nelle chiese
confraternali e parrocchiali di
Gallipoli viene allestito l’altare
della Reposizione, comunemen-
te detto “Sepolcro”, addobbato
con ceri, damaschi drappeggiati
e piatti di grano. Questo viene
fatto germogliare, al buio, fin
dalla quarta domenica di Qua-
resima, quale simbolo del rin-
novarsi misterioso delle mes-
L’Addolorata affascina
Il venerdì che precede la
si, dalle quali dipende la vita Settimana santa, a Gallipoli è
dell’uomo. dedicato interamente a Maria
I fedeli, come attratti da una Addolorata.
forza interiore, si riversano per Le Confraternite dell’Immacolata (sinistra) e del Sacramento Le cerimonie iniziano già
le stradine della città vecchia e a mezzogiorno quando dalla
danno vita ad un pellegrinaggio chiesa del Carmine, sede della
spontaneo, sostando in preghiera Confraternita del Monte Car-
nelle chiese di San Francesco di
Paola, delle Anime, del Rosario,
di San Luigi, di San Francesco
d’Assisi, di Santa Teresa, nella
“Frottole” per ricordare melo e della Misericordia, i
confratelli in abito confrater-
nale - completamente nero - e
Cattedrale di Sant’Agata (queste
tutte nel centro storico), e poi an-
che nelle chiese del Canneto, del
il gran dolore di Maria con la candela a quattro luci,
accompagneranno la Vergine
nella Basilica Cattedrale.
Al corteo processionale, a
Sacro Cuore, di Sant’Antonio, La frottola nel linguaggio musicale corrisponde ad una
di San Lazzaro, di San Gabriele, cui prende parte anche il ve-
composizione “leggera e scherzosa”. Quest’anno verrà ese- scovo, monsignor Domeni-
di San Gerardo Maiella (queste guito “Ahi Sventura” che con “L’han sconfitto” e “Una tur-
tutte nella città nuova). Il rullo co Caliandro, sono presenti i Sopra, la confraternita del Rosa-
ba di gente” compone la trilogia del maestro gallipolino sacerdoti e le autorità civili e
del tamburo, lo squillo di tromba rio. Accanto, quella del Carmine
Francesco Luigi Bianco, vissuto tra il 1859 e il 1920. Queste militari di Gallipoli e dintorni.
e il suono rauco e stridulo della composizioni sono state donate alla Confraternita.
“trozzula” accentueranno il pa- Apre la processione il gonfalo- Una volta giunti in catte-
Quest’anno a dirigere l’orchestra “Leopold Mozart” e ne della Confraternita, listato a
thos della serata. il coro composto dalle scholae cantorum delle Parrocchie drale, sarà proprio il vescovo a
La fertile fantasia del popolo lutto. Segue la croce dei Miste- celebrare l’Eucaristia. Seguirà
di Gallipoli, sarà il maestro Enrico Zullino. Le voci soliste ri della Passione, portata da un
ha accostato i fratelli incappuc- sono: soprano Irene Corciulo, tenore Vincenzo Mario Sa- l’esecuzione della “frottola”
ciati, con il loro incedere lento sacerdote, con raffigurate anche
rinelli, baritono Carlo Provenzano, basso Fabio Suez. L’e- “Ahi Sventura” di Francesco
e maestoso, ad esseri fantastici le insegne del sodalizio.
secuzione della frottola verrà ripetuta nel pomeriggio nella Luigi Bianco.
che incutono spavento ai piccoli, Lo squillo lacerante della
chiamandoli “mai”. Che non è Chiesa di San Lazzaro e nella chiesa del Sacro Cuore. L’i- A partire dalle 14.30 comin-
tromba e il rullare angoscioso
altro che la sincope della parola stituzione dell’ Oratorio sacro a Gallipoli risale al 1697 ad cerà il peregrinare della Vergi-
del tamburo aprono la proces-
italiana “mago”. Le nonne usa- opera del maestro gallipolino Fortunato Bonaventura, nipo- ne, seguita da una folla orante
te del maestro di Cappella Giuseppe Tricarico e fu eseguito
sione e annunciano l’avvio uf-
vano l’espressione “ma-mau” ficiale di una settimana di pas- e compunta. La processione
proprio per incutere paura ai per la prima volta tra il 1733 e il 1740 nella chiesa delle
Anime, in ricordo dei Dolori di Maria. sione e di fede. viene interrotta dalle consuete
bambini.
