4. PROGRAMMA DELL’INCONTRO
Parte I
Le intolleranze alimentari:
etiopatogenesi e cura
Parte II
Etiopatogenesi della malattia allergica
e cenni di immunologia
Parte III
La malattia allergica: la visione PRM
e omotossicologica e la soluzione terapeutica
8. SOVRACCARICHI ALIMENTARI PIU’
COMUNI E PERICOLOSI
• CEREALI (GLUTINE, LIEVITO DI BIRRA)
• LATTE E LATTICINI FRESCHI DI MUCCA
TERAPIE ALLOPATICHE
PREDISPONENTI
• ORMONALI (ESTROPROGESTINICI,
CORTISONICI)
• ANTIBIOTICI
• ANTIMICOTICI
9. PERCORSO PATOGENETICO
DELL’INTOLLERANZA ALIMENTARE
ALTERAZIONE DELLA MICROFLORA INTESTINALE (DISBIOSI INTESTINALE)
PROCESSI DI IMMUNOFLOGOSI A CARICO DELLA MUCOSA INTESTINALE
SCREZIO DELLA PARETE MUCOSALE
PERDITA DELLA TOLLERANZA VERSO GLI ALIMENTI
SENSIBILIZZAZIONE VERSO GLI ALIMENTI
COORTE SINTOMATOLOGICA DA INTOLLERANZA O ALLERGIA ALIMENTARE
DA ESPORTAZIONE ANTIGENICA IN ALTRE MUCOSE (RESPIRATORIA,
GENITOURINARIA)
13. Ecosistema intestinale
EUBIOSI : Per eubiosi
intestinale si intende la
presenza di una corretta
flora batterica
nell'intestino Ci sono più di 400 specie
batteriche che vivono nel tratto
gastrointestinale, costituendo un
vero e proprio ecosistema.
proteggono la mucosa digestiva e
intestinale, facilitando i processi
digestivi e assimilativi.
L'equilibrio tra i vari gruppi e
sottogruppi di questi BATTERI è
indispensabile per la salute.
14. Ecosistema intestinale
DISBIOSI : ALTERAZIONE
DELLA CORRETTA FLORA
BATTERICA
DELL’INTESTINO
CON LA DISBIOSI SI POSSONO
CREARE I PRESUPPOSTI PER LE
INFEZIONI : INTESTINALE,
RESPIRATORIA URINARIA,
GENITALE, GENERALE
15. Epidemiologia della disbiosi
Studi epidemiologici dimostrano che la maggioranza
della popolazione soffre di alterazioni della flora
batterica intestinale. Uno studio svolto nel 1985 dal Dr.
F. Perger nell’Università di Vienna (Austria) documenta
che in un gruppo di 705 campioni fecali (coprocoltura)
solo 21 presentava una situazione di eubiosi (2,98%),
mentre i restanti 684 mostravano squilibri disbiotici
(97,02%); il dato è stato poi confermato da altre
evidenze.
16. Cause di disbiosi - 1
deficit nella produzione di acido lattico
(indispensabile alla vita dei lattobacilli)
disordini alimentari (eccessivo consumo di
carboidrati raffinati o di proteine animali)
uso smodato di antibiotici, cortisonici,
chemioterapici citostatici, immunosoppressori,
anticoncezionali, antimicotici, lassativi
deficit enzimatici digestivi che producono
malassorbimento
17. Cause di disbiosi - 2
tossici ambientali, tra cui spiccano i metalli pesanti
(in particolare mercurio e piombo), i concimi
chimici, i coloranti e conservanti, i pesticidi e
l’esposizione a radiazioni ionizzanti (naturali o
terapeutiche)
alterazioni anatomiche (malformative, acquisite o
iatrogene, come stenosi, diverticoli, incontinenze
valvolari o le modificazioni chirurgiche della
canalizzazione)
stress psicoemotivi (neuropeptidi e ormoni che
alterano il microambiente intestinale)
18. Quadri sindromici riconducibili alla disbiosi
ADDOME DILATATO (GONFIORE)
IRREGOLARITA’ DELL’ALVO
MANIFESTAZIONI CUTANEE
INFEZIONI CATARRALI RECIDIVANTI DELLE VIE AEREE (INFANZIA)
ALLERGIE RESPIRATORIE
DEFICIT METABOLICO-FUNZIONALI DI FEGATO E PANCREAS
COLON IRRITABILE – DISTONIA VEGETATIVA
INFIAMMAZIONE/CONGESTIONE ANO-RETTALE
INTOLLERANZE ALIMENTARI
INFEZIONI UROGENITALI (CISTITI, VAGINITI, PROSTATITI)
IATROGENIA (ANTIBIOTICI, CORTISONICI, ANTIMICOTICI, ETC.)
