abs. da: A. Carosella - R. Villano “L’uomo come fine: attività del Distretto 2100 a.r. 1998 - 99”, multimedia su CD-ROM (patrocinato dal Distretto 2100 R. I., Ed. Eidos, 421 Mb - 554 file; Sorrento, luglio 2000).
8. 8/20/2013 Raimondo Villano
F O T O
S.I.P.E.Visite ai Club Pr. M. GreciaA.D.G.
Premio Galilei G.te Mediterranee
Assemblea ‘98
CongressoForum I. D. Assemblea ‘99
• Distretto 2100 - Italia
R. I. Italia R. I. Forum Scuola R.Y.L.A. Vari
Rotary Found.
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Forum
9. Nato a Pietradifusi (AV) il 17.02.1923, compì gli studi liceali classici presso il Li
ceo “Giannone di Benevento e si laureò in Lettere classiche presso l’Università de
gli Studi di Napoli nel febbraio 1945. Sposato con la professoressa Giovanna Cor
visiero, ne ha avuto sei figli: quattro maschi, due femmine.
Ha insegnato Lettere italiane e latine e Storia e, dal 1972, ha retto la Presidenza nei
Licei Classici fino al 1990. Negli ultimi anni di servizio è stato anche Presidente
del Distretto scolastico n. 38 della Regione Campania e ne ha fondato e diretto la
rivista CULTURA E TERRITORIO. Come Collaboratore dell’Ufficio Ministe
riale A.I.M. (Aggiornamento Insegnamenti e Metodi) ha frequentato e diretto nu
merosi corsi di aggiornamento.
Promotore e organizzatore di attività culturali, ha contribuito alla valorizzazione
degli Scavi archeologici dell’antica Stabiae in qualità di Presidente del Comitato
per gli Scavi e, recentemente, con la pubblicazione del DIARIO DI SCAVO di
Libero d’Orsi (Ministero dei Beni Culturali, Soprintendenza Archeologica di Pom
pei, nella Collezione “Monografie”, ed. Quasar Roma 1997, pp. 553).
Si occupa prevalentemente di letteratura e di critica letteraria.
Ammesso al Rotary Club di Castellammare-Sorrento il 15.3.72 (presentato ufficial
mente il 23.3.72); Classifica: Istruzione e Ricerca-Insegnamento; PH, SA; 1^ rela
zione: “Considerazioni sulla crisi della Scuola”(22.04.1972), 2^ relazione: “La
10. idea di Roma e d’Italia in Dante e Petrarca” (1973), pubblicata su REALTA’ NUO
VA n. 8 - Agosto 1974; dal 1973 al 1977 ha curato la compilazione del Bolletino
del Club; dal 1973 presente nel Consiglio Direttivo del Club con l’eccezione degli
anni 1977 - 79; il 9 febbraio 1974 per incarico del Club tiene la relazione su “Rota
ry e società contemporanea” al Forum dei R.C. della Campania in Avellino. La rela
zione viene presentata al Congresso di Taormina con un intervento nel dibattito. Il
Gov/re Bottai così la presenta ai congressisti sul numero unico dedicato al Congres
so:
“La relazione di A. Carosella, per il Club di C.mare - Sorrento, è stata una delle
più meditate, analitiche e per molti aspetti più originali che sia stata tenuta nei
Forum. Il tempo superò non di poco quello concesso, ma la deroga fu giustificata
come riconoscimento per il lavoro di studio e di stesura che Carosella aveva dovu
to affrontare. Dopo un discorso ad ampio respiro sull’ideale rotariano più caratte
rizzato (il “servire”) Carosella passa ad individuare i limiti e la modestia operati
va in rapporto ad un così alto proponimento ed in un’ampia analisi dimostra in mo
do più che convincente come nella società si riducano ogni giorno di piùnle possibi
lità di incidenze ideali in contemporanea con il progredire e l’affermarsi di tipici
valori negativi (materialistici). All’ascesa delle masse popolari si è data una rispo
sta inadeguata e quindi foriera di ulteriori effetti imprevedibili. Da qui la necessità
che il Rotary finalizzi nella nostra società la propria azione. Nello svolgere questa
11. parte conclusiva mi pare di cogliere, come prevalente tra le altre proposte di fina
lizzazione, quella che vuole il Rotary impegnato nel sostenere il superamento della
logica del profitto nel mondo del lavoro a vantaggio della funzione sociale dell’im
presa.”
