1. Sergio Della Valle - ASSOCIAZIONE CAPTA Presentazione del libro “uno psicologo nei lager” di Viktor E. Frankl
2. LE TRE FASI NELLE REAZIONI SPIRITUALI DEI PRIGIONIERI ACCETTAZIONE NEL CAMPO LA VITA NEL LAGER DOPO LA LIBERAZIONE Sergio Della Valle - ASSOCIAZIONE CAPTA
15. “UN SOLO COMPITO: LA PURA CONSERVAZIONE DELLA VITA” Sergio Della Valle - ASSOCIAZIONE CAPTA
16. LA RISCOPERTA DELL’INTERIORITÀ METTIMI COME SIGILLO SOPRA IL TUO CUORE..…… ……PERCHÈ FORTE COME LA MORTE È L’AMORE CANTICO DEI CANTICI VIII,6 Sergio Della Valle - ASSOCIAZIONE CAPTA
17. Comprendo ora il senso del segreto più sublime che la poesia, il pensiero umano ed anche la fede possono offrire: la salvezza delle creature attraverso l’amore e nell’amore! Capisco che l’uomo, anche quando non gli resta niente in questo mondo, può sperimentare la beatitudine suprema — sia pure solo per qualche attimo — nella contemplazione interiore dell’essere amato. Sergio Della Valle - ASSOCIAZIONE CAPTA
18. UMORISMO Chi non ha mai vissuto in un campo di concentramento, trova già abbastanza stupefacente che vi possa sussistere qualcosa come la vita della natura e dell’arte; può quindi sembrare ancor più stupefacente vi si possa trovare anche dell’umorismo. Certo, ancora una volta, si tratta solo di tentativi, di bagliori che durano solo per pochi secondi o per alcuni minuti. Anche l’umorismo è un’arma dell’anima nella lotta per l’autoconservazione. Tutti sanno che l’umorismo è in grado, come poche altre cose nell’esistenza umana, di creare un distacco e di porre gli uomini al di sopra di una certa situazione, sia pure, come già abbiamo detto, solo per qualche secondo. Sergio Della Valle - ASSOCIAZIONE CAPTA
19. UN’ANALISI ESISTENZIALE S’impone qui un rovesciamento di tutta la problematica del senso ultimo della vita: dobbiamo apprendere, e insegnarlo ai disperati, che in verità non importa affatto che cosa possiamo attenderci noi dalla vita, ma importa, in definitiva, solo ciò che la vita attende « da noi »! Sergio Della Valle - ASSOCIAZIONE CAPTA
20. « Chi ha un perché per vivere, sopporta quasi ogni come » Sergio Della Valle - ASSOCIAZIONE CAPTA
21. “E poi parlai del futuro….” Sergio Della Valle - ASSOCIAZIONE CAPTA
22. Sergio Della Valle - ASSOCIAZIONE CAPTA La vita nel campo di concentramento, mise senza dubbio a nudo un abisso che giunge fino all’intimo dell’uomo. Dobbiamo stupirci se in questa profondità non appare nient’altro che l’umano? L’umano per ciò che realmente è — un amalgama di bene e di male! L’incrinatura che attraversa tutto l’essere umano e distingue il bene dal male, raggiunge anche tali profondità e appare dunque anche nel fondo dell’abisso rappresentato dal Lager.
23. IL RITORNO ALLA LIBERTÀ Sergio Della Valle - ASSOCIAZIONE CAPTA s’inganna chi pensa che fossimo felici « Nella libertà », mormoro, rimuginando queste parole; ma non riesco semplicemente a capire. Avevamo letteralmente dimenticato la gioia e dovevamo prima riimpararla
24. Sergio Della Valle - ASSOCIAZIONE CAPTA In un modo o nell’altro — viene il giorno in cui ogni ex internato, ripensando alle esperienze del Lager, prova una strana sensazione. Egli stesso non comprende come ha potuto superare tatto ciò che la vita del Lager ha preteso da lui. E se vi fu nella sua vita un giorno — il giorno della liberazione — nel quale tutto gli apparve come un bel sogno, certamente arriva anche il giorno in cui tutto ciò che ha vissuto nel Lager gli appare come un brutto sogno. Quest’esperienza dell’uomo tornato a casa, sarà coronata dalla splendida sensazione che, dopo quanto ha sofferto, non deve temere più nulla al mondo — tranne il suo Dio.