19. SINTOMI CORRELATI
DOLORE SPONTANEO O ALLA PALPAZIONE, METEORISMO, STIPSI, DIARREA, FECI
POCO FORMATE (POLTACEE), FLATULENZA
FOLLICOLITI, ACNE, ECZEMI, ORTICARIA, DERMATITI ALLERGICHE
SINUSITI, ADENOTONSILLITI, OTITI, TRACHEOBRONCHITI, SUSCETTIBILITA’
INFETTIVA (INFEZIONI RICORRENTI)
RINOCONGIUNTIVITE ALLERGICA, BRONCOREATTIVITA’, ASMA ALLERGICO
DISPEPSIA, EPATOSTEATOSI (TIPO NASH) CON AUMENTO TRANSAMINASICO E
IPERAMILASEMIE SU BASE TOSSICA
SPASMI ADDOMINALI, PRURITO ANALE, EMORROIDI, RAGADI, ULCERE, FISTOLE
SINTOMI VAGHI E INDEFINITI (IRRITABILITA’, ASTENIA, PESANTEZZA
POSTPRANDIALE, CEFALEA, EMICRANIA) E SENSAZIONE DI MALESSERE
GENERALIZZATO
BRUCIORE URINARIO, CISTITI E VAGINITI RICORRENTI, SPASMI, TENESMO,
SECREZIONI INFETTE, SENSO DI PESANTEZZA (PROSTATA)
MUCOSITI, NAUSEA, MALASSORBIMENTO, ANEMIA, AFTE, ULCERA PEPTICA O
DUODENALE, RETTOCOLITE ULCEROSA.
21. EUBIOSI
SYMBIO LACT comp.
•1 miliardo di unità colonizzanti
per grammo
• contiene i lattobacilli specifici
per ogni segmento intestinale
22. Formulazione di Symbiolact comp.
Lattobacilli (5 ceppi)
Ogni bustina contiene 2 grammi di
Lactobacillus acidophilus
Lactobacillus paracasei
Bifidobacterium bifidum
Bifidobacterium lactis
Lactococcus lactis
per un totale di due miliardi di unità per bustina
(conf. da 10 o 30 buste)
Un sesto ceppo (Lactobacillus salivarius) è presente come eccipiente con il
compito di favorire la conservazione e lo sviluppo degli altri.
Non contiene glutine, né latte, lattosio, caseina.
23.
24.
25.
26.
27.
28. Finalità terapeutiche di Symbiolact comp
•Ripristinare la corretta gerarchia dei batteri neutri,
commensali e mutualistici;
•Ricostruire la barriera batterica intestinale;
•Acidificare l’ambiente intestinale;
•Resistere alla colonizzazione di agenti patogeni;
•Regolare il sistema immunitario (macrofagi)
•Fornire sostanze nutritive alla flora del crasso
(acidi grassi a corta catena).
30. Titolo garantito /
mg /
Funzione bustina dopo 2 anni a T
Proflora® Bustina monodose bustina
≤ 25°C (miliardi CFU)
Bifidobacterium lactis Probial® BS01 AF (LMG P-21384) 50 ≥ 1,00
Lactobacillus acidophilus Probial® LA02 AF (DSM 21717) 12,5 ≥ 0,25
Lactobacillus paracasei Probial® LPC00 AF (LMG P-21380) 12,5 ≥ 0,25
componente
Lactobacillus rhamnosus Probial® LR06 AF (DSM 21981) 12,5 ≥ 0,25
probiotica
Lactobacillus plantarum Probial® LP02 AF (LMG P-210120) 12,5 ≥ 0,25
Lactobacillus salivarius Probial® LS03 AF (DSM 22776) 10 ≥ 0,02
Frutto-oligosaccaridi a catena corta (FOSsc) 1.500 fibra prebiotica
Maltodestrina da patata 830 eccipiente
Biossido di silicio (E 551) 60 anti-agglomerante
Totale 2.500 ≥ 2,02
31. Legenda
La prima sigla (es. “BS01” riferito a Bifidobacterium
lactis Probial®) identifica il biotipo, ovvero indica che il
ceppo è stato prodotto secondo un procedimento
brevettato (WO/2007/054989), la cui innovazione
consiste nel garantire il NON USO in tutto il ciclo
produttivo di materie prime potenzialmente
allergizzanti appartenenti alla lista inserita
nell’allegato III bis della Direttiva 2000/13/EC e
successive integrazioni (Direttive 2003/89/EC,
2006/142/EC e 2007/68/EC). I brevetti sono registrati
a livello internazionale (European Food Safety
Authority, EFSA); la seconda sigla “AF” precisa appunto
la natura “Allergen Free”, la terza tra parentesi (es.
