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* Entanglement
 Risonanza e comunicazione
 non locale in terapia

                  Mario Betti
                  Resp. U. F. Salute Mentale
                  Valle del Serchio
              1   ASL 2 Lucca
Gli sviluppi della nuova fisica

- teoria della relatività
- meccanica quantistica

rimettono in discussione i fondamenti della vecchia scienza
deterministica e causalistica di stampo newtoniano.




                                  2
*I fenomeni quantistici:
   *Natura ondulatoria / corpuscolata delle particelle.
   *Influenza dell’osservatore.



                             * Entanglement e
               comunicazione non-locale.




                             3
Worlgang Ernst Pauli

Carl Gustav Jung




              *La SINCRONICITA’
                   4
* Dall’incontro tra Jung e Pauli prende corpo la nozione di
  sincronicità.
* la causalità mette in connessione due fenomeni che accadono
  nello stesso spazio in tempi diversi,
* la sincronicità mette in connessione due fenomeni che
  accadono nello stesso tempo ma in spazi diversi.



                *Sincronicità e non-località

                                 5
• Il concetto di sincronicità sembra contraddire i
  presupposti della scienza imperante, quella causalistica
  e deterministica.
• Perciò è stato osteggiato dalla cultura scientifica
  dominante.
• Sono stati ignorati fenomeni di grande evidenza in
  campo medico e psicologico perché non apparivano
  conformi al paradigma scientifico dominante.


 Uno di questi fenomeni è la risonanza empatica



                              6
*I neuroni specchio
  Giacomo Rizzolatti e coll. – Università di Parma


          7
La funzione dei neuroni specchio
                fornisce una ipotesi per spiegare i
                fenomeni imitativi (motori, verbali
                ed emozionali) e la risonanza
                empatica.




* Ma molti fenomeni restano inspiegabili.
  Non c’è un cambiamento di paradigma

                    8
Non si spiegano, per es., i
               fenomeni di coerenza
               cerebrale fra persone
               (coppie o gruppi) che non
               sono a diretto contatto
               percettivo.




*Entanglement e meditazione

           9
* Coerenza emisferica interpersonale:
       gli studi di Nitamo Montecucco


               10
*Fase iniziale: tracciato di
                       base
            11
*Avvio della meditazione

         12
*Meditazione in fase
           avanzata
     13
*Fenomeni di coscienza
            non locale in terapia

• Drammatizzazione gestaltica
• Sculture e costellazioni sistemiche
• La legge delle corrispondenze analogiche




                       14
* Esperimento sulla correlazione quantistica fra
  particelle (Alain Aspect, 1982).




                *L’entanglement
                            15
il DNA

*Fenomeni quantistici a
       livello cerebrale
        16
*Solo il 10% del DNA è costituito da geni che
 vengono usati per la sintesi proteica. Quindi
 il 90% del DNA sarebbe “DNA muto”,
 “irrilevante” o peggio “spazzatura
 informatica”.
*Ciò esprime una visione dogmatica e
 materialistica della natura che, viceversa,
 non metterebbe in atto simile spreco se non
 avesse un significato.


                    *DNA: un’antenna
                                   olografica
                         17
*La catena elicoidale del DNA può essere paragonata
 ad un solenoide il cui campo magnetico è dell’ordine
 del centomiliardesimo di Gauss.
*Quindi il DNA ha le caratteristiche di un circuito
 oscillante cioè di una antenna e come tale può
 ricevere e trasmettere onde elettromagnetiche e
 quindi informazioni.
*La struttura elicoidale del DNA sembra funzionare
 come un proiettore olografico del codice genetico
                               (Peter Garaiev).



                           18
* I microtubuli costituiscono
       una sorta di sistema
       nervoso interno alle
       cellule.
     * Permettono la conduzione
       delle proteine (mediatori
       chimici ecc.) dal nucleo
       all’esterno.
     * Consentono il flusso di ioni
       polarizzati.




* EFFETTO RISONANZA SUI
               MICROTUBULI

     19
* La struttura dei microtubuli è simile ai circuiti
  on/off di un computer.
* Le tubuline possono giocare il ruolo di “bit”.
* Si parla di Q-bit ovvero “bit quantistici”.
* All’interno dei microtubuli si verifica uno stato di
  entanglement con una «sovrapposizione quantica».
               (Roger Penrose e Stuart Hameroff)




          L’attività dei microtubuli

                              20
*Microtubuli
    21
* Le tubuline formano una parete
  che consente il verificarsi di
  fenomeni quantistici quali
  l’entanglement.
* L’eccitazione dei sistemi delle
  tubuline consente l’emissione di
  biofotoni all’interno del
  microtubulo.
* Si realizza un effetto di
  entanglement che nette in
  risonanza le strutture
  microtubulari del sistema
  nervoso




 22
* Due fasi:
  * La sovrapposizione quantica = momento inconscio
  * Il collasso della funzione d’onda = atto mentale consapevole
* E’ il collasso degli stati di coerenza che determina gli atti
  elementari della mente.
* Il collasso degli stati di sovrapposizione quantica si verifica
  ogni quarantesimo di secondo.
* La nostra coscienza si trova sospesa tra uno stato di
  risonanza con l’universo e uno stato di attività mentale … e
  questo si ripete ogni quarantesimo di secondo.