I fratelli della Confraternita
del Monte Carmelo e della Mi- VENERDÌ SANTO Protagoniste le congregazioni del Crocefisso e degli Angeli
sericordia, secondo un antico
privilegio, procedendo a coppia
in abito confraternale, dopo es-
sersi salutati incrociando il bor-
Penitenti e fratelli sfilano per l’Urnia
done, raggiungono le chiese per Venerdì santo, alle 18, dalla chiesa del Santis- la statua di Maria Addolorata.
l’ora di guardia, davanti al “Se- simo Crocefisso, proprio nel centro storico, par- Questa processione è antichissima: si ripete
polcro”. Il bordone è il simbolo te la processione della “Tomba”, detta anche “de ogni anno identica a se stessa praticamente da più
del pellegrino ed è privilegio, l’Urnia”. La lunghissima processione, a cui par- di cinquant’anni. Nel 1957, infatti, le due Confra-
insieme al cappello, anche delle tecipano anche tanti fedeli che arrivano da fuori ternite che in precedenza uscivano separatamente,
Confraternite della Santissima Gallipoli, è organizzata da sempre dalla Confra- decisero di unirsi. L’una, quella degli Angeli, la
Trinità e di Santa Maria della ternita del Santissimo Crocefisso di cui, antica- organizzava il giovedì pomeriggio, per la visita ai
Neve (o Cassopo). Al rientro, i mente, facevano parte i bottai. sepolcri, mentre il Crocefisso organizzava la sua
fratelli procedono in processione A questa processione partecipa anche la Con- processione, con la sola Tomba, il venerdì.
alla visita nelle altre chiese della fraternita degli Angeli, con la statua dell’Addolo- La processione oggi fa rientro nella propria
città. La visita è una manifesta- rata. I confratelli precedono la statua che raffigura chiesa intorno alle 2 di notte. Sfilano insieme ai
zione di culto sancita da ogni il Cristo Morto, opera lignea del XIX secolo, e una confratelli, tutti rigorosamente incappucciati, i
statuto. La confraternita di Santa
Maria del Monte Carmelo lo fa serie di statue in carta pesta, realizzate dai maestri penitenti che portano delle grosse pietre appese al
per “vetusto privilegio del 28 cartapestai Gallucci di Lecce e raffiguranti le varie collo oppure si percuotono la spalla con il cilicio.
marzo 1772”. La Confraternita fasi della Passione di Cristo. La processione del Venerdì Santo è l’espressione
dell’Immacolata il rito lo esple- I fratelli - in sacco, cappuccio rosso e mozzetta più esaltante e più sofferta delle sacre rappresenta-
tava la mattina del Venerdì santo azzurra - portano in testa una simbolica corona di zioni. Sono queste espressioni penitenziali dram-
con l’obbligo di intervenire. A chi spine. Seguono i fratelli degli Angeli (la loro è la matiche che rendono i riti della Settimana Santa
non ottemperava toccava “una confraternita dei pescatori) con sacco, cappuccio uno dei momenti religiosi più significativi di tutte
competente mortificazione”. La Confraternita degli Angeli bianco e mozzetta celeste, i quali accompagnano le celebrazioni pugliesi e del Mezzogiorno.
4. Gallipoli
IL PROGRAMMA e h. 19 al Sacro Cuore). Alle li mai”. Venerdì 22 alle 18
3
Venerdì 15, h.12: processione 14.30 processione; alle 21, processione dei Misteri detta
PASSIONE dell’Addolorata dalla chiesa Benedizione del mare dal “de l’Urnia”. Sabato 23 alle
I fedeli ac- del Carmine. h. 12.30 in bastione della “Bombarda”. 3 dalla Purità processione
corrono per Cattedrale messa e “frottola” Giovedì 21 alle 21 visita ai di Maria Desolata col Cristo
assistere (replica h. 16.30 a S. Lazzaro Sepolcri con le processioni “de morto.
ai riti della
settimana
santa.
