1. Nella seconda metà del III sec. D.C. le strutture che servivano a contenere la pressione alle Frontiere cedettero e i Romani furono ripetutamente sconfitti dalle popolazioni stanziate Ai confini settentrionali e orientali. Nel IV sec. l’emergenza militare determinò una serie di trasformazioni amministrative e politiche. Diocleziano introduce il decentramento politico (la tetrarchia derivato dal greco tetrarchía , composto da tétra , connesso con tettares (quattro) e árchein (governare ), dividendo il territorio dell’impero in diocesi (in latino dioecesis , “amministrazione”, era una divisione amministrativa del tardo impero romano, al cui interno erano raggruppate diverse province
2. L’Imperatore Costantino spostò la capitale da Roma a Bisanzio , da ora chiamata Costantinopoli . L’Editto di Milano del 313 d.C., promulgato da Costantino e dall’imperatore romano d’Oriente Licinio, pone fine a tutte le persecuzioni religiose e proclama la neutralità dell’Impero nei confronti di ogni fede. Di fatto esso concedeva al cristianesimo uno status giuridico equivalente alla religione tradizionale romana e agli altri culti religiosi professati nei territori dell'Impero. L’Editto di Teodosio o di Tessalonica (città della Grecia che accoglie gli imperatori riuniti) del 380 d.C, decreta il Cristinianesimo religione ufficiale dell’impero, bandendo i culti pagani e l’arianesimo. L’ Arianesimo è il nome con cui è conosciuta una dottrina cristologica elaborata dal monaco e teologo cristiano egiziano Ario (256-336) condannata al primo concilio di Nicea (325). Sosteneva che la natura divina di Gesù fosse inferiore a quella di Dio. In tal senso contraddiceva l'idea della Trinità. Ario non la negava ma subordinava il Figlio al Padre negandone la consustanzialità che sarà poi formulata nel Concilio di Nicea (325) nel noto niceno-costantinopolitano. Per Ario, quindi, Gesù era solo un uomo, non identificabile con Dio stesso.
5. Nel 476 d.C. Romolo Augustolo, ultimo imperatore dell’Impero Romano d’Occidente Viene deposto per mano del generale germanico Odoacre, un barbaro Questi, spedite le insegne imperiali all’imperatore d’Oriente Zenone dichiarò di volersi mettere ai suoi ordini. Per tutta risposta, nel 488, contro di lui fu inviato Teodorico, re degli Ostrogoti, che lo sconfisse definitivamente nel 493 impossessandosi di Ravenna. Creò in Italia un regno romano-barbarico con l’appoggio dell’aristocrazia romana. Morto Teodorico nel 526, l’imperatore d’Oriente Giustiniano iniziò nel 535 la guerra gotico-bizantina per la riconquista della penisola. Nel 553 il generale Belisario conquista Ravenna Nel 568 arrivano i Longobardi
6. L’Europa nel V sec. prima della guerra greco-gotica (535-553)
7. L’Italia nel VI sec. dopo l’arrivo dei Longobardi nel 568 d.C.