                       *Le due fasi quantiche
                nel funzionamento mentale

                                   23
*La caduta di coerenza spiega l’attivazione
 di fenomeni neurofisiologici di tipo
 elettromagnetico (potenziali d’azione) o
 biochimico (neuromediatori / ormoni).
*Si producono così i fenomeni mentali che
 danno origine a pensieri, azioni, emozioni.




                        24
La risonanza può trasmettersi ad altre persone, connesse
alla prima, sulla base di:
*esperienze intense condivise (persone entangled)
*vissuti intensi non espressi.



             *Risonanza a distanza
                            25
*L’effetto di risonanza darà luogo
 all’attivazione nel ricevente di emozioni,
 pensieri o azioni correlate ai vissuti captati.
*Si spiegano alcuni fenomeni di telepatia,
 che non va intesa come «trasmissione del
 pensiero» né di «emozioni», ma come
 compartecipazione a vissuti ancora
 inespressi.




                         26
Alla luce dei fenomeni quantistici, si impone:
*una revisione radicale non soltanto delle teorie
scientifiche, ma anche delle pratiche in ambito
psicologico, medico e psicoterapeutico.
*una concreta proposta operativa che vada ad
informare le pratiche terapeutiche e
l’organizzazione stessa dei servizi sociosanitari


          *Un ripensamento globale

                          27
*Il modello medico-biologico
*Il modello sociale
*I modelli psicologici
*Il modello bio-psico-sociale


                                *I modelli
                         riduzionistici
                          28
Verso un
paradigma
  olistico



             29
* CSM h24: Centro di Salute Mentale operante nell’arco delle 24 ore.
* Interazione sistematica con la rete sociale.
* Residenzialità a rapido turn over (inferiore ai tre mesi).
* Semiresidenzialità dinamica, centrata sulle attività e sull’apprendimento
  anziché sull’intrattenimento e sulla stanzialità.
* Integrazione dei trattamenti (trattamenti sanitari classici, psicoterapie
  individuali e di gruppo, terapie a mediazione artistica, percorsi socio-
  riabilitativi, trattamenti biofisici quali la Light Therapy e la ICR).
* Verifica sulla base dei risultati di esito, valutati con strumenti validati.