Sotto, una
scena della Da marzo prenotazioni tra b&b e centri benessere IL SALUTO
processio-
ne della
Turisti attratti
Sono convinto che la plu-
Desolata
del Sabato ralità dell’informazione sia
santo (Foto di Valeria Blanco una risorsa ed una preziosa
Tamix video forma di arricchimento cul-
di Michele «La stagione turistica di turale per la nostra società.
Esposito) Gallipoli inizia con la settimana
da riti, folklore
Per questo motivo ho accolto
Santa». Parola di Titti Pagliari- con molta soddisfazione la
ni, segretaria della locale sezio-
ne della Pro Loco la quale, per nascita di “Piazza Salento”,
motivi professionali, meglio di un periodico che sin dal pri-
altri sa tastare e interpretare il mo numero si è contraddi-
ti, anche a sentire alcune agenzie
land, si capisce subito che è dal-
la fine di marzo che si inizia a
fare sul serio. Merito anche dei
e dal primo sole
polso dei flussi turistici. In effet-
turistiche tra Gallipoli e l’hinter-
stinto per la ventata di novità
che ha saputo garantire, gra-
zie a un modo di concepire
il diritto di cronaca che si è
dimostrato completo e soprat-
tutto vicino alle istanze più
riti religiosi che precedono la sentite del nostro territorio.
Pasqua.
«I nostri riti pasquali - pro-
segue Titti Pagliarini - sono i più Un pregevole mix tra la
belli in Puglia dopo quelli di Ta- tutela delle nostre radici cul-
ranto. I turisti che vengono appo- turali e le varie attività che
sta sono aumentati negli ultimi vengono promosse da un ter-
anni, grazie anche al passaparo- ritorio così ricco di iniziative,
la di chi li ha scoperti per caso, talenti e capacità come quello
prima del boom turistico del salentino e per noi ammini-
Salento. Sono per lo più adulti stratori un’importante fine-
o anziani, di cultura medio-alta, stra per divulgare le inizia-
che amano seguire le processio- tive promosse in favore delle
ni da soli o in piccoli gruppi e
poi scattare tante fotografie da nostre comunità: è questo il
mostrare ad amici e parenti al ri- ruolo che “Piazza Salento”
entro. Dopo aver visto i penitenti Confraternita del Cassopo sta progressivamente conqui-
che camminano stando sul nostro territorio e
scalzi o si flagel- che mi auguro che possa con-
lano, la madon- solidarsi sempre più nel pros-
così dal 1838
soste programmate nelle chie- del proprio palazzo che si trova
na che benedice
il mare oppure
dopo aver udito
il suono della
“trozzula”,
loro commento
il
simo futuro, anche perché
ben conosco la professionali-
tà e le capacità del direttore,
l’amico ed ex collega sindaco
Fernando D’Aprile, che da
se di San Lazzaro e del Sacro proprio di fronte alla chiesa. è unanime: “Sia- subito ha saputo garantire
Cuore, nella città nuova, dove La sacra immagine è rive- mo strabiliati”». al suo giornale un’impronta
sarà replicata l’esecuzione stita di una veste nera trapunta- Le prenota- moderna, elegante ed al passo
dell’oratorio sacro. ta di delicati ricami dorati. Una zioni registrate Confraternita delle Anime Confraternita di S. Giuseppe con le esigenze, sempre cre-
Carico di suggestione e di corona d’argento le sormonta da B&b, alberghi scenti, dei lettori.