LMG P-21384) corrisponde al numero del brevetto.
32. Unicità e innovazione
(caratteristiche del prodotto)
Probiotico originale composto da 6 specie di ceppi specifici,
registrati e brevettati, secondo le Direttive Europee (claims)
Elevata e pronta capacità di colonizzazione (maggior adesività
garantita da L. salivarius LS 03)
Capacità di produrre batteriocine in grado di contrastare E. coli e
coliformi (infezioni vie urinarie) (Lattobacilli rhamnosus e
plantarum)
Carica complessiva garantita a scadenza (2 anni) superiore a 2
miliardi/bustina
33. Unicità e innovazione (caratteristiche del prodotto) - segue
Garanzia certificata di totale assenza di potenziali allergeni, anche
in tracce, secondo Direttive EFSA (European Food Safety
Authority)
Indicato per i soggetti allergici o intolleranti, sia pediatrici che
adulti
Totale assenza di: aromi, conservanti, coloranti, edulcoranti
Privo di qualunque odore e sapore
Con aggiunta di FOSSC (frutto-oligo-saccaridi a corta catena) da
barbabietola da zucchero, in grado di stimolare lo sviluppo dei
ceppi presenti nel prodotto e nell’intestino del soggetto che lo
assume
34. In altre parole stiamo parlando di una
vera e propria
unità simbiotica
ovvero dell’associazione tra lattobacilli e
FOSsc (fruttoligosaccaridi a catena corta)
in grado di riequilibrare l’ecosistema
intestinale ed influenzare
positivamente
il metabolismo dell’ospite.
35. Posologia
1 bustina mezz’ora prima del pasto in
almeno mezzo bicchiere d’acqua
L’assunzione pre-prandiale è suggerita dallo
stesso produttore, per meglio garantire
un’opportuna quantità di lattobacilli nel tenue
e una loro più corretta distribuzione. Il transito
dallo stomaco (ambiente sfavorevole) è così più
rapido. La filmatura della parete intestinale
viene comunque assicurata dalla presenza del
ceppo L. salivarius.
37. Symbiolact comp® proFlora®
bustina monodose bustina monodose
Bifidobacterium lactis BB12 Bifidobacterium lactis Probial® BS01 AF (LMG P-21384)
Lactobacillus acidophilus LA5 Lactobacillus acidophilus Probial® LA02 AF (DSM 21717)
Lactobacillus paracasei LC01 Lactobacillus paracasei Probial® LPC00 AF (LMG P-21380)
Bifidobacterium bifidum Lactobacillus rhamnosus Probial® LR06 AF (DSM 21981)
Lactococcus lactis Lactobacillus plantarum Probial® LP02 AF (LMG P-210120)
Lactobacillus salivarius Lactobacillus salivarius Probial® LS03 AF (DSM 22776)
38. Bifidobacterium animalis subsp. lactis Bb-12
Study situation
Currently there are more than 70 published studies on
Bb-12 with more than 2000 participants.
Studies were conducted mainly on:
Antibiotic side effects
Diarrhea (Traveller)
Rotavirus diarrhea
Atopic dermatitis
NEC
Cholesterol
Immunity (adults & children)
IBS
Safety
45. MORINDA CITRIFOLIA
(Noni)
possiede proprietà
antibatteriche, antivirali, antimicotiche,
e, in generale, immunoregolatrici, toniche
e ricostituenti sull’intero organismo.
46. SUCCO DI NONI
PRO-XERONINA
INTESTINO
FEGATO
Rilascio ogni 2 ore
DIVERSI DISTRETTI
DELL’ORGANISMO
XERONINA
Proxeronase
ATTIVAZIONE SINTESI
PROTEINE
47.