                    *Criteri organizzativi
                                         30

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Entanglement betti

  • 1. * Entanglement Risonanza e comunicazione non locale in terapia Mario Betti Resp. U. F. Salute Mentale Valle del Serchio 1 ASL 2 Lucca
  • 2. Gli sviluppi della nuova fisica - teoria della relatività - meccanica quantistica rimettono in discussione i fondamenti della vecchia scienza deterministica e causalistica di stampo newtoniano. 2
  • 3. *I fenomeni quantistici: *Natura ondulatoria / corpuscolata delle particelle. *Influenza dell’osservatore. * Entanglement e comunicazione non-locale. 3
  • 4. Worlgang Ernst Pauli Carl Gustav Jung *La SINCRONICITA’ 4
  • 5. * Dall’incontro tra Jung e Pauli prende corpo la nozione di sincronicità. * la causalità mette in connessione due fenomeni che accadono nello stesso spazio in tempi diversi, * la sincronicità mette in connessione due fenomeni che accadono nello stesso tempo ma in spazi diversi. *Sincronicità e non-località 5
  • 6. • Il concetto di sincronicità sembra contraddire i presupposti della scienza imperante, quella causalistica e deterministica. • Perciò è stato osteggiato dalla cultura scientifica dominante. • Sono stati ignorati fenomeni di grande evidenza in campo medico e psicologico perché non apparivano conformi al paradigma scientifico dominante. Uno di questi fenomeni è la risonanza empatica 6
  • 7. *I neuroni specchio Giacomo Rizzolatti e coll. – Università di Parma 7
  • 8. La funzione dei neuroni specchio fornisce una ipotesi per spiegare i fenomeni imitativi (motori, verbali ed emozionali) e la risonanza empatica. * Ma molti fenomeni restano inspiegabili. Non c’è un cambiamento di paradigma 8
  • 9. Non si spiegano, per es., i fenomeni di coerenza cerebrale fra persone (coppie o gruppi) che non sono a diretto contatto percettivo. *Entanglement e meditazione 9
  • 10. * Coerenza emisferica interpersonale: gli studi di Nitamo Montecucco 10
  • 13. *Meditazione in fase avanzata 13
  • 14. *Fenomeni di coscienza non locale in terapia • Drammatizzazione gestaltica • Sculture e costellazioni sistemiche • La legge delle corrispondenze analogiche 14
  • 15. * Esperimento sulla correlazione quantistica fra particelle (Alain Aspect, 1982). *L’entanglement 15
  • 16. il DNA *Fenomeni quantistici a livello cerebrale 16
  • 17. *Solo il 10% del DNA è costituito da geni che vengono usati per la sintesi proteica. Quindi il 90% del DNA sarebbe “DNA muto”, “irrilevante” o peggio “spazzatura informatica”. *Ciò esprime una visione dogmatica e materialistica della natura che, viceversa, non metterebbe in atto simile spreco se non avesse un significato. *DNA: un’antenna olografica 17
  • 18. *La catena elicoidale del DNA può essere paragonata ad un solenoide il cui campo magnetico è dell’ordine del centomiliardesimo di Gauss. *Quindi il DNA ha le caratteristiche di un circuito oscillante cioè di una antenna e come tale può ricevere e trasmettere onde elettromagnetiche e quindi informazioni. *La struttura elicoidale del DNA sembra funzionare come un proiettore olografico del codice genetico (Peter Garaiev). 18
  • 19. * I microtubuli costituiscono una sorta di sistema nervoso interno alle cellule. * Permettono la conduzione delle proteine (mediatori chimici ecc.) dal nucleo all’esterno. * Consentono il flusso di ioni polarizzati. * EFFETTO RISONANZA SUI MICROTUBULI 19
  • 20. * La struttura dei microtubuli è simile ai circuiti on/off di un computer. * Le tubuline possono giocare il ruolo di “bit”. * Si parla di Q-bit ovvero “bit quantistici”. * All’interno dei microtubuli si verifica uno stato di entanglement con una «sovrapposizione quantica». (Roger Penrose e Stuart Hameroff) L’attività dei microtubuli 20
  • 22. * Le tubuline formano una parete che consente il verificarsi di fenomeni quantistici quali l’entanglement. * L’eccitazione dei sistemi delle tubuline consente l’emissione di biofotoni all’interno del microtubulo. * Si realizza un effetto di entanglement che nette in risonanza le strutture microtubulari del sistema nervoso 22
  • 23. * Due fasi: * La sovrapposizione quantica = momento inconscio * Il collasso della funzione d’onda = atto mentale consapevole * E’ il collasso degli stati di coerenza che determina gli atti elementari della mente. * Il collasso degli stati di sovrapposizione quantica si verifica ogni quarantesimo di secondo. * La nostra coscienza si trova sospesa tra uno stato di risonanza con l’universo e uno stato di attività mentale … e questo si ripete ogni quarantesimo di secondo. *Le due fasi quantiche nel funzionamento mentale 23
  • 24. *La caduta di coerenza spiega l’attivazione di fenomeni neurofisiologici di tipo elettromagnetico (potenziali d’azione) o biochimico (neuromediatori / ormoni). *Si producono così i fenomeni mentali che danno origine a pensieri, azioni, emozioni. 24
  • 25. La risonanza può trasmettersi ad altre persone, connesse alla prima, sulla base di: *esperienze intense condivise (persone entangled) *vissuti intensi non espressi. *Risonanza a distanza 25
  • 26. *L’effetto di risonanza darà luogo all’attivazione nel ricevente di emozioni, pensieri o azioni correlate ai vissuti captati. *Si spiegano alcuni fenomeni di telepatia, che non va intesa come «trasmissione del pensiero» né di «emozioni», ma come compartecipazione a vissuti ancora inespressi. 26
  • 27. Alla luce dei fenomeni quantistici, si impone: *una revisione radicale non soltanto delle teorie scientifiche, ma anche delle pratiche in ambito psicologico, medico e psicoterapeutico. *una concreta proposta operativa che vada ad informare le pratiche terapeutiche e l’organizzazione stessa dei servizi sociosanitari *Un ripensamento globale 27
  • 28. *Il modello medico-biologico *Il modello sociale *I modelli psicologici *Il modello bio-psico-sociale *I modelli riduzionistici 28
  • 29. Verso un paradigma olistico 29
  • 30. * CSM h24: Centro di Salute Mentale operante nell’arco delle 24 ore. * Interazione sistematica con la rete sociale. * Residenzialità a rapido turn over (inferiore ai tre mesi). * Semiresidenzialità dinamica, centrata sulle attività e sull’apprendimento anziché sull’intrattenimento e sulla stanzialità. * Integrazione dei trattamenti (trattamenti sanitari classici, psicoterapie individuali e di gruppo, terapie a mediazione artistica, percorsi socio- riabilitativi, trattamenti biofisici quali la Light Therapy e la ICR). * Verifica sulla base dei risultati di esito, valutati con strumenti validati. *Criteri organizzativi 30