commozione - e per questo se- e agriturismi danno contezza del
il capo. La vestizione della fatto che la tanto sospirata desta-
guito non solo dai gallipolini,
ma anche da fedeli che arrivano
da tutti i paesi vicini - è il rito
Madonna è un privilegio che,
anche oggi, è riservato esclu-
sivamente alle donne. In alcu-
gionalizzazione sta lentamente
diventando realtà. «Le richieste
Ecco le dieci Confraternite A me non resta che au-
gurare un sincero “in bocca
al lupo” a tutta la redazione
della Benedizione del mare di informazioni sono già tante ed ai suoi collaboratori, nella
ni luoghi solo alle vergini, alle - spiegano dalle agenzie viaggi Dieci sono le Confraternite e contadini. Alla Confraterni-
dal bastione della “Bombar- donne sposate o alle vedove per esistenti, quasi tutte riconduci- ta di Santa Maria della Purità ferma convinzione che questa
di Gallipoli e hinterland - anche
da”, comunemente detto di San l’Addolorata. se poi, come al solito, si aspet- bili a corporazioni di mestieri: (1768) appartenevano i bastagi nuova voce editoriale saprà
Giuseppe, prospiciente il porto A celebrare, da secoli, i tano le ultime due settimane per la Confraternita delle Anime o scaricatori di porto; alla Con- progressivamente garantire
mercantile. sette dolori di Maria, è la Con- prenotare. Il cliente medio cerca del Purgatorio (Eretta da mon- fraternita del Rosario (costitu- un servizio d’informazione,
Il momento clou della pro- un posto tranquillo per un fine signor Giovanni Montoya nel ita nel 1768) appartenevano i completo e dettagliato, nei
cessione è preceduto dalla ceri- fraternita di Santa Maria del 1669); la Confraternita di San- “sartori”; alla Confraternita
Monte Carmelo e della Miseri- settimana lungo, di preferenza confronti del nostro territo-
monia dell’accompagnamento cerca strutture con centro be- ta Maria del monte Carmelo dell’Immacolata Concezione
cordia. Il sodalizio ha, fra i suoi e della Misericordia (nata nel (1768) appartenevano i mura- rio, raccogliendone i bisogni,
(“ssuppiju”) in segno di omag- nessere per il relax. Siamo noi a interpretandone le aspetta-
gio e di devozione dalla con- tanti obblighi statutari, quello 1777 dalla fusione di due con- tori. E ancora alla Confrater-
di commemorare i Dolori di proporre percorsi con i riti della tive e comunicando le tante
fraternita di santa Maria della Settimana santa: e in tanti accol- fraternite); vi appartenevano nita di San Giuseppe (1794)
Neve o Cassopo. L’intermitten- Maria nel venerdì precedente gono con entusiasmo l’invito a “Gentiluomini, sia civili o ar- appartenevano i falegnami; buone azioni che spesso, forse
te suono delle sirene dei natanti la domenica delle Palme. Ne- immergersi nel folklore locale». teggiani” in seguito anche cal- la Confraternita del Ss Sacra- troppo spesso, restano occul-
presenti nel porto saluterà la gli annali della stessa, infatti, si zolai. Alla Confraternita del Ss mento (1928) oggi ha sede tate e passano nel dimentica-
Certo, solo di rado il turista
legge: “Tutti gli anni così, sem- Crocefisso (1777) apparteneva- nella chiesa del Sacro Cuore, toio”.
Vergine. medio prenota la vacanza pro- no “fabri lignarii” o “Bottari”; prima in quella del Canneto.
Qualche anno fa, il mer- pre così da secoli”. prio per i riti sacri, ma chi li ha alla Confraternita di Santa Ma- È privilegio delle Confraterni-
coledì prima dell’inizio del- L’attuale festività risale al visti una volta, spesso ritorna e ria del Cassopo (1777) i “fabris te delle Anime, di S. Maria del
Tanti auguri, “Piazza Sa-
la “Settena”, la statua della 1838, anno in cui venne aperta anche la forza del passaparola ferrarii” ed anche i “nobiles”; Monte Carmelo e di S. Maria lento”.
Madonna veniva vestita dalla al culto la chiesa riedificata sul- si fa sentire. Anche perché, le alla Confraternita di Santa Ma- della neve indossare nei riti
nobile famiglia Ravenna per le fondamenta dell’antico edifi- processioni serali non tolgono ria degli Angeli (1769) i “pi- della settimana santa cappello
antica tradizione. La vestizione cio sacro abbattuto nel 1836. spazio alla tintarella, primo pen- scatores et foretani”, pescatori a tesa larga e bordone. Giuseppe Venneri
avveniva nella cappella privata CP siero dei vacanzieri. sindaco di Gallipoli
SABATO SANTO La processione di Maria Desolata
L’alba del sabato Santo saluta la
processione di Maria Desolata, or-
ganizzata dalla confraternita di San-
La Vergine benedice il mare simulacro della Vergine benedice
il mare, sempre dal bastione della
“Bombarda”.
ta Maria della Purità (dei bastagi, o
scaricatori di porto).