Altre relazioni tenute al Club: “La libera iniziativa nella ripresa del Mezzogiorno”,
“Dedicato alle donne”, “Costituzione e Scuola: un problema dei nostri tempi”, “Il
Consiglio di Legislazione”, ecc.
Presidente del Club Castellammare - Sorrento nel 1981-82 e 1982-83; nel corso del
la sua Presidenza il Club ha organizzato:
- nel 1981: incontro con il R.C. Di Brugge West (Belgio);
- nel 1982: Congresso Distretto 210° (con pubblicazione degli Atti);
- nel 1983: Forum dei RC della Campania (con pubblicazione degli Atti);
- due manifestazioni del Capodanno Rotariano a Sorrento;
- due incontri rotariani di Clubs stranieri (Bilston, England e Cranston, N.J., USA);
Ha curato, come Rappresentante Speciale del Governatore, la costituzione del R.C.
di Sorrento e successivamente, in qualità di Rappresentante del Governatore, ha da
to vita ad un’esperienza di Coordinamento operativo permanente (di otto R.C.) ed
ha realizzato: un Convegno su “La donazione di organi a fini di trapianto (con pub
12. blicazione degli Atti) ed una Tavola Rotonda su “L’Istituzione del Tribunale di Tor
re Annunziata”; nel corso degli anni ha fornito alcuni contributi alle riviste ROTA
RY, REALTA’ NUOVA, PROSPETTIVE ROTARIANE:
- “L’idea di Roma e dell’Italia in Dante e in Petrarca” (1974);
- “Il Distretto scolastico: un’ipotesi nuova di governo della Scuola” (1977);
- “Partecipazione: miraggio o possibilità reale?” (1977);
- “Responsabilità della cultura” (1982);
- “Orazio duemila anni dopo” (1993);
- “Uno spazio politico per il Rotary” (1994);
- “La donna nella vita e nella poesia del Foscolo” (1995);
- “La Scuola al guado: quale futuro?” (1997);
- “L’evento e il libro” (2000).
E’ autore della proposta di innovazione dell’insegnamento di Educazione Civica
pubblicata dall’I.R.I.M. (Istituto Rotariano per l’Italia Meridionale), 1993.
Governatore del Distretto 2100 a. r. 1998 - 99.
Incarichi distrettuali:
1976-77 Comp. Comm/ne “Mezzogiorno d’Italia tra Europa e Terzo Mondo;
1978-79 Comp. Comm/ne “Rotaract e problemi della Gioventù”;
13. 1979-80 Pres. Comm/ne “Rotaract e problemi della Gioventù”;
1980-81 Delegato del Rotary per il Rotaract;
1982-83 Pres. Comm/ne per “I problemi della stampa in Italia”;
1985-86 Pres. Comm/ne “Scuola” con indagine sul Distretto Scolastico;
1986-87 Comp. Comm/ne “Scuola”
1897-88 Pres. Comm/ne “Azione rotariana per la Scuola”;
1991-92 Pres. Comm/ne “Lotta all’analfabetismo”;
1994-95 Pres. Comm/ne “Orientamento e RYLA”;
1994-95 Comp. Comit. Tecnico per la Stampa c/o Ist. Cult. Rot.
1994-95 Comp. Comm/ne “Temi di Congresso, Forum e manifestaz. Cultur. D.li”
1995-96 Pres. Comm/ne “Problemi della Scuola”
1997-98 Pres. Comm/ne “Problemi della Scuola
Partecipazione Distrettuale a:
Congressi Sorrento 1972, Taormina 1974 (con intervento), Scalea 1980
(con due interventi), Capo Rizzuto 1994 (con intervento);
Assemblee Taranto, Lecce, Sessa Aurunca, Caserta, Reggio Calabria, Vi
bo Valentia, Copanello, Paestum, ecc.;
Forum Torre d. Greco, Nocera Inferiore, Benevento, Castellammare-Sor
14. rento, Cetraro (con intervento), Nola-Pomigliano (con relazione);
Congresso Rotaract D. 210 e 211 Giardini Naxos 1981 (con intervento);
Forum Interdistrettuale Milazzo (con intervento); Brindisi, Napoli (con
intervento);
Forum D.le Catanzaro: relatore sul tema “La scuola dei ricordi”, 1996;
Primo incontro Rotary-Stampa a Ischia (con intervento);
Incontri promossi dal Club per l’orientamento nella scelta agli studi;
Incontri sul problema della droga con funzione di moderatore (su iniziati
va Rotaract);
Tavola Rotonda su divorzio e aborto con funzione di moderatore (su ini
ziativa del Rotaract);
Tavola Rotonda su “Suono e Rumore” con funzione di moderatore (su
iniziativa del R.C. Ottaviano);
Convegno su “Educazione alla legalità” come relatore (su iniziativa R C
Castellammare-Sorrento;
Convegno su “Dalla scuola dei ricordi alla scuola della speranza” R C
Crotone, 1997
15. Partecipazione nazionale a:
Istituto Culturale Rotariano per alcuni anni come Delegato di D.G. o
Comp. di Comm/ne;
Forum Distretti Italiani “Dall’unità all’Europa - Valori, Economia, Oc
cupazione” (con intervento), 1998;
Partecipazione Internazionale a:
Assemblee: 1997-98, 1998-99, 1999-00;
Convention: Singapore 1999;
Institute: Berlino 1998, Bruxelles 1999 (con intervento).