48.
49.
50. IGIENE ALIMENTARE
• LIMITARE FARINE • RUOTARE MARCHE E
TIPI DI CEREALI
• DIMINUIRE L’IMPATTO • CONSUMARE PIU’ RISO
CON IL GLUTINE E MAIS
• CONTENERE IL CONSUMO • PREFERIRE LATTE E
DI LATTE E LATTICINI FORMAGGI STAGIONATI
FRESCHI DI VACCA DI CAPRA E PECORA
• RICORRERE AI FARMACI • TRATTARE IL PIU’
ALLOPATICI SOLO PER POSSIBILE CON
REALI NECESSITA’ FARMACI NATURALI
55. Riassumendo
Schemi di trattamento standard:
Symbiolact comp /proFlora: 1 bustina/die in
acqua durante la cena/prima della cena
Colostro Noni: 1 bustina sulla lingua lontano
pasti (prima di cena?)
Allergyplex 19: 10 gtt/2 volte die lontano pasti
sublinguale
Allergyplex 7: idem al precedente (no celiaci)
Allergyplex 1: idem al precedente
56. Una diversa gestione…
PIENO DI INTESTINO TENUE: TRA 13 – 15
VUOTO: OPPOSTO, CIOE’ TRA 1 – 3
Dunque somministrare intera posologia
(10 – 20 – 30 gtt o più)
PRIMA DI CORICARSI
Per medesimo motivo (facilitare
collaborazione) far assumere Colostro
Noni almeno 15 minuti prima della cena e
proFlora poco prima o Symbiolact durante
57.
58. La soluzione per le intolleranze ed allergie alimentari non sta
solo nella confezione di diete appropriate. Tra le cause delle
“intolleranze alimentari” vi è – secondo gli Autori – anche
una problematica inconscia ed irrisolta con le figure
primarie, una difficoltà di relazione con il mondo o una
nevrosi proiettata sull’”oggetto” alimentare.
– Il fenomeno può nascondersi tra le pieghe dell’inconscio.
La risoluzione del problema non può prescindere dalla sola
esclusione dell’alimento identificato come dannoso. È
necessario smascherare il contenuto inconscio connesso
all’alimento che ha scatenato la risposta anomala alla sua
ingestione.
59. Come per tutte le altre affezioni, anche per le allergie e le
intolleranze alimentari, la presa in carico della malattia deve
essere la più completa possibile e tener conto delle
manifestazioni psicologiche, somatiche, ambientali e
simboliche. I tre Autori, attivi cultori di Medicine
Complementari ed Integrative, prendono in rassegna i
principali nutrienti per poi valutarne l’aspetto più celato,
intrinseco, enigmatico ed analogico mediante la
psicosomatica, la mitologia ed i riferimenti simbolici. Il libro
offre sicuramente un contributo nuovo ed originale per chi
voglia affacciarsi oltre la soglia delle sollecitazioni
alimentari, per meglio comprendere ciò che un cibo può
esprimere, oltre il proprio valore nutrizionale, energetico e
metabolico, ed interpretare – così – le motivazioni profonde
delle scelte o avversioni alimentari.
60. F. Piterà, L. Cappello, M. Taglietto
IL SEGRETO DEI CIBI
Libro di 413 pagine
Prezzo: € 40,00
Editore: Nova Scripta
Salita San Francesco da Paola, 20/7 – 16126
Genova
www.novascripta.com
ISBN: 978-88-88251-19-6
Anno di pubblicazione: 2009 (Settembre)
61.
62.
63. Gruppo di informazione
Parte II
Etiopatogenesi della malattia allergica
e cenni di immunologia
108. Transfactor 22 capsule
Attivazione della sintesi di recettori specifici sulla superficie
dei Th per un miglior riconoscimento antigenico
Transfer Factor AIS – Immunosuppressor
alla diluizione omeopatica D7.
E’ ottenuto mediante stimolazione delle
cellule linfoidi con pool di allergeni.
I Transfer Factor AIS – Immunosuppressor –
sono in grado di riequilibrare la bilancia Th1-Th2
che nel soggetto allergico vede la prevalenza dei Th2
(con l’innesco della cascata della reazione allergica),
inducendo lo shift a favore dei Th1 per soppressione dei Th2.