Tutto inizia alle 3 in punto,
dal bastione della “Bombarda” Nei primi anni del ‘900 la bara
veniva condotta a spalla da portatori
che indossavano abiti a strisce, simi-
quando dalla chiesa situata sulle li agli indumenti del popolo ebreo e
mura antiche i confratelli incappuc- alle livree delle “donzelle”, piccoli
ciati, con sacco bianco e mozzetta pesci molto saporiti, che vengono
danno vita alla processione, anche volgarmente chiamati “sciutei”. Per
questa molto sentita dai gallipolini.
questo motivo i portatori veniva-
La statua - splendido lavoro in
cartapesta del XIX secolo - viene no chiamati “li sciutei de la bara”.
preceduta dal Cristo morto, disteso L’accostamento trova fondamento
in un’urna dorata. Il momento più nel fatto che, come ricorda Ettore
suggestivo e toccante della proces- Vernole in un suo studio, a Galli-
sione è quando la Vergine e il Figlio poli viveva una colonia ebraica che
morto si incontrano al largo della intesseva rapporti commerciali con
Purità, davanti alla chiesa, per l’e- le città marittime come Palermo,
stremo saluto, con il mare a far da Genova e Venezia. Gli ebrei erano
sfondo e una folla immensa, com- costretti a vivere nel ghetto perché
mossa, a far da cornice. falsamente ritenuti rei della crocifis-
La confraternita del Crocefisso Al rientro dalla città nuova, il La processione della confraternita di Santa Maria della Purità sione di Cristo. CP
5. Gallipoli 7 - 20 aprile 2011
LITORANEA: DAL 17 17 aprile, le auto potranno circolare utilizzare la superstrada, collegata
4
TORNA IL SENSO UNICO solo nella direzione che, dallo stadio, attraverso la bretella dei Samari o
Turisti in arrivo per il week-end arriva fino ai grandi alberghi. Vieta- della Baia Verde. si spera, con que-
lungo di Pasqua e il Comune, con ta la marcia in senso opposto, fatta sta chiusura anticipata, di far fronte
un’ordinanza ad hoc, anticipa il sen- eccezione per i ciclomotori. Le auto, al previsto boom turistico evitando
so unico sulla litoranea. A partire dal invece, per tornare in città dovranno le lunghe code degli anni passati.
Tutti d’accordo i consiglieri sul primo Piano pluriennale di attuazione. Si sblocca anche l’ex distilleria del Salento
Così crescerà la città in 5 anni
Che fosse un passaggio im-
portante per la città lo si è capito
dal voto dei consiglieri comu-
nali che, in questa occasione Parco, fuori
almeno, hanno messo da parte
l’infuocata e persistente pole-
mica politica per dire tutti insie-
23 ettari
me “sì” al piano pluriennale di
attuazione, il primo qui a Galli-
dell’azienda
poli. Fuori dal gergo per addetti
ai lavori, il Ppa apre le porte a “Diana”
nuovi insediamenti abitativi
(case), ad insediamenti produt- Saranno esclusi dal
tivi (capannoni per artigiani e parco naturale “Punta
piccoli imprenditori), a strutture Pizzo-Isola di Sant’An-
turistico-alberghiere ed a tut- drea” circa 23 ettari
to quel che serve per rendere il dell’area in concessione
contesto in cui si realizzeranno demaniale all’Azien-
questi interventi adeguato e civi- da faunistico venatoria
“Diana”. Lo ha deciso
le (verde, reti urbane, attrezzatu- il Consiglio comuna-
re, tutela ambientale). le di Gallipoli (voto
Il piano che da concretezza unanime) nell’ultima
al piano regolatore generale del riunione, equirando le
2007 è stato redatto dall’ing. attività svolte dall’a-
Mario Caballo; a curare l’ap- zienda in questione ad
plicazione delle direttive del altre già escluse dalla
governo comunale guidato da perimetrazione del par-
Giuseppe Venneri, sono stati i co al momento della
consiglieri-architetti Vincenzo sua definizione ufficiale
Mariello (presidente della com- per giustificati motivi
missione Urbanistica) e Cosimo (iniziative preesistenti).