16. A tutti coloro che nell’anno rotariano 1998 - 99 ispirarono la
loro sensibilità etica al motto L’UOMO COME FINE. Ed anche a
coloro che si lasciarono sfuggire l’occasione, perché la ricuperino.
Piace a me, e mi auguro che piaccia anche ai destinatari del pre
sente CD ROM, ripercorrere le tappe d’un anno di servizio
rotariano vissuto all’insegna del motto L’UOMO COME FINE, non
certo per va nità o autocompiacimento bensì per cimentare la
coscienza critica di oggi nel difficile giudizio sull’operato di ieri. E
anche questo all’unico scopo di attingere le risorse interiori d’una
rinnovata disponibilità a proseguire il cammino intrapreso.
Perciò ho motivo di ritenere che anche coloro che in quel medesi
mo anno si sono impegnati con me nel conferire una qualche concre
ta rispondenza di opere e di comportamenti alla sublime suggestione
del motto, desiderino ritrovare nel grato ricordo del dovere
compiuto lo stimolo ad un ulteriore impegno di servizio all’uomo.
Devo, in primo luogo, riconoscere a Raimondo Villano, schivo
ma prezioso curatore dell’archivio distrettuale, non solo la prima
idea del l’operazione ma anche la sapiente elaborazione e
presentazione di
17. una materia molteplice e varia e, proprio per questo, indocile alla logi ca di
un discorso coerente e concludente. Ebbene egli è riuscito a ri percorrere
in lungo, in largo e in profondità tale materia e a ricondur la, dal primitivo
stato di impulso della volontà verso una luce intrav
vista ma non ancora compiutamente posseduta, a dignità e densità di
significato.
E dunque il senso della produzione del CD ROM va ricercato in
questa reciproca integrazione delle iniziali intuizioni e della successi va
riflessione e semantizzazione nonché nella riproposizione d’un ideale
etico che la contraddittoria realtà del nostro tempo reclama co me valido per
tutti gli uomini, per tutte le culture, per tutte le religioni.
In secondo luogo, la consapevolezza dell’universale valenza del motto
distrettuale dell’anno 1998 - 99, mentre fuga ogni residuo dub bio
sull’utilità del riproporlo a persone di buona volontà, rende più fer vido
l’augurio che la ricognizione del passato, fatta con umiltà di cuo re e con
desiderio di verità, possa alimentare un impegno tanto più forte e convinto
quanto più evidenti siano apparse le insufficienze di una militanza ispirata,
ancorché non sempre adeguata, all’ideale del l’UOMO COME FINE.
Antonio Carosella
18. ROTARY INTERNATIONAL
Service above self - He profit most who serves best
Scopo del Rotary è di incoraggiare e sviluppare l'ideale del "servire"
inteso come motore e propulsore di ogni attività.
In particolare esso si propone di:
- promuovere e sviluppare relazioni amichevoli tra i propri soci per
renderli meglio atti a "servire" l'interesse generale;
- informare ai principi della più alta rettitudine la pratica degli affa
ri e delle professioni, riconoscere la dignità di ogni occupazione
utile e far sì che essa venga esercitata nella maniera più degna
quale mezzo per "servire" la società;
- orientare l'attività privata, professionale e pubblica al concetto
di "servizio";
- propagandare la comprensione, la buona volontà e la pace fra
nazione e nazione mediante il diffondersi nel mondo di rela
zioni amichevoli fra gli esponenti delle varie attività econo
miche e professionali, uniti nel comune proposito e nella
volontà di "servire".