Giungato. I consiglieri gallipolini
Tra il grande comparto com- hanno preso anche atto
preso tra via Lecce, la ferrovia della rinuncia da parte
e la Provinciale per Sannicola della “Diana” alla ri-
(fino quasi al Nautico “Vespuc- chiesta di risarcimento
ci”) e quello minore alla Peep 3 danni avanzata nel 2006
(zona Santa Venardia), potranno e pendente presso il Tri-
sorgere nei prossimi cinque anni La zona evidenziata, a destra di via Lecce, indica lo sviluppo abitativo della città per i prossimi cinque anni
bunale amministrativo
4.684 vani “pari - si legge nella so riguarderà un vero e proprio zato da un sistema produttivo in no particolareggiato, mentre in regionale di Lecce. L’a-
relazione svolta da Mariello - al zienda nel suo ricorso
66,64 per cento del fabbisogno nuovo quartiere che sorgerà sul affanno”. Dalla pubblicazione località “S. Leonardo” (via per
lato destro di via Lecce poco del Ppa i proprietari dei terreni Lecce) si potranno realizzare at- aveva quantificato i pre-
complessivo calcolato dallo
strumento urbanistico genera-
Case per 3.718 prima della rotatoria. avranno tempo un anno per pre- tività commerciali e distributive. sunti danni in un milio-
ne di euro. La richiesta
In un comunicato l’am- sentare i piani di lottizzazione; Infine, nell’area dove c’era
le”. Proprio in base ai parametri
del Prg, a Gallipoli potrebbero
abitanti, capannoni ministrazione comunale parla basterà il raggruppamento della la Distilleria del Salento, si è ac- di esclusione dal parco
dei 23 ettari (su un to-
insediarsi altri 3.718 abitanti, di
cui 323 nell’area per l’edilizia
per le imprese di “rilancio del territorio” e di
“linfa vitale per la crescita e lo
metà di loro per approntare que-
sti piani e procedere.
ceso il disco verde per la società
che vuole realizzarvi un albergo tale di 223 della conces-
sione) è del 2008. Ora la
popolare (cinque ettari per una
volumetria di 40mila metri cubi
e un maxialbergo sviluppo, anche creando oppor-
tunità occupazionali nel settore
Per far nascere nuove im-
prese nell’area sulla Gallipoli-
da 220 stanze, con sale congres-
si, centro benessere e piscina
parola alla Regione.
e oltre 400 stanze). Ma il gros- edile in un contesto caratteriz- Taviano servirà invece un pia- (progetto del 2007).
Comincia il percorso per verificare l’ipotesi tra le polemiche Dalla Provincia progetto e 540mila euro. Obiettivo: la diretta per Otranto
Area marina protetta Immobili
Grande rotatoria su via Alezio “scordati”:
e scarichi del depuratore L’opera renderà ora inclusi
proposte a confronto più sicuri nel Prg
Con un’altra delibe-
L’intenzione di istituire anche a Gallipoli, come a Porto Cesareo,
l’Area marina protetta ha sollevato polemiche ma ha fatto emergere
gli accessi razione - la terza sull’ar-
gomento - il Consiglio
pure aspetti collegati a prima vista non immediatamente visibili. Il
Comune intanto potrà procedere con una indagine conoscitiva.
alle cave di tufi comunale ha inserito
nel Piano regolatore ge-
Si sono espressi a favore i componenti della maggioranza che Una grande rotatoria all’al- nerale della città alcuni
sostiene il sindaco Giuseppe Venneri, cioè Udc con Luigi Caiffa (a tezza del caseificio “Barone” immobili “sfuggiti” in
sinistra in alto) e il Pd con Enzo Mariello; contrari Puglia prima sulla strada provinciale 361, nel sede di elaborazione del-
di tutto (Giovanni De Marini - a sinistra in bas- tratto Gallipoli-Alezio in territo- lo strumento urbanistico
so - ha parlato di “vera e propria sciagura”) e il rio gallipolino, risolverà alcuni ma “legittimamente esi-
Pdl col capogruppo Benvenga e l’on. Barba: «La problemi dell’asse viario mol- stenti” e regolarmente
verità è che per nascondere il “due di picche” dal- to trafficato e metterà la prima autorizzati. Si tratta di
la Regione a sindaco e maggioranza in ordine al pietra di un’opera strategica di un immobile di Ezio e
finanziamento utile alla depurazione delle acque collegamento tra i due mari sa- La zona in cui sorgerà la rotatoria sulla Gallipoli-Alezio Antonio Di Mattina; un
reflue che sfociano in mare - ha detto tra l’altro lentini, con terminali Gallipoli immobile di Salvatore
il parlamentare - l’amministrazione gallipolina ha e Otranto, che da lì prenderà assolutamente necessario “e di scorso, prima di essere rinviato De Santis (concessione
pensato bene non di protestare per ottenere quel- l’avvio. preminente interesse per la po- ed esaminato nella riunione con- del 2004); stesso titola-
le risorse assolutamente necessarie per costruire I consiglieri comunali di polazione residente” e non ha siliare del 25 marzo di quest’an- re per un immobile con
un sistema di depurazione all’altezza dei tempi, Gallipoli, all’unanimità, hanno alternative praticabili. Tutto ciò no. cessione del 2008. In-
bensì di inasprire divieti, ostacoli e inibizioni per approvato la variante urbani- per giustificare l’altra variante, In attesa di vedere concretiz- teressate anche sempre
cittadini, pescatori, turisti». stica necessaria per procedere quella al Putt, il piano urbanisti- zarsi la strada diretta Gallipoli- per immobili da inserire
Sia Caiffa che Mariello hanno invece soste- alla realizzazione del rondò, co territoriale tematico, per cui Otranto, la rotatoria consentirà nelle tavole del Prg, la
nuto l’ipotesi - perchè di questo ora si tratta - di contenuto in un progetto defi- i responsabili tecnici comunali intanto un più sicuro accesso srl Barone Costruzioni
affiancare ad un parco naturale regionale un parco nitivo della Provincia di Lecce sono ora autorizzati a procedere dei mezzi pesanti alla zona delle (concessione edilizia
marino protetto: «Anche così si potrà porre fine dall’importo pari a 540mila per per la deroga. cave (attualmente gli autocar- del 2002); la “Barone
allo sversamento in mare dei reflui del depuratore la riqualificazione della Galli- Il primo passo per la rotato- ri devono compiere manovre srl” (anno 2010); la so-
e procedere al risanamento ambientale del litorale poli-Alezio. L’assise comunale ria l’ha mosso la Provincia che piuttosto pericolose per entrare cietà Gsa (anno 2009);
nord». Nel corso della discussione si è poi appreso altro sulle acque ha inoltre preso atto che l’inter- nel giugno scorso aveva con- nell’area di estrazione dei tufi, la ditta Mario Spagna.
in uscita dal depuratore. Dopo aver sottolineato che “non si è ancora vento risulta compatibile con le vocato la conferenza di servizi invadendo in pratica l’altra cor- L’inclusione nel piano
istituito nulla nè vietato alcunchè” a proposito del parco marino, il finalità di tutela e valorizzazio- (prima riunione il successivo sia rispetto a quella di marcia). urbanistico è ovviamen-
consigliere Mariello ha detto di aver ricevuto rassicurazioni “che il ne delle risorse paesaggistico- 28 luglio). Il progetto era stato Inoltre è prevista anche l’illu- te limitata alle opere re-
progetto della fitodepurazione e la risoluzione degli scarichi a mare ambientali dei luoghi, con rife- portato una prima volta all’esa- minazione dell’arteria fino al golari e legittime.
è concretamente avviato dalla Regione”. rimento a boschi e macchie; è me del Consiglio il 30 settembre rondò.